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Inviato

vengo oggi a conoscenza di questa petizione: non conosco bene il problema e adesso non ho tempo di leggere tutto. se volete darci un'occhiata...

Firmato! Il problema è questo... Il Wimax è una forma di WiFi a lungo raggio, che andrebbe ad occupare alcune frequenze (chiaramente) limitate e regolate dallo stato. Il problema grosso è che lo stato le vuole vendere solo a privati, limitandone l'uso a solo pochi eletti (che pagano parecchio) e non autorizzandone l'uso, invece, per la comunicazione senza fili (internet) pubblica.

Come al solito, sarebbero favoriti solo quelli che pagano di più e, visto che in Italia si parla tanto di anti digital-divide, questa sarebbe una bella remata in senso contrario. Anche perchè il WiMax potrebbe portare internet in tutti quei posti poco raggiungibili via cavo normale o nelle zone non coperte.

Inviato

preso dal blog di grillo...... che già da un po di tempo si batteva per renderlo libero....

Spoiler:  
(anche se lui ultimamente....Umm, motoscafi.... ambiente.... MILLE, no, no, buono ingenier Cane....)

Tra poco lo Stato assegnerà le frequenze WiMax. E’ il punto di non ritorno per il libero accesso alla conoscenza. Dopo non si potrà più tornare indietro. Il WiMax è una tecnologia che permette di trasmettere e ricevere segnali senza fili a distanze di decine di chilometri. Elimina l’ultimo miglio e il pedaggio di Telecom Italia. Le comunità locali potranno rendersi indipendenti e collegarsi a Internet. Se il WiMax finisce in mano agli avvoltoi delle compagnie telefoniche, come ho detto nel mio intervento di Rozzano a Buora e a Ruggiero, verrà trasformato in una me..da ad alto costo.

  • Amministratore
Inviato

Scusate ma a me pare che ci sia la solita disinformazione in giro riguardo a questo argomento... soprattutto perché le licenze non sono ancora state assegnate. Il regolamento per l'assegnazione prevede la divisione in lotti del territorio nazionale, e un'assegnazione tramite asta a 3 licenze per lotto, di cui una deve andare a "nuovi soggetti". Questo naturalmente non vuol dire che la telecom (o chi per lei) non ci lucrerà sopra, ma semplicemente che prima di scagliarsi contro gli avvoltoi, bisognerebbe almeno aspettare di vedere a chi e come saranno assegnate.

Peraltro le petizioni in internet non mi pare abbiano grande valore legale ;-)

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