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Inviato

3 603 864.m41  5.21

Victor si aggirò fra la folla guardando la gente e avendone la stessa impressione che aveva avuto all'arrivo. Qui la gente era preoccupata di commerciare o di muoversi: pareva che la guerra non esistesse

Solo i colpi dei cannoni lontani la ricordavano


Inviato

Omar

Annuì alla richiesta di Victor e si tuffò tra la folla. L'anonimato che la moltitudine garantiva lo aveva sempre fatto sentire più a suo agio in mezzo alla gente che non da solo all'aperto, dove si sentiva nudo ed esposto.
Si affidò alla sua esperienza per identificare le persone giuste con cui imbastire la conversazione, soprattutto addetti alla supervisione delle operazioni di carico e scarico merci.

Inviato


3 603 864.m41  9.21

Omar non ebbe problemi a trovare un passaggio: il prezzo pareva sufficientemente uguale in  tutti i trasporti, che tornando indietro verso lo spazio porto per lo più vuoti di merci, facevano di questo business il core del loro viaggio. Con 100 crediti il passaggio venne trovato

La barca solcò il mare senza problemi, non venendo neanche fermata dal blocco navale nemico a differenza di quanto fatto all'andata

In meno di mezza giornata di viaggio la barca raggiunse il caotico spazioporto, un'isola artificiale posta in mezzo all'oceano. Era sera tarda quando i compagni sbarcarono e vennero inglobati nella multiforme massa di persone che faceva assomigliare questo angolo del pianeta ad un alveare.

Inviato

Omar

Una volta giunti allo spazio porto, Omar si prese del tempo per chiedere a chi in comando della nave dove avrebbero potuto consultare i movimenti di arrivo e partenza dallo spazioporto, sia per quanto riguardava la EH Services in particolare, che in generale verso Cygnan Martyr, oltre ad ogni attività di Gratis Murlok.

Inviato

Gorald Geren d’Carshai

<<Uff...dovremmo trovare un posto dove dormire. E come sempre stare attenti a come trasportare con noi il nostro denaro. Credo che i ladri qui siano assai comuni...>> mi trovo quasi a sibilare, prima di guardarmi intorno un po’ inquisitorio.

Inviato

3 603 864.m41  9.21
"Allo spazio porto dei funzionari Imperiali avranno tutto quello che ti serve" rispose il capitano ad Omar "quelli si segnano tutto, come se non fossimo in guerra."

L'uomo faceva riferimento alla parte alta dell'isola, dove atterravano le navatte, e che era sotto il controllo diretto dell'Impero. Gli accoliti ricordavano che l'isola artificiale era il risultato dell'accumularsi di costruzioni l'una sull'altra che avevano generato fra gli spazi dei passaggi. Il continuo stratificarsi di strutture aveva finito per creare dei tetti sopra i passaggi che rimanevano così chiusi come corridoi.
Molti altri passaggi laterali si diramavano da quello principale in cui stavano camminando, anche scendendo e salendo tramite scale, segno della presenza di livelli superiori e inferiori. Il tutto costituiva un immenso labirinto i cui la popolazione di Emperor's Island viveva: le strade erano disseminate di esercizi commerciali e di bancarelle andando a formare un immenso suq

Al loro passaggio precedente avevano affittato una stanza di bassa qualità dallo zio di un ragazzo chiamato Pet. Volendo avrebbero potuto tornare lì
 

Inviato

Gorald Geren d’Carshai

<<Sono assai curioso di sapere se abbiamo trovato una attività secondaria o qualcosa di importante. È assai probabile che in realtà la EH abbia attività sul resto del pianeta ed in caso la situazione sarà assai più complicata.>> mi ritrovo a pensare, guardandomi un poco intorno.

Inviato

Omar

Io cambierei alloggio, meglio essere meno prevedibili... suggerì ai compagni lasciando a loro la decisione finale a riguardo.
Comunque prima facciamo visita ai funzionari e meglio è.
Il tempo cominciava a scarseggiare, se non altro perchè le loro indagini cominciavano ad avere risvolti ormai ben visibili.

Inviato

3 603 864.m41  9.21

Gli amici si incamminarono nei cunicoli dell'isola artificiale raggiungendo la zona dei divertimenti dove sorgevano posti di ristorazione, sale da gioco, punti di mercato nero, spettacoli, bordelli e affittacamere

Trovarono una piccola stanza in un seminterrato, adibita a sei persone, ma che permetteva di accogliere anche il massiccio tecnocprete: il tutto per 60 crediti

3 604 864.m41  3.12

La notte sull'isola non pareva diversa dal giorno, con un continuo andirivieni di persone ed esercizi sempre aperti

Solo i segnatempo permisero agli accoliti di accorgersi che un altra notte era passata.

Usciti per le vie i compagni percorsero, attraverso corridoio e scale, i cunicoli metallici fino ad arrivare allo spazioporto: lì l'isola diventava territorio imperiale con i simboli noti agli accoliti.

Inviato

Omar

La notte era passata tranquilla e Omar non aveva avuto sentore, neppure nel percorrere le strade, che qualche occhio malevolo si fosse posato su di loro. Eppure si sentiva irrequieto, e avvertiva minacce dietro ogni ombra o straccio.
Guidò il gruppo dritto verso gli uffici dello spazioporto, alla ricerca di funzionari imperiali che dessero loro le informazioni che stavano cercando. Non avrebbe lesinato alcun tentativo diplomatico, raggiro o corruzione per avere ciò che cercavano.

Inviato

3 604 864.m41  3.12

Gli accoliti si fecero largo fra la gente dello spazioporto fino a giungere davanti all'ufficio registri e movimenti, regno dell'administratum

Qui funzionari si muovevano fra tavoli con dataslate mentre alcuni sportelli erano adibiti ai mercanti che dovevano registrare transazioni particolari.

Nessuno badava ai 4 appena giunti

Inviato

Omar

L'accolito si prese qualche istante di tempo per guardarsi bene attorno e cercò di selezionare il funzionario che gli sembrò più affabile e facile da gestire. Postura, tic nervosi, vezzi, gli serviva una personalità debole su cui riuscire ad imporsi. Quando ebbe scelto, si avvicinò ad esso con un ampio sorriso Buongiorno. Ho bisogno di rintracciare un'azienda che opera qui e in città. Ci sono archivi e registri consultabili? O magari ci può aiutare lei.

Inviato

Nuadap Dop

Il tecnoprete si prese qualche istante per guardarsi bene attorno e cerco' di selezionare la rete che gli sembro' piu' approcciabile e meno ostile. Sicurezza, responsivita', frequenza di clock, bitrate... tutto poteva indicare quale poteva essere la via sulla quale gli spiriti avrebbero piu' facilmente risposto alle sue richieste. Quando ebbe scelto, sorrise e continuo' a digitare sul suo dataslate.

***Hello, world!***

  • Haha 2
Inviato

3 604 864.m41  3.12

@Nuadap

Spoiler

Il tecnoprete si guardò intorno: vi erano molti apporti degli spiriti in quell'ambiente, soprattutto occhi e dataslate. A differenza delle altre aree viste sul pianeta quella pareva più la zona di un'astronave che una costruzione a terra

Il funzionario guardò Omar poi disse "Nome dell'azienda, nome di chiede l'informazione, motivazione, priorità" 

Inviato (modificato)

Nuadap Dop

Stare la' era come stare in mezzo alla Sala degli Spiriti.
Riusciva a sentire la loro presenza indagatrice, ubiqua. Gli occhi osservavano l'ambiente e riferivano quel che vedevano agli adepti, in qualche stanza non lontana.

Per rivolgere le proprie preghiere agli Spiriti doveva trovare il modo di accedere ai fili che portavano le loro voci, senza essere visto per non scatenare la gelosia dei controllori.

Aveva domande ben precise in mente. Doveva solo trovare il modo di porle.

Spoiler

 

***EH Services: sedi di servizio sul pianeta ed extra pianeta; frequenza degli sbarchi e data ultimo e prossimo sbarco; responsabile tributario e contatti sul pianeta; fascicoli riservati di segnalazione inquisitoria, attivita' sospette e contatti segnalati.***

Attese di avere queste risposte prima di farne altre. Sapeva che la pazienza e la disponibilita' degli Spiriti non erano infinite. Potevano lasciarlo in un assordante silenzio in pochi istanti.

 

 

Modificato da PietroD
  • Confuso 1
Inviato

3 604 864.m41  3.12

"E chi è Omar? chi ti garantisce l'autorizzazione elevata? A quale struttura appartien?" rispose annoiato il funzionario "senti amico qui non siamo come nella feccia da cui voi zoticoni di questo pianeta venite. Già mi tocca stare su questo buco ad ascoltare mercanti, ci mancano degli ignoranti come te. Ora non farmi perdere tempo"

@Dop

Spoiler

Il tecnoprete si avvicinò alla console e provò ad infilare una delle sue estensioni sotto
"EH Service. Sede in Orkland. Esportazioni consentite di materiale edibile. Invio decimale..."

"Ehi tu cosa fai con quella cosa" urlò il funzoanrio interrompendo il tecnocrate. "Neanche  voi potete accedere senza permesso ai nostri dati. Guardie!"

Due uomini della vigilanza si mossero dalla parete verso il bancone.

  • Mi piace 1
Inviato

Omar

La risposta piena di boria ed orgoglio dell'impiegatucolo gli fece subito capire chi avesse di fronte: un omuncolo fragile e frustrato che avrebbe venduto la sua ostentata altezzosità al primo sbippare di bit-troni.
L'autorizzazione dovrebbe essere già arrivata a nostro nome. E tuttavia sappiamo come vanno queste cose, a volte basta un piccolo inciampo e tutta la burocrazia si arena, non certo per colpa di onesti cittadini come noi, tantomeno competenti funzionari come te. A volte un accordo tra gentiluomini è tutto ciò che serve... e gli mostrò con discrezione una trentina di troni, che fu costretto a raddoppiare per via dell'avventatezza del tecnoschifo che si era aggregato al loro gruppo da qalche giorno.
Perdonalo, non sa quel che fa, troppi difetti di fabbrica irrimediabili.

DM

Spoiler

charm 40

 

Inviato

Victor

Victor fece una smorfia ed arretrò di qualche passo, valutando le mosse delle guardie, pronto ad estrarre l'arma se le cose fossero ulteriormente degenerate in maniera irrecuperabile. 

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