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Messaggio consigliato

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Cuore d'Ebano

"E' un messaggio rivolto a noi Garou che possiamo decifrare i glifi." dico prendendo poi il biglietto per non lasciarlo lì. Sicuramente quelli della DNA sanno come leggerli, lo avranno studiato secondo le informazioni che mi sono state date.
"Cerchiamo sul retro questa scatola rossa" dico abbassando la voce "Oppure cerchiamo solo la scatola rossa e vediamo cosa c'è dietro di essa."

Cerco quindi questa scatola di ferro rosso che sembra essere la 'porta' per noi Garou.


Inviato

Il retro

Nella parte posteriore dell'officina si apriva un piccolo cortile circondato dai muri alti dei magazzini attorno. I quattro garou, dopo essere passati per la stretta viuzza laterale, si ritrovarono nella penombra, la pavimentazione di cemento solo scarsamente illuminata dalla luce della luna che filtrava attraverso le nuvole. Sul muro posteriore dell'officina si trovavano apparentemente solo due cose interessanti: un'altra saracinesca, sempre chiusa, e un piccolo armadietto di metallo. Prima che potessero ispezionare il luogo, i quattro avvertirono qualcosa di strano. Nel silenzio della zona deserta, Anouk e Dahmer avvertirono come dei passi leggeri dietro di loro. Si-leva-dalla-terra avvertì un odore nuovo, una sorta di lubrificante. Talbot udì dei sussurri, come parole bisbigliate in fretta. i quattro si voltarono verso la stradina, da cui provenivano i suoni.

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Anouk Quaqtaq

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Quando Eric gli mette la mano sulla testa quasi si mette a ringhiare. Detesta essere trattata come una bambina. Poi sente i passi e si gira per fronteggiare la possibile minaccia.

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Cuore d'Ebano

Giunti sul retro, mentre stiamo studiando la situazione, avvertiamo la presenza di una quinta 'persona'. Dei passi leggeri. Stringo la presa del bastone, mettendolo in orizzontale e posizionandomi di fronte a tutti, come a volerli proteggere. Seppur la speranza è che sia il garou che stiamo cercando.
"Fatti avanti, siamo amici." dico ponendo l'accento sulla parola amici facendo riferimento al glifo sul biglietto, per poi ripeterla in lingua garou.

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Eric "Lupo del Ferro"

L'arrivo di qualcuno di inatteso fa salire la tensione in me. Fuggire o cercare di nascondersi non servirebbe a nulla. Resto a  fissare immobile e silente il punto da cui ho udito provenire dei rumori. Nel peggiore dei casi potremo contare sulla forza del nostro branco. 

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Armi puntate

In una frazione di secondo, alla voce di Dahmer, cinque individui entrarono correndo nel cortile: uomini in divisa, giubbotto anti-proiettile e armi spianate. Il più vicino urlò A terra! A terra o apriamo il fuoco. Il dialogo non sembrava decisamente un'opzione. Fortunatamente, però, i sensi acuiti dei garou li avevano aiutati, e i loro riflessi fulminei si erano attivati: prima ancora che l'ultimo uomo entrasse nel cortile, i quattro guerrieri di Gaia erano pronti a reagire.

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Eric "Lupo del Ferro"

Gli uomini armati sono decisamente ostili, sembrano poliziotti ma potrebbero essere anche soldati dellla DNA.

Se combattessimo potremmo non uscirne incolumi e la missione sarebbe compromessa! Dobbiamo tentare di evitare lo scontro, la violenza deve essere l'ultima risorsa.

In quei pochi istanti carichi di tensione mi guardo attorno per trovare una via di fuga. Al livello del suolo non sembrano esserci molte soluzioni, la mia attenzione si concentra quindi sul tetto dell'officina di Ericson....

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Inviato (modificato)

Eric "Lupo del Ferro"

Sotto la minaccia delle armi alzo pian piano le braccia, nel mentre con un bisbiglio sussurro in lingua Garou "La recinzione... svelti..." tentare la fuga mi sembra la sola opzione applicabile: non sappiamo chi siano quegli uomini e nemmeno sappiamo se ve ne siano altri nascosti da qualche parte. Meglio evitare lo scontro prolungato e focalizzarci sulla fuga.

Modificato da Ipergigio
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Anouk Quaqtaq

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Abbassa lievemente la testa in direzione di Eric, per fargli intendere che ha capito.

Le viene un'idea per tentare di coprire la fuga dei compagni.

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Modificato da Mezzanotte
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Cuore d'Ebano

Comprese le intenzioni dei compagni con uno sguardo mi assicuro che anche l'artiglio rosso faccia quanto deciso da Lupo del Ferro. Nonostante Gaia mi abbia fatto il dono di essere spesso il più pronto decido di dar tempo agli altri e distrarre in qualche modo i tizi, facendo credere loro che ci pieghiamo alla loro volontà. Chissà che non si rilassino un tantinello. La mia unica speranza è che ci si sparpagli per bene... ma non posso certo essere io il primo a lasciare il possibile campo di battaglia.
Lentamente prima alzo le mani, poi porto il bastone a terra "Va bene... va bene." e nel movimento tento di nascondere la mutazione in atto, accovacciandomi però mi tengo anche pronto a scattare come una molla.

Narratore

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Reazioni

I quattro garou reagirono al grido dei soldati: l'Ahroun cambiò la sua forma, guadagnando vari centimetri in altezza e spessore e concentrandosi per sentire la presenza del Corruttore, mentre la piccola Theurge concentrò il suo potere, evocando una falsa immagine di sé stessa alle spalle degli umani per distrarli mentre tentava di balzare via, mutando forma a sua volta. Il Philodox rimase fermo, alzando le mani al cielo in segno di resa e sussurrando ai compagni la direzione per la fuga. Il ragabash tentò un balzo immediato verso la recinzione. Sfortunatamente per la Wendigo, il suo trucco con il ghiaccio attirò l'attenzione di un solo soldato, che si voltò indietro. Gli altri quattro aprirono il fuoco: due dardi ipodermici si piantarono nella sua spalla e nella coscia destra, mentre un altro volò verso Si-leva-dalla-terra, che però riuscì a schivarlo con agilità, scavalcando il recinto e lanciandosi verso la strada. L'effetto dei dardi su Anouk fu rapido, stordendola leggermente e facendola cadere a terra dall'altra parte della staccionata. L'ultimo soldato puntò il fucile verso Dahmer, sparando anche verso di lui. Incredibilmente, il proiettile sibilò vicino al viso dell'ahroun accovacciato senza nemmeno sfiorargli le carni. Nello stesso momento, Cuore d'ebano percepì qualcosa: gli uomini davanti a lui non avevano traccia di corruzione, ma dal dardo ormai infranto a terra sentì venire il fetore del Wyrm.

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Modificato da Nightmarechild
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Eric "Lupo del Ferro" Homid > Glabro

Nel vedere Anouk colpita dai dardi e crollare a terra, mi lascio dominare dai miei impulsi ed abbandono ogni cautela.

Mi trasformo e mi precipito a soccorrere la mia compagna distesa al suolo. La sollevo da terra e con lei tra le braccia tento di fuggire in direzione della recinzione.

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Cuore d'Ebano

La situazione è la peggiore possibile. Dovevamo combattere e non c'era alcun bisogno di compiere un massacro, armati come sono una volta a contatto sarebbe stato un gioco da ragazzi.
Metto però da parte i pensieri, dubbi e tentennamenti sono solo un rischio in questo momento. Il fetore del wyrm accende per un momento la mia rabbia. Meglio seguire l'istinto e dare una chance a Lupo del Ferro che si è gettato in aiuto di Anouk. Balzo come un fulmine contro l'uomo che mi è più vicino per colpirlo con quanta più forza possibile e gettarlo tra me e altri armati, spero di garantirmi un minimo di copertura in più. Quindi proseguo nella mia corsa uscendo dal cortile senza rischiare di scavalcare. 

Narratore

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Scelte

Mentre i soldati cercavano di reagire alle rapide mosse dei garou, i guerrieri di Gaia approfittarono della loro velocità per agire: mentre Anouk si rimetteva in piedi e cercava di fuggire, Eric balzò da lei, aiutandola a rimettersi in piedi. Dal canto suo, Cuore d'ebano rivelò la sua indole di combattente, colpendo rapidamente il soldato che aveva tentato di sparargli, spaccando la visiera del casco antisommossa e centrandolo al viso con l'estremità del suo bastone: l'uomo crollò a terra svenuto. Continuando la sua avanzata, l'ahroun si lanciò verso i suoi compagni. I soldati rimasti reagirono di conseguenza, aprendo il fuoco su di loro, ma i corpi dei lupi sembravano fatati, visto che i proiettili li sfioravano senza colpirli: uno dei soldati arrivò a spararsi accidentalmente ad un piede, afflosciandosi a terra per effetto del dardo. In quel momento, Anouk notò una scritta sulla parte inferiore del casco di uno dei loro avversari: D.N.A. La rabbia iniziò a montare dentro di lei, come anche nei suoi due compagni. Di Si-Leva nessuna traccia.

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Anouk Quaqtaq - Glabro

197438549_AnoukQuaqtaqyuri-shwedoff-wolf-pack-internet.thumb.jpg.f29f4bc385dc6303bc8deb73cb1150d9.jpgIl Figlio di Gaia la raggiunge. Lei lascia docilmente che il mezzaluna l'aiuti a rimettersi in piedi. Ha metà del corpo intorpidita, ma per fortuna non arrivano altri colpi pieni di veleno a stenderla completamente. Vede le insegne della DNA, ma aveva già capito chi erano quando il primo dardo narcolettico era andato a segno. Il loro stile, senza dubbio. 

Con orrore segue il metis attaccare gli umani. Non era quello il piano!

Impreca. Non possono lasciarlo indietro.

Non mi farò mai parare il culo da un mulo.

Afferra il braccio di Eric che già la tira via, verso la salvezza.

"Aspetta", dice "ho cambiato idea. Combattiamo"

La rabbia monta e lei non fa nulla per reprimerla. Assecondarla è facile, basta che pensi a suo padre.

Un attimo e qualsiasi pensiero razionale, timore e paura svaniscono mentre inizia a digrignare i denti ora più simili a zanne, a sbavare.

Non sente più la droga nelle vene, né Eric che muove le labbra per dirgli qualcosa, mentre cerca di trattenerla. Si scioglie dal suo abbraccio con violenza. Solo la furia scorre in lei mentre carica i nemici a testa bassa, precipitandosi al fianco di Cuore d'Ebano.

Non sono ragazzi, ma garou. Tutti eroi. 

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Modificato da Mezzanotte
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Eric "Lupo del Ferro"

"Fatti forza! La recinzione è vicina!"

Urlo ad Aonuk per spronarla a muoversi mentre la strattono per un braccio, ma lei sembra incapace di udirmi ed invece si libera dalla mia presa e si prepara alla lotta, esattamente come Cuore d'Ebano.

E allora decido che combatterò anche io. Che si vinca o che si perda, resteremo uniti fino alla fine come un branco degno di questo nome.

Anche io mi volto per fronteggiare la D.N.A.

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Modificato da Ipergigio
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Cuore d'Ebano

Reagisco prontamente creando scompiglio tra i paramilitari nemici, quindi li sorpasso avvantaggiandomi e guadagnando l'uscita dal cortile. Ma con grande stupore noto che Anouk inizia a reagire alla vista di qualche cosa di evidentemente pericoloso. Il lupus scompare alla nostra vista ubbidendo ai primi ordini dell'alpha ma sono proprio lui e Anouk ad agire cambiando rotta e tornando nella mischia.
"Ma cosa..." faccio dietrofront anche io cercando di colpire il più rapidamente possibile uno dei soldati vicini al braccio con lo scopo di disarmarlo "Non uccidiamoli!"

Grido a denti stretti cercando di reprimere la rabbia causata non solo dal puzzo di wyrm ma anche dalla confusione che si è venuta a creare e dall'improvviso assalto dei paramilitari.

Narratore

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tutti

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Inviato

Lotta senza quartiere

La furia si diffuse nelle vene dei tre guerrieri di Gaia rimasti: Eric e Lou dovettero concentrarsi e dominare i propri istinti per non lasciare che la rabbia li sopraffacesse, mentre la mente di Anouk fu invasa da una fredda spietatezza, che però le permise di mantenere il controllo. I tre restanti soldati si prepararono a sparare, ma il Philodox del gruppo li anticipò: con voce imperiosa pronunciò una parola sconosciuta alle loro orecchie e quando le dita premettero sui grilletti, le armi rimasero inerti. Approfittando del vantaggio la Theurge e l'Ahroun si lanciarono in mischia: la piccola Wendigo diede un rapidissimo colpo al mento dell'uomo accanto a lei, facendolo accasciare a terra, mentre il colpo del bastone di Lou colpì il braccio di un altro, facendogli volare via l'arma di mano e provocando un sonoro schiocco quando il legno venne a contatto con l'osso. Il soldato rimanente, constatando che la sua arma sembrava non funzionare, arretrò verso l'uscita del vicolo.

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Eric "Lupo del Ferro" Glabro

Nonostante l'esitazione iniziale, le circostanze sembrano esserci favorevoli, comincio persino a valutare la possibilità di fare dei prigionieri: questi individui devono spiegarci un po' di cose...

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