Lightstroke, chierico nano

Splendido! commento al nuovo arrivato Un altro orecchieappunta. Spero che anche tu come Triabar non sia uno di quelli che si nasconde davanti al nemico per paura di rovinare la sua pelle liscia e morbida. Ma poi sorrido. Eaco è un po' pedante forse, ma ha ragione. Rispondi, elfo.

Ilianaro

Le parole dell'umano non mi preoccupano, io stesso fossi stato al loro posto avrei posto le stesse domande e avrei tenuto un atteggiamento sospettoso.
Inizio quindi a rispondere, e nel mentre parlo cerco qualcosa nella mia borsa.

Vi prego di perdonare i miei modi triviali, gli innumerevoli anni trascorsi tra i libri e immerso nello studio non hanno giovato alle mie già scarse competenze in ambito sociale. Il mio nome nella lingua comune è Ilianaro mentre quello nella lingua dei miei avi rifletto un secondo, fermandomi anche dal cercare e guardando velocemente gli altri risulterebbe incomprensibile alla maggior parte di voi. Potete quindi utilizzare Ilianaro per rivolgervi alla mia persona.

Tiro fuori dalla borsa due libri. Il primo, che stavo leggendo prima di venire al vostro tavolo, è un tomo abbastanza grosso e pesante, leggermente usurato, con una elegante rilegatura e che porta un titolo a caratteri argentati scritto in elfico, il secondo invece è un piccolo taccuino scritto in comune recante il titolo "Sonetti alla Conoscenza".

@Per chi capisce l'elfico

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Il titolo fa intuire che si tratta di un libro riguardante la storia della costa della spada, in particolare riguardo a templi e santuari.

Sono un umile ricercatore della verità che deve i suoi natali alla città di Waterdeep, lì ho abbeverato la mia mente alla Fonte della Conoscenza, ed è da lì che sono partito per questa missione. Le uniche prove che possono corroborare la mia storia sono, con mio rammarico, solo questi libri e questo simbolo. Tiro fuori dall'abito una collana con una piccola catena che porta alla fine ad un ciondolo di metallo a forma di pergamena vuota.

Sono arrivato poche ore fa in città e preso una stanza in questa locanda qualche minuto prima che voi varcaste la soglia. Non ho denaro con me se non il minimo per vitto e alloggio. E sebbene non sia particolarmente avvezzo all'uso delle armi ho dedicato parte dei miei studi ad affinare le capacità magiche che il mio retaggio mi ha donato e ad apprendere alcuni dei tanti misteri della Trama. Nonostante questo sono ben conscio di non essere in grado di affrontare tutte le avversità a cui sto andando incontro da solo ed è per questo che avevo intenzione, di buona lena domani mattina, di andare a parlare con Sorella Garaele, una sacerdotessa di Tymora che dovrebbe risiedere in questa città, per chiederle consiglio ed aiuto.

Eaco Friboldi (paladino umano)

Mhhh, mi pare di percepire sincerità. Mi distendo e rilasso
Questa Garaele, è una persona fidata? Rifletto sul da farsi ..detto questo credo che domani dovremmo dividerci e suggerisco di farlo in questa maniera:

• Ilianaro a chieder informazioni al tempio di Tymora
• Sildar e Tiabrar dal Borgomastro
• io e il Sergente alla locanda che frequentano questi Marchi

Ci hanno visto a questo tavolo, quindi potrebbero già sapere che siamo un gruppo, tuttavia dividerci per sapere più possibile ci serve. Domani mattina facciamo qualche domanda e poi ci ritroviamo al tempio, recandoci non tutti assieme desteremo meno dubbi e si faranno meno domande, potremo sembrare gente qualunque che si recherà lì per una preghiera.
Condividete queste mie parole?

DM

"Vorreste andare solo in due all'osteria dei Marchi? È troppo rischioso, non fate il passo più lungo della gamba. E la proposta di andare da quel Daran Edermath?" 

Risponde Sildar

Tiabrar Holiadon (elfo della luna monaco) 

Sono d'accordo con l'idea del dividersi per fare prima, ma...

Eaco, so che tu e il nano sapete cavarvela, ma non penso sia prudente andare nella tana del lupo da soli.

Sildar è della mia stessa opinione, che esplicita prima che possa farlo io.

Potreste piuttosto andare a incontrare quell'ex avventuriero, Daran, poi riunirvi a noi altri prima di recarci insieme a quell'altro locale. Il Gigante Addormentato, se ricordo bene. Se riusciremo a concludere in giornata andremo a perlustrare anche il maniero.

Eaco Friboldi (paladino umano)

Avete ragione entrambi, non ha senso ragiono "a voce alta" 
Il vecchio avventuriero è la soluzione migliore. Il mio essere membro della guardia cittadina di Neverwinter mi stava spingendo a compiere qualcosa che potrei fare con il supporto di una milizia. 
Andremo da quel Daran, e dalle sue mele commento, finendo il sidro davanti a me

DM

Terminate il vostro pasto e passate la serata insieme, per poi andare alle vostre stanze, in cui passate la notte tranquilla. Il giorno dopo fate una ricca colazione e poi vi dividete come avevate deciso la sera precedente:

• Illanaro si dirige al Santuario della Fortuna nel piazzale;
• Sildar e Tiabrar alla casa del borgomastro;
• Eaco e il sergente Lightstroke da Daran Edermath, nel suo frutteto.

@Lelouch0

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Il Santuario della Fortuna è un piccolo santuario fatto di pietre recuperate dalle rovine vicine. E' dedicato a Tymora, la dea della fortuna e della buona sorte. 

Ti accoglie una zelante giovane elfa, con qualche escoriazione in volto in via di guarigione. "Buongiorno, giovane elfo. Cosa posso fare per te, in nome della Signora Sorridente?"

@Enaluxeme

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Ti dirigi con Sildar alla villa del borgomastro. La villa ha solide pareti di pietra, un tetto spiovente in legno e un campanile situato sul retro. Un pannello di legno accanto alla porta d'ingresso è stato appeso un annuncio scritto in Comune, che recita:

  Quote

RICOMPENSA - Orchi avvistati nei pressi del Tor della Viverna! Chiunque sia disposto ad affrontare la minaccia degli orchi chieda informazioni all'interno.

L'annuncio porta il sigillo del paese e una firma indecifrabille. 

Bussate e entrate. L'ingresso pare grande e accogliente, con grosse colonne all'interno della sala fino al soffitto. Vi accoglie un vecchio grasso e pomposo, in una scrivania in fondo alla sala. Al lato sinistro vedete un piccolo cartello con scritto "Prigioni" con una freccia che dirige a quella che parrebbe un'corridoio con dei gradini in discesa. 

"Buongiorno. Sono Harbin Wester, l'attuale borgomastro di Phandalin. Cosa posso fare per voi?"

Sildar prende subito parola, mostrando un particolare simbolo sull'avambraccio, solitamente nascosto dagli abiti.

"Buongiorno, buon uomo. Sono Sildar Hallwinter. Faccio parte dell'Alleanza dei Lord, e sono qui per indagare su un altro membro di cui non si è più avuto notizie da due mesi a questa parte, Iarno Albrek un mago umano di circa trent'anni, basso e con la barba nera. Dovrebbe essere venuto qui, sicuramente, per parlare con lei. Inoltre, ho sentito di un certo gruppo qui in città che pare dare diversi fastidi agli abitanti, i Marchi Rossi."

L'uomo rotea gli occhi, come se non fosse la prima volta che sente quest'ultima parte "E' un vero onore avere un altro membro dell'Alleanza qui. Ah...Iarno Albrek. Sì, è venuto qui due mesi fa, mi chiese se ci fossero problemi in questo paese e gli risposi che non ce n'erano, e poi se ne andò." risponde in modo estremamente ossequioso, superando decisamente i limiti del leccapiedi, alzandosi in piedi e facendo un goffo inchino, poi sfregandosi le mani in maniera quasi compulsiva "I Marchi Rossi...Sono solo una gilda di mercenari, in realtà non causano nessun grosso problema."  Poi dirige il suo sguardo verso Tiabrar, interrogativo.

@Fezza @Viimak_175

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Vi dirigete verso il frutteto che vi hanno indicato in locanda. Ai margini del frutteto di meli trovate una casetta. Fuori, un elfo dai capelli argentei sta tagliando la legna davanti a un ceppo. A prima vista pare decisamente atletico, nonostante sia visibilmente ben più che centenario. Quando vi vede, da un forte colpo di ascia al ceppo, per bloccarla su di esso, e vi osserva da lontano mentre vi avvicinate. "Buongiorno, stranieri. Cosa vi porta qui al mio frutteto, così bardati?"

Tutti

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Scalatevi tutti 5 monete d'argento per la notte e 2 monete d'argento per il pasto.

Mappa

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Tiabrar Holiadon (elfo della luna monaco) 

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Signor Wester la sua versione non corrisponde con quella dei commercianti con cui abbiamo parlato ieri. Le assicuro che non siamo venuti per castigare una sua negligenza, ma per aiutare e per cercare aiuto.

Mi guardo intorno, poi punto verso le prigioni con il bastone.

È chiaro che c'è un problema. Ci aiuti a risolverlo e le garantisco che le prigioni saranno piene entro sera.

 

DM

@Enaluxeme

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L'uomo, dapprima interrogativo verso i tuoi confronti, ti interrompe per rivolgersi di nuovo a Sildar, sempre con estrema ossequiosità "Resti signor Hallwinter, ho una stanza per gli ospiti appositamente per persone di valore come lei...Immagino avrà preso una stanza in locanda, la ospiterò qui, non si preoccupi."

Poi ti risponde con sufficienza, con un gesto di noncuranza "Le assicuro che i Marchi Rossi non sono un problema. Lei sarebbe...?"

 

Tiabrar Holiadon (elfo della luna monaco) 

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Passi anche che continui a negare il problema, ne scoprirò il motivo prima o poi, ma quel tono che ha usato con me mi da proprio sui nervi.

Perdoni i miei modi. Sono Tiabrar Holiadon, vengo da Neverwinter.

Con un'espressione più rilassata, mi rivolgo a Sildar.

Sildar, fortunatamente il caro borgomastro ci assicura che non ci sono problemi. Mettiamo caso però che ci sia davvero un gruppo di criminali, qualcuno in una posizione di potere che usa la sua influenza per proteggerli e sviare le indagini di cosa potrebbe essere accusato? Forse di intralcio alla giustizia?

 

DM

@Enaluxeme

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"Sicuramente!" ti asseconda Sildar "E probabilmente non solo, forse anche favoreggiamento. Ma sono certo che non sia questo il caso, vero borgomastro?" 

Notate Wester irrigidirsi "Assolutamente...Farò il possibile perché si risolva la questione, se si rivelassero dei criminali, certo!"

"Molto bene! Allora accetterò la sua offerta di ospitalità. Potrei darle una mano a tenere a bada gli animi, non crede....?"

Il banchiere pare farsi sempre più piccolo "Ne sono...lieto, signore."

Sildar gli sorride e ti fa poi un cenno di intesa.

 

Esco Friboldi

@con il Sergente

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Buona giornata a voi messere, siamo giunti la scorsa sera qui a Phandalin e abbiamo avuto modo di provare il vostro sidro alla locanda di Toblen. Volevo farvi i complimenti.. questo é uno dei due motivi. 

il secondo é che ci ha detto che oltre a produrre l'ottima bevanda, siete stato un avventuriero e avete avuto a che fare con una banda di manigoldi che chiamano i Marchi Rossi. Ho dato la mia parola a Linene che avremmo fatto del nostro meglio per sgominarla e fare tornare la serenità in tutto il Paese.

Cosa potete dirci a riguardo? Sappiamo che hanno preso come luogo di gozzoviglie la locanda del Gigante e che hanno avuto a che fare con il maniero in qualche modo: un amico di un nostro amico, un mago, si é avventurato per suo conto nei meandri dell'edificio e pensiamo che i Marchi c'entrino qualcosa con la sua scomparsa

Sapete qualcosa che ci può tornare utile?

 

Ilianaro

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Provo piacere ad essere accolto da una femmina della mia razza, e mi rammarica che sia ferita. Mentre parlo la osservo attentamente per cercare di capire chi o cosa le ha procurato le ferite. (Indagare +5 o Percezione +3)

inizio quindi a parlarle in elfico.

Buongiorno, sono al cospetto di Sorella Garaele immagino. Il mio nome è Ilianaro, studioso della chiesa di Oghma a Waterdeep, e sono qui per conto del Signore del Sapere. Una notte, mentre ero sprofondato nei miei pensieri, al culmine della nostra trance, mi sono ritrovato come avvolto da un complesso sub-strato di immagini e ricordi di una vita non ancora vissuta. Tramite queste visioni il Custode della Conoscenza mi ha deputato a liberare un suo antico santuario, ubicato all'interno del Castello Cragmaw. Quando poi ho terminato la mia trance, un nome è rimasto impresso nei miei ricordi, il suo sorella, fino ad oggi ho pensato che mi fosse stato lasciato perchè avrebbe potuto aiutarmi, ma forse invece è perchè io possa aiutare lei. 

Con l'ultima frase lascio intendere il riferimento alle ferite.

 

DM

@Lelouch0

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La donna ti sorride, sentendo l'iniziare del dialogo nella propria lingua, e risponde. 

"Dici bene, nobile Ilianaro. Io sono Sorella Garaele, custode di questo santuario. Sono molto sorpresa che il Signore della Conoscenza ti abbia indirizzato a me. Non conosco questo castello, se devo dire la verità...E con questi Marchi Rossi in giro per la città...Vorrei tanto liberare Phandalin da tale minaccia, ma non credo di essere abbastanza forte." la donna si tocca in volto le escoriazioni, un segno rosso sulla guancia "...Forse potresti aiutarmi tu nella mia ultima missione? Potrebbe essere un segno, Tymora e Oghma, la Fortuna e la Conoscenza...Una curiosa alleanza, la adoro. " sorride ancora, con sempre più calore "Vedi, ho ricevuto una missione per conto della gilda che rappresento qui. Devo porre una certa domanda a una banshee di nome Agatha, ho trovato la sua tana, ma la creatura non vuole darmi udienza. Forse, donandole un oggetto appropriato al suo gusto potresti persuadere la creatura a rispondermi a tale domanda. Potresti aiutarmi? Purtroppo non posso darti del denaro come ricompensa, ma potrei avere altro di tuo interesse in cambio..."

 

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Ti sembra siano soprattutto graffi e tagli, e segni di stritolamento. Diresti che però non sono causati da un'arma da taglio.

 

@Fezza @Viimak_175

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"Un adulatore, eh?" l'elfo sorride in maniera fredda "Buon modo per cominciare una conversazione, ma avrei preferito arrivassi al punto."  Daran vi squadra, come se potesse scrutarvi dentro e saggiare le vostre capacità "I Marchi Rossi, sono ben felice di condividere con voi le informazioni, se il vostro scopo è quello di sgominarla e punire il male che stanno facendo a questo paese. Spero però che non siate solo in due, perché non penso che bastereste, per quanto siate ben attrezzati, a quanto vedo. Ci vorrebbe proprio un bel gruppo di avventurieri a insegnare a quei malviventi una lezione, e io purtroppo non ho più l'abilità di un tempo. Da quello che sento, sapete già molte cose di loro. I Marchi Rossi frequentano l'osteria del Gigante Addormentato, ma il loro rifugio principale...è il Maniero Tresendar. Non so niente di questo mago che dite, ma se affronterete quel gaglioffo di Bastone di Vetro, il loro capo, probabilmente scoprirete che fine ha fatto.

E se vi rimanesse tempo, voglia e forza ancora di punire il male, forse avrei qualche altro compito per voi.

 

Edited 8 Marzo 20205 anni by Daimadoshi85

Lightstroke, chierico nano

@con Eaco

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Ho sentito molte storie su di te, Daran. Me le raccontava mio zio Orghren Asciadipietra. Dovresti ricordarlo, avete combattuto fianco a fianco per un po'. Dico all'elfo, con rispetto. Sarebbe un vero onore averti con noi in battaglia. La mia memoria mi riporta qualche secondo a quando, da bambino sedevo per terra davanti al camino ad ascoltare i racconti dello zio Orghren. Poi ritorno con i piedi per terra Ma immagino che dopo una vita di avventure tu voglia soltanto la tranquillità adesso. Sarà un onore anche servirti. Chiedi pure e faremo tutto ciò che è in nostro potere. Dico appoggiando una mano sulla spalla del mio compagno, per fargli capire che vorrei accettasse il lavoro offerto.

 

Tiabrar Holiadon (elfo della luna monaco) 

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Perfetto, allora ti lascio qui ad ambientarti. Vado al tempio di Tymora dato che Ilianaro è andato solo. Se ci sono aggiornamenti, sarai il primo a saperlo.

Se Sildar non ha nulla in contrario, esco dalla villa del borgomastro e mi dirigo al tempio dall'altra parte della piazza.

 

DM

@Fezza @Viimak_175

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"Orghren...." L'elfo guarda Shatlin con rinnovato rispetto, il volto dapprima freddo e scostante si riempie di calore  "Continuavo a notare una certa somiglianza...Ora sì, ho capito. Sei il nipote di Vecchia Ascia. Lo ricordo bene...Ai tempi ero araldo della Costa del Drago. L'onore...è mio. Mi piacerebbe rivedere ancora quel vecchio e cocciuto nano. Come sta ora? "

A quel punto l'elfo si rilassa, toglie l'ascia dal ceppo e ci si siede. Improvvisamente lo vedete incredibilmente stanco.

"Mi è giunta voce dai cercatori minerari attivi sulle colline a Nord Est di Phandalin che qualcuno starebbe effettuando degli scavi tra le rovine note come il Pozzo del Vecchio Gufo. Si dice che alcuni siano stati scacciati da alcune creature non morte. Queste rovine sono a due giorni di marcia a nordest di Phandalin, vorrei scoprire cosa sta succedendo...So che quelle rovine appartengono a una vecchia torre di guardia di un antico impero magico, conosciuto come Netheril...Non vorrei ci fosse qualche pericolosa magia latente in atto."

@ Lightstroke

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Oltre cinquemila anni fa, un gruppo di villaggi di pescatori umani sulle rive del Mare Stretto unì le forze sotto la guida del re-sciamano Nether e fondò quello che divenne noto come l'impero di Netheril. I Netheresi impararono a usare la magia dagli elfi Eaerlanni e divennero maghi di grande fama. Secoli dopo scoprirono i testi arcani noti come le Pergamene di Nether tra le rovine di Aryvandaar e presto abbandonarono le pratiche degli Eaerlanni per conseguire poteri magici ancor più grandi..

Netheril crebbe fino a diventare un'invincibile nazione di magie e di meraviglie, dominando buona parte del Nord per tremila anni. Poi il folle arcanista Netherese Karsus, assetato di potere, tentò di usurpare il ruolo della dea della magia. La trama della magia ne fu sconvolta: le città sospese di Netheril precipitarono al suolo, innumerevoli protezioni e incantamenti andarono distrutti e il grande impero scomparve tragicamente.

Tutti

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Avete dei valori terribili in intelligenza ma il sergente fa 20 e sa tutto sull'impero di Netheril. Non sapendo ciò che tu @Viimak_175 sappia della storia dei Forgotten Realms, ho tratto quello che ti ho scritto dalla Guida degli avventurieri alla Costa della Spada.

 

DM

 @Lelouch0 e @Enaluxeme

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Sildar annuisce con decisione e tu esci dalla villa del borgomastro. Ti bastano pochi metri per arrivare al Santuario della Fortuna, in cui Ilianaro e Sorella Garaele stanno discorrendo in elfico. Il tempio è un piccolo santuario fatto di pietre recuperate dalle rovine vicine. E' dedicato a Tymora, la dea della fortuna e della buona sorte. Noti che Sorella Garaele ha diverse escoriazioni in volto in via di guarigione. Ciò che senti quando entri sono tali parole

"... potresti persuadere la creatura a rispondermi a tale domanda. Potresti aiutarmi? Purtroppo non posso darti del denaro come ricompensa, ma potrei avere altro di tuo interesse in cambio..."

@Enaluxeme

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Sei certo che siano ferite, tagli e graffi, oltre che qualche segno di stritolamento, causati da piante, rampicanti e/o rovi.

@Lelouch0

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Hai sentito Tiabrar arrivare e ascoltare ovviamente, come hai letto, le ultime parole dell'accolita.

 

 

Esco Friboldi (paladino umano)

@con il Sergente

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Adulatore? Rimango basito e distaccato. Niente di più sbagliato, messere. Non confondete l'apprezzamento con altro. Non voglio sembrare scostante messere, solo chiarire che le nostre intenzioni non sono di adulazione ma vogliamo mettere fine a queste scorribande dei Marchi Rossi

Il Sergente interviene e pare che ci sia un passato in comune tra i due, o almeno così capisco. Rimango silente ad ascoltare le loro parole ma intervengo quando l'avventuriero parla di un posto chiamato il Pozzo del Vecchio Lupo

Non siamo soli. Abbiamo altri due compagni d'arme ora impegnati in un dialogo con il borgomastro per cercar di capire se egli sa cose che non sappiamo e, nel caso, possa essere colluso con quei manigoldi.

Ciò che ci state chiedendo é di ripulire questo Pozzo? Mi ritengo un uomo di parola e l'ho data a Linene: ci occuperemo del problema. Tuttavia l'aver nominato la feccia non morta.. stringo i pugni più fortemente ..fà si che non posso voltare lo sguardo altrove, quegli esseri devono essere estirpati da questo mondo perché sono un problema ancora maggiore rispetto ai Marchi Rossi.

Credevo che Phandalin fosse un radioso paese senza problemi e invece mi devo ricredere. Diteci quel che sapete e ci prepareremo!

 

Ilianaro

@Daimadoshi85 e @Enaluxeme

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Lancio una breve occhiata per rendermi conto di chi sia arrivato, quando mi accorgo che è l'elfo incontrato la sera prima in locanda mi prodigo in un leggero e tranquillo sorriso e continuo senza badarci molto a parlare all'elfa davanti a me, nella nostra lingua natia.

Ma certo che la aiuterò, le vostre parole non sono altro che una conferma alle mia intuizione di poc'anzi, Oghma mi ha voluto qui non per essere aiutato ma per portare le mie conoscenze in soccorso a chi ne ha bisogno. Non voglio niente in cambio, mi ricompenserete se, come e quando riterrete opportuno, anche la sola idea che un viso puro e dolce, come il vostro, non corra più il rischio di venire deturpato da delle ferite come quelle mi è sufficiente.

Poi indicando Tiabrar Lui è Tiabrar, un avventuriero come me che ho conosciuto ieri quando ormai l'ora era tarda e le nostre stanche ossa si sono recate alla locanda dinanzi a questo santuario. Malgrado lo scarso tempo a mia disposizione ho avuto modo di appurare che lui e i suoi compagni sono persone rette e oneste. Hanno espresso la loro ferrea volontà di aiutare questa città contro i Marchi Rossi, e io mi sono unito a loro in questo, per questo se avete informazioni al riguardo per favore fornitecele. Per quanto riguarda Agatha invece avrei bisogno qualche dettaglio in più, dove posso trovarla, se avete un'idea sull'oggetto da offrirle e sopratutto quale domanda dovrei fargli per conto vostro.

solo @DM

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Che conoscenze ho io sulle Banshee? posso/devo fare un tiro?