AndreaP Inviato 26 Febbraio 2020 Autore Segnala Inviato 26 Febbraio 2020 3 602 863.m41 6.15 Il capitano continuò a parlare con i soldati finché un sacchetto passò di mano da lui al soldato che gli era di fronte I due si guardarono e si strinsero la mano Poi il soldato fece passare il suo sguardo sulla folla degli imbarcati: i suoi occhi passarono anche sui compagni e in particolare modo sul tecnoprete, anche se tutti gli accoliti si sentirono particolarmente osservati. Poi scese dalla nave che potè proseguire nel suo viaggio superando il cerchio di cannoniere da assedio ed entrando nel porto di Olrakan La città comparve davanti ai compagni, un ammasso di edifici in legno scuro costruiti l'uno sull'altro in una fila continua sopra l'acqua putrida della foresta, su una selva di pali conficcati sul fondale. In molti posti in questo ammasso di strutture si vedevano torri rettare nel cielo, con sulla cima vele o eliche che si muovevano nel vento. Al termine della file di edifici un muro in rovina tracciava la barriera fra la palude e la città. In direzione di questo muro gli accoliti potevano vedere i lampi dei cannoni e sentire le urla degli uomini portate dal vento. La nave senza attendere si diresse verso un molo posto fra altre barche attraccate e si fermò urtandolo. Subito i passeggeri iniziarono a scendere dalla nave, senza attendere un momento e senza dire una parola, dirigendosi poi verso l'interno della città
Ghal Maraz Inviato 27 Febbraio 2020 Segnala Inviato 27 Febbraio 2020 Victor "Scendiamo nel mezzo della folla e facciamoci trascinare un po', finché non siamo lontani dalla nave e dai controlli. Cercheremo poi dopo di capire esattamente dove andare. Ed occhio alle vostre cose", suggerì Victor, iniziando già a muoversi, il suo equipaggiamento stretto, per quanto possibile, sul petto.
Dmitrij Inviato 27 Febbraio 2020 Segnala Inviato 27 Febbraio 2020 Omar Le occhiate che il soldato riservò loro non gli piacquero per niente. Omar sospettò che il capitano, oltre al danaro, avesse passato anche una soffiata. Victor ebbe la prontezza di spirito per suggerire la linea d'azione. D'accordo fratello, poi cerchiamo un alloggio che ci faccia da base d'appoggio. Omar strinse il cappotto attorno a sè e si incamminò insieme agli altri seguendo la fiumana di gente.
AndreaP Inviato 29 Febbraio 2020 Autore Segnala Inviato 29 Febbraio 2020 3 602 863.m41 6.15 Seguendo gli altri passeggeri i compagni scesero dalla nave e si misero ad aggirarsi per i porti Questi parevano la vera porta di ingresso della città e, vista la ricchezza di navi mercantili, non pareva che il blocco dell'assedio stesse funzionando. Osservando la gente subito agli occhi degli accoliti venne in evidenza che la maggior parte della gente del luogo indossava abiti scuri, molti neri, con ampi cappelli dotati di reticelle che scendevano ai lati. Tra questi alcuni, pochi in realtà, si distinguevano per avere folte piume sui cappelli e lunghi mantelli nonché moderni fucili da assalto a tracolla: dovevano essere un qualche genere di guardia. Lungo il molo si vedevano alcuni esercizi commerciali, empori per lo più, e numerose taverne affollate.
Dmitrij Inviato 29 Febbraio 2020 Segnala Inviato 29 Febbraio 2020 Omar Intrigato dalla fiumana di gente, l'accolito si piegò verso Victor per sussurrare Forse converrà trovare vestiti simili anche per noi, per l'evenienza... Una delle taverne poteva essere un buon posto per cominciare a raccogliere altre informazioni. Ve n'erano molte, una poteva valere l'altra, ma probabilmente none ra così. Omar si mise un po' a studiarle, cercando quella che avrebbe portato loro in dote i migliori contatti commerciali. Chiese anche ad un paio di passanti quale fosse la migliore e dove si trovassero gli uffici di mercanti e corporazioni locali. Tengo da fare un bisnes spiegò. 1
AndreaP Inviato 3 Marzo 2020 Autore Segnala Inviato 3 Marzo 2020 3 602 863.m41 6.16 I passanti con cui Omar si interfaccia concordemente andarono a consigliare la taverna del lupo di legno, posta lungo i moli. La città venne descritta come divisa in quattro aree diffuse: i moli, i tuguri, il distretto dei costruttori e infine la collina: quest'ultima era il luogo dove ci si sarebbe dovuti recare per trovare le strutture governative tra cui le gilde @all Spoiler Fatto check per Omar
Dmitrij Inviato 3 Marzo 2020 Segnala Inviato 3 Marzo 2020 Omar L'accolito ringraziò l'ultimo passante con cui aveva scambiato due parole, quindi con un cenno della testa indicò l'edificio che unanimemente la folla aveva indicato come il posto adatto per loro. Andiamo a vedere quanti fornitori di granaglie troviamo in una città sotto assedio... disse ridacchiando. Forse era il caso di cambiare copertura, davvero...
PietroD Inviato 3 Marzo 2020 Segnala Inviato 3 Marzo 2020 Nuadap Dop "Una citta' sotto assedio ha necessita' di provvedere al nutrimento dei propri abitanti e delle truppe. Anzi, e' addirittura vitale per la vittoria, dal momento che e' all'esaurimento di queste scorte, oltre a quelle di munizioni e di energia, che un accerchiamento assediante punta. Se un mercante riuscisse a trovare i mezzi per importare cibo rompendo l'assedio potrebbe diventare ricco. E' pur vero che l'assedio non mi e' parso cosi' stretto, dal momento che siamo riusciti a passare. E quindi, forse, la citta' e' semplicemente in guerra e non e' assediata. Un secondo scenario che rende comunque questa citta' un buon terreno per gli affari di venditori di granaglie." Il tecnoprete si fermo' a riflettere. Dando ragione ad Omar, come se quest'ultimo avesse parlato seriamente invece che con ironia, con le sue ultime parole. "Tutto sommato, i margini di guadagno ci sono, ma potrebbero essere esigui. Probabilmente, in effetti, non troverete concorrenza. Potreste riuscire a contrattare in regime di monopolio."
Dmitrij Inviato 3 Marzo 2020 Segnala Inviato 3 Marzo 2020 Omar Certo, se solo noi fossimo venditori di granaglie. O se avessimo delle granaglie. In teoria siamo arrivati qui per comprarle, visto che questo e' solitamente un pianeta agricolo. Ma dubito ne abbiano da vendere, data la situazione. E a chiedere suoneremmo ridicoli, conviene cambiare strategia. proseguì verso la locanda fischiettando. ...forse invece di fare il doppio gioco, conviene fare il triplo: fingere di essere commercianti di armi che fingono di essere commercianti di granaglie, a questo punto venuti a cercare compratori. Se salta la prima copertura, abbiamo la seconda: più difficile da gestire, ma meglio della verità. 1
AndreaP Inviato 6 Marzo 2020 Autore Segnala Inviato 6 Marzo 2020 3 602 863.m41 6.17 I compagni entrarono nella taverna de Lupo Nero. Era un piccolo edifico a due piani in legno: la sala grande era piena di lunghi tavoli affiancati di panche in cui molti avventori stavano bevendo birra e mangiando strane zuppe marroni. Una nube di fumo oscurava il soffitto Da dietro un bancone il padrone indicò ai nuovi arrivati un tavolo a cui sedersi.
Ghal Maraz Inviato 8 Marzo 2020 Segnala Inviato 8 Marzo 2020 Victor "Perfettamente d'accordo sul procurarci indumenti più anonimi. E spacciare la nostra copertura come una facciata per altri affari potrebbe essere interessante", Victor valutó. "Tuttavia, siamo sostanzialmente in alto mare. Non conoscendo la zona, non abbiamo punti di accesso per ricavare le prime informazioni. È da valutare anche l'idea di renderci dei finti bersagli vulnerabili, almeno per un po'. Attirare i guai verso di noi".
PietroD Inviato 9 Marzo 2020 Segnala Inviato 9 Marzo 2020 Nuadap Dop Il tecnoprete trovo' interessante la proposta di triplo gioco di Omar, dovette riconoscergli un certo grado di agilita' sinaptica. Non gli era nuovo quel genere di iniziativa, difatti anche gli oggetti potevano essere usati nella forma originale con la loro funzione primaria, nella forma originale con una funzione imprevista, o adottando una nuova forma per supplire ad una necessita' estemporanea per la quale oggetti nella forma originale in funzione primaria o imprevista non fossero disponibili. "Credo che giungere in questo luogo sia gia', esattamente, attirare i guai. Dobbiamo investigare una serie di assalti non naturali subiti dai cittadini della città di Olrankan, e noi, attualmente, ci troviamo proprio nella condizione di esserne cittadini. Il report parlava di storie locali che forniscono spiegazioni piu' o meno plausibili agli eventi... direi che si puo' cominciare raccogliendo quelle. Ad esempio indagando su chi possa essere interessato ad acquistare armi per combattere i mostri presuntivamente responsabili degli assalti."
Dmitrij Inviato 10 Marzo 2020 Segnala Inviato 10 Marzo 2020 Omar Non credo serva sparare così nel mucchio disse Omar scuotendo la testa alle parole dei suoi compagni. Il suo tono di voce era chiaramente più basso da quando avevano messo piede nel locale. Il tavolo dava loro un minimo di discrezione, ma non abbastanza da poter urlare ai quattro venti i loro pensieri. In fondo qualche indizio su cui puntare decisi l'abbiamo già: le paludi e il culto eretico di questo Horloc, le strane abitudini del principe che se ne andrebbe a zonzo di notte cacciando e mangiando esseri umani, le voci sui cadaveri ambulanti che tornano in vita nelle paludi, e il culto ribelle del Vuoto, su cui l'Imperium avrebbe già fatto piazza pulita... ma forse non abbastanza. Insomma, di materiale su cui lavorare ce n'è eccome. Sollevò lo sguardo e incrociò quello degli altri accoliti E' quel che han detto i passeggeri della nave! disse scrollando le spalle come a scusarsi. Prima di esporsi a rischi e far saltare le coperture concordate, su cui poi non si torna indietro, battiamo prima questa pista. Vediamo che movimenti ci sono da e per le paludi, se sono zona di caccia o pesca o commercio o altro, parliamo con chi le frequenta. Ci sarà anche un prete locale, forse vale la pena farci due chiacchiere. Verificare le voci sul conte può essere più difficile, ma per arrivare a corte usiamo questa storia del grano: ne hanno bisogno, quindi qualche porta si aprirà. 2
AndreaP Inviato 10 Marzo 2020 Autore Segnala Inviato 10 Marzo 2020 3 602 863.m41 6.18 Un giovane cameriere biondo con baffi lunghi arrivò al tavolo portando dei piccoli piatti con quelli che parevano orecchie marroni all'interno "Benvenuti" disse in un gotico basso molto accentato "Birra scura e zuppa di terapico per tutti?" chiese velocemente In fondo ad un tavolo rotondo quattro uomini calvi molto muscolosi e con folte barbe proruppero in una grassa risata attirando l'applauso dei tavoli vicini: pareva in corso una gara di bevute di birra alternate a quelle che parevano salsicce.
Dmitrij Inviato 11 Marzo 2020 Segnala Inviato 11 Marzo 2020 (modificato) Omar Non era mai stato unoschizzinoso. Nei bassifondi degli alveari, era già tanto trovare qualcosa di commestibile che non ti facesse stare sbracato sul cesso a rendere l'anima da ogni orifizio del corpo. Mangiare delle orecchie era tutto sommato accettabile. Birra e zuppa siano, amico. E quindi ne approfittò. Senti, già che ci siamo, il mio amico qui deve fare un salto a corte a piazzare dei carichi di cereali. E io vorrei fare un salto alle paludi, ma mi serve una guida. Se hai suggerimenti, ti sei guadagnato la giornata disse piazzando in bella vista sul tavolo una manciata di troni. Spoiler Charm 40 e 4 troni per addolcire la pillola Modificato 11 Marzo 2020 da Dmitrij
Zellos Inviato 11 Marzo 2020 Segnala Inviato 11 Marzo 2020 Gerald Goran d’Carshai «Direi che io, invece, da buon povero fedele, andrò a parlare nella più vicina chiesa. Se ci fosse qualche notizia non sarebbe male..» dico con un sorrisetto neutro agli altri, prima che arrivi il nostro cameriere. Il buon Omar iniziò subito a fare il suo lavoro e quindi si soffermò a guardarsi intorno.
AndreaP Inviato 13 Marzo 2020 Autore Segnala Inviato 13 Marzo 2020 3 602 863.m41 6.18 "Beh per andare a corte devi recarti nella collina" rispose "è lì che ci sono quelli che comandano. Ma per entrare devi avere buoni motivi. Controllano tutti. Per andare nelle paludi amico, invece lasciati dire che sei pazzo: non so che motivi ti portino ad andare ma per me è follia. Per prima cosa devi riuscire ad uscire, e a meno che tu abbia soldi da spendere, beh è difficile che te lo facciano fare. Inoltre fuori quello è territorio dove i nemici si aggirano, oltre alle leggende che si sentono per cui di notte non ci andrei mai." Fece una pausa "dammi retta, stai in città" concluse prima di allontanarsi richiamato dal padrone, dopo aver preso i suoi quattro troni
Dmitrij Inviato 13 Marzo 2020 Segnala Inviato 13 Marzo 2020 Omar Ti ho chiesto come andarci, non di sentirmi farmi la predica rispose indisposto al cameriere. Il tentativo era stato un buco nell'acqua, ma andava fatto. Scrollò le spalle e disse Poco male, possiamo considerare il pasto già pagato. Per quanto lo riguardava, il cameriere non si era guadagnato proprio nulla. Tuffò il cucchiaio nella zuppa e spostò la sua attenzione sulle conversazioni degli altri avventori.
AndreaP Inviato 16 Marzo 2020 Autore Segnala Inviato 16 Marzo 2020 3 602 863.m41 7.01 La cena era terminata senza problemi: la compagnia della gente intorno era allegra e cordiale, quasi a far dimenticare che fuori ci fosse una guerra, fatto salvo per il rumore delle esplosioni che di tanto in tanto si sentivano. Fuori qualche ubriaco urlava, mentre l'ora passava e l'oscurità avvolgeva la città
Dmitrij Inviato 16 Marzo 2020 Segnala Inviato 16 Marzo 2020 Omar Tocca farci un riposino, domani sarà una giornata lunga. I rumori della guerra non lo turbavano. Per uno nato in fondo agli alveari, morte e conflitto erano compagne di vita. Troviamo un alloggio. Chiedere all'oste era la soluzione più semplice.
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