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Inviato

Ceredic

"Dunque sappiamo cosa e dove, rimane soltanto da determinare il come e il quando. Purtroppo non tutto il nostro gruppo è composto da combattenti" indico i ragazzi che sono con noi "Possiamo affidarli a voi e alle cure del Signor Alfredo, mentre noi ci occupiamo dell'Aboleth e dei suoi Chuul? Sistemato questo, il quando potrebbe essere anche subito... se non ci fosse la prima questione. A cosa sono sensibili questi esseri? C'e' un veleno, un'arma o un sistema che ci consenta di avere la meglio? Abbiamo da poco affrontato il Razziatore e abbiamo avuto ragione della sua capacità di saltellare dentro e fuori della realtà solo con una ponderata preparazione. E a proposito... per ottenere la 'melma', è necessario ucciderlo o possiamo raccogliere il sangue delle ferite, o la sua bava, gli escrementi, le uova o qualsiasi cosa che riduca la necessità di arrivare ad uno scontro diretto e letale?"


Inviato

Andrej Tars

"Sempre coboldi, eh?", chiese retoricamente, a mezza voce, Andrej. 

"Ma stavolta con il condimento di ben altro...", aggiunse, mentre scavava nei meandri della sua memoria, tra lezioni abbozzate e vecchie ballate, alla ricerca di informazioni sugli Aboleth e la loro progenie.

DM

Spoiler

Conoscenze (varie) +4.

 

Inviato

Kyrian

Il barbaro tacque al rimbrotto di Rallo. Forse l'entusiasmo di avere un obiettivo per uscire lo aveva tradito

Rimase in silenzio ascoltando gli altri la cui parlantina e le cui conoscenze erano certo migliori delle sue

Inviato

Certamente chi non può affrontare l'aboleth sarà mio ospite, Alfredo ne avrà cura asserisce Luj.
Quanto alla melma, temo che l'eliminazione dell'aboleth sia l'unica strada, oltre che una buona cosa in sé. Vi darò un contenitore per la raccolta, il contatto con essa è decisamente tossico e viene usata come arma di difesa attraverso i tentacoli.
Non mi risulta che queste creature abbiano particolari sensibilità, se non quelle di qualunque creatura acquatica. In effetti l'ambiente ostile sarà un problema quanto il nostro scomodo vicino in sé. Vi darò una pergamena che vi consentirà di respirare sott'acqua per un paio d'ore, ma è tutto l'aiuto che posso offrirvi.

@Andrej

Spoiler

Non hai molto da aggiungere a quanto vi riferisce Luj: gli aboleth sono creature acquatiche ancestrali, dotate di una magia primitiva e potente, si circondano di schiavi e servitori che dominano con la forza della loro mente, i loro corpi sono agili in acqua e goffi al di fuori, la melma che producono è tossica, e sono dotati di una lunga coda che usano per sferzare gli avversari.

 

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Inviato

Andrej Tars

"Sempre meglio che niente", commento, sapendo che abbiamo ben poca scelta. 

I ragazzi resteranno qua, ma forse dovremmo prenderci dietro la Turani: non vorrei che i nostri "pupilli" decidessero di approfittare della nostra assenza per vendicarsi del rapimento. 

"Prima partiamo, prima torniamo", mi rivolgo infine ai miei compagni: "Così vedremo se Kyrian è capace di spaccare teste anche sott'acqua".

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Ceredic

"La mia balestra è ottima anche sott'acqua, ci sono andato a caccia di storioni. Ma temo che le armi da mischia saranno ben poco efficaci se le userete sott'acqua. Potrebbe esservi utile qualcosa che offra meno resistenza, nel muoversi nel lago, di una spada o una scure."

 

Inviato


Kyrian

"Ho dei giavellotti, oltre a questa accetta di pietra benedetta dagli spirit" disse il barbaro "ma la mia ascia da battaglia temo sarà inutile laggiù"

"Altro di utile non credo di avere" aggiunse

Inviato

Andrej Tars

"Non ti preoccupare, Kyrian. Posso sempre farti provare il brivido di cambiare forma: un bello squalo gigante o qualcosa del genere", dico, tra il serio e il faceto.

"Non ti toglierò il piacere di affettare un nuovo tipo di avversario".

Inviato

Eccellente, eccellente! commenta Luj evidentemente soddisfatto dell'accordo raggiunto. Il suo aiutante, Alfredo, è davvero solerte nel recuperare, da non si sa dove, la pergamena che contiene l'incantesimo per respirare in acqua e la affida alle mani di Andrej.
Per raggiungere la zona, vi consiglio il passaggio a nordovest. Sarà una camminata un po' lunga, ma resta la via più immediata.
Alfredo intanto accompagna i ragazzi verso gli alloggi. I giovani sembrano ormai affidarsi a voi per ogni decisione con grande docilità, coscienti di non avere altra opzione. La Turani, dal canto suo, continua a mantenere un profilo bassissimo e silenzioso e resta accanto a voi come un'ombra.

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Inviato

Ceredic

"A proposito. In zona abbiamo visto una grotta con funghi che generano calore, pensavamo di ricorrervi per vincere il freddo dell'acqua. Mi chiedevo però se avevano anche altre proprietà meno evidenti... almeno a profani come noi. Voi li conoscete?"

Chiedo al nostro ospite, che sembra conoscere molte cose e potrebbe essere esperto anche di micologia.

Inviato

Rallo

”il mio pugnale non dovrebbe essere troppo difficile da isare in acqua ed è intriso di un veleno molto potente”

mi aggiungo alla conversazione sventolando il pugnale recuperato 

se il coso melmoso si trova nella stessa grotta del lago dove abbiamo ammazzato i granchi, forse posso scalare parte della parete e saltargli addosso mentre voi lo tenete occupato, questo dovrebbe far si di create un bel danno e magari mettergli in circolo il veleno…sperando che ne subisca gli effetti”

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Inviato

Kyrian

Il barbaro sorrise ad Andrej appoggiando la sua mano sulla spalla del compagno

Istintivamente toccò l'ascia di Ur: sperava potessero aiutarlo sott'acqua

Stette in silenzio in attesa degli amici, pronto a partire.

Inviato

Uhm funghi che emettono calore eh? Sì sono utili a molte cose, specialmente a combattere il freddo. Ma non esponeteli a fiamme libere altrimenti... e con le mani mima il gesto di un'esplosione. Ci siamo capiti.

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Inviato

Andrej Tars

"Peccato allora che le fiamme libere non siano molto efficaci sott'acqua...", commento, appena un poco sarcastico. 

"Direi che possiamo andare, no? Ho voglia di rivedere il sole".

Inviato

Luj vi augura buona fortuna e vi mette in mano un piccolo contenitore "capace di contenere la melma" che dovete raccogliere. I ragazzi vi salutano, alcuni più speranzosi, altri abbattuti dal vedervi partire di nuovo senza di loro. La sciamana, dal canto suo, vi osserva acutamente e in silenzio, anch'essa cosciente che il suo fato dipende da voi e dalla vostra capacità di trovare la via per la superficie.

Lasciate la residenza di Luj, un complesso di stanze ricavate nella roccia naturale e protetto da barriere di cristallo pulsante, per avventurarvi di nuovo nel buio del Sottosuolo. Avete potuto riposare, ristorarvi e racimolare qualche provvista.

Il passaggio che Luj vi ha indicato è lungo e accidentato, spesso si trasforma in un budello che vi costringe ad arrampicarvi, strisciare, afferrarvi l'un l'altro per superare ostacoli e strettoie. Quantomeno, pensate o megio sperate, non è abitato.

Dopo due ore di cammino almeno, difficile essere sicuri del tempo come della direzione qui sotto, finalmente si apre in uno slargo più ampio e agevole, gli spazi si fanno meno claustrofobici e la luce della torcia perenne trova la strada verso pareti e soffitti alti.

E' Pennarossa, grazie alla sua esperienza consumata e ad un fine intuito di esploratore, che matura la consapevolezza. Qui siamo già stati.
Il percorso prosegue a destra, verso gallerie abitate dalle grosse lucertole che già avete visto, ma che non conducono ad alcuna via.  sinistra invece il tragitto digrada, passaggi laterali si aprono a destra e a sinistra, e conduce verso la foresta di funghi dove avete riposato, verso le gallerie punteggiate di fori e aperture e, più oltre, verso il lago sotterraneo.

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Inviato

Ceredic

L'Halfling riconobbe il luogo, e ne ebbe conferma pochi attimi dopo guardando un punto della parete dove aveva fatto qualche graffio al precedente passaggio. Ne aggiunse qualcun altro, per ricordarsi che di la' si poteva raggiungere Luj, poi guido' gli altri con sicurezza.

"Si' e no, Kyrian. L'acqua, oltre a essere irrespirabile per voi, era anche fredda... per  tutti! Dobbiamo provare ad imbottirci di funghi termici per tentare di resistere piu' a lungo a quelle basse temperature."

La sua prossima meta dunque era quella caverna 'riscaldata', a meno che gli altri non avessero idee diverse.

Inviato

Andrej Tars

"Sì, va bene. Anche se non ho alcun desiderio di tuffarmi là sotto con voi. Fatemi fare i miei "Alakazam!" al caldo e alľasciutto, che vi prometto comunque faville", propongo, decisamente poco a mio agio alla prospettiva di sventolare una lama inastata sotťacqua.

Inviato

Avanzate verso sud, superando i numerosi passaggi laterali, gli anfratti e le tane. A differenza dell'attraversamento precedente, notate un'importante novità. Il grande tunnel irregolare è stato attrezzato con una serie di trappole rudimentali ma efficaci, che pure non sono sfuggite al vostro occhio attento. Si tratta per lo più di fili e piastre collegati a dardi velenosi. Con il tempo potreste persino disinnescarne e raccoglierne qualcuno, ma vi è anche chiaro di trovarvi in posizione esposta, dove non siete ben voluti. Potete invece proseguire rapidamente oltre, evitare il pericolo e raggiungere la foresta di funghi dove raccogliere la specie che emana calore, come suggerito dal vostro esploratore.

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Inviato

Andrej Tars

"Io sarei anche d'accordo sul non perdere tempo e nel non rimanere in bella vista", dico, "e lascerei le coraggiose e abili imprese da tombaroli per un altro momento.

Un momento, magari, che non contempli nemmeno la mia presenza!".

Ospite
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