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Inviata (modificato)

Primo di Profondo Inverno - Mattino.

Prime luci dell’alba. Inizia un nuovo giorno, il primo dell’anno, e la cittá pare ancora assorta, addormentata, dopo la Grande Festa. Il freddo notturno inizia a dissiparsi, l’aria mite che nelle prossime ore, con l’apparire del sole, inizierá a farsi assai piú calda. Il bagliore mattutino rischiara una cittá semideserta e che pare far fatica a risvegliarsi. Presso le porte orientali della capitale, dinanzi al cospetto delle due guardie di piantone, tre nani, apparentemente dei mercanti o commercianti, lavorano alacremente per caricare casse e barili su un carro dalla struttura rinforzata e particolare. Due bassi e tarchiati pony da tiro, sistemati ad una delle estremitá del carro, paiono attendere con fare mansueto.

Carro

 

Modificato da Jeromonty
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Inviato

Hulyeta Guanciadoro Thunberg

Avvolta in un pesante mantello, mi avvicino ad uno dei pony, carezzandone il muso caldo. La giornata precedente è stata dispendiosa e intensa, ma ciò non mi ha impedito di alzarmi di buon'ora per prepararmi in modo impeccabile alla partenza: l'armatura perfettamente fissata con le cinghie, Tam-Pax assicurata al fianco, il piccolo scudo agganciato alla spalla, i capelli raccolti con cura maniacale in una treccia tenuta ferma da diverse spille in bronzo. Al petto, sotto i panni caldi invernali, il simbolo argenteo di Berronar, dono di nonna Sveta Thunberg molto, molto tempo prima.
Tenendola per le briglie, conduco Pepita, la mia pony, fino a raggiungere i tre mercanti. Buongiorno. Chi di voi è mastro Eldak? Ci manda il Governatore Ologretor. Io sono Hulyeta, e questo è mio fratello Gotrek. Dobbiamo raggiungere Suzail ed il Governatore ha pensato ci potesse essere reciproco beneficio dal viaggiare insieme. Ma immagino che di questo siate già stati avvertiti.

Inviato

Gotrek Thunberg

Gli accadimenti del giorno mi hanno turbato al punto da decidere di passare la notte in veglia nella cappella di famiglia. In silenzio ho osservato i volti dei miei antenati, i loro lineamenti finemente scolpiti sui vari busti in marmo che circondano il perimetro del luogo più sacro della nostra magione. Tuttavia, nonostante i miei sforzi e la mia devozione, non un segno ne una parola sono giunti a me da quei volti severi, allineati e silenti, come fossero già pronti a giudicare le mie prossime azioni.

Lavata via la stanchezza grazie ad un bacile di acqua ghiacciata arrivo alle stalle che Hulya è gia li, serena e concentrata come se si stesse preparando per andare ad una festa.

Raccolte le mie cose e sellato Barbarone, la seguo mentre si dirige ad incontrare il resto della spedizione, alla presentazione di mia sorella saluto il gruppo con un cenno del capo

Inviato (modificato)

Un Nano si volge di rimando al tuo dire, postura eretta, petto e pancia in fuori, di costituzione robusta e tarchiata, ma non ti aspetti altrimenti visto che é un nano. Ti scruta severo, come farebbe un padre con una figlia. “Sono io Mastro Eldak, e chi se no?” “Lanciando un’occhiataccia ai due Nani degli Scudi, quasi risentito dall’idea che lo possano scambiare con uno di loro. I due Nani, vestiti con abiti da commercianti viaggiatori, dalle stoffe robuste e dal taglio pratico, vi rivolgono una breve occhiata, paiono sentire il peso della vostra presenza nel loro abbassare sguardo e capo, e continuano nel loro accomodare. “Si, si, viaggiate con noi… ” Conferma, annuendo poco convinto, allisciandosi i lunghi baffi. L'Apparenza del Nano é assai curata, dignitosa, con vesti e monili tipici di un mercante agiato. “…anche se poco mi è chiaro se ci fate da scorta o cosa.” Borbotta stizzito, sollevando un sopracciglio con fare critico, nell’osservare i due pony prima, l’apparenza della Principessa poi.'”

Mastro Eldak

Modificato da Jeromonty
Inviato

Hulyeta Guanciadoro Thunberg

Se ci sarà da usar le armi, non ci tireremo indietro, Mastro Eldak rassicuro il mercante con un sorriso ma spero che non ce ne sia bisogno. Oltretutto il vostro nome e prestigio sono noti, per cui spero di passare il tempo ad attingere dalla vostra esperienza, più che a menar la mazza per aria.
Quindi mi rivolgo agli altri due nani, due forestieri: E i vostri nomi, signori?

Inviato

Gretto

Mica saranno quelli lì i tizi che dovevano accompagnare quei due? Chiedo a Duerdal senza essere molto interessato alla risposta.

Vado diretto da chi sta caricando il carro tenendo una mano sul pelo di Callisto e salutando con l'altra. Il bastone pagato alla cintola pare aver tratto in inganno Duerdal, lo lascio lì per non essere scambiato di nuovo per un anziano. Salve.. che la Benedizione del Tuono vi sia da guida. Un'informazione.. aspettate Elnan e Vicaver?

Inviato

“Ed è meglio che sia come tu dici, Hulyeta” Borbotta becero il Mastro, informale nel suo rivolgersi a te; noti peró un sorrisetto compiaciuto incresparne il volto in segno di gradimento e soddisfazione, di rimando alle tue parole.

“Din Saltafosso e Garrdwall Collesicuro, entrambi figli di Mastro Wagold di Forgiagrigia, Nostra Signora.” Chinano il capo in segno di rispetto, probabile che a risponderti sia stato il fratello maggiore dei due, prima di riprendere a caricare il carro senza ulteriori indugi. Non rispondono al nuovo giunto, quasi non gli competesse né fossero autorizzati a farlo.

Il Mastro ti osserva, Druido, squadrandoti da capo a piedi, dall’alto in basso; sarebbe cosa rapida normalmente, trattandosi di due nani, ma in questo caso si prende il proprio tempo per farlo. Un grugnito di rimando al notare il lupo, che non pare piacergli o rasserenarlo molto. “Che la Benedizione ci guidi, Anziano, gli Dei sanno se non ne abbiamo bisogno.”  Sospira. "Cosí è." Confermando circa i due mercenari “E sono in ritardo” Scocciato, guardandoti come se potesse essere tua la colpa. “Si sono sbronzati i due idioti?”

Inviato

Gretto

Al sentire l'ennesimo "anziano" ho la solita, consumata reazione: smorfia in volto e lascio correre. Mi giro verso Duerdal chinando brevemente il capo e accennando un sorriso, poi torno sul nano che mi ha risposto e osservo meglio la nana e l'altro vicino a lei che paiono essere arrivati anche loro non da molto, e non stanno caricando nulla sul carro.

Vi farà piacere allora sentire queste mie parole: i due mercenari che avevate assoldato non giungeranno oggi, sicuramente non uno dei due almeno, ma crediamo nel dirlo indico Duerdal che nemmeno l'altro lo farà. Dite bene quando vi riferite a loro come idioti. Infatti hanno preferito cagionare irrimediabilmente danno ad una povera ragazza senza colpa alcuna se non essere di aspetto grazioso, rovinando il suo capo con un colpo di non so cosa, rendendola un corpo più simile ad una marionetta che ad una graziosa cameriera del Puledro Ingroppato.

Torniamo ora dalla locanda del padre ove ella lo aiutava servendo ai tavoli. Gliela abbiamo restituita danneggiata nell'intelletto dai due bellimbusti che aspettavate, i quali con il loro gesto speravano di abusare di lei vicino al lago, nella boscaglia limitrofa una volta allontanati dalla locanda stessa. L'hanno trascinata là, a corpo morto, ma.. e tutto il mal di questo mondo li colga.. hanno altresì intentato alla mia vita quando mi sono incappato in loro durante una passeggiata notturna.

Questo possente ragazzo mi ha salvato da morte certa spezzando l'arco di uno dei due con un sol colpo d'ascia quando quello lo ha centrato con due frecce in corpo senza molte parole, mentre l'altro é stato fiaccato nell'animo dalla vista del compagno d'arme fuggire a gambe levate senza più la propria arma. S'è arreso accasciandosi a terra. 

Data la sua presenza indico la nana é un bene che ora stia marcendo in una cella della guardia cittadina alla quale é stato consegnato. Abbiamo rinunciato al seguir l'altro pensando prima alla vita della sventurata figlia del locandiere anche se avremmo potuto seguirlo con gran facilità nel bosco.

Detto ciò, faccio segno a Duerdal di mostrare le due asce e i pezzi dell'arco spezzato a mo' di prova e concludo.

Buon viaggio verso.. ovunque andrete, io torno alla mia foresta. E tirando fuori il bastone dalla cintola mi avvio con calma oltre la combriccola seguito da Callisto

Inviato

Goiters Thunberg

@ Gretto e compagnia - Descrizione

Spoiler

Il principe Gotrek ha il corpo sano ed il bell aspetto tipici della sua famiglia. Sebbene di statura leggermente più bassa della media, ha un fisico robusto e ben disegnato ed un portamento tutt altro che goffo.

La barba castano rossiccia, lunga, ben curata e decorata con anelli di acciaio cesellato, incornicia un viso spigoloso da cui spiccano due occhi verde intenso  che si dice siano in grado di dissuadere un malintenzionato tanto quanto la sua ascia.

Come la sorella, cresce forgiato dalle rigide regole dei precettori di casa Thunberg per poi,  poco  piu che bambino essere affidato al tempio dove la sua forza e determinazione vengono raffinate e canalizzate al fine di farne un crociato,

Crede nell onore nella tradizione e nella famiglia per la quale sarebbe disposto anche all estremo sacrificio 

Gotrek

Ci Presentiamo al mercante il quale ci accoglie con modi molto bruschi e domande prive di senso. Alla domanda se fossimo noi la sua scorta o no ruoto gli occhi al cielo, la mia pazienza quasi esaurita e non siamo nemmeno usciti dalle mura della citta'

"Certo che no..indosso sempre la mia armatura da caccia alla volpe quando viaggio per piacere."

Rispondo stizzito alla domanda sulla scorta, come se questa carovana potesse sperare di avere guerrieri migliori di me e Hulya. L arrivo di uno strano nano mi blocca dal proseguire col mio malcelato sarcasmo.

Presentatosi con un lupo al seguito ed avendo invocato su di noi la benedizione delle forze della natura, ha una faccia stranamente familiare, mi viene da pensare che si tratti di un druido, e , come se un nano druido non fosse gia' di per se una cosa strana, inizia a sciorinare una serie di avvenimenti che per me non anno alcun senso ma che sembrano riguardare la guarnigione assegnata a questa carovana

"Sembra che i vostri mercenari fossero piu' inclini a deflorare fanciulle indifese che proteggere i vostri beni mastro Eldak...dovreste scegliere meglio gli uomini a cui affidate la vostra vita"

Inviato (modificato)

Appare assai perplesso di rimando al tuo dire, Druido; sorpresa che poco a poco diviene arrabbiatura, a giudicare dalle linee di espressione del volto che si marcano profonde sulla pelle ambrata. ”Be’ ti sbagli Anziano, non mi fa piacere affatto averti sentito. Non biasimo le vostre azioni, ma quei due bellimbusti mi servivano. Lo sanno gli Dei se mi servivano.” Scocciato. Evidentemente piú preoccupato per non avere con sé i due mercenari che per le disgrazie e le vicissitudini ascoltate. “Ho perso la mia scorta.” Sospiro rassegnato seguito da un brontolio seccato “Riposa, sembra tu ne abbia bisogno. ” Assicurandosi che il lupo ti segua.

Osserva stizzito il Principe, che evidentemente considerava muto. O forse ci sperava. “Non mi meraviglierebbe, visto il resto.” Borbotta facendo un gesto ad indicare il Pony ed il crociato in generale, rivolgendosi poi alla Chierica “Goldrek hai detto che si chiama, uhm?” Squadrando ora il Crociato come a soppesare chi ha difronte “Non li avevo mica scelti io, me li avevano mandati. Cosí come mi hanno appioppato a voi due.” Stizzito, visibilmente di malumore.

Poggia poi lo sguardo su Duerdal.Ragazzo, ti interessa un lavoro come scorta? Avrei bisogno di un tipo come te e della tua ascia.” Forse non tutto è perduto, pare voler dire, e quello sguardo fisso su Duerdal è di uno che pare aver incontrato una migliore opzione a quanto ha appena perso. “Ti pago bene, il doppio del giusto.” Sorrisetto compiaciuto, portando le mani ad allisciare la veste dalla stoffa pregiata che ne ricopre il petto.

Modificato da Jeromonty
Inviato (modificato)

Gotrek 

"Gotrek..il mio nome e' Gotrek...pronunciatelo bene o non pronunciatelo affattto"

Questa situazione inizia a stancarmi

"Il fatto che indossi abiti puliti e vi tratti con rispetto non vi autorizza a mancarmene"

proseguo

"Non approfittate della mia pazienza Eldak poiche non sono un tagliagole come i quelli con cui vi accompagnate, ad un certo punto potrei essere incline a ritenermi offeso dai vostri modi beceri e chiedere soddisfazione"

 

Modificato da Pentolino
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Gretto

@Immagine Gretto

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Ho settantotto anni.. s-e-t-t-a-n-t-o-t-t-o. Commento di rimando a quello che sembra il capo di quella che ho scoperto essere una specie di spedizione, e senza voltare la testa, continuando diretto verso il bosco.

Sto per proseguire ma il nano in armatura inizia a parlare con quello al quale ho raccontato la triste vicenda dei due mercenari..
..e lì mi blocco.
Mi volto verso il gruppetto e poi mi chino su Callisto al quale mormoro qualcosa all'orecchio. Mi rialzo e osservo quel che succede: il lupo annusa attento l'aria e si avvicina al guerriero in armatura completa, stando a distanza di sicurezza. 
Si ferma e starnutisce più volte, sempre annusando verso la sua direzione, poi tona verso di me mettendosi al mio fianco. Mi chino di nuovo su di lui e ascolto i suoi mugolii.
Agli occhi di qualsiasi altra persona tutto questo non ha senso, ma per me ne ha molto.

Mi rialzo
Come si chiama la ragazza? chiedo

Inviato (modificato)

Duerdal Farrin

Spoiler

 

Volevo usare l'immagine del berserker nanico di razze di faerun, che ben si adatta, ma non l'ho trovata da nessuna parte

Un nano alto e decisamente grasso, muscoloso, occhi neri , barba e capelli neri legati in ciocche strette da triboli. Una collana con un minuscolo boccale stilizzato per ciondolo sballonzola sull'armatura. Appeso al fondo dello zaino, una botte da 50 litri, alla cintura una fila di asce e una faretra ben chiusa.  

In lingua nanica, Duerdal significa "birra scura"

 

Rimango in silenzio a godere lo spettacolo di uno scambio di battute affilate come punte di frecce, in cui arroganza, ignoranza, sarcasmo e materialismo si incrociano senza cura alcuna di dove gli strali piovono e di quali vittime mietono. Mostro le armi che abbiamo raccolto, limitandomi a tenere chiuso il becco e lasciare che si scannino tra loro, l'altezzoso nano a cavallo col grezzo carovaniere: incredibilmente, non una vista nuova per me. All'accenno all'oro però le orecchie mi si drizzano: lavorando nell'ambiente, una proposta al doppio della paga per la scorta ad un carretto potrebbe essere decisamente remunerativa e relativamente avara di pericoli. Il fatto poi che abbia dilapidato gran parte del mio stipendio in divertimenti le notti precedenti costituisce un'ulteriore incentivo. Ignoro pertanto i cavalieri, concentrandomi sul capomastro Il doppio della paga? E' una bella cifra, e so esattamente cosa significhi... ho svolto spesso questo lavoro... replico, facendo un veloce calcolo dei miei bisogni più immediati ...abbiamo un problema, però. Voi siete pronti a partire, bardati ed equipaggiati. Io no. Avete scorte a sufficienza per due, e io sono uno solo, a meno che... mi volto verso Gretto, accennando a lui con un vago gesto della mano ...il mio vecchio amico  non decida di accompagnarci anch'egli. Ma ci mancano le cavalcature. Non credo sareste molto entusiasta di procedere a rilento per le terre selvagge perché la vostra scorta è lenta. Sorrido scaltro all'idea, prima di aggiungere O forse si. Avete di che provvedere? Guardo il capomastro con occhio critico, quasi a valutare la sua capacità di far fronte a spese impreviste, quindi taglio corto, pressandolo immediatamente Allora?

Modificato da aykman
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Hulyeta

Poggio una mano sulla spalla di Gotrek, un gesto familiare compiuto centinaia di volte. Il solo contatto sembra riuscire a placarne l'iroso spirito... Beh, il più delle volte, almeno.
Mastro Eldak ha di certo pianificato questo viaggio nei dettagli, e noi rappresentiamo un cambio di programma inatteso. Comprendo benissimo la sua frustrazione, dato che anche per noi questo viaggio giunge inaspettato. Faremo buon viso di fronte agli imprevisti, per trasformarli in opportunità.
Saluto con cordialità anche i due nani degli scudi E' un piacere fare la vostra conoscenza e viaggiare al vostro fianco. Attendo con trepidazione il momento di conoscere vostro padre.

Quindi mi volto verso gli altri due nani. Se uno mi risulta sconosciuto, così non è per l'altro: un eremita accompagnato da un lupo che dimostra molti più anni della sua età? Non può essere che  ...Gretto Thunberg. Sei tu vero? lo squadro. Hulyeta Thunberg, lui è il mio Gemello del Tuono, Gotrek.
Nonostante la rivelazione di parentela, il tono della conversazione rimane alquanto formale e distaccato.

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Gretto

Mphf un sospiro in seguito al commento di Duerdal, che pare più un soffio di naso, un gesto che viene accompagnato dalla mano destra che va a lisciare la lunga barba bianca, stranamente curata. Lascio perdere e mi concentro sulla nana.

Hulyeta.. rimango fermo sulla mia posizione ..sei cresciuta. Poi poso lo sguardo sul fratello così come Gotrek.
Vi credevo a Palazzo immersi negli sfarzi e negli obblighi 
gli occhi vanno verso la foresta e poi tornano sui due principi invece vi trovo alle porte orientali, e in procinto di partire.

Callisto vi ha riconosciuti, io no continuo, mentre accarezzo il lupo che mi sta al fianco e lo stesso hai fatto tu, anche se non hai il suo olfatto. Sono così riconoscibile?  Osservo il mio blando vestiario e sollevo il bastone con la sinistra, poi poggio l'asta sul terreno con tranquillità e continuo.
Avete abbracciato un altro destino, dunque? nel dirlo indico il carro che è in procinto di essere completamente caricato 
Un cammino simile al mio non credo, ma quale miglior giorno che l'inizio dell'anno durante la Benedizione del Tuono.
Beh, vi vedo bene e me ne compiaccio. Vi auguro un buon inizio e spero il meglio per voi tutti, io e Callisto, comunque 
e qui rispondo al nano che mi ha additato come vecchio e bisognoso di riposo io ed il mio amico non abbisognamo di riposo. C'è molto più di quel che vedono i vostri occhi oltre questa bianca barba.

Inviato (modificato)

Il Mastro ti scruta “Gotrek” Scandisce scuotendo il capo con segno di dissenso, divarica lievemente le gambe come a cercare una posizione di maggiore equilibrio, portando le braccia sui fianchi in un chiaro fare belligerante. Se fossimo in un’altra situazione ti darei la tua soddisfazione prendendoti a pugni su quel brutto muso che ti ritrovi” Il sorriso si amplia a mostrare diletto verso un tipo che gli regge testa.Ma se sai usare la tua ascia come la tua lingua, avrai tutto il rispetto che meriti e per gli Dei berremo assieme”. Appare entusiasta all’idea.

Porta lo sguardo su Duerdal “Ti posso procurare un pony. Prestare.” Sospira con fare paziente. “Il viaggio è lungo ed arduo, Ragazzo, l’Anziano ha i suoi acciacchi, lascialo in cittá. Per il suo bene.” Annuendo convinto. “E se gli Dei mi hanno mandato un nobile con palle e carattere e a te che hai avuto la meglio sui due mercenari, forse questo viaggio non fará cosí schifo.” Lo sguardo si posa sul Druido di rimando al suo dire, nuovamente appare perplesso, scuote il capo. “Forse” Borbotta, ora nuovamente seccato, non intendendosi se sia una  risposta alle ultime parole di Gretto o se sia un’aggiunta a quanto detto poco prima.

I Nani nel frattempo terminano di collocare casse e barili all’interno del carro.“Il piacere per simile onore è nostro, Signora, e certamente nostro Padre sta aspettando con ansia il vostro arrivo.” Affabili e cortesi nei confronti della Chierica. Guardano Eldak. “Mastro, perdonate l’ardire di una domanda, ma non aspettiamo una guida?” Appaiono preoccupati “Non possiamo attraversare il Bosco di Chondal senza una” La preoccupazione diventa sconcerto.

“La troveremo Nani, la troveremo. Ma lungo il cammino a quanto pare.Borbotta stizzito, rabbuiandosi in volto. “Qua non ho trovato nessuno cosí matto, da accettare.”  

 

Modificato da Jeromonty
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Studio il volubile mastro della carovana e ancora ignoro i cavalieri, quando scopro che sono tutti parte della famiglia Thunberg, anche il vecchio. A ben pensarci, hanno un'aria vagamente familiare, ma son certo di non averli mai incontrati prima. Tanto meglio, non so come siano i rapporti tra il ramo della famiglia a cui appartengo e questi purosangue; e sicuramente, vista l'arroganza e la palese  volontà di non scendere dal piedistallo del maschio e l'indifferenza del vecchio, è senz'altro più opportuno tacere i miei natali finché posso. Mastro, anche se sembra, il vecchio non lo è così tanto da essere un peso. Al contrario, conosce bene i boschi e potrebbe rivelarsi una buona guida per noi... un buon compagno se volesse accompagnarci... è un combattente e un guaritore, qualità rare riunite in un unico nano. Mi gratto la barba, sbattendo le palpebre più volte, prima di concludere Hai perduto la tua scorta di farabutti, ma hai incontrato noi. E' un affare che si rivelerà per te migliore di quanto non sembri: prendi entrambi e accetteremo l'ingaggio al prezzo normale; due asce al posto di una, e due occhi in più a far la guardia. Che ne dici?

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Gretto

Il bosco di Chondal? esclamo incuriosito già mentre sto dirigendomi verso il bosco voi.. mi volto verso la combriccola ..vorreste attraversare QUEL bosco?
Si estende per centinaia di chilometri e al suo interno vivono.. 
nel parlare sembra che mi si illumino gli occhi ..migliaia di specie diverse di animali e centinaia di migliaia di piante, funghi, senza contare gli uccelli.. e.. lì mi blocco.
Ascolto le parole di Duerdal e poi mi avvicino a loro portando Callisto con me, fermandomi a qualche passo dai due fratelli

Non credo sia un caso questo nostro incontro. 
Oggi è il giorno della Benedizione del Tuono e trovo voi che state per partire in un viaggio di.. mesi immagino, attraverso un bosco che ho sempre desiderato visitare e mai ho avuto il coraggio di partire per non lasciare questi luoghi.
Marthammor Duin sta dicendomi qualcosa.

Sollevo di qualche centimetro il bastone e lo sbatto per terra non solo per il denaro, Duerdal, per altri motivi mi unirò a voi, se mi volete: voglio studiare ciò che incontrerò e ampliare le mie conoscenze della natura, c'è molto in questo mondo che non hanno visto i miei occhi... e ho SETTANTOTTO anni, non sono un vecchio!!

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“Dobbiamo, non vogliamo” Puntualizza scocciato. “Ecco che inizia a vaneggiare… ascolta delle voci... deve essere difficile vivere cosí da soli. ” Borbotta di rimando al dire di Gretto, scuotendo il capo.

Si rivolge a Duerdal. “Capisco perché ti preoccupa lasciarlo qui da solo, Ragazzo mio. Hai un buon cuore. Pagheró il doppio a tutti e due ed entrambi avrete un pony prestato, quel che è giusto è giusto.” Sospira. “Non penso che sia utile maneggiando un’ascia neanche per fare legna, né che resterá sveglio di notte, ma se è un guaritore e conosce i boschi, sará utile.” Inspira “Del resto  alternative non ne abbiamo. E solo un vecchio pazzo verrebbe.”

Due pony sellati vengono condotti da una delle guardie di piantone, probabilmente prelevati dalle stalle vicine, e consegnati al Druido ed al Barbaro. In aggiunta,  otto balestre pesanti ognuna con due astucci di quadrelli vengono consegnate a Eldak. “Bene bene” Appare compiaciuto al vedere le armi. “Mettetele dentro, che adesso le sistemo io ”.

Volge lo sguardo sui presenti. “Pronti. Che gli Dei ci accompagnino” Entrando nel carro. “Gotrek” Volgendosi giusto prima di entrare “Tu ti incarichi di organizzare la scorta. Sembri saperne abbastanza come da dare ordini. Fa finta che stai andando a caccia con i tuoi scudieri” Sghignazza compiaciuto. Volge lo sguardo verso la Chierica “Tu invece mantieni tutti obbedienti e tranquilli. Se sai tenere a bada tuo fratello, non avrai problemi con un Ragazzo e un Anziano.” Lapidario. “I Nani ascolteranno me.” Issando da dentro la pedana, a fungere ora da pannello che chiude l’apertura, e sistemandosi all’interno del carro. I Due nani salgono davanti, sedendosi ed afferrando le briglie pronti a partire.

Modificato da Jeromonty
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Gotrek

Non sono abituato a ricevere ordini da un mercante ma la situazione è talmente fuori dal normale che decido di non darci troppo peso.

Gli ultimi arrivati sembrano avere la testa sulle spalle, uno dei die sembra un buon combattente ma dimostra anche una buona saggezza nel convincere il mercante dell utilità del vecchio druido.

Callisto

mormoro mentre ricordi di me, poco più che bambino,  mentre gioco con il lupo tornano alla mente

Se Gretto ha deciso di accompagnarsi a quello strano nano con la botte sulla schiena viol dire che se non altro ci si può fidare di lui

Come no...sapessi a quante cacce all ippopesce ho partecipato...”

Tra studi con i precettori  di casa Thunberg e la chiamata  in convento la mia infanzia è stata tutt altro che allegra e spensierata 

- tutti 

Spoiler

@aykman Quando puoi ci metti una descrizione del pg? 

 


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