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  • Supermoderatore
Inviato

No pensavo di pagarli a fine stagione, dovrebbero solo essere contenti di essere stati assunti. Non si rendono conto di quali problemi devono affrontare le persone in posizioni di rilievo dice il mercante bevendo di fiato un'altra coppa di vino.

L'Ordine, dite. Ne ho solo sentito parlare, gente nuova, arrivata da poco, dicono di voler aiutare ed istruire la gente, ma francamente io ci credo il giusto...


Inviato

Rovente

"Che vuol dire, ci credo il giusto? Spero solo che sia un dubbio dovuto all'inesperienza, non certo per altro"

Comunque, non ho intenzione di prolungare la conversazione oltre qualche parola di cortesia. Questo mercante si sta rivelando un forziere che, una volta faticosamente aperto, si rivela vuoto.

  • Supermoderatore
Inviato

Nella mia esperienza nessuno fa davvero mai niente per la pura e semplice bontà del proprio cuore, ci sono sempre interessi dietro, che siano soldi, potere o semplicemente per sentirsi migliori e superiori agli altri.

Inviato

Jakko

Questo tizio sta mettendo a dura prova la mia pazienza. Dico rivolto agli altri due: Andiamocene di qua e lasciamolo perdere. Mi dispiace per i contadini, forse troveremo un modo più pratico di aiutarli, ma se restiamo un minuto di più a sentire la voce petulante di questo sbruffone giuro che gli faccio sciogliere veramente il cervello.

Le parole del mercante mi hanno infastidito al punto che non ha neanche più importanza quale delle mie personalità abbia il controllo in questo momento, anche la più pacata in questo momento avrebbe voglia di farlo tacere con le cattive. Per fortuna so ancora trattenere i miei istinti, per cui senza salutare e senza aggiungere altro mi volto e torno dai nostri cavalli.

Inviato

Rovente

Quale audacia!
"Presenti esclusi, immagino" sibilo con gli occhi ridotti a due fessure. Quali che siano le mie motivazioni, non è un maledettissimo affare del mercante e, sebbene il vino deve averlo aiutato, fare queste considerazioni è comunque offensivo. Nella sostenza sono d'accordo con Jakko lo strano, sebbene non condivida i suoi metodi, sciogliere un cervello è un affare maledettamente delicato.
"Si è fatto tardi, dopo tanta strada dobbiamo ancora trovare un posto in cui dormire e andare a presentare richiesta all'Ordine" rivolgo un cenno di saluto a mercante e soprattutto al fabbro, il proprietario della casa, e seguo Jakko alla volta dei cavalli.

Inviato

Curio Angiolieri

Storco il naso quando sento il mercante commentare in quel modo, ma non commento, anche se mi sento preso in causa dato che ho coperto il suo debito con i lavoratori solo per buona pace di tutti, senza scopi aggiuntivi.

Vi raggiungo subito a Jakko e Rovente

@DM, Fabbro+Mercante

Spoiler

Vi ringrazio per il vino, vostra moglie ha un dono e siete un uomo fortunato, tenetevela stretta.. dico al fabbro e l'ospitalità rivolto invece al mercante 
Siamo effettivamente stanchi, tuttavia volevo chiedervi un'ultima cosa, se non Vi arreco troppo disturbo: avete detto di aver solo sentito parlare dell'Ordine, v'è qualche voce che ha colpito più del resto la Vostra curiosità o avete conosciuto qualcuno che avrebbe voluto entrare nelle fila come noi?

 

  • Supermoderatore
Inviato

Lasciata alle spalle la bottega del fabbro vi dirigete verso la zona centrale della cittadina dove trovate degli alloggi alla locanda del Gatto sulla Luna, gestita da una donna di mezz'età dai capelli rossi striati di grigio. Pattuite vitto e alloggio, sotto forma di una camera per tutti quanti, alla cifra di 5 monete d'argento al giorno per l'intero gruppo.

Sistemata la roba nella locanda chiedete indicazioni per la sede della Compagnia e venite indirizzati verso di essa. Arrivate nella piazzetta che vi è stata indicata, al cui centro sorge un grosso pozzo, e capite subito che l'edificio dall'aria nuova e ancora in fase di ultimazione è la vostra meta. Un gruppo di artigiani e carpentieri sta lavorando sulla facciata anteriore, con rumore di martelli e seghe a riempire l'aria. Due persone con indosso delle vesti verdi e marrone e sul braccio destro un insegna raffigurante un cavaliere senza testa stanno parlando con quello che pare il capo dei carpentieri, indicando alcuni pilastri.

Inviato

Rovente

Giungiamo infine al luogo indicato, manovali e carpentieri stanno lavorando sodo per costruire la sede dell'Ordine, come tante formiche operose. Ci vuole poco per individuare i responsabili locali dell'Ordine, al che ci dirigiamo verso di loro. Aspetto rispettosamente che terminino la conversazione, per poi attirare la loro attenzione
"I responsabili locali dell'Ordine del Cavaliere senza testa? Io e i miei compagni abbiamo sentito che l'Ordine aveva creato un distaccamento in questo villaggio, anche se veniamo da lontano, condividiamo gli ideali che difendete. Vogliamo arruolarci nell'Ordine"

  • Supermoderatore
Inviato

@Fezza

Spoiler

 

Scusa, ero convinto di averti già risposto nell'ultimo messaggio ma vedo che non è così.

Alcuni dicono che quell'insegna che portano non è tanto per bellezza, ma che hanno al loro servizio degli spettri senza testa da scatenare sui loro nemici commenta il mercante direi che questa è la voce più degna di nota. Per chi si voglia unire a loro non saprei dire.

 

I due uomini si voltano alle parole di Rovente e notate come uno dei due uomini abbia delle cicatrici da fuoco sulla guancia destra. A parlare però è l'altro, un uomo sulla cinquantina dai radi capelli grigi tagliati a spazzola. Prima congeda brevemente il capomastro poi vi parla con una voce simile a ghiaia Non proprio i responsabili, il Capitano è dentro vi dice ma noi siamo due dei sergenti dell'ordine. Io sono Jackrum e lui è Genovian. E quindi voi giovinotti pieni di belle speranze vorreste unirvi all'Ordine eh? Condividete i nostri ideali eh? E cosa vorreste fare di preciso?

 

 

Inviato

Rovente

La domanda, e il suo senso, sono chiari. La risposta lo è altrettanto, almeno per me "Intendo preservare e difendere persone e società, anche da se stesse, se necessario. Potreste definirmi" abbozzo un sorriso "un paladino del quieto vivere comune, intento a mettere ordine laddove ci sono faide e amenità simili"

Inviato

Curio Angiolieri

Oh, sia grazia a Pelor. Dico a voce alta pensando tra me e me, quando incontriamo i due..
Portare aiuto ai più deboli, evitare i soprusi, portar luce dove l'ombra si è stesa affermo risoluto alla domanda del  Sergente

 

Inviato

Jakko

La domanda che ci pongono i due sergenti, per quanto semplice, mi coglie alla sprovvista. Per tutta la durata del viaggio non ho mai pensato ad una valida giustificazione: se rispondessi sinceramente, che ho sempre sognato di diventare un cavaliere come quelli delle storia che mi raccontavano da bambino, ci farei una ben misera figura. Se invece dovessi rispondere secondo le altre due personalità che si tanto in tanto prendono il sopravvento sarebbe ancora peggio: diventare cavaliere per dare libero sfogo all mio istinto combattivo? Non se ne parla proprio.

Tentenno, indeciso quanto imbarazzato, per poi rispondere in modo evasivo: Quello che dicono loro, aiutare i deboli, difendere i cittadini, e quella cosa della luce nell'ombra.

  • Supermoderatore
Inviato

Beh un paio di voi sembrano avere le idee chiare, ma non è un problema scoprire la propria strada man mano che si va avanti dice Jackrum guardando Jakko l'avere a cuore gli altri è la cosa più importante.

Sapete quindi cosa comporta decidere di entrare nelle nostre fila? Quali sono gli impegni e i doveri richiesti ai membri dell'Ordine?

Inviato

Curio Angiolieri

Non so nulla di cosa comporti l'entrare nelle vostre fila scuoto la testa mentre rispondo ..ma sono sicuro che vorrete spiegarceli quanto prima, soprattutto cosa viene richiesto a chi decide di unirsi a voi

  • Supermoderatore
Inviato

L'Ordine ha come primo e principale scopo aiutare la povera gente, non solo intervenendo direttamente in caso di bisogno, ma soprattutto fornendo alle persone i mezzi e le conoscenze per potersi aiutare da soli. Non sono importanti soltanto le lotte contro mostri e creature ostili, ma anche le giornate spese ad insegnare un mestiere ai ragazzini orfani oppure le lotte giudiziare contro le tasse ingiuste. Quando uno entra nelle fila dell'ordine quindi deve anche spiegare quali sono le sue competenze utili e che è disposto a trasmettere. Preparatevi quindi a passare più tempo a pulire dalle erbacce gli orti che a prendere a spadate orchi e draghi ragazzi miei. Quello che voglio farvi capire è che qui vogliamo solo persone disposte a impegnarsi e a sporcarsi le mani, ma soprattutto nelle cose quotidiane.

Comunque una volta che gli ufficiali del luogo reputano adatti dei candidati, la cerimonia per entrare nell'Ordine è poco più che una formalità, che prevede un giuramento, di fedeltà all'Ordine certo, ma soprattutto di aiuto verso i bisognosi. Una volta svolta tale cerimonia vi verranno fornite delle piastrine che indicano la vostra appartenza all'Ordine e verrete smistati in base alle vostre competenze.

Inviato

Rovente

Mi verrebbe da storcere il naso alle parole del Sergente, se non sapessi che ha ragione. "Capisco. In tal caso, prima di essere ritenuti adatti c'è da compiere un apprendistato, un periodo di prova?"

Inviato

Curio Angiolieri

Sarò franco: mi sarei proprio aspettato quello da voi descritto.
Non nascondo il mio disappunto
Abbiamo placato una rivolta di alcuni lavoratori nei confronti di Mather dan Brock l'altro giorno, appena giunti qui in paese, credo di essere più portato nell'agire con diplomazia in quell'ambito piuttosto che scavare delle latrine, perdonate la mia franchezza.
Non ripudio il lavoro manuale, ma codesto è di per certo una prova che pare un affronto per testare la nostra forza d'animo, piuttosto che un aiuto verso i più deboli

  • Supermoderatore
Inviato

Il sergente pare interessato alla storia di Curio Parlami di più di questa questione dei lavoratori. Quando è successo? Perché si stavano rivoltando e come li avete fermati?

Inviato

Curio Angiolieri

E' presto detto: nel nostro arrivare abbiamo notato che in uno degli accampamenti dei lavoratori era scoppiato un grosso tafferuglio che era degenerato in rissa aperta. Un uomo dalle ricche vesti, circondato da tre guardie del corpo, messer Mather dan Brock come dicevo poco fa, cercava di tener a fatica a bada una mezza dozzina di lavoratori.

Al nostro interesse loro tre sono riusciti a divincolarsi e hanno abbandonato il campo. I lavoratori ci hanno poi spiegato che Messer Brock doveva loro due mesi arretrati di lavoro, aveva tuttavia offerto un paio di maialetti per una cena comune ma del pagamento dovuto non v'era traccia. Parlo della prima del lavoro.

Siccome la rata non ammontava a tanto, ho preferito pagar di mia tasca e chiarire la situazione successivamente con il bracciante, siccome loro ci hanno comunicato che voci girassero tra la gente le quali dicevano che fosse nei guai a livello finanziario.
Cosa che effettivamente abbiamo tentato di fare raggiungendolo da Gerthus, nella via degli Armaioli come comunicatoci da egli stesso, tuttavia ci è sembrato disattendente ma non povero in canna, tant'è che stava sollazzandosi con il fabbro di fronte ad una bottiglia di buon vino.

I miei due compagni non hanno gradito il suo comportamento e si sono in seguito allontanati anche se ci aveva offerto di dividere la bevanda con noi tutti.
Io ho preferito non indagare oltre, il "nostro" lo avevamo fatto: gli animi si erano placati e volevo in primis conoscere voi dell'Ordine ed entrare nelle vostre fila.

Sapete dirci di più a riguardo di cosa possa essere successo? Avete sentito anche voi dei dissapori che girano tra la brava gente nei confronti di Messer Brock?

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