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Messaggio consigliato

  • Supermoderatore
Inviato

Fantastico dice la locandiera incredula avete portato a termine una grande impresa. Ora non preoccupatevi del resto, ci penseremo noi della zona a ripulire e sistemare di nuovo il ponte per il passaggio. Sapere semplicemente che non ci sono più di mezzo quei troll è la cosa fondamentale.

Grazie ancora, venite e riposatevi. Pulite le ferite, mangiare e bevete quello che volete, siete ospiti celebrati.

Nei giorni seguenti vi riprendete appieno e aiutate nei lavori di ricostruzione e quando vi sentite sicuri che tutto vada per il meglio tornate verso Verset per fare rapporto al Capitano Jordan

Quando arrivate al villaggio e vi dirigete alla sede dell'Ordine vi viene detto che il Capitano che sta parlando con alcuni messaggeri e siete invitati ad aspettare fuori. Qualsiasi cosa stia venendo riferito al Capitano va per le lunghe visto che solo dopo un paio d'ore venite fatti accomodare nello studio del Capitano, che vi saluta con un velato sorriso.

Ho sentito che siete stati eccezionali nel gestire la situazione dei Troll, i miei complimenti. vi dice cordiale.

@Killua @Calistar

Spoiler

Lasciandovi a malincuore alle spalle queste povere persone tornate a mettervi in marcia verso il villaggio successivo. Quando arrivate nei pressi, con ormai le ombre della sera che si allungano, vi rendete conto che non siete soli in zona. Notate avvisaglie della presenza di gruppi di goblin, probabilmente abbastanza numerosi, forse in attesa del calare delle tenebre per attaccare.

 


Inviato

Devon

Backstory

Spoiler

Proseguiamo il viaggio, con un senso di costrizione sul cuore, finché, al crepuscolo inoltrato, non intravediamo il villaggio tanto ambito. Ma non è il solo: gruppi di goblin sembrano attendere l'ora propizia. Devios, dobbiamo sbrigarci! Resisti e corri con quanto fiato in corpo hai! Dobbiamo avvertire la popolazione e prepararla all'assalto. YAH! con un colpo secco di briglie, do indicazioni a Lensey di correre veloce come il vento, per raggiungere il villaggio prima che le tenebre calino del tutto

Di nuovo faccio un piccolo inchino, portando la mano al petto Dovere, madama, dovere. Non c'è niente che mi renda più fiero di poter aiutare persone in difficoltà. Avrei soltanto una piccola richiesta, se possibile: vorrei mandare una lettera alla donna del mio cuore. Vi è qualcuno che sarebbe disposto a consegnarla di persona? O vi è per caso un servizio postale a cui potermi affidare? Le sarei davvero riconoscente, altrimenti attenderò pazientemente

Ricevuta risposta, passo il resto della giornata a bere e divertirmi moderatamente, scrivendo poi una lettera la sera, che invierò o meno a seconda della risposta.

Lettera

Spoiler

Mia amata Melanie, non c'è giorno in cui io non abbia pensato a te. L'Ordine, come ben sai, mi ha convocato per affidarmi un compito gravoso: liberare un ponte da troll, che bloccavano le vie del commercio, rubando ai viaggiatori ciò che trasportavano con loro. Ammetto che lo scontro è stato acceso, e ci sono stati dei momenti in cui ho temuto per il peggio: ma grazie a compagni eccezionali, dalla tempra possente e l'intelletto arguto, siamo riusciti a sopraffarli. Con me, vi era anche mastro Devios, una persona che conobbi anni fa, poco dopo esserci sposati: un praticante delle arti del corpo e della mente, talentuoso e meritoso di ammirazione. Ricordo ancora quella faccenda dei goblin: legammo molto, in quel frangente, e ci affiancammo in combattimento, spalla contro spalla, cercando di risolvere la faccenda.

Spero di tornare presto a casa, poter riposare le mie membra stanche accanto al tuo corpo e al tuo spirito, che mi riempie di orgoglio e di amore, rinnovato ogni giorno. Poter dormire ancora sul nostro talamo, che sfortunatamente sembra come nuovo, talmente poco è stato usato da entrambi. Poter sfiorare con le dita i tuoi lunghi capelli rossi, ammirare i tuoi grandi occhi verdi e scovare incertezze, paura e lacune da curare, amare, riempire.

Ti amo, ancella del nostro Signore. Ti amo con quella parte di me che vuole omaggiare ancora di più l'Arcipaladino. E ti amo con quella parte di me mortale, che ricade nei vizi, negli errori, e che non può perderti per niente al mondo.

Tuo marito, a te sempre fedele,

Devon Gundrid

 

P.S. So che odi quando mi ubriaco, quando dono una parte di me ad altre donne, e quando non mi faccio sentire. Voglio tranquillizzarti: ti sono rimasto fedele, per tutto questo tempo, e vorrei che tu mi attendessi, per poterti donare ciò che in segreto ci piace così tanto

Nei giorni successivi, cerco di dare una mano nel villaggio con i lavori di riparazione, officiando ad una piccola omelia insieme al funzionario religioso del paese, se mi viene concesso. Durante questa celebrazione, indosso abiti candidi e blu, molto lunghi e un po' ingombranti, lasciando l'armatura in locanda. Finché, pronti e carichi, senza più doveri e sicuri che tutto possa procedere correttamente, ritorniamo a Verset alla sede dell'Ordine, per fare rapporto al Capitano Jordan. Anche se aspettare così tanto non è nelle mie abitudini, rimango impassibile, attendendo pazientemente.

Una volta entrati, il Capitano subito ci accoglie con un sorriso un po' nascosto, ma che dimostra quanto sia fiero di noi. Porgo un inchino profondo Sono estremamente onorato dei vostri complimenti. E' dovere dei forti aiutare i deboli e i bisognosi, nel miglior modo possibile. Non vorrei risultare scortese, ma, riguardo al compenso, non ne avevamo discusso durante la convocazione. Certo è che, per quanto uno segua il sentiero della gloria e dell'onore, anche il denaro è un mezzo necessario e doveroso per potersi migliorare ulteriormente. Quanto vorreste offrirci per i servigi offerti?

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Inviato

Devios (monaco)

backstory

Spoiler

annuisco alle parole del mio compagno di viaggio e comincio a correre, facendo una corsa progressiva, per poter gestire meglio le energie e non essere senza fiato quando dovremo superare le linee nemiche... potrebbe essere utile avere qualcuno dietro le linee nemiche secondo te?

Non c'è momento che passa che Devios non sia impegnato nell'aiutare la gente per la ricostruzione. Si lascia coinvolgere in tutto quello che si possa fare in città. Spesso l'impegno viene ripagato con una scodella di zuppa o con un lavaggio della semplice tunica che utilizza. Ma a lui tutto questo basta. Quando è finalmente ora di ripartire, si aggrega ai suoi compagni di viaggio in direzione Verset. Felice di reincontrare il capitano, fanno rapporto sulla loro ultima missione prendendosi i ringraziamenti offerti. E' curioso di sentire la risposta alla domanda del buon Devon anche se sa già che quei soldi sono di sicuro più utili ai più bisognosi di lui. la situazione al ponte era davvero critica ma il gioco di squadra ha avuto l'effetto sperato. 

Inviato

Devon

Backstory

Spoiler

Non penso ce ne sia il tempo. Dobbiamo avvisare le guardie e i cittadini e dare man forte, per quanto ci sia possibile, ma potremmo trovare un piccolo gruppetto che attacchi i goblin alle spalle. Se riesci, pensa ad un piano: una volta arrivati, ne discuteremo velocemente e mobiliteremo il più possibile chiunque sappia impugnare un'arma

 

Inviato

Raskert

I giorni che seguono allo scontro con i troll sono faticosi, ma sereni e appaganti. Aiutare i carpentieri a sistemare il ponte si rivela molto piacevole, e le cose che imparo sono tante quanto quelle che insegno. Solo il penoso pensiero di Zenone, in bilico tra la vita e la morte, guasta le mie notti, come una sorta di tarlo che, rodendo i piedi del letto, faccia un sordo rumore che non mi fa assopire. 

"Quel Negromante dovrà pagarla!" esclamo una mattina a colazione, sbriciolando una fetta di pane raffermo con la mano e cogliendo di sorpresa chi mi conosce come un tipo pacato. "Amici, dobbiamo rintracciarlo e arrestarlo, non importa se richiederà quel che resta della mia vita."

Lo dico più a me stesso che agli altri, e per il resto le giornate scorrono senza ulteriori sbotti da parte mia. Dopo le giornate di lavoro invito i miei nuovi compagni a bagnarsi nel fiume, dove gioco a fare la lotta con Wurlaz e anche con loro, se sanno stare al gioco. 

Il giorno della partenza per Verset arriva presto, e il viaggio privo di intoppi mi permette di approfondire la conoscenza dei miei colleghi. 

Parlando con Devon e Devios (D&D)

Spoiler

A Devon
"E così, giovanotto, sei un uomo di fede? Ne ho conosciuti alcuni, nella mia vita, non tutti stinchi di santo, ma tu sembri a posto. Dimmi, quali precetti guidano i tuoi passi? Cosa fa vibrare le corde della tua anima?"

A Devios
"Ho notato che mangi poco e non porti nulla con te. Se faccio fatica a fidarmi di qualcuno che non sa godersi il buon cibo" dico accarezzandomi la pancia rotonda "posso certamente rispettare qualcuno che rinuncia al superfluo e che vive con poco. Non ho mai apprezzato gli avidi e gli affaristi, persino quando avevo bottega e avrei potuto arricchirmi, se solo avessi avuto meno scrupoli. Ho sempre creduto che il rispetto della legge e il benessere di tutti venissero prima dell'interesse privato. Cosa ha spinto te ad una scelta di vita così radicale?"

Infine giungiamo alla base, dove attendo con trepidazione che Jordan abbia concluso i suoi affari. "Sento puzza di guai!" dico ai miei compagni mentre aspettiamo. Quando alla fine il Capitano ci fa gli onori di casa, non perdo molto tempo in convenevoli: "Dovere Capitano!" liquido sbrigativamente la faccenda ringraziamenti e compenso, entrambe cose che non mi interessano particolarmente, per poi aggiungere "Mi dica, come sta il mio amico? Dove posso trovarlo?"

Inviato

Devios (monaaco)

backstory

Spoiler

potrei fermarmi io adesso e nascondermi, in questo modo potrei avvertirvi per tempo del loro arrivo e portare scompiglio tra le loro fila! non voglio che si ripeta di nuovo quello  che abbiamo appena visto!

Parlando con Raskert

Spoiler

Tutto questo ha inizio quando ero molto piccolo, finendo in un convento. La strada che intrapresi mi avrebbe portato a diventare un monaco eremita come loro, dedicandomi alle preghiere del mattino, all'orto e al prendersi cura del prossimo. L'idea mi piaceva, te lo assicuro, ma mi sembrava riduttiva. Mancava qualcosa che solo poi dopo capì cosa... la conoscenza di tutto quello che c'era fuori dal convento. Sono avido anche io ma di conoscenza, di sapere, di incontri, di esperienze. E così quando mi si è presentata la possibilità, ho lasciato il convento. Avevo imparato a difendermi da solo, con l'ausilio di strumenti rudimentali che si possono trovare in un convento, e quando incontrai il mio maestro, tutto quello che dovevo imparare era usare me stesso per difendere me stesso. Capì anche che per raggiungere l'apice, dovevo costringere me stesso a essere autosufficiente. All'inizio era una sfida, una competizione con me stesso, ma pian piano capì che era diventata una condizione essenziale per vivere questa vita al massimo. Ciò ti porta a fare sempre scelte consapevoli, valutare i rischi e  alcune volte abbandonare anche la strada intrapresa perché troppo pericolosa. Una cosa che oramai davvero in pochi decidono di intraprendere. Ed eccomi qui. Ti posso assicurare che esperienze come quella appena passata assieme assume tutto un altro senso quando ci hai messo tutto te stesso per portarla a termine con solo le tue forze.

 

Inviato (modificato)

Devon

Backstory

Spoiler

Un piano avventato, rischioso, ma coraggioso, lo ammetto: bene, correremo il rischio. Ma è una tattica che potrai fare solo una volta: per cui, ti correremo in soccorso non appena ci sarà possibile accelero, lasciandomi indietro il mio compagno, un sorriso amaro sulle labbra

Durante la permanenza nel villaggio

Mastro Raskert poso il libro di preghiere, staccando lo sguardo e posandolo serio su quello del nuovo compagno ha parlato di un negromante, a colazione. E quel pane sbriciolato è prova di una rabbia repressa a stento. Non mi piace farmi gli affari degli altri, e non penso che dei versetti la possano aiutare a calmarsi. Potrebbe raccontarmi cosa è successo? Nei dettagli.

La gita al fiume passa oziosa, osservando gli altri divertirsi, finché, all'ultimo, non decido anche io di unirmi. Ammetto di non saper nuotare, ma perché no? In fondo, cosa vuoi che sia Spoiler: tra un po' ci affogava

Parlando con Raskert

Spoiler

Rimango un attimo in silenzio alla domanda di Raskert, come se stessi meditando attentamente. Poi, sorridendo, rispondo mite Vi ringrazio per il giovanotto, ma più passa il tempo, e più mi avvicino alla mezza età. Ho 28 anni, e cominciano a farsi sentire.

Quanto alla questione, cercherò di risponderle direttamente: sono un uomo pratico, figlio di contadini, ed è così che vedo il mondo, seppur ostento una conoscenza affinata negli anni.

Le riferirò quindi i tre precetti che guidano il mio modo di vivere: vi è il Dovere verso il Popolo, il Dovere verso l'Arcipaladino e il Dovere verso le Donzelle. Molti sono gli insegnamenti, le qualità e le virtù racchiuse in essi, e tutte quante mi guidano verso un me stesso migliore.

Cosa mi scatena ed esulta più di tutto? Tutti e tre i Doveri: non c'è niente di meglio che servire il popolo, esser giusti e misericordiosi, la guerra santa e pura contro le forze del male, e le donne. Anche se, più vado avanti con l'età, più capisco che la guerra è un brivido continuo, il clangore della battaglia esulta potente nel mio cuore più di ogni altra cosa, ma sono ligio al dovere in ogni sua forma, per cui non disdegno né diniego gli altri Doveri.

Ammetto però che alcune di esse non vengono ben interpretate da tutti i fedeli, soprattutto l'ultimo: si parla di amore cortese, di devozione all'amata e di rispetto per tutte le donne. Ma le chiedo: è possibile, allora, amare una sola donna? Cosa significa amor cortese e rispetto per tutte le donne, se ad una sola donna affidate il potere e la chiave del vostro cuore?

Io sono devoto a mia moglie, una donna deliziosa, bella di corpo, come di spirito, e a lei torno ogni volta. Ma succede che qualcosa brilla in me, quando una donna dai capelli rossi e dai modi cortesi mi appare davanti: come un'epifania, sento il Dovere, e ad esso rispondo. E quando il Dovere si spenge, sento di aver assolto a questo compito. Devozione, mastro Raskert, è qualcosa di più profondo dell'amore: dedizione, affettuosa deferenza, rispetto, sottomissione, venerazione. Le ricorda qualcosa? Esattamente: l'amata diviene così  tramite per la divinità, tramite per imparare ad amarlo e venerarlo ancora di più. 

Sorridendo, termino il discorso, mentre tiro fuori del tabacco e una pipa, accendendo la miccia con un fiammifero e facendo boccate profonde Lei invece? Se vuole, può rispondere alle sue stesse domande, o può raccontarmi le sue gesta, il suo passato, la sua famiglia. Faccia pure con comodo, non sono incline a giudicare. Vuole? Ciò che è mio, è a disposizione di tutti

 

Modificato da Calistar
Inviato

Devios (monaco)

backstory

Spoiler

faccio un cenno con la testa e rallento il passo. comincio a infilarmi nella boscaglia per non essere scorto dai gruppi di goblin. Comincio a avvicinarmi lentamente cercando di non fare rumore e se mi è possibile avere un idea chiara di quanti possano essere. 

 

  • Supermoderatore
Inviato

Non ci sono delle ricompense fisse per i membri dell'Ordine, avete a disposizione uno stipendio fisso per vivere tranquillamente e vi forniamo assistenza ed equipaggiamento sulla base delle necessità e delle missioni risponde il Capitano Jordan a Devon.

E sì, ci sono novità. dice poi a Raskert Abbiamo avuto notizie abbastanza attendibili di un avvistamento di Korbal e Bauchelain, nella città di Skloren. Si tratta di una cittadina mineraria nei Monti Grigi, a circa 2 settimane a nord-ovest di qui. Pare siano arrivati in zona come mercanti di gemme e pietre preziose, un'attività plausibile per la zona.

Un paio di membri dell'Ordine di passaggio da quelle parti li hanno notati riconoscendoli dalle descrizioni che abbiamo diramato. Per adesso li ho fatti rimanere sul posto a tenerli d'occhio, ma se volete intercettarli dovrete partire il prima possibile direi.

@Calistar @Killua

Spoiler

Vi dividete. Rapidamente Devon arriva nel villaggio dando l'allarme e nonostante qualche domanda e incertezza iniziale viene rapidamente creduto. Fa appena in tempo ad organizzare una traballante difesa che i goblin attaccano. Devios, che nel frattempo si è portato dietro le linee dei goblin si mette a compiere delle azioni di disturbo, riuscendo in particolare ad eliminare uno dei capo-banda dei goblin. Questo, unito alla guida fornita da Devon, permette agli abitanti del villaggio di respingere i goblin con relativamente poche perdite.

 

Inviato

Devios (monaco)

non conosco questi due personaggi, ma se avete bisogno, sarò disponibile ad accompagnarvi! Quanti giorni di viaggio ci sono per congiungerci con i compagni su alla miniera?

backstory

Spoiler

giungo al villaggio velocemente dopo esser riuscito a danneggiare i gruppi alle spalle. Valuto le condizioni dei presenti e cerco di confortare le famiglie che hanno avuto purtroppo delle perdite.. Siamo arrivati il prima possibile, anche altri villaggi sono messi nelle vostre stesse condizioni. L'ordine del cavaliere senza testa ci ha mandati qui proprio per affrontare queste minacce. Ma siamo venuti anche qui perché vorremo convincervi a riunirci tutti insieme al villaggio di fianco, dove possiamo concentrare le nostre difese e avere maggiori possibilità di salvarci. Dovremo metterci in viaggio il prima possibile. sareste disposti?

Inviato

Rasker

In viaggio per Verset - Devios

Spoiler

"Si tratta di un ideale interessante. Vivere delle proprie sole forze e capacità, non certo facile, ma assai gratificante, credo, se uno lo fa con convinzione. Bravo ragazzo!" rispondo a Devios con una pacca paterna sulla spalla "Se quello che ti interessa è imparare e conoscere, ho il forte sospetto che l'Ordine possa essere un utile scorciatoia verso situazioni, diciamo, interessanti!"

Parlando con Devon

Spoiler

In locanda

"Parlo di un infame pezzo di sterco che risponde al nome di Korbal e del suo degno compare Bauchelain. Sono criminali a cui davamo la caccia con i miei precedenti compagni. Avevano allestito un bel racket di bracconaggio nei pressi di Verset ai danni degli orsogufi della zona, per scopi sinistri che non mi sono chiari. Li abbiamo quasi acciuffati a Radagast, poco prima di incontrarci, ma quei maiali sono riusciti a sfuggirci e hanno quasi ucciso il mio amico Zenone. Per fortuna quello svitato di un druido ha la pellaccia dura quanto la sua testa. Ma non parliamone a tavola, ci sarà tempo di discuterne una volta rientrati a Verset."

In viaggio per Verset

Ascolto il sermone di Devon con un sorriso dietro la barba che si fa via via più pronunciato man mano che il discorso va avanti. "Per la muffa di radice, ti piace parlare!" esclamo infine con una sonora e latrante risata "Bene, bene! Dopo anni passati in compagnia di bifolchi cacciatori e "loquace" gente di frontiera, fa piacere sentire che qualcuno sa ancora articolare una conversazione."

"Ammetto di non condividere il tuo fervore, ma lo rispetto. Come dicevo, e senza offesa, sei molto giovane per come vedo le cose, e sei pieno di quella passione che brucia nel petto dei giovani. La Guerra, il Dovere, l'Amore..." il sorriso lentamente si traduce in una smorfia amara "Della guerra non so dirti molto. Non la amo, non ne ho mai fatto parte, e ho sempre trovato vagamente ridicola la retorica del guerriero e del valore che i reparti militari della mia Città usavano come mantello. Di tanti nani giovani e pieni di fervore, come te, che sono partiti per andare a combattere gli orrori del sottosuolo, pieni di sprezzante orgoglio e fieri, ne ho visti troppi tornare camminando sulle proprie mani, mutilati, sfregiati, invecchiati anzitempo, o troppo avvezzi alla violenza per riuscire a reintegrarsi nella società civile. La guerra non è la mia strada, amico, ma rispetto la tua passione."

"Il Dovere mi ha sedotto per buona parte della mia vita. Dovere verso il clan, verso la Città, verso il popolo quando ero un'artigiano, e pagavo le mie tasse per il bene collettivo, e producevo le balestre che difendevano le fortificazioni a protezione della città. Quando poi cambiai vita e divenni uno sbirro, era ancora il Dovere che mi dava la spinta, il dovere verso la Giustizia, verso la Legge e verso i miei superiori." la voce si fa cupa e lo sguardo acrimonioso "ma poi ho scoperto che la giustizia era solo una facciata, che la legge era distorta e manipolata da chi aveva il potere di farlo, a scapito del bene collettivo, e i miei superiori..." sputo a terra con disprezzo e accetto la pipa che Devon mi offre, tirando una lunga boccata di fumo prima di proseguire.

"E l'Amore... l'amore... Ho amato una sola donna, e non credo di aver fatto mai un errore più grande." mi chiudo in un silenzio carico di rancore, un odio bruciante visibile dentro i miei occhi.

A Verset

"Molto bene, Capitano, per quel che mi riguarda una sciacquata alle ascelle, un saluto a Zenone, e sono pronto a partire. Anche una mezza dozzina di salsicce dentro a qualche panino e una birra poco mossa non sarebbero male." rispondo a Jordan "Dove troviamo i colleghi che stanno seguendo il caso?

  • Supermoderatore
Inviato

Vi darò modo per comunicare a distanza con loro e vedrò di organizzare qualcosa per farvi viaggiare veloci, ma secondo me vi ci vorranno almeno 10 giorni per arrivare a destinazione. Per quanto riguarda chi sono coloro che cercate sono sicuro che Raskert vi potrà spiegare meglio di me cosa c'è dietro.

Inviato

Devon

Backstory

Spoiler

Dopo il combattimento, sono in parte felice di non aver perso troppe persone. Ma anche le poche, sono un peso che mi rimbomba in testa. Mi risulta convincente il dialogo di Devios, ma la mia vita prima del tempio mi fa capire che non basta. Faccio un piccolo colpo di tosse, per richiamare l'attenzione generale, per poi togliermi l'elmo e chinare il capo, in segno di perdono Vi chiedo scusa per la richiesta arrogante: è vero che questa è casa vostra, che è dove sono cresciuti i padri dei vostri padri e dove continuate a vivere tutt'ora. E, francamente, dovrete lasciare indietro molti valori affettivi e preziosi. Ciò che vi stiamo chiedendo è una scelta difficile, coraggiosa, ma avete visto con i vostri stessi occhi cosa sta succedendo rialzo il capo, guardando la gente di fronte a me negli occhi quelle creature desiderano soltanto portarvi via tutto ciò che avete, compresa la vostra vita. Vi prego di rifletterci attentamente: unendo le nostre forze e concentrandoci in un unico luogo, questi terribili invasori non potranno nulla. E potrete tornare a vivere serenamente, come è sempre stato. Ve lo prometto, sul mio stesso onore di guerriero sacro. Ve lo giuro, nella fede di Heironeous, cavaliere difensore delle genti, estirpatore dei mali che attanagliano il mondo 

Parlando con Raskert

Spoiler

In locanda

Annuisco in silenzio, ritornando alle mie letture Se avrete bisogno, potrete contare su di me. e non aggiungo altro.

In viaggio per Verset

Ascolto le parole di Raskert in silenzio, impassibile quasi. Annuisco tra me e me, facendo solo un lungo e grosso respiro Capisco. Capisco. Rifletto per un po' di strada, finendo di fumare la pipa e sbattendola delicatamente contro la suola della scarpa, pulendola con uno straccio Credo che non si abbandoni mai la speranza, mastro Raskert. Si dice che è l'ultima a morire, altrimenti saresti tu a morire: quando non si ha più speranza, non ha senso l'esistenza. Voi nani siete duri come le rocce che vi generano, avete un vigore e una forza d'animo che molti umani invidiano. Ma siete troppo chiusi in voi stessi: la vicinanza delle vostre famiglie, gli spazi in comune, gli obblighi, diventano un peso insormontabile, e finite per apparire scorbutici e rancorosi agli altri, quando invece cercate solo di costruirvi un piccolo spazio per voi. Tu sei diverso però: ti ha fatto bene prendere dell'aria fresca. sorridendo mite, e riponendo la pipa nello zaino.

E' davvero necessario tutto questo? Guerra, Dovere, Amore? Certo che no: è una scelta. Ognuno fa scelte, e tu più di tutti ne hai fatte, nella tua lunga esistenza. Prendi le mie parole come se fossero fervori giovanili, e fanne ciò che vuoi: in cosa credi? Sei davvero sicuro di aver abbandonato tutto ciò? O vi è ancora speranza dentro al tuo cuore? Sai, quando non si da più importanza a qualcosa, essa non ha più controllo sulle nostre emozioni. Prova a far pace con te stesso, perdonare i torti che ti sono stati fatti, accettarli e dar loro il peso che si meritano. Questo non lo insegnano i libri sacri, ma quelli di storia: occhio per occhio, dente per dente, e il ciclo continua. E non serve di certo scacciare un chiodo con un altro: al dolore serve tempo per guarire, inutile girarci intorno. Beh, non serve aggiungere altro. La prima è gratis, alla seconda una bella birra facendogli un occhiolino, e ridendoci su Andiamo, mastro Raskert: la vita è ancora lunga per abbatterci. Ridiamoci su e continuiamo la nostra esistenza, il petto in fuori e, mi permetta questa battuta volgare,  il c***o in fuori continuo a ridere, per poi scuotere la testa e sorridere sereno, mentre proseguiamo il cammino.

A Verset

Chino il capo e leggermente il busto, portando una mano al cuore Vi ringrazio. Perdonate ancora la mia domanda.

Quando poi Raskert chiede maggiori dettagli su Korbal e Bauchelain, ascolto attentamente Sono loro? Molto bene: come promesso, vi darò una mano, mastro Raskert. Avrei soltanto il piacere di scambiare due parole con mastro Zenone, visto ciò che gli è successo, poi sarò pronto per partire.

  • Supermoderatore
Inviato

@Killua @Calistar

Spoiler

Le persone con cui parlate sono incerte e dubbiose in merito alla vostra proposta, ma l'aiuto che avete dato loro contro i goblin pesa sicuramente molto e alla fine acconsentono quasi tutti alla vostra proposta e iniziano a prepararsi per partire. Continua però testardamente a rifiutarsi di seguirvi quello che pare essere l'oste dell'unica locanda cittadina, che si vuole barricare nella sua locanda con tutta la famiglia. Un paio di altre famiglie della zona paiono volerlo seguire nella sua proposta.

Hai detto qualcosa di buono straniero in mezzo al tuo blaterare  replica l'oste, un uomo dal ventre massiccio sulla quarantine strizzato in un'armatura decisamente troppo piccola per lui, ma con uno piglio deciso e determinato, rivolgendosi a Devos questo è il paese dove siamo nati e cresciuti noi e i nostri antenati. Non me ne andrò da qui con la coda tra le gambe per quattro pelleverdi carognosi. Rimaniamo tutti quindi continua poi rivolgendosi agli altri abitanti del villaggio difendiamo le nostre case e il nostro onore. Se ce ne andremo torneremo solo per trovare case bruciate, niente cibo e un futuro senza prospettive. Che gli altri vengano qui a difendere il nostro villaggio, piuttosto che noi dover andare a dare la vita per il loro.

 

Inviato

Devon

Backstory

Spoiler

Quando l'oste prende parola, mi avvicino a lui Mi scusi, buon oste: potrebbe farmi una birra? tirando fuori la scarsella e pagandogli il doppio di quanto mi chiede, in monete d'oro, anche se fossero di rame o d'argento. Faccio ciò per spiazzarlo, riportarlo al suo lavoro e metterlo a tacere davanti agli altri abitanti. Entro dentro l'osteria, sedendomi al bancone. Dopo averla scolata in un singolo sorso, la riappoggio lentamente sul tavolino a cui mi sono seduto, sorridente Davvero una buona birra, non c'è che dire. Si vede che lei è un brav'uomo, dedito al suo lavoro come nessun altro. Un padre amorevole, che farebbe di tutto per proteggere la sua famiglia, la sua terra, i suoi antenati. ma poi mi faccio scuro in viso, guardandolo attentamente negli occhi Sarò sincero con lei, in segno di ringraziamento per questa buona birra che mi ha servito. Io e il mio compagno non siamo venuti qui a costringervi, ma per mettervi al corrente di ciò che sta accadendo: la decisione è solo vostra, così come le conseguenze, in caso. Le tribù dei goblin, da sempre divise, si sono riunite sotto un unico capo: costui sembra essere molto resistente e astuto, e sta tastando il terreno, nel mentre che reclama la vallata a suo nome. L'attacco di oggi non era niente: l'esercito che schiererà, sarà talmente grande che questo villaggio scomparirà completamente, sotto migliaia di piedi verdi. Prendo una piccola pausa, mentre prendo la pipa, la preparo e l'accendo con l'acciarino. Faccio una grossa boccata di fumo, per poi proseguire Ma, se qui non trovasse nessuno, è probabile che passi oltre. L'obiettivo è molto chiaro: eliminare la feccia umana che occupa il loro territorio. e poi espiro, ritornando subito a fare un'altra pipata Ammiro il suo coraggio, dico davvero. Ma quell'armatura le sta stretta. Le impedirà i movimenti, e sarà facile preda dei goblin, che non avranno problemi a circondarla, visto il loro numero. E alla sua famiglia chi ci penserà? E' dovere di un uomo proteggere i propri cari, ad ogni costo. Ritenete che gli altri stiano scappando? E' un modo di vedere la cosa: dal mio punto di vista, si stanno ritirando tatticamente in una posizione che darà loro più vantaggi, di sopravvivenza e di vittoria, per poter tornare poi alle loro case. faccio un'altra pipata, con gli occhi chiusi A volte, bisogna mettere da parte l'orgoglio e affidarci agli altri: se ciò non la convince, buon oste, può rimanere qui. E' una sua scelta consapevole, dopotutto. Ma la prego di pensarci attentamente: ha troppo da perdere, e troppo poco da guadagnarci. Buona serata mi rialzo, e tra una pipata e l'altra, vado a dare una mano alle persone più anziane, sorridendo gentilmente, e discutendo con chi di dovere gli spostamenti del giorno che ci attende, illustrando il piano di azione per difendere la popolazione più debole e i punti più pericolosi, dove potremmo aspettarci un'imboscata. 

 

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  • 2 settimane dopo...
  • Supermoderatore
Inviato

Una volta che vi siete preparati al meglio vi mettete in marcia, usando cinque cavalli fornitivi dal Capitano Jordan per muovervi più rapidamente e portare l'equipaggiamento necessario.

Cavalcate veloci e con poche soste e nel giro di sei giorni già vedete i Monti Grigi innalzarsi in lontananza. In capo ad altri tre giorni giungete all'imboccature della vallata dove si trova Skloren e il vostro obiettivo. Ma anche se la meta è vicina la stanchezza pesa come un macigno sui vostri corpi e decidete a malincuore di prendervi una giornata di riposo nel villaggio di Tamerlaine, costruito sulle rive del torrente che scende dalla vallata di Skloren. Un agglomerato di una cinquantina di case si stringe intorno ad un robusto ponte di pietra e ad grande porticciolo di pietra dove attraccano chiatte e barche che salgono e scendono le acque del torrente per trasportare merce.

Trovate alloggio presso la locanda dell'Incudine Spezzata, gestita da Wurflic, un nano dalla lunga barba nera e a cui manca il braccio destro, che vi squadra un attimo e poi vi fa segno di accomodarvi. Vedo molta gente del vostro Ordine in giro negli ultimi mesi, vi date molto da fare vi dice Wurflic mentre vi porta birra, pane nero, formaggio e sottaceti al tavolo sorreggendo con grande maestria un grande vassoio su una sola mano.

@Killua @Calistar

Backstory

Spoiler

Le parole di Devon sembrano fare molto colpo su buona parte dei presenti. Anche l'oste sembra quasi per essere mosso dalle argomentazioni presentate, poi un moto di orgoglio pare aver la meglio sul suo buon senso e si dichiara determinato a voler rimanere al villaggio, fosse anche l'unico a farlo.

Il resto degli abitanti si prende un po' di tempo per meglio discutere la situazione e poi praticamente tutti convengono di volervi seguire. Solo l'oste e altri tre uomini decidono di rimanere, anche se fanno sì che le loro famiglie seguono il resto degli abitanti decisi ad andarsene.

A malincuore vi lasciate alle spalle i quattro uomini e guidate i rifugiati dal loro villaggio fino a quello dove vi attengono il resto dei vostri compagni. Quando arrivate vedete che i preparativi per le difese stanno venendo alacremente portati avanti, sotto la supervisione di Servall. I rifugiati che state scortando vengono accolti di buon grado dai presenti e messi a lavorare. Venite informati che le sentinelle hanno avvistato due grosse forze di goblin, ciascuna che conta almeno 200 individui, che stanno convergendo sulla vostra posizione, per bloccare ogni possibile via di fuga. Al massimo entro domani sera saranno schierate e l'accerchiamento del villaggio completo, dopo di che rimarrà solo l'assedio.

 

Inviato

Devios (monaco)

Il dono del cavallo per il lungo viaggio è stato provvidenziale, ma gli strascichi della fatica hanno lasciato il segno. Affrontare un nemico di questa entità in queste condizioni non è sicuramente la soluzione migliore. Prendersi un giorno di riposo potrebbe fare la differenza per il risultato dello scontro futuro.

Una volta all'interno della locanda accolgo l'invito del nano per il cibo che ci porta al tavolo. mastro nano, io vivo delle poche cose che mi porto dietro e null'altro. La ringrazio molto per la sua offerta ma non posso accettare, mi siederò al tavolo con i miei compagni, vi prego di portare da mangiare solo per loro grazie.

Mi siedo al tavolo con loro. Il commento del nano non mi stupisce più di tanto, vista la situazione e la direzione che i maghi necromanti stanno prendendo. 

backstory

Spoiler

essere riusciti a unire i gruppi e salvaguardare la maggior parte della gente è sicuramente una vittoria, ma se poi ti trovi ad affrontare due gruppi da quasi 200 pelleverdi l'uno, qualche pensiero di aver peggiorato la situazione ti viene. Un pensiero fugace, che con uno sforzo viene cacciato via in fretta perché la situazione chiede la massima concentrazione. 
il mio addestramento militare prende un po' le redini dei miei pensieri e passo molto tempo con gli uomini radunati all'interno del villaggio. Cerco di tenerli impegnati il più possibile per far si che nelle loro menti non prendano il sopravvento pensieri nefasti. Costruiamo trappole, spuntoni da infilare nelle palizzate di legno, frecce per chi è in possesso di balestre o archi. Mi faccio aiutare dai ragazzini per la raccolta di pietre di media grandezza che possano andare bene per le fionde. 

Mi avvicino poi a Devion credo che possa essere utile benedire questa gente sai? potrà essere un ottimo modo per aiutarli ad affrontare quello che ci aspetta, e dare una marcia in più. che ne dici?

 

Inviato

Devon

Si parte. Saluto a malincuore la possibilità di tornare per un po' a casa, da mia moglie, e cominciamo a cavalcare per raggiungere Skloren. Grazie al piccolo anello che porto al mignolo, riesco a riposarmi a sufficienza, forse anche più dei miei compagni, ma alla fine concordo che fermarsi, prima di raggiungere la città, sia la scelta migliore. Per cui, troviamo alloggio nel villaggio di Tamerlaine, presso l'Incudine Spezzata. Lì, l'oste, gentilmente, ci porta da mangiare e ci fa due chiacchiere. Non ho bisogno di mangiare, ma l'abitudine, forse, mi fa acconsentire anche al resto. Molte grazie, mastro Wurflic. Dice? Non ne abbiamo visti molti in giro però sorridendo, mentre mi tolgo l'elmo e l'appoggio sul tavolo Scherzi a parte, siamo in cerca di due mercanti di pietre preziose: magari li ha visti, o ne ha sentito parlare. Mastro Raskert, potrebbe descriverli?

backstory

Spoiler

Durante il viaggio di ritorno, tutto fila liscio. Ma le notizie nefaste arrivano una dietro l'altra. Subito dopo l'annuncio dell'avanscoperta e degli esploratori, mi consulto con Servall. Gli spiego velocemente il quantitativo di uomini e armi disponibili, spiegando anche come ce la siamo cavata contro i goblin. Propongo un attacco del genere, di mandare un piccolo manipolo di uomini esperti a cavallo e di attaccarli da dietro in carica, per evitare di dividere troppo le forze e sconfiggerli il prima possibile, altrimenti si trasformerebbe in uno scontro di attrito e un assedio vero e proprio. E non abbiamo le risorse sufficienti per poter resistere. La guerra mi ha insegnato, ma non ritengo di essere colui che deve decidere: è lei, Servall, che è riuscito ad organizzare tutto ciò. Per cui, se ha bisogno, mi chieda, e le darò consiglio. Vi sono molte strategie che potremmo mettere in atto, ma più passa tempo, e meno possibilità ci rimarranno. Alla proposta di Devios, annuisco vigorosamente, rigirando la domanda a Servall Anche gli incantatori saranno utili, ogni piccolo incantesimi disponibile potrebbe essere vitale. Posso sentire in giro, o se ha pronta una lista, posso cercare di liberarla da un po' da tutti i compiti che ha. Mi comandi, e io eseguirò! chinando infine il capo

 

Inviato

Raskert

Non mi sono mai piaciuti i cavalli, ed è per questo che arrivo nel ridente borgo di Tamerlaine di umore nero. 

Per fortuna Wurflic è lesto a portare da mangiare, e aggredisco un gran pezzo di caciotta come fosse un nemico giurato. Quando Devon mi chiede di fornire una descrizione, finisco di masticare e deglutire un pezzo di rapa sott'aceto e mando giù un buon sorso di birra per schiarirmi la voce. 

''Gibal arm klinka!'' mi rivolgo all'oste con la formula di cortesia che tra la mia gente si riserva a un cuoco (o oste) con cui ci si vuole complimentare: i frammenti di cibo che si impigliano nelle barba sono cesellature.

Poi passo a descrivere quanto ricordo di Korbal e Bauchelain, cercando di essere il più neutro possibile e non identificarli come nemici, nel caso l'oste fosse sul loro libro paga. 

  • Supermoderatore
Inviato

L'oste guarda male Devios quando questi rifiuta il cibo, sbattendo con malagrazia quello che ha portato sul tavolo. Berumm Kirzik risponde a Raskert seguendo le formule di cortesia naniche.

Ascolta poi la descrizione che gli fornite di Korbal e Bauchelain e si liscia la barba pensieroso prima di rispondere Sì ho presente, una coppia di tizi veramente strani, secondo me non commerciano solo in gemme.

backstory

Spoiler

Servall ascolta le considerazioni di Devon ma alla fine decide di non perseguire l'approccio del distaccamento di cavalieri, sia per mancanza di cavalli che di uomini adatti ad un tale compito. Il grosso del tempo viene passato a creare una specie di piccolo labirinto di barricate, piccoli fossati e cumuli di tronchi che nelle speranze di Servall potrebbero servire a meglio gestire l'avanzamento e i numeri dei goblin.

Ben presto però giunge il momento dell'attacco: la notte è fonda, anche se il villaggio è illuminato a giorno da grandi falò sparpagliati un po' ovunque. I goblin stanno da qualche tempo innalzando grida e musica di guerra, mentre Servall si prodiga in consigli dell'ultimo minuto e praticamente tutti gli abitanti del villaggio, a prescindere da età, sesso e stato fisico, sono stati armati in qualche maniera.

Con un grido collettivo che incarna tutta la loro sete di sangue i goblin si lanciano sul villaggio da tre direzioni diverse. Vi iniziate a dividere come più adatto per fronteggiare questa manovra a tenaglia, mentre alcuni degli abitanti del villaggio iniziano a farsi prendere dal panico e rimangono paralizzati.

Dovete scegliere quali dei tre punti di attacco raggiungere: l'accesso centrale, dove si trovano le barricate più alte ma dove stanno anche arrivando più goblin, il passaggio vicino al pozzo dove si trovano una serie di covoni pronti ad essere incendiati e fatti rotolare verso gli assalitori oppure la zona della collina sud, dove sembra stia arrivando il gruppo più piccolo di nemici visto il pendio scosceso ed esposto da risalire e gli arcieri appostati in zona

 

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