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Inviato

<<Gente come te e come lui. A differenza di voi però sono persone che probabilmente si romperanno: le cose dure si spezzano, non si piegano. Poi un po’ di mezzelfi che hanno sentito una vecchia voce tornare a chiamarli... e sono corsi.>> dice lei facendo spallucce. <<Malvagi? E chi lo ha deciso? A parte rare eccezioni, la malvagità è un punto di vista.>>


Inviato

Koen

Sto per rispondere alla donna quando sento le sue proposte per dei nomi adatti al sottoscritto: evidentemente mi conosce bene. Forse troppo per i miei gusti. E ora capisco perché l'abbiano messa di guardia: la sua spada è la sua lingua. Vengo riscosso dal passato dalle parole dei miei compagni, che usano imprudentemente i loro nomi. Prendo un profondo respiro e rispondo alla donna. Concorderà con me, Ma', che i nomi non sono adatti a questa terra, soprattutto in luoghi come questo. Dico facendomi forza, ripetendomi continuamente la frase che mi ha sempre guidato da che ho conosciuto gli altri Eptarchi: sfruttare il passato per forgiare il futuro. Eptarca della Magia è un nome che mi descrive, dal momento che l'ho scelto io stesso. Descrive la mia dedizione per la mia gente e la mia passione per le materie esoteriche. Potrei anche usare i suoi nomi, ma sarei obbligato a presentarmi come un uomo ancora soffocato dal suo passato. Concludo cercando di sostenere lo sguardo della donna, annuendo alle parole di Riki. Sì, abbiamo sconfitto il Saggio. O meglio, uno dei fantocci che controlla. E ora siamo venuti qui per purificare questo luogo una volta per tutte e poter eliminare l'infezione che lo sta colpendo, per evitare che influenzi anche i nostri cittadini. Spiego al mercante, finendo poi di parlare alla donna Purtroppo sappiamo ancora troppo poco sulla malattia che contraddistingue questo posto. Forse la prima volta abbiamo commesso degli errori, ma non potremo commetterli nuovamente se avremo l'aiuto di chi è veramente in sintonia con queste terre. 

Inviato (modificato)

Juliano Demetrios

Bada bene "'Ma", apprezziamo il suo aiuto, ma preferirei non insultasse il buon nome della mia famiglia, il quale non capisco perchè dovrebbe starmi male, nè desse altri nomignoli dolorosi ai miei compagni. Rispondo alla donna, leggermente irritato dalle sue insinuazioni Comunque sia, le loro attività sono pericolose per qualunque onesto abitante delle terre rubate e perciò vanno fermate il prima possibile. Oggi muoiono dei pericolosi banditi, domani... Chissà!

Modificato da Plettro
Inviato (modificato)

<<Il dolore è un buon maestro di vita. A differenza di molti altri non mente.>> dice facendosi seria e pensosa allo stesso tempo, come si riferisse a qualcosa in particolare. <<Dal passato e dalla verità si può scappare quanto si vuole, ma ci si stanca ben prima di loro.>> chiude lapidaria guardando prima Koen e poi Juliano, per guardarlo stranita. <<Ma di chi parli? L’attività pericolosa è il camminare nella stessa vostra direzione? E non mi piace la tua minaccia “eptarca della giustizia”.>> assottiglia gli occhi a quel punto, mentre il vento che fino a quel momento aveva spirato si interrompe. Come ogni singolo movimento nella foresta ( fin dove vedete ed udite, ovviamente...)

Modificato da Zellos
Inviato

Jasmine Al-Alrae

"Ma', scusate...", mi faccio avanti, ""il mio nome è Jasmine, anche se voi forse lo sapete già.

Mi dispiace che la questione del Saggio non sia stata definitivamente risolta, in precedenza. È stata una nostra incauta mancanza, di cui mi dolgo, perché avevo accettato l'impegno di "risolvere la faccenda.

Una volta, in effetti, una donna di nome Maad mi aveva domandato di fare ciò: la conoscete, per caso?", concludo, cercando lo sguardo della donna. 

Inviato

Gadriel

Alzo gli occhi al cielo alle parole di Juliano Ma', perdonate il mio collega, credo sia troppo ansioso di sistemare la faccenda e l'idea di rendere più sicure queste terre spesso lo porta a straparlare dico cercando di sorridere alla donna Come hanno già detto, abbiamo già sconfitto una delle forme che il male che alberga quel luogo ha assunto, ora vorremmo porre fine alla questione. Almeno per quanto concerne le nostre possibilità.

Inviato (modificato)

Koen

Il passato ci forgia, Ma', e spesso torna a far pagare il suo conto. Ma rimanendo fermi nella sua ombra non impareremmo mai nulla. Dico deciso alla strega, ascoltando sollevato le parole di Jasmine. La vecchia Maad... Era leggermente diversa, ma potrebbe essere lei, in effetti. È stata la prima a parlarmi della natura esoterica di questi luoghi. Ma, per quanto mi piaccia parlare di filosofia e morale, sono convinto che ci siano altre questioni più importanti. Penso che anche lei provi un senso di disgusto per ciò che stanno facendo al potere che pervade questo luogo: se voi ci forniste le informazioni necessarie a comprendere ciò che stia succedendo, potremmo essere in grado di far tornare questo luogo al suo splendore e rimuovere ogni traccia del male che lo sta infettando. 

Modificato da Ian Morgenvelt
Inviato

La vecchia sorride alle parole di Jasmine e Koen. Per qualche istante la voce muta, divenendo quella di Maad <<Le vie del destino sono infinite...e comprendere ciò che si è il modo migliore di decidere quale strada intraprendere.>> dice prima di fare un leggero applauso. La foresta “riprende vita”.

<<Il male ha preso questo luogo...beh, per colpa di una ninfa, ormai sconfitta ed errante. Il Saggio del Ragno era lì in quel luogo a divorare la rabbia ed il senso di colpa della sua marionetta. Per questo non so se avete fatto davvero bene ad attaccarlo: adesso chissà cosa starà tramando. Avrete bisogno di armi capaci di ferire un essere del genere. Fortunatamente dove finirete a breve ci sono armi capaci di ferire un Dio.>> 

Inviato

Valena Aurica

"Quindi questa è una delle rare eccezioni nelle quali il male è effettivamente tale?" Chiedo con una punta di ironia. Il male è il male, non è difficile capirlo. 

"Intendo, come i miei compagni, porre fine a questa minaccia. Ma davvero vorrei saperne di più prima di gettarmi a capofitto chissà dove"

Inviato

Riki Poipoi (Nopon Cacciatore di Taglie)

Koen fu l'unico a fornire una spiegazione al Nopon, il quale fu sinceramente sorpreso dall'accaduto. Eptarchipon sono davvero capaci quindi! Politici di qui soliti stare seduti e fare poco altro.. Disse con totale disinvoltura, per poi osservare nuovamente la fattucchiera presentatasi a al gruppo. Forse Riki non capí perfettamente la retorica ed il sarcasmo della donna quando le rispose poiché strinse le orecchione come pugni e li scosse agitatamente dicendo: Punto di vista di Ma'Ma' non vede bene da qui mhe-mhe? Venga con Riki in piazzapon! Malvagitàpon si vede ovunque in piazzapon! Anche se guardi dietro la schiena!

Tra tutti solo Juliano era stato in grado di far arrabbiare la signora anziana.. Quando venne ripreso dalla strega Riki azzardò in direzione dell'Eptarca della giustizia un commento. Tu non ha molti amicipon, mhe? Chiese guardandolo dal suo piccolo.. Eppure i colleghi della spedizione sembrarono aver ridato un'ombra di buon umore alla signora tanto che diede agli avventurieri qualche informazione interessante. Il grande Riki e Sidekicks sono prontipon per scacciare mostropon da qui e trovare manufatto! Esultò alzando al cielo il fucile a doppia canna. Armi sono sempre benvenutepon! Ma'Ma' ci guidi verso armi, mhe-mhe! 

Inviato

Juliano Demetrios

A buon intenditore poche parole, 'Ma, ma evidentemente ha dato tutta un'altra sfumatura al mio discorso... Borbotto sotto voce alle parole sdegnate della donna, la quale ha frainteso totalmente il mio discorso, decidendo però di non approfondirlo ulteriormente in modo da non interrompere i miei compagni, limitandomi a fulminare il roditore dalla forma a uovo No, non so cosa siano gli "Amicipon". Purtroppo conosco solo i termini in comune. Dico calcando la parola "amici", imitando il particolare accento del mercenario ovoidale per schernirlo, per poi mettermi in disparte e lasciarli parlare, un pò per non disturbare ulteriormente, un pò per avere l'ultima parola.

Inviato

Jasmine Al-Alrae

"Grazie", mi limito a dire, in un sorriso, nell'attesa delle ulteriori informazioni che potrà darci: ora che la mia sensazione è stata confortata, non desidero altro che accelerare la cura da questo morbo che appesta le "nostre" terre. 

Inviato

La vecchia guarda qualche istante Riki, ma è visibilmente sopraffatta da quante cose dovrebbe dirgli e non ci perde neppure tempo, lasciando correre.
<<Chi è nella villa sta usando la magia della leyline per divinare. Lentamente, inesorabilmente, punta l’unico occhio che gli è rimasto verso l’Isola del Terorre. Sta cercando il suo prossimo araldo.>> 

@tutti tranne Riki e Silfer

Spoiler

L’isola del Terrore la conoscete: è il luogo dove Aroden sconfisse il maledetto Tiranno Sussurrante prima che egli divenisse il mostro che è adesso. Fu dopo quell’evento che la bestia divenne non morta.

 

Inviato

Silfer

Come spesso succede, tendo a rimamere in silemzio e in disparte, non prendendo parte alla conversazione e preferendo osservare e studiare gli eventi.

Continuo a farlo, segnando mentalmente quello che non so e quello di cui potrei invece sapere.

Nel mio girovagare ho sentito storie di questo posto, del suo potere e della corruzione che lo appesta.

Ascolto le parole della donna, osservando e riflettendo sulle conseguenze del gesto degli eptarchi e le nostre prossime mosse.

Spoiler

Conoscenze +6

Percezione +9

Cosa so di questo posto? E delle storie che lo riguardano?

 

Inviato

Koen

Jasmine aveva ragione: Ma' non è altro che la vecchia Maad. La donna sembra essere compiaciuta dalle nostre parole e si mostra più disponibile, spiegandoci cosa stia succedendo nella villa e quale possa essere la nostra futura meta. L'Isola del Terrore? Siamo veramente pronti ad affrontare quel luogo e il suo signore? Fermando chiunque si trovi nella villa e eliminando ogni traccia di corruzione dalla leyline potremmo rallentare il Saggio? Almeno per darci il tempo necessario a trovare le armi adatte a sconfiggere lui e i suoi "fratelli". 

Inviato

<<Considerando che siete governanti di un paese e che siete qui a chiedere senza dar nulla, ho parlato pure troppo.>> dice lei un poco stizzita. 

Inviato

Koen

Al momento abbiamo bisogno l'uno dell'altro. Noi non possiamo agire nuovamente alla cieca e penso che voi possiate aver bisogno di avventurieri che sconfiggano il male che si annida nella villa. Piuttosto, credo che dovremmo discutere con voi del futuro di questo luogo: è nei nostri possedimenti, ma voi abitate qui da decenni. Dico guardando i miei compagni prima di sbilanciarmi troppo con promesse o offerte. 

Inviato

Valena Aurica

"Infatti, noi giungiamo qui come governanti di un paese, e questo luogo è parte dei nostri territori. Non sono molti i regnanti che si recano personalmente a risolvere i problemi nelle loro terre: piuttosto che redarguirci, dovreste essere grata della nostra presenza" non riesco a chiamarla "Ma", è davvero troppo informale. 

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