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comment_1619807

Salve a tutti, 

Gioco a D&D da ormai 2 annetti buoni, e abbiamo imparato a usare quasi a pieno le regole di tutto il mondo di gioco solo ora. Nonostante il tempo passato a giocare sia relativamente poco, vi garantisco che il tempo passato ad addentrarmi nel suo universo è stato di gran lunga maggiore. A causa di controversie e varie vicessitudini, sono cambiati i master, le ambientazioni e anche le edizioni. E questo mi ha portato recentemente a chiedermi come sia possibile che un gioco come D&D, con l'influenza che ha avuto e che tutt'ora ha, ad avere così poche quest ufficiali. Intendo dire che sia per la 3.5 che per la 5 edizione le quest sono veramente poche,magari non ne hanno mai avuto il tempo di svilupparne di più, cosa che penso sia piuttosto difficile visto l'immane successo. Ho provato a masterare e a creare quest ma dal nulla è abbastanza difficile, sarebbe molto più agevole e normale che molte nuove avventure vengano create e vendute regolarmente.

Credo che sia raro che non esistano uffici o gruppi stabiliti che lavorino costantemente a più quest diverse, ok lasciare spazio alla capacità inventiva del DM,ma penso che serrare molte basi, attraverso quest diverse dovrebbe essere la normalità. 

Ditemi che ne pensate, consigli e magari se li conoscete siti o aziende che ne producano quantità (io li ho cercati e non ne ho trovati di buoni),ovviamente a pagamento. 

          Saluti 

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  • Giusto per chiarezza, dipende dalla licenza con cui l'autore lo ha messo online. Vi sono licenze che permettono qualsiasi ridistribuzione, in originale o modificata: una CC0 permette di fare essenzial

comment_1619822

per quest intendi l'avventura?

Considera alcuni fattori: come tu stesso hai visto non è semplice, inoltre mentre il "normale" DM può "permettersi" buchi o lievi squilibri qualcosa di ufficiale no. Quindi richiede anche il suo tempo per essere sviluppata, e non è poco. Immagina di fatto di dover scrivere un romanzo considerando diverse variabili quali incontri, avversari, cosa succede se si va a destra piuttosto che a sinistra. poi c'è la parte grafica.... e qui ci si collega all'altro punto: il costo.

Sviluppare un'avventura ha il suo costo che può essere ammortizzato con le vendite.

Facciamo un esempio ci sono 100 DM e riescono a  fare 1 avventura all'anno. Io produco avventure e farne 1 mi costa 2000. Per guadagnare (non sono una onlus) la devo vendere a 22, sperando di vendere a tutti e 100 i DM.

Se ne producessi 2, i costi sarebbero 4000, ma i DM sempre 100 sono, e difficilmente comprerebbero tutte e 2 le avventure. Potrei alzare il prezzo, ma il rischio di vendere ancor ameno si alza. Quindi per non andare in perdita ne produco 1 sola.

Tu utente puoi poi cercare in rete quelle sviluppate da amatori o da terze parti. O rimboccarti le maniche e crearne una tu (che come dici non è facile, ma nemmeno impossibile, basta avere pazienza!)

comment_1619832

Concordo. I Manuali di regole vendono molto di più (li comprano anche i giocatori, non solo i DM).

Tieni però presente che esistono centinaia e centinaia di avventure se sei disposto a leggerle in inglese e a convertirle da sistemi affini (Pathfinder,  altre versioni di D&D, ecc).

La Paizo è diventata famosa con gli Adventure Path (lunghe saghe 1° al 20esimo livello, volendo divisibile in varie piccole avventure), ma stampa anche avventure singole. Il sistema è Pathfinder,  ma è facilmente adattabile. E molti sono stati tradotti.

La mia casa editrice preferita rimane Lamentation of the Flame Princess. Il sistema è il vecchio D&D, prima della 3, e non esistono traduzioni in italiano, ma sono molto molto particolari, e facilmente adattabili.

comment_1619847

Considera anche questo: il team di D&D aveva 15 persone che ci lavoravano (per la 5 ed) fino a poco tempo fa. 

Oltretutto in 5 ci sono molti più moduli e campagne ufficiali rispetto a prima a discapito (purtroppo) delle ambientazioni. 

 

In ogni cado nella dmsguild trovi molte avventure. Alcune anche free

comment_1619869
  On 02/09/2019 at 18:52, Holy Macaroni ha detto:

Ditemi che ne pensate, consigli e magari se li conoscete siti o aziende che ne producano quantità (io li ho cercati e non ne ho trovati di buoni),ovviamente a pagamento.

Su DriveThruRPG.com, cercando 5e adventure si ottengono 2966 risultati: alcune voci non saranno effettivamente valide, altre non saranno adatte alle tue esigenze, ma di certo di materiale ne troverai a tonnellate. E stiamo parlando solo di prodotti per la 5e. Ovviamente, il tutto è quasi interamente in inglese.

  • Author
comment_1620066

Grazie a tutti per i consigli, ho visto un po' di cose e le terrò a mente per futuri acquisti. Un'altra cosa, la cosa che mi piace di più di una quest, è come è scritta, intendo quello stile riconoscibile di come appare una quest ufficiale stampata, dunque vi pongo due domande:conoscete qualche sito per creare quest che usi un format molto simile a quello? E l'altra, sarebbe possibile, ovviamente senza compenso tradurre quest ufficiali e non? Me la cavo molto bene con l'inglese e l'idea di rendere disponibili quest ufficiali in italiano a tutti i giocatori di d&d mi gasa un sacco. 

        Saluti! 

  • Supermoderatore
comment_1620078
  On 03/09/2019 at 20:41, Holy Macaroni ha detto:

E l'altra, sarebbe possibile, ovviamente senza compenso tradurre quest ufficiali e non? Me la cavo molto bene con l'inglese e l'idea di rendere disponibili quest ufficiali in italiano a tutti i giocatori di d&d mi gasa un sacco. 

Purtroppo le leggi sul copyright lo vietano alquanto decisamente, non importa che poi tu non ci frutti sopra le traduzioni.

comment_1620081
  On 03/09/2019 at 20:41, Holy Macaroni ha detto:

Grazie a tutti per i consigli, ho visto un po' di cose e le terrò a mente per futuri acquisti. Un'altra cosa, la cosa che mi piace di più di una quest, è come è scritta, intendo quello stile riconoscibile di come appare una quest ufficiale stampata, dunque vi pongo due domande:conoscete qualche sito per creare quest che usi un format molto simile a quello?

Io uso il template di LaTeX, il risultato è molto buono. C'è anche su Overleaf:

https://it.overleaf.com/latex/templates/d-and-d-5e-latex-template/vmfdkjfhfynv

  • Author
comment_1620086
  On 03/09/2019 at 21:35, Alonewolf87 ha detto:

Purtroppo le leggi sul copyright lo vietano alquanto decisamente, non importa che poi tu non ci frutti sopra le traduzioni.

Cioè mi stai dicendo che se io mi mettessi per conto mio a tradurre una quest ufficiale e la inviassi bella e pronta a chi di dovere per poi venderla, (ovviamente io senza guadagno) non potrei farlo? 

  On 03/09/2019 at 22:04, bobon123 ha detto:

Io uso il template di LaTeX, il risultato è molto buono. C'è anche su Overleaf:

https://it.overleaf.com/latex/templates/d-and-d-5e-latex-template/vmfdkjfhfynv

Wow davvero molto utile! Grazie mille

  • Supermoderatore
comment_1620100
  On 03/09/2019 at 23:03, Holy Macaroni ha detto:

Cioè mi stai dicendo che se io mi mettessi per conto mio a tradurre una quest ufficiale e la inviassi bella e pronta a chi di dovere per poi venderla, (ovviamente io senza guadagno) non potrei farlo? 

Cioè dici se tu traducessi un'avventura per la 5E e la mandassi alla Asmodee nella speranza che questo ne accelleri la distribuzione tipo? In quel caso o ti ignorerebbero (visto che hanno i loro traduttori) o ti farebbero presente che loro (o meglio la Gale Force Nine) hanno i diritti su ogni traduzione del testo originale inglese quindi di starci attento la prossima volta.

Per darti un'idea di come sono severe le leggi sul copyright non potresti fare nemmeno una cosa come prendere un testo letterario pubblicato gratuitamente su internet dal suo autore, tradurlo e metterlo a tua volta a disposizione gratuitamente su internet per il pubblico italiano, perché ci potrebbe essere (ora o in futuro) una casa editrice italiana che ne compra i diritti per tradurlo e venderlo (o persino metterlo a disposizione gratuitamente) lei.

comment_1620120
  On 04/09/2019 at 07:35, Alonewolf87 ha detto:

Per darti un'idea di come sono severe le leggi sul copyright non potresti fare nemmeno una cosa come prendere un testo letterario pubblicato gratuitamente su internet dal suo autore, tradurlo e metterlo a tua volta a disposizione gratuitamente su internet per il pubblico italiano, perché ci potrebbe essere (ora o in futuro) una casa editrice italiana che ne compra i diritti per tradurlo e venderlo (o persino metterlo a disposizione gratuitamente) lei.

Giusto per chiarezza, dipende dalla licenza con cui l'autore lo ha messo online. Vi sono licenze che permettono qualsiasi ridistribuzione, in originale o modificata: una CC0 permette di fare essenzialmente quello che vuoi. Ma in generale è assolutamente corretto, gli adattamenti e i derivati (come le traduzioni) devono essere esplicitamente approvati da chi ne detiene i diritti.

  • Supermoderatore
comment_1620124
  On 04/09/2019 at 08:38, bobon123 ha detto:

Giusto per chiarezza, dipende dalla licenza con cui l'autore lo ha messo online. Vi sono licenze che permettono qualsiasi ridistribuzione, in originale o modificata: una CC0 permette di fare essenzialmente quello che vuoi. Ma in generale è assolutamente corretto, gli adattamenti e i derivati (come le traduzioni) devono essere esplicitamente approvati da chi ne detiene i diritti.

Sì hai ragione avrei dovuto chiarire meglio la cosa, una licenza veramente libera per la ridistribuzione è cosa veramente rara da vedere in questo settore quindi ho soprasseduto, mea culpa.

  • Author
comment_1620343

cavolo figo e pure facile da usare

  On 04/09/2019 at 09:06, Burronix ha detto:

https://homebrewery.naturalcrit.com/ 

Te lo consiglio assai.

 

  On 04/09/2019 at 07:35, Alonewolf87 ha detto:

Cioè dici se tu traducessi un'avventura per la 5E e la mandassi alla Asmodee nella speranza che questo ne accelleri la distribuzione tipo? In quel caso o ti ignorerebbero (visto che hanno i loro traduttori) o ti farebbero presente che loro (o meglio la Gale Force Nine) hanno i diritti su ogni traduzione del testo originale inglese quindi di starci attento la prossima volta.

Per darti un'idea di come sono severe le leggi sul copyright non potresti fare nemmeno una cosa come prendere un testo letterario pubblicato gratuitamente su internet dal suo autore, tradurlo e metterlo a tua volta a disposizione gratuitamente su internet per il pubblico italiano, perché ci potrebbe essere (ora o in futuro) una casa editrice italiana che ne compra i diritti per tradurlo e venderlo (o persino metterlo a disposizione gratuitamente) lei.

Si, era quello che intendevo hahah, che cosa strana il fatto che io non possa aiutare gratuitamente senza incorrere in possibili rischi penali. 

 

comment_1620373

Se ci pensi non è così strano. Se ad esempio in perfetta buona fede facessi una traduzione pessima e la mettessi online, staresti causando un danno all'autore; idem se facessi uscire una traduzione gratuita mentre l'autore è in trattativa per vendere i diritti della traduzione alla casa editrice X.

  • 2 settimane dopo...
  • Author
comment_1623306
  On 05/09/2019 at 07:43, The Stroy ha detto:

Se ci pensi non è così strano. Se ad esempio in perfetta buona fede facessi una traduzione pessima e la mettessi online, staresti causando un danno all'autore; idem se facessi uscire una traduzione gratuita mentre l'autore è in trattativa per vendere i diritti della traduzione alla casa editrice X

Hai ragione purtroppo 

  • 1 mese dopo...
comment_1633834
  On 03/09/2019 at 23:03, Holy Macaroni ha detto:

Cioè mi stai dicendo che se io mi mettessi per conto mio a tradurre una quest ufficiale e la inviassi bella e pronta a chi di dovere per poi venderla, (ovviamente io senza guadagno) non potrei farlo? 

E' già successo con il regolamento di AD&D 2 edizione che impiegò diversi anni prima di essere tradotto, nel frattempo un ragazzo di Parma aveva fatto una sua traduzione che voleva proporre e venne con me alla GenCon per mostrarla alla TSR ma avevano degli accordi commerciali ben precisi con l'Editrice Giochi a quel tempo e non se ne fece nulla

  • 1 mese dopo...

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