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Messaggio consigliato

Inviato

Eaco Friboldi (Paladino umano)

Il goblin esce dalla nostra visuale una volta che ha raccolto il sacchetto, il suo destino non è più nelle nostre mani
Un mio mentore mi ha detto una volta: "la Giustizia è sorella della Fortuna, sono entrambe bendate" dico ai miei compagni questo è stato il momento nel quale era giusto bendarsi per un bene superiore, la vita di quell'uomo.
L'elfo si prodiga subito a soccorrerlo e noi tutti giungiamo al suo seguito
Sergente, se riesci a curarlo con i tuoi poteri dicci cosa puoi fare. Altrimenti useremo una delle pozioni che abbiamo ritrovato

@DM

Spoiler

L'ultimo post di Fog - Gherman è del 3 Febbraio, ruoli tu per lui?

 


Inviato (modificato)

Lightstroke, chierico nano

Mi rivolgo ad Eaco Sfortunatamente ho terminato la mia magia per oggi. Dovremo dargli una pozione. Oppure potremmo riposarci. Io ne avrei veramente bisogno. 

Mi avvicino a Sildar ed esamino le sue ferite. Capisco il tuo dolore, non solo nel corpo ma anche nella mente. Ma vorrei chiederti perché mai sei stato torturato. Volevano qualche informazione?

Spoiler

Test di Medicina +5 per capire che tipo di torture ha subito

 

Modificato da Viimak_175
Inviato

Tiabrar Holiadon (elfo della luna monaco) 

Gundren e i suoi fratelli avevano trovato qualcosa di grosso, no? Staranno cercando quello. In tal caso Gundren sarà anche lui torturato, dobbiamo trovarlo al più presto.

Lascio Sildar alle cure del sergente e faccio qualche passo senza meta, pensante.

Ma non ha senso che un gruppo di banditi goblin ne sia a conoscenza. Deve esserci qualcun altro dietro.

Sildar, i goblin hanno fatto qualche nome?

Inviato

Eaco Friboldi (paladino umano)

Riposeremo Sergente, intanto tieni porgo la boccetta di liquido magico a Sildar questo lenirá parzialmente le tue ferite 

Inviato

DM

"Argh...Non lo so, forse quel Yeemik era solo un sadico del c4zzo...Ho sentito...di un certo Ragno Nero. Klarg aveva l'ordine di catturare Gundren e...Consegnarglielo, ma non ho la minima idea di chi o cosa sia." Attende poi che gli diate una pozione di guarigione per poter continuare a parlare. 

"E' meglio che vi aggiorni con tutto ciò che so, e che Gundren vi ha taciuto. Forse così riusciremo a farci un'idea. Avete eliminato tutti i goblin prima, però?" Attende la vostra risposta e continua.

"Gli...L'affare, anzi, che vi aveva accennato quando vi ha reclutato, riguarda una miniera perduta di cui Gundren, Tharden e Nundro hanno trovato un ingresso nascosto negli ultimi tempi. Questa miniera è antica e conteneva ricchezze e antiche magie. 

Si siede comodo, dando i piedi sul costone, e si mette a raccontare con dovizia di particolari tutto ciò che gli è stato raccontato

"Più di cinquecento anni fa, i clan dei nani e degli gnomi strinsero un patto noto come Patto di Phandelver, tramite il quale avrebbero condiviso i proventi di una ricca miniera sita all’interno di una meravigliosa caverna nota come la Grotta dell’Onda Tonante. Oltre che per le sue ricchezze, la miniera era bramata per il suo grande potere magico. Incantatori umani si allearono ai nani e gli gnomi per incanalare e vincolare quell’energia magica in una grande forgia (detta la Forgia degli Incantesimi), da cui sarebbero stati creati oggetti magici. Erano tempi prosperi, che consentirono anche al vicino paese umano di Phandalin di arricchirsi. Ma quando gli orchi scesero in massa sul Nord, fu la fine di questa ricchezza. Un potente esercito di orchi, rinforzato da malvagi maghi mercenari, attaccò la Grotta dell’Onda Tonante per mettere le mani sulle sue ricchezze e tesori magici. I maghi umani combatterono al fianco dei loro alleati nani e gnomi per difendere la Forgia degli Incantesimi, e la battaglia che ne scaturì distrusse gran parte della caverna. Pochi sopravvissero alle frane e gli smottamenti, e la posizione della Grotta dell'Onda Tonante andò perduta...Fino ad ora!" Sildar si batte una mano sulla gamba

"I tre fratelli Rockseeker hanno trovato l'ingresso per la Caverna dell'Onda Tonante e...Questo Ragno Nero a quanto pare l'ha scoperto, e vuole ottenere la mappa per entrarci! La mappa l'aveva Gundren e...hanno preso entrambi. Ho lottato finché ho potuto ma ci hanno colti di sorpresa, al buio, e non sono riuscito a difenderlo...Klarg, molto probabilmente, ha mandato Gundren e la sua mappa al Castello Cragmaw, dal loro re...Non ho idea di dove sia, ma penso che a Phandalin qualcuno possa saperlo."

Si alza in piedi , indietreggia e vi guarda tutti, uno per uno.

"Grazie, ragazzi. Se non fosse stato per voi sarei morto a causa di quel maledetto goblin. Io intendo continuare per Phandalin, ho un amico là, un mago umano chiamato Iarno Albrek di cui ho perso contatto da un po' di tempo. Si era diretto a Phandalin un paio di mesi fa e...l'Alleanza non ha più avuto sue notizie. Inoltre è il centro abitato più vicino, a priori. Posso farvi questa proposta, accompagnatemi a Phandalin, scortatemi durante il viaggio. Ora non ho soldi, ma vi assicuro che potrò pagarvi 50 monete d'oro quando arriveremo. E là ci daremo una mano a vicenda per trovare anche Gundren. Che ne pensate?"

Inviato

Tiabrar Holiadon (elfo della luna monaco)

50 monete? Tanta roba! Quando arriviamo a Phandalin ne esce fuori un bel gruzzoletto. Dite che riusciamo a caricare sul carro anche le provviste rubate dai goblin? Se anche quelle erano dirette a Phandalin ci sarà qualcuno ad aspettarle, o mal che vada meglio cercare di venderle che lasciarle qui a marcire.

Inviato (modificato)

Eaco Friboldi (paladino umano)

Cita

Scalata una pozione di cura -> usata per Sildar
Ce ne rimane una

Poggio una mano sulla spalla dell'uomo che finisce di raccontarci tutto quello che sa ti sei battuto per difendere Gundren e hai sofferto a causa delle atrocità dei goblin, sei stato onorevole in battaglia e hai resistito fino al nostro arrivo, magari avresti resistito ancora di più. Ti accompagneremo con piacere, anche perchè è anche la nostra meta, stavamo trasportando un carico di utensili del vecchio Gundren proprio a Phandalin, poi ci siamo imbattuti nei goblin.

Tiro fuori la statuetta di giada che ho recuperato nell'altra stanza e gliela faccio vedere ..questa ti porta alla memoria qualcosa? L'abbiamo trovata nella stanza dove Klarg nascondeva le merci derubate.

Poi, rivolto all'elfo: trasporteremo tutto quanto e restituiremo ai proprietari gli oggetti depredati.

Che ore si sono fatte? chiedo, rivolto a tutti Avete fame? Secondo voi riusciamo ad arrivare a Phandalin al tramonto, riposandoci qua nel frattempo?

Cita

Che ore sono? Realisticamente parlando quanto ci metteremmo ad aprire il forziere, riposarci velocemente e tornare al carretto?
Se non riusciamo a fare tutto, dovremo recuperarlo e avvicinarlo alla grotta dei goblin per caricare sopra ciò che abbiamo trovato:

  • armi goblin
  • testa di Klarg
  • provviste appartenenti alla squadra Scudo del Leone

 

Modificato da Fezza
Inviato

DM

Sildar vi risponde "Mi fa molto piacere...Osserva poi la statuetta di giada e capite subito dalla sua espressione che non ha assolutamente idea di cosa sia... "Penso che un po' di riposo vi farebbe sicuramente bene...anche voi avete affrontato una dura battaglia a quanto posso notare."

Tutti

Spoiler

 @Fezza

Ti ricito quando avete trovato il forziere di Klarg 🙂 Mi sa che avevi letto male 

Quote

Oltre le scorte rubate trovate anche un forziere non contrassegnato, probabilmente di proprietà del bugbear, contenente 600 monete di rame, 110 monete di argento, due pozioni di guarigione e una strana statuetta di giada, raffigurante una rana con due minuscoli globi dorati al posto degli occhi.

Più che altro, note di contorno per tutti:

Ormai, col tempo in cui siete arrivati e avete combattuto, sono circa le 13. Più che altro il problema di fondo è che tutta la roba che avete trovato è parecchio ingombrante, ci vorrebbe un carro per caricare tutto, e il vostro l'avete lasciato (giustamente) vicino alla strada, inoltre non credo riuscireste a trasportare tutto in una volta...ma potete prendervi una cassa a testa e le altre le prenderete dopo, o indicherete alla compagnia proprietaria dove si trova il nascondiglio.

Per il riposo breve vi basta un'ora, in cui potete mangiare e recuperare i dadi vita. Contate che poi più o meno mancavano  2 ore di viaggio, niente di più, dal punto in cui vi avevano fatto l'imboscata, il problema è che dal nascondiglio al carro ci vogliono circa 2 ore. Dovreste tranquillamente riuscire a riposarvi e poi arrivare a Phandalin entro il tramonto.

 

Inviato

Lightstroke, chierico nano

A questo punto suggerisco un piccolo sforzo. Guardo Sildar ed i miei compagni Prendiamo qualcosa della merce rubata, e torniamo al carro: possiamo portarlo in un punto riparato e riposare un po'. Dopo potremo riprendere il viaggio. 

 

Inviato

DM

Decidete di comune accordo di riposarvi tutti e pranzare, poi vi recate nella caverna di Klarg e prendete il più piccolo oggetto con il simbolo del leone, in modo da poterlo mostrare a chi di dovere quando sarete a Phandalin, infine uscite dal nascondiglio goblin e vi dirigete di nuovo al carro, seguendo il sentiero che ormai avete imparato a riconoscere ed evitando le trappole che vi aveva indicato Iruk. 

Nel passaggio vedete che il goblin è stato liberato, ma ormai vi interessa il giusto questo. Come il paladino gli disse, se lo incontrerete di nuovo, non sarete così clementi.

Dopo due ore di cammino vi ritrovate al carro che è esattamente come lo avevate lasciato. Mettete la lampada insieme alle altre e riprendete il vostro cammino verso Phandalin.

Il sentiero dissestato supera il fianco boscoso di una collina e, come preventivato, dopo circa due ore arrivate a vedere il paese di Phandalin, composto da quaranta o cinquanta semplici edifici di legno, alcuni dei quali eretti su vecchie fondamenta di pietra. Altre vecchie rovine (mura di pietra diroccate ricoperte di edera e rovi) circondano le case e le botteghe più nuove, a testimonianza del fatto che nei secoli passati il paese doveva essere molto più grande. La maggior parte dei nuovi edifici sorge lungo il sentiero, che si allarga fino a diventare una sorta di fangosa via principale e sale verso un maniero diroccato che sorge sul fianco di una collina sul lato orientale del paese. 

Quando vi avvicinate, vedete dei bambini che giocano in uno spiazzo verde in mezzo al paese e alcuni cittadini intenti a lavorare o a sbrigare commissioni presso qualche bottega. Molti alzano la testa al vostro arrivo, ma riprendono a lavorare al vostro passaggio.

Sildar sembra molto più a suo agio raggiunto il villaggio con voi al seguito. "Amici miei" , dice, "troviamo un alloggio. Ho sentito dire che la locanda del paese è molto pittoresca."

@Tutti

Spoiler

Come dicevo, Passate al secondo livello. Arrivate dritti a Phandalin e potete tranquillamente riposarvi ancora, quindi per me potete considerarvi tutti completamente ristabiliti dei pf, non lo vedo un problema al momento.

Mi raccomando le schede, avvertitemi se avete qualche dubbio ma al secondo livello dovrebbe essere molto 'straight-forward' la cosa. 

Mi piacerebbe discutere una cosa con voi più che altro. Vogliamo fare che Gherman resta nella locanda, finché Fog non si riprende? Ora mi pare un buon punto per 'lasciarlo poltrire'.

Mappa

Spoiler

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Inviato

Eaco Friboldi (paladino umano)

Non male questa Phandalin dico al resto del gruppo tenendo le redini del carretto. Gli infanti giocano per strada, la vita prosegue tranquilla.

Vorrei capire dove trovare quelli della compagnia prima, se non ti dispiace, ma basterà chiedere informazioni ai passanti. 
Chiedo finchè qualcuno non mi dice dove possiamo recarci per comunicare il ritrovamento.
Inoltre dovremo informare la milizia del posto della pericolosità della tratta e della posizione del nascondiglio, casomai volessero tornare dei goblin

Inviato

DM

Avanzate nel paese e chiedete al fabbro che ha il negozio proprio sulla strada, a fianco di un casermone con l'insegna "Emporio di Barthen", che è effettivamente il luogo dove dovete consegnare il vostro carro invece!

L'uomo, che sta battendo sull'incudine, vi ascolta ma continua a battere il ferro col martello. Dopo 10 secondi butta nell'acqua l'oggetto su cui sta lavorando e dice 

"Lo Scudo del Leone?" vi fa cenno con lo sguardo alla sua destra, asciugandosi la fronte con la manica "Dall'altro lato del piazzale, dove stanno giocando i bambini! Non potete sbagliare." Infine riprende il suo lavoro senza sosta.

Sildar lo interpella ancora "Scusi, la locanda del villaggio?" 

L'uomo rotea gli occhi, evidentemente non ama troppo essere disturbato "Quella invece è alla vostra sinistra, da questo lato del piazzale..."

Mappa

Spoiler

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Inviato

Eaco Friboldi (paladino umano)

Grazie dico senza scendere dal carro, il tizio ha fretta di lavorare.

Andiamo all'edificio della compagnia dello Scudo, comunichiamo quanto sappiamo sul nascondiglio lasciando loro le decisioni sul da farsi con i goblin rimasti, poi consegneremo il carretto da Barthen.
Ho le redini del carretto ben in pugno, e mi sento di poter parlare anche per loro, poi ho un ripensamento: se non volete venire tutti, tu per primo Sildar, procederò alla consegna io e poi ci rivedremo alla locanda. Vi chiedo di non parlare di ciò che abbiamo saputo riguardo gli oggetti magici che sta cercando Gundren, è una questione che dipaneremo con lui una volta che lo troveremo.. sempre se ci riusciremo. 
E se vorrete seguirmi, io cercherò di ritrovarlo.

Mentre parlo conduco il carro all'edificio della compagnia, una volta lì davanti scendo e chiedo informazioni su chi possa farci il favore di tenerlo per noi finchè non spiegheremo ciò che è successo.
Come "lasciapassare" faccio vedere ciò che abbiamo ritrovato
 

Inviato

Tiabrar Holiadon (elfo della luna monaco) 

Per un po' resto disattento, godendomi di buon umore la vita del villaggio, molto più tranquilla di quella di città a cui sono abituato. 

Mi risveglio quando ci fermiamo a chiedere indicazioni. Avevo intenzione di chiedere la posizione di Barthen, ma ho preferito evitare vista la reazione dell'uomo. 

Dobbiamo iniziare le ricerche del castello il prima possibile, ma penso sia meglio aspettare domani. Direi che possiamo permetterci di andare tutti insieme dalla compagnia dello scudo e da Barthen.

Mi toglo la balestra dalla tracolla e la porgo a Shatlin. 

Grazie del prestito. I dardi puoi tenerli, non costano molto. Vedrò di comprare un arco dallo scudo del leone.

Inviato

DM

Arrivati al piazzale, Sildar vi ringrazia e vi dice che vi attenderà alla locanda, ha bisogno di riposo e vi conferma che farà in modo di darvi quanto pattuito, sorridendo, per poi cominciare le sue ricerche.  Vi recate all'edificio indicato dal fabbro come la sede dello Scudo del Leone. Lasciate il carretto fuori, chiedendo a uno dei bambini se può dargli un occhio, promettendogli qualche monetina. Uno dei bambini accetta felicissimo e si mette davanti al carro, controllando in tutte le direzioni con un bastone, fingendo che sia una spada.

Bussate e poi entrate. Vi trovate in una piccola stanza con un bancone e pochi prodotti intorno, qualche rastrelliera con due lance, uno scudo appoggiato al muro e poco altro. Una donna corre fuori da una porta dietro il bancone e vi dice, calorosamente Benvenuti! Vi trovate alla Compagnia dello Scudo del Leone, siamo una Compagnia mercantile con sede nella città di Yartar, ma i nostri prodotti arrivano fino a piccoli insediamenti come questo di Phandalin. Purtroppo, abbiamo avuto qualche problema coi rifornimenti ultimamente, ma sono certa di potervi soddisfare. Ah...ma voi siete nuovi, noto. Che vi porta a Phandalin? la donna, dapprima molto servizievole, vi guarda alla fine con sospetto, soffermandosi sulle vostre armi.

Inviato

Tiabrar Holiadon (elfo della luna monaco) 

Starò sbagliando, ma per un momento mi è sembrato che ci stesse guardando male. Mah.

È un piacere vedere che la vostra compagnia è già arrivata qui, si nota che il villaggio è rinato solo recentemente. Ho avuto l'occasione di fare affari con lo scudo del leone a Neverwinter, e spero di continuare! Io sono Tiabrar, della gilda delle mani alleate e volenterose.

Aspetto che i miei compagni si presentino, se vogliono farlo.

Inviato (modificato)

Eaco Friboldi (paladino umano)

Una bell'accoglienza dico chinando leggermente la testa in segno di rispetto verso la donna.
Siamo nuovi, appena giunti in paese infatti. 
[Tiabrar si presenta]
..e io sono Eaco Friboldi, della milizia di Neverwinter, ora in congedo momentaneo per aspettativa.

Mi guardo attorno per osservare gli scaffali e le merci varie presenti, poi sorrido alla donna porgendole la lanterna serigrafata con l'insegna della Compagnia
Questa è vostra, e non dovete preoccuparvi per i recenti problemi che avete avuto, sono facilmente risolvibili se vi recherete in una caverna naturale lontana circa due ore di cammino a Nord rispetto a.. mi guardo attorno nuovamente e poi mi sporgo leggermente verso la donna ..se avessi la possibilità di avere una mappa del sentiero di Triboar potrei segnare esattamente con un cerchio la posizione esatta della caverna.
All'interno troverete qualche cadavere di goblin, ma cosa più importante, tutte le scorte che vi sono state sottratte da quei criminali, alcuni dei quali sono sfuggiti alla giustizia.
Hanno provato a far lo stesso con noi e gli abbiamo dato il benservito

Invero siamo venuti qui solo per comunicarvi che avreste potuto recuperare la vostra roba in tranquillità, portando questa lampada a dimostrazione di quanto stiamo dicendo

Modificato da Fezza
Inviato

DM

La donna ascolta il paladino in silenzio e quando riceve la lampada strabuzza gli oggi. La controlla. La ricontrolla.

Vi guarda con una nuova luce, estremamente felice. "Avete trovato le scorte rubate! Avete fatto benissimo ad ammazzare quei maledetti goblin, l'ultimo carico era stato depredato, non sapevamo chi fossero i responsabili, ma ero pronta a sgozzare quei dannati figli di **** ***** ***************. ***** . " La donna fa un sospiro "Ah, non sapete quanto sia liberatorio questo, mi avete risollevato di un peso. ******" tira fuori poi una mappa e chiede al paladino di farsi indicare quale sia il punto, poi annuisce. "Sono in debito con voi, manderò subito qualcuno a prendere la merce rubata. Per qualsiasi cosa, il mio negozio è al vostro servizio, vi aiuterò in ogni maniera possibile, parola di Linene Graywind. Venite con me." 

Linene vi conduce alla porta da cui era arrivata, la apre e vi mostra la stanza sul retro, piena di armature e armi, tutte in vendita. "Ero un po' diffidente, prima, scusatemi. I Marchi Rossi sono in giro e minacciano la città, e non intendo vendere armi a gente di quella risma. Sul momento, temevo ne faceste parte. Sono una banda di maledetti, e vi sconsiglierei di andare al Gigante Addormentato. Seguite il mio consiglio."

La donna apre un cassetto e tira fuori un sacchetto. "Vi prego di accettare questo dono. So che forse penserete 'ma gli abbiamo semplicemente mostrato una lampada, come fa a sapere che non mentiamo?'. Molto semplice, quella lampada, quel simbolo, sono particolari e sono difficilmente replicabili. Potete averla trovata solo nella refurtiva del carro che avevamo perso, e vi sono debitrice."

La donna consegna al paladino il sacchetto, con al suo interno 50 monete d'oro come ricompensa.

Inviato

Eaco Friboldi (paladino umano)

Vi avremmo portato senza problemi il resto che vi é stato sottratto ma sul nostro carretto non era possibile caricare altro. Guardo poi il sacchetto di monete che ci consegna Questo é un gesto apprezzato ma non dovuto, non avremmo richiesto nulla a fronte del ritrovamento, non siamo degli aguzzini, ci siamo trovati lì per caso. Tuttavia mentirei se dicessi che non accettiamo. Prendo il sacchetto e lo leggo alla cintola

Perdonate la domanda ma come detto siamo appena arrivati e a Neverwinter non si é mai sentito di questi Marchi Rossi, non intendiamo ciò che dite. Chi sono e perché questo Gigante Addormentato é un luogo ameno? È una locanda mal frequentata? Da quel che abbiamo visto qui a Phandalin il sorriso risplende sui visi dei bambini che giocano per strada

Inviato

Lightstroke

Durante il viaggio rimango vigile ma senza fare troppi sforzi e restando a riposare come possibile. 

Giunti a Phandalin noto come il giovane umano sembra abbia preso le redini del nostro gruppo. "Eaco si è dimostrato scaltro. È ancora giovane ma merita di avere la possibilità di imparare a comandare." Dunque rimango ad osservare ed ascoltare mentre prende le decisioni e senza parlare più del necessario, bofonchiando solo qualche parola qua e là quando richiesto. 

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