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[D&Dst3.5 - Shar] - Il mistero del villaggio fantasma.


Shar

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Inviato

<Basta ne ho abbastanza...chiedi se ho una risposta alle tue domande?beh...probabilmente ce l'ho...ma dato che ho deciso di andarmene non credo sia necessario che te la esponga...fa ciò che vuoi...>detto questo me ne vado tranquillamente seguendo Belnan...una volta che lui si sia accorto che anche io me ne sono andata, faccio come ha fatto l'uomo andando però dalla direzione opposta, in modo da prenderlo ai lati...faccio ESTREMAMENTE attenzione a non farmi notare da quell'essere da tutta la cricca di bestiacce...


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Inviato

Bene, pare abbiano deciso. Rimanete voi due. Dunque? - l'essere non sembra prestare particolare attenzione ai due che si allontanano.

Mentre Belnan e Mystara si apprestano a mettere in atto il loro piano, riflettono sul fatto che nonostante godano di efficaci abilità a muoversi silenziosamente e a nascondersi, due giorni di cammino, l'aver dormito praticamente in una stalla, e la nostalgia del sapone potrebbero essere un problema, se quegli abomini sono ancora animali in grado di annusare come sembrerebbe dal loro aspetto.

Inoltre, la boscaglia è piuttosto fitta, e i due dovrebbero avvicinarsi molto, per non dire troppo, per poter vedere il proprio bersaglio. Senza contare che vi sono animali sugli alberi, a diversi metri da terra, che avrebbero una visuale molto migliore della loro.

Inviato

<< Ti ringrazio... a quanto pare qua sei l'unica persona con un minimo di dignità >> sussurro a Tassadar << ma non ti obbligo a rimanermi accanto, sicuramente un tuo aiuto e ciò che potrei maggiormente apprezzare in questo momento, ma se non sei disposta a sacrificarti vai pure... >>

mentre dico queste parole il mio sguardo rimane sempre rivolto verso lo sconosciuto...

Inviato

Indietreggio... mi porto al fianco di Aldir... in posizione difensiva... in attesa di una "decisione" da parte dell'arcere...

Nel frattempo do uno sguardo attorno alla ricerca dell'animale 8se si può dire così) apparentemente meno pericoloso...

Inviato

Intorno a Tassadar, se si escludono i volatili e i roditori di diverse dimensioni che affollano i rami degli alberi, ci sono tre lupi, due orsi, un paio di cinghiali, tre tassi... forse i tassi sono meno pericolosi, anche se non c'è da star sicuri a fidarsi solo delle dimensioni...

Inviato

Rimango in silenzio per qualche interminabile istante... sto controllando a malapena l'odio che provo verso quell'essere che ha ucciso l'individuo che per me era più importante in quel momento... ma l'irrazionalità non mi ha ancora avvolto totalmente... poi finalmente ricomincio a parlare

<< E ora siamo rimasti solo noi due, sappi che se mi scagliassi addosso tutti questi tuoi... amici... molto probabilmente saremo sopraffatti, ma tu non avrai neanche il tempo di gioire >> e detto questo do un occhiata all'arco << ora rivelaci le tue intenzioni >>

Inviato

Il tizio sembra divertito. In modo morboso, però.

Caro amico con le orecchie a punta, qui non si tratta di fare rivelazioni o discutere dei valori che guidano le nostre esistenze. Qui si tratta di te e della decisione che devi prendere, e delle conseguenze che questa comporta. Sarai in grado di farlo? Non capisco perchè dovrei gioire dal sopraffarvi, ma ammetto che non ho sempre ben chiari i processi che regolano le vite di forme di vita come la vostra.

Si porta una mano al mento, senza sciogliere l'altro braccio.

A quanto pare tu hai offerto alla tua amica la possibilità di andarsene, ed è lei quindi a decidere per sé. Mi compiaccio.

Piazza quindi le mani contro i fianchi, inclina la testa e fa un passo indetro.

E per quanto riguarda te?

Inviato

Si, hai ragione... forse non sono stato abbastanza chiaro. Aldir, figlio di Garamal e Maldawen, sei disposto ad assumerti le responsabilità che derivano dal tuo tentato assassinio, qualunque esse siano, in prima persona?

Il sorriso che continua ad ostentare è piuttosto sinistro, e pare che anche gli animali, se così si possono chiamare, si stiano innervosendo.

Inviato

<< e ora ti pongo io una domanda... è lecito chiederti quali saranno le conseguenze se mi assumessi la responsabilità di aver cacciato un cervo... che non sapevo fosse tuo amico... unicamente per riempire il mio, anzi il nostro stomaco? >>

Inviato

L'essere è sconcertante. Adesso sembra che si stia quasi divertendo. E nonostante l'aspetto straziante, mugolano e sembrano rilassarsi anche gli abominii che circondano il gruppo.

Porre la domanda è lecito, quindi te ne pongo un'altra anch'io: a seconda della mia risposta, cambierebbe la tua decisione?

Inviato

il tono leggermente ironico del mio interlocutore mi fa sentire preso in giro... e non lo sopporto, quindi con un tono un po' più elevato di quello che vorrei usare rispondo:

<< sicuramente la mia decisione non cambia, tu stesso hai visto che la freccia era mia e confermo che l'ho scoccata io, anzi...>> aggiungo con un sottile intento provocatorio << sono rimasto scioccato quando ho capito che non aveva centrato il bersaglio come si deve, ho molta fiducia nelle mie abilità con l'arco, ma a mia discolpa aggiungerei di nuovo che quella freccia è stata scoccata con l'intento di procurare a tutto il gruppo del cibo, non hai mai visto nessuno andare a caccia??? >>

Inviato

L'essere prima serra la mandibola, poi le labbra... infine esplode in una risata incontenibile. Non è una risata di scherno, né ha alcunché di morboso: è semplicemente un sano divertimento, quasi contagioso e liberatorio.

Va bene, dice tra una lacrima e l'altra, riprendendo fiato, penso di avervi torturato abbastanza.

Al cenno della sua mano, il velo che copriva gli occhi di Tassadar e Aldir cade pezzo dopo pezzo. La prima cosa che scompare è il cadavere di Falarith. Non c'è semplicemente più, nemmeno la corda. Solo la freccia dell'elfo rimane al suo posto, conficcata sull'albero. Non c'è nemmeno una goccia di sangue.

Intorno ai due, gli abomini che presidiavano la radura tornano lentamente ad essere ciò che erano prima, animali normali, piuttosto in salute, con pellicce e piumaggi rigogliosi. I lupi tornano ad avere zampe normali, i volatili e gli scoiattoli non hanno più parti scheletriche. A quanto pare, la magia cha ha tratto tutti in inganno sta svanendo come neve al sole.

Ma la sorpresa più grande sta nel cambiamento dell'essere. La sua statura torna quella di un uomo normale, un po' curvo, molto avanti negli anni. Le corna spariscono dalla sua testa, lasciando lunghi capelli bianchi a formare un tutt'uno con la barba candida. Le zampe caprine tornano ad essere gambe normali, anche se piuttosto muscolose per un vecchio di questa età. Il viso è solcato da lunghi crepacci disegnati dal tempo, ma il viso trasmette serenità e sicurezza. Nonostante non apra gli occhi, si riescono a intravedere lacrime sincere, scatenate dalla lunga risata. Si distinguono anche i denti, bianchi e perfetti.

Riprende la parola, quasi singhiozzando, ancora in preda alle risate. La maggior parte degli animali abbandona la scena, andando a fare cose da... animali.

Perdonate il modo in cui vi ho trattato... ultimamente non incontro molte persone, e nonostante non mi sia piaciuto ritrovare una freccia in uno dei miei amici, capisco benissimo il perchè delle vostre azioni. Volevo assicurarmi che non foste come molti della vostra razza, che spillano sangue per divertimento, e che i vostri cuori fossero sinceri come quello del vostro amico bardo. E poi, diciamo la verità, volevo anche divertirmi un po' alle vostre spalle... e per questo vi chiedo scusa di nuovo. A proposito, il vostro amico è qui e sta bene. Purtroppo è accaduto un incidente agli altri due, com'è che si chiamavano?, ah, Mystara e Belnan. - il fatto che conosca questi nomi, oltre che quelli dei genitori di Aldir, mette ancora a disagio.

Scoppia in un'altra risata sguaiata, aggiungendo a fatica: No, sto scherzando... stanno tutti benissimo... ma dovreste vedere le vostre facce! Venite! - si gira e procede fra la boscaglia.

[...]

Nel frattempo, poco distante, tre figure fanno il reciproco incontro quando meno se lo aspettavano. Mentre sono ancora sorprese e piuttosto spaventate, le due coppie di animali che tenevano loro compagnia si dirigono verso la radura, attirate da un silenzioso richiamo.

Le richieste di spiegazioni, le mille domande, fioccano sulle labbra di Falarith, Belnan e Mystara. Quest'ultima è quella più a disagio, mentre il primo sembra il più tranquillo e rilassato di tutti.

Qualche istante dopo, i due gruppetti si riuniscono a qualche decina di passi di distanza. Il vecchio si tiene un po' in disparte, lasciando che i cinque si spieghino e chiariscano i dubbi che ancora li assillano.

Inviato

<Ehi, ciao ragazzi! Tassadar, Aldir, sareste così gentili da spiegarmi cosa succede? Insomma, mi addormento a casa del venerabile Vebagentur, mi sveglio dopo non so quanto, e mi ritrovo soggetto ad un'imboscata da parte di Mystara e da questo curioso personaggio urlante... A proposito, quanto tempo sono stato via?>

Inviato

<Insomma, qualcuno vuole spiegarmi che sta succedendo?>, chiedo, innervosito. Solo dopo riprendo la calma, la situazione si è tranquillizzata, ma i sospetti rimangono. <Lei chi è, anziano signore?>, chiedo rivolto al nuovo arrivato, in maniera cortese, con un leggero inchino <E come mai l'uomo che credevamo morto...è vivo? A proposito, > e mi rivolgo al bardo <il mio nome è Belnan Chandler, molto piacere.>

Inviato

Il vecchio continua a divertirsi come un bambino...

<Lascio che sia il vostro fido bardo a presentarmi, come si conviene ad un incontro ufficiale.>

Poi si deve piegare in avanti, di nuovo preda delle risate... questo proprio a posto con la testa non ci sta...

Inviato

Chino la testa in segno di rispetto a Belnan: <Felice di fare la vostra conoscenza, ma ancora più felice di ricevere spiegazioni. Vorreste cominciare voi, per cortesia?>.

Dopodichè, sorrido al sentire le parole di Vebagentur, e decido di accontentarlo: <Signori e signore, avete di fronte, o a lato, in base a come vi siete disposti, il Venerabile Vebagentur, eremita e difensore di questo bosco. Ha voluto indagare sui nostri fini e sulle nostre motivazioni, quindi mi ha convinto ad andare a trovarlo, non senza l'aiuto dei quei bei lupi che ululavano ieri sera. Ve li ricordate? Comunque, un tasso ha trovato la popolazione del villaggio in fuga... Che ne pensate?>

Inviato

La sorpresa è stata in effetti tale... ma più che altro sul mio viso compare una smorfia di rabbia...

<< Cosa ne penso? Che un semplice "salve viandanti" sarebbe stato più apprezzato... >> Dico concludendo con uno sbuffo...

Quindi riprendo fiato...

<< E tu... >> ed indico Falarith << Adesso farai meglio a speigarci per i meglio cosa sta succedendo... >>

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