sani100 Inviato 23 Novembre 2020 Segnala Inviato 23 Novembre 2020 Teoro Faccio un cenno col capo e un piccolo sorriso al complimento, mentre consegno la lista col veloce inventario del carro. Poi mi prendo una modesta fetta di torta. Dopo aver fatto di nuovo rapporto anche io mi aggiungo alla risposta di Raskert "Vorrà dire che sarà un ottimo primo incarico da nuovo membro dell'ordine. Battute a parte ho già avuto modo di vedere gli incantesimi di quell'incantatore, e sebbene siano sconosciuti sono comunque alla nostra portata. Scomodare un incantatore di rango più altro potrebbe essere uno spreco, se già noi riusciamo a contenerli, e in caso ce ne fosse bisogno potrebbe comunque leggere i miei rapporti, che saranno molto dettagliati riguardo al tipo di magia sconosciuta che sta utilizzando. Per il baule invece non saprei, ho utilizzato un incantesimo per vedere se sul carro o addosso ai briganti c'erano aure magiche e non ho trovato nulla, MA il baule dava una certa interferenza. Se ha l'interno rivestito di piombo ci può essere di tutto, da oggetti magici a incantesimi per difenderne il contenuto, e non ho modo di riconoscerlo finché è chiuso. Questo vuol dire che è pericoloso aprirlo, in caso ci sia un incantesimo difensivo, ma è anche un azzardo non sapere cosa c'è dentro, in caso di oggetti magici troppo pericolosi." Faccio una breve pausa per rifletterci un po' su "Forse è davvero meglio lasciarlo chiuso, alla fine ci fossero oggetti davvero importanti non li avrebbero mai lasciati a loro..." Commento, quasi fra me e me
Theraimbownerd Inviato 23 Novembre 2020 Segnala Inviato 23 Novembre 2020 Zylcrin Beh, effettivamente io e Teoro siamo estremamente interessati a essere membri dell' ordine, e in quanto tali non potremmo mai lasciare un necromante criminale girare libero tra le strade di una cittadina innocente. Andremo volentieri ad affrontarlo a tempo debito. Ma per il momento, credo che aprire questo forziere abbia la priorità, se non altro per sapere di cosa il necromante ha bisogno oltre agli orsigufo per i suoi piani.
Pentolino Inviato 23 Novembre 2020 Segnala Inviato 23 Novembre 2020 Zenone Ascolto il resoconto di Teoro ma non sono d'accordo sulle sue conclusioni "Concordo con te nel non scomodare incantatori caro Teoro, credo che questa faccenda debba essere affrontata da noi anche per dimostrare di che pasta siamo fatti." commento "Non mi trovo d'accordo invece sul tenere il baule chiuso, e' evidente che il necromante avesse premura di togliersi di mezzo, un baule del genere e' pesante ed ingombrante da trasportare , avra' dovuto scegliere il male minore e preferito lasciarlo indietro. Dobbiamo sapere cosa contiene e se davvero cosi terribile distruggerlo o metterlo in mani sicure"
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 23 Novembre 2020 Autore Supermoderatore Segnala Inviato 23 Novembre 2020 Ci prenderemo allora tutto il tempo per assicurarci che l'apertura del baule non implichi rischi magici e che sembri meno manomesso possibile. Tornate qui da noi domattina e vi diremo cosa abbiamo trovato. Vi faremo anche avere delle spille per mostrare la vostra appartenenza all'Ordine, per coloro che vorrano indossarle, e una lettera di raccomandazione per la nostra sede di Radagast. Conosco il sergente Phillis, da quando eravamo cadetti assieme. Mi piacerebbe potervi offrire ospitalità per la notte, ma in caso vi dovrete accontentare delle tende sul retro che anche noi stiamo usando mentre procedono i lavori.
Lucane Inviato 23 Novembre 2020 Segnala Inviato 23 Novembre 2020 Raskert ''Grazie, capitano'' rispondo al comandante per poi rivolgermi ai miei compagni. ''Sono poco propenso a perdere una intera nottata, temo che la nostra pista possa raffreddarsi. D'altro canto non andremo molto lontani al buio pesto e stanchi come siamo. Voi due'' indico Teoro e Zylcrin ''avete visto la morte da vicino poche ore fa. Io e il mio buon amico siamo due vecchietti. Inoltre dovremo comunque aspettare l'apertura del baule e ammetto che provare a forzarlo è stato uno sciocco impulso, affatto una buona idea. Direi che accettare l'invito del Capitano sia la cosa più sensata da fare. Sono giorni che non dormo nella comodità di una tenda.'' Poi guardo Zenone e il suo lupo: ''A meno che voi due non abbiate affari urgenti nella vostra dimora!'' ''In ogni caso devo mettere qualcosa sotto i denti, quella torta era buonissima, ma mi ha messo un grande appetito.'' concludo battendomi una mano sul pancione.
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 27 Novembre 2020 Autore Supermoderatore Segnala Inviato 27 Novembre 2020 Decidete alla fine di passare la notte a casa di Zenone che, nonostante non sia particolarmente abituato ad avere compagnia, si dimostra comunque un ospite premuroso e ben fornito di cibo e bevande. Raskert passa una buona parte della serata a coccolarsi un grosso cane da galoppo, salvato da Zenone qualche settimana fa da una carovana di giocolieri itineranti. Durante la serata vi scambiate storie, parlando di voi e delle vostre (dis)avventure. Potete così conoscervi meglio e rinsaldare una fiducia che sta cominciando a germogliare. La mattina dopo tornate alla sede dell'Ordine, dove Genovian vi mostra il forziere, che è stato aperto poco prima da un fabbro locale, che è riuscito ad aprirlo senza mostrare segni di forzatura. Quando però verranno richiusi i lucchetti sarete di nuovo nella necessità di avvelervi dell'aiuto di un fabbro. Al momento è stato quindi lasciato aperto. Al suo interno ci sono tre grossi volumi rilegati in una spessa pelle rossiccia e chiusi da catene dorate, due fiale di vetro contenenti un liquido violaceo, una piccola bilancia d'argento, un sacchetto contenente gemme assortite del valore di circa 1000 monete d'oro e una specie di strano goniometro.
sani100 Inviato 27 Novembre 2020 Segnala Inviato 27 Novembre 2020 Teoro @ConosciamociMeglio Spoiler Teoro vi racconta che mentre studiava la magia arcana è rimasto affascinato dalle somiglianze con la magia divina. Stesse scuole, stessa rigidità nelle regole, nella precisione dei gesti e delle parole. Stesso potere superiore che gli uomini hanno accesso e imparano a usare per portare avanti i propri scopi. Così tanti parallelismi che reputava impensabile relegare il funzionamento della magia divina al semplice "la divinità mi da i poteri perché prego e sono bravo". Con questo pensiero ha deciso quindi di lasciare la scuola di magia e continuare a approfondire le leggi arcane da solo, mentre cerca di studiare, capire e teorizzare le leggi e il funzionamento della magia divina che è messa a disposizione, e non semplicemente regalata, dalle divinità. Esattamente come la magia arcana è messa a disposizione dal mondo per chi ha avuto la fortuna, l'interesse e/o la voglia di imparare le sue leggi. La mattina mi alzo di buon'ora, per riguardare e risistemare i miei appunti, e preparare i miei incantesimi. Una volta arrivati alla sede rimango piacevolmente colpito dal lavo del fabbro e non mi stupisco che debba esserci di nuovo lui per richiuderlo. Recito una breve formula che sicuramente mi avrete già sentito dire altre volte e mi metto a osservare gli oggetti, per il momento senza toccarli. "Intanto vedo un po' se ci sono incantesimi, ma in caso si possa prendere il contenuto senza pericoli che facciamo? Fondi del genere potrebbero far comodo all'ordine o alla nostra missione? O ci teniamo tutto in caso vogliano controllarlo? Se da un lato potrebbe tornar comodo fargli credere che non abbiamo toccato nulla, è anche vero che così rischiamo che ce lo sfilino con un contenuto potenzialmente pericoloso." Commento esponendo ad alta voce i miei pensieri, così da poterci far ragionare i miei compagni mentre io mi concentro di più sull'esaminare la presenza o meno di aure magiche. @dm Spoiler Per il momento non tocco e non faccio toccare niente del contenuto. Se reputo che si possa prelevare e maneggiare la roba dentro senza rischi allora la esamino meglio prendendola in mano (e guardo se ci sta un doppiofondo). Casto individuazione del magico e mi concentro 3rn, se ci sono aure magiche su che oggetti si trovano (compreso eventualmente l'interno dell'intero baule)? E di che scuola/livello sono? Riconosco segni particolari sui tomi? Riconosco da dove è stata presa la pelle, o dove è stata lavorata? So cosa sono le fiale? Pozioni? Veleno? Altro? Le gemme possono essere usate per qualche componente materiale? La bilancia per cosa è tarata? Grammi? Insomma di precisione per la roba piccola? Ti metto delle abilità utili: Cercare+3 Conscenze(locali)+7 Conoscenze(natura)+9 Conoscenze(dungeon/religioni)+10 Conoscenze(arcana)+12 Sapienza Magica+12 Decifrare Scritture+10 1
Lucane Inviato 27 Novembre 2020 Segnala Inviato 27 Novembre 2020 Raskert Conosciamoci meglio Spoiler Raskert si rivela molto interessato al racconto di Teoro e fa molte domande circa la natura dei suoi studi. Da quale potere attingono gli incantatori arcani? Come fanno gli dei a donare poteri ai devoti? Cosa implica per il corpo fisico entrare in contatto o essere veicolo della magia, sia essa arcana o divina? Cosa differenzia un incantesimo da un altro? Com'è possibile vincolare la magia in un oggetto? Esistono leggi giuridiche che regolamentano la magia? Dal poco che riuscite a capire di Raskert è stato per molti anni un balestraio. Ha studiato la balistica e sperimentato molte tecniche e materiali differenti per le sue balestre, arrivando nei secoli a sviluppare brevetti davvero innovativi e funzionali. Si lascia trasportare dalla passione mentre parla di questo argomento. Fa poi alcuni accenni al suo servizio come investigatore per la milizia della sua città natale, ma la voce si tinge di acredine e il racconto sfuma in un borbottio rancoroso. Tra un boffonchiare e l'altro riuscite a farvi un'idea su di un certo tradimento e alcuni amici perduti e come tutto sia destinato alla corruzione e al degrado. Il suo umore migliora quando coccola il cane. Rivolgendosi a Zenone: ''Dimmi amico mio, non è che questo botolo ha voglia di accompagnarci a Radagast? Mi sembra un delitto lasciarlo qua da solo e come ti dicevo, mi piacerebbe avere un compagno come tu hai il tuo!'' alludo al suo enorme lupo ''Magari questo bestione potrebbe diventare il mio!'' concludo mentre gratto le orecchie al grosso randagio. Dopo una lauta colazione a base di fichi secchi, formaggio di pecora, salsiccia secca, olive condite e marmellata di bergamotto (che estraggo prontamente dal mio bagaglio e che offro volentieri ai miei compagni), sono pronto a recarmi a Verset, e cerco di convincere il cagnone a venire con me. Giunti presso la sede dell'Ordine scopro con piacere che la perizia del fabbro locale non lascia nulla a desiderare. Osservando il contenuto del baule attendo le analisi di Teoro e nel frattempo rispondo alle sue domande mentre sgranocchio una focaccia di farro secca che ho acquistato all'ingresso del paese. ''Se i contatti che dobbiamo incontrare a Radagast non sono allocchi, si accorgeranno comunque che non siamo chi aspettavano. Io non rischierei di consegnare merce potenzialmente pericolosa. A meno che non ci facciamo un'idea precisa di cosa sia questa roba e a che cosa serva. In tal caso potremmo cercare di ottere un vantaggio nelle indagini che ci attendono.''
Pentolino Inviato 28 Novembre 2020 Segnala Inviato 28 Novembre 2020 Zenone Non sono abituato ad avere cosi tanti...animali parlanti in casa mia, dopo qualche istante di goffo imbarazzo la serata passa piacevole e tranquilla. Il mattino dopo ci ritroviamo alla sede dell ordine e ci sono gia importanti decisioni da prendere "Raskert ha ragione, non porteremo ai necromanti le cose che attendevano, dobbiano considerare ogni evenienza, anche quella dell essere uccisi durante questo viaggio e non e' il caso di lasciare in giro cose di cui non conosciamo la natura" non sono mai stato bravo ad edulcorare le situazioni "Prenderemo cio' che ci serve e lasceremo al buon capitano tutto cio' che non conosciamo o che possa essere una minaccia all ordine naturale delle cose"
sani100 Inviato 30 Novembre 2020 Segnala Inviato 30 Novembre 2020 (modificato) Teoro @CoosciamociMeglio (Wall of Text(Conjuration)[language-dependent]) Spoiler Ascolto con attenzione le domande di Raskert, e con piacere rispondo "Sei partito proprio dal principio, bene bene. Devi sapere che tutto il mondo è percorso da questo campo energetico che funziona con precise regole. Alcuni hanno una discreta affinità con questo campo, e riescono a piegarlo e modificarlo a proprio piacimento, altri impiegano anni per imparare una singola regola, e nel mezzo ci sono tutte le varie sfumature. Qualunque sia la tua affinità o il tuo impegno, comunque, più pratichi la magia arcana e più impari a praticarla. Ed è proprio la tua seconda domanda che mi ha completamente rapito. Come fanno gli dai a donare i poteri ai devoti?" Commento con enfasi, ormai preso dal discorso "Ecco... Non sono la persona giusto a cui chiederlo, gli unici che saprebbero risponderti sono le divinità stesse. Nessuno sa di preciso come fanno, sappiamo solo che la fede dei devoti è coinvolta nell'equazione. E mi rifiuto di pensare che la risposta sia solo "Se preghi tanto la divinità ti da tanti poteri". Io reputo che come nella magia arcana sia coinvolta la pratica della magia divina stessa, dove la fede è solo un catalizzatore, per quanto potente che sia. Esattamente come la magia arcana, qualcuno c'è affine, qualcuno la studia, qualcuno entrambe, ma tutti migliorano usandola." Annuisco compiaciuto al mio discorso, per poi continuare a rispondere alle sue domande "Comunque per quanto riguarda la "sensazione dell'usare la magia" nella maggior parte dei casi penso che siano solo fanfarate da esaltati, insomma, a meno che l'incantesimo non vada effettivamente a modificare il tuo corpo non si sente niente di particolare, come un guerriero che cala la sua lama, nulla di quello che sente è dato dall'arma in se, quanto più dall'atto e dalla situazione. L'altra domanda poi è troppo vaga e troppo specifica, ci sono mille dettagli che sia arcano o divino devi sapere come muovere le mani, cosa dire o addirittura cosa usare per avere determinati effetti." Spiego, mentre tiro fuori il mio libro di incantesimi, per fargli vedere come i dettagli cambiano drasticamente non solo fra le varie scuole di incantesimi e i vari livelli, ma perfino fra incantesimi della stessa scuola. Ti faccio anche notare la somiglianza fra alcuni stessi incantesimi che ho annotato nella loro versione arcana o divina. "Immagino ti possa porre la stessa domanda, "Che differenza c'è fra una freccia e un'altra freccia?" immagino che alcune siano simili, altre addirittura uguali con la differenza che una è palesemente migliore dell'altra altre ancora completamente diverse per scopi completamente diversi." Quindi metto via il mio libro e con il medio della mano sinistra tiro un piccolo anellino che ho sul bracciale che mi arriva quasi fino al gomito, e un meccanismo a molla fa scattare un piccolo scompartimento che sputa fuori un bastoncino di legno "Uguale per infondere magia negli oggetti, dipendentemente dall'oggetto che vuoi incantare e delle capacità che gli vuoi far acquisire variano i metodi, la complessità e gli ingredienti da utilizzare. In ogni caso ci possono volere anche giorni. Questa è una bacchetta e l'ho comprata da un incantatore che per farla ci ha messo quasi una giornata intera. Conteneva cinquanta cariche di un incantesimo curativo di base, e mi è costata 750 pezzi d'oro. Chiunque studi la magia sa a memoria un semplicissimo incantesimo che ti permetterebbe di vedere alcune scritte magiche su questo bastoncino, così da saperlo meglio identificare. Certo, in fase di creazione le puoi rendere visibili o perfino provare a nasconderle, ma ha poco senso se vuoi vendere un oggetto. Comunque pergamene e pozioni sono senza dubbio le più semplici, tanto che molti incantatori lo imparano senza troppi sforzi. Io invece sto studiando una maniera alternativa per creare delle pozioni, una variante che sia più veloce da preparare e a costo zero, anche se questo porterà la pozione a perdere di efficacia nel giro di mezza giornata. Però penso sia decisamente più comodo. Infine per quanto riguarda le leggi non c'è niente a livello globale, ogni stato è a se, c'è chi la tratta in maniera più o meno severa, e c'è chi la incentiva. Ad esempio in questa ci sono specifici divieti su alcuni incantesimi, in particolare nella scuola di necromanzia, che vi ricordo non essere intrinsecamente malvagia, e ammaliamento, per il resto è vista in maniera abbastanza neutra. Ad esempio il re ha un gruppo di maghi di corte che lo aiutano. Per questo ho studiato anche un po' di legge, almeno so cosa aspettarmi nei vari luoghi" Concludo la spiegazione e inizio ad armeggiare sul bracciale, lo apro e ci infilo di nuovo la bacchetta. "Fanno una cosa simile anche per le armi, in genere nell'impugnatura. Se uno sa lanciare l'incantesimo o sa maneggiare questi oggetti può sempre far comodo averne una a portata di mano, soprattutto se puoi usarla senza togliere la mano dall'arma. Altre domande?" @TL;DR Spoiler Cita Da quale potere attingono gli incantatori arcani? Esiste una sorta di campo energitico magico che permae tutto il mondo, gli arcanisti sono in grado, dopo lunghi studi (o tramite capacità innate) di modificarlo in specifici modi. Cita Come fanno gli dei a donare poteri ai devoti? Nello specifico saprebbero rispondere solo gli dei, sicuramente sfrutta in qualche modo la connessione data dalla fede. Cita Cosa implica per il corpo fisico entrare in contatto o essere veicolo della magia, sia essa arcana o divina? Nulla di particolare, a meno che quella magia non abbia come scopo specifico di modificare il corpo temporaneamente (o più raramente permanentemente). Cita Cosa differenzia un incantesimo da un altro? Mille dettagli nei gesti, parole ed effetti che si vogliono ottenere. Come domanda è al contempo troppo specifica e troppo vaga. Cita Com'è possibile vincolare la magia in un oggetto? In vari modi, spesso diversi sulla base degli oggetti che si desidera creare. Pergamene e pozioni sono i più semplici per dire, quasi istintivi per molti arcanisti (Teoro sta studiando un altro modo e non sa craftare niente (pozioni, pergamene, bacchette o altro) Cita Esistono leggi giuridiche che regolamentano la magia? In certi stati sì e possono regolarla sia in maniera molto severa e punitiva, che anzi supportarla per migliorare la qualità della vita della popolazione. Ma non c'è nulla di generale a livello mondiale. Nella zona dove state voi ora a parte specifici divieti su necromanzia e abuso dell'ammalliamento la magia è vista in maniera abbastanza neutra, una della varie parti della vita per cui alcuni sono portati e altri no. Il re ha un gruppo di maghi di corte che lo aiutano e consigliano in materia arcana Modificato 30 Novembre 2020 da sani100 Aggiunto TL;DR 1 1
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 30 Novembre 2020 Autore Supermoderatore Segnala Inviato 30 Novembre 2020 @sani100 Spoiler I tomi sono protetti da delle aure di abiurazione, le pozioni hanno aure di trasmutazione, la bilancia (che ha dei piatti poco più grandi di un piattino da thé) ha un'aura di evocazione, il goniometro ha un'aura di divinazione. Senza identificare in qualche modo gli oggetti però non puoi sapere cosa facciano. Non c'è doppio fondo nel baule. La pelle dei tomi non è sicuramente normale, ma fai fatica a capire da che creatura è stata presa. Sicuramente qualcosa di insolito.
Lucane Inviato 30 Novembre 2020 Segnala Inviato 30 Novembre 2020 Raskert Conosciamoci meglio Spoiler Rimango stupefatto dalla perizia con la quale Teoro mi risponde. Lo ascolto senza interromperlo (come potrei) cercando di tenere a mente le nozioni di cui sembra molto esperto. Nel frattempo accarezzo la grossa testa del cane e sorseggio del buon vino. Osservo con interesse sia il libro che lo strano congegno che Teoro indossa. ''Ingegnoso!'' commento entusiasta. Poi torno all'ascolto e solo quando il giovane conclude il suo discorso dico la mia. ''Grazie per avermi tolto alcune curiosità. Da quel che vedo non sei uno che si improvvisa, questo lo apprezzo. La sola cosa che temo di non riuscire a comprendere è come possa uno qualunque, in virtù del proprio studio, giungere a manipolare la trama di cui parlavi. La trovo una cosa talmente immensa da risultarmi incomprensibile. In ogni caso mi piacerebbe assistere ai tuoi tentativi nel distillare pozioni, ho sempre ammirato i processi chimici, ma non ho mai avuto la pazienza di dedicarmici.'' 1
Theraimbownerd Inviato 1 Dicembre 2020 Segnala Inviato 1 Dicembre 2020 Zylcrin @conosciamoci meglio Spoiler Zylcrin ascolta con grande interesse le parole di Teoro, la sua storia di ricerca della conoscenza in bilico tra ricerca e fede. Potrà sembrarti strano ma...per me è difficile immaginare una conoscenza così vasta, piegare la magia in così tanti modi. A me è sempre venuta naturale, così come a tutti i miei fratelli e sorelle. Siamo gnomi dopotutto, l' Illusione è nel nostro sangue. Però hai perfettamente ragione nel dire che la magia è una questione di pratica. Potrò non aver studiato molte magie, ma quelle che conosco le ho lanciate così tante volte per i miei spettacoli che ormai le conosco a memoria. Dice prima di raccontarvi della sua vita circense insieme alla sua immensa famiglia, delle fatiche e delle gioie che dona una vita sempre in movimento. Da come ne parla avete la netta sensazione che la sua famiglia gli manchi molto, ma anche che è assolutamente certo di aver fatto la scelta giusta venendo qui. Dopo il suo incontro con un cavaliere dell'Ordine, sapeva di poter usare le sue abilità per un bene superiore. Concordo, i necromanti conosceranno i banditi e le mie illusioni non sono abbastanza potenti da mascherare tutti quanti. Meglio capire cosa ci sta aspettando a Radagast e cercare di scoprire i loro punti deboli. MAgri le indagini riveleranno qualcosa di interessante. Rispondo ai miei compagni, ancora un po' incerto sul da farsi. 1
sani100 Inviato 1 Dicembre 2020 Segnala Inviato 1 Dicembre 2020 Teoro @ConosciamociMeglio Spoiler "Ingegnoso si, un regalo di mia sorella, non me ne intendo di queste cose io" Rispondo al commento sul bracciale "Capisco che sembra un'impresa titanica poter manipolare delle forze del genere solo perché lo stai studiando, ma è così. Se impari a capire come funzionano sai dove mettere le mani. Per le pozioni mi spiace deluderti, ma non mi sono mai avvicinato a questi processi a metà fra il chimico e il magico, più che altro per mancanza di tempo, quello che sto studiando è tutto un processo magico, si tratta di incantare una boccetta d'acqua in modo tale che funga da accumulatore di magia, e possa contenere un incantesimo per qualche ora. Veloce, pratico, economico ma sicuramente non chimico... o duraturo" Concludo con una mezza risata, per poi spostare la mia attenzione sullo gnomo "Nono, non mi sembra strano, anzi trovo affascinante come alcuni individui nascono semplicemente con questa affinità, aldilà della razza, che sicuramente anche fra gli gnomi ci sono quelli più o meno portati. Son sicuro comunque che siano fieri della tua scelta di entrare nell'ordine, con le tue capacità puoi aiutare davvero tanto, come hai dimostrato. Però sarei curioso di vedere un vostro spettacolo al completo, dovrebbe essere fantastico." Mi prendo qualche secondo per osservare bene tutto, durante i quali tiro anche fuori una corda per misurare l'esterno e l'interno del baule. Sbuffo un attimo, e scribacchio un paio di veloci appunti sul mio quaderno "Allora... iniziamo delle cose non magiche. Non sono un esperto, ma il baule non pare avere doppifondi. La pelle con cui sono fatti i tomi è di un animale decisamente insolito, non è una pelle che si usa normalmente, forse qui Zenone può aiutarmi? Poi.. il sacchetto di gemme è probabilmente la cosa che vale meno, insieme alle pozioni, infatti tutti gli oggetti sono magici. I tomi sono protetti da delle aure di abiurazione, probabilmente hanno sopra qualche tipo di protezione. La bilancia invece ha un'aura di evocazione, questa è un po' più vasta, potrebbe servire per richiamare qualche creatura, teletrasportare gli oggetti o per manipolare la materia, probabilmente è quest'ultima, ma non saprei di preciso. Questa scuola ha anche magia di cura, ma escluderei un'ipotesi del genere. Il goniometro ha un'aura di divinazione e questa si spiega anche da se, forse serve a trovare specifici punti su una mappa. Le fiale infine hanno un'aura di trasmutazione, probabilmente mutano il corpo di chi le beve, anche se non saprei con quale effetto. Di più non posso dire, servirebbe qualcuno che usi una magia per identificare esattamente le proprietà degli oggetti, ma non ho mai approfondito incantesimi del genere. Se compriamo una pergamena potrei impararla, però considerate anche che per questo genere di magie servono anche componenti costose per essere lanciate, quindi se vogliamo analizzare ogni singolo oggetto ci verrà a costare minimo un centinaio di monete d'oro l'uno, più il prezzo della pergamena, se nessuno sa lanciare questo incantesimo" @dm Spoiler Mi è possibile sapere la forza di ogni aura? E' possibile capire quale sottoscuola di evocazione ha la bilancia? Si può comprare un'eternal wand di identificare? Quanto costerebbe?
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 2 Dicembre 2020 Autore Supermoderatore Segnala Inviato 2 Dicembre 2020 @sani100 Spoiler Sono tutte auree moderate Niente sottoscuole Si può provare a cercare, ma non assicuro niente a livello di costi. Mentre discutete sul da farsi Genovian vi dice che ha presente l'incantesimo di cui sta parlando Teoro e che in caso se volete possono farsene mandare una pergamena da un'altra sede dell'Ordine, ma ci vorranno almeno 3-4 giorni per averla.
Pentolino Inviato 2 Dicembre 2020 Segnala Inviato 2 Dicembre 2020 Zenone Non sono abituato a relazionarmi cosi a lungo e con cosi tante persone, Teoro e' un fiume in piena di parole e dopo qualche istante la mia attenzione cala e perdo il filo del discorso. Mi riprendo quando mi viene chiesta la natura della pelle di cui sono rivestiti i libri "Non sono un conciatore ragazzo, ne tantomento un libraio, provero' a darci un occhiata lungo la strada ma qui mi sembra si stia perdendo di vista l obiettivo principale e cioe' acciuffare chi ha dato inizio a questa girandola di follie" rispondo un po seccato "A chiacchiere e supposizioni non risolveremo nulla, ne tantomeno aspettando l arrivo di pergamene e filtri magici...dobbiamo iniziare a mettere strada sotto i nostri stivali e dobbiamo farlo in fretta sangue di troll!"
Lucane Inviato 2 Dicembre 2020 Segnala Inviato 2 Dicembre 2020 Raskert ''Ed ecco spiegata la nostra amicizia, vecchio borbottone!'' commento dopo una risata crassa alle parole di Zenone ''Anche se apprezzo l'approccio analitico di questo brillante ragazzo, bisogna cercare di non far raffreddare la pista.'' Rivolgendomi a Genovian aggiungo: ''Forse l'Ordine potrebbe occuparsi di analizzare questa roba mentre noi andiamo a Radagast. Se viene fuori qualcosa di grosso dalle analisi, potreste mandare un messaggero alla sede locale dell'Ordine.''
Theraimbownerd Inviato 4 Dicembre 2020 Segnala Inviato 4 Dicembre 2020 Zylcrin @conosciamoci meglio Spoiler Oh si, lo era. Siamo una famiglia numerosa, e ognuno aveva il suo ruolo. Io mi occupavo degli effetti speciali per così dire, non sono mai salito sul palco direttamente ma usavo le mie illusioni per rendere le performance dei miei parenti ancora più spettacolari. E non preoccuparti, alla fine siamo sempre stati un clan nomade. C'è sempre la possibilità che incontreremo la mia famiglia nei nostri viaggi e avrai l' opportunità di vedere il rinomato spettacolo della famiglia Xandriani! Dico gioviale al mago. Ormai si saranno sicuramente spostati dall' ultima volta che li ho visti...chissà dove saranno adesso. Mmm...quello che proponi è prudente, ma effettivamente tra l' arrivo della pergamena, la sua copia e l' effetttiva identificazione degli oggetti rischiamo di perdere troppo tempo. Alla fine sono certo che l' ordine ne avrà buona cura mentre siamo via. Dico a Teoro. 1
sani100 Inviato 6 Dicembre 2020 Segnala Inviato 6 Dicembre 2020 Teoro Storgo un po' il naso quando ci informano sui tempi dell'arrivo della pergamena. "Concordo" Annuisco in risposta agli altri "Dobbiamo decisamente muoversi, se era qualcosa che potevamo reperire nel giro di un paio d'ore avrei preferito, in quel caso avrei potuto analizzarli durante il viaggio. Ma anche solo un giorno è troppo. E senza sapere di cosa si tratta non credo sia il caso di portarli con noi. Però qualche gemma potremmo prenderla, in caso ci fossero da affrontare delle spese." Aggiungo, per poi riprendere il discorso di Zenone "Non penso che li porteremo con noi i libri, se gli puoi dare un'occhiata veloce ora bene, sennò direi di non perdere altro tempo. Non è tanto per distogliere l'attenzione dall'obiettivo, è per osservarlo nella sua interezza: hanno catturato orsigufi per la cistifellea, come componente materiale di alcuni incantesimi hanno usato un dente di drago e ora rilegano dei tomi con altra pelle decisamente inusuale ed esotica. Ho paura che la faccenda sia più grande, e molto meno circoscritta di quanto si pensi, e magari Korbal non è neanche vicino al vertice di tutto ciò. Infatti gli oggetti hanno un'aura di potenza media, niente di troppo preoccupante, ma sicuramente oltre le mie individuali capacità, e temo anche oltre quelle di Korbal." Concludo, mentre finisco di appuntarmi quanto ho scoperto sugli oggetti magici, con una loro breve descrizione. Infine chiudo il libro con cura "Per me possiamo partire"
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 7 Dicembre 2020 Autore Supermoderatore Segnala Inviato 7 Dicembre 2020 Convenite di voler partire il prima possibile e ne parlate con i membri dell'Ordine. Vi vengono date delle lettere da portare ai membri locali dell'Ordine (che comunque saranno avvisati del vostro arrivo e del vostro aspetto) e Genovian vi consegna un piccolo ciondolo d'argento che raffigura un cavaliere senza testa Lo potrete usare per contattarci una volta al giorno, con un messaggio di massimo 25 parole. Vi vengono anche fornite attrezzature e provviste per il viaggio e quando l'indomani vi mettete in viaggio, con Raskert ora accompagnato da un grosso cane da galoppo affidatogli da Zenone, il bel tempo sembra voler segnare un buon inizio per il vostro cammino. Le prime due giornate di viaggio passano relativamente tranquille, la strada è ben tenuta e relativamente trafficata e i viandanti che incontrate sono ben contenti di scambiare qualche parola e storia. Venite a sapere che l'unico centro abitato relativamente grande tra qui e Radagast è il villaggio di Thursk, a due giorni ancora di marcia, di cui vi viene raccomandata caldamente la locanda Il Basso e L'Alto e la sua celebre anatra farcita di castagne. Il terzo giorno il tempo decide di volgere al brutto, anche se Zenone ha colto già da subito i sentori del cambiamento di pressione e vi ha avvisati per tempo. Quando le nuvole iniziano ad incombere minacciose da sud ovest, scure e percorse da fulmini, una rapida occhiata alla zona circostante vi rivela due possibili luoghi dove prendere riparo: una vecchia torre mezza in rovina in cima ad una collina, circondata da quelli che un tempo dovevano essere dei vigneti, e un mulino lungo un ruscello intorno a cui si affaccendano una mezza dozzina di persone.
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