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Gilda aperta  ·  15 membri

Game of Sons

Messaggio consigliato

Inviato

Kat Po

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Cavalcare +12

Cavalcando all'amazzone, Kat Po seguiva la processione a cavallo tenendo un occhio vigile ai dintorni e cercando di tenere ben d'occhio anche la sorellina.
Non voleva allungasse troppo lo sguardo o il passo specialmente considerando che erano in viaggio con Ragnar… "Chissà se Mamma di Celeste ha qualche altra storia da raccontare che posso usare per convincere quel testa dura a stare lontano da Astrid…" Pensò prima di venire interrotta da Malik. @Redik

"Sì, sono una cacciatrice… Capace se non altro…" Disse, forse un pò più sbrigativa di quanto non intendesse essere. Non che il lucertoloide non la incuriosisse, ma Kat aveva la ferrea regola di anteporre la sua sicurezza e quella degli altri prima di ogni altra cosa e quindi era ben più concentrata a qualsiasi possibile pericolo potesse trovarsi sulla loro strade, fosse esso reale o solo un'ipotesi.

"..." Al suo commento, Kat gli fece uno sguardo strano, quasi come l'avesse strappata a forza da una concatenazione di pensieri. "... Tengo ad Astrid. Lei è la sola a capirmi. Ed è la mia sorellina, ha bisogno di me. Luna un giorno potrebbe essere la mia regina ed è una persona che comunque considero un'amica. Siamo cresciute assieme dopotutto. Mi fido." Rispose lasciandosi sfuggire un che di tenero e caldo nella voce mentre parlava, quasi a lasciar sciogliere per un attimo il ghiaccio della sua imperturbabilità.

Che finì col sciogliersi completamente appena Isilvar le si posò sul braccio. @Ghal Maraz Lo sguardo le si accese vedendo una creatura talmente bella, con occhi così carichi di saggezza e talmente maestosa e... Wow. "Ciao splendore…" Mormorò cercando di posare delicatamente un dito a sfiorare le penne del petto del magnifico gufo. "Non ho mai visto niente come te. Sei bellissimo."

Spoiler

@Bomba @Ghal Maraz Se possibile vorrei tentare Empatia Selvatica per fare amicizia con Isilvar, ho il permesso?

Sfortunatamente, lo squillo della voce di Alucard @Zellos la distolse dall'esemplare sensazionale che ora sostava sul suo braccio e fece quasi ruggire Kat che però si trattenne dal ringhiare e mostrare i denti, accontentandosi di rispondere un semplice "Non mi piace la ciocciolata!"


Inviato

DM

x Mulroht

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Sopravvivenza +4+17=21 FALLITO

Mulroht non riesce a procurarsi della cacciagione

 

x Ragnar

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Intrattenere (canto) +12+6=18

“Il lucertoloide e la fanciulla bionda” ottenne un tiepido successo dalla critica delle terre a nord della Savana, nonostante Efraym l'aveva resa una hit in gran voga nella sua terra d'origine, cantata in gruppo, ogni sera, attorno al focolare e per la quale nelle prime settimane di distribuzione al pubblico aveva visto ricevere spesso accorate richieste di bis. Solo in pochi, lì a Glantria, sembravano apprezzare quel genere musicale, sebbene gli avventurieri non mancarono di notare che la Mamma di Celeste parve apprezzare, battendo docilmente il ritmo con le redini del cavallo. Ragnar Bjornsson cercò di migliorare la qualità del viaggio, tuttavia la ruggine bardica sulle antiche ballate del nord si fece sentire, in quella che fu una solo discreta esibizione del tiefling. Il dover autocensurarsi, omettendo le parti più scabrose e la tentazione di voler cercare un assolo di chitarra si fecero notare.

x Astrid

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La ninfa non si era preparata per quel giorno i mezzi per comunicare con Furia/Sovrano Nero, tuttavia sapeva che il giorno dopo avrebbe potuto ovviare a ciò. Tuttavia ella non mancò di percepire una sorta di contenuto compiacimento prima che ella si rivolgesse a lui, quando l'animale lasciò trasparire un annoiato sdegno. Che cosa aveva fatto Astrid per riuscire a conquistarlo, sebbene per poco?

Piano piano, però, il ghiaccio fu rotto dagli avventurieri. Le conversazioni si fecero disparate nei vari piccoli gruppetti che si formarono, guardati a vista da Isilvar prima che il gufo si posasse sulla spalla di Kat Po, ergendosi fiera mentre i propri artigli si tenevano saldi alla spalla della felinide, la cui scorza vulnerabile solo al ferro freddo era comunque sufficiente da impedirle tagli ed abrasioni superficiali. L'animale tubò gioioso alle attenzioni della felinide, beandosi dei suoi complimenti. Sembrava dunque che vi fossero creature viventi, oltre ad Astrid, capaci di fare breccia nel cuore della imperturbabile figlia dell'ammazzadraghi. Luna e Deborah iniziarono a chiacchierare tra di loro, l'unico neo di quel momento allegro lo sguardo terrorizzato del cavallo della tiefling che rivolse una supplica con gli occhi alla figlia della Dama del Lago, la via che proseguì ricordando eventi del passato non troppo allegri ma colmando un po' del divario che aleggiava in quella famiglia accomunata dai genitori.

x Deborah, Alucard, Luna e Ragnar

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La rivalità tra Rakayah e Luna, sebbene in apparenza una faida frivola tra ragazzini, aveva radici più profonde che solo gli stretti membri della famiglia avevano conosciuto. La lussuria della succube, difatti, non aveva mancato di manifestarsi anche tra i propri consanguinei fin dall'adolescenza, con la demonessa che non aveva mancato di sedurre i propri fratelli e la sorella nel tentativo di appagare i più perversi istinti che il suo corpo demoniaco reclamava. Nonostante l'amore di coloro che l'avevano cresciuta, la succube sembrava mantenere un'immagine decente solo in pubblico, riservando però nella sfera intima le più ripugnanti e oscene proposte, portando i giovani a chiedersi da quale lato della loro famiglia Rakayah avesse potuto trarre un imprinting così devoto all'incesto e alla ricerca di passioni sempre più eccessive e sfrenate.

Scontratasi con il muro della giovanile indifferenza di Alucard, e la rigorosa resistenza di Deborah, a farne le spese era stato Ragnar. Il tiefling, sopraffatto dalla gioia all'idea di aver trovato una fan così appassionata di lui e del suo gruppo, era caduto nel tranello concedendosi una notte di piacere carnale sfrenato, scoprendo solo la mattina la vera identità della groupie che aveva tratto il frutto proibito del piacere da lui Che bravo bardo, magari non muori come quello stupido vecchiaccio lo aveva irriso Rakayah, che aveva da sempre preso in giro Havard e che in tale frangente unì addirittura il danno alla beffa, ricattando Ragnar con richieste di danaro a fronte della possibile gravidanza che ella poteva avere sviluppato dopo quella notte Altrimenti te lo dò e quell'idiota di tuo padre di ammazza! lo schernì E se mi picchi ti farò arrestare, ah!

 

x Forgrim

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L'evangelista di Bahamut non tardò a comprendere uno dei limiti dell'incantesimo utilizzato. Per quanto la magia avesse infranto la barriera linguistica tra uomo e animale, esso non aveva comunque tratto maggiore intelletto dalla cosa, limitando le sue risposte di conseguenza. Egli non sembrava avere una cognizione precisa della possesso di un nome, limitandosi a rispondere al comando impartito nei suoi confronti qualunque fosse la nomenclatura datagli. Il pio fedele ebbe però una chiara indicazione sulle necessità fisiche dell'animale, che espresse in poche e chiare parole il suo interesse a montare la puledra di Vassilixia

Nonostante Luke Von Gebsatell avesse espresso la stessa allegria che si sarebbe potuta trovare al funerale di mille infanti, il viaggio proseguì privo di intoppi. Dopo aver attraversato i campi coltivati, e salutato gli ultimi agricoltori, la natura selvaggia della pianura e delle sue leggere colline si rivelò comunque placida in quel breve viaggio verso la vicina Pescalia, l'ampia via segnata e resa agibile per il passaggio dei mercanti. Il clima era fresco, ma la temperatura era accettabile per tutti quei giovani che non avevano raggiunto i trent'anni, quando la maglietta sotto i vestiti diveniva un obbligo e la genitoriale raccomandazione di coprirsi diventava simile a un comandamento religioso. Nel corso del viaggio, l'unica nota di interesse avvenne quando la processione incrociò un carro contenente diverse anfore di vino, guidato da un paio di contadini che strabuzzarono gli occhi alla vista delle statuarie donne che componevano quel gruppo, gli occhi che seguirono le fanciulle anche dopo che i due gruppi si salutarono educatamente.

Mamma di Celeste si dimostrò, per fortuna dei nipoti, piuttosto tranquilla in quella prima fase di viaggio: dopo le prime scomode domande, e dopo aver ricordato giuliva la prima recita scolastica in cui Alucard aveva vomitato sul palco, la guida si mantenne avvolta in uno scialle per affrontare le intemperie. Controllò di tanto in tanto i nipoti, chiedendo spesso se avessero fame, limitandosi a rivolgere un sorriso enorme a Ragnar quando lo vide chiacchierare con Angelica.

x Ragnar

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E' molto bella! mimò con la bocca, vista solo dal nipote.

Verso l'una del pomeriggio, la nonna naturale di Alucard interruppe la marcia Lì c'è il Dentegrigio, possiamo pranzare lì disse. Il gruppo non dovette allontanarsi di molto dal sentiero, muovendosi in direzione sud per appena una cinquantina di metri prima di raggiungere uno spiazzo pietroso in cui un tempo doveva sorgere un sito druidico, ora in rovina e completamente invaso dalla natura. Fiori bianchi sorgevano alla base, tra le pietre, l'unica pietra in piedi che fu utile per legare i cavalli. Attorno a loro, il verde della Pianura sembrava avvolgerli come un mare color smeraldo

Scorcio su Dentegrigio

Spoiler

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Chi ha abitato qua, secoli fa, non si sarebbe aspettato certo di potersi rilassare. Qui vivevano un sacco di tribù selvagge, quando la fede nella forza e nella magia era superiore alla ragione e allo sviluppo disse la Mamma di Celeste Con tutto ciò che ne conseguiva... razzie, omicidi... anche di peggio. E in molte parti di Arth, purtroppo, ancora diverse culture hanno sistemi così semplici la rossa quindi sorrise Ma bando alle lezioni, sarete affamati!

L'area si dimostrò tranquilla per poter consumare un tranquillo pasto. Mulroht potè verificare il contenuto delle razioni che aveva preso in sala mensa, consistenti in un panetto, un uovo sodo, un pomodoro e una cipolla, un pasto che poteva venire incontro anche ai gusti di coloro che erano vegetariani. La carne fu comunque notata dai viaggiatori sottoforma di un coniglio. Il quadrupede, a una quindicina di metri dal gruppo, si rizzò sulle zampe posteriori e annusò l'aria, tenendo le orecchie basse di fronte a tutti quegli stranieri. Un piccolo ragno tesseva la sua tela tra i rami di un albero vicino, intento nella sua meticolosa opera architettonica, volta a catturare creature sulle quali avrebbe inoculato il proprio veleno. Più discosto dal loro campo base, in lontananza a circa una ventina di metri, si trovava un cespuglio di frutti rossi.

x tutti

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Checkpoint nella notte tra il 9 e il 10 dicembre. Completa libertà di azione.

 

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Astrid

Lista incantesimi 

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Livello 0
-Individuazione del magico
-Individuazione del magico
-Luce
-Cura Ferite Leggere
Livello 1
-Lesser Vigor x2
-Speak with Animals (usato)
Livello 2
-Barskin

Una volta arrivati, Astrid, si avvicinò a Furia: era incuriosita dalla sua reazione di prima e decise di utilizzare un incantesimo, con il quale avrebbe potuto parlare col cavallo e capirlo meglio, essere una ninfa non era poi così male, dopotutto!

Furia e spioni (Ho usato Speak with Animals)

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Ehi, Furia, mi capisci? Ci sei? chiese un poco incerta, non era abituata ad usare certi incantesimi "da ninfa fricchettona" Senti... Volevo solo conoscerti un pò meglio... Potresti pensare che io abbia iniziato col piede sbagliato, ma sappi che mi sono molto divertita a lottare con te! Insomma, non vorrai dirmi che non ti è piaciuto affrontarmi in combattimento! Dì la verità, da quant'è che non facevi un combattimento così? Circondata sempre da quei cavallini... disse un poco eccitata (non dal punto di vista sessuale, zozzi!) all'idea del combattimento avuto precedentemente per poi concludere con uno sbuffo annoiato per gasare un pò Furia e dargli un pò di spirito battagliero.
Comunque, Furia è un bel nome, Luna prima mi ha detto che dovrei chiamarti "Sovrano Nero" disse con un parodizzato tono da intellettuale Però... Penso che Furia, ti rispecchi di più! Uno dei sentimenti più forti che arde solo nei veri guerrieri! Che ne dici, eh?

 

Modificato da Plettro
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Efraym Al Rasul

Il viaggio proseguì piacevole con la cricca, molto di più di come Ef' aveva immaginato. La mattina era stato chiamato dalle peggiori notizie, invece quella cavalcata lo aveva reso molto più felice e sognante.

La vista di Dentegrigio non potè che stupire il giovane: assieme al racconto di Mamma di Celeste aveva riempito il cuore di Ef' con una dolce malinconia. Nella Savana ci sono ancora molti problemi... raccontò mentre si sistemava. Prese al volo la cipolla lanciatagli dal Mamma di Celeste Ma a volte mi è di gran conforto pensare che lontano, nello spazio e nel tempo esistono luoghi come questo, e un giorno anche la Savana sarà così. In un modo o nell'altro. aggiunse sorridendo e abbassando lo sguardo in un malinconico rimembrare. La sua voce era limpida come l'acqua di una fonte, cosa assai nuova per gli ascoltatori. Se Ef' mostrava volentieri il suo lato passionale, e spesso si lasciava trasportare da quello più idealista e irascibile, pochissime volte contemplava in tranquillità. In fondo sono principe... in futuro ci sarà qualcosa che potrò fare no?

Flopsy si mise al suo fianco, si stese e si mise a sonnecchiare. Dicono che i cavalli dormono in piedi, be' questo non valeva per il vecchio Flopsy che, dopo un'intera mattina di galoppo, non si fece mancare di stendersi sull'erba delicata. Allungò il collo solo per mangiare il pomodoro che il suo cavaliere aveva poggiato a terra. Quando Ef' allungò la mano per prenderlo, trovando il nulla il cavallo lo guardò fisso: la polpa di pomodoro colava dalla sua bocca. Allora Flopsy mastichò velocemente chomp chomp chomp inghiottì GULP guardò il lucertoloide per qualche attimo per poi tornare steso con uno scatto, con gli occhi chiusi e cominciò anche a russare.

Finito il pasto si alzò, fece un po' di stretching per poi fare un paio di balzi e un paio di passi. A qualcuno va qualche lancio? Niente contatto fisico, solo lanci lunghi e intercettazioni! disse tirando fuori una palla da Orcbowl. Si sbottonò la fastidiosa "Veste della Resistenza" ennesimo oggetto idiota che i suoi genitori gli avevano regalato per farlo diventare un avventuriero. Il suoi muscoli furono baciati dal sole e, con la camicia ancora sbottonata, e seguito dal tintinnare delle catene che portava al collo fece un cenno agli altri facendo roteare la palla tra le sue mani.

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Ragnar Bjornsson

Ragnar guardò infastidito il lucertoloide quando si unì alla sua ballata, trasformando una declamazione epica in una comune canzone da gita. Stava andando troppo bene... Deve essere la maledizione del Dio Icosaedro che torna a colpirmi. 

Master, Luna (unica a cui ha raccontato la storia completa)

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A proposito di fastidio, Ragnar ricordava bene quella volta. Era stato dopo uno dei primi concerti dei Sinners: il tiefling non era propriamente un giovanotto inesperto del corpo femminile, ma non aveva mai avuto modo di vedere una fan tanto appassionata. Ma imparò presto la lezione: quella eccessiva eccitazione non poteva essere naturale. In ogni caso, sarebbe stato meglio controllare la sua sincerità con una goccia d'Acqua Assiomatica. 

Pagò caro il prezzo della sua ingenuità: si svegliò nel letto assieme a quella disagiata di sua sorella... Che ebbe il coraggio di insultare suo nonno e ricattarlo, come se non bastasse. Va bene, va bene... Pagherò! Disse per tranquillizzare la succube, versandole la cifra richiesta. Ma non sarebbe finita lì.

Il giorno successivo, grazie ai suoi cari rugginofaghi, si infiltrò in camera di Rakayah per sottrarre la cifra estorta, non un soldo in più. Lasciò un bigliettino, ovviamente: solo un codardo non si sarebbe firmato. "Non provare più ad avvicinarti, s*****a. E non parlare mai più del nonno: non sei neanche degna di pronunciare il suo nome. Non sei mia sorella: sei un mostro" recitava il bigliettino, la lapide che poneva la parola fine ai rapporti tra il tiefling e la succube.

Vide con piacere che la nonna, per una volta, non lo stava ostacolando e le fece un occhiolino. Continuó il loro viaggio verso Pescalia discutendo amabilmente con Angelica, chiedendole come si trovasse all'Istituto e se avesse qualche hobby.

L'arrivo nell'antico circolo druidico venne accolto con piacere dal giovane tiefling, che smontò da cavallo per aiutare Angelica a scendere, da buon gentiluomo. Io non ho bisogno di pranzare, ma sarò contento di dividere questi con te. Disse tirando fuori il vassoio incartato che aveva acquistato dalla Cuori di Cioccolato. Come risarcimento per la performance di prima, decisamente non una delle migliori.

Master

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Manovre preparate: Cloak of Deception, Counter Charge, Moment of Perfect Mind, Mind over Body

 

Modificato da Ian Morgenvelt
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Kat Po

(Aggiungo solo la lista degli incantesimi per ora perchè ho letto il messaggio del nostro buon Master oggi, scriverò le azione di Kat stasera in base a quello che avranno scritto gli altri. Chiedo scusa.)

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Incantesimi:

0 - 4 Slot

Resistenza x2, Individuazione del magico x1, Luce x1

1 - 4 Slot

Cura ferite leggere x2, Produrre fiamma x1, Foschia occultante x1

2 - 4 Slot

Resistenza dell'orso x2, Forza del toro x2

 

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@incantesimi del giorno

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Incantesimi preparati:

 

Individuazione del magico x2

Lettura del magico

Prestidigitazione*

 

Familiar Pocket*

Benign Transposition

Ray of Clumsiness

Orb of Acid Lesser

Combat Readiness

-Slot Libero

-Slot Libero

 

Raggio Rovente 

Hearth of Air*

Fly Swift

-Slot Libero

-Slot Libero

-Slot Libero

 

Heart of Water*

Manyjaws x2

Dragonskin

-Slot Libero

 

Hearth of Earth*

Resistance Greater*

-Slot Libero

 

 

Incantesimi lanciati che durano 1 ora/livello segnati con asterisco.

Potere lanciato: Inertial Armor (ML 7, 6 pp spesi con torch, durata 7 ore), se necessario 2 volte durante la giornata

 

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Damien Marsh (Human/Half-Fiend)

La prima parte del viaggio prosegui in modo tranquillo e sereno, fin troppo per Damien. Una volta riuscito a domare il cavallo poche altre situazioni interessanti si erano proposte davanti a lui. Un sorrisetto fu strappato pero sentendo le parole del gruppo composto da Irish, Vassilixia e Shaun dal quale era abbastanza vicino ...famiglia unita e felice...nelle locandine dei biscotti del granaio di Brugorio forse... pensò ironicamente ricordando le varie raccomandazioni di suo padre Clint su Calixtria e il suo "segreto". 

Oltre i canti, ai quali il mezzo-demone non prese parte, il viaggio si mostro deludente per Damien, divertendosi solo della situazione che il giovane Ragnar stava creando con Angelica ..ecco li'....se non sta attento stavolta lo vedo male con Shaun... pensò ridacchiando.

Dopo una mattina d viaggio l'allegra guida fece sostare i ragazzi, per dare un po di riposo ai cavalli e mangiare qualcosa. Damien non aveva molto appetito, poche ore fa si era mangiato di tutta fretta un sacchetto di dolci comprati da Cuori di Cioccolato per recuperare le energie spese. Come legarono i cavalli una stranamente silenziosa Astrid richiamò l'attenzione del ragazzo; se non vi erano situazioni interessanti Damien era sempre pronto a farle nascere.

X @Plettro e chi è li ad ascoltare(e se qualcuno guarda)

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Astrid... esordi il mezzo-demone sorridendo...sei stranamente solitaria oggi, troppo stanca per la sfida con il cavallo?! domandò ironicamente ..strano che sei qui da sola..in genere sei sempre in compagnia.. continuò buttando uno sguardo verso Ragnar, facendo capire a chi si stava riferendo. ...lasciatelo dire... continuo abbassando la voce ed avvicinandosi quanto basta per dire una cosa in confidenza...dammi retta pensa a te e fregatene di tutto... concluse dandogli un leggero colpetto con la nocca del dito sotto il mento in segno d'intesa e riprendendo le distanze di prima; pronto a lasciarla da sola in base al comportamento della ragazza. 

 

Modificato da AndRe89
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Deborah Borealis(Tiefling Burattinaia del Terrore) 

Madnyss & Sorrow(Burattini)

Rakayah... Lei si comporta bene con me, mi tratta con riguardo. Spesso però è molto invadente. Disse guardando altrove rispetto alla ninfa... Immagino che abbiate un problema tra di vuoi... Una volta è tornata in arrabbiata camera dando ad una certa Luna della zocc*la... Affermò con tono neutro, senza sfumature. Non mi è interessato gran che approfondire... Anche perché era molto in vena col suo fare espanviso, quindi ho preferito lasciare la stanza. Disse, per poi aggiungere... Le voglio bene, comunque. È mia sorella, devo volerle bene. In tutto ciò ancora una volta la Burattinaia si voltò leggermente in direzione di Vassilixia dopo quella battuta. Umph...

La cavalcata continuò fino all'una di pomeriggio, momento nel cui la nonna decise di interrompere il viaggio. La località era Dente Grigio, un cumolo di pietre singolari, soprattutto la più alta che assomigliava proprio ad un dente aguzzo. Deborah lanciò un'occhiata al cavallo, il quale, terrorizzato dalla padrona, capì che era arrivato il momento di farla scendere. Allo stesso modo Sorrow che galoppava assieme ad Alucard, al quale aveva risposto alla sua domanda con un M-mi im-mpegnerò tantissimo! , raggiunse la padrona assieme ad un Madnyss che non aveva fatto altro che ridere dopo gli strani complimenti del Lucertoloide, soprattutto quando venne definito bello.

Madnyss in tutta la sua bellezza

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Al seguito dei due burattini la Strega del Terrore si avvicinò alla nonna, ascoltando la lezione di storia e rimanendone assai colpita. Le Pianure Verdeggianti sono molto vaste, raggiungono i confini di Arcoria, Picco del Merlo, Frondargentea, le montagne sotto Huruk-Rust e i territori delle Colline Cremesi, pur rimanendo nei territori di Glantria. La maggior parte di queste aree sono incontaminate. Esplicò anchessa... Terminato quel momento culturale la Burattinaia prese uno dei panini con la carne di coniglio offerta da Mulroht... Grazie... Disse al nano. Una delle cose che aveva ereditato dalla madre dal sangue demoniaco, oltre al retaggio, era una golosia per la carne. Seppur si trattenesse come Celeste, la passione per la carne era qualcosa che non sapeva spiegare per certo, se non per il gusto. 

Deborah si sedette, probabilmente vicino a Luna, mentre i pupazzi cominciarono a scorrazzare in giro per per il prato. La tiefling osservò la ninfa, esistando qualche volta prima di far effettivamente uscire delle parole. Ti piace lo sport quindi... Dopo aver esordito in questa maniera non seppe più come riprendere la conversazione. Ripensandoci a posteriori avrebbe detto altro. Si nascose il volto coi propri capelli per poi far cadere lo sguardo sul proprio pasto. Sei la figlia della Regina di Lagocristallo e di Bjorn, giusto? Ti da fastidio avere dei genitori così... Importanti? Chiese per poi dare un morso al proprio panino. 

Madnyss nel frattempo fece qualche passettino in direzione dell'albero, cominciando a scalarlo senza alcuna difficoltà. Rimase appeso in cima ai rami osservando con particolare attenzione il meticoloso lavoro del ragnetto sperando con tutto se stesso che un preda sarebbe caduta nella tana del predatore. Sorrow invece ebbe un'altra iniziativa. Spinto dalla promessa di Shaun di poter solcare i cieli in groppa a Isilvar cominciò a passetti ad avvicinarsi alla particolarissima civetta, finendo così per arrivare ai piedi della ninfa maculata. Alzò un braccino per salutare la ragazza, prima di cominciare a parlare. P-posso salire? V-volevo accarezzarlo... Disse con vocina timida. 

X DM e taggati

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@REDDISH-MUSE @Cronos89 

Link scheda con incantesimi (scritti a destra della lista di quelli conosciuti, quelli con la X sono già stati utilizzati) 

https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2053596

 

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Angelica Draconis

La mattinata di viaggio fu piuttosto piacevole, Ragnar si rivelò un buon compagno di viaggio con cui chiacchierare. Parlarono un po' dei loro interessi, lei dell'orcbowl e di come per quanto non si ritenesse una secchiona le piaceva apprendere cose nuove e fare nuove esperienze, ma non per forza in un ambito preciso. Poteva trattarsi di fisica, anatomia o teologia, poco importava se l'argomento fosse stato interessante. Allo stesso modo chiese al tiefling che tipo di musica preferisse e se avesse altri interessi.

Il loro chiacchierare fu interrotto giusto dalla performance del giovane, purtroppo disturbata dall'esuberante Efraym, e dalla frase troppo dolce del fratello Shaun, che giunse alle sue orecchie, a cui non poté non rispondere.

@Shaun, Vassilixia, Irish, Ragnar...e chiunque sia vicino

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@Ghal Maraz @shadizar @North @Ian Morgenvelt

Se non fossimo a cavallo ti abbraccerei fratellone! Vero, peccato che non ci sia Azuria

Quando si fermarono per mangiare Angelica gradì le attenzioni di Ragnar, per quanto fosse più che in grado di smontare da sola da cavallo. Grazie - rispose al giovane - mi era giusto rimasta voglia di un po' di dolce. Stavo giusto per prendermi un cioccolata quando ci hanno convocati prese quindi un paio di dolci col cioccolato e li mise da parte. Prima però prenderei un panino, come fai a non aver fame?

 

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Luna Bjornsdòttir

Lasciò momentaneamente cadare la questione di Rakayah ridacchiando però a quell'appellativo che in tante e in tanti le avevano affibbiato pensando di farle un torto. Rakayah era sua sorella e poteva capire che in fondo provasse una sorta di affetto, ma sapeva benissimo quali erano le intenzioni della succube, anche nei confronti dei familiari.


Quando arrivaronoalla radura, smontò da cavallo e posò una carezza anche su quello di Deborah che sembrava fin troppo spaventato dalla maga vai! Puoi cacciare liberamente qui disse a Lecetr mentre anche lei prendeva da mangiare dal nano Grazie mille, Mulroht , molto obbligata si sedette con Deborah, controllando però che cosa stessero facendo le altre ninfe e Ragnar Ragnar, che dici di cantare nuovamente? magari questa volta andrà meglio se ti accompagnia Shaun! sorrise per poi  voltarsi verso la tiefling e rispondere alle sue domande

Non sei solita fare conversazione spicciole, vero? non c'era scherno nella sua voce, era abituata ad avere a che fare con balbettii improvvisi e perdita dell'uso della parola da parte dei suoi interlocutori No. Voglio dire qui tutti siamo figli di qualcuno di importante. Chi più chi meno inizò a mangiare il pranzo anzi, la trovo una bella sfida. Crescere assieme agli altri, Specialmente Bjorn e Shaun, mi ha spinto fin da piccola a migliorarmi...in fondo non è nostro compito cercare di essere meglio dei nostri genitori? rimase un momento in silenzio prima di riprendere il discorso che aveva lasciato in sospeso durante la cavalcata, cercando però di prenderlo alla larga Sigrid invece credo che mi odi, forse a causa della mia bellezza, forse perchè mentre io e mio fratello erediteremo i titoli dei miei genitori lei non sarà così fortunata si strinse nelle spalle All'inizio ci stavo male, volevo bene anche a lei, ma alla fine non possiamo obbligare gli altri ad amarci. Neanche i nostri parenti lanciò un'occhiata malinconica verso Astrid, notando con piacere che stava parlando con Damien specie quando non si comportano in maniera corretta si voltò ora completamente verso Deborah, cercando i suoi occhi con i propri non voglio in alcun modo metterti in imbarazzo o farti arrabbiare Anche perchè non ho idea di che cosa tu sia capace ma vorrei che tu capissi a fondo perchè io e mio fratello abbiamo questo odio verso Rakayah. Non è perchè mi ha dato della putt*na, a quello ci sono abituata. è il suo mmodo di ingannare la gente con la sua bellezza e i suoi poteri. Io... cercò per un momento le parole giuste la gente pensa che io e lei siamo simili, solo perchè guardiamo al sesso in maniera più libera ma la verità e che io ho le mie regole. si fermò un istante per capire se a Deborah andasse bene quella conversazione Non lo farei mai con i miei fratelli, non lo farei mai per non ottenere qualcosa per me e sopratutto non userei l'inganno. Deve essere qualcosa che rende felici due persone, qualcosa che le avvicina, non che le divide scosse appena il capo sorridendo capisco però il tuo affetto per lei e non ti accuserò di niente, era solo per farti avere il mio punto di vista. Non mi piace essere conosciuta per le voci che girano. Così come immagino non piaccia a te finito il suo "monologo" sospirò spostandosi una ciocca di capelli dalla fronte Scusa, sono logorroica a volte, era tutto per dire che non ho pregiudizi nei tuoi confronti e spero tu non ne abbia nei miei

 

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@Organo84 @Ian Morgenvelt @Ghal Maraz
Gli incantesimi preparati sono segnati in fondo alla scheda. Per ora non ho usato niente
https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2057419

 

Inviato (modificato)

Ragnar Bjornsson

Ragnar spiegò ad Angelica come i Sinners fossero un esperimento suo e di Shaun, un metodo per proporre un nuovo genere rispetto a quelli più diffusi. Cercavano di suonare una musica più "aggressiva", senza perdere la componente più melodica. Il loro obiettivo era quello di catturare i cuori delle persone, facendo capire come non ci fosse nulla di male nel sano divertimento. Si agganciò al discorso sui Sinners per spiegarle la sua seconda passione, che lo aiutava nel comporre le canzoni: le leggende e i racconti del mondo. Anche se ammetto di essere un po' carente sulla storia di Acquastrino. Magari potrai raccontarmi qualcosa. Sorrise quindi a Shaun quando sentì la sua frase, commentando con Angelica Sei proprio fortunata ad avere un fratello come Shaun.

Occasione per raccontarle una storia! Fece cenno alla ragazza di servirsi dal vassoio e le mostrò l'anello d'argento che portava sulla mano sinistra, su cui era incisa un simbolo arcano nello stile tipico di Arcoria. Un semplice oggetto magico, che ho recuperato da un mercante di oggetti magici. Ha una storia particolare: è stato donato da una dama di corte al suo amato, murato vivo nelle sue camere dopo che aveva insultato la figlia del signore di Arcoria rifiutando la sua offerta di matrimonio. Grazie a questo anello è riuscito a sopravvivere per una settimana, tempo neccessario alla dama per radunare un gruppo di coraggiosi e liberare l'uomo. Probabilmente è solamente una menzogna inventata dal mercante per provare a gonfiare il prezzo, ma mi piace pensare che quella donna non sia altro che un simbolo per rappresentare le numerose eroine della storia di Arth. Categoria in cui potresti rientrare anche tu, visto quello che ci accingiamo ad affrontare. Concluse con un sorriso cortese, facendo un cenno a Luna. Con vero piacere, sorellona. Shaun, ci sei?

Modificato da Ian Morgenvelt
Inviato (modificato)

 Astrid 

x@AndRe89e spioni

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E' che... Oggi sono di cattivo umore, tutto qui! disse distogliendo lo sguardo dal mezzo immondo per poi sobbalzare un poco al consiglio di Damien Come... Pare a me? Non ha tutti i torti... Ci penserò su, Damien, vi raggiungerò tra poco... disse standosene seduta un altro poco, osservando il resto del gruppo. 

La ragazza raggiunse il resto della scolaresca per poi prendere uno dei panini di Mulrtoht Grazie... disse mentre afferrava il pranzo senza guardare il nano, era troppo impegnata a squadrare Ragnar e Angelica Ah! Pure dei dolcetti... Di Cuori di Cioccolata, per giunta! volle gridare mentre se ne stava con gli occhi e la bocca spalancati E adesso le fa pure vedere l'anello... Un anello di fidanzamento, forse?! Nonononononononononono... Devo fare qualcosa! Assolutamente! la ragazza si guardò intorno in cerca di una pietra da lanciare abbastanza grossa da interrompere i due, ma abbastanza piccola da non provocare danni permanenti, quando la proposta di Efraym si rivelò un'alternativa decisamente più diplomatica e astuta.
Buona idea Efraym! Forza! Tutti in piedi! Una bella partita ad Orcbowl! Serve ad allenare il lavoro di squadra! Dai, dai! Sennò come si farà al nostro primo combattimento, eh? Sembreremmo un gruppo di goblin così confusi da colpirsi da soli! disse alzandosi in piedi, cominciando a fare qualche applauso per incitarli ad alzarsi in piedi Mamma di Celeste, che ne dice, eh? Non pensa sia una buona idea? chiese alla signora Borealis Forza! Facciamo delle squadre! E' concesso tutto tranne magia, oggetti magici, volo e l'unico modo per toccare un tuo avversario è placcarlo o spingerlo! Niente botte! Forza, forza, forza! Dai serve anche a digerire! disse visibilmente agitata come se ne andasse della sua vita.
Durante il discorso avrebbe guardato disperatamente le altre ninfe, Shaun e Mulroht, sperando di trovare complicità anche da parte loro.
Io faccio la caposquadra, Efraym fa il caposquadra dell'altra! Se ne prendono due alla volta! disse afferrando il lucertoloide e mettendoselo accanto Inizio io! Prendo... Angelica e Shaun! disse facendo a Shaun di avvicinarsi per poi girarsi di scatto verso Angelica e indicare la ragazza con un sorriso all'apparenza invitante... se non fosse stato per lo sguardo alquanto allucinato.
Mi dispiace che i ragazzi non possano cantare... Ma... Pazienza! Vorrà dire che canteranno stasera!

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Tutti, ma, in special modo @Von @GelTheBest @Ghal Maraz e @Ian Morgenvelt in caso Ragnar fosse "troppo impegnato" per giocare... 

 

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Kat Po

La ninfa rimase piuttosto serena per il resto del viaggio… Godendosi la presenza di Isilvar (e continuando a riempire la fiera e splendida creatura di complimenti) e finendo con l'inchiacchierarsi ancora un poco con Malik mentre mangiavano. @Ghal Maraz @Redik

Rimase a guardare tranquillamente mentre Damien parlava con la sorellina, sembrando però piuttosto turbata seppure incerta sul modo di comportarsi… Le stava forse chiedendo di lasciare perdere Ragnar per lui o solo di lasciar perdere Ragnar? Se fosse stata l'ultima sarebbe stato perfetto. @AndRe89

Incuriosita dal cespuglio di bacche rosse, Kat si avvicinò per osservarle meglio… 

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Prova di ascoltare +13 per Damien e Astrid

Per le bacche Conoscenze natura +10

"Astrid…! Non esagerare!" Disse cercando di calmare la sorella che si era eccitata all'idea di giocare OrcBowl. Oy Vey.

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Vassilixia 

Piacquero alla giovane le parole del fratello. Era abituata alla sua gentilezza e mai come in quel momento in cui aveva fatto la conoscenza di Iris gli parvero azzeccate.

Si, siamo fortunati ad avere una vasta famiglia ma sta a noi volerci bene. Io posso giurare che farò del mio meglio per meritarmi il vostro affetto.

La fermata a Dente Grigio fu per Vassilixia l'occasione di presentarsi al nano: tu devi essere Mulroht vero? Shaun mi ha parlato spesso di te come un ottimo amico. Io sono Vassilixia,  piacere.

Non avendo bisogno di nulla per sostenersi prese solo le verdure del pranzo al sacco per farne dono alla sua cavallina.

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Shaun Draconis

Ah... una sosta! Il sedere di Shaun avrebbe potuto mettersi ad urlare dalla gioia... ma probabilmente, a quel punto, tutti avrebbero creduto che il ragazzo soffrisse di aerofagia. Shaun si diede quindi un contegno, mettendosi ad ascoltare il racconto di MdC con un certo interesse, legandolo a doppio filo coi racconti di Clint, Chandra, Trull e Bjorn sulla caccia ad Azariaxis. Due decenni dopo ed i figli percorrevano le orme dei genitori!

Shaun accettò ben volentieri il pasto offerto da Mulroht e, per ricambiarlo almeno in parte, gli offrì in ringraziamento qualche scaglia del cioccolato in tavolette che portava con sé, assieme ai beni non deperibili che si era portato dietro da Acquastrino. Essendo Shaun mentalmente un pigro ed uno smemorato, nonostante avesse con sé degli oggetti magici di sostentamento, non aveva mai svuotato lo zaino delle provviste a lunga durata che Sora Gina, la cuoca di corte, gli aveva piazzato dentro quasi a sua insaputa. Il vantaggio erano proprio i dolci. 

Certo, non erano quelli di Cuori di Cioccolato, ma ce n'era abbastanza per sé, per Mul e per le sue sorelle, nonché per quelle che lui considerava le sue amiche più importanti, ossia la piccola Astrid e la dolce Luna (che era notoriamente golosa di cacao ed affini).

Fece quindi il giro, evitando però Angelica, che sembrava non averne bisogno (ma Ragnar si beccó una occhiataccia tipo Beholder...).

La proposta della partita lo vide, ovviamente, subito pronto, sebbene si sentì in dovere di chiedere, prima, il permesso a MdC di lasciarli giocare, anche in base al tempo di viaggio. Fece quindi cenno di assenso ad Astrid, regalandole un sorrisone dei suoi e battendo il cinque ad Angelica. 

Prima di raggiungere la squadra, però, si avvicinò a Kat: "Puoi giocare con Isilvar quanto vuoi, amica mia. È un rapace molto intelligente; puoi anche farlo interagire con Sorrow: glielo avevo promesso stamattina".

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@REDDISH-MUSE @Organo84

Reddish, Kat non può usare Empatia Selvatica su Isilvar,  perché si tratta di una Bestia Magica con Intelligenza superiore a 2.

DM

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Incantesimi:

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Efraym Al Rasul

Finalmente si ragiona! si disse Ef esaltato dalla esuberanza di Astrid. Purtroppo il gruppo non sembrava del tutto a proprio agio con l'idea della partita.

Ho capito perfettamente qual è il problema! Temete che giocando a Orcbowl rischieremmo di farci male non è così? Non posso biasimarvi, anche io avevo paura di giocare le prime volte... ma come ha detto Astrid un paio di tiri non possono che scaldarci l'animo! rise fragorosamente lanciando Andiamo piccoletto scendi in campo! aggiunse chiamando il burattino con il quale aveva stretto amicizia.

Attraversò l'accampamento, non mancando di invadere lo spazio personale di tutti quanti, sfoggiando il suo solito sorriso. Coraggio! Smettete di pensare alle ragazze, tanto non ve la danno! rise squadrando tutti i ragazzi che, evidentemente, erano più interessati alle dolci attenzioni che a un po' di sano risveglio muscolare a base di Orcbowl. Fece l'occhiolino al fratello, il quale era proprio uno di questi ragazzi. Ne ho visti a migliaia di tipi del genere, vengono alla tua festa e passano tutta la sera a provarci con le ballerine; e se provi a coinvolgerli in attività di gruppo fanno i preziosi. 

Andiamo fratellino! E anche tu suonatore! In piedi in piedi! Io scelgo quella tizia e Malik! gridò indicando la burattinaia sperando di aver scelto tre giocatori al prezzo di uno. Dai ragazzi, cominciamo noi sei con qualche lancio, gli altri si scaldino e entrino quando sono pronti! IN MARCIA! esordì con un vigoroso passaggio alla burattinaia, ancora seduta, esclamando Avanti, cominci! Tu piccoletta lancia verso di me, fratellino contro carica i Blitz dei miei avversari. Voglio proprio vedere di che pasta siete fatti!

Le cose si facevano interessanti!

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Deborah Borealis(Tiefling Burattinaia del Terrore) 

Madnyss & Sorrow(Burattini)

Capisco... Disse a Luna, dando gli ultimi bocconi al panino. Dopodiché da seduta rannicchiò le ginocchia, abbracciandole con le braccia ed appoggiando il mento sopra di esse. Io invece non lo sopporto... Non perché non voglio bene a mamma, ma perché mi sento sempre giudicata... In base a quello che hanno fatto loro e non a come sono io. La tiefling si strinse ulteriormente. Lo sguardo passò su Alucard in lontananza, poi la nonna. La Strega ascoltò la ninfa riguardo a sua sorella... Prima che quest'ultima si ponesse davanti a lei osservandola direttamente negli occhi. Gli occhi color ghiaccio della maga cercano di evitare in qualche modo lo sguardo diretto della ninfa, strisciando lievemente indietro col sedere e le gambe per guadagnare spazio. Però non appena sentì nominare la sorella Deborah concedette a Luna il suo pieno sguardo, togliendosi i capelli corvini dal viso, portandoseli dietro le orecchie o più comodamente le corna nere. La coda sbatté un paio di volte sul prato ascoltando la futura regina di Lagocristallo, finché, a fine discorso, la Burattinaia inclinò leggermente la testa... Le punte dei capelli che sfioravano il prato e gli occhi azzurri che fissavano la ninfa in un'espressione particolarmente vitrea... V-voci? Perdonami, ma non so nulla di voci sul tuo conto... Ne dicono anche sul mio? Sai chi dice queste cose? Deborah, per quanto partecipasse ad un club di gruppo e vivesse assieme ad una delle ragazze più popolari della scuola, non era mai stata avvezza alla vita sociale della scuola. Vedeva tutto come un'impegno da portare a termine ed il suo tempo libero se non lo impiegava per lo studio e le attività del club lo destinava alla sua arte... Od un uso particolare della magia. Comunque quella scoperta sembrò turbare abbastanza la tiefling, tanto che la mano sinistra finí inconsciamente per stringere il suo prezioso libro degli incantesimi. S-scusa... Comunque riguardo Rakayah non giustifico ciò che fa. A volte, mentre ero in stanza con lei o in altre occasioni, ho visto che uso fa del suo fascino... Io preferisco non farmi coinvolgere... So anche perché Ragnar ce l'ha con lei... Disse per poi esordire inquietantemente: Nel mio caso, fintanto che mi tratta bene le vorrò bene. È mia sorella maggiore, le devo voler bene... Rakayah sa bene che non le conviene farmi arrabbiare... Non l'è mai convenuto. Concluse quel discorso, per poi mettere mano alla propria borsa alla ricerca di qualcosa... Così... Tu ti diverti spesso... Lo fai spesso... Chiese con ingenuità essendo un po' poco pratica del discorso... Sapeva solo ciò che le diceva Rakayah e l'impulso che il sangue di sua madre le mandava in certe situazioni. Io giudico solo dopo aver conosciuto una persona. Il che non capita spesso... 

Alla proposta di Astrid di giocare a Orcbowl la tiefling non si smosse. Non era minimamente interessata. Efraym tuttavia la interpellò... Perfino in una maniera poco simpatica per la Burattinaia... Tizia... Ho un nome... È Deborah Borealis... Presupponevo che ti sarebbe entrato in testa dato quante volte Nonna mi ha chiamato per nome. Lo sguardo era freddo, cattivo. Si portò i capelli davanti a metà del viso per evitare di essere vista in volto direttamente. Io non gioco... Disse tirando fuori l'opera che aveva iniziato a scuola, il ritratto di Luna e tutto l'occorrente artistico per lavorarci. Dopodiché, passato qualche secondo... Madnyss... Chiamò il suo burattino più energico intento a fare nulla, mentre Sorrow osservava ancora Kat Po sperando di poter salire in groppa ad Isilvar. Vai tu. Il burattino cascò dall'albero... Con una conseguente risata divertita. Dopodiché si avvicinò ai lucertoloidi con il suo sorriso mostrante i dentini gialli. UHAHAHIHUHAHAH! Non so giocare! Esordì. In questo gioco c'è del CHAOS CHAOS CHAOS? MUHAHAHAAHAH! Deborah osservò i giocatori per poi ritornare al proprio disegno. Vedete di non romperlo... È più di un semplice burattino parlante... 

X DM

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Continuo il ritratto di Luna (la prova artigianato) 

 

Modificato da Organo84
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Efraym Al Rasul

Doveva averla ferita Scusa sorellina, non ricordavo il tuo nome... puoi rovesciarmi un drink in faccia se vuoi! si scusò grattandosi il retro della nuca. Va bene allora cominciamo senza di te, ma promettimi che ci farai un pensierino per la prossima volta. Giocare è divertente!

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