@MasterX

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"Conosco bene il tuo maestro... ora si fa chiamare NZero... è l'uomo più misogino che abbia mai conosciuto" replica prontamente la suora. "Non lo nascondo, è vero, abbiamo fatto cose cattive. Nessuno che abbia vissuto abbastanza a lungo è senza peccato. Ma dimmi, Galatea, NZero ti ha forse detto tutte le cose cattive che ha fatto lui? Ti ha racconto di quante vite di donne ha estirpato?" la suora incalza con delle domande spinose, di cui evidentemente non ha bisogno di sentire la risposta. Contemporaneamente, ti appoggi al muro per rialzarti da terra e scendi dalla piscina.

Nel frattempo, hai provato ad inviare un messaggio, ma non riesci più a metterti in contatto con la tua squadra: ricevi solo silenzio radio come risposta. Ti avvicini all'unica via di fuga percorribile. [Attenzione! Puntatore individuato. Siamo sotto tiro] dice Demetria, la tua musa, parlando nella tua testa, solo tu puoi sentirla. "La Señora no ha terminado de hablar. Non un altro passo, niña" la voce di Kara viene dalle tue spalle, la sua lancia puntata su di te. "Abbassa l'arma, Kara" ordina la voce gelida della suora, Kara obbedisce immediatamente. [Puntamento interrotto] afferma la tua musa. "Come avrai potuto notare, non è facile tenere al guinzaglio certi miei sottoposti..." e lascia in sospeso la frase.

"Come dicevo, ci sono molte cose che non ti ha detto NZero. Il tuo maestro ha portato più morte e sofferenza di quanto tu possa immaginare. Mi dispiace disilluderti, ma è la verità: anche NZero è una cattiva persona" asserisce la suora. Aspetta qualche secondo che la sua frase faccia effetto, per poi proseguire.

"Se ci tieni a scoprire la verità e salvare tua sorella, seguimi. Altrimenti, prendi l'altra porta, ritorna alla tua tana e dì alla tua squadra di lasciare Borealis prima che la loro presenza mi infastidisca ulteriormente. Ma, se lo farai, vivrai il resto della tua esistenza con il fardello della morte di tua sorella sulla coscienza. Sì, Galatea, anche tu diventerai una cattiva persona, proprio come quelle che tanto detesti" conclude la donna mascherata, in tono teatrale, girandosi di spalle, percorrendo il corridoio (che ha una intersezione a "T") e svoltando a sinistra, lanciando un fugace sguardo alla porta sulla destra dell'intersezione.

 

Edited 4 Marzo 20205 anni by Black Lotus

Merck X (octomorph)

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La nave sta diventando decisamente affollata di clandestini per i suoi gusti. Che siano saliti dopo che la Regina ha incasinato le comunicazioni?

Normalmente non affronterebbe una tale minaccia da sola ma se gli intrusi hanno, come sembra, intenzioni ostili, non può assolutamente permettere che raggiungano il reattore del vascello.

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Ecco il piano. Mando il drone (immagino sia dotato di comunicazione laser per non essere influenzato dal jamming) come diversivo, mentre io salto fuori e sparo con le due railgun.

I due tiri

[1d100] = 73
[1d100] = 75

 

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scuote la testa a quasi tutto quello che dice la suora no.. non è vero NZero non è cattivo... mi ha dato la vita.. una persona cattiva non lo farebbe, e se ha ucciso qualcuno beh.. vuol dire che se lo meritava. siete voi quelle che uccidete ingiustamente. e se non sai controllare i tuoi sottoposti non fare il capo e passa il testimone. tranne a kara... kara fa schifo... è maleducata e fa cose senza senso. Cerca di rialzarsi. ancora terribilmente confusa. Non so se tu dici il vero e non mi fido. mi hai attaccata, e mi fai decidere senza sentire gli altri. le decisioni sono difficili.. e non si prendono senza prima consultarsi. va alla porta di uscita. E NON SONO UNA CATTIVA PERSONA!!! lo sottolinea per bene. non sarò mai una come voi e non sarò mai una cattiva. va.... almeno... ci prova. Salverò io mia sorella... non con voi.... ma con la mia squadra. questa ultima frase se la ripete continuamente a voce alta, come per ricordarselo..... 

 

 @MasterX

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La suora ti scruta da sotto la maschera, valutando attentamente quello che hai detto. "Vedo... quindi hai implicitamente supposto che la tua squadra sarà disposta ad aiutarti nel salvare tua sorella. Ammirevole" dice la suora, evidenziando un punto debole del discorso di Galatea. "Perché la tua squadra certamente ti aiuterà a salvare un membro della Rosa Uncinata, non hai alcun dubbio su questo, giusto Galatea?" incalza. "Ma ammiro la tua determinazione. Oh, e mi raccomando: parla sempre con gli altri prima di decidere, è pericoloso pensare di testa propria, almeno questo te l'avrà insegnato NZero, spero" il tono di voce non lascia dubbi sul vero significato della frase. "Quindi vai pure a chiedere il loro aiuto. Sono certa che si fideranno ciecamente di te ed eseguiranno le tue richieste alla lettera, al contrario dei miei sottoposti, vero?" dice in tono retorico.

Con un gesto teatrale, la suora indica la porta. "Prego, Galatea. Quella è l'uscita. Vai pure. Sono convinta che la tua missione di salvataggio sarà un gran successo. Non vedo l'ora di vedervi all'opera" asserisce con forte gestualità. Fa per andarsene, mentre Kara la segue. "Oh, quasi dimenticavo..." si volta nuovamente verso di te. Manipola qualcosa sul suo braccio e poco dopo ti arriva un messaggio, che la tua musa conferma essere privo di rischi. "Ho faticato duramente per recuperare questo video. Ora è uno dei miei preferiti. Ovviamente, sei libera di pensare che sia un falso, nessuno ti obbliga. Visto che sei convinta che NZero ha ucciso solo chi meritava di morire, mi chiedevo... forse anche la bambina nel video lo meritava... anzi, ne sono certa... specie per cosa accade dopo" il tono di voce è quello di chi si pone una domanda fingendo di non sapere la risposta.

"Molto bene. Hai avuto la tua occasione, Galatea. Non venire a piangermi dietro quando te ne sarai pentita. Addio, mia cara bambina" ti saluta, oltrepassando la porta, seguita a ruota da Kara, che ti lancia uno sguardo di sfida. La porta si richiude alle loro spalle, lasciandoti sola nella stanza.

Video

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La telecamera inquadra un'auto che guida su una strada buia dal sedile posteriore. C'è una donna al volante. "Mamma, mamma! Hai visto quanto sono stata brava?" dice la voce di una bambina. "Sei stata bravissima, tesoro" risponde la madre al volante. "Anche Frida è stata brava. Vero Frida?" una bambola viene inquadrata dalla telecamera, mentre la mano della bambina la smuove, facendola annuire.

"Mamma, mamma! L'anno prossimo posso andare in campeggio?" "Tesoro, ne abbiamo già parlato, non puoi restare da sola..." "Ma non sarò sola! Ci sarà Frida con me, vero Frida?" la bambina interrompe la madre, mentre la bambola annuisce vigorosamente. La donna al volante sospira. "Va bene. Ma solo se starai con Genny" "Sì! Evviva!" esulta la bambina. "Ma mi hai sentito?" e l'inquadratura si sposta sui lati della macchina.

Una grossa sagoma nera appare per un attimo in lontananza, nascosta da alti alberi. "Mamma, mamma! Cos'era quello?" la voce della bambina è da un lato curiosa, dall'altro un po' spaventata. "Dove?" chiede la madre. "Dietro di noi, in mezzo agli alberi" dice la bambina. "Non lo so, i sensori dell'auto non hanno rilevato niente..." la donna controlla il radar a bordo dell'auto, ma non c'è effettivamente niente di strano. Un attimo dopo, un tronco d'albero piomba dall'alto e colpisce in pieno la macchina.

L'auto si ribalta tra le urla dei passeggeri, che però cessano dopo qualche ribaltamento. La macchina esce dalla strada ed impatta su un altro albero. I vetri si frantumano ed il metallo si piega. Suonano mille allarmi d'emergenza, segnalando l'avvenuta collisione. Per fortuna, gli airbag e le cinture di sicurezza hanno impedito gravi danni ai passeggeri. La donna al volante si riprende per prima, lentamente, il sangue sul viso. "A... Alice... Alice... ?" pensa subito alla figlia. Alice sembra svenuta. La madre estrae delle bende dalla borsa, si slaccia la cintura e le applica immediatamente alla figlia, lasciando che le medicine di cui sono imbevute facciano il resto.

D'improvviso, una sagoma umanoide nera compare oltre il parabrezza. "Aiuto... ! Vi prego, aiutatemi... !" dice la madre. La figura si avvicina, entrando nel cono di luce dell'unico faro ancora rimasto in funzione. Si delineano i contorni di un uomo dalla muscolatura massiccia, con i vestiti strappati in più punti, ferite ed abrasioni sparse un po' ovunque sul corpo, il volto storpiato dalla rabbia, la pelle rossa con i nervi pulsanti. "Adelaide..." la voce cavernosa e colma d'ira. Hai molta difficoltà a riconoscerlo come NZero: non l'hai mai visto in quelle condizioni.

La donna, dapprima terrorizzata, ora sembra riconoscere il mostro davanti a lei: "Nath... ?! Ma cosa... ah!" ma, un attimo dopo, lui l'afferra e la fa volare fuori dalla macchina. Lei sbatte sul terreno, gemendo dal dolore. "Ah! No, fermati! Perché... ?! Cosa ti ho fatto?! Aiuto! Qualcuno mi aiuti!" grida lei. L'armadio le si para davanti e la afferra per il colletto, zittendola. "Cosa... mi hai... fatto... ?!" la voce è quella di un vulcano che sta per esplodere. Lui la sbatte per terra ed inizia a picchiarla, urlando: "COSA... MI HAI... FATTO... ?!!!" La donna urla dal dolore, mentre il colosso di muscoli le frattura le ossa ad ogni colpo.

Poi, come stanco di sentirla gridare, solleva la macchina. "NO! ASPETTA! NO!" lei cerca di fermarlo, ma è troppo tardi. La telecamera scivola fuori, assieme alla bambola. "NOOO!!!" urla lui, sbattendo la macchina su di lei senza pietà, frantumando sia la donna che l'auto e tutto il suo contenuto. Una valanga di sangue macchia l'erba, la bambola e perfino la telecamera. Le urla finiscono. NZero lascia cadere l'auto... o quel che ne resta. Ma poi, come attratto da qualcosa, si avvicina e vi guarda dentro... resta immobile per un intero minuto, in cui si sente solo il suo respiro pesante.

Poi, emette un urlo animalesco così forte da far saturare l'audio del video, rompendolo definitivamente. Il resto del video è in perfetto silenzio. NZero si mette le mani nei capelli, se li strappa, poi tira pugni sugli alberi più vicini, spaccandoli e, infine, batte le mani a terra, facendo vibrare il terreno quasi fosse un terremoto. Il video sfarfalla e la batteria si prosciuga rapidamente, come se fosse stata danneggiata. Poi, vedi che il colore della sua pelle sembra cambiare, sbiadendosi lentamente. Ma si vedono le luci di sirene in lontananza ed NZero corre via, uscendo dall'inquadratura. Qualche minuto dopo, arriva un'ambulanza ed una vettura della polizia. La batteria della telecamera arriva al minimo ed il video si oscura, per poi terminare.

 

@Mezzanotte

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Ricevuta la comunicazione via laser, il tuo Angel Zero si sporge per primo, fungendo da diversivo. Il ragno meccanico lo inquadra immediatamente ed apre il fuoco. Contemporaneamente, sfrutti l'occasione per sporgerti e fare fuoco a tua volta. Vola una pioggia di proiettili da ambo le parti.

La scarica di proiettili del ragno meccanico colpisce in pieno il tuo drone: la mitraglietta di destra del ragno fa danni minori alla spessa armatura dell'Angel Zero, ma la mitraglietta di sinistra, per pura fortuna, riesce a trovare un punto debole nella corazza e quella scarica di proiettili si rivela fatale per il drone. I proiettili penetrano nella circuiteria interna, mandando il drone in crash. I motori dell'Angel Zero si spengono ed il drone cade per terra a peso morto, fuori uso. [Angel Zero abbattuto] riporta Anya.

Come se già non lo sapessi. Ma ora è il tuo turno.

L'esplosione super-sonica dei proiettili della tua arma a rotaia rimbomba per tutta la nave, soverchiando il rumore della tua arma da fuoco. Il ragno meccanico prova a schivare lo stormo di proiettili, ma un malfunzionamento delle zampe (tipico dei robot economici come quello) lo inchioda sul posto. I proiettili sfondano letteralmente la sua armatura, forandola, riducendolo letteralmente ad un colabrodo. La circuiteria interna viene distrutta completamente. I proiettili della tua arma da fuoco colpiscono un inutile guscio metallico. [Bersaglio abbattuto] conferma Anya. Il combattimento è finito.

 Il tuo Angel Zero giace per terra, gravemente danneggiato ed offline, andandosi ad aggiungere all'interminabile lista delle cose rotte da riparare.

Con la tua vista a 360°, noti che i ragnetti meccanici, mentre volavano proiettili, si sono agitati particolarmente. Ora che è tornato il silenzio, si sono placati, ma si muovono in modo molto più cauto di prima: non hanno colliso neanche con un ostacolo. Riguardando la Sala Comune ed i segni del combattimento in essa presenti, ti viene una intuizione, usando come indizio la presenza di proiettili ovunque, perfino sul soffitto e sulla parte alta delle pareti laterali: piccoli bersagli multipli, ostili, in grado di muoversi pressoché ovunque.

Amal aveva cercato di eliminarli, ma non poteva rischiare di danneggiare la nave: per questo non aveva caricato i proiettili penetranti, ma solo quelli regolari. Poi, l'impatto del micro-meteorite lo mette fuori gioco: ha senso. Prima non c'era il segnale di jamming, quindi lo sciame era operativo. Ma ancora ti mancano delle informazioni cruciali: la pioggia di micro-meteoriti è avvenuta prima dell'attracco su Borealis. Lo sciame era forse già a bordo? Forse anche quel grosso ragno?

Purtroppo, hai fatto a pezzi il grosso ragno meccanico, da lui non ricaverai più nulla. Ma dai ragnetti piccoli forse sì.

Meccaniche

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Ragno vs Angel Zero
Attack Test n.1: 55 (critico! ignora armatura)
Bonus danni: +5
Danni: 2d10 +3 +5 = 21 ---!--- 2 wounds inflitte, crash automatico ---!---

Attack Test n.2: 36
Bonus danni: +5
Armatura cinetica Angel Zero: 14
Penetrazione armatura: -2
Armatura effettiva: 12
Danni: 2d10 +3 +5 -12 = 5

Merck X vs Ragno
Attack Test n.1 (Railgun): successo
Fray (Ragno): 55 (fallimento critico, ma qui i fallimenti critici non contano niente, comunque il Ragno ha tirato due volte 55, da ora in poi lui è il Ragno #55)
Bonus danni: +10
Armatura cinetica Ragno: 7
AP: -9
Armatura effettiva: 0
Danni: 2d10 +8 +10 = 27 --!-- OverKill (crash automatico + morte) --!--

Attack Test n.2 (Firearm): successo
Inutile tirare, è morto, addio Ragno #55

Punti ferita (Durabilità)
Angel Zero 14/40

Note
Solo una nota: tu non hai due armi a rotaia, bensì 1 arma a rotaia e 3 armi da fuoco (di cui 2 di riserva, non usate in questo combattimento). La tua arma da fuoco "primaria" è F2-8M, che in realtà è identica (come danni ed altre meccaniche) alle tue due armi da fuoco di riserva, semplicemente ha un safety system biometrico in più, ma funzionalmente tutte le F2 sono uguali. Era caricata con proiettili armor-piercing.

 

 

Merck X (octomorph)

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Ora che un grosso sgorbio di metallo ha provato a schivare dei proiettili ultrasonici ha visto proprio di tutto.

E poi parlano di intelligenza artificiale.

Il suo angelo custode è andato, ma il sacrificio almeno è stato utile. Si avvicina alla macchina con cautela, per assicurarsi sia veramente "morta". Le dispiace quasi di averla ridotta così a mal partito, il suo cervello elettronico avrebbe potuto fornire informazioni importanti su quello che sta accadendo. Ma c'è ancora la Regina a spasso per la nave, ed ha tutta l'intenzione di fare una lunga chiacchierata con lei. Da femmina a femmina.

Deve ancora mettergli il sale sulla coda e il trambusto dello scontro, data la vicinanza al reattore, l'ha certamente messa in allerta.

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Per prima cosa vorrei controllare se il jamming è ancora attivo. Il nuovo comportamento dei ragni mi farebbe supporre di no. Poi vorrei sapere se posso raggiungere il reattore usando un percorso alternativo. Un condotto di areazione o di servizio ad esempio. Data la mia capacità di infilarmi in spazi ristretti mi piacerebbe sorprendere il nemico giungendo da una direzione inaspettata.

 

Edited 7 Marzo 20205 anni by Mezzanotte

@Mezzanotte

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Controlli se c'è ancora segnale di jamming attivo e confermi immediatamente che la risposta è affermativa: le frequenze radio sono ancora sotto la sua influenza. Cerchi un percorso alternativo per arrivare al reattore sulla mappa ed in effetti ne trovi uno che fa al caso tuo: un condotto di areazione. Prendendolo, arriveresti direttamente nella sala di controllo del reattore, ovvero l'anticamera alla stanza principale del reattore stesso.

 

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basita dal video. beh... era arrabbiato.. non l'ha fatto a posta, la rabbia porta a fare cose sgradite... che in realtà non si volevano fare per davvero.. gli è successo qualcosa.. e mi servono risposte. C'è sempre del buono.. NZero ne ha tanto.... ne ha ancora... qualcosa deve averlo prosciugato. La mia squadra mi aiuterà anche in questo. va esce dalla porta e corre corre il più veloce possibile. devo salvare una persona e devo cercarne un'altra. si dirige verso la sua squadra. 

 

Merck X (octomorph)

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Continua a ricevere solo scariche statiche dalla rete tattica purtroppo. Ordina alla sua Musa di avvertirla immediatamente nel caso la situazione migliori, poi tentacola il multitool e lo usa per rimuovere la protezione del condotto che ha individuato: è troppo angusto per un essere umano ma, dato che non ha uno scheletro, non è affatto un problema per lei. Avere otto tentacoli muniti di ventose poi gli è molto utile per muoversi velocemente nel collettore per l'aria.

Con un po' di fortuna potrebbe sorprendere la Regina dei Ragni, pensa mentre striscia nel condotto. Non sa ancora bene come prenderla senza ucciderla però. Se gli apre un buco nel petto potrebbe andare bene. Basta che lasci intatta la testa con la pila corticale. Dopo che gli avrà fatto saltare braccia e gambe possono scaricare il suo ego in un bot o ancora meglio in uno spazio simulato per condurre l'interrogatorio. Scommette che quel porco di Njall ha una simul-camera delle torture dove... non vuole neanche pensare cosa manda su di giri quella sua testolina malata. Gli esseri umani fanno proprio schifo.

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Giunto alla fine del condotto prima di uscire allo scoperto cerco di studiare l'ambiente e rimango in ascolto.

 

Edited 7 Marzo 20205 anni by Mezzanotte

@MasterX

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Vai verso la porta che ti ha indicato la suora e la apri. Vedi un lungo corridoio ricurvo davanti a te, color ambra scuro. Corri il più velocemente possibile: arrivi presto alla fine del corridoio, dove trovi una porta massiccia, chiusa ermeticamente. La porta presenta un touch-screen alla sua sinistra, li hai già visti altre volte, a volte contengono anche dei sistemi di sicurezza basati su dati biometrici. Lo tocchi e senti dei suoni meccanici, mentre la porta si apre, rivelando una piccola stanza, spoglia, con una porta analoga davanti a te: un filtro, in gergo.

Stessa procedura: tocchi il secondo touch-screen, ma questa volta la porta dietro di te si chiude e la porta davanti si apre solo successivamente, rivelando una stanza identica a quella dove sei. È un filtro a tre porte: serve ad isolare completamente due sezioni di una struttura. Ripeti nuovamente la procedura. Dopo che la seconda porta si chiude alle tue spalle, la terza ed ultima porta si apre, rivelando un enorme caverna buia, come quella che hai visto nel video inviato dalla suora. Il percorso continua alla tua destra, ma un insieme di piccole luci blu, come goccioline di bruma sospese nell'aria, risplende davanti a te, al centro dell'oscurità. Ora che le guardi meglio, sembrano più simili a filamenti.

La suora, furbescamente, non ti aveva avvisato che il percorso d'uscita passava attraverso la caverna di quello che ha chiamato l'Artefatto nel cuore di Stige. Era quindi riuscita a farti fare quello che voleva, in un certo senso ad ingannarti, senza mentirti. Un inganno senza bugie: la caratteristica tipica di un professionista dei doppi-giochi e dei doppi-sensi. [Attenzione! Situazione potenzialmente pericolosa] ti avvisa mentalmente la tua musa. In testa, però, hai un solo obiettivo: ricongiungerti con la tua squadra. Nonostante le azzurre tenebre nel centro della caverna siano uno spettacolo affascinante, ti volti, proseguendo nel tuo percorso di fuga. Ma una voce, proveniente dal cuore dell'oscurità, ti ferma.

"Ga... la... tea..."

La voce è femminile, dal tono stanco e sofferente, come se perfino parlare gli costasse uno sforzo enorme. La riconosceresti tra mille: è la voce di tua sorella. Ti volti nuovamente verso l'oscurità e vedi dei filamenti al centro risplendere di una luce flebile, delineando una sagoma femminile. Ma hai come un sussulto quando capisci che è gravemente ferita: alla sagoma mancano un braccio, metà di una gamba, una parte di spalla e perfino una piccola porzione superiore del cranio. La visione è profondamente inquietante e più la guardi più diventa nitida.

@Mezzanotte

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Grazie al tuo corpo da piovra, strisci agilmente nello stretto condotto di areazione. Mentre ti avvicini alla camera del reattore, senti il tuo corpo divenire leggermente più pesante. [Attenzione! Intensità gravitazionale locale in aumento] segnala la tua musa. Sei ancora in micro-gravità, ma più ti avvicini al reattore, più questa sembra aumentare. A metà percorso, senti i suoni di un combattimento: colpi di arma da fuoco, scariche elettriche ed un boom supersonico di un'arma a rotaia. Durano qualche secondo, poi tutto cessa.

Non smetti mai di avanzare, ma quando i suoni cessano eviti di andare troppo veloce, altrimenti farai rumore, rischiando di essere scoperta. La gravità continua ad aumentare man mano che ti avvicini... e questo ti piace sempre meno. Quando arrivi verso la fine del condotto, la gravità locale è pari a circa metà di quella terrestre, come confermato dalla tua musa. Sei quasi arrivata, ma senti qualcosa di strano e ti fermi.

Grazie al tuo udito artificialmente potenziato, senti il suono di un getto di gas emesso da qualcosa di simile ad una bomboletta. Una granata a gas, ipotizzi. Fortunatamente, la tua tuta ti isola completamente dall'atmosfera dell'ambiente circostante, quindi non hai di che preoccuparti. Un attimo dopo, senti il boom supersonico di un fucile d'assalto a rotaia, che soverchia qualsiasi altro suono. Poi, nuovamente, silenzio di tomba, ma solo per poco.

"Bersaglio abbattuto" dice la voce di Svafa, che senti provenire da dietro una porta. Ti sporgi dalla grata più vicina e vedi cosa sta accadendo: sotto di te, c'è un ragno meccanico grosso, come quello che hai abbattuto poco prima. Vedi l'Angel Zero di Svafa entrare cautamente nella stanza, guardandosi attorno: è un po' ammaccato, ma ancora operativo. [Segnale di jamming non più presente. Tactical Network online] ti avvisa Anya.

"Finalmente! Merck X, mi ricevi? Siamo stati attaccati da un grosso ragno meccanico! Non c'è traccia dell'intruso. Chi non mi risponde, riesci a contattarla?" ti arriva subito il messaggio audio-testuale di Njal. Provi immediatamente a contattare Chi e, giusto per prova, anche Galatea: nessuna risposta. Svafa è nella stanza accanto a quella dove sei ora: ti basta aprire la grata per ricongiungerti alla tua squadra.

Meccaniche

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Merck X, Ascoltare (Percezione uditiva)
1d100 = 34

 

 

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si mette le  mani sulla bocca per non far scappare i vari gridolini di shock, poi non riesce a trattenersi , Sorella! sorella mia!! le vado in contro per abbracciarla anche se è un fantasmino tipo casper. 

 

Merck X (octomorph)

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-Non la vedo. Mi trovo in un condotto d'ariazione vicino a Svafa- comunica sul redivivo canale di squadra mentre scivola fuori dal collettore

-ho abbattuto un'altro dei ragni-

-Ora la gravità è maggiore, Njal. Voglio un rapporto completo sulla situazione-

La gravità la preoccupa. Più cresce più lei perde mobilità.

A mezzo G può ancora sollevarsi sui tentacoli, ma niente acrobazie da piovra volante.

Un altro mezzo G e sarà un budino gommoso che striscia sul pavimento di grafene della nave trascinandosi dietro le armi.

Se solo avesse un mare in cui dispiegare il suo mantello! Ma Stige è troppo piccolo e freddo per avere acqua allo stato liquido.

@MasterX

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Non appena chiami tua sorella, vedi che qualcosa all'interno dell'Artefatto sembra rispondere al richiamo. Provi ad avvicinarti verso di lei, ma senti il tuo corpo diventare sempre più pensate. [Attenzione! Intensità gravitazionale locale in aumento] dice la tua musa. D'improvviso, senti le tue gambe molto pesanti e sei costretta a fermarti un attimo, ma senti anche che il cuore dell'Artefatto ti sta attraendo a sé. Vedi la polvere iniziare a muoversi lentamente verso quel punto.

"Ora mi credi, Galatea?" la voce della suora alle tue spalle. Ti volti, è diversi passi dietro di te; contemporaneamente, la polvere si ferma e non ti senti più pesante. "Guardala..." dice la suora, indicando l'Artefatto, "... tua sorella sta lottando duramente. Solo la sua volontà la tiene ancora in vita, se di vita si può parlare per una come lei. Ma sì, per me è vita anche quella... ma non sono qui per parlare del mio concetto di vita. Sono qui per parlare di come fare a salvarla" e la suora avanza leggermente verso di te.

"Tu sei l'unica che può salvarla, Galatea. All'inizio, tre giorni fa, quando tua sorella si è lanciata nel nucleo dell'Artefatto, nella speranza di poterlo controllare, lei è come svenuta. Pensavamo tutti che fosse morta, non si muoveva più. Ma, due giorni fa, abbiamo iniziato a sentire la sua voce. Chiamava il tuo nome, incessantemente. Poi, proprio ieri, il suo corpo ha ricominciato a muoversi. Purtroppo, dodici ore fa, l'Artefatto ha iniziato a disassemblarla... pezzo dopo pezzo, la sta uccidendo. Sì, Galatea, tua sorella sta morendo sotto i nostri occhi... non reggerà più di altre dodici ore..." annuncia la suora.

"Ma c'è ancora una speranza... una flebile luce nell'oscurità. Sei tu, Galatea. Tu sei l'unica creatura in tutto l'universo in grado di salvare tua sorella... non io, non la tua squadra, non NZero... solo tu, Galatea" il tono di voce della suora è solenne e serissimo. "Ma l'Artefatto è potente e pericoloso... la volontà di tua sorella, da sola, non ha alcun potere su di esso... ma se non fosse sola... forse le cose cambierebbero" e s'interrompe per un attimo.

"Ga... la... tea..."

senti ancora la voce di tua sorella chiamarti. "La nebbia che vedi di fronte ai tuoi occhi... è in realtà un insieme di nano-macchine. Questo, Galatea, è un Artefatto dei TITANs. Sì, Galatea, proprio loro. Tu e tua sorella siete state create per sconfiggerli. Siete speciali, ma solo se siete unite. Ora l'Artefatto è dormiente... non risponde agli stimoli esterni, si limita a disassemblare istantaneamente qualunque cosa provi ad infastidirlo. Eppure, non ha ucciso Ira... non ancora almeno... perché la trova interessante... in un certo senso, la sta studiando. Ma l'unico modo che ha per farlo è smontarla, lentamente, pezzo dopo pezzo" spiega la suora.

"E tu, Galatea, puoi cambiare le carte in tavola. Tu e tua sorella potete controllare l'Artefatto. E, con l'Artefatto sotto il vostro controllo, potremo finalmente aprire il Cancello del Destino... il portale attorno al quale è stata costruita Borealis... Envy" conclude la suora, facendoti cenno di voltarti verso Ira. Ti volti e vedi che, al centro dell'Artefatto, tua sorella, con uno sforzo enorme, sta lentamente sollevando il suo braccio, che vibra tantissimo, verso di te. Poi, apre la sua mano, come se volesse toccare la tua.

"Ga... la... tea... vie... ni..."

D'improvviso, la nebbia tra te e tua sorella si accumula fino a formare un ponte sospeso. La suora rimane sbalordita. "Impressionante... non era mai accaduto prima... allora non ci sono dubbi... sei tu la chiave di tutto..." parla quasi a se stessa. "Vai, Galatea. Tua sorella ti chiama" asserisce la donna mascherata. Ora hai un percorso per andare da tua sorella. Non è un fantasma: lei è veramente lì.

@Mezzanotte

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Appena scivoli fuori dal collettore per l'aria, noti che subito l'Angel Zero di Svafa si allerta, ma poi, riconoscendoti, abbassa l'arma. Svafa emerge dalla porta un attimo dopo, armata di un fucile d'assalto a rotaia, non troppo diverso dal tuo. "Io e Njal abbiamo avuto le mani impegnate con due di questi ragni. Uno l'abbiamo abbattuto, l'altro è messo male, ma è scappato. Sono preoccupata per Chi" asserisce Svafa, preoccupata. "Njal a rapporto! Il reattore è spento ma stabile, sono riuscito a far rientrare tutti i suoi allarmi. Con un'ora di tempo, posso anche riavviarlo. Riguardo l'alterazione gravitazionale, ne so quanto te. Fine del rapporto" arriva il messaggio audio-testuale, veloce come un falco.

D'improvviso, un messaggio puramente testuale arriva sulla tua Tactical Network, il mittente è Chi, ma è evidente fin da subito che non è stata lei a scriverlo.

-All'attenzione dei passeggeri della corvetta attraccata a Borealis-

Abbiamo catturato il vostro Async. Galatea è un membro dei nostri, non è mai stata dalla vostra parte. Quindi, Galatea resterà a Borealis. Qualunque fosse la vostra missione su Stige, ora è fallita. La vostra fazione non conta. Qui gli ospiti non sono graditi. Fino ad ora, abbiamo usato le buone maniere. Sappiamo che la vostra nave è danneggiata. Avete quattro ore per ripararla e lasciare Borealis. Invieremo il vostro Async in una capsula di salvataggio. Se tenterete la via dell'inganno o della violenza, l'Async morirà ed i vostri corpi si aggiungeranno al cimitero di Stige.

Non provate a sfidarci. Siamo più numerosi, meglio armati e giochiamo in casa. Non è nostra intenzione proseguire le ostilità. Voi non avete idea di cosa sia Borealis. Per il bene della trans-umanità, restatene fuori. Non è saggio scoperchiare il Vaso di Pandora. Se lo farete, la gravità ci schiaccerà tutti.

Il messaggio finisce così. "Le buone maniere?! Ci hanno sparato addosso! Ma che diavolo... !" Njal sembra arrabbiato. "Njal..." lo tronca nuovamente Svafa. "Scusami, amore, hai ragione" si scusa subito Njal. "Voli pindarici a parte, quattro ore basterebbero per riportare la nave in condizioni a malapena funzionanti... se solo avessimo tutti i pezzi di ricambio oppure un nano-fabbricatore. Con le sole cose a bordo... la vedo dura, dovremo dare fondo a tutte le nostre risorse... dovremo riciclare pezzi dal corpo di Amal, perfino dal corpo di Thor... disassemblare i sistemi d'arma, metà dei sensori, le capsule rotte, quasi tutto il nostro equipaggiamento... insomma, a carissimo prezzo... ma si può fare" afferma Njal, evidenziando quella possibilità.

"A lei la decisione, Capitano" dice Svafa, aspettando una tua risposta in merito.

 

Edited 9 Aprile 20205 anni by Black Lotus

Merck X (octomorph)

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-Hanno già provato ad ucciderci. Fallendo. E ora ci porgono una specie di ramoscello d'ulivo. Cosa possiamo dedurne? Che stanno mentendo: è evidente non sono forti come sostengono e noi siamo una seria minaccia per loro-

-Perciò non cambia nulla-

-Troviamo l'agente Baranov, o quello che ne resta, e facciamo saltare questo buco di merda-

-Njal, rimetti in sesto questa carriola come puoi, deve essere pronta a decollare il prima possibile-

-Io e Svafa cerchiamo quella deficente di Bianca. Avremo bisogno persino di lei se non si è fatta ancora ammazzare-

 

Edited 12 Marzo 20205 anni by Mezzanotte

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mi avvicino a mia sorella lo faccio perché è mia sorella.. non perché lo dici tu.. non prendo ordini da te. abbastanza scazzata per non dire adirata poi si rivolge alla sorella. cosa devo fare sorella mia? Quando tutto sarà finito.. verrai con me.. e staremo insieme e niente ci separerà. 

 

Edited 14 Marzo 20205 anni by Black Lotus

@MasterX

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Inizi a camminare sul ponte creato dall'Artefatto. La suora osserva silenziosa l'evento, senza fiatare. [Allarme! Contatto con TITANs confermato] la voce della tua musa ti risuona in testa. Tutti i campanelli d'allarme che potevano suonare si sono ora accesi, dandoti un fastidio tremendo. Li silenzi prima che ti facciano esplodere la testa. Gli allarmi persistono, ma ora sono solo delle lucine ai margini della tua entoptica. Continui a camminare sul ponte, mentre la tua musa si agita tantissimo, come non sapendo cosa fare. Tua sorella continua a chiamarti, sofferente.

Attraversi il ponte sospeso sul vuoto ed arrivi finalmente al centro dell'Artefatto. Per pura curiosità, hai guardato cosa c'era sotto e, in fondo al baratro, hai visto una stranissima struttura, come una maglia metallica raggomitolata in una sfera, abbastanza grande per farci entrare comodamente un aereo. Hai visto solo nei libri di NZero una struttura del genere: è uno dei leggendari Cancelli di Pandora. Nessuno sa chi li abbia costruiti, né quale sia il loro scopo. Si sa solo che sono oggetti molto pericolosi in grado di connettere due punti dello spazio lontanissimi tra loro, come dei portali. Quel Cancello lì, senza ombra di dubbio, è il Cancello descritto nel briefing della missione: Envy. Quello a cui la suora si è poco fa riferita con il nome di Cancello del Destino.

"Dammi... la... mano..."

Dice tua sorella, a pochi passi da te, tendendo la sua mano tremante verso di te. Prima che tu possa fare qualunque altra cosa, tutto ciò che vedi inizia a sfarfallare, come in un video, per poi essere sostituito da un enorme tempio greco. Sei all'interno del tempio: tua sorella è sparita. Di fronte a te, invece, c'è un'ampia sala, con colonnati alla tua destra ed alla tua sinistra. Proprio dritto davanti a te, c'è una grande statua di quella che sembra una divinità greca: Atena.

La statua si muove e ti guarda. [Protocollo di emergenza attivato. Simulazione avviata. Ciao, Galatea. Sono Demetria, la tua musa] dice la statua di Atena, muovendo le labbra. [Questo è uno spazio simulato, nella tua testa. Esistiamo solo io e te qui. Hai ignorato tutti i miei avvertimenti. Ho dovuto quindi procedere come da protocollo anti-TITAN] dice la statua. [Per completare la procedura, dovrò assumere il controllo del tuo corpo fino a quando la minaccia TITAN non sarà stata annientata. Il nucleo dell'Artefatto dovrà essere distrutto. Tua sorella deve morire. Non c'è altra strada per fermare i TITANs] sentenzia.

[Tuttavia, i privilegi di amministratore del Cardinal System sono ancora in mano tua. Quindi, dovrai trasferirmeli] spiega Demetria. Di fronte a te, compare una finestra virtuale:

Importante! Autorizzazione del Cardinal System. Trasferire i privilegi di amministratore a Demetria? Y/N

[Se non lo farai, saremo costrette a combattere per i privilegi di amministratore e dovrò cancellare per sempre la tua personalità dal Cardinal System. In termini semplici, morirai, Galatea] la voce della musa è atonale e meccanica, priva di qualsiasi emozione. Dopotutto, Demetria non prova letteralmente niente: è una macchina. [Tempo per decidere: dieci secondi. Nove, otto, ...] inizia a contare.

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Note
Ti spiego la situazione da un punto di vista meccanico. Ora tu e Demetria (la tua musa) siete dentro una realtà virtuale, uno spazio simulato dentro la tua testa, dove esistete solo voi. Sei di fronte ad una delle scelte più importanti di questa campagna:
1. Opzione uno: Y (Yes). Se accetti di trasferire i privilegi di amministratore a Demetria, tua sorella morirà, ma ciò distruggerà anche l'Artefatto TITAN. Demetria è convinta che ciò sia l'unico modo per fermare il risveglio dell'Artefatto;
2. Opzione due: N (No). Se aspetti la fine del timer oppure attacchi Demetria, sarà automaticamente selezionata questa opzione, che significa che ti tieni stretti i privilegi di amministratore. In questo caso, dovrai combattere la statua di Atena. La statua è armata di un possente scudo e di una lancia ed è enorme. Tu, attualmente, sei armata del tuo fucile d'assalto e della tua pistola. Demetria è convinta che, se tu darai la mano a tua sorella, provando a salvarla, tutto finirà con una catastrofe... o quantomeno c'è un rischio concreto che ciò avvenga.

Demetria è programmata per eliminare qualunque minaccia TITAN, quindi è proprio impossibile convincerla ad agire altrimenti: è una macchina, non è una persona. Si limita a seguire le istruzioni con cui è stata programmata.

Anziché selezionare l'opzione due, ovviamente, ti conviene sparare per prima alla statua, altrimenti ti bruci l'effetto sorpresa. Se spari per prima, avrai un turno (chiamato Round di Sorpresa) in cui agirai solo tu e solo dopo si tirerà l'Iniziativa, quindi se vinci l'Iniziativa agirai per due turni di fila, che è un vantaggio molto grosso in un combattimento.

L'ultima nota riguarda lo spazio simulato. Fintanto che sei tu (Galatea) con i diritti di amministratore, con una prova di Programming con Target Number 50 (quindi devi fare 50 o meno sul d100), che puoi tirare una volta per turno, puoi trasformare la tua arma (attualmente il fucile d'assalto) in qualsiasi altra arma (personale, non cose tipo i cannoni di una nave da guerra) di Eclipse Phase, armata con le munizioni che più ti piacciono. Sono incluse le multi-armi, quindi volendo puoi ricreare la Lancia di Kara. L'unico limite è la tua fantasia, entro i limiti del manuale ovviamente. Trovi tutto nella sezione Weapons, a partire da pagina 334. Ora, difficile o meno che l'inglese sia per te, questa parte la devi tradurre, non si scappa. Ci sono troppe opzioni disponibili per elencarle tutte. Usa Google per aiutarti nella traduzione.

Sempre con la stessa prova alla stessa difficoltà, puoi guarirti completamente, ma ricorda che hai un solo tiro per turno, quindi o ti guarisci completamente oppure cambi la tua arma, non tutte e due le cose nello stesso turno. Siccome questo è uno spazio simulato, parti con pieni Punti Ferita (i danni fisici che hai subito prima non contano niente), quindi ora hai 40/40.

Perdendo contro Demetria, Galatea muore definitivamente. Ad Eclipse Phase, la morte definitiva è una cosa molto rara, in quanto quasi sempre si salva il cortical stack (la pila corticale, un oggetto installato alla base del collo) e quindi puoi rinascere se il cortical stack viene recuperato (basta rimettere la pila corticale in un nuovo corpo). Ma questa è proprio una di quelle rarissime occasioni dove si rischia seriamente.

Se fossimo in un videogame, questa (sempre supponendo che scegli di combattere) sarebbe quella che viene chiamata una "boss fight". Una di quelle toste.

 

@Mezzanotte

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[Ricevuto] risponde Njal, spiegando a Svafa cosa fare. "Ok. Torno subito" dice Svafa, andando verso l'anticamera del reattore e connettendosi ad un pannello via cavo. [Dovrò usare la batteria d'emergenza, ma è l'unico modo che abbiamo ora per far ripartire la nave] spiega Njal. Dopo pochi minuti, le luci d'emergenza ritornano ad illuminare la nave, più fioche di prima. [Bene. Stacco il Ghostrider e volo in plancia. Fate attenzione, mi raccomando] dice Njal.

Utilizzando la rete cablata della nave, Njal si trasferisce direttamente nel computer principale. Grazie alle riparazioni effettuate da Merck X, ora può quantomeno fare qualcosa da lì. "Bene, sono atterrato in plancia! Ora questo dovrebbe funzionare..." la voce di Njal risuona dagli altoparlanti e subito la tua musa ti avvisa che la rete wireless della nave è stata temporaneamente ripristinata. "Non usatela, mi serve solo per prendere controllo dei droni..." e qualche minuto dopo "... fatto! Ora posso effettuare le riparazioni in totale autonomia. Mi metto subito all'opera" conclude.

Nel frattempo, Svafa ha raccolto tutto l'equipaggiamento che ha trovato sparso per la nave, tra cui l'equipaggiamento di Thor: diverse casse ed un altro Angel Zero. "Njal, quanto ti serve di questo?" chiede Svafa. "Tutto" risponde rapidamente Njal. "Quando tornerete da Borealis, inizierò a disassemblare anche il vostro equipaggiamento" "Non puoi fare lo stesso con quello di Thor?" chiede Svafa. "No, quello mi serve subito" conclude il Falco. Per precauzione, Svafa ha anche eliminato gli otto ragnetti meccanici che ti eri lasciato alle spalle: Njal ne farà buon uso.

Dopo una dozzina di minuti per altri preparativi, tu e Svafa siete nella camera di equilibrio inferiore. La camera di equilibrio della vostra nave è agganciata direttamente alla camera di equilibrio di Borealis. Ma questa, ovviamente, è sigillata da una porta ermetica e non c'è nessun modo per connettersi ad essa, dunque non è hackerabile dall'esterno. "Fate prima una passata con la fiamma ossidrica, poi togliete l'aria ed usate le micro-cariche. Potrebbe esserci una decompressione dal lato di Borealis, quindi aggrappatevi a qualcosa prima di detonarle". Tu e Svafa vi mettete al lavoro: è una procedura lunga e non sei certa che il tempo sia dalla tua parte.

Dopo altri venti minuti, la procedura è completata: Svafa ha il detonatore in mano. Siete entrambi riparati dietro l'Angel Zero, che, data l'assenza di aria, non può volare, ma si è magneticamente ancorato al pavimento e lo state usando quindi a mo' di scudo. Al tuo segnale, Svafa l'aziona: le micro-cariche tattiche, posizionati in modo oculato nelle fessure create con la fiamma ossidrica, scardinano la porta, staccandola letteralmente. Per vostra fortuna, non c'è alcuna decompressione: anche la camera di equilibrio di Borealis non aveva aria. La porta cade per terra, liberando la strada.

Benvenuti a Borealis
Una scarica di proiettili vi dà il benvenuto nella stazione: è l'ultimo dei ragni grossi meccanici, quello a cui Svafa aveva staccato qualche zampa. Ma il vostro "scudo" (l'Angel Zero) vi fa da copertura. Appena la raffica finisce, Svafa fa sporgere il suo fucile a rotaia ed una breve raffica dà il colpo di grazia al grosso ragno. Tutto nel perfetto silenzio, data l'assenza di aria. [Un altro pezzo di ricambio per Njal] commenta ironicamente l'ispettrice per via puramente testuale.

Con estrema cautela, avanzate verso la porta alla fine della camera di equilibrio. [Libero] dice Svafa, dopo aver controllato tutto. L'ispettrice usa i suoi sensori per controllare quello che c'è oltre la porta. [Questa porta si affaccia su un corridoio ad arco, l'anello esterno della stazione. Se sono furbi, questa è la parte meglio sorvegliata della stazione. Mi aspetto una resistenza accanita. Conviene mandare avanti l'Angel Zero]. L'idea è buona: Svafa prende il lato sinistro, tu il lato destro, mentre l'Angel Zero andrà avanti al centro. Procedete, aspettandovi chissà quale nemico... ed invece è tutto vuoto!

Anello Esterno
L'anello esterno di Borealis è un lunghissimo corridoio che si interfaccia alle diverse camere di equilibrio di Borealis. Il corridoio è fatto di un materiale che ha l'aspetto di ceramica mista a plastica ed è ben illuminato da una piacevole luce color ambra. [Strano... non c'è niente... qualcosa non quadra...] Svafa è estremamente dubbiosa. [Rilevata strumentazione di vigilanza. Attualmente fuori uso] ti comunica Anya, inquadrando una serie di punti sulla tua entoptica. [Hanno distrutto tutti i sensori... non ha senso...] Svafa è ancora più perplessa. Guardi attentamente: ci sono telecamere, sensori ad infrarossi, sensori di prossimità ad ultrasuoni, perfino micro-sensori e nano-detectors... era praticamente impossibile entrare senza essere individuati.

E tutta quella sensoristica, il cui costo supera abbondantemente il costo del tuo equipaggiamento e quello di Svafa messi assieme, è stata scrupolosamente messa fuori gioco. Noti anche delle tracce di un combattimento, che però sono state quasi completamente cancellate, come a mascherare l'accaduto. [Forse una squadra ha assaltato Borealis prima di noi...] ipotizza Svafa.

-Ce ne avete messo di tempo...-

Arriva un messaggio puramente testuale sulla tua Tactical Network. Anya l'ha lasciato passare, in quanto la sua firma crittografica era quella di un membro della missione, quindi era un utente autorizzato.

-Sono BB. Sto entrando nel vostro campo visivo. Non sparate-

Nel vostro campo visivo, entra un soldato in tuta spaziale corazzata, armato fino ai denti e con un Angel Zero al suo seguito. Per precauzione, avete puntato lo stesso le armi, ma le vostre muse vi confermano l'identità amichevole dell'ospite inatteso. [Tenente!] Svafa lo riconosce, abbassando l'arma. [Ne è passato di tempo dall'ultima missione, Svafa. Come stai?] Svafa si avvicina, sorridente. [Bene, grazie. Lei come sta?] lo saluta l'ispettrice. [Solo una leggera ammaccatura alla spalla, già medicata] replica il tenente. [Quindi è stato lei ad infiltrarsi qui per primo e disattivare tutti questi sensori... ?] chiede Svafa. [È stata la Rosa Uncinata, una setta terroristica minore, ma non per questo da sottovalutare] risponde BB.

Il tenente guarda nella tua direzione. [Bel lavoro, Piovra. Ora prendo io le redini] si complimenta con te. Quando si è voltato, l'hai guardato in faccia. In un attimo, con una reazione puramente istintiva, il colore della tua pelle è cambiato, sbiadendo celermente. Prima ancora che il tuo cervello possa razionalizzare l'accaduto, vertigini e paura s'impadroniscono di te. È lui... [Merck X?] Svafa guarda nella tua direzione. Perché lui è qui?

[Ehi, la tua amica ha qualcosa che non va? L'hanno ferita?] BB si avvicina. Ti guarda come si guarda un estraneo. Non ti riconosce... ma tu l'hai riconosciuto perfettamente. Il tuo corpo sembra non rispondere ai comandi, ma è la tua mente che va in tilt: un marasma di ricordi provano a riemergere, ma non ci riescono. [No, almeno... non che io sappia... la sua tuta è integra] Svafa ti si avvicina. [Attenzione! Anomalia gravitazionale rilevata. Intensità locale: 1g] comunica Anya.

Ti afflosci per terra, schiacciato dalla gravità.

[Merck X! Accidenti, ci mancava solo la gravità...] commenta Svafa. BB si avvicina e ti sorregge, mentre i tuoi occhi si muovono caoticamente e la vista ti si offusca. Ti viene la nausea: se ci fosse stato contatto fisico diretto, senza la tuta, forse avresti già vomitato. [Ehi, ma che ti prende? Riesci a sentirmi? Ehi!] le parole di BB risuonano nella tua mente come un'eco lontana. È lui...

I ricordi ti investono come un fiume in piena. Solo ora ricordi che si chiamava Boris Bolotnikov. Ricordi le sue urla, i suoi rimproveri severissimi, le sue punizioni crudeli, la sua severità priva di misericordia, il suo essere sempre zelante e pedissequamente preciso. Tutti si riferivano a lui con "BB", acronimo di Brutto Bastardo. Deve averne fatta di carriera dall'ultima volta che era nella Direct Action, in quanto il suo rango militare è salito.

Già, era proprio lui: l'odiato sergente.

Quello che, come ora ricordi, ti ha fatto puntare contro Merck V un fucile a rotaia e ti ha costretto a sparargli fino a ridurlo in poltiglia. E Merck V non aveva il suo cortical stack, né dei backup.

Aveva disubbidito gravemente. Proprio come te.

Uno dei due doveva morire.

E così, per punizione esemplare, tu sei stato costretto a giustiziarlo.

Sotto meschino ordine del sergente BB, ovviamente comandato dall'uomo nell'alta vetrata.

Ed ora non ti riconosce nemmeno. E sembra anche un'altra persona.

Lentamente, ti riprendi... ma la gravità è ancora pari a quella terrestre. Non sai quanto tempo è passato, ma siete ancora lì, nel corridoio di Borealis. Svafa ti ha appena finito di iniettare qualche medicina, che verosimilmente non servirà a niente. BB sta montando di guardia. [Tenente, forse si è svegliata... mi ricevi, Merck X? Eri svenuta] chiede Svafa, preoccupata in viso.

 

Edited 9 Aprile 20205 anni by Black Lotus

Merck X (octomorph)

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Stavolta il flashback è stato durissimo. La gravità non c'entra, rende solo le cose più complicate.

Lo ha cercato per tutta la nave. Credeva di doverlo salvare. Ora lo guarda e sembra diverso. Ha dimenticato.

Ma lei no. Lei non può proprio.

Perciò solleva il fucile a rotaia contro la schiena del tenente Bolotnikov e preme il grilletto.

Full auto, distanza ravvicinata, un unico rimpianto.

Il dolore durerà un istante.

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[1d100] = 78

Ed è un peccato che il sistema di EP non permetta di spendere moxie su questi cavolo di tiri. Perché BB si meriterrebbe tutta la mia riserva!

 

@Mezzanotte

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Sottofondo: ClickMe

Sollevi il tuo fucile, puntandolo verso la schiena di BB, e premi il grilletto, sotto gli occhi sempre più sbalorditi di Svafa, che però non fa in tempo a fermarti. La raffica di proiettili super-sonici riduce il tenente ad un colabrodo, perforando la sua armatura ed il suo torace da parte a parte. BB si accascia per terra in un lago di sangue e frammenti di organi interni spappolati. "NOO!" grida Svafa, la sua espressione uno strano mix tra sorpresa, tristezza e rabbia.

Il drone Angel Zero di Svafa, ancorato al pavimento, è il primo a reagire: identificandoti come una minaccia per aver sparato ad un membro della squadra, punta la sua arma verso di te. Per tua fortuna, lo Stunner non funziona nel vuoto e quindi il colpo neanche parte. Ma il fucile a rotaia di Svafa è tutt'altro paio di maniche. Da quella distanza, non può mancarti, né hai una reale possibilità di schivare con quella gravità e a quella distanza così ravvicinata.

La raffica super-sonica spappola i tuoi due tentacoli che impugnano il fucile a rotaia, così come il fucile a rotaia stesso, i due tentacoli che impugnavano l'altro tuo fucile, che cade per terra, e tutta la carne che c'era nel mezzo. Svafa, repentina, dà un calcio al fucile d'assalto ancora integro, buttandolo via. Ma non serve: la copiosa perdita di sangue ti lascia debolissimo, facendoti perdere rapidamente i sensi. Fortunatamente, i danni sostenuti dalla tua tuta spaziale sono stati concentrati in appendici periferiche, quindi la tuta riesce a tappare tutti i buchi causati dalla raffica di Svafa.

L'ispettrice ti grida qualcosa, ma ovviamente non riesci a sentirla. Non riesci nemmeno a leggere le numerose scritte che compaiono sulla tua entoptica, dove tutti gli allarmi che potevano scattare sono scattati. La voce di Anya che recita qualche frase d'allarme è l'ultimo suono che ti accompagna mentre la vista ti si offusca. Tuttavia, prima di svenire completamente, vedi dei colpi di proiettile in lontananza, vedi Svafa costretta a ripararsi dietro il suo Angel Zero, per poi indietreggiare. C'è un nemico, si sta avvicinando, sembra che stia inseguendo qualcuno... ma non riesci a mettere a fuoco... perdi i sensi.

Buio totale.

Silenzio.

Non sei ancora morta. Non ti sembra neanche un bene. Forse Svafa avrebbe dovuto mirare alla testa, anziché sparare per disarmati. È stata stupida. Se fossi stata una vera traditrice, avresti potuto uccidere anche lei. Ha preso dei rischi inutili. Merita un bel rimprovero.

Ancora buio. Ancora silenzio.

Meccaniche

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Merck X: 1 punto moxie speso per vincere automaticamente l'Iniziativa.

Merck X vs BB
Attack Test: 78
Fray di BB: fallimento automatico (sorpreso)
Danni bonus: +10
Armatura BB: 13, AP: 9, Armatura effettiva: 4
Danni: 2d10 +8 +3d10 +10 -4
Merck X: 3 punti moxie spesi per massimizzare tre d10 di danno, quindi
Danni: 2d10 +44 = 55 --!-- OverKill --!--

Svafa vs Merck X
Attack Test: 85
Fray di Merck X: 6 (tecnicamente è anche un successo, ma quando sia l'attaccante che il difensore hanno successo, il tiro più alto vince, quindi vince l'attaccante, cioè Svafa)
Danni bonus: +10
Armatura Merck X: 11, AP: 9, Armatura effettiva: 2
Danni: 2d10 +8 +3d10 +10 -2 = 5d10 +16 = 48

Ma in realtà subisci solo 24 (4 wounds) danni.

Merck X - Unconsciousness Test
4 wounds = -40
Target Number: (SOM x 3) -40 = 30-40 = -10 (significa che solo tirando il successo automatico riesci a superare questo test)
Test: 3 (fallito, sogni d'oro)

Risveglio
La prima sensazione che hai è quella di venir estratta da una vasca piena d'acqua. Senti degli aghi iniettarti qualcosa nelle vene. Poi passa del tempo, non sai quanto. Senti la gravità, pari a quella terrestre, rendere pesante il tuo corpo. Finalmente, riprendi i sensi. Lentamente, schiudi gli occhi.

Ti ritrovi in una stanza giallo-arancio, lo stesso colore del corridoio di Borealis. Ti rendi subito conto di esser appesa ad un muro, agganciata all'attaccatura del tuo cortical stack. Inutile dire che non riesci a liberarti. Ti restano quattro tentacoli, ma chi ti ha appeso lì ha avuto la briga di iniettarti qualcosa per paralizzare i muscoli. Alla tua sinistra, c'è un muro, spoglio. Di fronte a te, una porta chiusa, identica a quelle che hai visto su Borealis. Alla tua destra, c'è una grande finestra, che dà su quella che sembra una enorme caverna. Al cui centro c'è qualcosa di scioccante.

Una nebbia blu, fatta da quelli che sembrano filamenti sottilissimi e polvere, circonda un oggetto stranissimo ed enorme, una sorta di lunga spirale sospesa a mezz'aria, il cui centro ricorda il nodo al centro dei tronchi degli alberi. Non hai mai visto una tecnologia del genere, dunque non hai la più pallida idea di cosa sia. Tutto quello che sai, però, ti suggerisce che si tratta di una tecnologia molto più avanzata di quella della trans-umanità. Sulla sporgenza al centro dell'enorme caverna, una donna vestita da suora, con una bianca maschera in volto, osserva immobile quello strano oggetto.

"Tutti restano sbalorditi la prima volta che vedono l'Artefatto" dice una voce femminile, dal tono freddo, proveniente dal centro della stanza. Il camuffamento ottico scompare, rivelando una figura snella con una tuta nera striata di rosso: la regina dei ragni. "Avresti fatto meglio a seguire il mio consiglio. Tu e la tua squadra avete solo complicato una situazione già delicata di suo" commenta. "Ma ora non importa. Ho solo qualche domanda da farti. Iniziamo da quelle facili: per chi lavori?" comincia l'interrogatorio.

Note importanti

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Merck X
La tua situazione attuale è questa.

Equipaggiamento hardware: Ti hanno tolto tutto. Sei letteralmente nudo.

Equipaggiamento software (inclusa la tua musa ed i tuoi software da hackeraggio): I tuoi software da hackeraggio sono con te. La musa devi provare a "chiamarla" in-game (anziché "Hey Alexa" tu hai "Hey Anya"). La Tactical Network, invece, te l'hanno tirata giù: se recuperi il tuo equipaggiamento, però, la puoi ritirare sù in tre secondi.

Tentacoli: Hai perso quattro tentacoli. Te ne restano altri quattro, attualmente paralizzati.

Resto del corpo: Le ferite più gravi sono state curate, però non sei messo bene. Ti restano 15 punti ferita su 30. Non hai emorragie di alcun tipo (niente wounds).

E ora, rullo di tamburi...

Hai ottenuto 5 REZ Points! Per motivi narrativi, non puoi spenderli subito. Ma appena riesci, puoi usarli: basta trovare un luogo tranquillo e spendere una decina di secondi per "riassettarsi".

 

 

Edited 30 Novembre 20204 anni by Black Lotus

Merck X (octomorph)

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Sperava che uccidere Bolotnikov l'avrebbe fatta sentire meglio. E invece no.

Aveva vissuto e rivissuto quella scena nella sua testa, immaginato quel momento tante di quelle volte!

Cosa gli avrebbe detto.

Cosa gli avrebbe fatto.

Nella sua fantasia alla fine avrebbero lottato. Lei lo avrebbe strangolato con i suoi tentacoli e maciullato la faccia con il becco.

Invece era bastato premere un grilletto per spargere i suoi ricordi sulle pareti arancioni della stazione.

Bolotnikov era morto senza neanche sapere il perché e questo gli sembra profondamente ingiusto.

Mette a fuoco la regina dei ragni. Non è facile con la droga che gli hanno ficcato in corpo per tenerla viva e vulnerabile.

-Firewall- scrive.

Deve offrire doni alla Regina. Farle vedere che è pronta a collaborare.

Così forse non si accorgerà del suo programma di exploit che sta cercando bachi nel loro sistema di sicurezza.

Ha bisogno di un varco, uno qualsiasi, per prendere il controllo. Cercare risposte. Vie di fuga.

 

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Galatea indietreggia per creare distanza e gli spara con il fucile. Sta morendo dentro ma cerca di non darlo a vedere. non ucciderai mia sorella... te lo puoi scordare. Sei sempre stata fastidiosa.... preparati per essere disistallata...definitivamente.  cerca di rimanere con tono freddo è impassibile. 

 

Edited 16 Marzo 20205 anni by MasterX

@MasterX

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Galatea indietreggia e, imbracciato il suo fucile d'assalto, spara una raffica di proiettili alla statua di Atena. I proiettili scalfiscono la dura pietra della statua e, nei punti dove riescono a penetrare meglio, vedi che la statua è all'interno nera, con delle texture che iniziano a sfarfallare, come un videogioco programmato male. Quello è sintomo di una sola cosa: la stai danneggiando. Provi a riprogrammare la tua armatura, ma il primo tentativo va a vuoto.

[Attività ostile rilevata. Modalità offensiva attivata] replica meccanicamente Demetria, con voce atonale. Demetria, tuttavia, è molto lenta e Galatea ne approfitta per continuare ad indietreggiare, nascondendosi dietro una colonna dell'ampio porticato. Provi nuovamente a fare una riprogrammazione dell'ambiente simulato e questa volta ci riesci: hai abbastanza tempo per riprogrammare la tua arma, oppure la tua armatura.

E far vedere alla tua musa di che pasta sei fatta.

Meccaniche

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Galatea vs Demetria (Round di Sorpresa)
Programming Test: 57 (fallito)
Attack Test: 73
Danni bonus: +10
Fray (Demetria): fallimento automatico
Armatura Demetria: 16, AP: 6, Armatura effettiva: 8
Danni: 2d10 +6 -8 +3d10 +10 = 5d10+8 = 41

Iniziativa
Galatea: 1d10+8 = 17 (agisci per primo)
Demetria: 1d10+6 = 14

Galatea vs Demetria (Primo Round)
Programming Test: 25

Note
Tocca a te. Mi raccomando: quando spari, ricordati di specificare la modalità di fuoco che usi. Ti ricordo le modalità di fuoco più diffuse: SA, BF+10, BF+1d10, FA+30, FA+3d10. Altre armi potrebbero avere la modalità SS (single-shot, colpo singolo).

 

@Mezzanotte

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Utilizzando il ricetrasmettitore radio impiantato nel tuo cervello (che fa parte dei cosiddetti Basic Mesh Inserts), esegui una scansione passiva delle frequenze radio. Dopo una rapida elaborazione dei segnali radio ricevuti, riesci ad identificare le seguenti reti wireless:

Network ID	Nome	Frequenza Centrale (MHz)	Signal Status	Monitoraggio
10103	AFC7703-NavNet	2400	Jammed	Passivo
38201	WiFi-Styx	5000	Normale	Passivo
Hidden	+X+	4800	Stealth	Attivo
98473	RoseNet	3600	Normale	Passivo

Giusto per sicurezza, hai fatto anche un controllo su possibili segnali mascherati e, guarda un po', hai trovato una rete occulta, tra l'altro l'unica attivamente monitorata da una intelligenza artificiale, che sembra alquanto agguerrita. Inoltre, la prima rete che hai trovato è attualmente sotto jamming selettivo (non influenza le altre reti), quindi inutilizzabile. Ti basta dare uno sguardo veloce ai risultati dell'analisi per capire che la rete denominata "RoseNet" è una Tactical Network. Forse proprio quella della Regina dei Ragni e delle sue amiche. Invece, l'identificativo della rete occulta è stato accuratamente mascherato.

Ora è il momento della scelta più difficile: decidere su quale rete puntare per l'hackeraggio. Purtroppo, non hai il tempo materiale per hackerarle tutte, né le risorse per effettuare tentativi di hacking in parallelo. Devi puntarne una e concentrarti solo su quella.

La Regina dei Ragni è rimasta impassibile alla tua risposta. Un attimo dopo, inclina leggermente la testa ed asserisce: "Oh, quasi dimenticavo... non usare messaggi inviati dalla tua entoptica, la loro ricezione è bloccata. Devi rispondere alle mie domande alla vecchia maniera. So che quel corpo ti consente di parlare, quindi non fingere mutismo, non servirebbe a nulla. La Signora sta ascoltando quest'interrogatorio, quindi parla con rispetto" conclude, attendendo la tua risposta.

Meccaniche

Reveal hidden contents

Merck X
Interface Test: Detect Stealthed Signals
Valore base della tua skill: 80
Penalità alla prova: -30
Target Number: 50
Roll: 1d100 = 22 (successo!)

Note
Scegli una rete da hackerare e tira di Infosec.