Larin Inviata 24 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviata 24 Giugno 2007 Il mio ultimo post sulla discussione relativa al negozio di magia mi ha fatto sorgere una domanda: Come faranno gli altri utenti a direi di voler acquistare un determinato oggetto, come ad esempio una spada +1, o dei guanti della destrezz +5, etc etc? Nel senso, logicamente uno non può arrivare in un negozio ed iniziare a definire bonus numerici, non avrebbe senso! Come ovviate voi a questo inconveniente? Cosa dite al posto di "buckler +1", oppure di "50 quadrelli +2"? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Morwen Inviato 24 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2007 In generale i miei dm gestiscono la cosa riferendosi a 'livelli di incantamento'.. Ad esempio: Guanti della destrezza +2 --> incantamento base Guanti della destrezza +4 --> incantamento medio Guanti della destrezza +6 --> incantamento alto O cose del genere... Per le armi magiche è più o meno lo stesso.. 'primo livello di incantamento' per armi/armature +1, 'secondo livello di incantamento' per armi/armature +2, ecc.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kursk Inviato 24 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2007 Mmmm... In effetti è un bel problema... In genere noi ne discutiamo un po' ma si finisce sempre per cedere e dare i numeri (in senso letterale, ma non solo)... :banghead: L'idea di Morw mi solletica.. ci farò un pensierino... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anatra di Gomma Inviato 24 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2007 Noi di solito, quando vogliamo degli oggetti magici, facciamo come morwen, nel senso che diciamo: Vorrei comprare una spada, che sia incantata...non molto forte, un incantamento leggero, e magari che si infiammi quando colpisce. (spada magica +1, infuocata) Naturalmente, ci si fa consigliare dal maghetto del gruppo per ogetti un po' più complessi (e magari evitare fregature..) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Invictus Inviato 24 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2007 La soluzione che viene in mente a me, così di getto, è assegnare 5 aggettivi ai 5 bonus di potenziamento base. +1:minore (debole) +2:moderata +3:maggiore (forte, potente) +4:superiore (molto forte/potente) +5:suprema per le capacità speciali utilizzerei una descrizione sommaria della capacità stessa. Esempio: " Salve, in cosa posso servirla?" " Buongiorno buon uomo (marcione rabbino di un mercante scippasoldi), avrei bisogno di una spada lunga magica che sia molto potente, con un filo affilato come il vento, che faccia ardere i miei nemici e li riduca in cenere " ( Spada lunga +3 infuocata esplosione di fiamme) " Lei richiede un'arma di grande potere, signore. Per sua fortuna, il nostro negozio tratta merce di un livello superiore. La prego, mi segua sul retro, spade come quella non sono oggetti da tenere in vetrina, sotto lo sguardo della prima persona poco incline alla legge che varca quella soglia". Ovviamente questa situazione potrebbe succedere in una capitale, non nella bottega di Sfiguz il Fabbro, a Monculandia Una cosa del genere, magari studiata un attimo meglio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MIK Inviato 24 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2007 In genere non si danno i numeri, solitamente il commerciante di turno potrà dire che l'arma in questione è molto potente, oppure che è leggermente più adatta al combattimento di quanto non sia un arma normale... poi spara il prezzo. La vera potenza dell'arma la rivelo ai pg solo al primo combattimento in cui la usano... possono aver preso una fregatura è vero, ma almeno è realistico al punto giusto ricordo un mio pg che aveva trovato uno scudo magico, ma non sapeva quale magia era stata applicata. sulla scheda c'era scritto per 2 mesi "scudo magico +x"... dopo 2 mesi di gioco si è dovuto buttare da un muro di 6 metri ed è caduto lentamente planando a terra: DM: "Lo scudo si è illuminato rivelando il suo potere" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amministratore Subumloc Inviato 24 Giugno 2007 Amministratore Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2007 In linea di principio trovo che quello che dite è giusto, ma è anche estremamente scomodo. Dire "un'arma poco potente e che emetta fiamme" non è poi così diverso dal dire "un'arma +1 fiammeggiante". La differenza sta che un PG si deve segnare sulla scheda una cosa di cui non sa le caratteristiche, per cui il master deve anche stare attento e ricordarsi di sommare tutti i bonus del caso durante i combattimenti (specie i più concitati dove ha già un sacco di cose da vedere). Condivido in pieno l'idea di tenersi sul vago quando si tratta di oggetti con carattersitiche particolari, magari non riconducibili neppure a incantesimi, ma finché si tratta di sapere se la spada è +1 o +2, dirlo subito al giocatore risparmia un sacco di conti e fastidi. Il punto sta, in altre parole, nella comunicazione, che al momento dell'acquisto smette di essere tra personaggio e PNG, e diventa comunicazione tra giocatore e master. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mantorok Inviato 24 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2007 Bisognerebbe trovare un compromesso. In fondo in un mondo fantasy i bonus magici, sono un qualcosa di quantificabile, bisognerebbe trovare una metrica giusta. Quando andiamo dall'elettricista a comprare una lampadina, non è che gli diciamo < dammi una lampadina ad incandescenza minore, media, maggiore, suprema ecc.... >, ma quantifichiamo la potenza in base alla nostra esigenza ( 40 watt, 60 watt, 200 watt ecc.....) Idem per tutti gli altri oggetti che hanno caratteristiche quantificabili, ad esempio gli HP (cavalli) delle autovetture. La magia nel D&D va intesa come un qualcosa di quantificabile, sopratutto per gli esperti, quindi andare avanti a dire di volere una spada magica di potere moderato, mi sembra una cosa un po' assurda. Invece di dire di volere una spada +1, potremmo sempre dire, voglio una spada magica di potere 1, così come lascerei invariata la terminologia delle qualità degli oggetti (tipo vorpal, energia luminosa ecc...), non mi sembra una cosa scandalosa. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elin Inviato 24 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2007 Bisognerebbe trovare un compromesso. In fondo in un mondo fantasy i bonus magici, sono un qualcosa di quantificabile, bisognerebbe trovare una metrica giusta. Quando andiamo dall'elettricista a comprare una lampadina, non è che gli diciamo < dammi una lampadina ad incandescenza minore, media, maggiore, suprema ecc.... >, ma quantifichiamo la potenza in base alla nostra esigenza ( 40 watt, 60 watt, 200 watt ecc.....) Idem per tutti gli altri oggetti che hanno caratteristiche quantificabili, ad esempio gli HP (cavalli) delle autovetture. La magia nel D&D va intesa come un qualcosa di quantificabile, sopratutto per gli esperti, quindi andare avanti a dire di volere una spada magica di potere moderato, mi sembra una cosa un po' assurda. Invece di dire di volere una spada +1, potremmo sempre dire, voglio una spada magica di potere 1, così come lascerei invariata la terminologia delle qualità degli oggetti (tipo vorpal, energia luminosa ecc...), non mi sembra una cosa scandalosa. Sinceramente non mi ero mai posto il problema perchè gli acquisiti non li ruoliamo. Quando un PG vuole qualcosa me lo chiede fuori dal gioco, io gli dico solo se c'è o no. Al limite ruoliamo una trattazione del prezzo. Io comunque darei retta a mantorok. Immaginate che un mago scopra come incantare un'arma affinchè bruci chiunque colpisca (regolisticamente, esplosione di fiamme). Io credo che il mago voglia dare un nome alla sua creazione, e diciamo che chiami questa capacità dell'arma proprio Esplosione di Fiamme. Quando piano piano la scopertà si diffonderà, chiunque saprà che Esplosione Di Fiamme si riferisce ad una particolare capacità di un'arma, quindi trovo giusto dire Esplosione di Fiamme al mercante. E' come se io inventassi una lampadina a basso consumo (per tornare al tuo esempio mantorok) ma con una potenza pari a quella di un faro da stadio, e la chiamassi Lampadina Solare (si, ok, scemo, ma è per dire.) Credo che una volta prodotta, tutti quelli che l'acquisterebbero chiederebbero la lampadina Solare no? Per i vari +1 ecc, si possono usare metodi vari, ma quello postato da mantorok mi sembra nuovamente il migliore. Quantificarne la potenza, come i maghi hanno fatto per quantificare la potenza e la difficoltà di apprendimento della magia. Un mago sa cos'è un incantesimo di 1° lvl. Magari lo chiama incantesimo del 1° circolo (per evitare la parola livello), ma il succo rimane che ha cercato di quantificarne la "forza". Quindi io se dovessi ruolare l'acquisto di un oggetto, accetterei come richiesta "una spada incantata di potenza 1", oppure "una spada del 1° circolo di incantamento". Il fatto che poi in termini di gioco significhi proprio +1 al txc e danni, è un'altro discorso... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jack Ryan Inviato 24 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2007 Mi trovo d'accordo sulle capacità particolari (esplosione di fiamme ecc ecc) il nome "ufficiale" è comunque di solito un modo di dire adatto anche ruolando, o comunque si può sempre utilizzare una circonlocuzione per dire in pratica la stessa cosa:lol: Per i vari bonus di potenziamento, invece, utilizziamo un metodo diverso: Una spada +x, in genere è sempre una spada "incantata per colpire più efficacemente" (o modo di dire equivalente) un mago potrebbe capire quale tra 2 spade ha il bonus più alto, ma non quantificare il bonus in senso assoluto... tuttavia, il pg prima dell'acquisto, se lo chiede al mercante, potrebbe benissimo provare l'arma da qualche parte (i classici manichini d'addestramento nel retro, per esempio... niente di più naturale in un negozio di armi) e allora potrebbe benissimo rendersi conto della capacità dell'arma di arrecare danno;-) Se invece acquista a scatola chiusa, se ne renderà conto quando la userà per la prima volta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Judge_Helios Inviato 24 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2007 Dacci un occhiata, in particolare la 7° vignetta. http://www.giantitp.com/comics/oots0297.html Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
realkeeper Inviato 25 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 25 Giugno 2007 tutte le armi perfette le chiamiamo "armi di buona fattura" le armi magiche di solito gli assegno un nome Esempio ricordo il mio ranger aveva due spade: La Washi Gawara e la Nobari Sao solo dopo averle equipaggiate poteva conescere il loro vero livello di potenza, quindi nel negozio del mago non si sanno i vari bonus dell'arma si sà l'incantesimo impresso, poi asseconda del prezzo di solito i giocatori si fanno due conti e ipotizzano il bonus.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mjolnir Stormhammer Inviato 25 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 25 Giugno 2007 piu che il pg a chiedere, spesso è il mercante che dopo una richiesta vaga illustra le sue mercanzie ma soprattutto le fa provare contro un manichino/bersaglio, evidenziandone caratteristiche e peculiarita...in modo che il pg si renda indirettamente conto con l'aiuto di un mago dell'effettivo potenziale dell'arma... mentre se si va da un incantatore a farsela appositamente creare, si deve sempre rimanere sul generico,e ancora aiutati dal mago del gruppo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
C4stI69 Inviato 25 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 25 Giugno 2007 da noi invece il PG chiede al mercante qualcosa che farebe al caso suo(una spada magica che sia più efficace per colpire dinuna spada normale e che emetta fiamme) poi si rivolge al master:"alias una spada +x infuocata" e il master fa parlare il mercante di conseguenza e poi specifica al giocatore di cosa parla... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mantorok Inviato 25 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 25 Giugno 2007 da noi invece il PG chiede al mercante qualcosa che farebe al caso suo(una spada magica che sia più efficace per colpire dinuna spada normale e che emetta fiamme) poi si rivolge al master:"alias una spada +x infuocata" e il master fa parlare il mercante di conseguenza e poi specifica al giocatore di cosa parla... Dovrai convenire con me, che la mancanza di terminologia specifica, possa essere una cosa un po' bruttina dal punto di vista visivo. Perchè girare intorno alla cosa? Perchè non dare una classificazione specifica al quantitativo magico? Vorrei una spada una spada magica di potere 1 esplosione di fiamme, non ti sembra meglio? E' come andare dall'elettricista e dirgli, mi dai una lampadina da 40 watt alogena; o vai a dirgli mi darti una lampadina di piccolo potenziale che emette una luce un po' più bianca del normale? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
C4stI69 Inviato 25 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 25 Giugno 2007 va beh certo...però il master non si era mai posto il problema di dare una misura oggettiva al potere magico...e fino ad oggi nemmeno io... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anatra di Gomma Inviato 25 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 25 Giugno 2007 Vorrei una spada una spada magica di potere 1 esplosione di fiamme, non ti sembra meglio? E' come andare dall'elettricista e dirgli, mi dai una lampadina da 40 watt alogena; o vai a dirgli mi darti una lampadina di piccolo potenziale che emette una luce un po' più bianca del normale? Però 40 W sanno tutti cosa sono, mentre potere magico 1 (che malauguratamente ricorda il +1 ai danni), i pg non sanno cosa sia..infatti quando loro colpiscono col l'arma non dicono: "ah, gli ho fatto 32 danni", ma "ah, l'ho colpito su un fianco, e ho quasi raggiunto i polmoni"... Sarà che usare i numeri, sembra brutto, perchè ricorda tanto i danni, che nel gioco non esistono... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Delcaran Lëdeloth Inviato 25 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 25 Giugno 2007 Di solito io dico ai miei PG, a seconda delle loro caratteristiche abilità e livello: "senti che questa spada è particolare..." e poi specifico se è speciale perchè sembra magica, potenziata o perfetta. Se i miei ragazzi vogliono i numeri gli faccio tirare i dadi sull'abilità o la caratteristica appropriata e a seconda del grado di successo gli dico un numero o un altro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elin Inviato 26 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 26 Giugno 2007 @Delcaran Lëdeloth: Questi discorsi devi intenderli quando un PG chiede un oggetto ad un mago o un mercante. E' ovvio che se i PG trovano un oggetto durante un avventura non gli viene detto che è una spada +1 infuocata... Lo deve scoprire... @Anatra di Gomma: Come ci insegna la Matematica, i numeri sono (abbastanza ma non sempre, per la verità) "assoluti". Una cosa come "una spada di media potenza" potrebbe essere intesa in modi diversi da persone diverse. Una "spada del 1° circolo di magia" (per dirne una) invece è molto più precisa come descrizione. I maghi dovrebbero essere presi (per certi versi) come i nostri scenziati. In fondo sono studiosi meticolosi e precisi, e credo che darebbero un nome ad ogni cosa che scoprono. Come anche alla proprietà "+1" di una spada. Metti il nome che vuoi, ma metti un nome. Nel senso, è quello che io credo che farebbe un mago... Continuo a trovarmi sempre più d'accordo con Mantorok (e non faccio favoritismi eh, anche se lo conosco di persona!) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mantorok Inviato 26 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 26 Giugno 2007 Continuo a trovarmi sempre più d'accordo con Mantorok (e non faccio favoritismi eh, anche se lo conosco di persona!) Di questo non posso altro che essertene grato Però 40 W sanno tutti cosa sono, mentre potere magico 1 (che malauguratamente ricorda il +1 ai danni), i pg non sanno cosa sia..infatti quando loro colpiscono col l'arma non dicono: "ah, gli ho fatto 32 danni", ma "ah, l'ho colpito su un fianco, e ho quasi raggiunto i polmoni"... Sarà che usare i numeri, sembra brutto, perchè ricorda tanto i danni, che nel gioco non esistono... Sappiamo tutti cosa sono 40 W, perchè abbiamo imparato noi (ed altri prima di noi) ad attribuire un determinato valore, ad una determinata fonte luminosa emessa da una lampadina. Ovvio, un minimo di magia bisogna intendersene, altrimenti questo ragionamento qui non si può fare, come non si può andare nella foresta amazzonica, a parlare di lampadine ad incandescenza con un indigeno (il ragionamento di base è lo stesso) Il discorso della resa effettiva, è un'altro ancora. Le armi magiche hanno una capacità straordinaria, che nessun oggetto reale potrà mai avere: usa il suo potenziale sempre e comunque, indipendentemente da chi la utilizza cosa impossibile nella realtà. Un motore Ferrari, su una 126 non rende al massimo, 2 altoparlanti da 1 watt su un amplificatore da 300 watt RMS, non rendono al massimo, mentre una spada lunga +1 in mano ad un popolano, ed in mano ad un barbaro di 30° con forza 48, renderà sempre di base 1d8+1 Proprio per questo motivo dico che quel numerino, potrebbe avere un valore distintivo anche in termini di gioco TUTTO QUANTO DETTO QUI, E' OVVIAMENTE IMHO, NIENTE PIU' Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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