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Lady Blackbird [Atto I]


Ian Morgenvelt

Messaggio consigliato


Lady Blackbird

"Non sono sicura che ci serva, necessariamente, un aiuto", dico a mia volta, sovrappensiero, mentre studio il quadro comandi. 

Essere stata istruita come ogni Nobile Imperiale che si rispetti, da una istitutrice che mi ha impartito la miglior Educazione possibile in tutti i campi, compreso, non ultimo, quello estremamente ampio della Scienza, si può dimostrare, talvolta, estremamente e sorprendentemente utile. 

Narratore

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Aggiungo un dado dalla riserva ai quattro che tiro già, qualora la difficoltà sia superiore ad 1.

 

Modificato da Ghal Maraz
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Naomi scopre che la lady aveva ragione: la sua istruzione le permette di ambientarsi in mezzo al mare di leve e manopole come il "vostro" Snargle in mezzo agli oceani di nubi e asteroidi, facendole identificare quella adatta al vostro scopo. Una rumorosa sirena inizia a suonare nell'hangar, mentre degli sbuffi di vapore vi segnalano il movimento di un argano meccanico che inizia a provocare l'apertura del portellone. 

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Snargle

“MannaggialloSkrunt'z!” una esclamazione degna dei peggiori scaricatori di caldaie mi esce dalla bocca quando noto la paratia della nave imperiale iniziare ad alzarsi, mentre il Gufo è ancora senza carburante.

Devo ingegnarmi in qualcosa!

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Il tiro richiesto nel precedente post per trovare carburante è fallito?

 

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Snargle, nel frattempo, inizia a guardarsi intorno in cerca di qualcosa che possa aiutarlo, trovando esattamente ciò di cui aveva bisogno: ben nascoste dietro a delle casse si trovano dei barili di carburante, che può usare accendere le turbine. 

Nota per Pietro

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Non ti ho contato l'etichetta Pirati perché in questo caso mi sembrava un po' tirata, vista l'azione fatta da Snargle. Hai superato comunque la prova

 

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Snargle

"Per la Santa Vergine di Czestochowa!" finalmente, una botta di fortuna mi consente di trovare quel che ci occorre.
Il problema é spostare i fusti, senza quel muletto. Naomi si offre proprio al momento giusto.
Comincio a cambiare il mio corpo, per aumentare statura e massa muscolare, diventare almeno pari a lei. intanto la promuovo!
"Benissimo. Arruolata sul campo, da ora mozzo ad honorem e ad interim. Dobbiamo dar da bere al Gufo, vedrai come sarà arzillo subito dopo."
Mi rendo conto di aver usato un po' di slang tecnico, ma il concetto dovrebbe esserle arrivato comunque. In fondo si tratta di un grazie... più o meno.

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Snargle

"Forza bel Gufo. Fuori è notte e la gabbia è aperta!

Sono nato Pilota, questo è ciò per cui esisto! L'evasione non è ancora compiuta, ma è come se lo fosse. E' il momento di essere audaci, dimenticare i rischi e prendere il volo.
Ogni volta che prendo il timone di questa nave sento quasi il mio corpo espandersi oltre i miei stessi limiti, prendendo la forma della nave.

I miei gesti sono manovre. 
I miei sensi colloquiano con gli strumenti di navigazione.
I miei occhi leggono le mappe come i preti leggono i breviari.
I miei istinti guideranno il Gufo in un volo tanto audace quanto ingannevole: puntare in picchiata - cabrare e virare - colpire con i cannoni di coda, questa è la mia strategia preferita, la adotterò se fuori di qua dovessimo trovare altre navi di scorta. L'ho anche battezzata, la annuncio al capitano e all'equipaggio. 

"Tutti ai propri posti! Pronti alla manovra! Pronti al Piccione scagazzante!"

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Pilota: Audace, Manovratore, Evasione, Volo ingannevole, Navigazione, Mappe

 

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Snargle e Naomi (soprattutto la seconda) riescono a trasportare i barili fino alla vostra nave, riempendone quindi il serbatoio. Il goblin sale sul Gufo e, con la perizia di chi conosce il proprio mezzo come le proprie tasche, mette mano ai comandi, aiutato da Kale, il fido motorista. Le turbine iniziano a girare, producendo il familiare rumore (una sinfonia per parte di voi) ed iniziando a raccogliere la forza necessaria a partire e lanciarsi nella spericolata serie di manovre.
La Mano della Sofferenza e la sua ciurma, in compenso, non sembrano ancora intenzionati a lasciarvi decollare. Sentite dei passi pesanti e vedete un enorme figura saltare giù dalla scala, seguita da una decina di uomini con delle pistole in pugno. L'uomo, coperto da un'armatura a vapore molto più avanzata delle altre che avete visto, ha dei gradi che Cyrus riconosce immediatamente come quelli da tenente colonello e impugna un fucile automatico. Copritemi le spalle: fermo io quei b******i! Urla ai propri uomini, prima di lanciarsi verso la nave con passi pesanti. I marinai si disperdono, iniziando quindi a fare fuoco con le loro pistole: non vogliono danneggiare il Gufo, stanno cercando di tenervi impegnati.

Kale

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Non conosci questo modello di armatura, ma a giudicare dalle valvole e dalle giunture sei certo che sia in grado di spezzare facilmente un'ala della vostra nave, se non danneggiarla pesantemente.

Snargle

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Il tuo post ha fatto ridere un po' di utenti (tra cui il sottoscritto): attivi la chiave sarcastico, ottenendo un PE.

Ivan @Plettro

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Sei stato costretto a seguire il tenente colonnello Hanneman nell'hangar secondario, in un ultimo tentativo di fermare i prigionieri che avete catturato questa mattina. Hai sentito qualcosa su di loro: sembrerebbero essere una ciurma di contrabbandieri abbastanza nota, sulla cui testa pende una taglia non ininfluente. Gente pericolosa, in sostanza, ma Hanneman ti ha chiamato esplicitamente: non ha mai apprezzato la tua scelta (l'hai sentito chiamarti "feccia codarda" una volta che aveva alzato eccessivamente il bicchiere), forse spera di farti ricredere... O di poterti finalmente segnare tra gli uomini persi in azione.

Descrivi il tuo aspetto agli altri, al momento sei isolato rispetto agli altri marinai e Hanneman ti sta dando le spalle.

 

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Ivan Petrov

Descrizione

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Ivan è un giovane adulto (18 anni) dal fisico asciutto e di media statura, porta i capelli castani corti e dei piccoli occhiali senza stanghette in precario equilibrio sul setto nasale.
Il suo abbigliamento è l'uniforme da soldato semplice, anche se su entrambe le maniche porta una fascia ove è rappresentata una croce rossa, evidentemente è un medico da campo, la conferma è data dalla borsa che si porta costantemente a tracolla, anch'essa segnata con una croce rossa.

Non dovrei essere qui, non con una pistola, almeno.
Da quel che ho capito quelli che stanno per fuggire sono dei pericolosissimi ribelli imperiali, i quali però sembrano più intenzionati a fuggire che altro... Non posso certo biasimarli, qui il trattamento dei prigionieri di guerra è degradante, tra loro vi è pure un goblin, posso solo immaginare come sia stato trattato, quasi spero che riescano a fuggire... 
Non sono nemmeno così sicuro siano dei ribelli: abbiamo già avuto dei ribelli fuggitivi sulla nave, ma alcuni di loro erano così devoti alla causa che sembravano più intenzionati a sacrificarsi facendo esplodere il motore, piuttosto che limitarsi a fuggire... Cosa che non gli è stata permessa, ovviamente!
Mi perdo in queste peregrinazioni mentali quando vedo che il tenente si sta dirigendo a danneggiare la navetta, unica via di fuga di quei poveri prigionieri.
Che cretino il Tenente: tanta fatica per dei semplici contrabbandieri, adesso pretende da noi di sparargli contro per provare a fermarli, è assurdo, così rischiamo solo di ammazzarli!
Devo farglielo presente, è troppo rischioso, in fondo ho il permesso da obiettore a posta, non sarò io a sparare verso dei semplici contrabbandieri!
Tenente Hanneman, signore! esclamo mentre i miei compagni si disperdono per poi sparare verso il gufo E' una tattica rischiosa! Così rischia solamente di ferirli e di ferirsi, se non peggio! Questo va contro il mio permesso! Siamo di più, se andiamo tutti insieme potremmo riuscire ad entrare e a sottometterli senza dover sparare un colpo! propongo cominciando ad avvicinarmi verso la nave tenendo la testa bassa senza tuttavia estrarre la pistola, anche se non mi darà retta devo provarci: se riuscirò a fermarli sarà la volta buona che riconosceranno i miei valori, se fallirò e riusciranno a scappare, avrò evitato che della gente morisse per dei proiettili vaganti di un qualche sciocco marinaio.
Non ho paura dei colpi dei miei colleghi, saranno pure delle teste bacate ma non sparerebbero mai ad un commilitone.

Spero.

Spoiler

Ivan fa un giro leggermente più lungo, giusto per evitare di venire afferrato dal tenente, ma poi cerca di avvicinarsi al portello della nave ed invitare i compagni ad entrare.
Ivan spera che i suoi commilitoni cessino il fuoco appena lui si avvicinerà al gufo.

 

Modificato da Plettro
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Cyrus Vance (capitano)

"Abbattetelo! Non deve avvicinarsi alla Gufo." dico con fare imperativo ed anche un poco preoccupato, cercando di non darlo a vedere. Quell'individuo, la sua armatura in particolare, sono davvero temibili ed il fatto che stia caricando a testa bassa la Gufo mi fa intuire quale sia il suo grado di sicurezza nella protezione offertagli. Mi guardo intorno in cerca di qualcosa che possa fermarlo od almeno rallentarlo: un carico sospeso con una fune, delle taniche di carburante o delle condutture di vapore da far esplodere al suo passaggio, dei barili impilati e tenuti da delle corde o da un qualche fragile aggancio.

Vedo dei gangi per il sollevamento di navi, fissati in alto attaccati a dei bracci metallici, mi basterebbe sganciarli al momento giusto per farli volare addosso alla corazza ambulante e scagliarla via. Noto subito la centralina dei comandi, l'ho già vista altre volte, sono tutte più o meno uguali. Mi basterà colpire la leva giusta, ed il freno si aprirà facendo precipitare il pesante gancio e la fune con esso. Prendo bene la mira e sparo con le mie pistole cercando di colpire le leve e spostarle con la forza dell'impatto.

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Guerriero: Sparare, Stile a Due Pistole, Pistola utilizzo 2 dadi della riserva

 

Modificato da Pyros88
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Snargle

Vedo arrivare il pericolo, la tentazione di attivare l'artiglieria di coda è tanta, ma lo imparano anche i neonati, che non è divertente 'sparare' con il pannolino addosso, perchè addosso ti resta. Forse posso ricorrere ai gas di scarico, invece. Ridurre la visibilità dovrebbe concederci un vantaggio.

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Tenta di abbassare la visibilità: con l'avviare i motori producendo una 'sgasata di coda', o usando eventuali fumogeni se in dotazione al Gufo.

Pilota: Manovratore, Evasione

 

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Kale Arkam

<<Ci sono, Ci sono! La mitragliatrice! Ma i proiettili costano!>> dico mentre esco dal gufo schioccandomi il collo. Di nuovo inizio la danza del mio popolo per cercare di canalizzare la magia...e far crollare un argano sopra l’armatura.

Spoiler

Mago, magia per infrangere le cose...e due dadi dalla riserva!

Con quelli finisco a 2 dadi rimanenti.

 

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Lady Blackbird

'Uff, che noia...', penso, vedendo l'arrivo dei soldati.

Perfino incerta se intervenire o meno, al percepire le note cacofoniche delle turbine decido di mostrare un po' del potere di un Maestro Stregone.

In fondo, un Incantatore abile deve sapere sfruttare l'occasione come e meglio di un prestigiatore, anche se il miglior illusionista del mondo non potrà mai sperare di competere con chi riesce a far ribollire il suo SangueTuono.

L'aria è già carica di particelle in movimento, che decido di catturare in un processo di Canalizzazione, che le trasforma in un vero e proprio Vento impetuoso, scagliato come un vortice in miniatura contro i nostri assalitori. 

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Le turbine devono ancora entrare a regime, ma questo non si significa che il Gufo non stia già producendo gas di scarico. Con una rischiosa accelerazione, Snargle riesce a dirottare i fumi sulla stanza, riducendo la visibilità e facendo tossire i marinai: qualcuno prova a sparare con la propria pistola, ma il rateo di fuoco diminuisce nettamente rispetto a poco fa. Come se non bastasse, la scarica di vento liberata dalla nobile imperiale li fa cadere per terra e obbliga persino la pesante armatura a rallentare la propria corsa. Occasione che viene immediatamente sfruttata dal capitano e dal suo secondo: il primo mira ad una delle leve della cabina di controllo, mentre il secondo recide di netto uno dei cavi metallici che tengono i ganci per le navi, richiamando gli spiriti in suo aiuto. Il risultato è straordinario: i ganci, resi dei veri e propri proiettili dalla gravità, volano fino al tenente colonnello, che non ha degnato di uno sguardo l'unico soldato che ha osato mettere in discussione i suoi ordini, ammaccando pesante le due braccia meccaniche e facendo urlare di dolore l'uomo, che inizia a rallentare la propria avanzata. Abbiamo un traditore, quindi. Uomini, avete sentito cos'ha detto il soldato semplice Petrov? E' preoccupato per la salute dei "poveri" nemici dell'Impero! Urla l'uomo in armatura ai marinai mentre osserva il ragazzo muoversi verso l'aeronave, provando ad allungare futilmente le sue braccia per afferrarlo. L'ho sempre saputo che non eri altro che feccia traditrice, al pari di questi miseri briganti. Continuate a fare fuoco, ma cercate di tenere vivo il "caro" Petrov e il SangueTuono, chiunque sia in mezzo a quel branco di disperati: sarà un vero piacere schiacciarli personalmente mentre imploreranno il perdono di Elysium. I marinai, in tutta risposta, riprendono a sparare contro la nave, anche se i loro proiettili giungono molto più lentamente di prima: o sono più cauti o stanno provando ad avvicinarsi.

Kale

Spoiler

Non devi guardare nessun indicatore: ormai conosci il Gufo come le tue tasche. E il rumore delle turbine non ti lascia dubbi: a breve potete partire.

Questo significa che potete provare a partire subito provando ad accelerare la conversione di energia (prova a difficoltà variabile in base all'approccio usato) e a dare gas al motore (prova con difficoltà 2, può eseguirla solamente chiunque si trovi al posto di guida). Altrimenti dovete attendere ancora un turno, poi partirete in automatico... Ammesso che i soldati non si muovano o vi fermino.

Tutti

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Tenete conto che Ivan (indicato come soldato Petrov dal tenente in armatura) sia sotto alla scaletta che dà accesso al gufo, che dovete ancora far rientrare.

 

Modificato da Ian Morgenvelt
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Ivan Petrov

Riesco a raggiungere la scaletta del gufo non visto grazie ad un giro pò più lungo.
Tuttavia, i miei commilitoni non hanno seguito la mia proposta, complice la risposta violenta (tuttavia non letale) dei contrabbandieri e la loro fedeltà al tenente.
Rimango imbambolato di fronte alla scaletta, indeciso sul da farsi: entrare lì dentro è impossibile, mi butterebbero fuori immediatamente se non peggio, non sono un'uomo d'azione! 
Mi volto verso i miei compagni, in silenziosa attesa che seguano il mio esempio, ma il Tenente dà tutt'altro ordine.
Cosa?! No! E' tutto un malinteso! provo a giustificarmi alla mia squadra la quale sta aprendo il fuoco in mia direzione.
Questo è un bel casino, adesso mi prenderanno per poi portarmi alla corte marziale, dove verrò probabilmente condannato al carcere a vita se non peggio.
Ho due possibilità, rimanere qui e venire giustiziato per via di uno sciocco malinteso oppure entrare in questa nave e sperare che questi contrabbandieri non siano dei criminali sanguinari.
Potrei pure farmi mollare alla prima città libera, promettendo di non dire niente sul loro conto, per poi attendere che le acque si calmino e tornare a casa... 
Ho preso la mia decisione, afferro la scaletta e comincio a salire il più rapidamente possibile per poi gettarmi di peso all'interno della navetta, buttandomi sul freddo pavimento in metallo, per evitare che eventuali proiettili mi colpiscono alle spalle.
In breve, mi ritrovo di fronte ad membri dell'equipaggio della navetta, devo parlare in fretta se non voglio che mi sparino a sangue freddo Vi prego, se scendo mi uccideranno! Sono stato appena arruolato, non ho ucciso nessuno, giuro! queste sono le uniche parole che riesco a dire, in questi pochi secondi che ho prima che premano il grilletto.

Modificato da Plettro
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