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Videmir

non riesco a non sorprendermi all'aspetto dell'Arcimago, e tanto più dal luogo dove siamo ricevuti. L'incantatore pare affabile, e quando ci mostra la lettera del Maresciallo devo controllarmi bene, per non assestare una manata ad Erdan. Mi limito a rimanere in silenzio, cercando di interpretare le domande che pone a Anlaf e di capire a che razza appartiene l'arcimago 

Spoiler

Percezione +2, Investigazione +3 un poco per tutto; Arcano +3, Storia +3, Religioni +1, Natura +1 per l'Arcimago, cercando di capire a che razza appartiene e se ha addosso qualche simbolo o amuleto particolare 

 

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Inviato (modificato)

info

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@Voignar a parte fino alla fine del dialogo non usate queste informazioni 🙂 

Videmir:

l'Arcimago, nonostante il fisico sia in salute, ti sembra che abbia vissuto per molto tempo, ma non sapresti dire quanto. l'espressione e la voce ti trasmettono sia tranquillità che solennità. Indossa degli abiti semplici ma dignitosi, fatti a mano. Assomiglia ad un chimono, che porta due dischi argentati lucenti sul petto. Raffigurano tramite un altorilievo una forma stilizzata che ti ricorda un disegno simile disegnato in un libro:

Io so di esser Caino, a volte sale prepotente, credo anche di esser capace di uccidere se costretta

 su una luna morente è eretta una figura femminile, la Madre! Una delle prime divinità venerate su questo pianeta. la scritta era in una lingua arcaica simile ad un dialetto elfico, che a fatica hai interpretato. Da quello che ricordi, il libro era la prima copia di un antico manoscritto. che raccontava delle novelle, alcune anche molto forti a rimarcare alcuni avvenimenti. Facevano riferimento ad una geografia a te ignota, fino ad oggi ritenuta immaginaria, ora inizi ad avere qualche dubbio. Spesso si faceva riferimento anche ai figli della Madre, i primi abitanti del pianeta.

 

 

Modificato da Octopus83
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Anlaf

Rimango sorpreso anche io dall'aspetto dell'Arcimago, mi sarei aspettato un umano in una veste...da mago, invece pare un monaco in stato contemplativo. Ad ogni modo, pare una creatura molto affabile e gentile, e ci fa leggere la lettera del Maresciallo, che evito di commentare. Alle sue parole però rispondo, dato che mi interpella in prima persona.

"L'ospitalità di White Fox è stata perfetta, Arcimago, e siamo stati ben lieti e onorati di accettare l'invito a cena. Non intendo nascondere niente sulla mia vita, ha ben ragione. La mia discendenza tra gli Uthgardt è antica, e sarei dovuto diventare il capotribù ma, ahimé, durante il mio viaggio di conoscenza prima di diventarlo e ottenere l'ultima Iniziazione e gli ultimi segreti del mio clan, la mia tribù è stata sterminata. Da allora un senso di vendetta mi brucia dentro, ma ancora di più lo è il desiderio di ricreare il mio clan e rendere onore ai miei avi. Sono certo che questo sia il significato del Disegno sulla mia pelle."

DM

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Bella l'immagine di Komamura 😄 Molto carina.

 

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Inviato

l'arcimago ascolta con interesse la tua storia la vendetta è una delle pietanze più dolci da assaporare, e chi dice che non ti riporterà indietro i tuoi cari dice il vero, ma sicuramente porterai giustizia e rispetto ai tuoi avi ed una momentanea quiete nel tuo cuore!

Non posso garantirti che riuscirai a rendere nuovamente glorioso il tuo clan, ma posso darti qualcosa che cerchi!

prende un foglio arrotolato in un cilindro e ve lo passa, è una taglia su Richard Dimond 500 mo con un ritratto stilizzato, un giovane uomo con grossi baffi ed una vistosa cicatrice che parte dalla tempia e scende fino all'orecchio.

Ho un appuntamento con quest'uomo, per effettuare una compravendita di un particolare pugnale che è stato prodotto da White Fox. Io sono interessato al cuore di Richard, dovrà essere portato da me ancora pulsante, se accetterete vi condividerò i dettagli di quanto andrà fatto per renderlo possibile. Richard, insieme a suo zio ed altri, si sono macchiati di diversi crimini, una di questi è stato quello di sterminare alcuni clan degli Uthgardt, oltre all'aver ucciso fatati ed altre creature. Chiaramente, non mi aspetto che facciate questo lavoro a titolo gratuito, vi pagherò il doppio della sua taglia.  

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Anlaf

Il mio tono si fa improvvisamente freddo e duro, nel mentre pronuncio le seguenti parole

"Dunque questo Dimond sarebbe il fautore del genocidio del mio clan? Taglia o non taglia, se lui e la sua gente hanno fatto ciò, sono pronto a portarle il suo cuore. Intendo guardarlo negli occhi, nel mentre mi spiegherà il motivo delle sue azioni, per poi estrarlo personalmente."  

Siete certi che se avessi qualcosa in mano, cosa che al momento non trovo, la frantumerei.

 

Modificato da Daimadoshi85
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Videmir 

Guardo pensieroso lo scambio di battute, limitandomi a notare che la taglia non è altissima, ma raddoppiata vuol dire un bel po' di soldi. Non mi interessano troppe le motivazioni dell’arcimago, anche se provo a capire a cosa gli possa servire un cuore vivo, mentre dico Anche per me va bene. Ha qualche traccia che potremmo seguire? Una pista, anche vecchia. È una piccola precisazione: lei intende che le dobbiamo portare Richard vivo, oppure solo il cuore? 

Spoiler

Storia +3 per Richard, magari ho sentito qualcosa su di lui; Arcana +3 per vedere se conosco un incantesimo o altro per conservare un cuore 

 

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Inviato (modificato)

l'arcimago lascia esprimere i vostri pareri prima di continuare

come anticipato ho un appuntamento con Richard Dimond, la notte prima della prossima Luna Piena, al piano superiore della locanda Il laghetto fatato, in un piccolo centro abitato sui monti conosciuti come i Picchigrigi. Avrete con voi la mercanzia che vuole comprare, la sala al piano superiore è a vostra disposizione per la trattativa, ho fatto in modo che il proprietario della locanda non vi disturberà, anche se ci saranno rumori molesti. Se eseguirete il rituale in quella stanza, ed asporterete il cuore quando ancora batte, riuscirete a conservarlo come richiesto. Vi fornirò una teca idonea per lo scopo, dove il cuore andrà riposto e trasportato. 

La famiglia di Richard ha eseguito diverse azioni, negli ultimi decenni, alcune molto discutibili. Se riuscirai a farlo parlare troverai le risposte che cerchi. Consiglio, per poter completare l'incarico facilmente, di non mostrare le vostre vere intenzioni, Richard non è uno sprovveduto, mi ha scritto che è li per affari probabilmente non sarà solo e gli affari che tratta sono cruenti. 

Se ha dei sospetti non si presenterà, se si accorge che qualcosa non va scapperà durante l'incontro ed alla infine proverà a braccarvi. Dovrete usare astuzia e preparare il tutto nei minimi dettagli se non vorrete avere sorprese. Per questo è opportuno che partiate domani stesso, in modo da poter arrivare in loco con qualche giorno di anticipo.

sorseggia da una coppa in legno un po d'acqua, ne approfittate per riflettere e metabolizzare quanto detto dall'arcimago, dopo aver posato il bicchiere continua la discussione 

Un lupo grigio dovrebbe essere in grado di effettuare il rituale che ho menzionato, se non sei a conoscenza provvederò a fornirti il necessario.

Info

Spoiler

come al solito scrivo quale PG sa cosa, se non scrivo il nome del PG prima dell'info la sanno tutti. Avete accesso alle informazioni degli altir pg solo alla fine del dialogo, suppongo che ci sia trasparenza fra di voi, se qualcosa non volete dirla basta dirla sotto uno spoiler "info".

finalmente vi dico dove vi trovate: in un paese lungo la via del commercio che collega Daggerford ed il castello Dragonspear, sotto alla foresta velata. qui trovate la mappa della regione

inserisco anche la parte che vi interessa, così per chi è poco pratico non impazzisce. siete a metà strada nell'arco sotto la foresta velata

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In giallo le montagne picchigrigi.

image.thumb.png.ea7c32ae2480a0276e938b4e10c326f6.png

 

Anlaf: la prossima luna piena è fra 14 giorni, stanotte dovrebbe esserci la luna nuova. Per stimare il tempo di percorrenza hai bisogno di consultare la mappa della regione che già possedete. pensi che sia impossibile da raggiungere quei picchi nelle tempistiche che suggerisce l'arcimago. sia a piedi e che a cavallo. [edit] @Daimadoshi85

Videmir: non sai nulla su Richard, ma di massacri, genocidi o altre nefandezze ne è piena la storia o nei racconti popolari. Su queste tragedie recenti nelle terre barbare non hai sai molto. Non sei a conoscenza del rituale a cui allude l'arcimago, pur avendoti sempre appassionato l'arte magica non sei ancora arrivato a comprenderla a pieno. sull'alchimia sei molto più avanti sia sulla teorica che nella pratica.

 

 

Modificato da Octopus83
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Inviato

Anlaf

Corrugo la fronte ad ascoltare l'Arcimago. "Deve esserci un errore, Sommo Arcimago. Non riusciremo mai ad arrivare ai Picchigrigi in tempo, la distanza è troppa anche partendo da stasera a cavallo. Lei forse ha un mezzo più veloce?"

Inviato

Erdan Brightwood 

Sembrava, almeno per quella giornata, che avessi preso la parte del tipo silenzioso e tenebroso che solitamente appartiene a Videmir. Avevo fatto il mio ingresso a cena con manifesta meraviglia per il luogo d'inebriante connessione con la natura, senza pero' commentarlo ne unirmi allo scambio di parole. Avevo assaporato il cibo, bevuto e atteso in pacata contemplazione della singolare figura dell' Arcimago e gettando saltuariamente qualche sguardo al Drow. Finito il pasto avevo usato senza troppo pensare, il potere donatomi dal folle, per pulire il mio piatto e le mie posate ed avevo ascoltato la proposta del padrone di casa, cercando inevitabilmente un collegamento con le parole del fauno. 

<< A cosa le serve il cuore? >> Una domanda diretta, ma legittima. 

Spoiler

Ragazzi vi sto dietro come posso !! 

 

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Inviato
Il 6/3/2020 alle 15:46, Daimadoshi85 ha scritto:

"Deve esserci un errore, Sommo Arcimago. Non riusciremo mai ad arrivare ai Picchigrigi in tempo, la distanza è troppa anche partendo da stasera a cavallo. Lei forse ha un mezzo più veloce?"

White Fox vi aiuterà a trovare la giusta scorciatoia e vi spiegherà il rituale e gli altri dettagli. 

alle parole dell'arcimago il drow vi guarda, per la prima volta un po scocciato, come se fosse riluttante a volervi dare questo tipo di informazioni.

Il 7/3/2020 alle 02:46, Crees ha scritto:

<< A cosa le serve il cuore? >> Una domanda diretta, ma legittima. 

Il cuore pulsante di una creatura che ha elargito sofferenza e morte fin dalla sua infanzia è un prezioso reagente, utilizzabile per diversi rituali. 

 

l'arcimago continua a mangiare, e dopo aver finito ripassa tutte le ossa della lepre, una volta pulite alza la testa soddisfatto. 

Se ho inteso bene, accettate di buon grado questa missione. Aveva ragione il Maresciallo siete gente ragionevole! sorride con la fila di denti affilati perfettamente bianca ecco un anticipo per coprire le spese, in questo sacchetto è presente un anello di argento usato per timbrare le missive che ho scritto a Richard, basterà per convincerlo che siete le persone giuste. Siete ospiti della gilda, potete dormire in una sala comune. Se non avete altro da chiedere, vi chiedo di lasciarmi alle mie attività, ci rivedremo al vostro ritorno.

 

Sacchetto di pelle morbida

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Diverse pietre preziose, di varia taglia per un totale di 300-350 monete d'oro.

Anello in argento che raffigura una volpe con una grande coda che avvolge il bordo dell'anello, usabile sia per sigillare la cera che per macchiare di inchiostro un foglio.

 

tutti

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fate pure le altre domande se no passo avanti. fatemi sapere qui o in tds!

 

Inviato

Videmir 

Si, almeno per me io accetto dico all'Arcimago non conosco il rituale a cui accennava per il cuore, ma sarei molto curioso di apprenderlo. Appena avrà tempo, s'intende

Spoiler

Se l'arcimago non vuole parlarne adesso, andiamo pure avanti; o manda avanti e basta visto che tanto penso sia solo una parte meramente narrativa 

 

Inviato (modificato)

Anlaf

Alzo le mani in maniera difesiva, mi pareva una domanda più che legittima considerata la distanza, ma non ne faccio un dramma e ringrazio con un gesto "Grazie mille, Arcimago. Mi farò aiutare da lui allora. E grazie ancora per la Vostra ospitalità." 

Terminato il pasto, mi alzo infine e mi allontano insieme ai miei compagni. Una volta trovato un angolo appartato e comodo dove possa sedermi e non disturbare nessuno, mi metto a studiare i gusci di granchio. Con estrema calma e meticolosità, estraggo tutti gli strumenti in mio possesso, sia per la concia che per l'intaglio, e mi metto a trattare i gusci per poterli adattare come scudo, pulendo i gusci, raccogliendo i rimasugli della carne e fluidi del granchio, rinforzando il guscio nella parte interna e applicando un legaccio per poterlo portare all'avambraccio. Infine, intaglio la parte davanti per incidere i simboli tribali del mio clan, sfruttando tutto il bordo del guscio che mi serve e la parte centrale. Coi resti che mi sono rimasti del guscio, ne trovo uno che possa fungere da coppa perché possa utilizzarlo successivamente.

Quando la resistenza e l'aspetto dello scudo mi paiono soddisfacenti, sorrido e lo appoggio a terra. Nonostante la goffaggine che mostro ogni volta che rompo qualcosa, quando mi impegno nella produzione di oggetti la mia concentrazione e precisione è massima.

Infine, osservo un po' la zona dove sono. Osservo se noto la luna nel cielo, nel qual caso, mi prostro in tale direzione. Una volta inginocchiato, eseguo diverse preghiere volte alla luna, alla natura, alle stelle, che mi sono state insegnate dal mio clan, in quello che pare un misto di elfico e una qualche altra lingua sconosciuta. Tiro fuori dalla tasca il pugnale rituale della mia famiglia, mi taglio la mano e ne faccio uscire il sangue, che raccolgo davanti a me nella coppa fatta con il resto del guscio di prima, insieme ai resti della carne e dei fluidi estratti dalla lavorazione. Prendo l'ago rituale da uno speciale compartimento della tasca, fatto apposta per non perderlo, lo uso per mischiare il contenuto della coppa, per poi pungermi ad occhi chiusi, guidato interamente dalla volontà dell'ago.

 

@Octopus83

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Ho preferito modificare il mio post, finché potevo 🙂 Per qualsiasi cosa scrivimi!

 

Modificato da Daimadoshi85
Inviato

il gruppo lasciò l'arcimago nel suo giardino e ritornò nelle stanze interne sotto la guida del drow, che dopo avergli mostrato una sala comune dove avrebbero passato la notte li portò nella stanza addobbata per l'artigianato e l'alchimia. 

In questa stanza erano presenti diversi spazi con svariati utensili dai più comuni ai più stravaganti. In alcune grosse teche di vetro erano presenti, forse in salamoia o altro liquido, strane creature o arti recisia. Su tutti i compagni rimasero particolarmente colpiti da  due artefatti, nel primo era riposto in una grande teca un lungo tentacolo con una bocca irta di denti e diversi occhi, alcuni sembrano ancora vivi ed interessati a cosa succede nella stanza:

 

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il secondo è invece uno studio sulla licantropia appeso ad una parete:

—s t o n e d

 

Il barbaro dopo un iniziale interesse alla stanza decise di lavorare alla creazione dello scudo tribale, dopo aver sperimentato sul primo, decise di ricominciare sul secondo e quando finì fu molto soddisfatto del suo lavoro. 

Anlaf:

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riesci a costruire con successo un solo scudo tribale. E' uno scudo che fornisce AC +2, al primo critico che subisce il possessore lo scudo parerà il colpo ma andrà in frantumi. Può essere usato da chiunque abbia la competenza negli scudi.

info sulla luna: è luna nuova, quindi completamente assente.

Rituale tribale - Aiuto Ancestrale: percepisci che il tatuaggio sul tuo corpo prende forma e ti dona energie che non pensavi di avere, riportando alla tua mente ricordi non tuoi, forse proveniente dai tuoi avi. durante il tuo riposo breve potrai creare un impacco di erbe da applicare a te o ad un tuo alleato insieme ad un semplice rituale. Per le successive 3h la persrona avrà un bonus di +2 a Forza, Destrezza o Costituzione (da tirare con un dado), il punteggio di caratteristica così aumentato non potrà superare il 20. Per effettuare questo rituale ti serviranno degli ingredienti per un totale di 10mo, con un tiro su sopravvivenza CD15 potrai recuperarle se sei in una zona selvaggia. Potrai fare questo rituale una volta al giorno.

 

 

 

Il drow dedicò le sue attenzioni a Videmir, con il supporto di una pergamena spiegò il rituale al lupo grigio. White Fox donò allo studioso anche un piccolo ed elegante libro completamente vuoto "qui è dove scriverai tutti i tuoi rituali, collezionali" insistette perchè fosse Videmir a trasferire di suo può il rituale nel libro. 

Videmir

Spoiler

rituale Asporto Vitale: il rituale permette di rallentare il ritmo vitale di una persona, se prima che sia morta un arto o organo viene asportato questo continuerà a vivere separatamente se inserito in una opportuna custodia. La custodia (teca) dovrà essere creata per soddisfare tale scopo. Il rituale prevede un complesso disegno, di base quadrata, da applicare a terra prima che il soggetto subisca l'asportazione. Il soggetto dovrà essere legato al rituale tramite una pozione, che dovrà bere nelle ore precedenti al rituale. Tale pozione deve essere fatta insieme al disegno. 

Il drow ti fa fare il disegno molte volte fino a quando non è soddisfatto. Ti dice che il disegno deve essere assolutamente di base quadrata, la lunghezza del lato del quadrato potrà variare a tua descrizione. se il soggetto, che ha bevuto la pozione di legame, è all'interno dell'area (sia superiore che inferiore) della figura disegnata sarà considerato affetto dal rituale.

 

Hai il tempo di studiare gli arti che hai asportato e di appuntare il tutto, abbozzando la sezione degli anfibi.

Alchimia: sei convinto che con delle branchie, se miscelate sapientemente con altri ingredienti, potrai fare una pozione per respirare sott'acqua. Non hai idea degli ingredienti necessari o se tutte le branchie hanno questa caratteristica, dovrai sperimentare se non trovi una ricetta.

 

Lupi Grigi: non ti sa dire molto di più. E' un antico ordine che negli ultimi secoli ha visto la sua fine. Pare che il fondatore abbia creato 100 amuleti, uno di questi è quello che porti al collo. Non sempre gli amuleti riescono a trovare un animo affine con cui legarsi, questo ha creato diversi problemi nella sopravvivenza dlel'ordine. Hanno fatto parte dell'ordine sia studiosi che formidabili combattenti. Non sa dirti molto di più.

 

Con il passaggio di livello hai accesso alla creazione di pozioni che abbiamo concordato via pm.

 

Dopo aver lavorato sui vostri progetti il drow vi chiede che strada vorreste prendere l'indomani. Lui vi darà a disposizione un modo per riuscire a percorrere un lungo tragitto cavalcando il vento, ma starà a voi decidere in che direzione andare.

Spoiler

la linea blu, è il limite massimo dove riuscite ad arrivare secondo le indicazioni di white fox. Dopo l'incantesimo finirà, se fate delle soste durante la travesata o non andate in via retta, percorrerete meno spazio. 

il pallino rosso (nella zona gialla evidenziata) è dove risiede il villaggio.

Contate che su strade battute vi muovete di 48KM in andature normale, in luoghi selvaggi, foreste fitte o paludi della metà. potete fare una marcia forzata per aumentare le ore di viaggio che potete fare tutti i giorni. In generale dalla linea blu, per quello che dicono le mappe e l'esperienza di Anlaf in 10 giorni, o meno, di viaggio riuscite ad essere al puntino rosso. vuoi perchè sfruttate più le strade battute, vuoi perchè dovete fare meno strada in zona selvaggia.

 

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Erdan Brightwood

Avevo seguito i miei compagni sotto la guida del Drow, per le aule della grande casa lasciando poi, ognuno di loro alle proprie attvitá. Avevo perso qualche attimo ad esaminare la teca con la creatura conservata ed il manifesto sulla maledizione del lupo prima di dirigermi nella sala comune, dove avremmo passato la notte. Lá mi ero ricavato un piccolo spazio con le mie cose, a parte la veste da viaggio che avevo lasciato nell'armadio all'ingresso. Lo zaino di pelle nera, gonfio per l'attrezzatura, rigato e ricucito, mi sosteneva la sesta, mentre sdraiato alla base di una delle ampie finestre osservavo il cielo notturno. Quella bizzarra giornata era stata all'insegna d'incontri inaspettati, tutti in fila sull'insondabile linea tracciata dal fato. Avrei pagato il doppio del mio debito con Hyrsam per aver anche solo una vaga visione di quello che sia l'Arcimago, che il Principe dei Folli, sembravano avere. La spina nel dito intanto, pulsava e doleva, come insofferente per l'essere incastrata a me. E come biasimarla? Un mezzosangue, truffatore, senza arte ne parte, all'infuori di una manciata di potere fatato ricevuto in dono da un benefattore beffardo. 

Non mi ricordo di come il sonno ebbe la meglio su di me, ne di come i sogni si fossero susseguiti, ma al risveglio mi era rimasto solo il turbamento che essi mi avevano provocato e la consapevolezza che qualcosa era cambiato. La spina aveva sanguinato di nuovo, macchiando la manica della camicia con piccole chiazze porpora. La stuzzicai istintivamente mentre stralci d'immagini dei sogni, riaffioravano confuse nella mia testa. Ricordavo una casa in un bosco, Hyrsam ed una vecchia donna che intagliava dei piccoli ninnoli d'argento. Mi alzai barcollante, passando la mano fra i lunghi capelli lisci per sistemarli e con sorpresa, trovandomi a stringere fra le dita una treccia, tenuta insieme da una corda di cuoio ed un piccolo cilindro d'argento inciso con antiche rune sconosciute. Nello sfiorarlo, le lessi inconsciamente, come se le avessi sempre avute a memoria, come se lá, da qualche parte nella mia testa, ci fossero delle nozioni che dovevo solo riscoprire. Suonavano melodiose fra le labbra, come una canzone elfica, ma pregne di malizia, come il sortilegio di una zingara o lo scherzo di un folle.  

<< Una zingara ed un folle... >> borbottai fra me e me ripensando al sogno, mentre mi alzavo per andare ad espletare i bisogni mattutini. 

Il bagno della sala comune era ordinato e pulito, ma i saponi ed i profumi vecchi ed asciutti. Gli stracci che ci erano stati messi a disposizione irrigiditi dal disuso. Una grande specchio di rame rifletteva un immagine familiare ma diversa. La mia pelle da sempre chiara, brillava di una pallore perlaceo nuovo, cosi come i miei occhi vagamente cerchiati dalla stanchezza, luccicavano in modo inquietante, pigmentati delle varie tonalità dei verdi e dei marroni, al pari del profondo di una grande foresta selvaggia. Scacciai quel pensiero, anche se immaginavo che anche i miei compagni avrebbero notato quel cambiamento, seppur sottile. In fondo si erano astenuti dal farmi domande riguardo il nostro incontro con il fauno la giornata precedente, rispettando il silenzio, che aveva attanagliato la mia persona per tutto il tempo. Ma non credo che sarebbero stati altrettanto permissivi, una volta messi in marcia per quella nuova missione. Avevamo sostituito lo scrigno destinato al nostro nuovo commissionante, eravamo stati attraversati da farfalle mistiche ed ora ci trovavamo nel mezzo di un rituale sconosciuto. Avevamo sicuramente molto di cui parlare. Anche perché sembrava che Videmir avesse scoperto qualcosa riguardo il suo strano cambiamento e che Anlaf avesse ricevuto in dono un'inaspettata vendetta. Attesi quindi che anche loro si svegliassero, mentre distrattamente giocavo con le carte, facendo trucchi e magie di cui ero pratico da ben prima che la vera magia facesse capolino nella mia vita.

Modificato da Crees
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Anlaf

Osservo con disgusto e meraviglia i laboratori che il drow ci mostra, le teche contenenti creature oscure e terribili e il manifesto di studio sulla licantropia, che mi sorprende particolarmente. Svolgo poi il mio lavoro sul granchio, creando uno scudo tribale abbastanza robusto e eseguendo poi il mio Rituale dell'Ago, riponendo poi tutti i miei oggetti al loro posto.

Il tatuaggio sul mio corpo prende forma e mi fornisce ricordi non miei, di antichi rituali del mio clan a me sconosciuti. A quanto pare ho ancora molto da imparare, rispetto a ciò che mi è stato insegnato. E' in quel momento che il drow ci chiede che strada vorremmo seguire, utilizzando l'incantesimo che lui, gentilmente, userà per farci arrivare prima. "Se tu ci darai a disposizione l'incantesimo che dici e potremo volare, penso che voleremo indisturbati tramite l'Alta Brughiera. Attraverseremo la foresta dietro questa villa, passeremo la brughiera e la foresta successiva, e ci avvicineremo di nuovo alla strada battuta per poter essere più agevoli nel cammino. Penso non saranno necessari cavalli così...e ci avrai dato un'enorme mano. Per cui non posso fare altro che ringraziarti, senza il tuo aiuto non arriveremmo mai in tempo a quell'appuntamento."

Come gesto di rispetto, mi porto la mano sul cuore, faccio un movimento rotatorio della mano e un inchino con la testa, poi porto la mano in direzione di White Fox. Un gesto di rispetto per una carica importante, secondo il mio clan.

@Octopus83

Spoiler

Giusto per avere un'idea io, mi tiri due 'zone' del corpo in cui si è manifestato il tatuaggio? Mi immagino tutta una struttura a macchia di leopardo, al momento, ma magari partendo dal punto che mi tiri potrei pensare a cose diverse, non lo so. Possiamo lavorarci 🙂

 

Modificato da Daimadoshi85
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la notte

il drow prima di congedarsi e salutarvi con uno strano linguaggio vi ammonisce ricordate che nelle terre selvaggi siete ospiti, abbiate rispetto e siate prudenti. Aluvè!

Anlaf

Spoiler

il tatuaggio continua a svilupparsi dalla gamba all'addome. le macchie di leopardo sono piccole e straordinariamente definite se viste da vicino ma era chiaro che stavano per disegnare qualcosa ora sembrava un arbusto di spine avvolgersi alla gamba destra andare verso il basso ventre

 

Risveglio

Anlaf e Videmir, al loro risveglio, videro un quadro idilliaco: un rinvigorito Erdan illuminato da un'alba serena intrattenersi interrogando le ossa contenute in un piccolo sacchetto di pelle scura, quando un grazioso pettirosso, quasi a completare la scena fatata del momento, si appoggiò sulla piccola finestra in pietra della stanza da dove arrivava il raggio di sole.

Il mezzelfo con un movimento armonico del braccio rivolge le sue attenzioni verso il passerotto. Una lunga radice, un esteso prolungamento generato dalla spina sanguinante, raggiunge il pettirosso ed in una frazione di un istante lo ingoia stritolandolo e subito dopo rientra da dove era uscita, quasi come una lenza richiamata su una canna da pesca.

Anche Erdan rimane sorpreso per quello che è successo, ma solo per qualche secondo. il pettirosso si era posato su un oggetto rettangolare avvolto in una grande foglia, forse un tomo, che era appoggiato sul davanzale della finestra. il giovane allungò entrambe la braccia e lo raccolse, e sentì che fosse suo, un dono del folle!

 Erdan

Spoiler

il movimento è stato istintivo e naturale, non l'hai pensato con cognizione, è semplicemente successo. Senti dentro di te qualcosa crescere, si nutre anche del tuo corpo. ora che è rientra, e l'hai vista al tuo esterno, la riesci a percepire meglio anche nel tuo corpo. E' avvolta al tuo cuore e percorre tutto il braccio sinistro fino a spuntare dal tuo dito.

Il nutrimento che prende dal tuo corpo sembra quasi offerto da te, più che arraffato con voracità. Perdi 1 punto ferita.

hai un tomo vuoto di fattura ricercata. La foglia che lo avvolge non l'hai mai vista in vita tua, al tatto è ancora morbida sembra viva o appena recisa.

 

Nella stanza ci sono delle razioni di frutta e carne secca, che usate per mangiare e fare una piccola scorta per il viaggio che vi attende.  

Spoiler

per chi ha piacere è a conoscenza di tutto quello che c'è sul manuale dei mostri sui lupi mannari, e sulla mutazione/malattia/maledizione licantropia.

non riuscite a capire nulla del tentacolo galleggiante.

siete riposati e freschi, potete fare tutte le chiacchiere che volete!

avete un totale di 12 razioni, da aggiungerne a quelle che eventualmente avete nel vostro inventario.

 

Modificato da Octopus83
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Inviato

Anlaf

Rimango un secondo stranito dall'ammonimento del drow, ma accetto il consiglio. E' una cosa che ho sempre cercato di mantenere, nei miei viaggi, d'altronde. Grazie del consiglio. Buonanotte, White Fox.

Appena mi sveglio la mattina, una scena idilliaca mi si para davanti. Erdan, con gestualità quasi magica e affascinante, richiama un  pettirosso, per poi...in un istante qualcosa uscire dalle sue dita, stritorarlo e mangiarselo! Nemmeno lui sembrava aspettarselo, e io con tutta la sincerità, nello sbalordimento generale dico

"Erdan...inizi sempre bene, ti ho sempre visto fare cose assurde, anche se...idilliache...ma mai con finali così truculenti. C'entra qualcosa coi...discorsi di ieri nella foresta?"

Intanto mi alzo e osservo allo specchio, nudo, il nuovo tatuaggio che l'ago ha disegnato sulla mia pelle con il rituale.Quelle che dapprima erano macchie di leopardo dal quadricipite all'addome sono state arricchite di dettagli, e un rovo di spine ora si avvolge alla gamba destra e sale verso l'inguine. Osservo tutto con curiosità, cercando di capire il significato dei dettagli. A tempo debito, comprenderò ciò che mi sta svelando...

Infine, mi vesto, mangio e aggiungo nello zaino le razioni gentilmente fornite dall'Arcimago e White Fox. Ne avremo sicuramente bisogno per il viaggio, seppure nei calcoli, grazie al suo incantesimo, dovremmo usarne la metà...o così almeno spero.

"Siamo d'accordo allora con il percorso? Che ne pensate?"

 

 

@Octopus83

Spoiler

A me le conoscenze di licantropia interessano. Me le segno in scheda? Come funziona, diciamo con un vantaggio alle prove di intelligenza sui licantropi, come potrebbero essere le prove con vantaggio che hanno i blood hunter su creature fatate, non morti e demoni?

 

Inviato

Videmir

C***o è la prima cosa che dico quando mi risveglio ed assisto alla scena, provando a capire che cosa è successo e cosa ho appena visto, Anlaf espone ad alta voce la domanda che mi ronza in testa, quindi non serve a nulla ripeterla. Ignorando Anlaf che pare essersi avvolto un rovo attorno alla gamba, provo a guardarmi intorno, cercando di capire dove siamo finiti Per me va bene l'itinerario, anzi direi di iniziare a muoverci. Prima che qualcuno si mangi tutta la fauna locale dico con un sorriso sghembo, rivolto a Erdan

Spoiler

Arcana e Storia +3, Religione e Natura +1; Indagare +3 

 

Inviato

Erdan Brightwood

Destino incerto. Interrogare le ossa, i sussurri del legno, leggere le carte, erano pratiche attribuite a streghe e megere. E se dovessi raccontare dove lo avevo imparato, non avrei saputo dirlo con certezza. Forse in uno di quei sogni arcani e fatati che il Hyrsam mi condivideva, o quando ero ragazzo per le strade delle città umane, fra le carovane dei circensi itineranti che mi davano soprannomi buffi per le mie fattezze. Certo era, che da quando avevo sviluppato quel mistico legame con la corte fatata, le miei capacità di chiaroveggenza avevano acquisito un che d'inquietante ed a volte insopportabile percentuale di successo. Perso dietro quel pensiero rimasi sorpreso e per quanto ben celato ai miei spettatori, decisamente scosso, per l'accaduto con la piccola creatura. Osservai la mia mano forse solo un attimo, ma che a me parve un lasso di tempo ben più lungo, rimuginando sulle parole del fauno riguardo il risveglio della spina. Paura, eccitazione, e inaspettata accettazione, volteggiarono furioso nel mio animo, prima che il mio sguardo fosse rapito dal Tomo. Nel momento in cui le miei iridi cangianti si posarono su di esso, ne avverti il forte e mistico legame che mi legava ad esso. Le pagine, filate con l'oro. La copertina in legno e pelle. La foglia a protezione, viva come la creatura lignea intrecciata al mio cuore. Mentre lo stringevo avevo l'impressione che ad ogni nuovo giorno sarei stato un po' meno mezzosangue e più qualcos'altro.

Guardo i miei compagni parlando vagamente imbarazzato. 

<< Scusate, io non so cosa sia successo esattamente. Sicuramente mi sento diverso. >> faccio una leggera pausa, mentre torno ad osservare la spina e passo una mano fra i capelli intrecciati che improvvisamente mi attribuivano un che di selvaggio e gitano.

<< Non vi ho mai parlato in dettaglio di come ho ottenuto le mie capacitá. La magia é rara, spesso mal vista e non mi piace raccontare di cose che non comprendo fino in fondo nemmeno io. So soltanto che sento una connessione piú forte con l'arcano e questa... cosa, che fino a ieri pensavo solo una spina, sembra essere parte del mio... retaggio. >> resto silente alcuni attimi prima di aprir nuovamente le labbra. 

<< Ne parliamo in viaggio magari. Prepariamoci, abbiamo delle scadenze. >> taglio corto alzandomi e riponendo con attenzione il tomo all'interno di una delle tasche.

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