Capitolo 5 - Maggots in the Meat

[PietroD]

Nuadap Dop

I metodi di Omar erano esecrabili, ma efficaci. Il che ne rendeva piu' che logico l'uso. Questa considerazione mise a tacere ogni possibile remora in proposito a quanto osservava avvenire. Il dato appena assunto... trafugatori di cadaveri diretti ad un magazzino della zona... collimava ancora con una ventina di teorie possibili, compresa quella esposta al gruppo qualche tempo prima. Il tecnoprete lo annoto' mentalmente, aggiornando le probabilita' ed escludendo le teorie che vedevano la bestia come essere senziente in grado di procurarsi cibo presso il cimitero in autonomia.

[AndreaP]

3 602 864.m41  4.80

L'uomo presi i troni mentre sussurrava un "...tirchi..." condusse gli accoliti verso il termine di una strada laterale. Qui partivano i tratti di palude posti dentro i confini cittadini che venivano usati come coltivazioni per il cibo: grossi macchinari dotati di gigantesca ruote chiodate vi si muovavevano all'interno mentre nubi di fumi pestiferi e di insetti si sollevavano invadendo le costruzioni e le vie circostanti

"Ecco è quello" aggiunse indicando un grosso magazzino un cui lato era costruito quasi dentro la pozza. La grossa doppia porta, che dava sulla strada era chiusa anche se all'interno si udivano rumori. Sopra vi era l'insegna S&S. "io me ne vado ora" concluse l'informatore allontanandosi

@all

Spoiler

I pg subiscono un -5 alle azioni per il tanfo della zona.

 

Modificato 1 Giugno 2020 da AndreaP

[Ghal Maraz]

Victor

"Meglio dare un'occhiata tutt'attorno. Potrebbe anche esserci una entrata di servizio sul retro", propose Victor, riccacciando indietro l'ennesimo conato di vomito. 

[Dmitrij]

Omar

Nella testa dell'accolito si arrovellavano domande su come dare un'occhiata dentro quel magazzino senza dare troppo nell'occhio.
Alla fine, la proposta di cercare un ingresso secondario più discreto gli parve la più sensata e annuì a Victor.
Tenne d'occhio anche eventuali movimenti e via vai dalla struttura.

[AndreaP]

3 602 864.m41  4.81

Gli accoliti lasciarono la strada principale infilandosi nei vicoli che circondavano i magazzini. Questi erano tutti edifici di lavorazione e stoccaggio delle coltivazioni fatte nelle paludi: lavori di macchinari riempivano l'aria insieme all'odore fetido delle paludi

Finalmente il gruppo raggiunse il retro dell'edificio di loro interesse: lì su una stradina che declinava velocemente verso la palude fino ad immergersi vi era una piccola porta metallica.
Dal magazzino della S&S nessuno pareva entrare o uscire

[Dmitrij]

Omar

Restare imbambolati in mezzo alla strada non era un'opzione intelligente. Dai magazzini vicini qualcuno poteva farsi troppe domande e magari anche chiamare la guardia. Omar si affrettò dunque verso la porta metallica, studiando la presenza di serrature e sistemi di allarme prima di provare ad aprirla leggermente.

DM

Spoiler

Search, Security e/o Tech use 40. Awareness 53.
Ricorda che ho il respiratore.

 

[Ghal Maraz]

Victor

Victor mosse a coprire le spalle di Omar, giocherellando con la sicura della pistola, ancora celata sotto i vestiti. 

Nel mentre, teneva sotto controllo le vie di avvicinamento alla loro posizione.

[PietroD]

Nuadap Dop

Il tecnoprete si avvicino' a Omar scuotendo la testa ed indicando i propri meccadendriti.
Forse poteva trovare il modo di dare una sbirciata all'interno senza aprire la porta.

Spoiler

Ci sono finestre nel magazzino, anche sopraelevate rispetto alla visuale standard ma raggiungibili con le appendici del tecnoprete? 
Anche usarle per sbirciare attraverso qualche fenditura, una serratura o simili.

 

[Zellos]

Goran Gerald d’Carshai

Mi metto alla stessa distanza di Victor dagli altri per poter controllare da un’altra angolazione. Ogni tanto mi porto la mano al naso, come a cercare di scansare un cattivo odore che in realtà non sento grazie ai filtri. 
Peccato dover continuare con tutte queste menzogne in ogni istante, ma ormai è questa la mia vita no? 
Mi esce un leggerissimo sospiro annoiato.

[AndreaP]

3 602 864.m41  4.81

Mentre Victor controllava che non arrivasse nessuno gli accoliti iniziarono ad approcciare la porta

@Omar

Spoiler

Omar controllò l'ingresso: non era sicuro ma non pareva allarmato. Quanto alla chiusura era una semplice serratura meccanica: in un attimo l'avrebbe aperta

@Nuadap

Spoiler

 

Il tecnocrate allungò le sue propaggini fino ad una finestra. All'interno non si vedevano operai ma solo sacchi appilati

Il rumore che si sentiva era dovuto ad una trebbiatrice che girava a vuoto: il resto del magazzino era vuoto, fatto salvo per un ufficio costruito su una trave a 4 metri di altezza e raggiungibile con una scala; da lì si dominava l'intero edificio.

 

@Goran

Spoiler

Mentre si avvicinavano l'adepto notò che vi erano numerose tracce di fango che dalla palude raggiungevano l'entrata sul retro.

 

[Dmitrij]

Omar

Prima di lavorare su quella semplice serratura, Omar controllo' un'altra volta cosa l'auspex gli rivelava, dialogando con lo spirito macchina contenuto al suo interno come tavolta gli riusciva di fare.
Soltanto dopo questa precauzione apri' la porta in relativa sicurezza.

DM

Spoiler

Auspex, se serve tech use 45 (prima ho scritto 40 erroneamente).

 

[AndreaP]

3 602 864.m41  4.81

@Omar

Spoiler

All'interno l'auspex rivelava una fonte di energia attiva e più lontane delle forme di vita

Con discrezione Omar aprì la porta: al di là vi era una grande stanza ripiena di sacchi e da un grosso macchinario attivo. Una luce veniva da un ufficio posto su una trave a quattro metri d'altezza.

[Zellos]

Goran Gerald d’Carshai

A bassa voce, informo gli altri di ciò che ho visto.

<<Ci sono impronte sul retro: fango dalla palude vanno verso il retro del...locale.>>

[PietroD]

Nuadap Dop

"Sacchi. Forse abbiamo trovato i cadaveri..." una semplice annotazione.
"Anche una trebbiatrice. Che serva a sminuzzarli?" si chiese Nuadap come se stesse valutando le probabilita' che la mensa erogasse qualcosa di diverso dagli gnocchi il giovedi'.

Modificato 7 Giugno 2020 da PietroD

[Dmitrij]

Omar

Il magazzino apparve piuttosto ordinario all'accolito, che si stupì di quanta fantasia fosse dotata la creatura che venerava gli spiriti macchina nelle sue elucubrazioni.
Senza dire altro mise via l'auspex, improvvisamente preoccupato di suscitare l'ira del tecnoprete, e quindi annuì a Goran.
Indicò la luce che filtrava dall'ufficio, segno che quel magazzino non era vuoto quanto avrebbero sperato. Mise mano alla Carnodon e prese ad avanzare in direzione della stanza rialzata da terra, cercando quanto più possile di tenersi radente a muri e casse e di sfruttare le ombre per non destare troppa attenzione.

[AndreaP]

3 602 864.m41  4.82

I compagni avevano fatto solo qualche passo nel magazzino quando dall'ufficio sovrastante si sporse un uomo vestito in tuta: sui 40 anni era stempiato e aveva un pizzo sul viso

"Ehi voi! chi siete? cosa fate lì" urlò per sovrastare il rumore di fondo

@all

Spoiler

Mappa per fissare le idee
https://drive.google.com/open?id=18w1sFmDLEcblwHbaVNq4vt2g98PKbAbn

 

[Ghal Maraz]

Victor

"Omar, è tutto tuo. Raccontagli una delle tue famose balle", sussurró allora Victor al compagno dalla parlantina sciolta. 

[Dmitrij]

Omar

L'accolito guardò Victor con un misto di sorpresa, risentimento e divertimento negli occhi. Non era comunque quello il momento di contestare l'idea che l'arbitro si era fatto di lui. Avanzò invece qualche passo in direzione dell'ufficio, con la sinistra che impugnava la Carnodon che era slittata velocemente tra le pieghe del cappotto, e la destra che si alzò in un amichevole cenno di saluto ad accompagnare i denti bianchissimi del suo usuale sorriso.
Hey! Cerchiamo il responsabile di questo posto, sei tu?

[AndreaP]

3 602 864.m41  4.82

"Io ed il mio socio" rispose freddamente l'uomo senza staccare gli occhi dai quattro. "Cosa volete? Non aspettavamo nessuno"

Gli accoliti notarono che nei punti dove la trave su cui poggiava l'ufficio si inseriva nelle pareti vi erano degli occhi elettronici  circolari.

[Dmitrij]

Omar

L'accolito continuò a muoversi lentamente verso l'ufficio. Data la situazione, tanto valeva percorrere la via della prima copertura, quella dei mercanti.
Sì amico lo so, siamo arrivati da poco e non c'è stato tempo per le formalità, ma in taverna ci hanno detto che questo è il posto che fa al nostro caso. Alcuni dei miei amici qui commerciano in vettovaglie e non hanno potuto non notare le vostre fabbriche di cibo, qui fuori. Interessanti.
C'è la possibilità di discutere di affari, si tratterebbe di un buon giro di troni per tutti. La guerra non è un problema, anzi, per chi ha fiuto rappresenta più un'opportunità.
Se anche il tuo socio è qui, possiamo scambiare quattro chiacchiere e sentire se la nostra proposta vi piace.