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Non posto questo messaggio nel gruppo del regolamento o delle ambientazioni perché non riguarda solo questi aspetti, ma riguarda solo D&D 5edizione.

Riprendendo ad arbitrare con un salto dalla 2 alla 5 edizione e da vecchio direttore RPGA avevo dato un'occhiata (ammetto, piuttosto frettolosa) all'Adventurers League e mi sono chiesto perché organizzare il proprio party secondo questi canoni che richiedono restrizioni (limitazioni sulle regole tra cui niente milestones che avrei voluto usare) e sbattimenti (registrazioni settimanali) senza vantaggi che riesca a vedere...


Inviato (modificato)
1 ora fa, Aranar ha scritto:

Non posto questo messaggio nel gruppo del regolamento o delle ambientazioni perché non riguarda solo questi aspetti, ma riguarda solo D&D 5edizione.

Riprendendo ad arbitrare con un salto dalla 2 alla 5 edizione e da vecchio direttore RPGA avevo dato un'occhiata (ammetto, piuttosto frettolosa) all'Adventurers League e mi sono chiesto perché organizzare il proprio party secondo questi canoni che richiedono restrizioni (limitazioni sulle regole tra cui niente milestones che avrei voluto usare) e sbattimenti (registrazioni settimanali) senza vantaggi che riesca a vedere...

Non seguo nel dettaglio l'organizzazione dell'Adventurer's League, ma credo dipenda dal fatto che per far funzionare bene un gioco come questo (numerosi gruppi spesso composti da persone che non si conoscono tra loro) sia necessario stabilire regole chiare fin da subito, in modo da evitare arbitrarietà e conflitti. Immagino, invece, che molte regole varino a seconda dell'Avventura/Storyline utilizzata, in quanto ogni avventura ha proprie esigenze dovute all'ambientazione o alle esperienze che vuole far vivere ai giocatori. Alcune regole, invece, immagino siano state standardizzate per semplificare al massimo la vita ai giocatori e ai vari DM che si sostituiscono al tavolo.

Il sistema dei PX, ad esempio, non è imposto per chissà quale arbitrio, ma perchè gli organizzatori hanno imparato con l'esperienza che i sistemi di premiazione tradizionale possono non essere il sistema migliore in un gioco in cui giocatori/DM possono variare enormemente allo stesso tavolo, in cui non tutti giocano assiduamente o a tutte le avventure, in cui non si ha certezza per quanto tempo si giocherà e quando ci si incontrerà di nuovo, e nelle quali non tutti sono bravi allo stesso modo. Per semplificare, quindi, e per non punire i giocatori meno bravi, si è quindi scelto di premiare i PG in base al tempo concretamente passato a giocare nelle avventure dell'Adventurer's League, piuttosto che in base al numero di mostri uccisi o degli obbiettivi raggiunti. I PG, dunque, acquistano livello quando concludono l'avventura o ottengono monete in base alla loro partecipazione al gioco. In questo modo non si creano giocatori di serie A e giocatori di serie B, a seconda che durante la campagna si sia più o meno bravi.

L'idea del Gioco Organizzato (come l'Adventurer's League) è quello di coinvolgere i giocatori e, in particolare, portare al tavolo anche i neofiti, in modo da far vivere a tutti un'esperienza divertente, basata sull'immersione (nella finzione dell'Avventura) e sulla socializzazione (con gli altri giocatori). La premiazione, dunque, rispecchia la volontà di coinvolgere i giocatori nell'esperienza di ruolo, non quella di premiare chi è più bravo in un determinato tipo di attività.

Modificato da SilentWolf
  • Mi piace 1
Inviato
31 minuti fa, SilentWolf ha scritto:

L'idea del Gioco Organizzato (come l'Adventurer's League) è quello di coinvolgere i giocatori e, in particolare, portare al tavolo anche i neofiti, in modo da far vivere a tutti un'esperienza divertente, basata sull'immersione (nella finzione dell'Avventura) e sulla socializzazione (con gli altri giocatori). La premiazione, dunque, rispecchia la volontà di coinvolgere i giocatori nell'esperienza di ruolo, non quella di premiare chi è più bravo in un determinato tipo di attività.

Ne deduco quindi che la fatica di portare avanti un'avventura ufficiale è ricompensata dalla pubblicità sul sito ufficiale del proprio gruppo il che dovrebbe attirare nuovi giocatori?

  • Confuso 1
Inviato
23 minuti fa, Aranar ha scritto:

Ne deduco quindi che la fatica di portare avanti un'avventura ufficiale è ricompensata dalla pubblicità sul sito ufficiale del proprio gruppo il che dovrebbe attirare nuovi giocatori?

Questa non l'ho capita, scusa....🤔

Ricompensata dalla pubblicità sul sito ufficiale? Gli eventi della Adventurer's League sono in genere organizzati o dallo staff ufficiale WotC (durante le manifestazioni ufficiali) o dai negozianti che scelgono di organizzarli nel proprio negozio. Poi anche i gruppi casalinghi possono decidere di giocare a quelle avventure, ma in genere si tratta di partite organizzate durante eventi pubblici in cui partecipano giocatori anche tra loro sconosciuti. I gruppi, dunque, sono spesso improvvisati al momento, a meno che si tratti di persone che si conoscono e si ritrovano spesso durante questi eventi. E l'obbiettivo è quello di vivere assieme un'avventura, conoscere nuove persone e di coinvolgere nel gioco anche nuovi giocatori (obbiettivo spesso cercato in particolare da chi organizza e da chi Masterizza).

La "fatica" è semplicemente fatta per socializzare, divertirsi con altra gente (soprattutto se i giocatori privatamente non conoscono nessuno con cui organizzare campagne casalinghe), partecipare ad avventure scritte e gestite da altri, o masterizzare a gruppi di giocatori mai visti prima (magari per allenare le proprie abilità nella masterizzazione). Le campagne di Gioco Organizzato in genere non si fanno per farsi una qualche tipo di pubblicità, ma per passare del tempo con gli altri divertendosi. Non è diverso dal decidere di iscriversi a un qualche evento pubblico, come a una corsa, a una avventura di GRV, o a una serata del tipo "Cena con Delitto" o "Escape Room". Ti iscrivi, accettando le regole dell'evento, e partecipi sia per l'esperienza, che per il fare qualcosa con altra gente.

Inviato
34 minuti fa, Aranar ha scritto:

come supponevo non avevo ben compreso, è quindi inutile usare l'adventurer's league per giocare regolarmente con il proprio party regolare

Puoi tranquillamente usare le avventure proposte dall'Adventurer's League nelle tue campagne casalinghe. In questo caso puoi tranquillamente giocare queste avventure come preferite, visto che divengono campagne casalinghe. Se, invece, volete come gruppo partecipare all'Adventurer's League potete, ma dovete sottostare al regolamento. L'Adventurer's League non è un manuale, ma un evento di gioco collettivo. Come già detto più su, non è diverso dall'organizzare una gara o un torneo. La differenza con questi ultimi è semplicemente che nei Giochi Organizzati, come L'Adventurer's League, l'obbiettivo è divertirsi assieme e non l'uno contro l'altro.

Se partecipi a un torneo, però, segui il regolamento del torneo. 😉
Altrimenti puoi usare la proposta fatta dagli organizzatori del torneo (in questo caso le avventure) per giocare con i tuoi amici a casa, seguendo in questo caso le regole che preferite. E' semplicemente tutto qui. 🙂

  • Grazie 1

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