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Capitolo I - Le Origini del Male


Pippomaster92

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Lo zio inizia a parlare, tra le grida e il tentativo di sottrarsi alle armi oscure di Arthorius, ma prima che possa dire qualcosa di intelligibile la sua faccia viene distrutta dai terribili colpi del cultista. Ciò da tempo alla moglie di mettere in fila delle parole: patetici tentativi di aver salva la vita, promesse di segretezza e ricompense...subito zittite da Arthorius e dal suo maglio.

Il sangue dei due cola fino al terreno, formando strani segni a voi ignoti. Un lieve lucore verdastro emana dall'altare, e tutti avete la pelle d'oca, accompagnata da uno strano senso di appagamento e soddisfazione. 

Resta una sola persona, oltre a voi: il vecchio catturato da Jean.

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  Yskandr

Raccolgo lentamente il coltello, ancora confuso tra i miei vestiti ammassati. 

Mi avvicino al vecchio e lo scruto.

"Vai verso l'altare e non oppure resistenza. Sei comunque morto, ma non traggo piacere dal farti soffrire lungamente. Il mio piacere lo trovo altrove, nonostante la voce nella mia testa vorrebbe divertirsi con lentezza. Vai all'altare, senza fare storie, e ringrazia di essere sopravvissuto fino ad oggi. Ormai, non puoi fare nulla. Rendi veloce la tua dipartita", dico, con voce cristallina. 

Non c'è bisogno di minacce e so che l'uomo mi capisce. Non sarà un genio, ma chiunque sarebbe in grado di comprendere. 

Avrei preferito un corpo più giovane, più sano e più vigoroso, ma ho già ampiamente tratto soddisfazione dalla ragazza, frutto dei lombi di questo misero vecchio.

C'è una sottile ironia in ciò, dopo tutto. 

Sospingo il poveraccio verso la nostra ara e lo faccio piegare in avanti: sento subito il sangue affluire tra le mie gambe.

Il mio signore vuole il suo tributo.

Ripenso al piacere preso alla giovane ed ammiro i corpi dei miei compagni, la mia mano libera dall'arma che diventa un violino con cui intonare la sinfonia di omaggio al Peccato di Seta. Quando vibro la nota finale, sferro il colpo secco alla schiena del mio sacrificio, dritto al cuore, mischiando infine i suoi caldi fluidi zampillanti ai miei, in un tripudio caleidoscopico di tonalità, allo stesso tempo vitali e mortifere.

Modificato da Ghal Maraz
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E infine anche Yksandr compie il suo sacrificio, pur su una vittima di poco conto.

Ma a volte i Padroni sono più interessati all'atto che all'offerta in sé. E quando Yksandr sferra il colpo mortale vita e morte si intrecciano nel simbolo del suo Signore.

La luce verdastra si fa più intensa e l'aria intossicante. Una bassa vibrazione permea l'aria e poi.. i morti parlano. Le vostre vittime restano là dove le avete gettate, i loro occhi emanano un bagliore smeraldino e le loro mandibole si spalancano. Voci cacofoniche e confuse cercano di sovrastarsi a vicenda, finché anche Velikii non si unisce al coro, i suoi occhi parimenti luminosi.

Dopo qualche istante il caos trova un modo di canalizzarsi in qualcosa di comprensibile. Una voce composita che giunge da ben oltre il piano materiale.

"Di più! Più sangue! Più morte! Più sesso! Più buio! Più cambiamenti! Più caos! Di più! Più anime! Più dolore! Più piacere! Più disperazione! Più fedeli! Di più! Più premi per i Servitori che deliziano i Padroni!" la voce rimbomba nella caverna, ma anche nelle vostre teste e senza nemmeno accorgervene vi ritrovate tutti e quattro in ginocchio davanti all'altare. Avvertite che qui, in questo punto, qualcosa è più debole e più sottile di prima. Una leggera scalfitura nella realtà, ma già oltre artigli e zanne stanno graffiando e stanno facendosi strada. 

Poi tutto termina, tutto si spegne e sprofondate nel naturale buio della vostra caverna. 

All

Spoiler

Stato della corruzione (poi edito il post in Regole)

- Arthorius 5 punti

- Chloe 5 punti

- Jean 5 punti

- Yksandr 6 punti

- Velikii 4 punti

 

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Yskandr

Lascio andare il Demone: "I nostri signori sono compiaciuti. Sì. Bene. Molto bene. Tutta questa riconoscenza! Oggi è stato divertente. Stanotte è stato potente. Domani sarà magnifico. Questa città cadrà, ne siamo certi. Questa città, le sue genti, i suoi governanti e tutti il regno attorno!".

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Arthorius Theos Azuj

Dopo il sacrificio, i nostri signori ci mostrano la loro volontà.

<<Bene, bene! Bene!>> dico applaudendo un poco, mentre mi osservo un poco le mani insanguinate. <<Oh beh, direi che dovremmo lavarci. Pulirci quantomeno. Uhm...Jean, avete qualcosa di simile?>> 

Modificato da Zellos
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Poco dopo le lanterne si riaccendono da sole, permettendovi di muovervi, ritrovare i vostri vestiti e i vostri averi. Siete tutti sporchi di sangue, chi più chi meno.

E lo stesso vale per Velikii...che in qualche modo è cambiato: ora è alto e largo quanto un nano e il suo ventre si è fatto incredibilmente grosso. Ciò che notate subito dopo però è la seconda bocca che gli si è aperta come una ferita irta di denti, proprio in mezzo alla pancia. Le corna e gli artigli sembrano avere proporzioni meno patetiche, ma a parte ciò il quasit non sembra aver mutato atteggiamento "Un ottimo inizio, oh si si. Propizio! Avete inflitto molto d oltre, e molta morte! Presto i Padroni ci daranno più poteri, se noi gli daremo altre anime. Non di torna indietro, Oh no!" 

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Jean Mantonero

Certo Arthorius, dammi solo un secondo. dico all'individuo mentre mi pulisco il viso ed il corpo con la pelle di Presenza per poi porgerla al nobile Utilizzala pure. dico sereno, come se nulla fosse accaduto, per poi spalancare gli occhi e accasciarmi sulle ginocchia, mi metto le mani al collo e comincio a tossire e ad ansimare.
Volgo lo sguardo agli altri, gli occhi iniettati di sangue, dal dolore che sto provando per poi... Cominciare ad avvertire un dolore terribile in tutto il corpo. 
AAAAAAARGentrambi ruggiscono dal dolore mettendomi le mani sui capelli per poi cominciare a tossire come se stessi respirando del fumo, cerco di guardarmi attorno per capire cosa succede mentre la vista si appanna a causa delle lacrime.
Il peggio però, deve ancora avvenire, la mia pelle comincia a carbonizzarsi e a cadere a terra e lo stesso trattamento va ai capelli, i quali si arricciano e si polverizzano, come bruciati da fiamme invisibili.
Sto bruciando, la mia dannazione ed il mio corpo sono il carburante, il tramite del potere della mia signora, il quale scorre dentro di me.
Dopo un lunghissimo minuto, le fiamme si spengono, in compenso il mio corpo è decadente e cosparso di bruciature, mi specchio su una pozzanghera e sono più simile a un non-morto che ad una fiera creatura lunare.
La mia signora... Non può avermi fatto questo... dico nauseato Questo non è nemmeno il mio volto... Ho cambiato aspetto... mi tasto il viso stupefatto. 
Non voglio tutto questo, non posso lavorare in queste condizioni! grido frustrato dando un pugno alla pozzanghera, bagnando ulteriormente il già umido pavimento.
Tuttavia, la furia, lascia spazio allo stupore, appena vedo che la mia mano scarnificata torna perfettamente normale e piena di vita: appena la pozzanghera si riforma, scopro con piacere che il mio aspetto è tornato identico.
Sia lode a Jezelda! esclamo Sapevo che non mi avrebbe lasciato così! innalzo le mani al cielo euforico, per poi fare altri tentativi di trasformazione, senza tuttavia avere successo, la mia forma rimane umana, questa scoperta mi fa venire una risatina.
Capisco... Questo aspetto... Te lo sei preso tu... Ne hai sempre voluto uno tutto tuo, non è così? Bene, così sia. dico alzando le mani in segno di resa, anche se ad una occhiata esterna potrebbe non essere ben chiaro a chi potrebbe essere rivolto.
Il discorso di Velikii mi distrae dalla mia conversazione Sei cresciuto... dico a Velikii Oh, non preoccuparti, dubito vivamente che qualcuno sia interessato ad andarsene, ora come oradico rivestendomi

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Chloe

Yskandr e Arthorius compiono i loro sacrifici, appagando i nostri signori. Continuo a tenere una mano sul petto, toccando orgogliosa il marchio di Haagenti: un altro segno che sto seguendo la direzione corretta. Ma i doni non terminano qui: le nostre offerte iniziano a parlare, esprimendoci l'apprezzamento delle forze dell'Abisso. E, mentre sono inginocchiata, lo sento chiaramente: la Barriera sta iniziando ad accusare i primi danni. Mi rialzo e sorrido al mezzelfo, chiedendo poi a Jean di prestarmi la sua pelliccia.Temo di averne bisogno anch'io. Per quanto sia un vero peccato cancellare i segni di questo magnifico evento. Dico prima di prendere il capo da Arth per pulirmi, andando poi a recuperare i miei vestiti. Osservo interessata Veliiki, chiedendomi fino a che punto possa cambiare in seguito a questi riti, voltandomi preoccupata verso Jean quando lo sento urlare di dolore: sembrerebbe essere diventato un non morto... almeno per qualche istante. A chi starà parlando? Presenza, forse? Perché fuggire dal radioso futuro davanti a noi? Chiedo al demone dopo essermi rivestita, tornando quindi a parlare ai miei compagni. E non siamo gli unici ad essere riusciti ad aprire gli occhi. La maga, Tessa... Aveva già iniziato a percorrere la nostra strada, anche se inconsapevolmente, ma credo di essere riuscita ad accelerare il processo. Abbiamo perfezionato un siero che produce degli effetti simili al Mutacarne e intendiamo provarlo su degli umani. Sono riuscita a fornire a Tessa il coraggio necessario per farle decidere di pagare gli orchi per catturare dei viaggiatori. Spiego orgogliosa agli altri cultisti, guardando infine Arth e Jean Ho bisogno che voi due vi fingiate dei nobili interessati alla sua opera, che intendano fornirle dei fondi. Nei prossimi giorni organizzerò un incontro con l'aiuto di Yksandr, durante il quale vi mostrerà alcune delle sue creazioni più gradevoli allo sguardo. Voi dovrete solamente fingervi incuriositi e ammirati: penserò io ad affinare il piano e a guidarla lungo la strada dei nostri Padroni.

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Arthorius Theos Azuj

<<Perché dovremmo andarcene Velikii? Adesso che inizia davvero nostro viaggio?!>> dico mentre mi pulisco dal sangue spillato e dallo sporco vario che mi ha sicuramente insozzato per via di ciò che abbiamo fatto.

<<Ah, che bella idea la vostra! Io sto cercando di aizzare i cacciatori contro gli orchi per spingerli a divenire...qualcosa di più, uno strumento utile, sfruttando il dolore della morte dell’idiota che abbiamo trovato l’altro giorno. Occorre però che gli orchi si facciano leggermente furbi, o gli avventurieri in città potrebbero di nuovo interessarsene...dobbiamo occuparci anche di loro. Si, si...>>

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Weldon, 9 ottobre 388 d.M., notte fonda

Arthorius

Spoiler

Ti ritiri nella stessa abitazione dove fino a poche ore fa viveva anche Fosco, e fai attenzione a non essere visto. Ti corichi esausto e crolli quasi subito in un sonno carico di sogni.

Sei il nuovo Re di Weldon (ne ha mai avuti uno, nei tempi antichi?) e donne e uomini si prostrano ai tuoi piedi.

Sei in un campo di battaglia coperto da scure nuvole, e i tuoi servitori più orridi marciano schiacciando le forze della luce.

Sei seduto ad un grande tavolo di pietra, banchettando con i corpi dei tuoi nemici. E per quello che vedi, il tuo corpo sembra diverso dal solito... sei forse più alto? O più... è difficilissimo dirlo, perché il sogno sembra animato dal preciso intento di confonderti e turbarti.

Ti svegli con la sensazione che oggi sarà il tuo giorno fortunato.

Chloe

Spoiler

Una volta a casa finisci di lavarti e ti infili a letto. Ma qualcosa ti tiene sveglia...forse l'entusiasmante andamento della tua vita? Di recente stai maturando un successo dopo l'altro, fino a scoprire una formula assai simile al Mutacarne...di certo ci sono forze al lavoro che operano a tuo favore.

Ma ad un certo punto della notte devi essere sprofondata nel sonno: è l'unica spiegazione che ti viene in mente quando la porta della tua camera si spalanca lentamente e una figura entra a passi silenziosi. Prima che tu possa capire di chi o cosa si tratta il sogno diventa completamente buio e ti perdi nell'incoscienza assoluta.

Il mattino dopo ti risvegli stanca, sudata, il letto sfatto e un mal d'ossa che riconduci ad un qualche tipo di influenza. Sei in grado di alzarti e tutto il resto, ma sarà una giornata faticosa.

Nota

Spoiler

Sei sickened per tutto il giorno.

 

Jean

Spoiler

Per buona parte della notte hai incubi e strane visioni: a volte come Jean Mantonero, a volte come Presenza di Luna. In quest'ultimo caso sogni scorribande tra le case, assalti a innocenti cittadini che uccidi e divori con ingordigia. Non sei solo: lupi e altre bestie cacciano per le strade, ululano e gridano a due lune che brillano nel cielo. Una ti è ben nota, l'altra è ben più grossa e costellata di macchie mai viste prima...una luna di un altro mondo!

Ti risvegli nudo e coi piedi sporchi di fango e foglie, ma sorprendentemente riposato.

Yksandr

Spoiler

Sogni la festa in onore alla baronessina, anche se decisamente è ben diversa da quella che si svolgerà da qui a poche ore: ci sono molti più invitati, un numero incredibile, e decisamente molte delle loro maschere sono molto (troppo) realistiche.

Ma a te non importa: stai danzando con la festeggiata e lei non ha occhi che per te. Di tanto in tanto balli anche con la sua dama di compagnia, o con il fratello di quest'ultima, il cavaliere che hai incontrato di sfuggita.

E la danza si fa passionale e selvaggia, e i partecipanti cominciano a strapparsi le belle vesti e a saltarsi addosso con intenti chiaramente sensuali e omicidi...a volte entrambi. Il maelstrom ha un occhio di calma placida, dove tu e un'altra persona che non riesci a mettere a fuoco iniziate la giovane nobildonna ai segreti del piacere cominciando a sfilarle il vestito...

Ma proprio quando sembra che i tuoi desideri possano esaurirsi, il sogno si interrompe e ti svegli di colpo. La luce del mattino ha trovato il modo di colpirti dritto in faccia e rovinare ogni cosa...

 

Weldon, 10 ottobre 388 d.M., mattina

Oggi è il gran giorno per la famiglia del Barone: è il compleanno della sua primogenita e il suo passaggio all'età adulta. Da ogni angolo del regno sono venuti spasimanti e viaggiatori, e se nei giorni precedenti la loro presenza in città era stata quasi impercettibile, adesso si stanno riversando per le strade.

Secondo il programma diffuso dai banditori, stamani al fortino si terrà la presentazione della baronessina, nonché quella dei nobili qui giunti per farle la corte o stringere amicizia e introdurla nella società aristocratica. Nel pomeriggio, dopo un banchetto che di terrà contemporaneamente a palazzo e nella piazza principale, ci sarà la presentazione dei doni. Seguiranno danze, giochi, una giostra amichevole e una serata all'insegna dei festeggiamenti. Nel corso dei prossimi giorni la baronessina incontrerà singolarmente i vari invitati e forse verrà anche stretto un fidanzamento. 

È proprio tale evenienza che scalda il cuore parimenti a nobili cavalieri, sguattere e trovatori: la possibilità che si riproponga un matrimonio d'amore romantico, proprio come avvenuto per l'attuale barone.

Chi è più smaliziato pensa invece che in questi giorni verrà scelto il futuro marito della baronessina, certo, ma basandosi su ben altri crismi: ricchezza, cognome o fazione politica. Nessuno può dimenticare la fortissima amicizia tra il barone e Sua Maestà, e chi volesse entrare nelle grazie del sovrano potrebbe cominciare con impalmare la sua figlioccia preferita...

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Yskandr

Spoiler

Mi risveglio vagamente infastidito, ma vedo di liberare la mente dalla doppia influenza del sogno e del Demone. Che forse è esattamente la stessa. 

Il senso di irritazione lascia presto il posto alla curiosità: accadrà davvero ciò che si è profilato l'altro giorno? Me lo auguro. 

Indosso l'abito buono che mi è stato fornito e raccolgo il mio invito: non posso certo perdermi questa giornata. 

 

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Jean Mantonero

Spoiler

Il sogno che mi accompagna per tutta la nottata è... Strano, terribile e glorioso.
Non so cosa pensarne a riguardo, ho accettato questa missione per un motivo ben preciso, ottenere potere e darne alla mia famiglia, non desidero gettare il mondo del baratro ma di asservirlo.
Bruciare il mondo... Ne vale veramente la pena? Saremo davvero così esaltati quando vedremo il nostro mondo bruciare e noi con esso? Fin dove mi porterà questa mia fame di potere? Ci sarà un modo per rompere il patto senza conseguenze? 
Mentre mi faccio queste domande, Presenza si lamenta e si agita dentro di me: non gli piace quello che sente, in questo momento, se potesse, mi farebbe a pezzi per punirmi dei miei soli pensieri... Povero, stupido, bastardo.

Spoiler

Knowledge +3, interrogo Albèric a riguardo @Pippomaster92

 

Una volta uscito dal mio casolare dedicato ai Mantonero, mi metto i miei abiti migliori, per poi raggiungere gli appartamenti di Arthorius e bussare alla sua porta Buongiorno, Arthorius, sei pronto? Forza, non vorremmo perderci questa grande giornata! dico al nobile appena esce. 
Abbiamo dei piani specifici per la festa? Oppure dobbiamo ottenere le simpatie del Barone? 

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Arthorius Theos Azuj
@master

Spoiler

Do per scontato che l’abito mi sia mandato alla foresteria nobiliare dove sto, piuttosto che doverlo andare a prendere io. Mi tolgo appena posso le 75 mo ( dimmi se ho speso di più)

@Plettro

Spoiler

Mi sveglio di abbastanza buonumore, con il sorriso. Come tutte le mattine mi faccio portare acque per le abluzioni e mi informo per farmi avere un bagno caldo per potermi preparar al meglio per la festa.

Quando mi sono a metà dei preparativi, mi bussa alla porta Jean.

<<Entra pure...>> dico, mentre mi preparoMi viene in mente che dovrei mettermi almeno dei pantaloni. 
<<Oggi in verità sento che sarà una giornata fortunata. Direi che farsi guidare da essa, dal destino, non sarà una brutta idea. Ed ottenere le simpatie del barone non sarà una brutta idea...vediamo un poco. Sono curioso, estremamente curioso.>>

 

Modificato da Zellos
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Chloe

Master

Spoiler

Questa notte è stata strana e non solo per l'eccitazione di avere un percorso di fronte a me: sono crollata nel sonno all'improvviso, sognando una figura entrata di soppiatto nella mia stanza. E lì termina il mio sogno. Il risveglio è però ancora peggio: mi sento stanca e sono sudata, probabilmente una sorta di influenza. Metto a bollire dell'acqua per prepararmi una tisana di erbe, così da avere abbastanza chiarezza mentale per recarmi da Tessa, e sistemo la mia stanza. Bevo la tisana e controllo che il negozio sia a posto dopo la serata di ieri, rimuovendo accuratamente eventuali tracce, chiudendo quindi il negozio per andare dalla maga.

 

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Jean Mantonero

Essia, magari andiamo dai servi del Torcati, chiediamo di Fosco. Se chiediamo di lui, magari sviamo in parte i sospetti... dico alzando le spalle Sicuramente, stanotte, Presenza andrà a ripulire le stanze del Torcati... Potremmo uccidere anche tutti i servi, almeno attireremmo l'attenzione delle guardie in quartieri dove non agiamo molto spesso... 

Modificato da Plettro
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Arthorius Theos Azuj

@Plettro

Spoiler

Porto l'orecchio alla porta per sentire se ci sia qualcuno, prima di riprendere a sussurrare.

<<Temo che se venissero trovati morti, sarebbe un problema poiché qualcuno si chiederebbe dove siano...abbiamo una firma di Fosco, chiederemo ad un falsario di scrivere una lettera...un siete licenziati e state in silenzio. Potresti fingerti un messaggero giunto della più vicina stazione di posta. Un licenziamento in tronco, un poco di oro e l’ordine di mettere tutti i loro averi da dare al messaggero. Magari una seconda lettere che mi chiede di prendermi tali scarti... uhm>>

 

Modificato da Zellos
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Arthorius e Jean

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Mentre state discutendo, qualcuno bussa alla porta in modo molto educato e trattenuto. La voce di un giovane imbevuta di rispetto e cortesia filtra attraverso il legno "Messere, un invito dal Barone di Clyden"

Chloe

Spoiler

Effettivamente ti tocca lavare alcune macchie di sangue secco sul pavimento del negozio, ma per il resto è tutto in ordine.
Dopo aver bevuto la tisana ti rechi da Tessa.

La maga ti apre quasi subito, come l'ultima volta era in attesa del tuo arrivo. Appena sei dentro chiude a doppia mandata la porta e guarda fuori da uno strano tubo di legno "L'ho messo appena giunta qui...un sistema di lenti creato dai navigatori del sud, con una qualche modifica può permettere di vedere oltre gli angoli...è nascosto tra le tegole del tetto, e posso vedere se qualcuno si avvicina" spiega quasi distrattamente. Il braccio è stato fasciato di recente e le bende sono pulite...ma sono anche più di ieri, e salgono fino quasi alla spalla.

"L'orco...il soggetto, intendo, è ritornato allo stadio iniziale. Ho avuto la fortuna di assistere alla trasformazione, è stato molto istruttivo. Ho deciso di aspettarti per somministrare la seconda dose, anche perché voglio trovare un modo per renderla permanente o comunque ridurre la quantità di iniezioni" finalmente il suo sguardo si sofferma su di te "Ma tu stai bene? Sembri febbricitante"

Yksandr

Spoiler

L'abito che ti è stato mandato non è niente male, per quanto chiaramente pensato per un individuo di non nobili natali. La stoffa è amaranto con applicazioni giallo oro, il taglio è quasi perfetto e nella scatola che ti è stata recapitata sono presenti anche guanti e cinturone, entrambi semplici ma nuovi. 
Quando finisci di vestirti e ti rimiri allo specchio non puoi che essere soddisfatto del risultato: sei un'altra persona rispetto al solito scribacchino che può permettersi abiti mediocri e poveri. Anche lui è soddisfatto della scelta estetica, per quanto senti che preferirebbe toni più scuri e freddi.

Ti dirigi al fortino, che per l'occasione è aperto al pubblico (anche se l'ingresso resta presidiato dalle guardie come al solito). Una piccola folla si è già radunata nello spiazzo principale, dove sono stati eretti due gazebi lunghi e stretti. Uno ha solo quattro scranni ed è decorato con l'araldica di Weldon. L'altro invece è più una specie di lunga tavolata coperta da un baldacchino, con nastri colorati: qui sono già seduti alcuni individui, una mezza dozzina, dall'aria decisamente aristocratica. Sulla porta dell'edificio vero e proprio alcuni paggi in livrea attendono l'arrivo del padrone di casa per annunciarlo.

Alcune persone del popolino sono intente ad ammirare i nobili qui radunati, mentre la massa principale chiacchiera del più e del meno in attesa della baronessina. 

 

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Arthorius Theos Azuj

@Plettro

Spoiler

Al bussare alla porta mi viene da fermarmi di parlare, ma in realtà faccio semplicemente un cenno a Jean.

<<Un attimo.>> dico prima di aprire la porta. <<Un invito per me? Grazie della vostra premura.>> osservo attentamente il messaggero, per osservare se porti l’araldica del barone o meno.

 

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