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Inviato

Void 

ehm ok? gli antichi mi hanno insegnato che se devo fare la magia , che sia il più dolorosa possibile verso il nemico. 

Cooooooomuqnue. riguardo a questi "graffietti", signor Neroon a lei piace dire molte bugie, perché con queste ferite del genere è un miracolo che sei ancora vivo quindi tenerti come anche come scudo umano non credo sia il massimo, quindi adesso grazie alla mia fantastica magia di cura , ti darò una bella raddrizzata. recito sottovoce delle parole magiche dalla lingua tramite una lingua per voi dimenticata, si apre un piccolo portale dietro la mia schiena e da essa escono fuori delle nere labbra carnose , appartenenti a chissà quale essere femminile abissale , sono provviste di denti aguzzi e bianchissimi , cominciano a fluttuare e poi si posano sbaciucchiando le ferite del guerriero , una si sofferma dandogli un bacetto sulla guancia che gli lascia il rossetto nero sopra, ma alla fine dell'incantesimo tutte le labbra ritornano nel portale oscuro dietro la schiena della Duergar. I grandi bacetti anti-bua della Madre faranno il loro effetto. 

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curano 1d8+2 punti ferita. 

 

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Neroon—@Pippomaster92

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Recuperi 9 punti ferita

Xavir—@Alonewolf87

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Su uno dei cadaveri, trovi 33 monete d’argento, una benda da occhio ingioiellata, ed una piccola chiave di ferro. Tutti questi oggetti sono coperti di sangue ma, con una ripulita, la benda potrebbe valere circa 50 monete d’oro.  

 

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Neroon Dragonslayer

Durante lo strano effetto della magia ho una faccia strana e una smorfia contratta... Ma alla fine sto pure meglio di prima. Mi aspettavo quasi di essere divorato! "Mpf. Beh grazie per la stregoneria, donna" dico burberamente. 

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Dakkar

La strana magia della nana mi lascia piuttosto interdetto... e anche un pò schifato!
Ma sembra che funzioni, per cui...
"Thalion, aspetta" lo interrompo, per poi rivolgermi a Void.
"Puoi curare anche me?" le chiedo.

Inviato (modificato)

Void. 

Stregoneria? Donna? Senti ragazzone. Il mio nome è Void non "donna" imitando la voce di Neroon e questa non è stregoneria da due soldi ma grande e potente magia di evocazione antichissima che me la ricordo io e se va bene un'altro tizio da qualche parte. Le chiederei più rispetto la prossima volta. Sbuffo mentre gonfio le guance e stizzita mi dirigo verso Dakkar. Lo faccio sedere da qualche parte e lo studio. Chiamami anche tu donna e i bacetti della grande madre ti morderanno al posto di baciare. Mentre gli tiro le orecchie. Poi riprendo a fare lo stesso incantesimo. Alla fine però una delle labbra sussurra qualcosa all'orecchio del guerriero in maniera suadente anche se non si capisce la lingua. 

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Altre cure. Sempre 1d8+2

 

 

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Xavir

Gli antichi evidentemente non avevano molto a cuore la gestione tattiche delle risorse. Io da parte mia ci sto attento a non spendere troppo del poco che ho a disposizione.

Osservo perplesso lo strano effetto magico richiamato da Void, che sembra qualcosa di veramente peculiare ed unico.

Ad ogni modo qui c'è una chiave, potrebbe esserci utile dico mostrando poi agli altri il resto delle cose di valore che ho trovato. Questa benda ingioiellata, se ben ripulita potrebbe valere un buon gruzzolo.

@Mythrandir

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C'è qualcosa nella stanza che potrebbe essere aperto con la chiave di ferro?

 

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Xavir—@Alonewolf87

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Guardandoti attorno, l’unica serratura che noti è quella della porta d’ingresso in questa stanza. Quanto tenti di infilare la chiave nella toppa e ruotarla, la serratura risponde rapida al movimento della chiave. Mentre armeggi, lo sguardo ti cade sulla porta della stanza da cui siete arrivati: la serratura ha lo stesso aspetto di quella che stai provando. 

 

Inviato

Dakkar

Osservo perplesso quelle strane bocche volanti, in particolare quella che mi ha mormorato chissà cosa nell'orecchio, ma non posso negare che alla fine le mie ferite siano in condizioni leggermente migliori.
"Uhm..." annuisco "grazie delle cure, Void"
'Forse dopotutto non è così cattiva... anche se di sicuro è strana!'
"Non sò se c'erano porte chiuse" replico a Xavir "ma credo che ci sia una stanza, o forse due, a nord di quella di quei quattro mantelli rossi ubriachi, che non abbiamo ancora esaminato"

Inviato

Void 

e per forza non ne avevano cura , sono dei onnipotenti, che te ne frega se sei alla massima potenza e puoi avere tutte le risorse che vuoi e rigenerarle con un battito di ciglia? eh anche te , fai il sapientino ma sei proprio un fagiano quando fai così. gonfio le guance di rabbia finché non faccio andare tutta la rabbia in uno sbuffo e ritorno tranquilla come prima. per rivolgermi a Dakkar di nulla ragazzone, i bacetti di big mama sono sempre alla portata di chi mostra un pochino di gentilezza. guardo un'attimo storta Xavir al contrario di altri, comunque mi sa che gli piacia ti ha sussurrato qualche cosa "per grandi" all'orecchio.  andiamo avanti adesso a tutta birra!! 

Inviato (modificato)

Ripercorrendo i vostri passi, tornate nella stanza comune in cui avete sopraffatto i banditi intenti a giocare a carte: i vostri prigionieri sono ancora ben legati e imbavagliati in un angolo e non sembrano intenzionati a, o in grado di, fuggire. Superandoli, Thalion si accosta alla porta dall’altro lato del corridoio che vi ha condotto in questa parte del nascondiglio. La chiave appena scoperta scivola nella toppa senza problemi e, un istante dopo, rivela quello che è chiaramente il laboratorio di un mago. 

Quando mettete piede nella stanza, vedete un grosso ratto—sorpreso dal vostro ingresso—scappare via da voi, attraversando il pavimento ed andando ad infilarsi sotto un grosso tavolo da lavoro al centro della stanza. Alambicchi, storte, condensatori a spirale, ed altri strumenti alchemici sbuffano e borbottano sul piano da lavoro. Lungo il muro alla vostra sinistra corrono mensole e scaffali, incurvati sotto il peso di numerosi libri e pile di pergamene dall’aspetto misterioso. Una porta chiusa, incassata fra stipiti in pietra nel muro sul lato destro della stanza, conduce fuori dal laboratorio.

 

Modificato da Mythrandir
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Thalion

"Questi mantelli rossi non mi sembrano degli studiosi, forse sono pure un pò stupidi, quindi è strano trovare tutto questo qui" sogghigno "magari il loro capo è qualcuno di più interessante"

Mi guardo intorno per vedere se trovo qualcosa di interessante.

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Dakkar

"Concordo... il problema è che non sembra essere quì. Chissà dov'è ora?"
Mi inginocchio vicino al tavolo al centro della stanza, sbirciando incuriosito il grosso ratto.
'Mi chiedo se...'
"Void, mi pare di aver sentito una volta che alcuni maghi incantano animali in modo da averli come fedeli servitori... hai modo di scoprire se questa bestia è uno di loro?"

Inviato

Void 

beh adesso che mi ci fai pensare.... ho sempre voluto un famiglio tutto per me.. tipo uno Spectator. lo dico in tono sognante. mentre mi avvicino agli scaffali e ne arraffo qualcuno che mi attiri particolarmente. 

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comunque tiro su intuizione per capire se il ratto potrebbe essere un famiglio e percezione se trovo qualche libro di magia proibita/antica/dimenticata cose ti questo tipo. 

 

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Void—@MasterX

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I topi sono comuni famigli fra gli incantatori arcani, in quanto fra i più facili da legare a sé. Concentrandoti su questo topo in particolare, noti che la sua figura sembra come leggermente sfumata—o forse offuscata—ai bordi. Quasi come se non fosse completamente presente in questo mondo...

Mentre stai osservando il topo, percepisci distintamente il rumore di qualcosa di pesante che struscia contro un pavimento. Ti sembra provenga da oltre la porta sul muro orientale della stanza. Pare che anche Xavir lo abbia sentito: quando alzi lo sguardo verso la sorgente del rumore, noti che anche il tiefling osserva pensoso nella stessa direzione.

Thalion—@SamPey

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Tra i libri, trovi un libro scritto in una scrittura angolare e spigolosa, geometrica. Non riesci a leggere quanto scritto, il linguaggio ti è sconosciuto. L’aspetto, però, è simile ad alcune delle decorazioni sul martello da guerra di Void.

Xavir—@Alonewolf87

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Stai perlustrando la stanza con i tuoi compagni quando percepisci distintamente il rumore di qualcosa di pesante che struscia contro un pavimento. Ti sembra provenga da oltre la porta sul muro orientale della stanza. Pare che anche Void se ne sia accorta, a giudicare da come la sua testa si volta verso la sorgente del rumore.

Neroon, chinandosi a fianco a Void, evoca un minuscolo dardo infuocato sul palmo della propria mano tesa e poi lo scaglia, dandogli un ‘calcio’ con l’indice dell’altra mano, contro il ratto. Il roditore, però, è rapido e scansa il colpo senza problemi emettendo un verso di paura mista a sdegno. Poi, svicola da sotto il tavolo e—prima che voi possiate fare qualcosa—va ad infilarsi al di sotto della porta nel muro orientale della stanza, sparendo alla vista. 

Neroon—@Pippomaster92

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1 naturale sul dado… :( 

 

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Xavir

Mentre stiamo studiando la stanza e lo strano topo e valutando il da farsi sento un rumore provenire dalla porta nel muro orientale della stanza. Mi porto il dito alle labbra, indico in quella direzione ai miei compagni facendo segno di prepararsi a combattare poi ammiccando dico ad alta voce Ma cosa ci importa di un semplice stupido topo, famiglio o meno che sia, torniamo indietro piuttosto

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Neroon Dragonslayer

"Per il #@^?! degli spiriti dei tuoi antenati, maledetto ratto!" ringhio mentre lo vedo schizzare via. Mi rialzo, arrabbaito "Bah, che rottura di scatole. Speravo proprio di sfangarla, e invece... ci toccherà aspettarci un mago tra capo e collo, uno stregone. Oh, ve lo dico io"

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