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Inviato

Entrate superando il doppio portone danneggiato, trovandovi davanti un grosso laboratorio gravemente danneggiato, forse proprio da quell'antica battaglia di magia che devastò l'intera miniera. I tavoli da lavoro che occupavano due angoli della stanza, uno al vostro fianco sinistro e l'altro all'angolo opposto, sul lato destro, sono anneriti dalle fiamme e l'intonaco alle pareti di pietra è stato bruciato. Al centro della stanza si erge un piedistallo di pietra su cui poggia un piccolo braciere dove arde una strana fiamma verdastra e crepitante. Il braciere e il suo piedistallo sembrano gli unici oggetti in tutta la stanza completamente intatti dalle forze che hanno distrutto quest'area. Oltre il braciere, sul lato sinistro, si vede un'altra porta, totalmente annerita e coi cardini fusi alla struttura.

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Inviato

Mornshatlin

Studio dalla distanza il braciere che ancora assurdamente brucia in questo luogo che porta segni così pesanti di distruzione, cercando di capire cosa potrebbe essere.

Inviato

@Alonewolf87

Spoiler

Non hai mai visto una cosa del genere e ne sei affascinato. Una cosa è certa, è sicuramente la fonte della magia che pervade le caverne di questa miniera. Chissà se negli anni si è affievolita o se è ancora forte come un tempo? Di sicuro quella aberrazione l'ha difesa per molto, molto tempo.

 

Inviato

Tiabrar Holiadon (elfo della luna monaco)

 

Beh, che dire. È chiaro che questa non sia una fiammella normale.

Guardo il resto della stanza annerita dalle fiamme e la porta bruciata.

Questi cardini sono fusi, non arriverà nulla da qua dietro. Possiamo chiuderci qui dentro e passare del tempo a studiare questa fiamma e riposare, poi troviamo l'altro nano e andiamo via.

Mi avvicino al piedistallo al centro della stanza. La fiamma sembra stabile. C'è da capire se lo strano colore è dovuto a qualche minerale o alla magia. 

Vediamo con questo...

Inizio a studiare la fiamma in vari modi. Innanzitutto avvicino le mani per sentire se emana calore o no, poi tento di interagirci buttandovi dentro qualche pezzo di legno (quel che rimane dei mobili anneriti nella stanza) o con la punta del bastone del ragno. Essendo magico, quest'ultimo dovrebbe essere resistente ad una fiamma normale, ma chissà cosa succederebbe con questa.

Spoiler

Sinceramente non ricordo se sapevamo già della forgia magica o no. In ogni caso Tiabrar ha +2 in indagare e +4 in arcana.

 

Inviato

GM

Tiabrar comincia a manipolare la fiamma, studiandone i possibili effetti. La fiamma stranamente non emana calore, o almeno, non come se fosse una fiamma normale. È come se ciò che percepiste fosse solo la convinzione di percepire calore, come se il vostro cervello volesse convincersi che, essendo una fiamma, dovreste provare il calore, un po' come una persona senza un braccio che continua a percepire la presenza del proprio arto mancante. Una sensazione fantasma.

Tiabrar butta a quel punto un pezzo di legno sulla fiamma. Il bastone non prende fuoco e non brucia, e lasciandolo poco tempo pare acquistare una flebile luce verde, che permane per poco tempo dopo averlo estratto. Saggiandolo contro qualcosa o provandolo a spezzare, sembra che sia diventato più resistente.

Similmente, anche  il bastone del ragno comincia a illuminarsi di una flebile luce verde come il braciere.

Inviato

Vi guardate intorno mentre riposate, ma non trovate particolari testi in giro. Tutto quello che trovate è annerito o rovinato, tranne una mazza su uno dei tavoli da lavoro, e una splendidamente rifinita armatura, entrambi completamente impolverati ma solidi e ben rifiniti. La testa della mazza ha la forma di un sole splendente ed è in solido ottone.

Inviato

Decidete dunque di riposarvi barricandovi nella stanza, mantenendo i turni per non abbassare la guardia. La notte passa abbastanza tranquillamente, anche se cominciate a sentirvi un po' inquieti, dato che vi sembra di iniziare a perdere il senso del tempo, qui dentro, nonostante il perenne rimbombo ritmico che contraddistingue questa caverna.

Avete ucciso il Ragno Nero, il suo corpo esanime giace ancora poco lontano da questo laboratorio, ma ancora non sapete dove sia finito il fratello di Gundren. Che direte al vostro amico, se non lo troverete?

Inviato

Tiabrar Holiadon (elfo della luna monaco)

In quanto elfo non ho bisogno di riposare a lungo quanto i miei compagni, per cui ho passato il resto del tempo a studiare ancora la fiamma. Sono abbastanza certo che deve essere questa la forgia magica, il cuore di questa caverna che un tempo portava ricchezza a Phandalin e a tutta la zona.

Almeno potremo dare a Gundren una buona notizia quando usciremo di qui.

In ogni caso, quando Mornshatlin esce dalla stanza per controllare nuovamente ciò che resta del ragno nero, lo prendo come segno del fatto che il nostro riposo sia finito, per cui mi stiracchio e prendo le mie cose.

Bene amici, direi che ci rimane solo una cosa da fare. Troviamo Nundro e usciamo di qui.

Faccio mente locale su ciò che abbiamo già esplorato della caverna.

Se è stato il Ragno Nero a catturarlo, potrebbe essere tenuto vicino al suo quartier generale, il tempietto dove l'avevamo trovato l'altra volta. Direi di cominciare le ricerche da lì.

Inviato

Vi dirigete di nuovo verso il tempio di Dumathoin. Trovate la stanza a fianco chiusa a chiave, ma tra le vesti del drow avevate trovato una chiave che calza perfettamente con la serratura. La girate e aprite la porta.

Dei tendaggi polverosi coprono le pareti della stanza, che contiene anche un letto e un braciere. Un nano in pessime condizioni giace legato e privo di sensi sul freddo pavimento di pietra.

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Inviato

Mornshatlin

Mi avvicino al nano e lo controllo per capire quanto è malconcio, usando i miei poteri curativi se la situazione mi pare particolarmente grave. Lo faccio anche bere dalla mia borraccia e quando sembra riprendersi gli dico Va tutto bene, tranquillo. Sei Nundro?

Inviato

"È...Morto?" chiede il nano, ancora frastornato, poi annuisce, come se avesse preso atto della notizia. Si alza a fatica, utilizzanto Shatlin come appoggio. "Grazie per avermi salvato...Avete parlato di Gundren, lui sta...bene? Tharden...è...morto..."

Nundro termina la frase sommessamente, in un soffio, portandosi le mani in volto. Dopo poco si ricompone nel miglior modo possibile per il suo stato. 

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Inviato

Mornshatlin

Sì lo abbiamo sconfitto noi. Gundren sta bene, era molto preoccupato per te. Sarà sicuramente molto contento di rivederti. Tharden era un vostro compagno? Te la senti di raccontarmi cosa è successo? dico cercando di rassicurarlo e battendogli qualche pacca sulla spalla.

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