[Capitolo 2] Il buio è vivo

[Dmitrij]

Di nuovo, la sagoma della grande creatura compare al limitare del vostro campo visivo, inghottita dopo pochi secondi dall'oscurità oltre il raggio delle vostre fragili luci. L'aboleth si muove nell'acqua con una velocità ed eleganza brutali che nemmeno Kyrian, nella sua forma rettiloide ben più grande, può imitare. Le vostre voci, mentre conversate, riverberano contro il soffitto di pietra, in quella striscia d'aria sottile che vi tiene in vita. Siete certi che uno scontro qui metterebbe a durissima prova le vostre possibilità di sopravvivenza.

[Ghal Maraz]

Andrej Tars

Guardo i miei compagni e cerco una possibile linea comune nei loro volti: d'altronde, sembra che ci siano poche prospettive, attualmente. 

"Com'è possibile che la via dell'acqua sia vivibile per noi? Annegheremmo!", mi rivolgo comunque alla creatura, tanto nelle parole, quanto nei pensieri. 

DM

Spoiler

Se la creatura non capisce bene la domanda, la ripeto, attivando Universal Speech. 

 

[Dmitrij]

Per quanto la voce di Andrej riverberi sulle pareti di roccia e sul pelo dell'acqua nera, sono i pensieri a comunicare efficacemente la sua domanda. E attraverso i pensieri giunge la risposta che prontamente vi ripete:

Non c'è ragione di temere l'acqua: avrete la sua benedizione e potrete respirare normalmente, come gli altri figli.

[AndreaP]

Kyrian

Il barbaro, nella sua forma animalesca, guardò i compagni perplesso. La creatura da cui stavano fuggendo ora proponeva di dare loro aiuto

Kyrian in cuor suo si chiese il perché

[PietroD]

Ceredic

"Ceeeerto. E scommetto che oltre a poter respirare sott'acqua, ci regala anche un bel paio di chele formato gigante."
Non posso fare a meno di immaginare i due crostacei che abbiamo ammazzato entrando nel lago, come gnomi o coboldi divenuti suoi figli per effetto di una trasmutazione, una roba magica ma più definitiva di quella che ha subito Kyrian. 
"Grazie ma rifiuto l'offerta. Ne ho un'altra però. Proponigli di cederci un po' di muco e di lasciarci trovare l'uscita. Noi in cambio leviamo le tende senza rompere nulla e senza provare a ucciderlo. E per sovrapprezzo massimo gettiamo in acqua un po' di coboldi da rendere suoi figli, quanti ne desidera."

[Pentolino]

Rallo 

la consapevolezza che quell affare può leggere i miei pensieri mi porta quasi automaticamente a riempire la mia testa di cose assurde e senza senso nella speranza di confonderlo.

L idea di Cedric è buona, speriamo che venga accettata anche se non abbiamo nessuna certezza che quell affare rispetterà  un qualunque tipo di accordo riusciremo a trovare.

In natura, i lupi non fanno accordi con gli agnelli 

Modificato 16 Dicembre 2022 da Pentolino

[Dmitrij]

@ Pennarossa

Spoiler

Alle tue parole, percepisci distintamente la presenza dell'aboleth nella tua mente farsi ancora più ingombrante, tanto da indurti una fastidiosa emicrania. E' probabile che il tuo sarcasmo non sia stato compreso né gradito, per non parlare della nemmeno troppo velata minaccia che gli rivolgi. E' certo che anche i tuoi pensieri siano sondati in profondità.
Perché dici così, abitante di superficie? Non ha alcun senso: il vostro mondo, la vostra vita ora sono qui.
Sembra che la tua controproposta abbia spiazzato la creatura, quasi che essa non comprenda come voi possiate nemmeno contemplare l'idea di andarvene, figuriamoci con qualcosa di vostro interesse.

@ Rallo

Spoiler

L'istinto di sopravvivenza ti guida potente. Cominci a pensare alle previsioni del tempo, all'acne della tua adolescenza, agli aghi nei pagliai, alle vergini che si dicono pronte ad accogliere in paradiso i martiri di certi culti esotici, alle flatulenze con cui tua nonna era solita cullarti fino ad addormentarti...
Riesci a divergere così l'attenzione della creatura, che sembra quasi non considerarti. Eppure un senso di inquietudine resta dentro di te. Qualcosa sicuramente non va. Il problema è che se ci pensi, lei capirà.

Intanto, le acque attorno a voi sembrano scosse da strane correnti.

@ Andrej

Spoiler

Le immagini che la creatura proietta nella tua mente si fanno potenti e difficili da comprendere. Intuisci che lL'aboleth non si concepisce come una creatura individuale, ma come un'intera specie, tutta la sua specie. Il tempo ha un significato del tutto diverso, ti sovrasta il senso di infinito ed eterno che veicola, insieme ad una quantità di ricordi e memorie talmente densa e rapida da risultarti impossibile da afferrare e comprendere.
Forse la creatura sta cercando di spiegarsi? Forse di offrirti qualcosa, o di essere parte di qualcosa?

@ Kyrian

Spoiler

La tua mente semplice, ora in comunione con quella del rettile in cui sei trasformato, non sembra attrarre particolarmente l'attenzione dell'aboleth. Sei però certo che è in ascolto ed ogni tuo pensiero diligentemente raccolto.

Intanto, noti che le acque attorno a voi sembrano scosse da strane correnti.

 

[AndreaP]

Kyrian

Il barbaro era perplesso, e provava a capire cosa volessero fare i propri compagni.
La corrente fu improvvisa e sorprese Kyrian che provò a capire da dove venisse.

[Ghal Maraz]

Andrej Tars

Spoiler

'Aspetta, aspetta! Vai piano, non riesco a seguirti, la mia non è una mente capace di pensieri collettivi...', provo a spiegare, nella mia testa, alla creatura, sperando, nel frattempo, che non mi faccia impazzire all'improvviso. 

 

[Dmitrij]

@ Kyrian

Spoiler

Sforzando la vista, riesci a dare un senso alle correnti attorno a te: le acque sono vive! Sembra prendere strane forme, ne conti almeno due,  che si aggirano attorno a voi. Non ti sai spiegare questo strano fenomeno, certamente una Wychlaran avrebbe saputo offrirti una spiegazione migliore a quanto vedi.

@ Andrej

Spoiler

L'intensità dei pensieri, semmai, si fa più travolgente. Noi siamo uno avverti mentre le immagini continuano a scorrere Antichi come il tempo intuisci le immagini di un mondo assurdo e perfetto, in cui tutto si liquefa ed è privo di individualità, dove tutti entrano a far parte di una grande armonia coesa, vegliata dal dispotico paternalismo degli aboleth creatori Venite a noi

 

[AndreaP]

Kyrian

La sensazione di essere circondato trasmise ansia al barbaro: non gli piaceva essere sottoterra, non gli piaceva essere in acqua e non gli piaceva avere un'acqua viva intorno a se

Non capiva se questi fossero nemici e continuava a guardarsi intorno pronto ad un attacco: certo anche i compagni avrebbero avvertito il suo atteggiamento
 

[PietroD]

Ceredic Pennarossa

Spoiler

*Sono un Pennarossa, dannata creatura. Ho gia' una famiglia, che mi aspetta. Osserva i loro visi, sono il mio. Osserva il mio affetto, e' il loro. Non mi convincerai mai a restare qui. Fatti da parte o sarai trapassata dalle mie Penne Rosse!*

Provo a immaginare i miei dardi che trafiggono il suo corpo, chissa' che non ne riceva un dolore reale.

 

[Ghal Maraz]

Andrej

"La sua mente... è così grande. Vasta. Antica", riesco a fatica a dire, soverchiato dai pensieri delľAboleth.

"E, a suo modo, credo che sia davvero amorevole. A suo modo. Ma non farebbe altro che inglobarci e assorbirci!".

[Pentolino]

Rallo

“prematurata, come se fosse anche un po' di Casentino, che perdura anche come cappotto, vede... M'importa una sega!”

Le parole di Andrej mi riportano alla realtà 

“Come diavolo convinciamo un essere del genere a darci quello che ci serve senza farci inglobare o ammazzare?”

commento frustrato

“Perché dovremmo fidarci di luie non di Luj?”

questa mia ultima frase è rivolta più alla mostruosità in acqua che al mio compagno

[Dmitrij]

E' chiaro a tutti: le vostre domande suonano senza senso, alla mente aliena della creatura. Non si tratta di fiducia, non si tratta di scelta, quanto piuttosto di comprensione e accettazione di una verità evidente. Non c'è affetto, reciprocità o rispetto in ciò che vi propone l'aboleth. Soltanto l'ineluttabile destino che vede gli aboleth, creatori dell'universo, più antichi degli dei stessi, che regnano sul creato. La loro smisurata intelligenza, la loro storia antica quanto il creato, la loro memoria collettiva capace di risalire agli albori dei tempi... Come potete anche solo immaginare che vi sia altro se non puro dominio?

Altrettanto chiaro è che, nel tempo trascorso in un dialogo che forse tale non è mai stato, l'aboleth ha mosso le sue pedine: attorno a voi l'acqua buia si è popolata di creature fatte di acqua stessa, spiriti elementali, e altre ben più aliene ed oscure che stentate a riconoscere...

 

Buon anno a tutti!

[PietroD]

Ceredic

"Kyrian, ho la sensazione che tu sia la nostra sola speranza, ora. Avviciniamoci all'Aboleth per 'abbracciarlo' e raccogliamo i suoi umori con le nostre lame, poi continuiamo oltre, che sia vivo o meno."

I miei pensieri sono ostili, spero che oltre a ignorare cosa sia il desiderio di andarsene da qui questo essere non concepisca nemmeno come si possa volergli male.

[AndreaP]

Kyrian

Il barbaro annuì alle parole di Ceredic e spinse la sua figura anfibia a muoversi verso la creatura, confidando in cuor suo che fosse la scelta giusta.

[Dmitrij]

Spinti dall'urgenza di spezzare lo strano assedio che si sta stringendo attorno a voi, vi aggrappate con tutte le forze al grande corpo rettiloide di Kyrian che, con potenti colpi di coda, si avventa in direzione dell'aboleth che galleggia comparendo e scomparendo al limitare del vostro campo visivo.

Le creature che stavano serrando la morsa attorno a voi restano sorprese dall'improvvisa vostra reazione, tardive nell'attesa di un segnale o un comando. L'aboleth, invece, non sembra voler o poter reagire, nonostante la mole coccodrillesca che a fauci spalancate si getta su di esso.

E le fauci di Kyrian-coccodrillo si chiudono su di esso con tutta la loro potenza, rivelando la natura del mostro: una illusione.
La sua immagine si scioglie disperdendosi nell'acqua.

Alle vostre spalle, il gruppo di mostri sembra riprendersi dalla sorpresa e comincia la sua avanzata per recuperare la distanza che avete accumulato. Più avanti però, verso la zona di questi sotterranei acquatici che ancora non avete esplorato, potete intravedere un nuovo passaggio nella roccia, simile a quel che avete percorso per raggiungere queste grotte sommerse.
Sarà la via d'uscita? O è meglio accettare la sfida e combattere, nonostante lo svantaggio di un ambiente totalmente a voi ostile? E dv'è l'aboleth, di cui non v'è traccia e del quale dovete recuperare la melma corporea?
Tante domande, e un solo istante per decidere.

[Pentolino]

Rallo

L attacco disperato si rivela l ennesimo buco nell acqua, l essere svanisce e rimaniamo soli e circondati da esseri mostruosi 

“Presto infiliamoci in quel tunnel…speriamo porti fuori dall acqua, quantomeno potremo affrontarli su un terreno a noi più congeniale”

Dico sconfortato

[AndreaP]

Kyrian

Il barbaro era già propenso ad infilarsi nel passaggio quando Rallo parlò

Non se lo fece dire due volte e, senza attendere gli altri compagni, si gettò in quella direzione.