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Game of Sons

Capitolo Zero – Una tranquilla giornata all'Istituto Von Gebsatell


Bomba

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Capitolo Zero – Una tranquilla giornata all'Istituto Von Gebsatell

Nella regione di Glantria, nel Continente Occidentale, si trovava un villaggio che sorge a circa due giorni di viaggio dalla capitale Firedrakes. Il nome di questo villaggio era Covo del Tarrasque, nome scelto dalla pro-loco per attirare quanti più avventurieri possibile. Ironia della sorte però, quando sedici anni prima i futuri Eroi dell'Occidente partirono per la loro prima impresa, il villaggio era stato in grado di attirare unicamente un'epidemia di congiuntivite che costrinse gli avventurieri di allora ad avventurarsi nei perigliosi Clivi Lunari.

Il termine della guerra portò però grandi novità, in quanto il principe Derbel Von Gebsatell, sovrano di Firedrakes e della regione, finanziò la costruzione di una scuola per avventurieri, che avrebbe accolto e cresciuto al suo interno tutti coloro che fossero stati pronti a lottare per il loro futuro e il bene del paese. Covo del Tarrasque si sviluppò, crescendo fino al punto che il villaggio arrivò a una popolazione di più di cinquecento abitanti, quasi il doppio rispetto a prima. Calzolai, artigiani, fabbri, arrotini, stagnini, allevatori, sarti e bottegai prosperavano nel lavoro per rifornire di beni di prima necessità l'Istituto che sorgeva in un ampio spazio recintato nella prima periferia, a pochi passi del centro. Ivi viaggiatori e studenti avrebbero trovato anche taverne, sale da gioco e un bordello noto come “La tiefling ubriaca”.

All'interno dei confini dell'Istituto Von Gebsatell per Giovani Avventurieri Dotati sorgevano diversi complessi di cui il principale era una elegante struttura simile a una villa, al cui interno sorgevano eleganti corridoi tenuti puliti da Alfred, il bidello tramutatosi in orsogufo nel corso di un tragico esperimento di magia, che sorvegliava il posto armato di scopone e beccando (letteralmente) gli stuendi che correvano nei corridoi vicino alle ampie sale di studio con le lezioni aperte per gli studenti. In una di esse si stava svolgendo lezione da parte di uno dei docenti, un ex avventuriero e istruttore militare noto come Papà di Celeste, padre della celebre avventuriera girovaga Celeste Borealis, che stava illustrando la propria lezione su uno dei nemici più pericolosi che si potessero incontrare I mufaforma! sottolineò il Papà di Celeste Nel nostro mondo esistono diverse testimonianze di persone, demoni e fattucchieri, che sfruttano incantesimi per cambiare artificiosamente il proprio aspetto ed approfittare biecamente delle vittime, ingannandole sulla loro vera natura e passando con loro momenti di vile passione carnale Papà fece una faccia disgustata Non vi mentirò, anche io sono stato ingannato dalle succubi quando ero più giovane, ma posso almeno vantare che con i miei insegnamenti, che ho tramandato con successo a mia figlia, non vi troverete in situazioni di sodomia o con gravidanze indesiderate.

Ma pure Alfred e il Papà di Celeste non sarebbero riusciti a fermare l'ondata di frenesia dei giovani frequentatori dell'Istituto, che dai Fiordi fino ad Acquastrino (e con perfino alcuni rappresentanti della Savana) vivevano gli anni migliori della loro vita tra lezioni e passioni, fossero romantiche storie d'amore o passioni più carnali, che spesso venivano sfogate nei bagni, in cui il concetto di sessi divisi era molto relativo come la presenza di sospetti fori tra i vari cubicoli, o all'interno dei dormitori che sorgevano nei pressi del campus in una struttura più fatiscente, in cui le stanze erano doppie con letti a castello. Una giostra per le lezioni di equitazione, un piccolo teatro in cui si alternavano attività bardiche o extra-curricolari, una serra, una libreria e un campo da orcbowl dove si sfidavano le varie squadre delle classi formavano parte dei numerosi intrattenimenti che era possibile trovare.

Con notevole tempo a disposizione in quella ripresa di corsi di fine settembre, buona parte degli studenti se la prendeva comoda, saltando spesso le lezioni e bigiando in tutta tranquillità, chi seduto sotto un albero a leggere le ultime notizie dal mondo esterno, chi a tentare esperimenti di magia o chi ad affiggere nella bacheca degli annunci richieste di aiuto per piccoli compiti. L'estate, quell'anno, era terminata in anticipo e già diversi studenti avevano appesantito il proprio vestiario mentre i colori principali che governavano la natura in quel periodo erano grigio e marrone. Data l'assenza di una guardia attiva, non era inusuale trovare studenti che uscissero direttamente dall'Istituto per fare un salto in città, a cercare di comprare articoli o servizi percorrendo l'accittolato delle stradine sotto il cielo plumbeo ma che ancora non aveva scaricato pioggia su Covo del Tarrasque.

Benchè il meteo non sembrasse dei migliori, comunque, quella giornata sembrava come tutte le altre.

X tutti

Spoiler

 

Questo capitolo è aperto a tutti coloro che vorranno cercare di accumulare denaro o poteri in attesa dell'apertura ufficiale dell'avventura, che avverrà in una data che verrà preventivamente comunicata. Non ci sono particolari limiti di tempo per postare.

Consiglio, a chi decide di partecipare, di iscriversi alla discussione per non perdersi eventuali aggiornamenti.

 

 

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Shaun Draconis

Shaun si scoprí nuovamente perso a rimirare il cielo fuori dalla finestra, il mento appoggiato ai palmi delle mani. 

Ormai cercava di frequentare quanti meno corsi possibili, annoiato e svogliato: avrebbe voluto essere lì fuori, a giocare ad orcbowl, ma non poteva permettersi un'altra punizione, quella settimana. 

Attese (molto poco) paziente che mancassero cinque minuti alla fine della lezione, poi chiese il permesso di andare in bagno: trigonometria teorica applicata ai vettori direzionali spazio-temporali (o, per dirla come zio Bjorn: Celeste)  non faceva proprio per lui. 

Scivolò fuori dall'aula con un sorriso un po' sornione e molto riconoscente,  poi si diresse alla mensa, prima che si riempisse di matricole mezzo-minotauro col verme solitario e di Gnomi adolescenti strafatti di qualche pianta oppiacea.

Si guardò intorno e cercò un posto tranquillo. 

O, in alternativa, una bella rissa. 

Modificato da Ghal Maraz
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La tappa al bagno di Shaun Draconis fu tranquilla, se si escludevano l'odore di feci e orina, i sigilli arcani che tappezzavano i muri e i cessi (quello scelto dal Draconis riportava sulla cassetta del water una freccia rivolta in basso verso lo scarico e la scritta “Per di qua per il Ministero della Magia”), le strisciate sul fondo del water e quei fastidiosi fori sulle pareti che separavano i cubicoli, da cui spesso era possibile veder spuntare occhi o membri che, una volta non ottenuta la loro attenzione, si ritiravano tristemente (ma senza piangere).

La mensa comune dell'Istituto Von Gebsatell era un punto di ritrovo conosciuto, nonché l'occasione per ghettizzare i membri del corpo studentesco e sfilacciare il tessuto sociale nelle tavolate esclusive che si creavano. Quel giorno pareva che vi fossero abbastanza posti liberi per chi li cercasse, sebbene comunque gli affamati non mancassero a cercare di servirsi della sbobba che la fame rendeva perfino appetibile al palato.

Una giovane studentessa elfa dai capelli scuri e dalle lunghissime orecchie a punte chiese all'inserviente Un panino con le quaglie e i broccoletti, grazie ancheggiando nei provocanti vestiti cortissimi e rivelatori, che in apparenza non avrebbero potuto offrire protezione neanche contro una bava di vento.

Mi dispiace, i panini sono finiti rispose l'inserviente era sempre così. I panini della mensa erno SEMPRE finiti. In ogni occasione.

Un paio di studenti in fila, particolarmente biondi e dagli occhi chiari, provenienti da Picco del Merlo, commentarono con un pesante accento la scelta della donna che li precedeva Essere meglio wurstel und krauten il suo accompagnatore suggellò la patriottica scelta con un saluto particolarmente sentito con il braccio destro.

Un membro della squadra di Orcbowl, un mezzorco che soppesava una coscia di pollo, si rivolse ad uno dei suoi compagni L'altra sera stavo a leggere “Il dialogo perduto” di Platone. Che cosa ne pensi di quei dibattiti aristotelici concernenti la teoria della relatività biochimica applicata alla metafisica antropologica? il suo interlocutore, un altro mezzorco, si limitò a produrre un sonoro e fragoroso peto.

La particolarità della mensa, come punto di incontro, era la sua bacheca di annunci. Come in certe taverne, anche gli studenti o gli esterni facevano pervenire annunci di compravendita o ingaggi, richieste o proposte di scambio. Gli annunci, quel giorno, erano numerosi e sebbene diversi non fossero interessanti più di uno offriva delle possibilità per l'annoiato Draconis o chiunque altro presente.

Lista degli annunci:

-Affittasi stanza per studenti al secondo piano, contatare Adrianne presso la panetteria “Cuore di cioccolato”

-Vendesi cimeli di famiglia, contattare Sudtir presso il dormitorio studentesco maschile

-Cercasi personale per lavoro di talent scout, contattare Esmond presso il bordello “La tiefling ubriaca”

-Cercasi volontari per esperimenti di magia alchemica, contattare Cicciodoacre presso il dormitorio studentesco maschile

-Vendesi set di pozioni per l'allungamento del membro, come nuovo, contattare Kir presso il bagno maschile del secondo piano

-Vendesi preparati alchemici particolari, contattare Marjan presso il vicolo stretto vicino all'istituto

-Offresi compagnia per ripetizioni su materie umanistiche personali, contattare Natalya presso il dormitorio studentesco femminile

-Squadra di Orcbowl, selezioni aperte per tutte le squadre e primo draft, presentarsi al campo per i provini

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Luke Von Gebsatell

Noia. Tanta noia. Le lezioni di magia più avanzata erano stati gli unici momenti interessanti delle ultime lezioni in cui Luke aveva potuto affinare la propria arte, ma questi corsi generalisti tenuti da insegnanti improbabili sembravano essere utili solo agli studenti più giovani appena entrati a scuola. 

Quando Padre di Celeste nominò i mutaforma, per un momento si drizzarono i peli sulle braccia di Luke che alzò di scatto la testa e si guardò intorno per vedere se qualcuno lo stava fissando. Fortunatamente tra la distrazione dei più scansafatiche che lanciavano palline di carta ai secchioni, e gli ultimi arrivati che prestavano piena attenzione all'insegnante, sembrò a Luke che non stesse facendo riferimento a lui e ai suoi poteri. 

Inspirò profondamente facendo un lieve sorriso e tornò a finire la lettera che stava scrivendo alle sue madri per tenerle aggiornate sull'accademia:

È una punizione vero? Ho fatto qualcosa di male e non mi volete più in mezzo ai piedi a Firedrakes? Perché ho imparato più cose da solo tra i polverosi tomi della biblioteca del tempio di boccob che con la maggior parte di questi "insegnanti". 

A proposito... Sono volontari vero? Non è che gli date anche uno stipendio, voglio sperare... 

Se i primi tempi nella scuola erano stati esaltanti per la novità di una vita lontano da casa dove pochi lo conoscevano se non i più vecchi amici, si accorse che avanzava ad un ritmo diverso dalla maggior parte dei suoi compagni e che per la maghior parte del tempo gli insegnanti erano costretti a ripetere concetti che per Luke erano banali, ma evidentemente per la maggior parte dei nani no... 

 

Finalmente la lezione si concluse e Luke si diresse nella sala comune per distrarsi un po'. Guardò la bacheca speranzoso di leggervi qualcosa di interessante ma la maggior parte erano promesse amorose di notti di fuoco, messaggi di scuse tra fidanzatini per motivi di gelosia e qualche saltuario Viva la fi*a scritto da una mano palesemente orchesca. Lesse giusto di questi fantomatici esperimenti di magia alchemica e decise che era il caso di controllare di cosa si trattasse. Salutò con un cenno Shaun, amico di vecchia data, e vide i due ragazzini fare commenti poco appropriati sull'elfa. Di certo non sarebbe andato a prenderli a pugni o avrebbe rischiato di prenderle sul serio, cosí optò per la strada divertente: non li guardò neanche, anzi si allontanò di qualche passo mentre Grosso, uno dei suoi invisibili inservienti andava verso i mangiasalsicce per rovesciargli addosso il loro vassoio pieno... 

 

 

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Shaun Draconis

'Diamine!', pensò istintivamente Shaun,  sgranando gli occhi, 'Quell'Elfa... lei... lei... ha le orecchie troppo lunghe!'.

Passò poi oltre, rassegnato alla mancanza dei panini, con un deciso: "Il meglio è prosciutto di St. Cuthbert e squaquerone, altroché!".

Si servì di un po' di sbobba, fermandosi a leggere gli annunci: soldi ne aveva pochi, aveva appena investito la paghetta di due mesi negli strumenti musicali e non poteva permettersi granché. Del resto, comunque, la sua stanza non era male (a parte il letto taglia Halfling, in effetti...), il suo gioiello di famiglia gli andava bene così ed i cimeli altrui non gli interessavano. E neppure le cose strambe che odoravano di Gnomo lontano un miglio. 

Pensò se cercarsi un lavoro, ma non aveva la più pallida idea di cosa avrebbe dovuto fare un talent-scout ed essere la cavia per strani esperimenti non gli suonava bene: gli sovvenne di quando lo zio Trull lo aveva messo in guardia dal frequentare i Poldolmi sbagliati... qualunque cosa fosse un Poldolmo.

Preso in questi pensieri, rispose con un sorrisone a Luke (a cui evitó di dare il cinque per non disarticolargli la clavicola, come era già successo una volta, quando erano a Firedrakes...), poi si mise a guardare la squadra di Orcbowl; lui giocava da sempre a livello amatoriale, ma passare nella squadra della scuola,  magari... Sarebbe stato un sogno!

Aveva deciso. 

Prima le selezioni per il draft (!!!), poi avrebbe, forse (molto, molto forse), contattato quella Natalya: i voti di Shaun facevano proprio un po' schifo...

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x Shaun e chiunque voglia andare al campo di Orcbowl

Spoiler

 

Vi era molto fermento al campo di Orcbowl, un ampio rettangolo nel quale si erano schierati i diversi studenti in cerca di fama all'interno di una delle quattro squadre presenti nell'Istituto: i celebri Glantria Paladins, i combattivi Pescalia 49ers, i sempre perdenti Tarrasque Warriors e la squadra vincitrice delle ultime cinque edizione, gli imbattibili, I Satanassi Infernali, celebri per il loro rappresentante fisso, Valgrodath detto “il quarterback balor”, tiefling diciannovenne celebre per la sua mira con la palla in mano e miglior effettuatore di lanci dell'intero Istituto, accreditato da tutti come primo draft in assoluto per quella sessione. L'ordine di draft, infatti, avrebbe visto i Satanassi pescare per primi nel corpo studentesco di coloro che avrebbero mostrato le loro doti offrendosi alle quattro squadre, seguiti dai Paladins, i 49ers e i Warriors. La possibilità di scambi tendeva a rilassare i candidati, nella convinzione che i migliori sarebbero stati presi dalle squadre più forti senza approdare agli scarsissimi Warriors.

La magia non era consentita nel corso dei provini (come d'altronde nelle gare, il cui regolamento era noto anche come football americano, un termine goliath molto in voga tra i giovani), nei quali i candidati potevano proporsi in un dato ruolo o mostrare liberamente le loro capacità fisiche nel tentativo di impressionare gli osservatori, riconoscibili mentre prendevano appunti e statistiche sui giocatori prima di sussurrare agli allenatori preposti tra il corpo insegnanti coloro che ritenevano più adatti. A fungere da mediatore era l'insegnante di educazione fisica Brambilla Fumagalli, proveniente da un canton vicino e che si diceva intrattenesse relazioni laide con le studentesse minorenni Allora, uno alla volta vi dividerò in gruppi e potrete mostrare il vostro valore disse pigramente, passando una mano tra gli scuri capelli ricci come qualunque docente che aveva perso qualsiasi spirito lavorativo Draconis, tocca a te. Facci vedere di che cosa sei capace

//Shaun, come qualunque candidato può decidere di effettuare fino a cinque tiri o prove su caratteristiche, abilità o strategie che ritiene opportune secondo il ruolo che preferisce. Qualora non lo indicasse gli verrà assegnato d'ufficio

 

x Luke

Spoiler

 

Luke aveva appena avuto il tempo di leggere gli annunci, per farsi un'idea di dove poter dirigere la propria presenza (considero abbia letto gli annunci come Shaun), quando le ragioni del suo operato non tardarono a manifestarsi Qvesta essere magia! sbraitò uno dei teutonici studenti provenienti dalle terre della famiglia Benckerdoff, insozzato di sugo e salsiccia Chi avere osato? Essere stato tu? disse puntando il dito contro uno gnomo di passaggio Tu! Essere stato tu di sicuro! confermò il suo accompagnatore.

Certe cose non cambiavano mai all'Istituto Von Gebsatell per Giovani Avventurieri Dotati. In quelle situazioni vi era sempre il megalomane di turno che, notando un litigio, saltava sul tavolo urlando Guerra del cibo! iniziando un frenetico e confusionario lancio di vettovaglie: sbobba, pasta, contorni, birra, Chateau Le Blanc del '68, tutte cose che si trovavano comunemente nelle mense scolastiche e che volarono per la stanza raggiungendo le vittime di quella improvvisata guerra di vivande. Come capitava spesso, la rissa degenerò sul violento con morsi, pugni, calci nelle gengive, coltellate nei reni e con due grassi studenti del Katai che si strapparono i vestiti rimanendo unicamente in perizoma, per poi spingersi a colpi di mano aperta.

Luke si ritrovò investito dalla montagna di carne sconfitta, sentendo in bocca l'amaro sapore del sudore di un grasso uomo proveniente dal Continente Occidentale e la tunica sporca di pasta e fagioli. Ma a parte questo il nobile ne uscì illeso mentre usciva dalla mischia più furibonda. Mentre usciva incrociò un paio di studenti rasati armati di bastoni magici e un paio di pesanti borsoni, vestiti con tuniche nere con teschi Sei pronto? chiese uno al suo compagno, che annuì E' ora che quei divi la paghino per ignorarci continuamente disse il secondo scuotendo il proprio bastone, che emise uno schiocco metallico

 

x tutti

Spoiler

 

Non indicato sulla bacheca, vi era nell'Istituto un lavoretto sempre disponibile per coloro che avessero avuto il cosiddetto pelo sullo stomaco, che ad una descrizione vaga e sommaria richiedeva l'interazione con i sospetti fori presenti nei bagni pubblici. Per quanto considerato degradante, tale lavoro era comunque piuttosto diffuso tra le giovani ragazze in disperato bisogno di una ricarica (quella della scarsella di monete)

//la si consideri una prova di Intrattenere (arti sessuali)

 

 

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Shaun Draconis

Selezioni di Orcbowl

Spoiler

Shaun provò ad immaginarsi nel cercare di piazzare un lancio lungo in mano ad un ricevitore avanzato sulla fascia laterale, distanziato solo due iarde (scritto così, siamo ancora alle scritture antiche, in questa storia) da una guardia esterna avversaria, mentre il ticchettio del contatempo risuonava in sottofondo e... decise che non ce l'avrebbe mai potuta fare. 

"Corridore posteriore, signore!", disse il ragazzo, sistemandosi poi il paradenti. Già si vedeva lì, dietro al lanciatore, a ricevere la palla in uno scarico breve e lanciarsi a tutta velocità per sfondare l'esterno della linea difensiva avversaria. Un eroe del campo! Il Miglior Velocista Passante!! Il Turbine del Von Gebsatell!!! L'idolo delle folle!!!!

Shaun aveva una fervida immaginazione, in effetti.

DM

Spoiler

Posizione equivalente al running back. 

Modificatori per eventuali prove:

Velocità 9 m.

Forza +4.

Lotta +11.

Saltare +4.

Intimidire +21.

Raggirare +7.

Artigli +11/+11, danni 1d3+4. 

Colpo senza armi +11, danni 1d3+4 non letali. 

CA 11, tocco 10, alla sprovvista 11.

 

 

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Mulroht Tanner dei FiglidellaRoccia [nano mezzo demone]

Era arrivato al collegio ormai da una settimana, ed aveva capito che la vita, là dentro, non sarebbe stata 'tutta piccone e martello' come gli aveva prospettato gioviale, fiduciosa e ottimista nonna Delila. Nonno Tregoer invece era stato pragmatico e filosofico, quando gli aveva ricordato, nel salutarlo, che non aveva niente da dimostrare a nessuno, un eccesso di negativi che aveva confuso per un attimo il nipote in partenza. Il significato era chiaro, però: 'conta solo ciò che pensi di te stesso' aveva infatti esplicitato. Mulroht si considerava un mostro, pur essendo contemporaneamente anche fiero di essere un nano.

Quella mattina era stato a lezione di Anatomia comparata, dove avevano illustrato come le differenze sostanziali fra sirenidi e centauri non erano che un retaggio di millenni di evoluzione da un ancestore comune, che non era né equide né ittide, bensì rettiliforme. Il professore aveva concluso che, alla fine, ogni specie superiore ha qualcosa di drago, nel proprio sangue, per quanto irriconoscibile perché diluito nelle ere trascorse. Mulroht aveva lasciato l'aula per ultimo, abbacinato dai suoi stessi voli pindarici mentali, e l'aveva fatto solo perché un inserviente, chiudendo la finestra attraverso la quale aveva ascoltato di straforo la lezione a cui non era iscritto, gli aveva chiesto di andare a svolazzare più in là.

Mulroht avrebbe in effetti dovuto trovarsi a lezione di Strategia Militare, ma detestava l'idea di parteciparvi. Era già difficile essere sé, essere anche additato come il figlio 'strano' e raccomandato del professore sarebbe stato insopportabile. Papà aveva sicuramente già capito, d'altra parte quelle erano lezioni che aveva già appreso, e aveva comunque promesso a se stesso che non avrebbe marinato gli altri moduli di quel corso.

Si ricordò che era ora di pranzo, doveva controllare la bacheca. Corse in mensa, quanto più gli fosse concesso, e trovò la solita scena, il suo annuncio piazzato il giorno prima assente. Talvolta strappato via, altre semplicemente coperto da altri annunci. Oggi non c'era, ma nemmeno punes o resti di foglio erano al loro posto, quindi, forse, qualcuno l'aveva preso per leggerlo.

No, eccolo. Qualcuno l'aveva girato per scriverci il proprio. Mulroht lasciò le cose al loro posto, Trull era stato chiaro sui modi per evitare le risse e le faide in particolare: niente gioco al rialzo, mai!

Ne mise un'altra copia, portata all'uopo. CERCASI GIOCATORI DI SHOGI, DI SCACCHI o DI CUNICOLI E COBOLDI, ANCHE PER CORRISPONDENZA. LASCIATE RECAPITO SE INTERESSATI. Firmato da sé medesimo.

Il padre gli aveva parlato di Poldolmo, dei fiori e delle api e degli incanti con cui avrebbe volentieri conquistato Vedra se solo fosse stato legale, e gli aveva anche raccontato di quei momenti di socialità conviviale alla Torre Blue seduti attorno ad un tavolo a mangiare schifezze e cercargli moglie e tirare dadi d'osso. Per il momento, la ricerca di una comitiva era stata infruttuosa, causa anche l'ostracismo subito dai propri messaggi.

Vide l'annuncio per le selezioni, si ricordò che erano proprio quel pomeriggio. Decise che, in mancanza d'altro, poteva andare a darci una occhiata. Si mosse lesto, si guardò in giro. L'orcbowl. Si era documentario, dalla migliore enciclopedia vivente, aveva chiesto direttamente a zio Clint, usando le pietre nell'ufficio di papà. Ora conosceva tutte le regole di quel gioco, molto 'fisico', tranne che per un ruolo.

Se solo avesse saputo cos'era e a cosa serviva, si sarebbe messo in fila. Invece andò direttamente dall'allenatore dei Warrior, e gli chiese se lo volesse come Lanciatore, ”Si possono usare le ali?”

Spoiler

Se non lo accettano a scatola chiusa, allora il nano demone effettuerà i lanci richiesti togliendo l'equip magico.

Senza orpelli magici:

Str: +5

Dex: +5

Bab Ranged: +11

TS: 11, 9, 1

Iniziativa: +5

 

Modificato da PietroD
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Eoliòn Von Gebsatell (umana mezza celestiale) 

L'estate era ormai finita e con settembre erano di nuovo cominciate le lezioni all'Istituto Von Gebsatell, fondato da suo zio, il Principe Derbel. Le strutture erano state costruite solo pochi anni prima ma già i dormitori versavano uno stato pietoso, non tanto per colpa della cattiva progettazione o della mancanza di fondi quanto per l'uso sconsiderato ed irrispettoso che gli studenti ne facevano e per l'aumento esponenziale degli iscritti ben oltre i numeri previsti e pianificati. Ad Eoliòn dispiaceva vedere i bagni deturpati, la mensa servire cibi per nulla appetitosi e poveri di materie prime, i ragazzi saltare le lezioni; ne andava della credibilità e del buon nome dell'istituto e della sua famiglia perché all'atto pratico ne sarebbero usciti individui meno preparati o meno affidabili per la carriera di avventuriero ed eroe. Innumerevoli volte aveva fatto rattoppare quegli squallidi buchi nei bagni notificando la loro presenza alla Presidenza, ma quelli stoicamente ricomparivano, più volte aveva fatto notare i ragazzi uscire dall'istituto senza permesso, senza controllo, senza nessuna forma di tutela. E se fosse capitato loro qualcosa? Non voleva vedere quell'opera di famiglia venire chiusa da una indagine del tribunale, la notizia fare il giro di Glantria e di tutto il resto di Arth dato che all'istituto confluivano studenti dalle più svariate parti del mondo perfino dal Katai. Questo suo attaccamento all'Istituto, questo rispetto costante delle regole unito al fatto di essere la figlia della famiglia reale, insomma la cocca dell'Istituto, le aveva certo impedito di farsi molti amici e tanti altri la attaccavano solo per il piacere in qualche modo di colpire l'istituto, simbolo delle istituzioni, dello status quo, con il tipico spirito anarchico o rivoluzionario che colpisce gli adolescenti. Certo nemmeno Eoliòn era immune a quei pensieri, a quei sentimenti, quei moti interiori ormonali ed idealistici ma proprio non vedeva nel colpire l'istituto scolastico un modo razionale e saggio di protestare e nemmeno capiva perché poi farlo colpendo lei. Alla fin fine lei derubricava tutto a semplice invidia, peraltro codarda dato che nessuno aveva mai avuto il coraggio di deriderla od attaccarla a tu per tu limitandosi a fare battutine quando non era presente o a scrivere frasi volgari nei bagni o nei dormitori. In ogni caso facevano bene a restare nascosti, perché dietro la bellezza sovrannaturale della mezza celestiale con un pizzico di sangue di drago si nascondeva non solo la nipote del Principe Derbel, cosa che avrebbe valso a chiunque una immediata espulsione dall'istituto, ma anche una ragazza dotata di poteri sovrumani che avrebbe avuto ragione degli studenti ordinari, anche quelli a fine corso, che avessero osato molestarla ed aggredirla. Era non solo una studente modello, ma anche una promessa futura per il regno e per il Bene e la Giustizia in tutta Arth e come lei anche molti dei figli degli Eroi di Firedrakes, gli unici individui con cui avessero un rapporto di conoscenza e forse anche di amicizia in alcuni casi. L'unica cosa buona, fuori dalle lezioni, che le sollevava il morale oltre ai draghi.

Ah i draghi! Che essi meravigliosi! Potenti, maestosi, volanti, magici, dotati di artigli affilati, zanne taglienti, corna e speroni acuminati, scaglie splendenti, code poderose, vaste ali ed occhi magnetici che potevano guardarti fin nell'anima nonché poteri prodigiosi, soffi devastanti ed una, memoria e conoscenze ataviche! Quanto avrebbe voluto essere lei stessa un drago! Proprio come Emercuryadar il suo amato prozio, figlio di Anzalisilvar. Quelle volte che tornava alla Corte di FIredrakes per le era sempre una gioia e non faceva che riempirlo di domande, complimenti e non gli toglieva mai gli occhi di dosso.  Da quando però era stata mandata all'istituto non aveva più avuto modo di vederlo, però almeno si poteva accontentare della fortuna di avere dei mezzi draghi a scuola, gli Al Rasul della Savana. Infatti quando aveva saputo che sarebbe andata all'istituto l'anno scolastico seguente aveva pregato suo zio Derbel di mandare con insistenza volantini ed inviti ai regnanti della Savana, la regina eroina Sharifa e suo marito il drago d'ottone che avevano generato una prole di meravigliosi mezzi draghi. Per fortuna suo zio l'aveva accontentata e per di più i regnanti avevano trovato l'istituto una idea lodevole ed avevano mandato lì tutta la loro 'cucciolata'. Eoliòn non poteva essere più esaltata, aveva così avuto modo di conoscerli e di farci amicizia e lì trovava meravigliosi, bellissimi, davvero fortunati ed essere per metà draghi. Gli Al Rasul erano stati il suo chiodo fisso per tutto il periodo passato all'istituto, anno dopo anno. Aveva fatto in modo che fossero tutti nella stessa classe e lei pure, perlomeno nelle lezioni comuni fra loro dato che l'istituto prevedeva un percorso di studi confezionato su misura della predisposizione dello studente e delle sue aspirazioni, chi voleva intraprendere una carriera guerresca, chi con le lame e chi con le armi a distanza, chi voleva divenire un potente incantatore, chi capace di colpire nell'ombra, chi voleva imparare ad essere una perfetta spia, subdolo e maestro dell'intrigo e del muoversi in società, nelle corti, e così via, quindi non vi erano classe fisse ma corsi di studio a cui dover partecipare secondo il programma scolastico stabilito assieme all'istituto ogni anno parlando con ogni studente. Per quest'anno la aspettavano di nuovo tutta una serie di corsi all'aperto per sviluppare le proprie capacità fisiche, dalla forza fino alla resistenza ed i riflessi, si era poi specializzata nel l'addestramento dell'inusuale catena scorpione che però aveva fin da subito fatto colpo su di lei quando aveva sentito i racconti sul buon Trull, uno degli Eroi di Firedrakes, amato da tutti gli eroi e che era morto e rinato più volte sotto varie forme, dando tutto se stesso per la salvezza del mondo. Trovava la catena chiodata un'arma elegante, fluida e potente come il vento su cui si librava con le sue ali, utile sia a danneggiare che ad intrappolare e disarmare, un'arma adatta ad ogni occasione. Ma alle punte preferiva qualcosa che potesse essere usato con più fluidità dei movimenti della catena, quindi con delle lame al posto delle punte; così se ne era fatta fare un modello su misura, del miglior metallo, dalla foggia elegante, brillante, praticamente celestiale, incantata per poterla fare turbinare attorno a sé e colpire tutti i nemici, quasi fosse un derviscio con le sue sciabole. Fu poi felicissima di sapere che lo stesso Trull era uno degni insegnanti dell'Istituto Von Gebsatell e che avrebbe potuto imparare direttamente da lui le tecniche con la catena oltre alla Stretegia Militare delle Battaglie Campali e Cooperazione Gerarchica. Poi c'erano le lezioni comuni a tutti gli studenti, la base a cui tutti dovevano essere formati a prescindere dal proprio percorso di studi personale. Una di queste era tenuta da un ex avventuriero, istruttore militare nonché padre dell'eroina Celeste e nonno di Alucard, Deborah e Rayakah. Ero un signore ormai aventi con l'età ma molto rispettabile ed ammirabile per come erano ferme le sue convinzioni ed i suoi insegnamenti ed Eoliòn lo ascoltava sempre con attenzione. 

Finite le lezioni la bela mezza celestiale decise che era giunto il momento di sponsorizzare anche per quell'anno il suo club "Gli Amanti dei Draghi", aveva già i volantini pronti da attaccare alle varie bacheche e punti strategici dell'istituto dove vi era il maggior passaggio di studenti. Più persone possibili dovevano appassionarsi ai draghi, conoscere la, storia e cultura della loro stirpe, capire che no n'erano solo mostri terribili da uccidere per avere ricompense esorbitanti, materiali rari o per mettere mano ai loro tesori. Che se combattere un drago malvagio era spesso inevitabile e giustificabile, non lo era affatto per i draghi buoni e che essendo creature intelligenti si poteva perlomeno come minimo provare prima a dialogare a trovare un compromesso soddisfacente e rispettoso per entrambe le parti. Troppi draghi erano morti sacrificando eroicamente per fermare lo Xorvintaal, non dovevano perirne degli altri, andavano salvaguardati e rispettati. E poi poteva vantare di poter invitare come ospite d'onore per qualche evento speciale il suo caro drago prozio.

Arrivò in breve ad una delle bacheche principali dell'istituto quando trovò appesi degli annunci inequivocabili. Non poteva permettere che cose del genere accadessero nell'istituto, era giunto il momento di agire in prima persona per fermare tutto questo. Strappò rabbiosamente l'annuncio dell'allungamento del membro, era qualcosa di davvero squallido. E si appuntò personalmente un altro paio di annunci alquanto sospetti. Poi le cadde l'occhio su un annuncio che cercava giocatori di Shogi, Scacchi e di Cunicoli&Coboldi, firmato da Mulrhot Tanner dei FiglidellaRoccia. "Ma dai è qui?!? Non ne avevo idea. Buono a sapersi!" pensò sorpresa ed interessata. Doveva essere al suo primo anno altrimenti avrebbe sicuramente già saputo della sua presenza. Sull'annuncio non vi era nessuna indicazione su dove trovarlo, così controfirmò il biglietto con il proprio nome e lasciò indicato la sua stanza personale, accanto a quella di suo fratello Luke. Guardandosi attorno solo allora, tanta era la sua eccitazione nel voler mettere il volantino per i draghi e poi altrettanto intensa l'indignazione per quel deplorevole annuncio seguita poi dalla sorpresa per quello del Tanner, si accorse della rissa alla mensa, la famosa Guerra del Cibo, che stava imperversando caotica e distruttiva nella sala. Tutte cose abbastanza irrisorie e goliardiche fra i gli studenti che al più si sarebbero tirati qualche manrovescio o calcio rotante.

Nel mezzo di tutto ciò il suo occhio esperto notò subito i due skinhead con le mazze incantate ed i vestiti da disagiati sociali.  Subito decise di intervenire, in fondo lei era a capo del Comitato Disciplinare, era suo dovere farlo oltre a riferire immediatamente ai professori quanto accaduto. Intercettò immediatamente i due armati di mazza e con tono perentorio disse: "Che intenzioni avete!? Niente armi al di fuori delle aree di addestramento! Consegnatemele subito!"

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Poco più che scimmie. Ecco come considerava Luke quei due ragazzi rasati armati di bastoni magici. Sarebbero finiti come carne da macello in prima linea in qualche inutile battaglia tra nobili minori corendo con la faccia nel fango e la bocca piena del proprio sangue. Non valeva neanche la pena perderci tempo e il ragazzo fece per passare oltre ignorandoli per vedere dove l'avrebbe portato l'annuncio della bacheca, ma vide Eoliòn apparire inopportunamente alle sue spalle pronunciando parole ancora più inappropriate. 

I primi anni all'accademia avevano significato un momentaneo distacco da sua sorella ed il suo "fratello" adottivo demoniaco e la cosa gli era piaciuta molto: finalmente si era liberato da quella presenza costante ed ingombrante che finiva sempre per essere il termine di raffronto più vicino per parenti e conoscenti. La sempre perfettina Eoliòn stava vivendo tranquillamente la sua adolescenza al sicuro a Firedrakes e Luke poteva approfondire i suoi studi magici a Covo del Tarrasque, quindi l'arrivo della ragazza significò per Luke un ritorno alla pesante vita familiare. Provò a vivere quell'esperienza distaccandosi dalla ragazza - anche se con la coda dell'occhio si assicurava senore che non si mettesse in oericolo - ma già quando prese alloggio TROPPO vicino alla stanza di Luke, la libertà  e l'indioendenza andarono man mano assottigliandosi. 

 

Guardò quindi la mezza celestiale parlare duramente ai due ragazzi e si tenne pronto ad intervenire - solo se strettamente necessario - nel caso in cui i due avessero avuto intenzioni eccessivamente bellicose

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Deborah Borealis(Tiefling Burattinaia del Terrore) 

Madnyss & Sorrow(Burattini)  

Era una giornata come tante altre all'istituto Von Gebsatell ed in quel momento Deborah si trovava a lezione. Lei non frequentava i corsi dove i Nonni Borealis facevano gli insegnanti, altrimenti sarebbe potuto sembrare favoritismo... In realtà non voleva semplicemente sorbirsi scene in cui i la mettevano in imbarazzo. Ormai era l'ora di pranzo e la lezione di magia teorica stava giungendo ormai al suo termine. Seppur ascoltasse la professoressa, Deborah in generale non prendeva mai molti appunti, ma si distraeva spesso disegnando sul suo quaderno rilegato di disegno. Questa volta si trattava di un garofano abbozzato a matita. Tutto sommato a lezione era una ragazza tranquilla che se ne stava per le proprie... Ciò non si poteva dire dei famigli che aveva con se... Due pupazzi pestiferi giravano sotto i banchi, correndo tra le gambe degli altri studenti come se fossero semplici ostacoli, incuranti di dare fastidio o meno. Madnyss, la bambola giullare, rideva in maniera agghiacciante mentre si divertiva ad agitare un foglietto di carta disegnato lasciandosi inseguire dall'altro pupazzo con le lacrime disegnate sulle guance, Sorrow, il quale era in preda ad una lagna permalosa. È miooooooo! Ridammello daiiiiii! Lo aveva fatto per me! Muhahahah, eddai... Non trovi divertente tutto questo correre e facendo tanto CHAOS CHAOS CHAOS? (disse tre volte velocemente) 

Il chaos si propagò giunto il suono della campanella per la pausa pranzo, facendo rizzare i due burattini sull'attenti e cercando di raggiungere la padrona (prendendosi anche qualche giusto calcio da parte dei compagni di classe infastiditi dal loro atteggiamento). Deborah preparò la cartella con calma, diede una ripassata di rossetto nero alle labbra e si cominciò a muoversi verso la mensa. I due piccoletti come di consueto erano saliti sulle spalle della padrona, tanto erano leggeri. Giunta dinanzi alle porte della mensa aprì aprì solo una delle ante, per poi ritrovarsi davanti quello spettacolo. Guerra di cibo... Coloro che ebbero il dispiacere di notare ed incorciare lo sguardo con Deborah notarono un'espressione gelida, scura, probabilmente un'espressione che comunicava "Morirete di una morte orribile, lenta e dolorosa". Davanti a quella scena la Borealis chiuse la porta senza entrare dentro a quel mattatoio. Padrona... P-potremmo andare al club... A-a m-mangiare... S-se per lei va bene... Sì! Muhahahah! Facciamo tanta magia! BUM! BUM! CHAOS! CHAOS! UHIHIHAHAH! La tiefling di tutta risposta annuì semplicemente ai due famigli per poi cominciarsi ad avviare verso il club delle "magie oscure". 

Prima di raggiungere il club si soffermò su due bacheche: la prima fu quella delle valutazioni generali degli esami dati nel corso dell'anno. Volevo semplicemente assicurarsi di essere sempre tra i primi posti, osservando inoltre i suoi "rivali" negli studi. Per lei era uno svago studiare... La seconda invece era la bacheca degli annunci. Ogni tanto c'era sempre qualche novità e ciò che attirò la sua attenzione fu il volantino dove venivano venduti alcuni cimeli di famiglia. Probabilmente ci avrebbe fatto un salto dopo club ed il pranzo. 

X DM

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Intimidire +25 con chiunque incroci lo sguardo di Deborah mentre è davanti all'uscio della mensa

 

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x Shaun e Mulroht

Spoiler

 

x Shaun

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Forza +4+12=16

Lotta +11+15=26

Saltare +4+20=24

Intimidire +21+19=40

Raggirare +7+8=15

 

x Mulroht
 

Spoiler

 

Forza +5+19=24

Destrezza +5+13=18

Lancio a distanza +11+9=20

 

No rispose a Mulroht l'allenatore dei Tarrasque Warriors, infastidito, mentre osservava i giocatori all'opera Rivolgiti a Fumagalli per le regole rispose stizzito imprecando per essersi perso parte del provino di Valgrodath detto “il quarterback bàlor”. Chi invece pareva aver seguito con attenzione la performance, visibile sugli spalti, era una delle studentesse più affascinanti di tutto l'Istituto: Rakayah Decanti, la succube della scuola. Vestita con un leggero maglioncino rosso con l'insegna dei Satanassi Infernali, pantaloni aderenti e stivaletti con tacco, la creatura demoniaca sembrava monopolizzare l'attenzione degli spettatori tanto quanto gli atleti.

La performance di Valgrodath si rivelò ottima, come in molti si aspettavano, ma nelle partite di simulazione anche Shaun Draconis seppe difendersi bene. Accoppiato nelle squadre di prova con Mulroht dei FiglidellaRoccia, il membro della famiglia Draconis fece tesoro del primo passaggio all'indietro effettuato con successo dal nano, scartando la prima linea di difesa dell'avversario e correre all'esterno guadagnando diverse iarde prima di venire atterrato da un corridore pellegrino goliath, grande come un armadio a muro ma molto rapido nonostante la sua mole. Shaun ringhiò, frustrato da quella interruzione, andando a muso duro contro il giocatore avversario, pronto a rifarsi.

La seconda azione gli diede ragione: quando il goliath si gettò su di lui, Shaun lo saltò per poi raggiungere la meta e segnare un prezioso punto.

Mulroht, dopo un buon lancio nella seconda fase di attacco, non ebbe molta fortuna disponendo di una linea di difesa improvvisata e dovendo abbozzare con particolare fretta i propri tiri, non sempre perfetti. Il nano, comunque, capì di aver impressionato positivamente gli osservatori a giudicare dal loro frenetico appuntare nei propri taccuini.

L'esito delle loro azioni non parve tardare a manifestarsi quando le prime voci dal draft iniziarono a giungere frenetiche: laddove i Satanassi Infernali si erano confermati come primo draft Valgrodath come quarterback, anche Shaun Draconis trovò posto tra la squadra più vincente degli ultimi anni. Lanciatore capace, Mulroht non trovò spazio tra gli scarsissimi Tarrasque Warriors, ma fu draftato come primo in assoluto tra i Pescalia 49ers, squadra che aveva intenzione di imporsi nel campionato studentesco grazie alle proprie scommesse tra cui (per quell'anno) figurava proprio il lanciatore mezzo-immondo. Valgrodath non fece commenti sul nuovo compagno di squadra, limitandosi ad annuire nei suoi confronti, mentre Rakayah dal pubblico osservò con interesse il nuovo linebacker dei Satanassi.

I due erano liberi di andare dove preferivano.

 

x Luke ed Eoliòn

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La stoica tendenza di Eoliòn Von Gebsatell al buon gusto era cosa piuttosto nota in istituto, come ella stessa sapeva, resa celebre da una lezione di dizione in cui lei aveva osservato piccatamente la scarsa attitudine linguistica di uno degli altri studenti dicendogli E' boriosa... scandì a suo tempo Non boriosà! da allora le prese in giro nei suoi confronti parvero incrementare. Tuttavia lì nella sala mensa, orgogliosa mentre si proponeva di fronte ai due sinistri soggetti e forte della presenza del fratello, Eoliòn sapeva che costoro non avrebbero osato rivolgersi in maniera irrispettosa nei suoi confronti.

Certo che sei proprio un dito in c**o! rispose sgarbatamente uno di loro, spazzando via qualsiasi dubbio in merito. I due impugnarono i propri bastoni urlando OGGI MORIRETE TUTTI!! prima di iniziare un gioco al massacro all'interno della sala mensa. I due erano soggetti disturbati, che i più anziani avrebbero descritto come disturbati resi tali da giochi da tavolo di fantasia come Cunicoli & Coboldi che distruggevano la loro mente, che diedero sfogo al loro duro momento giovanile nel modo peggiore, cercando di uccidere quante più persone possibile come i loro beniamini creati dalla fantasia. La presenza di Eoliòn si rivelò fondamentale, quel giorno, per impedire la perdita di numerosi studenti e suo malgrado anche il fratello ci finì in mezzo quando il fuoco sparato dai due teppisti lo costrinse a cercare riparo dietro un tavolo prima di usare la magia per immobilizzarli. I Von Gebsatell, quel giorno, dimostrarono il perchè del loro nome riuscendo a sopraffarre i due folli, presi in seguito in consegna dalle autorità. Pur bruciacchiati e doloranti, essi avevano compiuto la loro buona azione quotidiana, che fu ricompensata dalle forze dell'ordine di Covo del Tarrasque con una piccola mancetta personale Se finiti gli studi volete cercare carriera nella legge, venite al dipartimento. Ci farebbero comodo persone come voi commentò l'agente mentre gli passava l'obolo di ringraziamento.

Ma la cosa più importante fu notare che la guerra del cibo si era conclusa lasciando la mensa in uno stato da far schifo al c***o. A parte questo, però, nulla impediva ai due giovani figli della contessa Sophia e di lady Chandra di cercare fortuna altrove.

//Luke ed Eoliòn subiscono entrambi 9 DANNI e guadagnano entrambi 50mo.

 

x Deborah

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Dopo aver potuto constatare con soddisfazione la propria posizione tra i migliori dieci studenti dell'Accademia, assieme a Luke Von Gebsatell, Deborah Borealis si diresse verso il club delle “magie oscure”. Esso, come molti altri, aveva la propria sede in una delle aulee (in questo caso quella di pozioni nel seminterrato per mantenere un certo stile), ed accoglieva una ventina di membri di cui solo tre, quel giorno, erano presenti oltre a Deborah. Siobhan, una ragazza dalla pelle scura esperta a suo dire di “negromanzia”, e i due membri più giovani Cuspid e Mannimario, l'ultimo dei quali sventolava uno strano pacchetto sigillato grande come un tovagliolo, ma dall'involucro multicolore e rappresentante un disegno artistico di uno scheletro in posa con una vampira avvinghiata sensualmente ad una sua gamba Sono dei geni, te lo dico io! disse Mannimario Oh, saluti Deborah!

Cuspid arrossì leggermente vedendo arrivare la tiefling Mannimario ha portato l'ultima moda del Katai in fatto di magia. A quanto pare nei negozi non vendono più pergamene singole, ma quelli che loro chiamano “booster pack” a tema

Mannimario mostrò il pacchetto a Deborah dall'accattivante nome di “Extreme Necromancer of Death” Ne ho ancora qualcuno da parte, 150 monete d'oro a bustina con tre pergamene a caso. Potresti trovare anche le ultra-rare di terzo livello! azzardò

 

x tutti, annunci attivi

Spoiler

 

-Affittasi stanza per studenti al secondo piano, contatare Adrianne presso la panetteria “Cuore di cioccolato”

-Vendesi cimeli di famiglia, contattare Sudtir presso il dormitorio studentesco maschile

-Cercasi personale per lavoro di talent scout, contattare Esmond presso il bordello “La tiefling ubriaca”

-Cercasi volontari per esperimenti di magia alchemica, contattare Cicciodoacre presso il dormitorio studentesco maschile

-Vendesi preparati alchemici particolari, contattare Marjan presso il vicolo stretto vicino all'istituto

-Offresi compagnia per ripetizioni su materie umanistiche personali, contattare Natalya presso il dormitorio studentesco femminile

-Squadra di Orcbowl, selezioni aperte per tutte le squadre e primo draft, presentarsi al campo per i provini

 

 

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Astrid

Astrid passò la lezione ascoltando pigramente quello che aveva da dire il padre di Celeste Ma a me che serve sapere dei mutaforma? Solo un'idiota si farebbe sedurre in posti come che so, in un piano dell'abisso! Chi andrebbe con una Succube in missione è pazzo, stupido o un pervertito... pensò volgendo lo sguardo alla finestra, da lì poteva vedere il campo da Orcbowl... Quella sarebbe stata la sua prossima destinazione, appena finita la lezione, certo...
Professor Shaun sbattè la porta uscendo, sovrastando le parole della rossa anch'io non mi sento molto bene, potrei andare anch'io in bagno? una volta che ricevette il permesso uscì pronta ad andare direttamente al campo di Orcbowl.
Accidenti ho perso di vista Shaun... Volevo invitarlo a venire con me al campetto... disse tra se e se, mentre si dirigeva a passo svelto verso l'uscita dell'istituto, passando dalla mensa Oh, ciao Eoliòn! salutò velocemente Resterei a parlare volentieri ma sono in ritardo per i Draft, scusami! gridò subito dopo per evitare che questa cominciasse ad attaccare un discorso sui draghi o cose del genere, mentre schivava agilmente un Wurstel volante e deviava con un pugno un panino all'avocado, philadelphia e salmone Accidenti, ma è possibile che facciano ancora panini del genere in mensa? Ok, che ospitiamo una succube nella scuola, ma mi sembra esagerato prendere piatti tipici da Shendilavri! 

Campo da Orcbowl

Spoiler

Quando finalmente riuscì ad uscire dalla scuola e a raggiungere il campetto, notò immediatamente Shaun, considerando che era l'unico bel ragazzo oltre "Al Balor" in mezzo a quel gruppo di cavernicoli, cavernicoli simpatici eh! Ma pur sempre cavernicoli!
Ehi, Shaun! Quest'anno provi ad iscriverti? Bene! Magari capitiamo nella stessa squadra! salutò la ragazza tirandoli una pacca sulla spalla per poi vederlo in azione Mmm... Speriamo bene... pensò mentre aspettava il suo turno.

Spoiler

Ruolo: Offensive Guard/Offensive Tackle/Centro

Velocità 12 mt CA 18 Contatto 18 Iniziativa +4

Saltare +19 (hai detto tu sarebbe stato utile, forse per scavalcare gli avversari?)
Forza +7 (Astrid va in ira quando gioca)
Attacco Senz'armi +8/+8 1d3+7/1d3+7 (per dare spallate ignoranti)
Sudden Leap che mi permette di saltare come azione veloce.
Lotta +15 (armbands e ira)

 

 

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x Shaun, Mulroht, Astrid e chiunque voglia tentare la carriera nell'Orcbowl

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All'interno dell'Istituto era facile riconoscere coloro che non avevano mai visto la ninfa Astrid, poiché erano coloro che ridevano più sguaiatamente nel vedere una ninfa vestita con la pesante imbracatura dell'Orcbowl. Ma le risate furono rapide a spegnersi quando la offensive guard iniziò il proprio provino bloccando il pesante difensore umano con una forza che non si sposava con il suo agile ma atletico fisico. La ninfa di Lagocristallo svolse il proprio compito da operaia con zelante efficienza, prendendosi le luci della ribalta quando con un balzo colpì il proprio difensore di turno, un goliath che Shaun aveva già incrociato, con un braccio teso che lo abbattè gettandolo nella polvere. La prodezza fu accolta con un applauso del pubblico e un forte rumore di sottofondo mentre gli scrutatori valutavano il da farsi, con vari bisbiglii che seguirono l'uscita dal campo della ninfa quando il provino di quella sessione ebbe termine Notevole commentò il quarterback tiefling dei Satanassi Infernali, avvicinandosi alla donna Credo che i Glantria Patriots e i Pescalia 49ers si contenderanno il tuo cartellino sussurrò al suo orecchio Ma se vuoi una carriera fuori dall'Istituto avrai bisogno di un buon curriculum e solo con noi puoi averlo. Posso convincerli a prenderti disse occhieggiando il fisico della donna Se sei pronta a tutto per entrare in squadra

Astrid notò l'osservatore dei Glantria Patriots annuire scorrendo una lista di nomi e puntando il dito verso la ninfa di Lagocristallo Se mi cerchi mi trovi negli spogliatoi disse con un sorrisetto prima di dirigersi verso la propria meta. Anche Rakaya Decanti si allontanò dagli spalti. I secondi classificati sembravano la sua meta più prossima qualora non avesse deciso altrimenti

x Astrid

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Saltare +19+5=24

Forza +7+13=20

Colpo senz'armi +8+16=24 10 DANNI NON LETALI

Lotta +15+10=25

 

 

 

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Eoliòn Von Gebsatell (umana silverbrow mezza celestiale) 

Lei e Luke

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I due non vollero saperne ed iniziano lo scontro, ma per fortuna l'addestramento di Eoliòn e l'arrivo provvidenziale di suo fratello Luke permisero di sgominarli in fretta e subendo solo qualche graffio o livido. "Grazie Luke, senza di te sarebbe stato decisamente più difficile impedir loro di far del male agli studenti. Abbiamo fatto proprio una bella azione e ci hanno dato pure la mancetta, mica male! Senti, già che sei qui posso chiederti un favore, come adorata sorella minore e come Capo del Comitato Displinare? Dai, fratellone mio!" disse abbracciando Luke e guardandolo col suo inconfondibile dolce e commente sguardo supplichevole celestiale. Vedendo che il fratello maggiore nonostante il noto distacco, se non addirutta fastidio, che dimostrava alla sorella era rimasto ad ascoltare cosa aveva da dirgli Eoliòn continuò: "Vedi ho notato degli annunci sulla bacheca alquanto sospetti, se non addirittura squallidi. C'è una strana offerta di sostanze alchemiche fuori dalla scuola, poi un annuncio per la ricerca di un talent scout per il bordello e poi questo annuncio volgarissimo che promette l'allungamento dei vostri gioielli. Solo che io sono troppo vistosa e sanno bene che sono a capo del Comitato Disciplinare e poi quest'ultimo in particolare si svolge nel bagno dei maschi ed io lì non posso accedere, sai com'è. Allora che ne dici? Ti va di scoprire un po' cosa c'è davvero sotto a questi annunci?"

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Shaun Draconis

Campo da Orcbowl

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"Diamine, sì, che fortuna!", esplose Shaun, incredulo, per poi andare a salutare Mulroht ed Astrid, fermandosi giusto il tempo per ricambiare il cenno di Valgrodath.

"Ragazzi, siete stati incredibili! Mul, se non fosse stato per quel tiefling, ti prendevano sicuro nei Satanassi, ma lui lì è un vero mostro del lancio. Pazzesco, mai visto niente di simile... mi sa che ti tocca allenarti ancora un po' amico, ma hai fatto proprio una gran figura!".

Diede poi il cinque ad Astrid (cosa che non avevo fatto con Mulroht, per evitare di scatenargli qualche irrefrenabile patema), entusiasta: "Ah, gliela hai fatta vedere, a quel colosso, mitica! Ho sentito male per lui... Sei sempre la numero uno, sorellina!".

Shaun sapeva che Astrid non era sua sorella (al contrario di Iris), ma il ragazzo aveva ormai preso l'abitudine di considerare tutto quello strambo serraglio dei figli degli Eroi di Firedrakes come la sua improbabile (qualcuno potrebbe dire disfunzionale) famiglia allargata. E lui provava a voler bene a tutti, compresi i soggetti più "complicati" come lo stesso Mulroht, quel secchione irriverente di Luke, quell'altra studiosa solitaria di Deborah e... ah, sì, eccola lassù: Rakayah "sguardo tagliente" Decanti.

Shaun le sorrise con sincerità, cercando,  al contempo, di non farsi mettere a disagio dal suo modo di fare: Ragnar gli aveva raccontato un sacco di cose sulla succube, cose capaci di farti rabbrividire nel letto, ma il giovane Draconis non aveva mai smesso di cercare della positività anche in lei. Che poi, insomma, era la sorella per parte di madre di sua sorella per parte di padre (!!!) Deborah, e quindi Shaun si sentiva moralmente in obbligo di non tradire in alcun modo il suo modo di fare,  nemmeno con lei.

Shaun aveva saputo di Deborah, direttamente da babbo Clint, non appena aveva compiuto quattordici anni. Alla notizia, il ragazzo aveva soltanto scosso la testa in un moto di assenso, gli occhi verdi sereni e tranquilli, come a far intendere che aveva già capito tutto già da un bel pezzo, grazie agli sguardi ed alle parole del padre (ed alla fama sul suo passato!). 

Corse negli spogliatoi, per una bella doccia gelata da buon drago d'argento, per poi passare a crocettare il secondo punto della sua lista delle cose da fare: ľinsegnante di ripetizioni. 

Bah.

Calixtria avrebbe sicuramente approvato. Anzi. Lo avrebbe molto sentitamente spronato. Ma Shaun proprio non era un topo da biblioteca. Ehi, lui era il nuovo linebacker dei Satanassi, accidenti!

Tuttavia, farsi bocciare non era una opzione, anche perché lo avrebbero cacciato subito dalla squadra, se avesse iniziato ad accumulare insufficienze... 

Mosse quindi alla volta dei dormitori femminili, fermandosi a chiedere a destra e sinistra se qualcuno conoscesse questa tal "Natalya". Con la "y" e senza cognome, ovviamente...

 

Modificato da Ghal Maraz
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Ragnar Bjornsson

Ragnar era intento a preparare un piano fondamentale per la salvezza del mondo, come si confaceva ad un eroe del suo calibro. Un piano complesso e articolato, degno delle elaborate strategie di Trull dei FiglidellaRoccia ed epico come le leggende con protagonista sua "zia", Celeste. Un piano per conquistare Martha, la ragazza che aveva rifiutato numerosi pretendenti dopo una sola uscita, ovviamente. Poco gli importava della lezione del padre di Celeste: sapeva benissimo come gestire i mutaforma, soprattutto quelli dotati di ali da pipistrello, coda e corna. Essere insistenti non servirebbe a molto, giudicando i precedenti tentativi. Forse potrei tentare la strada dei racconti epici... I suoi pensieri vennero interrotti dal suono che annunciava la fine dell'ora: aveva pensato abbastanza, poteva concedersi di perdere la lezione di "storia della musica Glantriana" per prendersi una pausa e ultimare il suo ardito (e fluorescente) tentativo di conquista. Senza contare che doveva appendere l'annuncio dei Sinners! 

Si recò in mensa, luogo "ufficiale" per l'esposizione di annunci e informazioni di utilità pratica. Il suo volantino (un liuto in fiamme con la scritta "I Firedrakes Sinners hanno bisogno di te!" a caratteri cubitali, con le informazioni più pratiche, come la sala prove, gli orari del provino o la necessità di essere in grado di suonare le percussioni, sul fondo) era pronto per essere appeso. Fu costretto a camminare in mezzo alle rovine di una "guerra del cibo", cosa che gli fece alzare gli occhi al cielo con un sospiro, anche se, per lo meno, non aveva sporcato i suoi fantastici vestiti con dei crauti o qualche altro "proiettile". O del cibo per cani, contando la media dei partecipanti a queste battaglie. Lanciò uno sguardo agli annunci, in cerca di qualcosa di interessante, scartando immediatamente la richiesta di "Natalya". Luke starebbe già calcolando le probabilità di estrarre causalmente il nome Natalya partendo da quello della mia "amabile" sorella. Però un giro in città... Non sarebbe male. E vedrei cosa siano questi esperimenti alchemici. Salutò con un cenno del capo Luke ed Eoliòn, visti di sfuggita in mensa, e andò rapidamente verso l'uscita dell'istituto, facendo in modo di eludere la scarsa sorveglianza e salutare le ragazze incontrate con un sorriso o un occhiolino. La sua fama non si sarebbe certo mantenuta da sola! 

Master

Spoiler

Ragnar va nel vicolo stretto da Marjan.

 

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Luke Von Gebsatell 

Lasciatelo dire sorellina - rdisse rispondendo a bassa voce ad Eoliòn - non mi sembra la tua idea più brillante. Se ci sono attività illegali nella scuola, ci penseranno gli insegnanti o chi per loro a prendere provvedimente ed eventualmente espellere i responsabili. Ma se al contrario sono tutte attività lecite e legali, non vedo perché dovremmo imporci giudicando la morale delle loro azioni: è un'accademia, siamo qui per imparare. Ovviamente non tutti abbiamo le stesse aspirazioni e gli stessi interessi, quindi meglio non immischiarsi negli affari altrui andando a cercare guai: rischieremmo solo di farci dei nemici. 

E ora se vuoi scusarmi - disse salutando la petulante sorella - vado nei dormitori che ho ancora un libro da finire di leggere ed ho bisogno di tranquillità per tirarne fuori qualcosa di buono... 

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Luke va finalmente nei dormitori degli uomini per controllare l'annuncio degli esperimenti di magia alchemica

 

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Mulroht Tanner (nano mezzo demone lanciatore d'asce... e di palla ovale)

La prima settimana dal punto di vista della socializzazione era stata un disastro, e dirlo a papà Tanner nel weekend sarebbe stato difficile.

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Aveva passato cosi' tanto tempo fra scartoffie burocratiche, presentazioni ai vari professori, raccomandazioni del padre e passeggiate in solitaria sui tetti che aveva frequentato ben poche lezioni, e conosciuto praticamente solo il compagno di stanza che gli era capitato, un halfling, il quale pero' dopo la quarta notte nello stesso letto a castello si era dileguato. Le sue cose invece erano scomparse dalla stanza qualche ora dopo, mentre Mulroht  era assente. Il nano temeva di avere qualche responsabilita' in questa scelta, l'aveva pensato mentre sostituiva il proprio materasso rovinato dagli artigli con quello dell'hin.

Partecipare a quelle selezioni era l'ultima chance di non deludere il padre, e si era rivelata una buona idea. Aveva incontrato, finalmente due volti noti. Molto noti. Shaun, il suo preferito dei figli del miglior amico del padre, e Astrid, la battagliera ed energica figlia del proprio tutore di Armi naturali e Attacco multiplo.

@ Shaun e Astrid.

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La sorte lo mise in squadra con Shaun. L'allenatore invece gli mise in mano una palla ovale. Aveva lanciato ben altro, nella propria vita, ma doverlo fare senza guanti e senza giaco in mithril rappresentava una novità. Anche non avere i guanti era strano, ma ci mise poco a capire come lanciare la palla senza rischiare di forarla con gli artigli.

Decise di prediligere i tiri verso Shaun, per dargli occasione di brillare, a costo di mostrare meno capacità tattica. Preferiva che fosse quel ragazzo ad essere sotto i riflettori, era evidente da sempre che non ci si trovasse male.

Alla fine dopo la stupenda, ma per Mulroht non inattesa, prova di Astrid, si ritrovarono insieme. Shaun lo chiamò avviando il nome, cosa che i primi tempi l'aveva infastidito, pensando gli stesse dando dell'asino. Ora sera contento di non averlo inibito, gli dava una sensazione di familiarità che non richiedeva contatto fisico, e ne era lieto e sollevato. A suo modo, faceva lo stesso, e fece lo stesso anche in quel momento, fingendo una ampollosa formalità che era un'evidente goliardia. “I suoi complimenti mi onorano, Lord Draconis”. Si inchinò accentuando il gesto ma trattenendo a stento il riso. Allo stesso modo verso la ragazza “Miss Winndottir, mi complimento anch'io, il suo braccio di ferro non ha davvero rivali!”.

Ora sì, rise guardando entrambi. Passò ad un tono meno formale. “Shaun, la prossima volta ti tiro una ... ah, no. Peccato. Saremo avversari. Beh, farò lo stesso il tifo per te. Ed anche per te, Astrid.”

Lasciò i due andare nei rispettivi spogliatoi per le docce, dal canto suo non ne sentiva il bisogno, si rimise la propria ferraglia addosso, contento di avere finalmente due nomi da dire a papà Trull.

 

Già, ma cosa fare, ora? Le selezioni erano durante veramente poco, sebbene continuassero probabilmente per tutto il pomeriggio. D'altra parte, proprio per le selezioni non aveva in programma lezioni di sorta.

Gli venne in mente il racconto di papà Trull: il primo incontro con zio Clint, la scorta al mecenate, i monaci assassini, poi la Torre Blue e Poldolmo, infine la scoperta di quel gioco di simulazione C&C. Improvvisamente, decise di rovesciare il proverbio, di imparare dal passato ripetendo gli errori, anziché evitando di farlo.

Battè le ali fino al primo tetto e poi, passeggiando sulle regole e svolazzando dall'uno all'altro, andò verso i dormitori maschili, in cerca di Cicciodoacre.

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