Gordan Inviata 20 Ottobre 2019 Segnala Condividi Inviata 20 Ottobre 2019 (modificato) Buon Salve Chiedo ispirazione a master (O anche giocatori) per questo piano abissale della mia campagna..un po di storia Un gruppo di giocatori del quale sono master da anni hanno ucciso una divinità, ne hanno rubato i poteri e una di loro ha usato questi poteri per diventare una signora dei demoni con un piano abissale tutto suo Il punto e che il piano abissale non è direttamente sotto il suo volere ma muta e prende forma rispetto al signora dei demoni che lo governa... Dato che i giocatori si sono un po stancati di giocare overlords e 3.5 in generale sto rpogettando una 2 shot in 5E ma sempre nel solito universo dove i giocatori dovranno visitare il piano abissale della nuova signora dei demoni... Il punto e che non so porpprio COME dovrebbe essere fatto questo piano, Non so un modo originale che possa renderlo diverso dagli altri, I punti chiave della demonessa e prima di ascendere era una Mezza-troll, che Mask(Forghotten realms) è il suo servitore , la schiavitù e bella solo se gli schiavi possono liberarsi, e se non sei uno schiavo devi essere Divorato o essere un divoratore... Questo è il dogma sul piano materiale per farvi capire : "Tutte le creature hanno il loro posto e tutte sono idonee a esercitare il potere. Coloro che si ribellano dalle catene sono meritevoli di potere perché sanno lottare per esso. Fai sacrifici ad Adelisia, persuadi gli altri a sacrificarsi ad Adelisia o piegali al suo servizio, e alla fine donati a lei in un sacrificio. Converti tutti gli esseri al culto di Adelisia. Uccidi tutto il clero di altre fedi, saccheggiando i loro templi e le sue proprietà per la ricchezza, per migliorare la tua stessa sorte e per promuovere l'adorazione della dama delle bestie" Quindi, Ogni punto di Ispirazione su come questo Piano abissale potrebbe funzionare è estremamente gradito Grazie mille per aver letto Modificato 20 Ottobre 2019 da Gordan Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Voignar Inviato 20 Ottobre 2019 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2019 Visto l’accento sulla schiavitù, non ci vedrei male una struttura che sfrutti come base catene e gabbie il piano potrebbe essere strutturato come un grande serraglio, dove le “città” ed i “villaggi” dei postulanti sono in realtà insiemi di gabbie e celle dove le anime sono rinchiuse; attraverso il piano poi potrebbero passare uno o più fiumi che lo attraversano tutto, scavando profondi canyon dove si nascondono le anime che riescono a fuggire dalle città; potrebbe esserci una grande città centrale dove gli schiavi vengono comprati e venduti, da cui regna la signora demoniaca stessa, con annesso palazzo gli abitanti del piano potrebbero dividersi in due categorie: i “liberi”, anime che hanno conquistato il permesso di servire la padrona, o perché in vita l’hanno servita bene o perché si sono liberati dalla schiavitù ed hanno catturato altri schiavi durante la fuga; e gli “schiavi” veri e propri, che vivono nelle città-gabbie, cercando di fuggire dalle stesse e giungere alla città centrale portandosi dietro dei prigionieri per comprare la libertà 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
The Dungeon Master Inviato 20 Ottobre 2019 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2019 13 ore fa, Gordan ha scritto: Coloro che si ribellano dalle catene sono meritevoli di potere perché sanno lottare per esso No. Proprio no. Assolutamente no, mai, non sia mai. Scordatelo, toglitelo dalla testa. Ma proprio no. Proprio non se ne parla. Per caso volevi premiare ancora di più la "lotta" all'interno della tua morale? A me questo principio sembra qualcosa di talmente profondamente sbagliato che non si salva neanche per il fatto di essere originale. Va bene scherzare col fuoco... ma qui ti bevi dell'assenzio, ti cospargi di benzina, ti metti sotto l'ascella del tritolo e ti butti in un vulcano. D'estate. 'Sta roba ha una energia potenziale talmente alta che l'unico outcome possibile è che sfoci in una ideologia completamente opposta a quella che immagino tu stia cercando di ottenere, ad energia potenziale bassissima (prova ad andare in tv a dire che non è giusto che il voto di un pescatore cocainomane valga lo stesso di quello di un PhD filantropo e capirai cosa intendo). La speranza ha un forte potere virale e di dipendenza, è un forte virus e una forte droga. Guarda l'India, che è il sistema castale indoeuropeo (excursus: guarda un po' se per colpa di quel mattacchione di Hitler io devo evitare di usare il termine più appropriato, che è ariano, altrimenti sembro un naziskin... ma chiaramente nulla in confronto ad aver totalmente annientato la possibilità di farsi quei baffetti per fini puramente estetici senza voler richiamare alcunché, magari ad alcune facce stavano bene!) dicevo il sistema castale meno corrotto e più antico, che solo una cosa senza precedenti come il capitalismo moderno sta molto piano piano sciogliendo. Per le classi più basse il loro destino era quello, lasciate ogni speranza, non se ne parla proprio, ma proprio rimuovilo. Martellando per chissà quante generazioni che il loro ruolo è quello, l'antifona è entrata. Ed è entrata bene. Se sei (se eri) un intoccabile e provi (provavi) a pensare molto ma molto inconsciamente che forse magari non è che crolla il mondo se in maniera molto umile tu possa arrivare ad un pensiero simile, ma in qualche modo comunque molto molto più lieve, del fatto che, alla fine e ragionando in termini puramente speculativi, la differenza tra te e uno di una classe superiore sicuramente potrebbe in un futuro remotissimo e sempre per meriti eccezionali essere non dico assottigliata, però diciam... hai con una picca di ferro in faccia tu, tua figlia, tua moglie e tua madre. Questo sistema banale funzionava prima del capitalismo (tutt'ora sento dire che a Dubai hanno dei lavoratori indiani praticamente trattati come schiavi, né purtroppo ho mai visto una faccia meno triste, sconsolata ma tranquilla di un venditore di rose indiano umiliato e mandato a quel paese). Ha funzionato a Sparta, a Roma e ovunque (gli ebrei sono un caso a parte: quando i romani li hanno "toccati" avevano già una bellissima storia evolutiva di quasi un millennio), il fatto che a Roma e in alcuni altri sistemi gli schiavi potessero riscattarsi non significa incoraggiare la ribellione. Non deve passare proprio nell'anticamera del cervello la possibilità di una ribellione, è assolutamente irrealistico, nessuno creerebbe una morale del genere. Ma proprio no. No. Mai, never, niemals. Tra l'altro, India docet, lo status si egosintonizza col tempo. Ci vuole tempo, generazioni, affinché si fissi l'idea di nobiltà in una famiglia e quella di schiavitù nell'altra. Incoraggiando le ribellioni nel sistema dilusci più di quanto pensi il distacco che si deve creare tra schiavo e uomo libero. Quindi la vedo dura inserire questo principio (simpatico tra l'altro!) in maniera esplicita in una vera ideologia. Ci sono principi anche molto più strani che sono stati incorporati come nulla fosse, ma incitare gli schiavi alla rivolta no. Magari riformulata, come un modo per fare in modo che "tutto rimanga lo stesso cambiando tutto", ma così e presa seriamente no. Oppure potrebbe essere un modo per fare in modo che i padroni siano sempre sull'attenti, così come gli Spartani si curavano di mantener calda la loro paura degli Eloti: "Se Sparta cadrà, potrà essere solo per mano degli Eloti" era tutto: una dimostrazione di sensibilità e vivacità, e una sparata ironica e superba contro le altre città-stato, e soprattutto un meccanismo per preservarsi dalla decadenza. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
The Dungeon Master Inviato 20 Ottobre 2019 Segnala Condividi Inviato 20 Ottobre 2019 (E pensa che rileggendoti mi ero perso "tutte sono idonee ad esercitare il potere"... ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gordan Inviato 22 Ottobre 2019 Autore Segnala Condividi Inviato 22 Ottobre 2019 Il 21/10/2019 alle 01:41, The Dungeon Master ha scritto: (E pensa che rileggendoti mi ero perso "tutte sono idonee ad esercitare il potere"... ) Punto 1…ma che diavolo? Punto 2… la discussione non era sul dogma della giocatrice ma sul piano abissale da lei creato. Punto 3… è un culto DEMONIACO non vogliono creare una società o una filosofia vogliono vedere il mondo corrotto da energie malvagie, caos, distruzione, anarchia e quella roba lì... E si essendo che Adelisia era una schiava da mortale le piace vedere schiavi ribellarsi e portare caos nelle terre civilizzate (la ambientazione e ispirata alle polis greche quindi schiavi a gogò ), ma dopo di che è tutto cibo per lei Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
The Dungeon Master Inviato 22 Ottobre 2019 Segnala Condividi Inviato 22 Ottobre 2019 Excuse me!? Il 20/10/2019 alle 09:40, Gordan ha scritto: Ogni punto di Ispirazione su come questo Piano abissale potrebbe funzionare è estremamente gradito Ho detto la mia sul perché questo piano NON potrebbe funzionare (per la verità nemmanco esistere), perché secondo me il credo stabilizzerebbe la situazione in modo diverso da quello che immagini. (Evito di dire che bastava aggiungere all'inizio inizio: "Secondo me il piano non dovrebbe assolutamente riflettere la parte del credo che incentiva la ribellione perché quella parte del credo non è in linea con una morale che credibilmente porterebbe qualcosa di malvagio per la società almeno nel medio termine dato che penso che una società o un gruppo che segue quei dettami a creerebbe una situazione sociale molto più wealthy di quanto credi perché..." per eludere la questione del dogma, che peraltro ritengo più interessante) Comunque accolgo la tua repulsione per gli esercizi di pensiero speculativo. Per il piano, fai così: I-X: CICLO DI OSTEATH: Il ciclo di Osteath caratterizza Uluthuria rispetto agli altri piani abissali. Su Uluthuria ogni* I: Pozzi di Oost: II: Serpenti di Ostarth III: Tentacoli di Oarth IV: Spine di Noarsth V: Soli di Neast VI: Arcobaleni di Neleast VII: Cascate Nelegast VIII: Alone di Elegasth IX: Venti di Eleath *allora sono stanco e mi sono rotto. Poi oggi ho bevuto sette caffé e mo c'ho il picco di cortisolo. Continualo tu il design, l'immagine figa ce l'hai. Inventa qualche cavolata sul fatto l'anima di ogni abitante è legato ad uno stato di schiavitù, dal peggiore (pozzo) fino ai venti (migliore) o cavolate del genere e che è cosciente, o la sua anima si vede o roba del genere, fatti ispirare. L'immagine è venuta di melma perché su Power Point non puoi undonare più di tot volte ps. l'alone attorno ovviamente sono anime sofferenti e torturate che cercano di riscattarsi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
The Dungeon Master Inviato 22 Ottobre 2019 Segnala Condividi Inviato 22 Ottobre 2019 Ovviamente la città principale si trova ai bordi del pozzo, col palazzo dal lato del tentacolo serpente* Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Voignar Inviato 23 Ottobre 2019 Segnala Condividi Inviato 23 Ottobre 2019 Sempre per pensare in modo speculativo, teniamo conto che stiamo parlando di un piano abissale, abitato e popolato principalmente da demoni o loro affini, ergo incarnazioni stesse del concetto di anarchia e sovvertimento delle leggi, o anche, più "regolisticamente" parlando (nel senso di regole di D&D, non di regole sociali del mondo reale), incarnazioni stesse del Caotico Malvagio; Essendo Caotici non dovrebbero possedere alcuna forma di gerarchia, rifuggendo ogni tipo di legge, regola o costrutto sociale; essendo però anche loro un gruppo di individui (in realtà di molti tipi di individui, ma vediamoli come un'unica "razza" demoniaca con le varie "etnie") necessitano di una qualche forma di governo, di capo; combinando questo con l'essere Malvagi, ovvero esseri incapaci di non vessare altri individui, anche se della loro stessa specie, incapaci di concepire concetti come empatia, amore, rispetto e bontà (tutte cose che invece permettono agli umani, ed alle altre razze del piano materiale, di realizzare forme sociali più regolate), otteniamo di star parlando di individui che non possono avere una struttura di governo ben definita, ma che deve essere necessariamente modellata secondo quanto detto prima (ma essendo noi umani dobbiamo partire da cose che possiamo comprendere, per immaginare questa società fantastica ed irreale): non possiamo creare un sistema strettamente elettivo, come un' assemblea greca o un comizio romano, perché irreale che delle creature incarnanti l'anarchia abbiano un governo del genere; un'acclamazione popolare come per i popoli germanici, potrebbe essere ottima, ma essendo fortemente malvagi ogni riunione del popolo finirebbe con i vari candidati al potere che aizzano i loro sostenitori gli uni contro gli altri; ergo, non potendo trovare tra i modelli umani un riscontro, dobbiamo dirigerci verso il regno animale (o retrocedere alle tribù primitive, come si preferisce), prendendo quindi a modello il lupo abbiamo un individuo "Alfa" e vari subordinati "Beta" e "Omega" per ogni branco, un modello che possiamo ricreare abbastanza fedelmente: un singolo demone molto potente (in termini di regole, dal GS molto alto) attorniato da un gruppo più o meno esteso di demoni meno potenti (dal GS più basso); per fare un esempio pratico: la Signora dei Demoni del piano ha la propria cerchia di demoni servitori, ed alcuni di questi demoni hanno a loro volta altri servitori, che hanno altri servitori in una lunga compenetrazione di branchi di demoni, partendo dalla Signora con la sua corte di Balor e Marilith, e scendendo fino ai gruppi più piccoli ed infimi retti da Vrock e composti da Quasit e Dretch; la mobilità sociale è data o da confronti diretti basati sulla forza, scontri all'ultimo sangue trai capi di gruppi diversi, oppure tra i gruppi stessi, oppure da lunghe serie di assassinii e raggiri che portano uno dei due capi in disgrazia. Aggiungendo le anime al tutto, ovvero i postulanti del piano, possiamo immaginare una sorta di ciclo di reincarnazioni (prendendo a modello il sistema di caste buddista), in cui un'anima parte da semplice prigioniera, ma fuggendo dalle città-prigioni può ascendere nella scala sociale catturando altre anime prigioniere come lei e portandole alla Signora del piano, che in base al numero di anime può concedere di far reincarnare l'anima in un Dretch o un Quasit; il demone appena reincarnato andrà a scontrarsi con altri demoni per avere un posto in un branco, uccidendo o soppiantando un altro demone (il demone ucciso ritorna alla condizione di anima prigioniera); attraverso la cattura di anime, i servigi resi alla Signora e gli scontri ed i raggiri il demone reincarnato in Dretch può "passare di casta" e diventare un Vrock, salendo nelle "caste" fino ad essere un Balor e volendo fino a poter sfidare la Signora stessa del piano Riguardo al dogma: la formulazione delle parole precise è relativa, ma il messaggio che trasmette non è diverso dal classico "La legge del più forte", dove ogni creatura ha diritto al potere solo fin quando è in grado, con la forza, l'arguzia o le minacce, di mantenerlo, ed ogni creatura può aspirare al potere se manifesta sufficiente forza, arguzia o capacità di minaccia nei confronti dei subalterni Chiedo scusa per il post lungo, ho voluto cercare di rispondere nel modo migliore possibile 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggio consigliato
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora