Vai al contenuto

In Viaggio [ON]


Jeromonty

Messaggio consigliato

Hulyeta Guanciadoro Thunberg

Gli obblighi talvolta conducono su vie impreviste, Gretto, ma la mia devozione non è affatto cambiata, anzi: semmai è ulteriormente cresciuta rispondo all'eremita mentre monto sulla schiena di Pepita. D'altronde non tutti hanno la determinazione ed il temperamento adatti. Ma anche costoro saranno chiamati a servire, prima o poi. Talvolta in modi imperscrutabili, se non agli dei.
Quando volete, Mastro Eldak. Siamo pronti a partire dico al mercante, per poi sistemarmi subito dietro il suo carro.

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Sorrido, entusiasta all'idea di aver convinto il mastro carovaniere a prendere Gretto con noi, e felice di avere il vecchio con noi. Per un lavoro nuovo d'altronde è meglio avere qualcuno che si è già visto all'opera. Controllo i finimenti del pony con cura certosina, consapevole delle mie scarse doti di cavaliere. Soddisfatto, monto in sella, mettendo a dura prova la schiena dell'animale. Con un grugnito rispondo allo sbuffo irritato dell'animale, certo che il nostro rapporto potrà solo peggiorare nei prossimi giorni: sono consapevole che oltre alle doti, manco anche della leggerezza adeguata a simili animali. Scrollo le spalle, incurante, e sprono l'animale per portarci in testa al convoglio Avanti vecchio, non farti troppi problemi. La strada ci aspetta. grido a Gretto, felice di aver assicurato ad entrambi un buon guadagno facile.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Con Eldak sistemato all’interno del carro, sono i due Nani a rispondergli, con uno a tirar fuori una lunga custodia cilindrica, aprirla ed estrarre una mappa arrotolata che mostra al Druido. “Del bosco non abbiamo una mappa, nessuno si è addentrato ed é tornato indietro come per farne una…” Spiega, additando un punto. “Ci toccherá costeggiarlo per un lungo tratto ed attraversarlo in questo punto.” Sospira con fare rassegnato, evidentemente poco contento all'idea. “Dovrebbero essere tre o quattro giorni per arrivare a Durocastello attraverso l’altopiano, da lí seguiamo Vecchiastrada e son circa cinque giorni fino a Torsh, altri cinque fino a Elbulder e speriamo che quattro o cinque fino a Shamph…” Indeciso quando si riferisce al tratto che attraversa il bosco. ”…da lí è una piccola frazione del giorno per arrivare al villaggio di Samra dove ci imbarcheremo.” Nessun commento riguardo al viaggio via mare, come se non ne conoscesse i tempi. “Venti giorni di viaggio e quattro notti di sosta.”. Nel mentre l’altro nano avvia il carro oltre le porte cittadine. L’andatura lenta fa si che Gretto possa, se lo vuole, cavalcare a lato e mantenere l’attenzione sulla mappa in mano al Nano.

Tutti:

Spoiler

Per favore mi specificate nella descrizione come vi sistemate ora che procedete in marcia. Posizioni e distanze rispetto al carro.

 

Gretto:

Spoiler

 

Modificato da Jeromonty
Link al commento
Condividi su altri siti

Gretto

Mh.. vediamo mi sporgo per vedere la mappa mentre continuo ad avanzare al fianco del nano
Quindi non volete in realtà attraversare la foresta, ma costeggiarla e rimanere sul sentiero, solo una volta giunti a Elbulder attraverseremo l'Arran e ci addentreremo nella foresta di Chondal usando la Strada Vecchia.
Non volete tagliare da Torsh e poi andare diretti a Shamph, magari costeggiando le montagne? Risparmieremmo la fatica ai quadrupedi che ci portano, viveri e tempo
Avete paura che non riusciremo a passare lì dentro con questo carro che avete preparato, mh?..

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Il Nano annuisce al tuo dire, appare ben contento di averti presente, di poter parlare riguardo al viaggio. “Esattamente, seguire Vecchiastrada è l’idea piú…” Pausa, pare riflettere. “…meno folle”. Scuote poi il capo di rimando al tuo dire. “No no no, lungo la strada il carro passerebbe, ma non possiamo noi… “ Sospira “Sarebbe il viaggio piú breve, ma la Strada Dorata prima di arrivare a Ormpetarr è terra di predoni.“ 

“Per non parlare del fatto che son giá diversi giorni che non giungono notizie da Innarlith, qualcosa sta succedendo lí!” Tuona Eldak da dentro il carro, evidentemente ascoltando la conversazione. “Per ordine del Governatore dobbiamo passare inosservati. Per farlo meglio il disordine del Chondath, che il Sespech; lí o si viene assaltati dai banditi o controllati dalle guardie. Troppo pericolo fuori dalle mura, troppo ordine dentro. Per non parlare poi delle spie che pullulano come pulci.“  

Modificato da Jeromonty
Link al commento
Condividi su altri siti

Gretto

Innar.. non capisco e poi guardo meglio la mappa ..ah, questo puntino qua sul mare.
Mi fermo un attimo meglio a guardare la mappa scusa, apri un pò meglio.. ma.. una volta aperta maggiormente la mappa riesco a capire ma non è un mare, è un lago. Che grande, mi pareva un lago. Si vede che non conosco bene questi territori eh? Questa mappa è molto bella, cercherò di memorizzarne il più possibile

Poi.. in realtà, la voce all'interno del carro mi chiarisce meglio alcune cose, e rispondo:
..no, mi avete frainteso.
Ho capito che volete usare il sentiero che costeggia la foresta per andare a Elbulder una volta che partiremo da Torsh, ma io intendevo tagliare fuori tutta la strada per i carri passando NELLA foresta e tagliare un gran bel pezzo.
In questo modo qua..

..e con il dito indico la via

https://i.imgur.com/xOxbKfi.png
 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

“Avete ragione, é un mare infatti, Mari Interni si chiamano. Come il Mare delle Stelle Cadute o il Dragomare che navigheremo. I laghi sono laghi.” Quando la geografia non è un’opinione. “Lo chiamano Lago, ma si sbagliano, è un mare chiuso, interno, parte di uno aperto.” Il tono convinto di chi è chiaro nel suo essere confuso. China il capo ad osservare il tragitto che tracci. Tace ora, sbarra gli occhi come ad assicurarsi che quanto mostra il tuo dito sia certo.

“Che dice? Che dice il Vecchio? Attraversare il bosco dice il Pazzo Suonato?!” Tuona iracondo Eldak da dentro.

“Ehm…. dice di…ehm…passare attraverso… come lo spiego…” Pare prendere tempo il Nano come a trovare le parole giuste per rispondere.

“Niente, non dice proprio un bel niente Mastro” Interviene il secondo Nano, piú giovane del primo, briglie in mano, dopo aver dato una rapida occhiata alla via da te indicata. “Indica esattamente il cammino tracciato da Vecchiastrada , come avete saggiamente indicato Voi, Mastro” Lanciandoti un’occhiataccia a fulminarti.

“Ah be’ mi pareva. Altrimenti al Vaneggiatore, nel bosco ce lo mandavo a calci nel deretano rinsecchito!” Borbotta, ora piú calmo, almeno nel tono della voce, Eldak.

Il Nano conduttore che si sporge un poco verso di te, sí da avvicinarsi, e ti sussurra.“Anziano, ma siete pazzo o cosa? Oltre al fatto che non v’è nessun sentiero che potremmo seguire sí da far passare il carro, conoscete le veritá del Bosco di Chondal vero?” Non le chiame storie né leggende. I due nani ti osservano preoccupati in volto; in fondo la guida sei tu, no?

Modificato da Jeromonty
Link al commento
Condividi su altri siti

Rido ascoltando la discussione tra il vecchio, i carrettieri e il mercante. Come al solito, sono mescolati interessi, paure e speranze in tutt'uno coperto da un pesante strato di disinformazione e ignoranza superstizioso. Sprono il pony che di malavoglia mi porta in groppa, dando una voce a Gretto Partiamo, avanti. La strada stessa ci dirà se possiamo passare o no, e da dove. Inutile preoccuparcene adesso. Ci sono sempre rischi e pericoli, anche senza andare a cercarli. Per ora mettiamoci in marcia. Mi porto in testa alla carovana, e aspetto che si metta in moto. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Gotrek

Gretto ed il mercante avviano una danza di batti e ribatti su quale sia la strada migliore, non sono un esperto di geografia ma a naso mi viene da fidarmi piu' del mio consanguineo che di un mercante dalla pancia grossa e le gambe molli.

Ci pensa il nano Luppolo a rompere gli indugi, come me sembra un individuo che bada piu' alla sostanza che alla forma e con una scossa porta il suo pony in testa al gruppo.

"Ha ragione.."

faccio eco

"Nelle terre selvagge nessuna strada e' sicura, diamoci una mossa, cerchiamo di mettere piu starda possibile sotto gli zoccoli prima che faccia buio"

Do di speroni e mi posiziono in coda alla colonna

Link al commento
Condividi su altri siti

“Mi piace come parla questo Nano!” Tuona Eldak da dentro, di rimando al dire di Duerdal “Chi è? Il Nano con la botte in groppa vero?!” Compiaciuto.

“Giá sento lo Spaccone parlare come uno che comanda, il Vecchio non delira piú e la Donna tace, tutto va come deve. Sia mai che riesco a far di questa marmaglia, una scorta!”

Scuotono il capo, in un fare tra sconsolato e divertito, i due Nani degli Scudi, evidentemente avvezzi a dover convivere con i commenti del mercante.

“Schiacceró un pisolino. Gli Dei sanno se non me lo merito!” 

Modificato da Jeromonty
Link al commento
Condividi su altri siti

Hulyeta

Rimango in silenzio, prestando attenzione a quel che viene detto, da chi, e in che modo. Pian piano prende forma, nella mia mente, l'immagine di questo gruppo che, appena riunito, si trova ad affrontare un viaggio di settimane da trascorrere insieme. Ci sarà molto lavoro, dovrò curarmi di loro, uno ad uno. E pensodi essere pronta a farlo, per ciascuno di loro, con le buone... Accarezzo il pony... o con le cattive... Mi assicuro la mazza ferrata al fianco.
Andiamo Pepita, è un lungo viaggio.
Do di speroni, accodandomi subito dietro il carro, con una preghiera per Berronar sulle labbra.

Link al commento
Condividi su altri siti

Avanzate lungo la strada, accompagnati dal sommesso e costante russare di Eldak.

Duerdal in testa, il carro nel centro con Gretto sul lato sinistro, interno della strada, Hulyeta poco dietro, ed infine Gotrek in coda, chiudendo cosí la fila.

Il sole va gradualmente alzandosi nel cielo terso, riscaldando l’aria attorno a voi. Fa caldo, ma le raffiche di vento freddo creano un contrasto a tratti quasi piacevole. Non è un clima mite, anzi, ma a voi Nani piace che sia cosí, forse rispecchiando il vostro essere: caldi e focosi nelle feste e nelle celebrazioni, ma asperi e sferzanti nei combattimenti e nella vita diaria.

Di tanto in tanto vi imbattete in gruppi di commercianti e carovane di mercanti che si dirigono verso la capitale. La strada è amplia permettendo il passaggio di due file senza alcun inconveniente. Alte e maestose torri di guardia, ovviamente in solida pietra perfettamente lavorata, si ergono a sorvegliare il cammino,  con costanti ronde di soldati, piccoli drappelli che vanno da due a sei guardie, che percorrono il cammino di torre in torre.

 Un senso di benessere e sicurezza, che mostrano come l’aspetto militare sia, al pari di quello commerciale, un pilastro su cui si sostiene il regno.

Intorno a voi un paesaggio di roccia e vegetazione, desolato e che sarebbe brullo se il grande fiume Shaar, con i suoi numerosi affluenti sotterranei che scorrono al di sotto della superficie per centinaia di kilometri, non provedessero l’umiditá necessaria affinché l'erba possa crescere; non vi sono piante né arbusti, solo un manto verde che ricopre la pietra. Ben sapete come sono terre in cui nulla cresce, terreni troppo duri affinché fattorie o coltivazioni possano insediarsi. Ma forse per questo nessun umano é mai riuscito ad insediarsi, a sopravvivere, né ha mai pensato di farlo. Non é terra per chiunque. Sono le terre dei Nani.

5qf86kmiq4611.thumb.jpg.82805acb23fd6b6c5c3ff549d0916219.jpg

La vita si svolge prettamente al di sotto della superficie, nelle grotte e nelle caverne, nei lunghi tunnel che avete scavato nel corso dei secoli a collegare cave e minerie, sino a creare intere cittá sotterranee. Caverne dedicate alla coltivazione dei funghi e laghi sotterranei stracolmi di pesci si estendono tra ognuna di queste città, creando un'aureola di roccaforti nascoste ed autosufficienti. La superficie é meramente terra di transito, il guscio che vi protegge. Le torri, le cittá dell’Incudine ed il Martello e di Eartheart a Sud,  e di Casaprofonda a Nord, sono gli unici accessi conosciuti al Sottosuolo.

Ore per pensare, per vagare con la mente mentre gli occhi abbracciano il paesaggio che vi circonda e che gradualmente vi lasciate dietro. Il fiume Shaar che ora, trascorsa la prima metá del giorno, inizia ad accompagnarvi sinuoso; la strada ne costeggia il corso attraversando le terre nord-orientali della Grande Crepa in direzione dell’Altopiano Shaariano, dove dovreste giungere nelle ultime ore della sera.

Le ore del giorno lentamente trascorrono, il sole inizia la sua fase discendente, la luce comincia ad affievolirsi.

Modificato da Jeromonty
Link al commento
Condividi su altri siti

Hulyeta

Il primo giorno di viaggio è quasi rilassante. Non fosse per i mille pensieri che si agitano nella mia testa, potrei perdermi a gustare la bellezza aspra del territorio che attraversiamo.
Ci sono locande più avanti o dovremo accamparci? chiedo dopo aver avanzato con Pepita fino ad affiancare la cassetta da cui i due nani degli scudi guidano il carro.
La luce comincia a calare, presto sarà notte.

Link al commento
Condividi su altri siti

Gretto

Ce ne saranno sicuramente, questa é una via molto trafficata a quanto vedo e dove c'è traffico e commercio ci sono mercanti che vogliono riposarsi in letti e al coperto. 

Se vorrete usufruire di quei servizi io rimarrò fuori, con Callisto, ma credo che questo tu lo sapessi già Hulyeta. Chioso di rimando alle perplessità della mia parente

Invece se per altre questioni vorrete accamparvi ne saremo felici mi sistemo un po' meglio sulla sella mentre osservo il mio lupo da una posizione sopraelevata ..non sono abituato a cavalcare, avendo sempre preferito camminare.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Quando il sole va calando, emanando gli ultimi tiepidi bagliori prima di svanire inghiottito dalla terra, giungete al Crepaccio, la terra di confine con lo Shaar, il cui altopiano si erge vasto e sconfinato un centinaio di metri sotto di voi. Una distesa piatta e grigia, avvolta dalla penombra della sera che va avanzando.

Din volge il capo di rimando alla tua domanda. “Accamperemo Nostra Signora, troveremo la prima locanda dove riposare a Durocastello fra tre giorni, dopo aver attraversato le pianure dell'Altopiano. Inizieremo la discesa domani alle prime luci dell'alba. Qui sopra é piú sicuro.” Il tono tranquillo, rispettuoso, come sempre nel fare del Nano, forse non molto sveglio, ma sempre assai pacato e disponibile.

Rivolgendosi poi a Gretto. “Non vi sono locande lungo la via che abbiamo percorso, Anziano; l’interesse delle carovane è giungere direttamente alle cittá di accesso al Sottosuolo, per vendere o comprare. Sostare per riposare in un viaggio che dura uno o due giorni è visto come una inutile perdita di tempo." Il tono di chi mostra ammirazione. "Ed il vostro Governatore non ha autorizzato che vengano costruite, a quanto ho capito l'interesse del Regno é che i mercanti commercino con le cittá del Sottuosolo, non tra di loro. Inoltre ridurre i tempi di entrata e uscita, di transito nel regno, aiuta a mantenere ordine e controllo." Mostrando come il Regno Dorato avesse regole ferree, tanto in tema commerciale come militare. "Una volta su Vecchiastrada lí troveremo Stazioni di Via dove dormire la notte.” Spiega, rivelando come le abitudini tra Nani ed Umani fossero assai differenti.

Il fiume, sino a quel momento vostro compagno di viaggio, si immerge nella terra, svanendo alla vista, per scorrere ora sotterraneo scolpendo un dedalo di caverne,  labirinto che neanche voi Nani avete potuto esplorare nella sua interezza. Il carro arresta il suo incedere, sí da poter usare le luci soffuse della sera per preparare l'accampamento.

Modificato da Jeromonty
Link al commento
Condividi su altri siti

Duerdal Farrin

Sbuffo alla sola idea che la prossima locanda sia a 3 giorni di cammino. Sebbene sia felice di essere di nuovo in viaggio, specialmente per parecchi bei dobloni, la quantità di birra ingurgitata in appena due giorni risulta decisamente bassa. Smonto da cavallo, dando un rapido sguardo al posto scelto per l'accampamento: buono ma non perfetto, comunque sia su una strada ben battuta e troppo vicina a una grossa città per correre veri rischi. Scrollo le spalle e pesto i piedi a terra, riattivando la circolazione e sgranchendo le natiche. Con un sorriso impolverato mi avvicino a Gretto Contento vecchio? Ci accampiamo sotto le stelle...   accarezzo il suo pony ...sempre a casa, ovunque tu sia, eh? Getto a terra il mio zaino e levo le redini al mio pony, quindi lo libero della sella e lo porto vicino a quelli che tirano il carro, impastoiandolo accanto, pronto per ricevere la sua buona dose  di ristoro. Con una grattatina ansiosa allo stomaco, 'penso anche al mio di ristoro Bé, chi cucina in questa brigata? Chiedo rivolto a tutti e a nessuno, ancora indeciso se potermi prendere delle libertà oppure no 

Modificato da aykman
Link al commento
Condividi su altri siti

Hulyeta

L'idea di accamparmi all'aperto, con questo clima mite, non mi dispiace. Comincio ad apprezzare la novità del viaggio, la lontananza dalla routine quotidiana, la vista di luoghi poco familiari. Smonto da Pepita, stiracchiandomi un po'. Vedrò che posso fare per riempirvi le pance... Dopotutto, avere cura di un gruppo passa anche per la cucina. Se qualcuno mi aiutasse, sarei molto grata e mangeremo tutti prima.
 

Link al commento
Condividi su altri siti

Gotrek

La prima parte del viaggio scorre via tranquilla. Il gruppo, complice anche la poca familiarita', avanza silenzioso e quando il sole inizia la sua discesa deitro le montagne decidiamo di accamparci per la notte.

La radura scelta non e' il massimo ma dobbiamo accontentarci, Hulya si offre di cucinare, la vedo serena e divertita all idea di prendersi cura di questo strano gruppo.

"Faccio un giro qui attorno per controllare che non ci siano tane di grossi animali  nei paraggi che potrebbero non gradire la nostra presenze e magari raccogliere un po di legna per la notte"

tempo di darsi da fare

"Duerdal, mi dai una mano?"

Lo strano nano sembra sicuramente piu avvezzo di me alla vita all aria aperta ed un giro di perlustrazione ci dara'modo di rompere il ghiaccio e fare quattro chiacchiere

Link al commento
Condividi su altri siti

×
×
  • Crea nuovo...