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Aggiornamento Sito 28/03/2025 ×

Capitolo Ventotto – Il tramonto della terra dei ciliegi

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DM Glantria Fiordi Garnia Acquastrino Savana x Celeste   Anche dopo anni, chiudendo gli occhi l'avrebbero sentita passare sopra di loro Il calo

Bomba
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DM Le parole di Clint fecero incollerire Razak, il quale divenne rosso come un peperone, sollevando al cielo lo scudo e l'urgrosh Vieni giù, ti strapperò l'uccello e lo darò da mangiare ai cani!

Ghal Maraz
Ghal Maraz

Clint Draconis "Credo che il modo migliore, per Seline, di sopravvivere, sia stando ben lontana da te, Thorlum", commentò allora Clint, non riuscendo più a soffocare il cinismo che quel Nano, reg

Immagini inviate

Ian Morgenvelt Leggenda

Ian Morgenvelt

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Bjorn Havardsson (Kalashtar Ardente)

Bjorn fu fiero del coraggio dimostrato dagli uomini che avevano scelto di seguirlo, che si erano lanciati in goliardiche sfide di scalata con gli altri soldati. Caricarono quindi compatti, seguiti dalla lenta avanzata delle macchine d'assedio, le uniche che avrebbero potuto fare qualcosa contro le mura. I draghi combattevano con coraggio nei cieli, oro contro blu, argento contro rosso, rame contro verde... Un vero tripudio di colori, sangue e cadaveri. Immagine che venne funestata dall'arrivo di Xendharvelmiran, al quale uno stregone inneggiò con un braccio teso. Il cielo sembrò rispondere al drago quando una cupa corona venne dipinta sopra al campo di battaglia, il terribile artefatto nemico, stando alle parole di Gerlana Runastella. Non potevano perdere altro tempo: dovevano aprire l'avanzata al loro esercito.

Attese che Sharifa agisse contro i nemici per avvicinarsi al capitano dei samurai, caricando un potente colpo della sua lama, circondata da una fiamma azzurrina, contro il suo collo, certo che Woden lo avrebbe guidato. 

Master

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Modificato da Ian Morgenvelt
Fezza Leggenda

Fezza

Inviato
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Tom Po

Ero pronto.
La battaglia decisiva, forse quella finale.
Se fossi morto in quel luogo.. comunque avevo vissuto una bella vita, del resto non mi importava molto: 
la SACRA SCUOLA stava andando avanti da sè, Kat Po.. lo stesso. 
Tanto mi bastava

Ho ancora queste due pergamene per farmi più grande, ancora comprate quella volta.. già.. non mi ricordo nemmeno quando. Non è che qualcuno può usarla su di me? Feci spallucce, mi ero dimenticato di averle, e quando mai..

Se qualcuno ne avesse usata una su di me, bene, le lasciai cadere vicino ad Oceiros, al massimo ci avrebbe pensato lui.

Mi lanciai in carica per colpire il campione.

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HP: 104/104
AC: 35
TS: 12, 26, 18

Poucing charge VS campione

+26/+26+/+21/+16
5d8+11+1d6 ognuno

Se Oceiros utilizza la pergamena di Enlarge Person su Tom Po il danno aumenta a 13d8+11+1d6

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PietroD Leggenda

PietroD

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Trull 'Generale' Tanner

La battaglia era cominciata. L'imperativo categorico era superare le mura, aprire le porte al grosso dell'esercito, perche' potesse dilagare in citta' e riconquistarla strada per strada, invece di conquistare gradino per gradino, scala per scala, la linea delle mura e delle torri.
Quando furono vicini ai comandi del cancello principale, l'intera squadra sapeva cosa fare, tutti erano pronti. Trull stesso non era mai stato cosi' pronto a balzare, letteralmente, sui nemici. Ma non era il momento. Prima doveva agire la loro arma a distanza, Sharifa ed il suo incanto ad area, poi sarebbe stato il turno di ognuno di loro, mentre il nano guidava la carica, come era nato e come si era addestrato lungamente a fare.

Un'occhiata, mentre la magia della dragonide esplodeva potente e falcidiare i nemici, gli permise di vedere l'incertezza di Winn'ler, il suo esitare, il dubbio sul momento migliore per agire. "Seguimi. ORA!" urlo' al compagno orso, mentre gia' affrontava a grandi passi la distanza che lo separava dalla schiera nemica.

Conosceva quella disposizione, affrontarla gli era quasi costata la vita. Doveva essere la formazione standard per le truppe del Katai.
Sfortunatamente per loro, nessuno di coloro che erano nella miniera era sopravvissuto, nessuno aveva potuto rivelare che l'arma del generale dell'Ovest poteva raggiungere i loro incantatori in seconda fila.

Concluse il salto, a ridosso dei guerrieri, certo che la sorpresa e la propria abilita' avrebbe impedito loro di reagire. Poi sarebbe stato tutto nelle mani dei suoi compagni, e nelle zampe di Winn'ler.

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Modificato da PietroD
Pippomaster92 Leggenda

Pippomaster92

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Sharifa (lizardfolk stregona)

Rischio Alto - La Prima Linea!

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Modificato da Pippomaster92
Zellos Leggenda

Zellos

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Oceiros

Sembra quasi danzino i draghi.

Sarebbe così bello finissero per...finire.

Scosse il capo, destandosi da quei pensieri, concentrandosi maggiormente su quanto avesse intorno. Un poco di soldati, uno che sembrava Winn, ma asiatico.

Sospirò pesantemente. 

<<Credo che convenga molto più semplicemente che moriate tutti. E basta.>> disse iniziando ad intessere un incantesimo che però...non sembrò produrre alcunché. Nessuna fiamma, nessun effetto. Nulla di nulla.

Finché non fece il gesto come se lanciasse qualcosa: dardi d’argento parvero partire dalla sua mano verso il grassone.

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Modificato da Zellos
AndRe89 Campione

AndRe89

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Inviato

Golban Brown Drowdson

Come i draghi presero il volo la battaglia inizio. Un fragore di scudi e lance faceva da contorno alla cruenta battaglia che si stava svolgendo in cielo. Il paladino avanzò insieme al gruppo, ormai non vi erano pensieri nella sua mente, nel vivo della battaglia qualsiasi incertezza avrebbe determinato la sua morte. Una sensazione di oppressione pero prese inaspettatamente il cuore del paladino, una aura di puro abisso sembrava abbracciare il campo di battaglia cos'è questa sensazione?! qualcosa è stato attivato..! Non ebbe tempo pero di capire la natura di quella aura che il nemico era davanti a lui. Un essere enorme affiancato da soldati kataiani si parava dinanzi non abbiamo tempo da perdere con te! Osservando i propri compagni fece un cenno, il primo ostacolo andava superato.

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SassoMuschioso Maestro

SassoMuschioso

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Inviato

Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast)

 

In questa occasione Thorlum non fece nessun discorso.  Saggiò il suo grosso martello come se volesse valutarne la forza e raggiunse la sua posizione nello schieramento, pronto a prendere il suo legittimo posto nella storia dei continenti. Sapeva che il suo nome non sarebbe mai stato dimenticato: tutti avrebbero parlato di Thorlum. 

Quando capì di trovarsi in una posizione relativamente  sicura si accigliò. Non capisco cosa ci faccio così indietro. Io dovevo guidare il primo assalto... Disse senza rivolgersi a nessuno in particolare osservando impaziente i primi scontri. Fu una lunga attesa per il nano, ma infine venne il loro turno: il loro schieramento doveva raggiungere il fronte. 

Durante il movimento un grosso guerriero decise di misurare la sua forza e si pose dinnanzi agli eroi. Voleva fronteggiarli. Thorlum lo squadrò velocemente. E tu non vali niente. Rispose. Nella tua pietra non hai oro, ma fango. Non dovevi intralciare il nostro passo. Poche veloci parole prima di caricare lo sfortunato orientale.

 

Master

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Plettro Epico

Plettro

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Inviato

Winn'Ier Deh Puh

Prima linea!

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Organo84 Eroe

Organo84

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Celeste(Ispirata Elocatrice) Eroe(Quori Du'ulora Furia Nera) 

Centuries

Non ci sarebbe stato alcun dubbio. Quella battaglia sarebbe stata ricordata per chissà quanto tempo. Tuttavia lo stesso si sarebbe potuto dire dei caduti. Divini... Cosa hanno fatto... La battaglia imperversava, ma lo sguardo dell'elocatrice era fisso sul cielo e su quella corona di oscurità sorta attorno al castello. Sono pazzi... Addirittura sono disposti a questa follia pur di sovrastarci... Non hanno il minimo rispetto per il valore della vita... Nemmeno una briciola... I passi dell'elocatrice che proseguivano imperterriti in direzione del castello, mentre continuava a fissare il cielo. Divini, non potete accettare tutto ciò! Vi prego aiutateci! Aiutateci a porre una fine a questo disumano. Il gruppo era ormai diviso e ben presto coloro che erano avanzati assieme a lei si ritrovarono dinanzi ad un muro umano.

Sei pronta? Sapevo saremo giunti a questo... Celeste estrasse Cuore Nero, sgranando gli occhi sui suoi avversari. Vi avviso, ci siete di intralcio... Fareste meglio a levarvi di torno! Disse per poi osservare con cura gli avversari che si erano palesati davanti a loro. Non appena Sharifa avrebbe aperto le danze Celeste avrebbe stretto tra le mani la sua lama nera, mentre i suoi occhi sarebbero diventati completamente azzurri, di una luce quasi incadescente, gettandosi in mezzo alla mischia. Colpi rapidi e precisi, vedi di non sbagliare. 

X DM

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Modificato da Organo84
Ghal Maraz Leggenda

Ghal Maraz

Inviato
Inviato

Clint Draconis

Neanche il tempo di pensare... e la battaglia fu già loro addosso. 

Clint strinse gli occhi, teso, scacciando il fumo e la polvere da quelle pupille straordinariamente sensibili, poi mosse le ali, dandosi una spinta, mentre girava attorno agli avversari, che già si erano scontrati coi suoi compagni. 

DM (Se serve)

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Nilyn Eletto

Nilyn

Inviato
Inviato

Seline

Rimase nelle retrovie ad osservare ciò che stava accadendo. Gli occhi scarlatti si soffermarono sul paio di ragazzini trafitti dalle freccie, prima di tornare su Kenji che cercava di nascondersi tra alcuni cadaveri, rimanendo con un'espressione fredda e distaccata in quel preciso momento. La battaglia stava proseguendo, ma i suoi pensieri sembravano distanziarla da quel piano materiale, lasciando che le varie personalità discutessero, combattessero per i futuri piani che quel corpo di tiefling avrebbe dovuto compiere.. Quasi come fosse un'automa in attesa di istruzioni, ma all'attivazione del collettore e alla voce di Gerlana, la tiefling sembrò tornare a ciò che la circondava, posizionando l'attezione di tutte le sue personalità su quel preciso artefatto. Gli occhi scarlatti osservarono verso il palazzo reale di Kaori e l'energia negativa che iniziò ad avvolgere il campo di battaglia. Ancora un'espressione fredda, calcolatoria, solo dopo qualche istante avrebbe mosso le proprie mani e pronunciato qualche parola arcana per iniziare a librarsi in volo.

x DM

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Bomba Epico

Bomba

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Inviato

DM

Le parole di Gerlana Runastella avevano gettato il dubbio nel cuore degli avventurieri, spronandoli ad agire quanto prima sui nemici che si paravano davanti a loro. Oceiros fu in grado di scatenare le ire dell'energumeno di Ezo, che brontolò irato agitando la propria ascia bipenne Ora ti ucciderò, femminuccia! gridò all'indirizzo della miglior levatrice di Acquastrino. Ma prima che egli potesse prendere delle iniziative, Thorlum gli assesto un poderoso colpo alla giugulare, giusto un attimo prima che Golban piombasse su di lui con la sua mazza, che come egli dichiarava valeva mille martelli. La potenza del colpo, favorita dalla costante benedizione di St.Cuthbert, parve dare ragione alle parole del combattente sacro, che dalla forza dell'impatto scavò un solco letale al centro del petto del barbaro, che crollò sputando sangue. I due eroi agli antipodi nella tabella degli allineamenti non poterono festeggiare, raggiunti dalle spade di due soldati della milizia Noi non vi lasceremo passare! starnazzò uno, mentre il compagno sbuffò vedendo il proprio colpo deviato dalle barriere sacre di Golban. Un grido collettivo si levò quando i due furono avvolti dalle fiamme: Clint Draconis aveva eliminato quella resistenza, permettendo la conquista del bastione per un gruppo di soldati di Scogliera Argento e Arcoria, che posero lì una testa di ponte per la torre d'assedio che fungeva da collegamento.

All'improvviso un'esplosione infuocata.

Sharifa Al Rasul aveva scaricato la propria artiglieria magica sullo schieramento di soldati, i cui cadaveri infestavano l'area dello scontro mentre dal fumo emersero tossicchianti e furenti le figure più riconoscibili di quella forza di difesa. Trull Forgiacciaio e Winn'Ier si lanciarono su di loro con la stessa delicatezza di un meteorite in un pollaio, il ritrovato nano che non ebbe problemi nel recuperare la forma perduta colpendo ai gioielli di famiglia il tenente nemico, che crollò tenendosi l'inguine sanguinante, per poi avvolgere la propria catena attorno al collo di uno dei giganteschi barbari e far valere il proprio addestramento militare, sfruttando la propria taglia come peso per strangolarlo con la sua arma preferita. Laddove il secondo barbaro parve apprezzare la presenza di un peso massimo come Winn'Ier, accogliendolo piegando le ginocchia e battendo sonoramente sul tappeto prima un piede e poi l'altro, l'assalto dell'orso lo lasciò in una pozza sanguinante il nativo di Ezo, facile preda della possanza dei Fiordi confermati anche dall'Havardsson. Fedele ai suoi principi, ancora una volta il kalashtar non perse l'occasione di penetrare una creatura mezzosangue, trafiggendo con il proprio falchion, una ferita che dall'addome squarciò il fianco sinistro dello stregone dal sangue cromatico che cercò di graffiare, invano, il volto del nordico prima di crollare a terra. Celeste fu costretta a rinfoderare la propria arma, almeno per il momento essa non era ancora linda e pulita.

Numerosi furono invece gli schizzi che raggiunsero in faccia sua moglie Seline. Tali schizzi provenivano dagli adolescenti invaghiti di lei, il cui sangue insozzò il viso e le vesti della stregona quando uno gnoll mezzo-drago nero piombò su tre di loro, dilandiandoli a morsi e artigliate fino a quando Kenji non rubò l'asta di un caduto e non trafisse a morte la creatura, la quale esibiva comunque già una robusta collezione di quadrelli sul petto, subito imitato dal resto dei giovani teppisti che colpirono l'essere anche dopo che il suo cranio fu spaccato e diverse sue ossa furono rotte. L'adolescente digrignò i denti, inspirando quell'aria di morte e osservando la tiefling che l'aveva portato in quell'incubo ad occhi aperti, un altro vomitò a terra mentre gli altri rimasero tremanti mentre la distruzione imperversava anche lì dietro. Essi furono i primi testimoni della caduta di una loro conoscenza: il capoclan nanico Hafban Grossoferro, figlio di Fombar Grossoferro, era caduto sotto i colpi di una squadra di killer giunti invisibili all'accampamento, i quali avevano abbattuto la portantina su cui il grasso nano era solitamente trasportato prima di ucciderlo selvaggiamente. Così come il padre era caduto nella guerra civile di Huruk-Rast, la sfortuna pareva accanirsi sul clan alleato, ora di nuovo privo di una guida. Presto la notizia della sua morte raggiunse le zone più avanzate, primo importante caduto di questo scontro che avrebbe potuto cambiare per sempre le sorti di Arth.

La rapidità di azione degli avventurieri si rivelò ad ogni modo esemplare. La squadra guidata da Trull fu in grado di attivare le pesanti catene che comandavano l'apertura delle porte, permettendo l'ingresso delle truppe alleate oltre le ciclopiche mura di Katori. L'evento creò non poca confusione tra i militari avversari, che tosto cercarono di controrganizzare delle squadre di intercettazione nelle strade nel tentativo di arginare la marea e tentare di isolare coloro in una missione di riconquista e chiusura delle porte. Una squadra di Dragoni di Acquastrino accompagnò Trull, Bjorn, Sharifa, Winn'Ier e Celeste, sfondando con la loro cavalleria le linee nemiche che sbraitavano e ripetevano gli ordini ottenuti dal generale nemico che aveva in mano la difesa della città: Maeda Sakanori, il veterano di guerra maestro di kusarigama menzionato nei dossier del generale Yodogawa.

Egli però, come del resto anche il resto degli Undici, non parvero palesarsi sul campo di battaglia. A fronteggiare la carica dell'elitè guerriera di Acquastrino ci pensò una squadra di lancieri che mietè una ventina di vittime, prima che il loro comandante dal kimono rosso non portasse l'attenzione di un gruppo contro gli eroi Voi e voi! Presto, attaccateli! ordinò, mentre un quintetto di soldati e una coppia di barbari gemelli dai capelli scuri intrecciati e dai tatuaggi tribali sul viso si fece avanti, stringendo con forza le proprie bipenne grandi come giovani abeti Nemici forti! Grande onore in uccidere! gridarono all'unisono.

Non vi erano invece guide, tenenti o portabandiera tra i soldati che si lanciarono contro Thorlum, Golban, Clint, Tom Po e Oceiros, i quali furono però investiti dall'invettiva e dalla sete di sangue dei miliziani dagli occhi a mandorla Non dategli respiro! Non cedete neanche un centimetro di terreno! urlò uno Non possiamo permettergli di elaborare una strategia, attaccateli finchè non cadranno! le lame orientali si scontrarono con la dura scorza draconica e le armature, non colpendo l'autismo che avvolgeva Tom Po come un sudario, ma sufficiente per ferire ad un polso Golban, primo degli eroi a versare sangue in quella battaglia.

Forse per merito dei suoi nuovi difensori o forse grazie a una sostanziosa dose di fortuna, Seline riuscì a evitare degli scontri, rimanendo ai margini di un conflitto che vedeva opposte le forze di Garnia e di jarl Fredrik contro un gruppo di umani mezzi-draghi neri capitanati da un girallon mezzo-drago nero con un elmo cornuto.

In cielo i ruggiti dei draghi metallici si fecero più forti. Lo scontro proseguiva, ma la caduta delle mura sembrava ora aprire le porte (letteralmente e figurativamente) per la conquista della città, rinfrancando i cuori di coloro che stavano dando la vita per un migliore futuro ai loro figli.

x tutti, riepilogo battaglia affrontata

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Battle Check

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x tutti, riepilogo nuova battaglia

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Ian Morgenvelt Leggenda

Ian Morgenvelt

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Bjorn Havardsson (Kalashtar Ardente)

Il loro assalto riuscì a penetrare in mezzo alle linee nemiche: una squadra di Dragoni li affiancò, mentre Trull apriva il portone della capitale nemica. Gli Undici continuavano a non mostrarsi, segnale decisamente preoccupante, ma potevano permettersi di rimanere fermi a riflettere. Bjorn si lanciò alla carica al fianco dei Dragoni, lanciando uno sguardo in cielo per capire quale fosse lo stato dei draghi loro alleati. I soldati impattarono contro una fila di lancieri nemici, guidata da un comandante con un kimono rosso. Bjorn attese ancora una volta l'azione di Sharifa, creando un piccolo portale davanti a sé per arrivare davanti ad uno degli enormi gemelli. La sua lama si mosse velocemente, colpendo più volte l'uomo davanti a sé, mirando poi contro il suo collo. 

Master

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Fezza Leggenda

Fezza

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Tom Po

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HP: 104/104
AC: 35
TS: 12, 26, 18
Init: 12

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Avevano fatto tutto loro, non avevo avuto il tempo di caricare che erano già tutti sconfitti.
Raccolsi dunque le pergamene e raggiunsi di nuovo Oceiros. Queste due le vuoi tenere tu? Magari servono.. però fai tu quando pensi sia più utile.

@Zellos

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Giusto il tempo di avanzare e ci trovammo all'interno della fortificazione.. e subito uno stuolo di guerrieri si fece sotto caricandoci.
Nulla di drammatico, la nostra linea era abituata a reggere le fiammate dei draghi, questi li avremmo superati in poco.
Nessuno dei miei compagni sembrava caduto, guardandomi intorno riuscivo a malapena a percepire la presenza di quelli vicino a me, ma ero fiducioso.
Nello stesso momento in cui osservavo ciò che mi circondava, evitavo i colpi dei nemici, e mi apprestavo a rispondere..

  Cita

+24/+24/+19/+14
5d8+11+1d6 ognuno

Stance: Child of shadows

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Zellos Leggenda

Zellos

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Oceiros

Per qualche istante osservò Tom Po come non avesse capito. Poi comprese che pergamene siano e le mise da parte.

Quando vennero caricati dal gruppo di buzzurri dagli occhi a mandorla fece un rapido passo indietro per avvicinarsi a Tom Po per renderlo ben più grande.

<<Mi sembra che sia un buon momento.>>

 

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Ghal Maraz Leggenda

Ghal Maraz

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Inviato

Clint Draconis

La perdita di tempo sembrava, in quel momento, più grave della minaccia immediata. Clint mosse per migliorare la propria direttrice di attacco, poi investì i soldati avversari con un getto di morte gelida. 

Azioni e condizioni

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Plettro Epico

Plettro

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Winn'Ier Deh Puh

Prima linea!

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Nilyn Eletto

Nilyn

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Inviato

Seline

Schizzi di sangue caddero sulla sua tunica nera, facendo posare i suoi occhi su di questi, mentre la coda si smosse un poco. L'attenzione cadde sugli adolescenti morti ancora una volta per il loro perverso ideale, iniziando a comprendere quanto forse quel desiderio non fosse più così importante.. Nonostante questo, Seline rimase a guardarli con un sorriso sulle labbra, prima di passare su Kenji e la sua possibile prima uccisione.
Non ti senti vivo, Kenji? Non ti senti scorrere il sangue nelle vene?..
Chiese, avvicinandosi all'adolescente.
C'è chi ha paura dei ragni.. Chi dice che non provano emozione, che il loro cuore non batte mai, ma vuoi sapere qual'è la verità?
Una breve pausa, sollevando il mento.
Nel momento in cui uccidono, si sentono più vivi che mai.
Lo sguardo tornò a sollevarsi verso il cielo, verso il palazzo dall'aura negativa che sprigionava quella corona, assottigliando le palpebre.
Ed oggi è il nostro giorno, Kenji.. Il giorno in cui tu diventerai un uomo, il giorno in cui ti mostrerò la libertà e in cui potrai spezzare le corde che ti tengono legato a questa vita schifosa e ricca di menzogne.

Continua ad esortare l'adolescente, prima di digrignare un poco i denti nel sentire un leggero fastidio nella propria testa e portandosi la mano su di essa.
... State buone.. Non è ancora arrivato il momento..
Aggiunse in un leggero mormorio, sentendo quelle personalità lacerare nuovamente il suo animo, cercando di fuoriuscire e prendere il controllo di quel corpo.

x DM

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