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Inviato

Trull 'Generale' Tanner

"E' proprio questo il punto, shayk Sharifa. Se uccidiamo l'esecutore, il mandante non fara' che assoldare un nuovo esecutore. E' inutile tagliare i fili alla marionetta, si devono tagliare le mani al burattinaio!" rispose con sicurezza Trull "Certo ammesso che ve ne sia uno." corresse, aspettando la risposta chiarificatrice da parte di Kawashima Keitaro.


Inviato

Seline

Il volo della stregona iniziò a discendere fino a raggiungere l'elocatrice, senza badare a nessun nemico e alleato in quel preciso istante. Portò le mani sulle sue spalle, osservandola attentamente mentre si stava riprendendo e la sua espressione rappresentava preoccupazione e disperazione.  Strinse la prese su Celeste, assicurandosi che si fosse ripresa dallo scontro e che non fosse più in pericolo di vita, prima di avvicinare le proprie labbra alle sue e baciarla, premendo le labbra con forza, prima di separarsi nuovamente e tornare a guardarla con attenzione.
Non voglio perderti.. Non adesso..
Il tono era preoccupato, mentre la mano destra cercò di accarezzarle la guancia destra, prima che l'espressione della tiefling iniziò a mutare in una ben più offesa.
Non puoi farmi questo..
Aggiunse, socchiudendo gli occhi nel sentire una fitta di dolore alla testa, prima di tornare a guardare l'elocatrice.
Mi devi aiutare per riavere la mia anima.. Per avere il nostro futuro..
Le mani andarono entrambe sulle guance dell'elocatrice, fissandola con attenzione con uno sguardo severo, prima di addolcirsi in un sorriso.
Lo sai che ti amo, vero?
Aggiunse con dolcezza, prima di socchiudere nuovamente gli occhi nel sentire un'altra fitta nella propria testa, facendola scattare in piedi e rantolare per la rabbia di quel conflitto interiore scaturito dalla quasi perdita della propria compagna. La coda che frusta l'aria più volte, le mani che si stringono sui capelli, fino al momento in cui la schiena della tiefling si distese per qualche istante, permettendole di prendere qualche profondo respiro.
Non ce la faccio più.. Ho bisogno della mia essenza, Celeste..
Disse con espressione stanca, accorgendosi che oramai il resto dei compagni avevano già abbandonato quella sala ricca solamente dei frutti della violenza e della guerra che ancora imperversava all'esterno di quel palazzo. Yunisha che strisciò al fianco di Celeste, guardandola per qualche istanti con i suoi occhi gialli, prima di tornare sulla propria padrona e seguirla con un certo timore.. Concedendosi perfino lei il timore sulla sua stabilità mentale.

Quando raggiunse il resto dei compagni, notò anche la presenza del sacerdote dell'infinito. Ascoltò i discorsi affrontati e gli occhi della tiefling si portarono semplicemente su Keitaro, attendendo sue risposte che potessero fare chiarezza sulla situazione attuale.

Inviato

Bjorn Havardsson (Kalashtar Ardente)

Il guerriero raggelò quando sentì le parole di Clint: il loro gruppo veniva scosso da un altro lutto. In questo caso si trattava di una persona che non aveva propriamente gradito mentre era in vita, ma era pur sempre una sorta di figura genitoriale, ritrovata fin troppo tardi, di un suo amico. Mi dispiace, Clint. Combatteremo anche per lui, puoi starne certo. Disse Bjorn per provare a consolare l'uomo, ascoltando con attenzione le parole di Trull su Ishibura. Non penso proprio che sia controllato da qualcuno: quello s*****o ha riunito il suo paese con il sangue, la paura e l'omicidio. Ha creato una versione malata e perversa del nostro gruppo. Ha accettato di essere definito tiranno. No, non credo proprio che sia un innocente traviato da qualche essere maligno. Ma potrebbe comunque avere qualcuno a manovrarlo, qualcuno che abbia sfruttato i lati più oscuri della sua personalità per i propri scopi. Concesse al nano, ammettendo che non aveva tutti i torti quando parlava di burattinai: il loro scopo era quello di evitare altre guerre come quella, non di far conquistare il Katai all'Occidente. 

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Clint Draconis

Clint fece un cenno in direzione di Bjorn, una chiara comprensione delle parole del barbaro: l'adepto sapeva bene che il Nordico non dava mai mezze misure alle parole. 

Fece poi un inchino di riconoscenza a Sharifa, con cui aveva sempre avuto un legame più formale: "Vi ringrazio, nobile Shayk, ma il mio lutto è nulla, rispetto alla grandezza del vostro. Uno zio conosciuto troppo tardi - per quanto dimostratosi premuroso, gentile ed affettuoso - non può valere un amore fraterno costruito nel tempo. La Savana ha perso una guida, Acquastrino ha perso un insostituibile alleato, il Continente Occidentale ha perso un campione ed Arth ha perso un pezzo del suo futuro; ma voi, unica in ciò, avete perso un pezzo del cuore. Che Bahamut vi protegga sempre, Shayk Sharifa".

Inviato (modificato)

Celeste(Ispirata Elocatrice) Eroe(Quori Du'ulora Furia Nera) 

Gli eroi... Non muoiono mai! 

Con queste parole, udite da una voce familiare, ma allo stesso tempo lontana ed oramai irriconoscibile, Celeste riprese vita con un lungo fiato. Gli occhi che tornano a brillare di azzurro intenso, mentre la compagna Quori acclamava il ritorno della sua amica. Celeste! Per i Divini! Dobbiamo ringraziare Oceiros, ma ora alzati subito che... AaAaAhHhH!! Uno straziante grido di dolore rimbombò in quel giardino quando la Katana di Enko le trapassò la schiena, le costole ed un polmone... La sadica voce di Antagonista che rimbombava nella mente dell'elocatrice era una persecuzione. Strinse il pugno sull'impugnatura dell'arma, distesa accanto a lei, pronta a rialzarsi e colpire la maledetta e sbagliata versione dell'albina. Winn'Ier però la precedette, probabilmente salvandola, cominciando con un feroce stritolamento, arte nota del barbaro orso. Celeste! Maki è ancora nascosto e colpirà gli altri se non facciamo nulla. Una scia di fumo azzurro seguì il movimento di Celeste portandola dinanzi all'uomo. L'elocatrice non disse nulla, probabilmente il mago sapeva già di essere visto... La pelle candida si cosparse velocemente di striature azzure, le quali emanavano vapore, come se la magia stesse consumando la pelle dell'elocatrice. Supera il tuo limite... Sussurrò a se stessa... Le braccia si avvolsero completamente di azzurro, gli occhi pure così che il fendendente che menò con Cuore Nero divenne talmente veloce e devastante da far saltare via la testa del suo avversario. Si udirono le grida di Enko, prima di venire finalmente uccisa dal compagno d'armi... Il vampiro era fuggito invece... Eff... Eff... Il potere e le striature svanirono presto, lasciando la Borealis con la solita debolezza fisica ed il solito mal di testa. Datemi... Datemi un attimo... Ho bisogno di... Riprendere fiato... Disse, anche per via del secondo buco sanguinante nel petto infertole dalla mente guerriera, per poi cercare un appoggio sul quale caricare il peso delle spalle... Si guardò le braccia, non stupendosi del dolore proveniente da esse visto che erano diventate violacee...

Fu allora che si accorse che Seline si era precipitata su di lei... L'espressione dell'elocatrice era imbarazzata, quasi dispiaciuta, nascosta sotto l'enorme stanchezza che percepiva... Mi dispiace... Mi ha... Il pugno destro si strinse con forza, non sapendo come accettare quella sconfitta, la prima vera sconfitta contro un avversario... Poi arrivò il bacio sulle labbra della moglie... E solo allora Celeste colse lo sguardo preoccupato... Un brivido freddo scivolò lungo la schiena della ragazza dai capelli bianchi... Il pensiero di ciò che avrebbe perso se fosse morta ora... Il pensiero di ciò che le sarebbe successo se il Collettore l'avesse presa... L'espressione dell'albina restò malinconica, solo per non far trasparire alla compagna il reale sentimento di paura che l'avvinghiava e che la schiacciava. Mi dispiace... Aggiunse in seconda risposta. Ascoltò ancora... Senza dire nulla... Sentì le mani sulle guance e vide il dolce sorriso di lei... Certo che lo so e ti amo anche io, tantissimo. Cercò di portare la mano destra sulla mano della tiefling, ma questa ebbe uno scatto... Osservò minuziosamente le movenze della moglie, prima di ascoltarla di nuovo. Non capì bene cosa accadde, semplicemente si limitò a pensare fosse la stanchezza di questo scenario raccapricciante. Celeste si avvicinò alle spalle di lei, prendendola, abbracciandola e voltandole delicatamente il volto per baciarle con cura le labbra ad occhi chiusi... Piano... Poi si staccò e riaprendo gli occhi e prendendola per mano disse Andiamo... Manca poco. 

Disgusto, ecco cosa provava e non per via del rapporto omosessuale (di certo lei non poteva dire nulla a riguardo), ma del momento in cui svolgerlo, soprattutto dall'ipocrisia dietro a tutto ciò. Ringraziò sentitamente Trull (Prima ti sei ricordato il mio nome e ti sei rivolta a me! Grazie! Aggiunse anche Eroe) per averle coperto la vista, altrimenti avrebbe estratto la lama nera... Dopodiché si diresse dai compagni, ai quali doveva dire qualcosa... Vi ringrazio... Infinitamente... Vi devo, tanto... Disse con calma, con lo sguardo un po' perso, dopodiché gli occhi si concentrarono su Oceiros. Grazie Oceiros, sei un amico... Ti voglio bene. Le labbra contratte stranamente, come se avesse voluto dire altro... Quando i due ebbero la decenza di uscire Celeste alla richiesta di domande da parte di Keitaro chiese molto stizzatamente con occhi gelidi. La strada più veloce per arrivare ad Ishibura e poi il Collettore dov'è e come si spegne? Non le serviva sapere altro... Doveva essere fermato! 

X DM

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Modificato da Organo84
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DM

Le ricerche di Bjorn e Thorlum sui corpi degli Undici uccisi si rivelarono deludenti. Laddove essi disponevano di potenti oggetti magici, la mancanza di istruzioni sul loro funzionamento li rendevano orpelli pericolosi o potenzialmente deleteri. Gli incantatori sembravano cercare di disporre unicamente delle loro risorse, con Maki Tetsuo che aveva lanciato buona parte del suo arsenale da un lungo bastone in legno scuro con la punta di giada. Nessuna informazione sui ferrotitani era reperibile sul corpo del compagno di Enko Shimomura.

Le notizie dei lutti furono accolti dal silenzio di Kawashima Keitaro, che concesse ai viaggiatori il tempo di porsi le reciproche condoglianze. Quando l'attenzione ritornò sul sacerdote, egli ascoltò le numerose richieste prima di porre le sue risposte Mi sembra che sappiate poco sul Collettore di Nonachron, quindi vedrò di dirvi quello che posso. La sua ubicazione, dopo mesi di studi, ci è stata fornita grazie alla lunga assistenza di membri dell'Ordine Sinaptico spiegò il sacerdote dell'infinito Ho guidato personalmente la spedizione che ci ha permesso di recuperarlo. Sul suo funzionamento però vi sono ancora molti dubbi in sospeso. Esso ha effetto su una grande area, traendo le anime di coloro che periscono al suo interno incanalandole al suo interno. Il potere che immagazzina, secondo i miei calcoli, dovrebbe essere incalcolabile sebbene non abbia modo di sapere in quale modo esso possa riversare tutta questa quantità di energia. Gli abitanti di Nonachron però lo usarono per combattere le proprie divinità, il che avvalora le mie tesi su un potenziale superiore a qualunque arma o magia esistente.

Keitaro si rabbuiò quando gli venne domandato dello shogun Egli sembra l'unico a conoscenza del funzionamento del Collettore o, se ne possiede, del suo metodo di controllo e spegnimento. La cosa mi è parsa strana, egli non mi è mai parso un esperto di magia e il suo comportamento, fin da quando lo ha ottenuto, è stato più paranoico che mai, chiudendosi spesso nel tempio dove si trova anche adesso, coperto da incantesimi protettivi. Spietato, laddove egli inizialmente era sempre pronto a concedere una resa onorevole a un nemico il sacerdote sfidò con lo sguardo gli avventurieri Le mie possono sembrare parole vuote dopo ciò che potete aver visto, ma se lo aveste conosciuto all'inizio vi sarebbe parsa tutta un'altra persona.

Masato non ha mai preso moglie e non ha parenti, i suoi uccisi anni fa dai maghi dell'ordine della fenice di giada. All'inizio pensavo che potesse essere colpa di Mordecai Lacroix, il rappresentante dell'Ordine Sinaptico, ma pure egli si è sempre rivolto con deferenza al nostro sovrano, mai mancando nei suoi esaustivi rapporti spiegò l'attraente sacerdote, giocherellando con i propri lunghi capelli dopo aver lanciato una breve occhiata a Clint Mordecai peraltro è assente da settimane da palazzo. Inoltre io e Tetsuo abbiamo usato esaustivi metodi per sondare la presenza di altre persone, che esso fosse un drago cromatico ribelle, un astuto rakshasa o una drow vestita come una prostituta, ma niente o nessuno era presente oltre a noi e il nostro sovrano non manifestava segni di incantesimi che ne plagiassero la mente. Non so che cosa dobbiate aspettarvi, ma Masato resta comuque uno dei più potenti campioni della storia del Katai, mai stato sconfitto in duello. Egli avrà radunato qualunque avversario non siate riusciti a sconfiggere nel corso delle vostre avventure per l'ultima difesa nel suo tempio.

Quando Winn'Ier chiese a Kawashima Keitaro sul suo sesso, il sacerdote ostentò uno sguardo fiero prima di venire anticipato da Clint E' così, e allora? chiese come risposta. Quando gli fu chiesto di unirsi a loro nel corso dell'ultimo confronto, il sacerdote dell'infinito scosse la testa Ho deciso di lasciare gli Undici e la causa dei draghi cromatici, ma non me la sento di pugnalare alle spalle coloro che ho servito, se non per legittima difesa. Non credo che voi stessi vi fidereste più di tanto di me se mostrassi tanto desiderio di tradire il sacerdote si avvicinò al corpo dell'ex prostituta fatta prigioniera per poi abbassarsi e controllarla Hisakawa l'ha solo dominata con il suo sguardo, gli piace avere il controllo della situazione spiegò in tono professionale, rivolto a Bjorn Posso facilmente liberarla dal controllo e rimetterla in piedi, ma sconsiglio che venga con voi. Ne ha già viste abbastanza disse per poi carezzare il viso della donna, per poi rilasciare un'ondata di energia positiva.

Argentia sbattè delicatamente le palpebre, per poi aprire gli occhi. Essi parvero vedere nitidamente per la prima volta dopo mesi, le mani che passarono sul viso e abbassarono lo scaldacollo per permetterle di respirare. Lo sguardo passò prima su Keitaro T-tu... mi hai salvata...? domandò per poi notare Bjorn Dove ti ho già visto...? quindi Winn'Ier Ahi! disse passandosi istintivamente una mano sulle costole e infine Clint Tessera... di platino... disse annuendo lentamente.

Keitaro si rivolse ai viaggiatori Come detto non verrò con voi e non ho intenzione di uccidere persone del mio stesso paese, ma se state per andare a finire questa guerra posso cercare perlomeno di proteggere qualcuno dei vostri Keitaro pose le piccole e delicate mani sui suoi stretti fianchi Nominatemi un paio di persone che vorreste proteggere a tutti i costi e farò in modo di tenerle al sicuro fino al termine di questa battaglia infine rivolto a Celeste Posso indicarvi la strada per il tempio, ma al suo interno non vi potrà essere una fuga facile. Esso è protetto da un Lucchetto Dimensionale, il che vi richiederà di entrare ed uscire con i vostri mezzi terreni.

Il sacerdote dell'infinito rimase in silenzio, per poi appoggiare delicatamente la testa sulla spalla destra di Clint, il braccio attorno alla schiena dell'adepto dei draghi. I suoi grandi occhi cercarono quelli del compagno di passione.

x tutti

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Clint Draconis

Clint si trovò pensieroso, colpito dalle parole del sacerdote dell'infinito, combinate con la convinzione di Trull e gli accenni di Oceiros: "C'è una possibilità... Mordecai ha lasciato chiaramente intendere che ci fosse qualcun altro, sopra di lui, alla guida dell'Ordine Sinaptico, ora che ci rifletto... e se questa... creatura... avesse preso il controllo o influenzasse Ishibura in una maniera non percepibile? Potrebbe essere un agente di altissimo profilo di Tharizdun, qualcosa di extraplanare, per esempio, che nemmeno i cromatici percepiscono... o che persino loro temono troppo".

Clint si inginocchiò, poi, di fianco ad Argentia, tendendole una mano per aiutarla ad alzarsi: "Per quello che vale, per qualsiasi cosa ti sia capitata, ti chiedo scusa, Argentia. Vai con questo... uomo... adesso: è la tua migliore possibilità di sopravvivere a tutto questo orrore.

Per alcuni di noi non c'è scampo, ma tu... almeno tu meriti una seconda, vera possibilità", concluse l'adepto, una nota profondamente malinconica nella voce. 

Clint guardò poi Keitaro, dopo aver scrutato lungamente i compagni, soffermandosi in particolare su Trull, l'amico di sempre, e Sharifa, che pareva incarnare il futuro e la speranza di un intero paese: "La mia proposta è semplice. Vera Murodipietra e Unvarkerentilarhys. Perché ci deve essere un po' di felicità per tutti, in special modo per chi se la merita da sempre. Non saremo certo perfetti, ma almeno qualcuno si merita una promessa di serenità".

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Shayk Sharifa (lizardfolk stregona)

"La situazione si complica, quindi. Ishibura potrebbe non essere nemmeno il nostro vero obbiettivo" la stregona si voltò verso Keitaro, cercando di non pensare alla scena intravista poco prima "Dove si trova il Collettore? Ishibura è sempre vicino ad esso, o a volte si allontana? Ci sono altre difese di cui voi avete conoscenza, come guardiani magici o creature planari?" 

Il discorso si fece poi, se possibile, ancora più complicato. Bisognava scegliere qualcuno da proteggere, e Sharifa si ritrovò a concordare con Clint...ma anche a combattere contro la propria vena egoistica. Salvare Unvarkerentilarhys era vitale per lei, ma le sembrava di approfittarsi della propria posizione. Non c'erano migliaia di altre persone la fuori? Persone che erano importanti per altre, che avevano figli, mogli e mariti? La Shayk pensò che, dopo tutto, avrebbe anche potuto rifiutarsi di scegliere. Ma sarebbe stato onesto? No, avrebbe solo demandato la responsabilità agli altri. Un gesto ancora più egoista. Così prese coraggio e parlò "Mio marito...si, mio marito Unvarkerentilarhys. Non ho preferenze per la seconda persona" aggiunse rapidamente, vergognandosi per la propria scelta. Ma se fosse caduta, la stregona avrebbe almeno lasciato il proprio popolo sotto la guida di una persona giusta e saggia, e i propri figli sotto la protezione di un padre. 

 

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Winn'Ier Deh Puh

Ah, quindi è un'uomo! rispose Winn a Clint, riprendendosi immediatamente dai suoi dubbi esistenziali sul sesso dell'amico di Clint Pensavo ti piacessero solo le ragazze! esclamò l'orso un po sorpreso. 
Poté presto osservare le capacità del sacerdote orientale, curando Argentia Scusami, scusami disse incerto su cosa fare in quel momento E' che... Beh, non potevo uccidere una così bella donna disse sorridendo per poi arrossire e mettersi le mani alla bocca S-Scusami! N-non so perché l'ho detto! esclamò guardando Bjorn sperando che lo salvasse.
Fortunatamente le parole del biondo vichingo non tardarono Beh, sì... In effetti io sono sempre fedele a chi mi sta vicino... Soprattutto ai miei amici! esclamò arrossendo, dando una pacca sulla spalla all'amico dei Fiordi Però senza Bjorn, non ce l'avremmo fatta a salvarti!
Appena il sacerdote disse che avrebbe protetto solo due partecipanti alla battaglia, Winn'Ier fece la sua proposta Io propongo Unvarkoso! disse sorridendo a Sharifa ...e il druido Gargamellor! E' mio padre ed è un pò... vecchio... Non vorrei si facesse del male! Non gli rimane molto da vivere, ma gli devo molto!

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Modificato da Plettro
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Trull Tanner

Dunque Ishibura era cambiato, improvvisamente. Quanto?

“Se qualcuno avesse sottratto l'anima a quel corpo, ed avesse preso il suo posto, voi ve ne sareste accorti? Un'anima che 'vesta' il corpo di Ishibura come un abito.” il nano dava libero sfogo alla sua fantasia, spingendola dove l'impossibile di mescolava con l'improbabile, e tracciare i limiti era difficile. “Il vero Ishibura potrebbe dunque essere la prima vittima di quel Collettore.”

Scosse la testa. Inutile farsi queste domande, dopo le rivelazioni dell'amichevole 'membro' degli Undici. Era certo infatti che il Masato attuale fosse crudele, e pericoloso. Trull concluse lapidario “Non avremo remore se dovremo fermarlo con la morte.”

 L'offerta del loro informatore, di trarre in salvo con sé due individui fra quelli impegnati nella guerra, lasciò Trull senza possibilità di scelta. Se fosse stato senza vincoli, avrebbe indicato Clint ed Oceiros, entrambi per merito, per amicizia e per compensazione di quanto avevano già sofferto. Due vincoli, tuttavia li aveva.

“Il mio primo voto va a Derbel Von Gebsatell, Conte e Principe di Firedrakes, cui devo fedeltà in virtù del mio giuramento come Cavaliere di Firedrakes, e come ciambellano della sua corte. Esorto tutti i Cavalieri presenti a votare, esprimendosi per dovere in tal senso.”

“Il mio secondo voto, invece, mi vede concorde con Clint. C'è una persona che avrebbe voluto, ne sono certo, essere qui con noi come lo era durante la nostra prima battaglia, e sono felice che Clint lo abbia ricordato con la stessa gratitudine con cui lo ricordo io. Il mio voto è espresso in tal senso in virtù di un giuramento che gli ho fatto, ma anche per suo merito. Io chiedo che a Beregar Murodipietra sia concesso di riabbracciare la figlia Vedra, sana e salva.”

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Bjorn Havardsson (Kalashtar Ardente)

La persona che gli era sempre stata descritta come un perfido tiranno e uno sterminatore di genti si rivelò essere manipolata da una qualche entità. Bjorn si trovò ad interrogarsi su cosa avesse veramente senso in quella situazione, arrivando alla conclusione che fosse solamente un'epidemia diffusa di follia. Mordecai non è qui? Questo potrebbe essere un problema. Disse quando sentì le parole del sacerdote, ricordando benissimo l'abilità nella menzogna e nel doppio gioco del tiefling. 

L'unico lato positivo di quella follia era il fato di Argentia, salvata dalla magia del sacerdote. Bjorn fece un cenno di ringraziamento a Keitaro, rivolgendogli un sorriso solare, probabilmente il primo in quella giornata. Sono io, Bjorn. L'avventuriero che ha fatto chiudere l'Angolo di Shendilavri. Disse all'ex prostituta, aggiungendo Probabilmente non ricorderai nulla, ma avevo promesso che ti avrei riportata da Tiana, che non ha mai smesso di struggersi per il tuo fato. Non ho fatto molto per mantenere la mia promessa, al contrario di Winn'ler-disse mettendo una mano sulla spalla dell'uomo dei Fiordi-e di Keitaro, ma farò tutto il possibile per eliminare Hisakawa e fornirti un'occasione di iniziare una nuova vita. Concluse parlando alla ragazza con gentilezza, osservando come Clint l'avesse già aiutata ad alzarsi.

Ascoltò infine l'offerta di Keitaro: alla fine, quell'uomo gli stava offrendo un notevole aiuto, nonostante avesse deciso di non agire direttamente contro ai propri alleati di un tempo. Almeno uno dei draghi metallici dovrebbe vivere, come garante per il futuro e come memoria per le generazioni che verranno. Scelgo anch'io Unvarkerentilarhys: Sharifa non si merita altre sofferenze. Disse guardando la lucertoloide, aggiungendo poi il secondo nome con altrettanta fermezza E vorrei che proteggesse Derbel von Gebsatell. Firedrakes ha bisogno di lui. E non posso permettere che il regno rimanga in mano a quella pazza di Marie Antoniette. Anche se l'egoismo mi porterebbe a nominare Fredrik, l'unico che si è offerto di aiutarmi per conquistare un posto per quella gente.

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Seline

Sembra..
Aggiunse semplicemente la tiefling alle parole del sacerdote dell'infinito.
Direi che sappiamo abbastanza bene che non è l'unico ad avere tali informazioni.
Lasciò correre il resto della discussione per poi scuotere la testa ai nomi che vennero portati avanti, non trovandosi minimamente concorde.
Incredibile come, alla fine, l'egoismo spunti fuori da certe persone.. Pensate al futuro, quando ancora non sapete se ce ne sarà uno, quindi mi avvalgo il diritto di proporre due nomi più adatti alla situazione attuale.
Un semplice commento quello della tiefling, osservando per qualche istante Celeste e successivamente il sacerdote dell'infinito.
Hai ragione Trull, in quanto capo dei cavalieri di Firedrakes porto avanti il nome di Marie Antoniette, in quanto mi ritengo più vicina alla sua ideologia per condurre e concludere questa guerra una volta per tutte.
Rispose in direzione del nano, portandosi la mano destra sul fianco e scaricando il peso sulla medesima gamba, mentre la coda si smuove un poco, e si mostra decisa a portare avanti il secondo nome.
Il secondo nome è Lucrecia Decanti. Ha diverse informazioni sul Collettore e ci sarà utile viva per sapere come disattivarlo e renderlo innocuo, sempre che non vogliamo metterci a sperimentare.
Sollevò un poco le spalle, passando quindi lo sguardo su Thorlum.
 

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Oceiros

<<Oh beh Keitaro, ci stai dando un grande aiuto. Se non vorrai rimanere nel Katai quando tutto sarà finito, ti darò volentieri una mano nel continente occidentale.>> gli sorrido, per quanto possibile visto il giorno. Sospirò un poco, avvicinandomi a Clint.

<<Non credo sia il momento od il luogo...ma mi dispiace per tuo zio. Per quanto lo abbia conosciuto solo come signore, mi sembrava una brava persona ed un padre che amava le sue figlie. C...condoglianze.>> disse con un tono incerto. Non era la persona adatta a cose simili.

<<Per me, Derbel e Marie Antoniette.>> disse atono.

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Golban Brown Drowdson

La battaglia si concluse con l'eliminazione di ogni membro presente degli Undici, o almeno sarebbe dovuto andare cosi. Proprio nel momento cruciale Naganori Hisakawa, parando il colpo del paladino riusci a scappare. Maledetto!! è riuscito a scappare...! ...è riuscito anche a bloccare con disinvoltura il mio colpo...questo essere supera di gran lunga qualsiasi nemico affrontato fino ad ora..devo stare attento....e sono certo che prima della fine riapparirà.. Penso Golban guardandosi attorno per capire la situazione alle sue spalle. In qualche modo il nemico era sconfitto, il paladino si avvicino ad aiutare i compagni piu indeboliti nello scontro, aiutando anche la povera Argentia che lentamente sembrava recuperare la sua umanità. All'esterno però le fila dei caduti andavano ad aumentare, anche Lord Costantin aveva dovuto lasciare la propria vita per questa guerra. Il paladino poggio quindi una mano sulla spalla al Draconis in segno di vicinanza dobbiamo dare senso a tutto questo, non possiamo fallire..

Un aiuto inaspettato venne dal sacerdote dell'infinito, il quale, dopo un po di tempo passato con Clint, pareva aver cambiato fazione. Golban squadrò quell'uomo mentre parlava, in fondo era un membro degli Undici fino a qualche secondo fa. Le sue parole pero furono oneste, e senza doppi giochi, anzi sembrò dare informazioni importanti sul collettore e quello che stava accadendo. Il paladino ascoltò attentamente prima di entrare nella discussione, e dopo essersi presentato decise di proferir parola se il comandate Ishibura ha mutato la sua natura dopo essersi impossessato del Collettore, potrebbe essere quell'oggetto l'origine di tutto. Vi sono oggetti che possono influenzare l'animo di un uomo senza che esso se ne renda conto...Vi è un modo per distruggerlo? Perché se è cosi che stanno le cose fermare Ishibura potrebbe non essere più sufficiente... 

Un altro quesito pero venne proposto alla compagnia d'eroi. Salvare due persone... penso il paladino osservando tutti i suoi compagni la maggior parte di noi ha persone care che adesso stanno combattendo qua fuori..in fondo la persona che desidero rivedere non è qua fuori... non ho nomi da fare... esordì il paladino ognuno di noi ha qualcuno che desidera rivedere alla fine di tutto questo, e quindi posso comprendere appieno il desiderio di salvarlo in mezzo a questo inferno...la sopravvivenza di Derbel sicuramente garantirebbe un futuro a tutto il continente Occidentale, ma per il resto è giusto che ognuno protegga la persona a lui più cara..è anche per questo che combattiamo..

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Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast)

 

Thorlum ascoltò le parole del nuovo amante di Clint. Nessuno l'ha mai battuto a duello? Beh, certo... lui non si è ancora scontrato con me, disse con orgoglio. Deve aver avuto paura di sfidarmi. Sorrise sicuro. Ma tra poco non potrà evitarlo...lo sfiderò e porrò fine a questa guerra! Fece battere leggermente il martello in terra.  

Per il resto le scelte sono ovvie. La prima è Marie Antoniette,  l'unica in grado di prendere difficili decisioni. Abbiamo bisogno delle sue capacità. E tu dovrai aiutarla. Guardò Seline. avrà bisogno di  tutto l'aiuto che potrai fornirgli Serk Nadarunn (nanico: Sangue di Demone) I'altra mia scelta sei tu.

 

Master

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Clint Draconis

"Credo che il modo migliore, per Seline, di sopravvivere, sia stando ben lontana da te, Thorlum", commentò allora Clint, non riuscendo più a soffocare il cinismo che quel Nano, regolarmente, gli suscitava ad ondate. 

Guardò per un attimo i compagni, poi prese da parte Bjorn e Trull

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Trull Tanner

@Bjorn e Clint

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Inviato (modificato)

DM

Diverse teorie vennero avanzate nel corso di quella breve conversazione, con Kawashima Keitaro che non sembrò sbottonarsi Potremmo lambiccarci la testa per settimane, ma se c'è qualcosa di sbagliato suppongo riuscirete a capirlo dirigendovi direttamente al tempio disse anche in risposta a Sharifa E' lì che si trova il Collettore. Fin dal suo arrivo lo shogun ha passato tutto il tempo che poteva al suo interno ed è lì che vi si trova adesso. Egli non mi ha mai richiesto di evocargli alleati planari per difenderlo, ma Maki ha provveduto a fornire allo shogun un golem di ferro, per la sua protezione personale. Immagino lo avrà portato con sé lì l'espressione di Keitaro si addolcì alle parole di Oceiros, il viso da ragazzina che si illuminò a quell'offerta di aiuto, alla quale rispose offrendo una stretta di mano Sarebbe un piacere i due si osservarono per qualche secondo, così diversi eppure così simili.

La ex-prostituta Argentia si rialzò con l'aiuto di Clint Non... non ti preoccupare. E' stato tempo fa... molto tempo fa si limitò a rispondere all'adepto dei draghi, un accenno di colore sul viso dopo le cure ricevute dal sacerdote dell'infinito. La donna parve necessitare di qualche istante per ricordare Bjorn Sì, Tiana mi aveva parlato di te... non credo che potrò ringraziare te e i tuoi amici abbastanza disse chinando educatamente il capo in direzione di Winn'Ier e Keitaro. Le goffe scuse del barbaro dei Fiordi parvero strappare la prima ombra di un sorriso sul volto della donna salvata, la quale però non commentò.

Ti porto via si limitò a dire il sacerdote dell'infinito, che ricevette non poche occhiate sorprese dalla ex-dominatrice quando venne informata sulla reale identità sessuale dell'ex membro degli Undici. La donna però non commentò, lasciando la parola proprio al Kawashima Mi sembra che questo Unvarkerentilarhys conti molto per voi. Quanto al principe Derbel Von Gebsatell so chi è. D'accordo, farò tutto il possibile per proteggerli da ogni pericolo disse con un cenno del capo agli avventurieri Confesso che per un attimo pensavo avreste voluto attaccarmi, ma sono felice di essermi sbagliato e ancor di più di aver scelto di defilarmi da questo conflitto. Spero riuscirete nella vostra impresa Keitaro si avvicinò a Clint, per poi passare la mano destra sul suo viso Per quanto possa contare hai le mie più sentite condoglianze per la tua perdita disse in tono serio al Draconis, prima di sollevarsi sulle punte dei piedi e cercare di rubare un bacio dalle labbra del sangue di drago d'argento Se il destino ce lo permetterà, mi piacerebbe parlare una volta finito tutto questo... con un ultimo sorriso, il sacerdote si congedò dal gruppo, portando con sé Argentia.

x tutti

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La direzione indicata si rivelò corretta per gli avventureri che percorsero ancora una volta i corridoi dell'immenso palazzo reale della capitale del Katai, immobilizzandosi solo quando tetto tremò per l'impatto di un paio di draghi, di cui furono appena distinguibili le scaglie nere e oro. Bilanci di guerra giungevano telepaticamente agli avventurieri, con notizie spesso incoraggianti dopo che essi, per merito di Trull e i suoi compagni, erano riusciti a permettere la rapida conquista della città. Le sacche di resistenza stavano via via arrendendosi, sebbene i draghi cromatici e le numerose progenie generate fossero ancora fermamente determinate a vendere cara fino all'ultima scaglia. Meyer e i Dragoni di Acquastrino erano riusciti a porre una testa di ponte presso l'ingresso del palazzo, impedendo alle forze nemiche di fanteria di penetrare all'interno e rallentare gli avventurieri, sebbene ciò fosse costato diversi uomini e Meyer stesso ne fosse uscito gravemente ferito. Hurgrim Schiacciagoblin, ex re di Huruk-Rast era stato ucciso con i suoi più fedeli servitori mentre cercava la fuga facendosi scudo con dei prigionieri di Brughioro, giustiziato dai membri del clan Murodipietra, Tagliarocce con l'aiuto dei Senzacasta. Pareva però che il capoclan dei Tagliarocce, Helgor cugino di Thorlum, fosse stato colpito da un quadrello avvelenato scagliato proprio dal re e lottasse tra la vita e la morte.

Quando gli Eroi dell'Occidente giunsero davanti a una lunga scalinata che conduceva una grande doppia porta, consci del tempo che era contro di loro, essi non esitarono ad aprirle per trovarsi all'interno di quello che era uno sfarzoso tempio. L'elegante pavimento in marmo nero era venato di grigio come le stupende colonne scolpite che sorreggevano il soffitto, su cui un mosaico di colori cromatici raffigurava la dèa drago a cinque teste, Tiamat in persona, nell'atto di soffiare dalle sue fauci contro città e popolazioni che sarebbero cadute sotto il suo giogo. Arazzi color rosso scuro tappezzavano le pareti, ognuno riportanti il simbolo del drago nero dell'esercito del Katai.

Al centro della stanza si trovava un enorme bracere nero come la notte, pulsante di un'energia oscura che si rifletteva nella fiamma color blu tenebra che ardeva pur senza delle braci a covare tale fuoco. Un uomo era seduto in preghiera davanti ad esso, sebbene egli fu lesto ad alzarsi quando udì l'arrivo degli invasori. Dal viso affilato, Masato Ishibura era un uomo dal fascino magnetico, la tipica persona che avrebbe attirato gli occhi su di sé appena entrato in una stanza piena di sconosciuti. Nonostante i lunghi capelli raccolti fossero unti e la barba leggermente incolta, egli non sembrava aver perso nulla del suo temperamento regale e la sua voce rimbombò nella stanza, il timbro forte che ci si sarebbe aspettati da un sovrano degno di questo nome.

Masato Ishibura

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Per diverso tempo ho immaginato questo momento. Eroi dell'Occidente, siete davvero la dimostrazione vivente che tutto è possibile con l'impegno e la forza di volontà disse con un'autorità che parve provenire direttamente dai cieli, tale era l'autorevolezza che ispirava, superiore a qualsiasi regnante i dieci presenti avessero mai incontrato Vi devo il mio rispetto, ma... non posso permettervi di proseguire oltre tentennò brevemente per poi guardare con ostilità gli avventurieri Voi non avrete il Collettore, esso è fondamentale... per il Katai! Masato Ishibura, vestito di un'armatura da samurai color cremisi, estrasse un pesante maglio in un materiale che riconobbero essere adamantio, un'arma inconsueta per quel paese, ma che lo shogun pareva impugnare senza alcuna esitazione.

Piombando dal soffito, e ponendosi di fronte allo shogun del Katai, Naganori Hisakawa fece il suo spettacolare ingresso per poi incrociare le braccia e osservare gli avventurieri, in particolar modo Bjorn e Golban Pensavo avreste dimostrato abbastanza intelligenza da approfittarne per scappare. E' proprio vero quello che diceva Takuji “Più buoni sono, più stupidi sono” disse il vampiro, schernendo con un sorriso il kalashtar e il paladino di St.Cuthbert Ancora vive... il vampiro si passò la lingua sulle labbra notando la presenza di Celeste e Seline Molto bene... forse una di voi sarà abbastanza fortunata da sopravvivere. Un pesante rumore di passi anticipò la comparsa di un immensa figura umanoide fatta di placche di metallo imbullonato, armata di pugni grandi come botti e un'enorme testa munita di corna PROTOCOLLO DI DIFESA DELTA. ARMI ATTIVE disse con voce metallica e priva di qualsiasi timbro SISTEMI STABILI. OBIETTIVO: ELIMINAZIONE INVASORI. IL KATAI NON CADRA'!

L'ultima linea di difesa tra gli eroi e il Collettore dietro di loro si prepararono a dare battaglia.

Riepilogo azioni

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Modificato da Bomba
Inviato

Trull Tanner

Con sollievo di Trull, la votazione ebbe esattamente l'esito che aveva immaginato. Derbel avrebbe ricevuto le attenzioni 'particolari' del chierico degli Undici che si era sottratto al giogo di Ishibura. Vedra invece avrebbe dovuto contare solo sulle proprie forze, ancora per un po'. Trull si sorprese a sperare che sopravvivesse con molta piu' passione di quanto avrebbe riservato a qualsiasi altro compagno di battaglia, e forse al di la' della semplice promessa fatta a Beregar. 

Affrontarono un altro lungo cammino. Procedevano spediti ma le distanze parevano abissali in quel palazzo, come si trattasse di una piccola cittadella imperiale all'interno della citta' degli uomini semplici. Quando giunsero a trovare nuovamente il nemico, il nano comprese di essere giunto al cuore pulsante del tutto. La' c'era l'ultima resistenza. E la' venne fuori il mostro costruito da Maki con l'opera degli schiavi controllati da Razak, un essere di metallo in grado di muoversi e parlare. Un guerriero che non aveva un'armatura, piuttosto lo era! 

Per Trull cambiava ben poco. Non era che un avversario da tirare giu', ed il suo ruolo era evidente. Intercettare chiunque tentasse di avvicinarsi al vampiro che aveva accanto, il quale a sua volta inibiva ogni azione ostile contro Ishibura stesso. Dovevano cadere uno dopo l'altro, come un domino. Lui avrebbe spinto la prima tessera, e aiutato gli altri a passare oltre.

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