<<Perché dovrei essere generoso? Vuoi forse qualcosa adesso in cambio di qualcosa che potrai darmi? Non sarebbe assolutamente un problema, anzi.>> dice con un sorrisetto crudele.
 

Padre Salazar

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<<Assolverti? E perché dovrei? I “peccati” sono la comunione con il Signore Oscuro. Bisogna indulgere in tutto questo, per avvicinarci alla fede.>> dice lui ampliando le braccia, come ad abbracciare una folla non presente.

<<La via del peccato è la strada che di orta più vicini a noi stessi ed al potere, Barone.>>

Sygin

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La ninfa si gira di scatto e ti si avvicina con uno sguardo di una freddezza tangibile.

<< Due dei miei trofei sono “datori di lavoro”, Barone. Sei tu a dover essere collaborativo, non il contrario.>> a quel punto se ne va direttamente. 

Capitan Greven il Vec

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<<Perché, non ha fatto lo stesso con te? Liberarti dalle tue catene, in mezzo a quei deboli e quegli imbelli?>> dice guardandoti con una smorfia che potrebbe essere definito un sorriso.

<<Una cinquantina di Mogg, bestie stupide ma forti e crudeli. Una trentina di berserker, i parabolani di Salazar ed altra gente alla base. Non ho mai fatto i conti, non è mio compito. Dovresti parlarne con Incognitus.>>

 

Juliano Demetrios

Eppure i soldati per l'Eptarca Jasmine erano gratis... Immagino che le armi non possano valere come mio regalo da Eptarca. dico sarcastico all'uomo Se proprio devo già indebitarmi, gradirei fossero armi magiche degne di questo nome. Mostramele e poi discuteremo se ne vale la pena o meno. dico all'uomo prima di partire per il mio tour della nave.

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+6 diplomazia

Greven il Vec

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Preferivo stare tra i deboli proprio perché ero il più forte. ghigno inconsciamente alle parole del capitano Disponiamo di altri uomini alla base? E' lì che stiamo andando? chiedo all'uomo. Una volta ricevuta la risposta, me ne sarei andato Arrivederci, Greven. saluto dirigendomi verso la cabina di pilotaggio.

Padre Salazar

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Inarco il sopracciglio alle sue parole L'ira ti fa prendere scelte affrettate e stolte mentre la superbia ti fa vedere il mondo in modo distorto. Entrambe portano alla rovina, come potrebbero guidare al potere? chiedo all'uomo, incuriosito dal suo culto: nonostante sia un protettore della mia fede, uno dei miei passatempi preferiti nel Cheliax, era quello di discorrere delle vie dell'Oscuro e dei suoi comandamenti. Non tutti erano disposti ad ascoltare le mie teorie e le mie supposizioni, ma alcuni sacerdoti minori erano abbastanza pazienti da potermi considerare per qualche decina di minuti, anche se forse erano più interessati alla forza del mio braccio piuttosto che alla conoscenza del culto.

 

Ardente si ferma un secondo.

<<Avevo pensato ad altro, piuttosto che armi. Ma se vuoi delle armi, potrei darti quelle...>> dice voltandosi con un sorriso.

Ecco, per un singolo istante ti è mancato un battito a quel sorriso.

Greven il Vec

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<<Un buon modo per marcire ed indebolirsi, essere il più forte fra i deboli.>> dice il mutato mentre continua a tenere il timone.

<<Più che base, direi accampamento. Comunque si: ci sono altri uomini e molti schiavi. Sempre che a coloro che sono stati lasciati lì non sia preso qualche guizzo...>>

Padre Salazar

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<<Perché parli come qualcuno che si fa controllare dai peccati e non da colui che li controlla: l’ira aiuta nella lotta, la superbia a comprendere i propri punti di forza. È il divenire succubi dei peccati che rende...deboli.>> dice spaziando di nuovo con le braccia. <<Tutte cose che si possono ben comprendere nelle mie predicazioni.>>
Una voce femminile ( o maschile ma molto giocabile), in una lingua simile al l’elfo o, richiama la sua attenzione.

<<Sono convocato al desco dalla mia amica. Vuoi seguirmi, Barone? Probabilmente saranno i più amichevoli sulla nave, mogg esclusi se ad uno piacciono i rutti e gli scherzi con armi in mezzo. Cielo, come mi ricordano gli inizi dei miei anni di pirateria.>>
( il che detto da un ventenne da un poco ridere)

 

Juliano Demetrios

Guardo Lord Ardente con sospetto Mostrami sia le armi che... Che qualunque cosa tu abbia in mente... Poi farò la mia scelta e potremo discutere del pagamento. dico all'uomo, interessato dalla sua proposta. 

Greven il Vec

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Annuisco alle parole del capitano, sebbene le prime mi scuotano un poco Dimmi, Greven. Desideri altro, oltre che proteggere Incognitus? chiedo all'uomo, cercando di capire cosa desiderino i miei collaboratori, per tenermeli buoni.

Padre Salazar

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Le sue parole mi confondono, vanno oltre ciò in cui credo, eppure... Eppure hanno senso, per certi versi Imbrigliare i propri peccati. Interessante. dico all'uomo Le tue parole mi ricordano quelle di un'essere che affrontai tempo fa, mi proponeva di dare sfogo alla mia furia. Ma non mi sembra condividiate lo stesso culto. Lui era molto più grosso e molto più... Orrendo. racconto all'uomo Essia, mi guidi dalla sua amica.

 

<<Vorrà dire che verrò fra qualche giorno. O fra qualche tempo, dipende da dove sarò e che tempistiche d’interazione ha con questo piano.>> dice facendoti un saluto con la sinistra, prima di entrare in un portale urlante e scarlatto.

Greven il Vec

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Rimane pensieroso.

<<Sei la seconda persona a chiedermelo, la prima fu Incognitus. Non ho grandi desideri, a parte la guerra. È ciò che so fare bene, è il momento in cui riesco a dimenticarmi ogni cosa ed a provare qualcosa di simile al piacere. Non ho altri desideri....>>

Padre Salazar ed il resto della (sua) ciurma.

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Scendi nel sotto coperta, dove vedi che alcune persone stanno aspettando per il pranzo Padre Salazar.
Un uomo dai tratti draconico ( scaglie, corna...) multicolore, affiancato da un guerriero dell’est in abiti che lasciano solo gli occhi visibili, un giovane uomo ( probabilmente un cavaliere od un guerriero  dal fisico) sulla trentina dalla carnagione cadaverica ed i capelli neri ed un giovane ed efebico ragazzo dai capelli biondi e gli occhi azzurri. È lui a smanacciare per far sedere Salazar il quale si toglie la tunica con fare cerimonioso e rimane a torso nudo per qualche istante, rivelandosi tirato e muscolare, prima che un orientale appaia letteralmente dal nulla per dargli una giacca lunga da pirata. 
<<Mio buon Barone, costoro sono Jessie...>> indicando l’efebico ragazzo, che ora ti viene il dubbio sia una donna <<...Sokh...>> indicando l’uomo dai capelli corvini <<...Shawn e Tizio...>> indicando il mezzo drago e l’uomo coperto e, per ultimo l’orientale <<...e questo è Soichiro. Da qualche parte in giro ci sono Lagma ( il figlioccio di Jessie e Jaimie) ed Altar, amico di Soichiro. Costui è Juliano Demetrios, futuro Barone della baronia che appoggeremo.>>

Partono le strette di mano di circostanza, oltre che qualche presentazione spicciola ( che in realtà non ti dice niente di più ciò che ti ha già detto Salazar prima)

 

Juliano Demetrios

Greven il Vec

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Ed è quello che avrai, se sarai collaborativo. dico all'uomo So che sei fedele a Incognitus, ma sii collaborativo e vedrai che ne sarai soddisfatto.

Salazar e ciurma

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Siete un bel gruppo. dico squadrando ogni membro della ciurma Spero che la nostra sia una lunga e fruttuosa collaborazione. dico agli altri individui Spiegatemi, come mai, se desiderate così tanto la guerra, desiderate mettervi al mio servizio? chiedo alla ciurma Mi sembra che Incognitus non lo faccia per un suo qualche desiderio personale... Voi invece? Perché lo fate?

 

Salazar ti sorride.

<<Siamo pirati. A noi interessa il bottino. Poco altro in realtà. Pirati del Codice...>> dice mentre chiude gli occhi e si porta il pugno sinistro al cuore. <<...ma pur sempre pirati.>> riapre gli occhi, per sorriderti.

 

Juliano Demetrios

Bah... Pirati, fantastico... I miei uomini migliori saranno dei criminali... nascondo l'espressione contrariata con un bicchiere della bevanda che mi è stata offerta Pirati del Codice? Quindi avete una sorta di leggi? Quindi non vi dà fastidio l'idea di essere al mio servizio? In caso non vi piacesse essere troppo "sedentari", potremmo discutere del vostro ruolo nella baronia... 

«Esattamente. E' perché abbiamo un codice di leggi che ci definiamo tali.» ti risponde Salazar, prima che con un gesto della mano, interrompa Shaun, il mezzodrago. «Beh, potremmo definirlo più una serie di linea guida, che un vero codice...» Salazar sullo sfondo lo fulmina con lo sguardo. «Precisazione dovuta: alcuni come il buon Salazar lo rispettano e predicano, altri come me lo utilizzano come...beh, come i nobili del Cheliax utilizzano il loro codice delle leggi...» dice Shaun con un sorrisetto furbo. 
Salazar alza gli occhi al cielo.

«Io invece torturo e punisco la gente!» dice dal nulla l'efebico ragazzo (Jessie e James aveva detto il sacerdote di Lucifero?)

Edited 11 Marzo 20205 anni by Zellos

Juliano Demetrios

Non tutti i Cheliaxiani sono così, Shaun. puntualizzo Esistono anche uomini ben più imparziali e giusti, come il sottoscritto, inoltre non possiamo certo biasimare quelli capaci di interpretarli: quelle che potrebbero sembrare truffe, sono solamente frutto di un'attento studio e di una grande disattenzione da parte di chi le subisce. dico cercando di non far trasparire la mia irritazione Paragonare il Cheliax a una ciurma di pirati... bevo un sorso per poi dare un'occhiata al ragazzo Bene, sarai utile, immagino. rispondo senza sforzarmi troppo in eccessivi complimenti Ditemi, signori, che rapporti avete, invece, con Lord Ardente? 

<<Lord Ardente? Lo conosce il capitano. Ed è una cosa buona...>> dice Shaun con un che di furtivo, abbassando il tono. <<Quello, non è umano. È un mostro.>>
Salazar sorride. 
<<Un mostro sposato, quindi ben più legato di quanto non appaia. Per quanto io sia convinto che a volte faccia cose di nascosto dal suo Re e sposo...>>

Juliano Demetrios

Spiegatevi meglio... continuo interessato Un mostro nel senso letterale del termine? Inoltre, chi sarebbe il suo sposo? Ed il re? chiedo E soprattutto, perché collabora con voi?