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Messaggio consigliato

Inviata

@Landar scriviamo qui le idee e la creazione del tuo personaggio.

In effetti un Cavaliere del Trono ha un background molto definito perché è agli ordini del Regno. E' sostanzialmente un emissario che viaggia da feudo a feudo per portare editti e messaggi. L'appiglio con la colonizzazione lo dovrei definire io, quindi se scegli questo personaggio, molto potente in termini di risorse e reputazione, avresti dei limiti dal punto di vista della libertà.

Il nano va benissimo. Considera che i "nani" in questa ambientazione sono simili a quelli della mitologia nordica, qualcosa a metà con gli gnomi. Se spendi 9 punti va benissimo, quello che rimane sarà speso nelle fasi successive.

Ah, non conosco Symbaroum, questa ambientazione è una mia invenzione. Potrò essere stato contagiato dalle cose che ho letto e che mi piacciono di più ma è quanto più possibile originale.

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Inviato

Che tipo di limiti? Se il Cavaliere è costretto a viaggiare da un feudo all'altro sarà difficile tenerlo fermo nel suo. In caso una delle motivazioni potrebbe proprio essere quella di formare un territorio dove stabilire una zona sicura, che diventerà magari un villaggio, dove poter far sostare inizialmente messaggeri ed esploratori che devono spingersi oltre e che potrà divenire in futuro proprio una città al confine più estremo della marca oscura da dove partiranno avventurieri ed esploratori.

Quindi nani ancora più legati alla terra nel senso spirituale del termine.

Altrimenti un Nobile Cavaliere di Turgald per non farlo come Cronos.

Ma se comprendo quei limiti posso sviluppare il Cavaliere del Trono.

Inviato

Il Cavaliere del Trono rinuncia ai titoli ed è "servo" del Reame. Rinuncia ai titoli della sua casata e serve il reame. Questo lo limita molto nell'iniziativa, perché dovrà fare quello che gli dice la Regina. Allo stesso tempo gli dà molti vantaggi perché è "intoccabile" dai vari feudatari. Se vuoi impersonarlo devi essere pronto ad obbedire. Ovviamente, il gioco creerà nuove situazioni ecc. ecc. ma di base devi tenere presente che il tuo personaggio è fedele alla Corte della Regina e ha un compito da svolgere che non scegli tu.

Il Cavaliere di Turgald è una sorta di ranger, parlando in termini di d&d. Guarda il thread sulla Marca di Fenaja nella parte Ambientazione. Puoi comunque inventare un diverso ordine cavalleresco proveniente da un altro feudo o da un'altra chiesa. Per la chiesa, ci sono dei limiti dal punto di vista delle divinità quindi mi dovresti accennare qualcosa e ti do maggiori indicazioni.

Il Nano è un essere fatato, come l'Elfo e il Goblin. Ha un modo di pensare e di vivere completamente diverso e "alieno". Può essere cavaliere (non del Trono perché non avresti abbastanza punti) ma ovviamente gli ordini cavallereschi nanici sono molto diversi da quelli umani.

 

Inviato

ops... mi ero perso questo messaggio.

nonostante tutto possa accadere, come il crollo del Regno e quindi la libertà dagli obblighi mi sembra limitato in qualche modo. tuttavia non posso non dichiarare che l'ipotetica idea di ritrovarmi con un potere ormai costituito e senza più la regina mi affascina. ma è un'ipotesi remota.

Il cavaliere di Turgald mi piace proprio per quello. "Ranger" con proprio la possibilità e forse l'esperienza di generare un avamposto a ovest della marca di Fenaja, proprio leggendolo era nata la mia idea. Forse questa volta eviterò di fare il cavaliere legato a una chiesa 😄

Il Nano è affascinante, immagino possa essere cavaliere magari in questo caso un cavalcacinghiali legato a qualche potente spirito della Terra nel quale credono. Quelli della mitologia norrena sono anche però gli artigiani per eccellenza, forse è il lato del loro aspetto che viene più fortemente evidenziato (anche di più rispetto a tutti i nani della mitologia e del mondo fantasy).

Sono indeciso, per ora forse il cavaliere di Turgald è in vantaggio. Ci penso un attimo su e li definisco per bene così mi decido.

Inviato

Deciso

Un umano figlio di una famiglia di ricchi mercanti cavaliere di Turgald.
Il bisnonno di Elros fu un famoso archeologo, capace di trovare tra i più preziosi artefatti dell'ovest, che prima adornavano templi ed edifici di civiltà antiche ormai in rovina, e ora le sale della Regina. Le sue scoperte sono leggenda ma l'avventuroso storico ha sempre rifiutato titoli nobiliari per preoccuparsi esclusivamente della sua fame di conoscenza e passione. Una volta morto, i figli hanno portato avanti il lavoro del padre ma quando ebbero accumulato sufficienti ricchezze si diedero al mercato... sia di tali artefatti sia di altre fruttuose merci.

Elros è nato e cresciuto negli agi ma mai si è adagiato. Trovato un diario del bisnonno si appassionò così tanto ai racconti riportati su quelle pagine che immediatamente si mise sui sui passi. Fortunatamente ricevette la migliore istruzione e di sua spontanea volontà decise di arruolarsi nell'Ordine Cavalleresco di Turgald. I doveri del cavalierato lo tenevano lontano dalla sua passione ma era quello il miglior modo per conoscere un mondo che aspettava solo di essere completamente esplorato con tutte le sue leggende e i suoi pericoli.

Ora il sogno della sua famiglia è che il giovane cavaliere ottenesse il permesso di edificare un avamposto dal quale favorire il trasporto di mercanzie, spesso ancora da elaborare o raffinare,  dall'interno della marca più profonda e oscura fino ai territori civilizzati. Il suo è quello di creare un luogo dal quale potranno partire le più grandi missioni esplorative che il Regno abbia mai conosciuto.

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