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[Capitolo 2] Il buio è vivo


Dmitrij

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Feezel si ritrova stretto nella morsa di due creature. Si appella ai suoi poteri per riunirsi al resto del gruppo, ma la tensione della battaglia spezza la sua concentrazione e la magia è perduta. Nonostante ciò, l'assalto coordinato del gruppo è devastante: Rallo dopo un'acrobazia spettcolare riesce ad abbattere uno dei mostri con un colpo preciso al collo. Andrej colpisce con il suo falcione e sprona tutti a non arrendersi. Kyrian sfodera un tornado di fendenti che abbattono al suolo altri due mostri.
Il branco è ormai dimezzato e costretto alla fuga dopo aver tentato di addentare una preda davvero troppo grossa.
Così come sono comparsi, i mostri di pietra fuggono immergendosi nel loro elemento naturale e il silenzio torna a regnare nel Sottosuolo, rotto solo dai vostri respiri concitati.

*INITIATIVA, MAPPA, CONDIZIONI*

Spoiler

 

Mappa

FINE INIZIATIVA

 

 

*DADI*

Spoiler

 

Feezel
Tiro di concentrazione fallito, magia perduta.

Kyrian
La routine di attacchi corretta è: Mano primaria (UR) +20/+15 (1d6+13) e Mano secondaria +20/+15 (1d6+10).
Attacca M5: colpito, 10 danni, morto.
Prosegue su M8: colpito, colpito, mancato, 13 danni e 8 danni.

Rallo
Acrobazia CD27 riuscita
Attacca M4 (attacco singolo +19): colpito, 27 danni e 2 danni alla forza, morto

Andrej
Completo su M8: colpito e mancato, 16 danni
WRT su Kyrian

Kyrian
Attacco completo su M8: colpito, colpito, colpito, colpito, rispettivamente 11,9,8 e 8 danni, morto

Pennarossa
Difesa totale

 

 

  • Triste 1
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Ceredic

Me la sono vista molto brutta. Non solo per i brutti musi che ci siamo trovati ad affrontare, ma per le ferite che ho riportato. Mi duole il costato al punto che fatico a respirare. Nonostante non sia stanco, l'affanno e' quello.

"Speriamo di trovare Marmo presto, oppure qua ci lasciamo le penne.", nel mio caso non si tratta nemmeno di una metafora.

"Il posto descritto dai folletti e' questo, ne sono certo. Come lo riconosciamo? Come lo attiriamo? Non uscira' dalla roccia anche lui?" sposto lo sguardo sugli altri, in particolare su coloro che hanno piu' cognizioni di robe arcane e di miti. Spero che tirino fuori un'idea da qualche bacchetta

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Kyrian

Il barbaro con soddisfazione abbatte due dei suoi avversari. "Gli spiriti ci hanno protetto" disse sottovoce

Poi voltatosi verso i compagni aggiunse "Questo fatto che entrano ed escono dal terreno mi inquieta molto. Dobbiamo trovare Marmo ed andarcene al più presto" rafforzando quanto detto da Ceredic

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Andrej Tars

"Per fortuna non ci hanno protetti solo loro, Kyrian... o finivamo tutti in poltiglia sul suolo. Di qui non si esce... e questi "cosi" sembrano legati alle caratteristiche stesse del luogo roccioso. Può anche darsi che condividano parzialmente la natura del nostro misterioso amico Marmo, sebbene più in piccolo...", provo a ragionare, guardandomi meglio attorno. 

DM

Spoiler

Ho spazio, in altezza, per alzarmi un po' in volo, in modo da scrutare meglio dall'alto?

 

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Ceredic

 

"Torniamo indietro. I folletti hanno detto che l'avremmo trovato dopo il Buio... considerando che qui e' buio dovunque, forse intendevano la voragine che abbiamo passato volando. Inoltre accennavano ad una roccia che emette luce, e qui vedo solo quei grossi cristalli laggiu'. Spostiamoci la' ed esaminiamo le formazioni rocciose circostanti. Se non vi sentite troppo stupidi a farlo, proviamo a bussare alle formazioni piu' grandi chiedendo udienza ed aiuto."

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Inviato (modificato)

Andrej spicca il volo nella grande caverna e lentamente il gruppo, sorvegliato da questo novello angelo custode, ripercorre a ritroso parte del cammino compiuto. Tornate ai grandi cristalli, memori dei consigli ricevuti dai folletti del sottosuolo a cui avete affidato le vite dei giovani nobili di Melvaunt.
I grandi cristalli sono senz'altro le strutture più bizzare della grande caverna, e la illuminano di una luce che s'irradia verso le ampie volte e traccia zone di buio dove incontra ostacoli.
Vi avvicinate meglio ad esaminarli, controllarli, afferrandone frammenti, picchiettandoli tra loro, poggiando l'orecchio per ascoltarne le vibrazioni interne...
... finchè uno schiocco secco non vi fa voltare il capo all'unisono.

Poco lontano da voi, uno dei cristalli sembra improvvisamente animarsi: fessure si aprono dove campeggiano bulbi cristallini simili ad occhi, una venatura s'increspa e traccia un solco simile ad una bocca, gli arti come colonne di pietra viva. L'intero corpo di roccia cristallina torreggia svariati metri su di voi, sembra studiarvi, ed emette un brontolio simile al cupo frastuono di frane antiche.

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@Ghal Maraz

Spoiler

Check con.Piani: 27

Sulle prime, diresti di trovarti di fronte ad uno strano elementale. Poi però le leggende ti portano alla mente altre creature, ancor più rare, bizzarre e misteriose: i Galeb Duhr.

Galeb duhrs sono tra le creazioni più strane che un avventuriero possa incontrare, ma raramente sono pericolose. Vivono solo in montagna o in altre zone rocciose. Non è noto se i Galeb Duhr possano riprodursi sul Piano Materiale o se provengono tutti dal Piano Elementale della Terra.Un Galeb Duhr è un masso vivente con due occhi scuri e meditabondi, una bocca, e propaggini grezze che servono come mani e piedi. Il tipico galeb duhr è alto circa un metro, sebbene esemplari più antichi possano raggiungere altezze fino a cinque metri.
Quando è seduto perfettamente immobile (un'attività che occupa gran parte del suo tempo), un Galeb Duhr è quasi indistinguibile dalla pietra circostante, al punto che molti viaggiatori passano davanti a uno senza accorgersene. I Galeb Duhr adorano cantare, tuttavia, e occasionalmente le loro canzoni profonde, rilassanti, lente e spesso palpabilmente tristi rivelano la loro presenza. La frequenza di gran parte del loro canto scende al di sotto della portata dell'udito umano, ma i toni subsonici possono essere percepiti attraverso il terreno per molte miglia. Come si può immaginare, i Galeb Duhr sono lenti: lenti all'ira, lenti all'azione, e contemplano sempre una visione che spazia nel tempo e non hanno nemici noti, se non il tempo stesso. Ogni tanto impavidi mostri o avventurieri li attaccano, sperando di ottenere gemme o informazioni su dove trovare vene d'oro o altri minerali preziosi. Tali tentativi sono generalmente destinati a fallire prima ancora che comincino. I Galeb Duhr sanno tutto ciò che c'è da sapere sulle loro case di montagna, ma costringerli a fornire dettagli di questo tipo è estremamente difficile. Oltre a complicare le cose, le Galeb Duhr sono fortemente territoriali al punto di sentirsi protettivi nei confronti di rocce e massi, più o meno allo stesso modo in cui un uomo può sentirsi responsabile per la foresta in cui vive. Chiunque sia dannoso, distrugga o venga a scavare nelle montagne vicino alla casa di un Galeb Duhr spesso scopre una forte ostilità. Se spinto al combattimento, un Galeb Duhr combatte con i suoi poderosi arti, ma è soprattutto la sua padronanza della roccia a renderlo un nemico temibile: sono in grando di plasmare la roccia e persino darle vita. I loro corpi sono pressochè indistruttibili e percepiscono qualunque presenza a contatto con il loro elemento naturale per decine e decine di metri.
Parlano il Terran, ma anche altre lingue apprese nel corso della loro esistenza secolare, se non millenaria.

@dalamar78

Spoiler

La creatura sembra essere stata in qualche modo influenzata dall'energia magica latente che hai chiaramente già percepito.

 

Modificato da Dmitrij
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Feezel il Goblin

Lo scontro per fortuna nostra si conclude rapidamente, con Kyrian che la fa da protagonista, anche se io impreco contro me stesso per la scarsa perizia tattica con la quale ho gestito i miei movimenti, ripromettendomi di non commettere gli stessi errori; sicuramente il non poter usufruire di Xor mi penalizza non poco e, forse, visti gli ampi spazi presenti, potrei anche far uscire il mio famiglio dalla tasca magica nella quale l'ho inserito, ma poi ripenso ad esempio al salto che abbiamo dovuto affrontare prima di raggiungere questo luogo e questo mi frena

Torniamo sui nostri passi ma non prima di aver usato alcune volte la mia bacchetta curativa quanto meno su me stesso; ad un tratto un rumore ci fa voltare: una creatura fatta di scristallo e roccia si forma sotto i nostri occhi e pare anche dire qualcosa che però a noi risulta essere incomprensibile. Rapidamente mi sposto di fianco a Kyrian per avere un eventuale copertura

E' sicuramente legata alla magia latente che ho percepito in tutta questa zona dico ai miei compagni Anche se non so bene cosa possa essere...

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Ceredic

Quando uno dei cristalli sembra prendere vita, comprendo perche' i folletti hanno insistito sulla necessita' di non farlo arrabbiare. Dubito che i miei quadrelli possano trovare pertugi in cui infilarsi, in un simile ammasso di roccia. Forse potrei mirare gli occhi, ma ho come l'impressione che si limiterebbe ad aprirne un altro in un altro punto del corpo. 
E' mastodontico. 
Gli esseri che abbiamo appena affrontato forse sono il suo cibo, oppure i suoi cuccioli. Speriamo non abbia le stesse intenzioni verso di noi.
Tocca tentare di parlarci... ma che diamine di lingua parlera' un essere come questo? Tanto vale cominciare con il comune.

"Grande Marmo, grazie per aver risposto ai nostri richiami. Mi dispiace aver disturbato il tuo tranquillo, cristallino riposo. Ci e' stato suggerito che tu possa essere la nostra salvezza, che tu possa aiutarci ad uscire da questi luoghi oscuri, inadatti a creature come noi, fatte di carne ed ossa, bisognose di accogliere la luce del sole sulla propria pelle. Queste grotte ci sono sconosciute, l'uscita che agogniamo solo una mera nozione non accompagnata da alcuna altra indicazione che ci consenta di individuarla e raggiungerla. Possiamo davvero sperare nel tuo aiuto?"

Spoiler

Check diplomacy: +4

 

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Rallo 

I mastini del sottosuolo si danno alla fuga, facciamo appena in tempo a tirare il fiato che subito una nuova minaccia prende forma assumendo le sembianze di un gigante fatto dello stesso cristallo che poco prima stavamo ammirando stupiti.

Nonostante la mole e le sembianze assolutamente aliene qualcosa dentro di me mi dice che questa creatura non e' la vera minaccia ma colui che stavamo cercando.

"Speriamo sappia parlare la nostra lingua"

bisbiglio subito dopo la presentazione di Ceredic

-Undercommon

Spoiler

"Speriamo che tu sia il la creatura che stavamo cercando e che tu possa guidarci fuori dal tuo regno presso il quale ci siamo perduti dopo aver affrontato un terribile nemico nelle profondita del tempio di fuoco"

 

Modificato da Pentolino
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Kyrian

Il barbaro si fermò a guardare la creatura imponente e bizzarra. Sapeva che il momento era importante e non dovevano sbagliare

Vide Feezel affiancarlo e Kyrain si mise quasi a protezione senza tuttavia toccare le armi.

Ora i suoi amici avrebbero parlato.

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Andrej Tars

"State calmi. E tranquilli. Forse abbiamo davvero trovato Marmo"", spiego, rapido, in un sussurro, ai miei compagni di (s)ventura.

"Salute a te, nobile figlio della Terra", aggiungo poi, a voce alta. 

"Ti chiediamo scusa, per averti disturbato. Ma è un piacere incontrarti".

Difficile sapere quali siano le parole giuste per fare amicizia con uno spirito elementale di un altro piano. 

Poi, mi sovviene un pensiero. 

Ed inizio ad intonare, a labbra socchiuse, una melodia

DM

Spoiler

Diplomazia + 20, Intrattenere (Canto) + 18.

 

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La gigantesca creatura di pietra resta immobile. Solo un leggero baluginio nei pozzi dei suoi occhi scuri vi dice che la sua attenzione, lentamente, oscilla tra ciascuno di voi mentre a turno gli parlate. Ma è il canto di Andrej ad attirare il suo sguardo profondo, il corpo talmente fermo che sembra quasi ritornare, indistinguibile, alle sembianze dei grandi cristalli che vi circondano. Al termine dell'esibizione del vostro compagno, durata diversi minuti, un lungo silenzio pervade la caverna mentre le ultime note si perdono negli ampi spazi bui.

Poi, all'improvviso, la creatura pare destarsi e comincia a "cantare". Non con la bocca, ma con l'intero suo corpo, che prende a vibrare e pulsare dapprima da solo, poi in sintonia con le altre strutture cristalline della caverna. Note incredibilmente dilatate, altissime e profondissime, si fondono tra roccia e cristallo, percorrono il terreno e le strutture, riverberano attraverso i vostri piedi e poi su, nei vostri corpi. La luce contenuta nei cristalli pare suscettibile a questa cacofonia di stimoli sonori, s'accende, ondeggia, si smorza seguendo la direzione imposta dal canto di Marmo. Prosegue a lungo, un fluire magmatico di vibrazioni e sonorità: che significato ha una manciata di minuti per una creatura che ha visto lo scorrere dei millenni?

Modificato da Dmitrij
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Kyrian

La prima reazione del barbaro fu la paura e il desiderio di estrarre l'arma, e solo con la forza di volontà riuscì ad fermarsi

Stette immobile, indeciso tra il timore che qualcosa potesse accadere e la sensazione di armonia che in qualche modo quelle vibrazione parevano dargli:  si chiese cosa volessero dirgli gli spiriti in tutto quello che stava vivendo.

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Ceredic

"Ehm... Andrej... non sarà qualche incanto di teletrasporto per spedirci fuori di qua, vero? Noi dobbiamo recuperare i ragazzini, prima!"

Preoccupato delle conseguenze dell'attivazione di quei cristalli, che come impediscono certe magie così potrebbero provocarle, mi rivolgo all'essere.

"Signor Marmo, solidissimo e cristallino ospite di queste grotte. Non siamo noi soli a chiedere il suo aiuto, altri ragazzi attendono di usufruire della sua magnanimità e saggezza... e loro ne hanno bisogno molto più di noi."

Spoiler

Bluff: 10+12=22

 

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Feezel il Goblin

La reazione della gigantesca creatura al canto di Andrej è... cantare a sua volta; un pò stupito osservo l'ammasso di cristallo, poi sposto lo sguardo sul bardo e infine lo riporto sulla creatura. La voglia di ridurlo in briciole è tanta ma so che ci serve il suo aiuto, quindi mi trattengo e aspetto di capire l'evolversi degli eventi

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Il canto della creatura, che prosegue lento ed inesorabile, viene quasi interrotto da un Pennarossa impaziente di avere risposte e preoccupato dai potenziali effetti magici dei cristalli. Andrej lo rassicura e invita tutti ad aver pazienza. Dopo decine di minuti, i suoni lentamente si smorzano, le vibrazioni si perdono nella terra e il gigantesco cristallo animato si quieta. Quasi pare tornare invisibile, temete vi abbia dimenticati. Invece, lo udice parlare.

Non canoscete la favella della terra. Io canosco la favella comune delle genti di sotto.

Sul principio non intendete la strana lingua, la Rallo è svelto a traddurre per voi dal Sottocomune. Il parlare di Marmo è lento come il suo canto, tanto che per concludere ciascuna frase impiega diverse decine di secondi, a volte minuti.

Bramate ancor di rimirare il cielo e il sole e le stelle.
Ch'io come voi anelo, e da tempi immemori più non vedo.
Di codesta carenza lo canto mio narrovvi.

Che la magia della pietra qui ratto mi prese, tanto fu la mia curiosità stolta.
E poi che lo corpo mio grande crebbe, plasmato a sua somiglianza, più alle vette andar non m'è concesso.
Ma uno v'è che aiutarvi puote, ed io a Lui aprir voi la via.
Sicchè se aiuto voi volete, io a voi aiuto dimando.

 

 

@Kyrian

Spoiler

Con. Spiriti: 18

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Nella tradizione Rashemi, gli spiriti elementali governano le energie della natura. Per quanto Kyrian non ne abbia mai incontrati, tantomeno di simili, i racconti della sua formazione sono pieni di tracce di queste creature fondamentali. Questo, in particolare, pare essere un esemplare ancora più raro e misterioso: un Galeb Duhr.
I Galeb duhrs sono tra le creazioni più strane che un avventuriero possa incontrare, ma raramente sono pericolose. Vivono solo in montagna o in altre zone rocciose. Non è noto se i Galeb Duhr possano riprodursi sul Piano Materiale o se provengono tutti dal Piano Elementale della Terra.Un Galeb Duhr è un masso vivente con due occhi scuri e meditabondi, una bocca, e propaggini grezze che servono come mani e piedi. Il tipico galeb duhr è alto circa un metro, sebbene esemplari più antichi possano raggiungere altezze fino a cinque metri.
Quando è seduto perfettamente immobile (un'attività che occupa gran parte del suo tempo), un Galeb Duhr è quasi indistinguibile dalla pietra circostante, al punto che molti viaggiatori passano davanti a uno senza accorgersene. I Galeb Duhr adorano cantare, tuttavia, e occasionalmente le loro canzoni profonde, rilassanti, lente e spesso palpabilmente tristi rivelano la loro presenza.

 

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Rallo

Il gigante di pietra ha una voce soave e profonda come il luogo dove risiede. Poche strofe che suonano tristi ed antiche come la pietra stessa di cui il cantore e' composto e che si concludono con una richiesta d aiuto.

"E ti pareva se in questo posto maledetto qualcuno faceva niente per niente..."

Il suo aiuto ci costera' qualcosa

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Kyrian

Improvvisamente Kyrian capì con chi avevano a che fare, e rimase estasiato un istante

"Un antico Galeb Duhr" sussurrò "uno spirito della terra"

Fece allora un passo avanti e sicuro disse con tono rispettoso  "Quale aiuto ci chiedi?"

Modificato da Dmitrij
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