Koen

L'uomo lascia sul tavolo delle strane scatolette metalliche con una sorta di apertura a diaframma, oltre ad un congegno quadrato non molto spesso, con un astuccio di cuoio. Armi, forse? Anche se hanno una forma decisamente inusuale. Li guardo con curiosità, per poi prendere la pergamena e guardare stupito il ragazzo: l'incanto è decisamente interessante, per quanto si presti ad usi decisamente crudeli, e sono abbastanza certo di non averlo mai visto. Interessante, una combinazione inusuale di incantesimi. Forse potrei lavorare anch'io con un approccio simile per creare qualcosa di utile per la città. Non penso che sarà necessario utilizzarla, messer Kireji. Credo che sia possibile fidarsi di lei senza dover utilizzare degli strumenti che possano risultare tanto dolorosi. Dico prima di salutare l'uomo e Jasmine.

Con Jasmine, dopo la "visita guidata"

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Raggiungo Jasmine appena ha terminato il suo giro con Kireji, per poter discutere con lei i dettagli della nostra prossima mossa. Prima ti avevo chiesto di parlare. Non ti disturbo, vero? Capisco che gestire la tensione non sia semplice in questi giorni. O almeno, per me non lo è. Stavo pensando che dovremmo andare a parlare con Ardente: mi sembrava molto ben disposto nei confronti tuo e di Juliano e potremmo chiedergli aiuto per ottenere uno scontro con il Vessillo Nero. Il suo intervento diretto mi pare alquanto improbabile, ma proverei comunque a fare un tentativo. Spiego alla ragazza, aggiungendo E volevo chiederti se andasse tutto bene, amica mia. Nella "tana" del Saggio dei Ragni ti ho visto parecchio scossa.

Con Valena

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Valena mi raggiunge appena termino di parlare con Jasmine, prendendomi da parte per avere un po' di intimità. Sospiro quando sento le sue parole, rilassando le spalle per un istante. Il Saggio dei Ragni e i suoi giochetti non sono stati un problema. Anzi, credo che mi abbia fornito un'ulteriore ragione per rimanere saldo sulle mie posizioni. Ammetto alla ragazza, guardando il suolo con un'espressione corrucciata. Ieri mi sono precipitato in ospedale, come avrai notato. E lì ho trovato Shar'el, una Cercatrice che ha preso stanza in città. È stata gravemente ferita mentre combatteva contro dei licantropi. Spiego alla Iomedita, rivelandole le mie preoccupazioni Negli ultimi tempi mi stavo avvicinando a lei: è una ragazza... speciale. Ma ora le sue condizioni sono pessime e io non riesco a non avere paura.

 

Jasmine Al-Alrae

Riunione

"Credo anch'io non ci sia necessità di impedimenti di tal guisa. Vi farò io da guida, se vi aggrada", aggiungo al giudizio di Koen, proponendomi per condurre il giro esplorativo del nostro ospite. 

 

Con Valena

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"Quello che abbiamo visto era una perversione, ma non credo di essere stata io, la più punta nel vivo. In effetti, per quanto fosse sgradevolmente disgustosa, non riesco a ricondurre a niente di personale quella creatura che sosteneva essermi legata... salvo l'ombra arzigogolata del dio pazzo", rispondo a Valena, le braccia aperte al cielo in un segno di incomprensione. 

"Detto ciò, la sua conoscenza di troppe cose su di noi mi turba davvero ancora".

 

Con Koen

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"Beh, sembra che tu e Valena vi siate messi d'accordo nell'essere preoccupati per me!", rispondo a Koen, sorridendo. 

"Il mio non era un particolare turbamento, ma quel luogo turpe, pensato apposta per creare disagio, mi dava disgusto. D'altronde, avevo promesso che me ne sarei occupata ed avevo già tardato troppo, per cui sentivo una doppia rabbia crescermi in petto. Niente di cui preoccuparsi, però.

Non come la questione che ci è capitata tra le mani.

E, riguardo la tua proposta, potrebbe anche essere interessante, sebbene io non sia così necessariamente convinta che Lord Ardente tenga davvero così tanto a noi... ma non mi dispiacerebbe sbagliarmi, su quest'ultimo punto!

Sono comunque d'accordo sul provare a parlargli; ricorda, comunque, che sono più che disposta a tentare in prima persona di rintracciare Juliano... in fondo, è parte di ciò che io sono in grado di fare, il cercare le persone...".

 

@Ghal Maraz e chiunque li segua/accompagni

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Kireji è proprio un turista in tutto e per tutto: si rammarica soltanto, dopo aver inconsciamente provato a prendere qualcosa dalla tasca ( qualcosa che ha lasciato nella vostra sala riunione). Compra alcuni oggetti di artigianato e rimane sbalordito da alcune cose di una “semplicità” per te assolute ( tipo come viene fatto il burro, ad esempio).

Da proprio l’idea del cittadino che non ha mai visto la campagna, o del nobiluomo che non ha mai visto il contado e la plebe. 
Fatto il giro, ti chiede se può andare oppure se sapevi e che fare/chi chiamare.

 

Koen

Con Jasmine

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Sorrido dopo il commento di Jasmine, annuendo sollevato quando mi rassicura sul tempio: quello che abbiamo vissuto in quel luogo potrebbe avvelenare la mente di molte persone, anche se dovesse essere salda e forte come quella della mia amica. Non ne sono tanto sicuro. Avrebbe dovuto punire Arx per aver nascosto delle informazioni sul mio conto, ad esempio, eppure ha deciso di essere indulgente. Spiego a Jasmine, facendo un cenno d'assenso dopo la sua proposta Lo so. E sono certo che saresti in grado di trovarlo. Ma non posso permettermi di vedere un'amica rischiare la propria vita: i nostri nemici sono preparati e dispongono di risorse notevoli. Per questo sto cercando ogni aiuto possibile.

 

Jasmine Al-Alrae

Koen

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"Procediamo pure. Vediamo cosa accadrà!", ribadisco, assecondando ulteriormente la proposta di Koen. 

 

Valena Aurica

Con Koen

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"Se hai bisogno di qualcosa, Koen...con l'aiuto dell'Erede forse posso aiutare questa tua amica" se c'è una persona che può sciogliere la riservata educazione di Koen, devo aiutarla.

Con Jasmine

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Sono sollevata dalle parole della mia amica "Meglio così. Lo dico senza timore di essere smentita: sei l'unica tra noi senza crepe, ferite o cicatrici...vederti ancora salda e sicura mi dà forza" Jasmine è una roccia per l'eptarchia e noi eotarchi, sarebbe terribile per noi se cominciasse a cedere. E sarebbe disastroso per lei "Ma soprattutto, sono felice delle tue rassicurazioni. Felice per te"

 

La mattina dopo la riunione.

@Cronos89

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Prese delle razioni, il necessario per arrivare a Bullmar, parti con un cavallo alla volta del tuo piccolo villaggio per prestare aiuto alla citta di Lakeholm.
Il tuo viaggio però, viene interrotto...

@tutti gli eptarchi

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La mattina si apre con una brutta notizia: l'architetto Shock, in coma dopo aver sforzato al massimo i suoi poteri per cercare di aiutare durante l'attacco alla città, non è sopravvissuto alla notte. La notizia vi viene portata da Raz (l'uomo che avete salvato dalle sterpaglie mentre andavate ad affrontare i ragni nella caverna dove poi avete incontrato il vecchio numeriano ed il Tisiaco), che ormai sapete essere il Primo Cerusico dell'Eptarca della Medicina. Raz da una lettera ben piegata all'eptarca Koen.
@Ian Morgenvelt

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La lettera che ti è stata data, vergata in un corsivo finissimo, elegante ed estremamente pomposo, è di Colin: ti avvisa che Shar'el si sta per svegliare, se vuoi raggiugerla e portartela via...

 

 

Silfer

Terminata la riunione, attendo che Koen finisca di parlare con quanti richiedono la sua attenzione, quindi lo avvicino a mia volta quando lo vedo solo

@Ian Morgenvelt

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" Messer Koen... La situazione non è delle migliori e metterne al corrente tutte queste persone, me compreso, non so quanto possa essere indicato. In fondo le informazioni sono un bene sempre molto prezioso... " mi interrompo, indeciso se essermi preso o meno troppa confidenza " Ma sono sicuro che abbiate già considerato la cosa, sapendo bene con chi condividere certe cose e chi no... "

Ancora un momento di pausa " Piuttosto avrei bisogno di avere maggiori dettagli rispetto a quanto mi avete proposto prima. Di che si tratta? "

 

Koen

Con Valena

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Purtroppo non posso fare niente, Valena, se non controllare le sue condizioni. La sua condizione è dovuta alla maledizione insita nel morso delle creature che ha affrontato. È proprio questo il problema: mi fa sentire impotente. Dico corrucciato alla ragazza, aggiungendo Colin la sta curando con delle tecniche sperimentali, ma non mi convincono pienamente. Però non ho alternative, al momento. 

Con Silfer

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La giornata termina con la visita di Silfer, a cui avevo dato il compito di informarsi su Beregor. Lo ricevo nel mio studio, salvatosi miracolosamente dall'attacco, facendogli segno di prendere posto alla scrivania. Non posso che concordare: non si pecca mai di cautela quando si trattano argomenenti di tale delicatezza. Dico all'uomo prima di avvicinarmi allo scaffale di destra, contenente una serie di documenti e pergamene riposte con cura maniacale. Cerco il poco che dispongo su Beregor, consegnandolo poi all'uomo. Il nostro Eptarca degli Inganni, Beregor, è tristemente deceduto mentre si recava a Daggermark assieme ad un delegato di Mivon. Quel ragazzo era decisamente incontrollabile, ma stava provando a creare un comparto di spie, che raccogliesse informazioni sui nostri nemici per permetterci di essere preparati di fronte ad eventi catastrofici. È evidente come sia tentato dall'aggiungere "come accaduto nei giorni scorsi", ma ormai so come mantenere il controllo. È stato abbastanza parco di informazioni, ma sappiamo che aveva reclutato degli uomini e che avesse un modo per contattarli. Lei dovrebbe capire chi fossero questi uomini e cercare di ricostruire la sua organizzazione. Un compito indubbiamente gravoso, ma sono certo che il consiglio saprà ricompensarla opportunamente. 

Mattina successiva

Eptarchi

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Accolgo con amarezza la notizia della morte di Shock: non conoscevo benissimo quel ragazzo, ma si è fermato in seguito alla mia richiesta. È irrazionale, ma mi sento... Colpevole. Penso che dovremmo organizzare un funerale ufficiale. Gli avevamo offerto la protezione di Lakeshrine. Propongo agli altri eptarchi, prendendo poi il messaggio che mi viene consegnato. Io e Jasmine andremo a contattare il Gallo Nero per cercare aiuto per Juliano. Probabilmente saremo impegnati per tutta la mattinata. Aggiungo prima di aprire la busta e leggere il messaggio, sgranando gli occhi e incurvando il volto in un sorriso di felicità. Attendendo quindi che tutti si siano congedati per salutarli e recarmi all'ospedale.

Master

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Una volta dentro all'ospedale mi faccio indicare la stanza di Shar'el, recandomi da lei con lo stesso sorriso stampato sul volto.

 

Edited 18 Aprile 20205 anni by Ian Morgenvelt

Lily

Lakeshrine [x DM]

 

A fine della riunione, Lily decide semplicemente di congedarsi per salutare tutti e recarsi nuovamente a dare aiuto ai feriti e alla ricostruzione della città dove ce ne è bisogno, continuando a mostrare quel suo lato di colei che si sente parte del popolo, non avendo intenzione di osservare in silenzio e gettare direttive come il suo più grande acerrimo nemico. Quindi darebbe una mano a Colin e Zarastrikaran dove possibile, assisterebbe i malati e i feriti, cercherebbe di aiutare le persone in via di difficoltà con le loro abitazioni.

Il giorno seguente Lily non può far altro che accogliere l'ennesima morte che pesa sui suoi sensi di colpa, nonostante cerchi lentamente di scaricarseli di dosso come meglio può, ovvero continuando a mettere anima e corpo in tutti gli aiuti possibili che riesce a dare. Fisicamente potrebbe risentirne, ma non pare voler fare caso alle sue scarse ore di sonno, commentando semplicemente con un Ci penso io.. Per quanto riguarda il funerale di Shock.
Nel momento in cui Koen sorride, Lily non può far altro che serrare leggermente le palpebre, preferendo semplicemente voltare le spalle ed allontanarsi per tornare tra la gente in cerca di aiuto.

Il giorno successivo la ragazzina lo passa sempre in contatto con Colin e Zarastrikaran, tentando di aiutarli come meglio può e cercando di fare una lista delle persone che sono venute a mancare per organizzare i funerali nella giornata a venire.. Cercherebbe successivamente di fare alcune visite:

[x DM]

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Adelaide [Mattina]

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La giovane Ifrit si presenta dall'adolescente per controllare il suo stato di salute dopo il recente attacco, sfruttando parte del tempo libero per tentare di consolidare e rafforzare eventuali rapporti.
Adelaide, come stai?
Chiede semplicemente la giovane barda accompagnata dal proprio geco che se ne sta sulla sua spalla ad osservare con calma la propria padroncina, riuscendo a percepire la grossa ferita che si sta portando nell'animo.. Una ferita profonda che scava nel suo orgoglio e nel notare come molti non pare se ne siano neanche accorti, nonostante le sue parole, considerando che forse è il caso che riesca semplicemente a stringere i pugni ed uscirne da sola.. Soprattutto per sua sorella.
Sono venuta per assicurarmi che, nonostante le problematiche di cui non posso far altro che dispiacermi, tu possa continuare con tranquillità la tua attività. Se hai bisogno di un luogo dove poter riposare o qualcuno con cui parlare, sono più che disponibile a condividere la mia camera personale con te.. Anche se..
Una breve pausa mentre se ne sta con il busto leggermente piegato in avanti in segno di scuse, storcendo leggermente le labbra nel cercare di combattere l'orgoglio e quindi prendere parola.
Anche se in realtà penso che sia io quella con tanti problemi e che ha bisogno di sfogarsi in qualche maniera.. Ultimamente non riesco ad essere molto aperta, come al mio solito.. Sento tutto questo peso sulle mie spalle e non riesco a togliermi l'idea che potevo fare di meglio, invece che ritrovarci in questa situazione. 

Ashalen [Pomeriggio]

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Si recherebbe anche dall'elfo, artigiano del legno, insieme alle driadi e agli spiriti della foresta che lo accompagnano. Anche in questo caso l'unica volontà che la porta davanti a loro è semplicemente quella di scusarsi.
Mi dispiace per tutto quello che è accaduto, spero solo che le vostre idee su Lakeshrine non siano cambiate.. Ci tengo molto alla vostra presenza all'interno della cittadina e lo stesso vale per i miei colleghi.. E' difficile incontrare un ottimo artigiano del legno accompagnato da splendide driadi e magnifici spiriti della foresta.
Proferisce in loro direzione, sempre con la solita posa di umiltà e perdono nei loro confronti.
Mi dispiace dovervi far attendere ancora per la riserva naturale che vi ho promesso, ma è un sogno che mi porto dietro sin da quando sono diventata libera. Vorrei creare una cittadina che possa dare spazio a tutti e che un giorno mia sorella potrà vedere con i suoi occhi, oltre a viverci con me. Oggi questo sogno mi sembra che si sia allontanato per colpa di coloro che ci hanno attaccato, ma.. Non è svanito e non l'ho gettato da parte.
Raddrizza lentamente la schiena per poi osservare con calma tutti quanti.
Se avete bisogno di qualsiasi cosa, non esitate a contattarmi.
Conclude la ragazzina.

Coppia di Bardi + Taverna di Oleg [Sera]

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Con l'anziana coppia, sinceratasi del fatto che siano ancora vivi, la ragazzina decide di invitarli per una tazza di tè alla taverna di Oleg. Un altro momento di pausa durante le varie mansioni che sta cercando di portare avanti.
Spero che il tè sia di vostro gradimento
Dice semplicemente la ragazzina cercando di forzare un sorrisetto per via dei sentimenti che si porta all'interno, essendo proprio lei a portare il vassoio con tre tazze di tè ed alcuni dolcetti con cui poter accompagnare la bevanda calda e cercando di rendere meno pesante il lavoro ad Oleg e alla moglie, cercando di fare pure da cameriera in quel caso.
Sono lieta di sapere che state entrambi bene, ero preoccupata per la vostra incolumità e volevo farmi perdonare per aver atteso così tanto prima di parlare con voi.. Purtroppo sono stata incosciente per alcuni giorni a causa di un veleno.
Spiega la giovane barda per poi accomodarsi con calma su una delle sedie accanto.
Sono sicura che avrei potuto fare di più per la cittadina e mi dispiace per tutto quello che è successo, quindi..
Ed è proprio in compagnia di quelle due persone anziane, considerate un po' come dei nonni che non ha mai avuto, che la ragazzina non farebbe altro che crollare dopo quella lunga giornata, sprofondando semplicemente con entrambe le braccia incrociate sul tavolo e il volto che si nasconde su di queste. I capelli che smettono di avere la loro vivacità per via del sole che sta calando e permettendo a questi di ricadere come semplici capelli di colore arancione. Il piccolo geco che si allontana dalla padroncina per osservarla dal tavolo con fare impotente.
Faccio tutto quello che posso.. Ma.. Ma.. Mi sembra di non fare abbastanza..
Se ne esce semplicemente la ragazzina in preda alle lacrime, cadendo trappola della propria adolescenza e della propria emotività.

Guarda [Notte]

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Ed è quando il cielo notturno si mostra in cielo che la ragazzina decide di fare un'ultima visita a Guarda, il gigante.
Sono felice che tu stia bene, Guarda.
Spiega la giovane Ifrit per poi passare ad osservare la volta stellata e quindi socchiudere gli occhi ed espirare per concentrarsi sul proprio ballo. Una sequenza di passi casuali che non sembrano seguire un vero e proprio schema, un ballo che non segue una sua logica in quel silenzio che viene interrotto semplicemente dai suoni della notte. Una danza dedicata a Desna e agli occhi di quel gigante che ha già saputo apprezzare quel rituale che la ragazzina dona sempre alla sua dea in cerca della propria benedizione e della forza per continuare ad andare avanti.
Non cercherebbe di invitare il gigante a ballare stavolta, semplicemente lascia che possa fare la guardia proprio come quel giorno lontano, terminando con degli ultimi passi e voltandosi in sua direzione per fare un inchino piuttosto elegante.
Che Desna vegli su di te, Guarda.. Domani avremo molto da fare.

 

 

 

Edited 18 Aprile 20205 anni by Nilyn

Silfer

@Ian Morgenvelt

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Assorbo le informazioni che mi vengono fornite, mentre sfoglio i documenti e le pergamene che mi vengono porte. Avrò modo di leggerle con più calma domani mattina 
" Capisco " rispondo sinteticamente, mentre ragiono sugli avvenimenti che mi hanno portato qui e quelli che hanno posto fine alla vita dell'Eptarca degli Inganni.

" Devo ammettere che non immaginavo l'avrei vista così presto a capo di una città. Certo sicuramente auspicava ad una un po' più tranquilla. Mi sembra di capire comunque che al momento questa rete di contatti non fosse molto estesa e che si limitasse ad una cerchia cittadina se non erro "

Attendo una risposta tornando a concentrarmi sulle carte che ho fra le mani " Vedrò quello che posso fare... Di che tempi parliamo? " comincio a farmi mentalmente un piano di azioni che potrebbero aiutarmi in questa cerca.

 

Edited 19 Aprile 20204 anni by Redik

@Nilyn

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Colin in realtà è introvabile in entrambi i giorni: sembra sia impegnato in esperimenti e la cura di alcuni feriti particolarmente tremendi.
Zarastrikaran invece ti da una mano: stava già prendendosene cura lui, ma ti lascia volentieri l'incombenza, visto che ha già molto da lavorare per i danni.
Adelaide

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La giovane halfling la trovi che sta pulendo.
Tutto però è già pulito. Sulle prime non riesce quasi a risponderti, tanto è presa dalla pulizia, poi sembra riprendersi un attimo, con un salto dalla paura.
Ti spiega in brevissimo che sta bene, che si è chiusa dentro e che qualcuno è entrato, ma che è stata salvata da una delle guardie cittadine.
Non ci vuole molto a capire che l'ossessione della pulizia è dovuta al fatto che una persona è morta nella sua casa e non riesce a superare la cosa.
Ti ascolta comunque molto volentieri anche perché non vuole (ed è evidente che non riesce) a parlare dell'avvenimento.

Ashalen

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Trovi Ashalen ed i suoi spiriti della natura che lavorano in città aiutando a riparare i danni. Il porto è effettivamente in condizioni tragiche e loro sfruttano i loro poteri sul legno per permettere ad esso di ricresce più forte e florido dopo il taglio per riparare i danni.
Ashalen rimane a farti da interprete con le driadi e gli altri spiriti, che ci tengono a farti sapere che non sono nè scontenti nè altro: la situazione è sicuramente complicata e si rendono perfettamente conto che adesso è il momento di pensare alle persone, piuttosto che alla riserva.
Ti rispondono inoltre che se tu avessi bisogno di qualcosa, troverai tutti ancora un po' in giro, prima del loro ritorno a lavoro.

Coppi Garetti

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I due anziani bardi sono un po' "contusi": entrambi portano qualche benda, ma le portano elegantemente e lamentandosene il giusto.
Entrambi hanno un atteggiamento genitoriale nei tuoi confronti, cercando di farti capire che contro un attacco del genere, o si è degli esseri dai poteri particolarmente immensi o difficilmente un individuo da solo può fare alcunché. Loro stessi hanno aiutato durante il veloce conflitto, usando le loro voci per aiutare le guardie ed i soldati, oltre che per curare i feriti a scapito della loro salute (avendo subito ben poco, a parte graffi e contusioni).

«Certo è assai curioso...» ti dice Pegottela mentre apprezza il té che state bevendo, mettendoci un goccio di latte «...é passato un mese qualche giorno fa da quando Tartuccio è venuto qui a sfidare lady Valena e non si è fatto più sentire o vedere.» il marito si fa pensieroso, lisciandosi il mento un secondo «Effettivamente è ben strano mia cara. Mi era passato di mente...»

Guarda

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Guardaporta numerose fasciature ed è abbastanza provato. A differenza dei giorni in cui lo hai visto, è assai più scorbutico e sensibilmente "imbronciato". Non riesci a capire se sia colpa di quanto è successo, oppure se sia per le ferite. Sembra infatti che negli ultimi giorni abbia dormito assai male, visto le pesanti occhiaie che si ritrova.
Assiste alla tua danza e solo in quel momento sorride un poco, con un che di pesante stanchezza.
Quando lo lasci, cerca di mettersi comodo per riuscire a dormire, ma si rigira e si agita un bel po' prima di, sembra, riuscire a trovare una accettabile posizione di riposo.

 

@Ian Morgenvelt

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Quando arrivi, trovi che alcuni degli "infermieri" stanno cercando di fermare Shar'el che si sta alzando dal letto, togliendosi flebo e coperte (rivelando un abbigliamento minimale, visto che ha solo due fasce a coprire le pudenda) e sta urlando, quasi ululando, per farsi dare i suoi abiti e le sue cose.
Quando ti vede, sulle prime pare non riconoscerti, forse ancora un poco sfasata, poi ti sorride un secondo.
«Cavolo, addirittura un eptarca hanno chiamato, invece che le guardie?» dice con una smorfia di sorriso, prima di quasi cadere. La prendi al volo, impedendoli di cadere per terra. E' quando siete così vicini che noti che i suoi occhi sono cambiati: il rosso dei suoi occhi è mutato ed una leggera nota giallastra li ha "infettati", simili ad una pupilla a taglio. Ti chiede di essere riportata alla Loggia, per potersi riposare in santa pace.

 

Koen

Con Silfer

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In tutta sincerità neanch'io, messer Silfer. Fortunatamente posso contare sugli altri Eptarchi per porre rimedio alle mie mancanze. Ammetto all'uomo con sincerità, annuendo alla sua domanda. Sono abbastanza sicuro che si trattasse di persone locali. E avrà a disposizione tutto il tempo che ritiene necessario: è un lavoro fondamentale per poterle permettere di iniziare a svolgere degnamente il suo compito.

In ospedale

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In ospedale non ci vuole molto a trovare Shar'el: sta infatti urlando per liberarsi dalle flebo e convincere gli aiutanti di Colin a lasciarla andare. Arrossisco quando noto il suo abbigliamento... minimale, tirando allo stesso tempo un sorriso di sollievo prima di sorridere calorosamente: non sono mai stato particolarmente espansivo, ma non riesco a trattenere la gioia per questo avvenimento. Sorriso che svanisce quando non sembra riconoscermi, cosa che fortunatamente dura solo qualche istante. Mi avvicino quindi per accompagnarla e assicurarmi che stia bene, prendendola al volo quando le sue gambe cedono. Curioso. Occhi che non stenterei a definire ferini... Un residuo della malattia? Colin non l'avrebbe dimessa se non fosse guarita totalmente. Le metto il mio mantello sulle spalle, per coprirla, facendola poi appoggiare alla mia spalla. Temo che dovrai ingoiare il tuo orgoglio: non sei abbastanza forte per camminare da sola. Le dico con dolcezza, muovendo quindi i primi passi verso la Loggia. Credi di poter parlare per qualche istante o preferisci riposarti? Le chiedo con premura mentre ci muoviamo per la città.

 

Valena Aurica

Subito dopo la riunione

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Appena le questioni più urgenti sono sistemate, compio un giro presso le varie personalità ospitate nell'eptarchia: mi assicuro che stiano bene, e le rassicuro sul fatto che ora che noi eptarchi siamo tornati la situazione si sistemerà.

In particolare cerco di capire come l'hanno presa le seguaci di Iomedae, e prendo le misure con eventuali danni o perdite tra le mie truppe.

Infine, un po' titubante, vado a trovare lady Ayala. Sono un po' in pensiero per lei, ma voglio anche parlarle di un piano che ho in mente da quando ho saputo della nave volante.

 

Lily

Adelaide [x DM]

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Una volta invitata Adelaide all'interno della sua camera, Lily cerca di farle avere i propri spazi, per quanto le sia possibile, lasciandole la possibilità di avere una parte dei mobili per i propri vestiti ed i propri effetti personali. Cercherebbe quindi di conoscere meglio la halfling in questo periodo, passando qualche notte a chiacchierare del più e del meno, curiosando meglio sul proprio lavoro e lasciandola sfogare e distrarre quando è possibile.
Non entra in merito a ciò che è accaduto negli ultimi giorni, così come evita di entrare nel trauma che la sua mente ha subito per via di una presunta morte. Semplicemente cerca di farla sentire a suo agio, come se fossero delle semplici coinquiline che condividono qualche segreto.. La Ifrit non parla molto del proprio passato, ma non nasconde le sue cotte per Baldr e per Koen, cercando addirittura qualche possibile consiglio laddove può ottenere un suo aiuto.

Non ti far problemi, puoi restare qui quanto vuoi.. Anzi, sinceramente mi fa piacere trascorrere il tempo con te..
Una parte di uno dei tanti dialoghi avvenuti durante le sere in cui le due hanno avuto modo di chiacchierare, prima di addormentarsi. Lily vestita con il proprio pigiama rosso con tante decorazioni astratte arancioni che andrebbero a ricordare le fiamme che bruciano all'interno del proprio retaggi. I capelli sono ben distesi e lisci, visto che la notte è calata, mentre se ne sta seduta sul grande letto a gambe incrociate.
In un certo senso.. Non ti sei accorta che sei finita per stare nella stessa camera di una fruitrice di magia?
Domanda con un sorrisetto che vuole essere ben naturale e dolce.
Tranquilla.. Non ho intenzione di usare alcun incantesimo se non con il tuo permesso, so che ne hai timore e non mi va di stressarti ulteriormente dopo ciò che è successo.. Ma.. Non è che ti andrebbe di parlarmene? Lo chiedo per te, sia ben chiaro.. Cioè.. Come vedi, non tutte le persone che utilizzano la magia sono così terribili.
Ed andrebbe ad indicarsi con entrambe le mani
Anche perchè la magia che utilizzo mi è stata donata da Desna e da Chadali e posso assicurarti che detestano assolutamente il provocare del dolore a degli innocenti.. Poi non capisco per quale motivo una persona dovrebbe usare della magia contro di te.. Voglio dire..
E la mano destra andrebbe a mostrarle il corpo all'halfling stessa, come a mettere in evidenza qualcosa che è palese anche ad una persona poco sveglia.
Sei adorabile.. Ma hai un ragazzo?? Non ci credo che sei ancora single qua dentro! A me puoi dirlo.
E ancora la destra si sposta per andare a sfiorare il petto della Ifrit, chiudendo gli occhi per annuire con una certa dose di orgoglio.
Prometto che non uscirà nulla da questa stanza.
Prosegue per poi andare ad indicare il piccolo geco che se ne sta sul cuscino della propria padroncina ad osservare la coppia di giovane donne.
A meno che non voglia parlare lui.
Una risatina che fuoriesce mentre il piccolo animaletto sarebbe quasi capace di mettere il broncio, se solo potesse.
Comunque.. Apprezzo tutto il lavoro che stai facendo con la tua copisteria e, a proposito di ciò, vorrei chiederti un favore.. Sto cercando le mie origini ed il mio passato.. Quindi mi chiedevo se per caso ti è capitato tra le mani qualcosa che parlasse di una strega della nebbia, dove è possibile trovarla.. O se magari conosci quell'elementale del fuoco che si è presentato in città insieme agli altri mercanti! Ashailckr-Ng.

[Diplomazia +12]

Ashalen [x DM]

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Ringrazia l'elfo, così come gli spiriti della natura. Proprio a quest'ultimi chiede, come ha fatto con Adelaide, se conoscono l'ubicazione di una possibile strega della nebbia, così come se conoscono l'elementale di fuoco Ashailckr-Ng e dove poterlo contattare.

Coppia Garetti [x DM]

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Si asciuga le lacrime, aiutata dal comportamento dei due anziani che non può far altro che vedere come due nonni. Anch'essi sono bardi, anch'essi hanno viaggiato molto e li sente vicini per quanto riguarda la propria professione, finendo semplicemente per apprezzare quel gesto con un abbraccio nei confronti di entrambi, cercando di evitare di fargli troppo male per via delle ferite che hanno riportato.
In effetti è vero..
Commenta, tirando un poco su con il naso e asciugandosi meglio gli occhi.
Forse.. Che l'attacco non sia collegato con lui?
Si chiede la ragazzina, cercando di fare un semplice ragionamento tra se stessa.
D'altronde dovrebbe essere il principale sospettato, anche se non abbiamo prove..
Ed anche con loro il dialogo verterebbe, successivamente, sull'argomento della strega della nebbia nel tentativo di sapere se quella vecchia coppia abbia accumulato qualche informazione su una possibile creatura del genere.

Guarda [x DM]

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Con Guarda, Lily vorrebbe controllare per bene lo stato fisico del gigante. [Curare +1]
Ed in ogni caso lanciare su di lui i suoi cura ferite leggere per cercare di alleviare in qualche maniera i dolori di Guarda.
[Ha 6 cura ferite leggere da lanciare]

Lettera per Baldr [x DM]

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Una lettera viene infine spedita in direzione a Seedrachenrose ed indirizzata a Baldr. E' una lettera piuttosto semplice, esteticamente parlando, sebbene al suo interno siano presenti dei petali di rosa essiccati per dare un piacevole profumo al suo interno.

Caro Baldr,

Sono Lily e ti scrivo per dirti che, come già ben saprai, non potremo vederci nell'arco di breve tempo.. Speravo di poter venire il prima possibile a Seedrachenrose per stipulare il nostro accordo e anche per passare del tempo con te.
Non sono riuscita a controllare bene la situazione e mi sono ritrovata ferita, avvelenata, a letto. Per fortuna sono riuscita a guarire grazie alle cure di Colin e del clero di Abadar. Mi hanno detto che Seedrachenrose era giunta per darci degli aiuti e speravo che tu fossi tra queste persone, ma così non è stato.
Vorrei che fossi qui in questo momento, mi servirebbe un po' di incoraggiamento.. E le tue parole lo sanno essere più di tante altre.
Con affetto,

Lily

 

In tutto ciò attende una lista delle persone defunte, così da poter organizzare un rito funebre aperto a tutta la popolazione.

Silfer

@Ian Morgenvelt / Koen

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Annuisco nuovamente alle parole di Koen, mentre sistemo i documenti per poterli portare con me più agevolmente " C'è altro che dovrei sapere? Posti da cui poter cominciare le ricerche? Se ci sono zone o persone in città che non sono esattamente trasparenti? O qualcun'altro di voi o dell'eptarchia che fosse vicino al vostro vecchio maestro delle spie e che possa darmi una mano a cominciare questa opera? "

 

Koen

Con Silfer

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Un ottimo posto da cui partire potrebbe essere la taverna di Oleg. È un centro di raccolta per l'intera Lakeshrine: se esistono delle informazioni sul precedente Eptarca degli Inganni, allora potrà trovarle lì. Altrimenti potrebbe provare a contattare l'ambasciatore di Mivon: era con lui durante il suo ultimo viaggio. Spiego prima di scuotere la testa quando chiede se qualcuno fosse in contatto con lui. Aveva dei... Buoni rapporti con Lily, l'Eptarca della Fede, ma non credo ad un punto tale da rivelarle qualcosa. L'unica persona che è stata in grado di contattare le spie è l'Eptarca della Giustizia, Juliano Demetrius. Capisce quindi quanto sia fondamentale questo lavoro.

 

@Ian Morgenvelt

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Una volta riottenuti i suoi vestiti ed averti ringraziato di averla coperta, la drow ti informa che non ha alcun problema a parlare subito...ma alla loggia, se è tutta intera.
Fortunatamente lo è, quindi vi avviate li per poter parlare...

(continuiamo su discord per non intasare il topic).

@Pippomaster92

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Tutte le personalità rimaster non possono fare a meno di chiederti come stai, se sapete qualcosa su Juliano. Sono tutti un poco scossi, ma il loro cuore è con Lakeholm: tutti sono pronti a farsi in quattro pur di tornare alla normalità, risolvere la questione e liberare Juliano. Uno dei mercanti sta anche organizzando una colletta fra tutti i cittadini per potervi dare una mano per il riscatto da pagare. Fra i seguaci di Iomedae non sono pochi quelli che stanno pensando di organizzare una milizia cittadina per simili inconvenienti e ti chiedono se sia possibile iniziare esercitazioni o simili.
Lady Ayala è leggermente ferita, il braccio fasciato pesantemente e steccato, ma tutto sommato sta bene. Quando ti avvii da lei la trovi che sta facendo qualche esercizio per il resto del corpo. Ti gratifica con un gran sorriso. E' abbastanza rammaricata perché avrebbe voluto combattere con te in città. «Dimmi pure, tanto non posso fare granché. Stavo pensando, quasi quasi, di aprire in città una fortezza monastero dell'Ordine della Cockatrice.»
Quando vai dai soldati, scopri che ci sono alcuni scheletri appesi nella sala ed i soldati porgono omaggi. Alcuni dei soldati sono morti, ma ti viene detto da Ianus ( il "sergente" calvo e con i tatuaggi sulle braccia e sulla testa che di solito era con Juliano), che hanno già omaggiato i loro morti come si conviene e che hanno già delle nuove reclute per sostituirli. Ti spiega inoltre che si è dato un nuovo nome perché "gli è venuto in mente mentre officiava i riti funebri".

@Nilyn

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Adelaide ti rivela che in realtà anche lei sarebbe stata capace di lanciare incantesimi, ma ha smesso ed ha fatto sigillare le sue abilità da un occultista: ha frequentato l'accademia magica del Pitax e....scppia letteramente a piangere ed a parlare come un fiume in piena. Normalmente riesce a trattenersi, ma lei non odia solo i maghi, ma anche gli uomini. In accademia ha infatti ricevuto ripetutamente violenza...ed il soldato che la ha salvata e che lei ha scacciato malamente la ha salvata da un tentativo di stupro da parte di uno degli assalitori! Fra le lacrime ti spiega che la cosa gli ha riportato alla mente il passato e la sua magia ha cercato di aggredire il soldato...ma lei è svenuta (fortunatamente). Vorrebbe scusarsi col soldato e ringraziarlo, ma non ne ha la forza. Quando le chiedi del mercante, ti consiglia di andare a chiedere al Gallo Nero, una taverna planare di cui lei ha sentito parlare...ma se vuoi chiederà ad alcuni suoi amici di penna.

I due bardi hanno sentito parlare di una strega delle nebbie, che si troverebbe nelle terre a sud, oltre il fiume, nei dintorni della città dei vostri alleati. Sembra che li ci sia una zona semidesertica ed al suo interno si trovi una donna che si nasconde in una oasi costantemente avvolta dalle nebbie. Si dice che la zona nasconda anche grandi tesori, ma protetti da indovinelli e da sfingi....

A te sembra che Guarda stia bene, probabilmente non è abituato ad avere così tante ferite e simili. Per alleggerirgli il dolore gli usi uno dei tuoi incantesimi e sembra che gli renda più facile il dormire.

A portarti la risposta alla lettera a Baldr è un pipistrello incredibilmente grande una notte.
La lettera

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Cara Lily, ti penso spesso. Qui in città la costruzione sta andando molto bene e...scusami, non mi riesce far finta di niente.
Sarei voluto venire a dare una mano, ma dubito che la ammazza-regine e ghiacciolo sarebbero contenti di vedermi e non ho voglia di causare problemi a te od alla gente che non c'entra nulla con le mie beghe con quei bigotti rivestiti. Scusami tanto, dovrei riuscire a consolarti e dubito di starci riuscendo...vorrei rivederti il prima possibile, magari potremmo trovarci da qualche parte dal tuo lato del lago ma non in città. Da me ci sono alcuni che vorrebbero annettere un villaggio di inventori vicino al vostro, ad est...volendo potremmo trovarci lì. Ma attenzione, pare ci siano uomini lupo come quelli che infestavano anche la mia patria e sono bestie assai pericolose.
Un bacio, Baldr.

 

@tutti

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Mi sono dimenticato di dire che l'Ambasciatore inviato dall'Impero del Canto (lo strano "druido" mezzo pianta) ha aiutato anche lui durante la catastrofe, creando barriere per aiutare i popolani a nascondersi. Sembra che averlo fatto lo abbia assai invecchiato, ma dopo i due giorni, fra acqua e sole, sembra essere tornato perfettamente alla normalità.

Dopo il passaggio di un altro giorno, una mattina un poco più uggiosa di novembre vi sveglia con un leggero freddino. Le temperature sono iniziate a calare e sembra che ancor più velocemente si avvicini l'inverno. Alla eptarca della fede viene portata la lista (più o meno ufficiale) dei morti. Pesano come macigni Vlad ed Erzebeth, oltre che Shok, perchè non erano cittadini e, nonostante tutto, si sono sacrificati per proteggerne i cittadini a costo della loro vita.
Ci vorrà qualche giorno per organizzare il funerale ed è durante questo periodo (durato due giorni), che il gigante Guarda peggiora vistosamente, al punto di essere portato nella clinica di Colin. L'eptarca della medicina, dopo una mezza giornata di operazione, ne torna informando gli eptarchi che dovrà effettuare una profilassi a tutti coloro che sono stati in contatto con Guarda poiché era stato avvelenato, infettato, con alcune spore. Viene convocata la Sigillum Hekate, la quale informa che lei non aveva notato tale malattia e che probabilmente (visto che non se ne era accorta) il gigante era stato utilizzato come vettore inoculandogli all'interno del corpo la sostanza affinché infettasse più gente possibile. L'eptarca Colin acconsente, informando che, essendo morto il gigante, a provveduto ad incenerire il corpo per evitare eventuali continui del contagio.

 

Valena Aurica

Con le seguaci di Iomedae e i soldati, inizio dei sei mesi

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L'idea di milizie cittadine non mi dispiace, ma la cosa va regolamentata. 

"Normalmente vi direi di parlarne con l'eptarca Juliano, ma la sua assenza mi costringe a prendere queste decisioni al suo posto. Per ora gestirò io la faccenda: inoltre vorrei che la milizia, pur restando separata dall'esercito, si addestri con esso" almeno un po', le basi del combattimento devono essere bene impresse nella mente di ogni miliziano. E lo spirito di corpo, ovviamente. Le Dame Grigie mi hanno rubato l'identità e mi hanno spinto a fare cose orribili...tutto perché eravamo una specie di sorellanza. Lo stesso principio, gestito in modo corretto, potrebbe dare grandi risultati "Da qui ad una settimana voglio tutti i nominativi di chi vuole arruolarsi. Devo capire se sarà possibile commutarvi un salario o qualcosa del genere"

Vado poi dai soldati, e alzo un sopracciglio alla vista degli scheletri "E quelli? Che cosa rappresentano?" chiedo a Ianus.s

Con Lady Ayala, inizio dei sei mesi

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Sono molto sollevata di trovare Ayala relativamente in buono stato. Quanto meno non è ferita in modo grave, o permanente. E nello spirito mi pare indomita come al solito.

"Mi fa piacere che tu sia già in piedi" non so come avrei preso la tua morte non suona altrettanto bene. E aprirebbe pure ad un discorso imbarazzante: provo dell'affetto per Ayala, ma non è il tipo di sentimento che si chiama amore. Lei è uno spirito affine, ma sono piuttosto certa che non proverò più certe cose per altre persone. Perciò porto subito il discorso ad imboccare la strada giusta. "La tua idea capita a proposito: voglio organizzare una difesa efficace per quando torneranno quei maledetti. Tu addestri creature magiche, hai avuto a che fare con mostri volanti? A Korvosa abbiamo la Compagnia Nera che cavalca ippogrifi. Mi servirebbe qualcosa del genere in sei mesi" so che sto chiedendo tanto, ma è ciò di cui abbiamo bisogno "Si potrebbero unire le due cose. Te ne parlo in via privata per capire se è qualcosa di fattibile. In tal caso ne parlerò con altri eotarchi"

 

Lily

Rivelando il passato.. [x Adelaide]

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Non appena Lily si accorge del comportamento di Adelaide, l'Ifrit non fa altro che cercare di abbracciare l'halfling per racchiuderla in un luogo dove si può sentire più al sicuro, protetta e riscaldata da quel corpo che emana una temperatura ben più alta e piacevole di quella umana.
Shhh
Mormora la giovane barda, cercando di accarezzarle i capelli e provando a far calmare le sue lacrime, dopo aver ascoltato i suoi racconti e la storia di come stia cercando quel soldato per ringraziarlo e del motivo per cui detesta la magia.
Capisco.. Sai da piccola io non ho mai conosciuto i miei genitori e sono stata rinchiusa in un orfanotrofio di Razmiran. Mi hanno insegnato a vedere quel tiranno come una divinità, a credere che non ci fosse di meglio di quel reame e che la mia vita apparteneva semplicemente a lui. Sono stata salvata da un gruppo di ribelli, mi hanno fatto capire il valore della libertà poco prima di essere nuovamente catturata.. Sono stata torturata senza pietà, nel tentativo di piegarmi, ma.. Io non volevo farlo. Non potevo farlo dopo tutto quello che avevo visto al di là di quella tirannia.
Rivela così il suo passato, lasciando ancora nella nebbia la figura della sorellona, ma crede che sia un giusto scambio proseguire fino in fondo.
Una ragazza umana, più grande di me.. Una dei ribelli che mi ha preso come sua sorella minore, si è sacrificata per liberarmi ed adesso è tenuta ancora lì.. All'interno della corte di quell'orribile uomo che si crede un dio tra i mortali. Io vorrei liberarla, ma le ho fatto una promessa ed è quella di non rinunciare alla mia libertà.. Voglio essere sicura di poterla liberare e portarla qua, insieme a me.
Conclude con un'espressione malinconica e nostalgica, mentre continua ad accarezzare i capelli di Adelaide all'interno del proprio abbraccio, sempre che lei vorrà, prima di allontanare leggermente quel contatto fisico ed osservarla meglio negli occhi, abbozzando un sorriso, mentre le sue mani si tengono sulle sue spalle.
Io credo che tu sia speciale, davvero. Hai avuto un passato veramente difficile, ma non fare in modo che questo condizioni il tuo futuro. Puoi avere tanto, puoi ottenere molto con la libertà che hai. Non ti chiedo di voltare pagina e di far finta di nulla perchè so che non è facile.. Porto ancora i segni di quando ero una schiava ed ogni tanto quei ricordi riaffiorano, ma devi trovare la forza di combatterli. Non per me, non per il tuo futuro uomo o donna che sia, non per la possibilità che tu possa diventare anche una potentissima maga, ma per te stessa. Vivere nella paura ti farà sentire sempre più una prigioniera.. Mh?
Andrebbe a portarle una carezza sul volto, aggiustandole meglio i capelli dietro le orecchie e asciugandole le lacrime.
Non lo devi fare da sola. Per qualsiasi motivo hai me e sai anche chi potresti avere? I signori Garetti! Sono una coppia di anziani bardi molto in gamba.. Per quanto riguarda questo soldato, se vuoi posso accompagnarti al Gallo Nero per avere qualche informazione, non so se ricordi qualche dettaglio, qualche informazione.. Oppure potrei occuparmene io a trovarlo e portarlo qui, che ne dici?

// Diplomazia +12

Visita Medica [x Colin]

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Lily si presenterebbe da Colin, non appena sarà disponibile per sottoporsi ad una visita medica. Durante la visita, la ragazzina inizierebbe a raccontare in maniera molto sommaria le vicende che riguardano Adelaide, chiedendo consigli al medico su come poter affrontare la situazione e poterla aiutare.
L'avrei mandata da te.. Ti ritengo molto bravo, lo sai, ma penso che nel suo caso abbia bisogno di una figura femminile per iniziare.. La paura per gli uomini non aiuta molto e avrebbe difficoltà ad aprirsi e parlare.
Spiegherebbe tra il racconto, qualche richiesta e l'eseguire le istruzioni mediche.

La sera per ricordare [x chiunque voglia partecipare]

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Non appena i preparativi saranno stati conclusi, Lily si prepara a dare un ultimo saluto a tutti coloro che hanno lasciato le loro spoglie mortali a causa della guerra o della malattia, riferendosi principalmente al gigante. Si presenta ad una cerimonia che viene fatta all'aperto, vicino ad un grande falò, mentre le stelle in cielo possano osservare attentamente coloro che hanno deciso di avvicinarsi a quel momento. Veste con un abito elegante, adatto ai movimenti liberi del proprio ballo, colorato di blu, viola e nero.
 

Questa deve essere una sera per lasciarli andare, ma allo stesso tempo per ricordarli. Non sono più qui con noi, non potremo più osservarli, ma potremo conservarli all'interno dei nostri cuori e dei nostri ricordi.
Persone che ci sono state vicine e che ci hanno aiutato a costruire questa fantastica cittadina e che, nonostante i brutti momenti che stiamo passando, risorgerà nuovamente come una fenice, così come la falce lunare che ci permette di mirare una luce in mezzo a tanta oscurità. Noi siamo il faro della speranza e vorrei ricordare a tutti voi che gli eptarchi sono qua, con il popolo, non si ergono su di voi, ma vivono con voi.
Abbiamo perso tutti delle persone importanti in questi giorni e ringrazio il nostro Colin, così come il clero di Abadar e tutti coloro che si sono adoperati nel curare i feriti e permettere di limitare le perdite, così come tutti coloro che stanno ricostruendo questa cittadina.

Stasera non è solamente una notte per ricordare i nostri affetti più cari, ma anche per far comprendere loro che non è stato tutto invano e che continueremo ad andare avanti anche per loro.. Per dimostrare che il loro sacrificio sarà per sempre ricordato.
Persone come Shock, Vlad ed Erzebeth che hanno dato la vita per noi.. La vita per una cittadina che non era la loro, ma che in fondo al loro cuore la sentivano come propria e come un tesoro di libertà che andava difeso. Io sarò per sempre grata che siano riusciti a combattere per noi, che ci abbiano protetti e siano arrivati a dare la vita senza che nessuno lo avesse chiesto. Per me sono degli eroi e rimarranno tali per sempre, così come tutti coloro che erano parte della nostra comunità e hanno deciso di combattere per essa... Così come Spacca, il nostro gigante dal grande cuore, conosciuto anche come Guarda.. Non lo dimenticherò mai.

Lascerebbe la parola a chi avesse bisogno di dire la propria, di sfogarsi, lasciando semplicemente che l'eptarca rimanga lì, ad attendere che quella cerimonia finisca mentre molte emozioni scuotono il suo animo. Solo a fine cerimonia, quando tutto si sarà concluso, inizierebbe danzare sotto la luce delle stelle per andare incontro al volere della propria divinità Desna. Non si cura di chi ha deciso di rimanere ad osservarla o semplicemente a contemplare il falò con i propri pensieri.. Lei decide di continuare semplicemente nella sua danza fino all'ultimo passo, effettuando un ultimo elegante inchino nei confronti dell'astro dalla pallida luce.

Conducili verso la pace, mia dea..

// Diplomazia +12
// Danzare +11
 

L'appuntamento [x Baldr]

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Si presenta all'appunto la ragazzina, oramai è sera e i suoi capelli hanno smesso di essere sospinti da un vento magico inesistente, ricadendo così lisci e ben pettinati. Si è premurata di rendersi ben curata e con un abitino rosso, dai ricami arancioni, che copre completamente la propria figura. E' nervosa, eccome se lo è, tanto che appunto perfino i suoi capelli sembrano non riuscire a stare totalmente fermi, nonostante il sole se ne sia andato. Il piccolo geco è con lei, compagno di mille avventure e presente persino di fronte a quell'appuntamento. Andrebbe quindi verso il luogo dell'incontro per poi attendere l'arrivo del ragazzo.

 

Edited 28 Aprile 20204 anni by Nilyn