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[D&Dst3.5 - Shar] - Il mistero del villaggio fantasma.


Shar

Messaggio consigliato

Inviato

dopo un esame più attento alla ricerca di qualche ulteriore indizio, esco fuori facendo cenno agli altri di seguirmi e do un occhiata in qualche altra casa...

[Check di cercare nella prima casa]


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Inviato

Mystara si sofferma ancora qualche istante ad esaminare la casupola. Rovistando distrattamente fra i vestiti appesi, trova una manciata di monete avvolta in un fagotto, cucito ad arte nel risvolto di una tasca: 1 moneta d'oro, 7 d'argento e 15 di rame, per la precisione.

Probabilmente, è tutta la "ricchezza" che la famigliola ha accumulato in lunghi sforzi nella campagna.

Altro particolare strano: perchè avrebbero dovuto andarsene lasciando qui il denaro?

Inviato

Per tutto il tempo dell'esplorazione della casa, sono restato all'esterno, osservando in giro.

Rivolto ad Aldir, sussurro: <Questa situazione non mi piace per niente... non è naturale che un agglomerato di casupole sia in queste condizioni, non a così poca distanza da altri centri abitati... Mi chiedo cosa possa essere successo.>

Tengo la balestra carica in mano, per ogni evenienza, nonostante confidi maggiormente sulle abilità del mio compagno arciere.

Inviato

Continuando a scrutare nel buio mi rivolgo a Falarith

<< Hai ragione... c'è un nonsochè di strano in questo paese... non è rimasta un anima a parte quel povero asino e quegli altri animali, ma stiamo attenti... ti ricordi l'ululato di poco fa? temo che qualcuno ci stia osservando >>

Spoiler:  
Shar non mi avrai mai :-D:-p:-D
Inviato

Dopo aver rimpinguato il proprio gruzzoletto, Mystara raggiunge il resto del gruppo all'esterno.

Falarith, che aveva deciso di coprire le spalle al gruppo rimanendo all'esterno, viene seguito passo dopo passo dalla capretta, probabilmente in cerca di compagnia dopo qualche giorno di completa solitudine. Tuttavia, non ha notato nulla di più rispetto ad Aldir.

Nel paese, dopo aver spaventato le galline, continua a non esserci anima viva.

Inviato

Mi accuccio e, lentamente, avvicino una mano al muso della capretta, da sotto, con l'intento di grattarle un po' il mento.

Intanto, a bassa voce, commento:<Scommetto che tu sai quello che è successo qui, piccolo animale da pascolo. E scommetto anche che vorresti raccontarcelo, se non fosse troppo orribile da essere ricordato... Ah, come vorrei che quel druido di mio cugino fosse qui!>

Inviato

Mi avvicino lentamente al resto del gruppo...

<< La stranezza di questo posto è allarmante... anzi angosciante... >> sussurro ai due all'esterno.

<< Tuttavia può essere un buon riparo per la notte >> ...aggiungo... Mi guardo un po' in giro... ed indicando l'ultima casa del villaggio (dalla parte da dove siamo venuti, quindi in effetti pè la prima :banghead:) aggiungo... << Potremmo sistemarci là dentro... aspettate qui mentre vado a dare un'occhiata >>

Detto questo.... affido il pennuto all'arciere e mi dirigo spada sguainata verso la porta della casupola.

Inviato

Tassadar passa in testa per andare a visitare le altre case, mentre Mystara sembra indecisa su quale scegliere per prima.

Il resto del gruppo è rimasto un po' indietro, ma le due donne sono ancora a portata di voce e sono in piena vista.

La tensione è tuttavia calata un po', facendo rendere conto al gruppo, come anticipato dalla stessa Tassadar, che è piuttosto tardi e che le fatiche della scarpinata si stanno facendo sentire.

Se non ho capito male, Kursk va verso la n. 4 - (comunque, c'è una mappa con le case numerate!)

Inviato

Seguo qualche istante con lo sguardo le due fanciulle che si allontanano, dopodichè sussurro ad Aldir ed alla capretta: <Che facciamo, prodi compagni? Seguiamo le ragazze, oppure ci operiamo per rendere questa casa abitabile per la notte?>

Inviato

Scrutando un'ultima volta nel buio mi rivolgo a Falarith

<< Vediamo di renderla abitabile >>

Dopodichè entro nella casa cercando per vedere se oltre alla gallina uccisa da Tassadar dentro l'edificio c'è qualcosa da mettere sotto i denti

Inviato

Aldir e Falarith cercano nella prima casa. A parte quel che c'è sul tavolo, ormai immangiabile dopo un paio di giorni all'aria e agli insetti, c'è poco più che qualche tozzo di pane raffermo, sulle credenze.

Ci sono tuttavia pentole e mestoli in abbondanza, se qualcuno è in grado di trovare delle verdure o degli ortaggi per una minestra. Con la gallina, poi, potrebbe uscirne un buono stufato, per quanto non molto ricco, considerato il numero e la fame dei commensali.

Mystara e Tassadar, invece, si avvicinano ad un'altra abitazione, a est del villaggio. (n. 4)

Anche in questo caso, la porta è socchiusa, e dalla piccola finestra che da sullo stesso lato della casa, non si nota poi qualcosa di molto diverso dall'altra abitazione.

vist4wj8.th.jpg

Due tavoli di legno, apparentemente apparecchiati come nell'altro caso, e un po' di sedie sono praticamente quello che si intravede al centro della stanza. Intorno, una piccola stufa, qualche credenza, qualche vestito appeso ai muri. Sulla parete sud della stanza, tuttavia, si nota una piccola scaletta a pioli che porta al piano superiore. Presumibilmente, alle camere.

Ad occhio e croce, è plausibile che vivano in questa abitazione almeno sei persone.

Nessun movimento. Nessun rumore.

Inviato

Sfondo la porta con un calcio... voglio fare rumore di proposito...

Quindi mi fermo, rimanendo in ascolto...

Se non sento nulal entro nella casupola e vado a dare un'occhiata al piano di sopra.

Inviato

io invece rimango al piano di sotto e inizio a cercare qua e là...pronta a dissimulare la cosa nel caso qualcuno entri all'improvviso o scenda dal piano di sopra...

[check di cercare + chek di ascoltare opzionale]

Inviato

Il rumore provocato da Tassadar non è poi così forte, ma riecheggia nel silenzio della notte. Nessun rumore. La donna si rende conto, inoltre, che è cessato anche il lamento dell'asino.

Una volta entrata, nulla di nuovo si presenta nella modesta stanza di questa abitazione. La donna sale la scaletta a pioli e trova un controsoffitto abitato, con un gruppetto di pagliericci adagiati sfruttando ogni spazio utile.

Mystara, invece, comincia a frugare nella stanza principale. Nulla di nuovo anche qui: un pasto per almeno cinque-sei persone interrotto a metà, qualche vestito e calzatura sparsi agli angoli, masserizie varie su mensole di fortuna.

In particolare, in uno dei vasi su una credenza la donna trova, invece di qualche alimento, una manciata di monete di rame: 56 in tutto.

Inviato

Ridiscendo...

Lancio da una finestra (verso l'esterno del paese se possibile) i resti del pranzo abbandonato e le scodelle che li contenevano...

Sposto tavoli e sedie da una parte della stanza e comincio a prepararmi un riposo per la notte dall'altra...

Dopo aver steso il sacco a pelo e sistemato lo zaino, mi affaccio alla porta e chiamo i due "uomini"...

Inviato

intascata la magra somma salgo al piano di sopra salendo dico<Io dormo di sopra...>

una volta sopra dopo aver frugato in giro ammucchio i pagliericci da un lato tranne uno...su di esso dispongo il mio giaciglio...se ce ne sono chiudo le finestre in modo che sia difficile aprirle dall'esterno senza far rumore...

"Stasera niente comodità..."penso rimpiangendo un bel bagno...dopo aver poggiato lo zaino affianco al giaciglio prendo il pugnale e scendo per dare una mano a cucinare...

Inviato

Esco dalla casa per dirigermi in quella dove ci sono le due donne... esorto anche Falarith a seguirmi... e meglio se stiamo tutti uniti, questo paese ha ancora qualcosa di misterioso...

Dopo essere entrato nell'altra casa salgo al secondo piano per cercare il posto più comodo dove dormire e perchè sono convinto che dal secondo piano il mio arco sia molto più utile in caso nel caso di un attacco

Inviato

Lancio un occhiata lievemente seccata verso Aldir..."E io che cercavo un pò di privacy...tsk"...fa niente, ci passo sopra...poggio il pugnale sul tavolo...risalgo sopra , prendo l'otre e la spada corta.Ridiscendo...

<Mentre voi pulite la gallina io vado a prendere dell'acqua per cucinarla...sarebbe meglio cercare un pò di legna per accendere il fuoco...>

detto questo mi incammino tranquillamente(ma comunque in guardia) verso la fontana al centro. Riempio l'otre d'acqua...la spada sempre in mano...

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