Capitolo Quattro – Un percorso nella terra delle illusioni - Page 21 - Discussioni

Bomba · 2020-01-21T22:46:25+00:00

Ragnar Bjornsson Giumenta Dorata Al quartiere dei drow

19 Febbraio 20205 anni

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Ragnar Bjornsson

Giumenta Dorata

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Al quartiere dei drow

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19 Febbraio 20205 anni

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Malik Al Rasul (Lucertoloide Mezzo-Drago di Ottone)

#Alla fiera dell'est @Plettro @Ian Morgenvelt

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Edited 19 Febbraio 20205 anni by Redik

19 Febbraio 20205 anni

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Vassilixia camera

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Edited 19 Febbraio 20205 anni by shadizar

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19 Febbraio 20205 anni

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Shaun Draconis

Mercato

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Edited 19 Febbraio 20205 anni by Ghal Maraz

19 Febbraio 20205 anni

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Forgrim Minyar Tanner (Umano)

[GIUMENTA DORATA]

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[MERCATO]

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Master

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Edited 19 Febbraio 20205 anni by SassoMuschioso

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19 Febbraio 20205 anni

Author

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DM

x chi ha partecipato alla riunione

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x Vassilixia e coloro che si trovano alla Giumenta Dorata

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Se Luna Bjornsdòttir ed Eoliòn Von Gebsatell avevano due opinioni discordanti circa l'educazione maschile a Mylmanor, Shaun Draconis non dovette fare ipotesi, ma ebbe modo di avere molti elementi per fare una sua personale valutazione. Il passaggio delle due donne, soprattutto quello della sua ragazza, veniva accolto da non poche occhiate ammirate (anche da parte delle donne) e l'attenzione dei mercanti per quella potenziale cliente sembrava superiore al normale Vuole venire nella mia bottega, bella signora? domandò un giovane venditore di composti alchemici Venga da me, sono sicura che potrò offrirle qualcosa che le piacerà! disse un venditore di profumi Fiuuuuu! Guarda lì che belle chiappette! fischiò una giovane intrecciatrice di cesti di vimini. In quest ultimo caso però Shaun non fu sicuro se essa si fosse rivolta a Luna o a lui.

x Eoliòn, Luna e Shaun

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Forgrim, a parte le occhiate sospettose degli autoctoni, non ebbe difficoltà a trovare la bottega di un'annoiata venditrice di articoli per disegno tra cui acquerelli, pastelli, gessi, pitture, pennelli e altri articoli indispensabili La linea Paint è quella che va per la maggiore, ultimamente disse cercando di piazzare gli articoli migliori. Offrì a Forgrim di tenergli i beni da parte anche quando egli tornò con i trucchi comprati da una elfa con un mascherone di trucco sul viso degno della migliore Chandra Silverhand, che operava vicino ad un sarto presso cui vide anche Damien, intento ad osservare con sospetto un elegante golfino superscontato in virtù della scritta "Stupratore" che capeggiava sulla parte frontale. Completati i propri giri, anche Forgrim aveva svuotato le proprie bisacce in quella mattina carica di acquisti.

x Forgrim

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x Ragnar, Astrid e Malik, nel “quartiere dei drow”

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X tutti

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19 Febbraio 20205 anni

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Eoliòn Von Gebsatell (umana silveebrow mezza celestiale)

Negozio di vestiti @Ghal Maraz @Cronos89

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20 Febbraio 20205 anni

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Luna Bjornsdòttir

Negozio di vestiti con @Pyros88 e @Ghal Maraz

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20 Febbraio 20205 anni

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Eoliòn Von Gebsatell (umana silverbrow mezza celestiale)

Mercato, negozio di vestiti @Cronos89 @Ghal Maraz

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Edited 20 Febbraio 20205 anni by Pyros88

20 Febbraio 20205 anni

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Astrid

Quartiere dei Drow @Redik @Ian Morgenvelt

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Edited 20 Febbraio 20205 anni by Plettro

20 Febbraio 20205 anni

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Vassilixia con Dorian

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Alla locanda con gli invitati del governatore

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X Dm

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Edited 20 Febbraio 20205 anni by shadizar

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20 Febbraio 20205 anni

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Kat Po

Nella sua stanza

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Uscita dalla sua stanza, Kat andò subito da Mulroth @PietroD e gli chiese se poteva venire in camera sua per parlare a quattr'occhi.

Tornata in camera con Mulroth

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20 Febbraio 20205 anni

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Ragnar Bjornsson

Quartiere dei drow, Malik e Astrid

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20 Febbraio 20205 anni

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Alucard Borealis

Taverna della Giumenta

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@master

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Edited 20 Febbraio 20205 anni by Zellos

20 Febbraio 20205 anni

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Angelica Draconis

Nonostante gli eventi della mattinata, la giornata proseguì piuttosto tranquilla. Dopo aver deciso di fare visita al governatore Angelica decise di rimanere alla locanda "in compagnia" di chi non era andato a fare compere o altro, preparandosi ad andare dal governatore.

@Vassilixia, Alucard e presenti alla locanda

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20 Febbraio 20205 anni

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Shaun Draconis

Mercato

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20 Febbraio 20205 anni

Author

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DM

x Vassilixia

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Lo scivolare del tempo portò il pomeriggio a Mylmanor, illuminata dalla luce di un sole che si era visto raramente a Glantria e nel corso del viaggio attraverso la Foresta dell'Arbusto Nero, cosa che portava a riflettere anche sul tempo meteorologico che vigeva in quel paese così bizzarro, funestato solo dal severo esercito, i cui uomini giravano per i mercati con fare severo e talvolta tracotante. I mercati comunque, sia quello a terra che quello superiore, brulicavano di curiosi, coppiette intente in una passeggiata, incantatori dallo sguardo schivo e nobili accompagnati dalle loro scorte personali. Diversi erano i carri che attraversavano le vie, facendosi strada tra i garzoni di bottega e le massaie, mentre i bambini elfi giocavano nelle viuzze o nei piccoli parchetti che sorgevano qua e là per la città, riconoscibili per le strutture in legno come scivoli o quadri fiordici dove essi potevano arrampicarsi e giocare sotto la supervisione di pochi adulti. Sebbene società assai chiusa e governata da una nobiltà che si approfittava della propria posizione, la criminalità sembrava praticamente assente in superficie per concentrarsi tutta nel livello sotterraneo, come lo sporco nascosto da una pigra domestica che veniva nascosto sotto un tappeto. Il “quartiere dei drow”, come era stato ribattezzato per le sue similitudini con la patria degli odiati elfi oscuri, viveva quel giorno come i precedenti: era lì che i non elfi o i più poveri tra gli orecchie a punta vivevano le loro giornate, fosse esso tramite la vendita di spiedini di rane o pesce affumicato, misture esotiche, articoli di dubbia origine e morale, furtarelli negli angoli più bui o negli esercizi lasciati vuoti o il semplice atto di mendicare. Ma pure lì non era impossibile vedere anche persone fuori luogo, clienti dell'attività che sorgeva in ogni città per la sua semplicità ma anche l'ottimo servizio offerto, il bordello locale noto come “Il piacere del Sottosuolo”.

X chi visita “Il piacere del Sottosuolo”

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Anche se l'esercizio si chiamava “Il piacere del Sottosuolo”, non vi erano sexy elfe oscure vestite in pelle, nè donne prive di sensi. L'attività, che si trovava nel lato più a nord del dedalo di tunnel sotterraneo contava circa una dozzina di praticanti, per la maggior parte elfe di aspetto ordinario cui si accompagnavano anche un paio di attraenti maschi (entrambe le categorie Apparenza tra 14 e 15) che beneficiavano di un particolare impulso con trucchi reperibili a buon mercato (L'Apparenza media sale quindi tra 15 e 16), la posizione isolata un vanto per quello che era un punto frequentato da personaggi altolocati della città e funzionari del governatore.

Il locale era scolpito nella pietra, simile alle abitazioni naniche, le varie stanze divise da separè e tende appese al soffitto, da dietro le quali giungevano gemiti di apprezzamento. A gestirlo si trovava uno straniero, un tiefling dalla pelle di bronzo, capelli scuri e corna rosse di nome Arvenom Benvenuti avrebbe apostrofato i nuovi giunti, mentre gemiti femminili giungevano da una stanza attigua Voglio essere chiaro, le tariffe esposte sono diverse per chi non è di Mylmanor sollevando le mani Il motivo è che le ragazze hanno poi problemi a tenersi i loro clienti fissi se questi vengono a sapere che uno straniero ha visitato il loro tempio dalla stanza vicino giunse un grido femminile Dèi... ma sei la fine del mondo! prima che una voce maschile soggiungesse Che dolce... adesso però vengo! seguito da una protesta femminile, un gemito di piacere e dalla lavoratrice che imprecò in comune Che razza di problemi hai, accidenti! che precedette l'uscita di un'elfa slanciata e dai lunghi capelli castani. Arvenom schioccò le dita, un'altra professionista che prese il suo posto Come stavo dicendo, desiderate un tipo in particolare? Ne abbiamo di giovani, mature, decise, timide... anche quelle premurose per chi vuole sentire quel “effetto amante” sorrise, lanciando un'occhiata a un'elfa dai capelli biondi che fece l'occhiolino.

“Il piacere del Sottosuolo” non si poteva considerare un posto accessibile alle tasche di tutti gli stranieri: i prezzi, rispetto a un bordello usuale, erano decuplicati e l'alta qualità delle elfe e degli elfi che vi lavoravano portava il prezzo di un rapporto a 50 monete d'oro. Tuttavia, nonostante la possibilità di essere uditi all'interno, il luogo era comunque isolato dal resto del quartiere e Arvenom sembrava tenere molto alla pulizia, all'igiene e alla protezione delle sue donne. I condom erano compresi nel prezzo del rapporto e tutte le donne ricevevano visita settimanale da parte di uno degli adepti del tempio di Varnia Gilmadrith che effettuava controlli sulla loro salute e verificare l'assenza di malattie trasmissibili.

Una struttura che non aveva comunque l'approvazione di tutti, in primis la chiesa di Varnia Gilmadrith, detta Cuore d'Acciaio. Essa sorgeva tra il palazzo del governatore e la piazza del mercato, maestosa struttura in legno dal tetto a punta con l'insegna dell'occhio lacrimante su scudo che offriva un riscontro visivo... al quale si univa uno uditivo per mezzo del predicatore della dottrina della dèa elfica, che davanti al tempio sembrava sempre in cerca di fedeli. La litania del giorno, che andava avanti dalla mattina, continuava con una precisione quasi meccanica Io vi dico, abitanti di Frondargentea, che la fede è messa a dura prova dalle disgustose tentazioni che i nemici del nostro popolo pongono dinnanzi a noi! Femmine che vendono il loro corpo per un empio guadagno, gettando via la loro virtù e la loro dignità in promiscui atti carnali! Io ve lo dico, ciò è inaccettabile quando siamo ancora in attesa che il campione giunga a noi per salvare e riporare a casa Ciradyl, l'Alba Dorata! enunciò con fervore Mentre ella sta resistendo, noi dobbiamo essere più uniti che mai! Il tempio è pronto a fare la sua parte, ma il primo aiuto dovrà giungere dai membri della sua comunità! Entrate, sedetevi e pregate. Potrete sostenere la chiesa con un semplice obolo, fare ammenda per i vostri peccati e ricevere l'assoluzione quando giungerà l'ora, io e i miei confratelli ci occuperemo di voi!

X chi visita il tempio di Varnia Gilmadrith

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Il palazzo del governatore era la più alta delle strutture in pietra della città di Mylmanor, una larga torre alta tre piani in cui funzionari statali e persone comuni andavano e venivano, portando cartelle di lavoro o richiedendo permessi e protocollazioni. Le ampie porte d'ingresso erano chiuse (gli statali non erano famosi per il loro impegno e al primo pomeriggio gli uffici erano inaccessibili), così come i livelli superiori a quello terreno, dove si trovavano gli uffici più importanti e quello del governatore stesso, erano inaccessibili senza appuntamento o un permesso speciale.

x coloro che vanno a cena dal governatore (Eoliòn, Luna, Vassilixia, Ragnar, Alucard, Angelica e Shaun)

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Sebbene il governatore avesse specificato come la sua missiva fungesse da lasciapassare, le guardie all'ingresso del palazzo che fungeva anche da residenza non parvero sorprese, forse già avvisate dell'arrivo di questi inaspettati ospiti Vi prego di seguirmi, lor signori disse colui a cui si rivolsero, il maggior graduato a giudicare dalle mostrine che portava sugli spallacci dell'armatura, gli altri tre uomini d'arme che annuirono e fecero largo affinchè essi potessero entrare. Il comandante della guardia non disse nulla mentre conduceva i giovani nobili all'interno del palazzo, superando gli uffici che conducevano ad una imponente scalinata in pietra, con pavimenti in marmo a delimitare i pianerottoli di quella struttura sfarzosa e con le finestre rinforzate da inferriate. Quattro rampe di scale dopo essi erano giunti al secondo piano, l'ultimo, il cui accesso era delimitato da una doppia porta presieduta da altri due guerrieri, che alla vista del graduato aprirono l'ingresso.

Superate un paio di stanze, gli avventurieri giunsero a quello che era un ampio salone di ricevimento No, per favore! un elfo di mezz'età, vestito con abiti da artigiano logori, si dimenava mentre veniva trascinato per gli avambracci fuori dalla stanza Governatore, un solo mese! La supplico, i miei figli moriranno di fame! le sue urla rimasero inascoltate, sia dal governatore che dall'accompagnatore degli avventurieri.

Il comandante della guardia si mise sull'attenti Lord Dorian Von Gebsatell e Lady Eoliòn Von Gebsatell di Glantria, Vassilixia Draconis... e così via, sciorinando ognuno dei nomi che la sangue di drago blu aveva indicato nella lista. Terminata la presentazione, l'elfo si congedò lasciando gli avventurieri in quella ampia stanza dal pavimento in marmo bianco, tende di velluto rosso scuro, con un lungo tavolo con sedie in mogano, sopra il quale era stato imbandito un banchetto da re: costolette di brixashulty, timballo di manzo, carne stagionata con l'osso, patate e carote dolci, melanzane e pomodori gratinati accompagnati da salsa agrodolce, spiedini di peperoni e zucchine, vellutata di zucca con crostini di pane bianco Oh, ben arrivati. Non ero certo di che cosa potesse piacervi, così ho preferito far fare un po' di tutto disse un elfo seduto a capotavola, finendo di assaggiare una costoletta di agnello e scoppiando in una risatina chioccia, prima di alzarsi e asciugarsi la bocca prima di raggiungere quel gruppo.

A discapito del desco, Fhaornik Ravacyne era un elfo piuttosto alto e magro, dal viso allungato, ma comunque piuttosto attraente anche per gli standard elfici (Apparenza 15) in virtù dei suoi bei occhi azzurri e dai capelli corvini tenuti lucidi di olio e curati in maniera maniacale. Le sue vesti erano ricche e sfarzose, di un color blu notte e foderate di ermellino. Pendagli e bracciali di giada pendevano al collo e ai polsi Finalmente qualcuno vestito a modo! disse notando l'abbigliamento impeccabile di tutti i giovani giunti A volte mi domando che problemi abbiano i cittadini nel mettere da parte un po' di soldi e comprarsi qualcosa di decente... borbottò, per poi raggiungere le rappresentanti femminili del gruppo Quante belle dame, donne più attraenti di quanto mi immaginassi disse compiendo un baciamano ad ognuna di esse, lo sguardo che dardeggiò tra le presenti focalizzandosi su alcuni punti di interesse: la vita stretta e il sedere di Luna e le scollature di Eoliòn, Vassilixia e Angelica Prego, sedetevi pure, unitevi a me insistette Di solito consumo i miei pasti da solo, ma magari è la volta buona che non ci saranno avanzi da buttare ridacchiò. A discapito dell'invito, però, il Ravacyne diede appena un minuto per approcciarsi alla tavola prima di esporre le sue curiosità... che a quanto pare non erano poche Dunque, da quanto siete qua? Sono sorpreso di questa piacevole visita, ma che gli dèi mi fulminino se mia cugina, la moglie del nostro onorato leader non mi ha nemmeno avvisato della presenza di così illustri stranieri nel nostro paese disse squadrando a turno i volti dei presenti Con l'eccezione della rispettabile famiglia Draconis, i cui unici nomi che mi sono stati comunicati erano ben altri, tuttavia soggiunse, per poi afferrare un calice d'argento e prendere una brocca, da cui iniziò a versarsi vino E perchè siate così lontani da Mael Thalor, la nostra capitale dove sono solitamente ospitati i dignitari stranieri. Invero io non riesco a darvi risposta e sono molto curioso di sapere la soluzione Fhaornik si fermò, in attesa dei suoi interlocutori Nè credo siate qui solo per rendermi omaggio, in verità. Cortesia ed educazione sono valori simpatici, ma superati. Scommetto che siete qui per chiedere qualcosa, è sempre così... se gli occhi dell'elfo avessero potuto sondare l'anima dei visitatori, il loro unico impedimento a farlo sarebbe stato il costante magnetismo che provocavano le procaci forme che contraddistinguevano le Draconis e la mezza-celestiale. Al quindicesimo sguardo alla scollatura di Vassilixia, Dorian infilzò una costoletta con particolare energia, la stessa che forse avrebbe riservato nel caso al suo posto si fosse trovata la fattucchiera Zaleria.

Punto imprescindibile per quell'ulteriore giorno in città, comunque, si rivelò la Giumenta Dorata, sempre a disposizione del gruppo come lussuoso “campo base”, supportato dal servizio impeccabile del personale presente.

X chi passa alla Giumenta Dorata

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La Giumenta Dorata sorgeva all'interno di una immensa quercia secolare che si affacciava sulla piazza del mercato, la struttura alberghiera più grande di Mylmanor e che contava numerose stanze che sorgevano all'interno del suo fusto e sopra gli ampi rami. La struttura era gestita da un elfo ossequioso e untuoso, che sebbene sembrasse mostrare una fredda educazione con gli stranieri, sembrava comunque molto rispettoso delle loro necessità e le domestiche elfe che vi lavoravano avevano curato la pulizia delle otto stanze in cui erano soggiornati quasi tutti i viaggiatori, le più grandi delle quali delle comode triple scolpite al secondo piano, con ampi letti singoli, copriletti imbottiti, cuscini foderati di piume, una scrivania con pennino e calamaio nuovi di zecca e un pitale sotto ogni letto con un comodo coperchio per evitare cattivi odori. I migliori alloggi erano stati però riservati per Vassilixia, Deborah, Kat Po e Alucard che furono alloggiati nelle migliori stanze della Giumenta Dorata, sulla cima dei rami più alti con vista sull'intera Mylmanor, la sua cascata e la foresta che la circondava, un ringraziamento del giovane nobile per le gentilezze ricevute a Lagocristallo. Le stanze, più simili a piccoli appartamenti con vista, erano dotati di tutti i comfort che un viaggiatore avrebbe potuto desiderare: letto a una piazza e mezzo con cioccolatino sul cuscino (due letti e due cioccolatini per la felinide, dato che nella sua stanza venne alloggiata anche la sorella Astrid), scrivania con pennino, calamaio e inchiostro (nelle stanze di Alucard e Deborah vi era anche un flacone di inchiostro magico per incantatori), un bagno interno con vasca e sauna e in ognuna un cesto di oli essenziali, shampoo e bagnoschiuma. Una scansia al muro chiusa, al cui interno si trovava una temperatura fredda, conteneva una discreta collezione di drink, alcolici e non.

Promemoria della sistemazione delle stanze:

-Vassilixia (suite singola)

-Deborah (suite singola)

-Alucard (suite singola)

-Astrid e Kat Po (suite doppia)

-Ragnar, Shaun e Damien

-Forgrim, Mulroht e Malik

-Eoliòn, Angelica e Luna

X tutti

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Edited 20 Febbraio 20205 anni by Bomba

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20 Febbraio 20205 anni

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Malik Al Rasul (Lucertoloide Mezzo-Drago di Ottone)

Drowopoli

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Edited 21 Febbraio 20205 anni by Redik

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21 Febbraio 20205 anni

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Mulroht Tanner

Giumenta Dorata

Il nano diede la sua parte di monete a Ragnar, per ripagarlo delle spese sostenute durante la propria reincarnazione nello stato attuale, e ringrazio' Luna ancora ed ancora, assicurandole il supporto proprio e della famiglia Tanner per la sua futura reggenza a Lagocristallo, se non con altro, per lo meno tenendosene debitamente alla larga.

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Con Kat Po

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Quando la felinide entro' nella sua stanza, trovo' il mezzodiavolo intento a passare fra le piume delle ali le dita artigliate, come se intendesse pettinarle. Era vestito completamente, compreso l'elmo che comunque lasciava cogliere il colorito , tranne i guanti, posati accanto a se' sul proprio giaciglio, pareva sereno ed annoiato.

"Kat" forse era la prima volta che le parlava usando solo il nome, ma gli capitava nel parlare a tu per tu, quando voleva dare un tono sincero e famigliare alla conversazione "se sono un Duergar non e' colpa di nessuno, se non di mio padre. Se non avesse scelto mia madre nel luogo in cui mi hanno concepito, oggi sarei rinato altro." il mezzonano non sapeva se la felinide conoscesse la sua storia, ma quel che diceva era sincero, e probabilmente non voleva aggiungere altro. Inutile rivangare come Thorlum avesse ricevuto cinquemila monete per dare ad una tiefling che si fingeva nana la propria anima, inconsapevolmente, ed il proprio materiale genetico, coscientemente. D'altra parte, era anche cio' che aveva reso Trull suo padre, e non era un mistero per nessuno che fosse un Tanner d'adozione perche' il nano con le catene lo aveva comprato pagando con la propria anima. La nascita di Mulroht era dunque costata ben due anime di nani.

"Non hai niente da rimproverarti. Nessuno dei problemi che ho avuto, o che abbiamo avuto come gruppo, e' dipeso da te. Anzi, ricordo che avevi avvicinato Efraym per calmarlo, rimanendo coinvolta in una punizione che ho provato ad evitarti, purtroppo senza successo. Mi hai accompagnato in questa caccia, sei stata la nostra guida e sei stata la migliore cacciatrice. Persino quando eravamo in lotta, sei stata la sola che ha seguito la migliore strategia... in questo sei stata persino piu' abile di me, che quella strategia stavo suggerendo. Tenersi lontano... se tutti l'avessimo fatto... purtroppo quando ho visto Astrid sottomessa alle fauci di quella bestia, mi sono concentrato sul tentare di uccidere rapidamente lo stritolatore, aumentando i miei colpi, piuttosto che sul volare via, che mi avrebbe impedito di essere altrettanto efficace. Tuttavia, poco mi rammarico di questa morte e di questo errore, al mio posto ci sarebbe stato Malik, poiche' come me certamente non avrebbe retto a due morsi di quella bestia. Egli avrebbe perso il suo aspetto draconico, e di questo si' mi sarei rammaricato. Passare da nano mezzo demone a nano grigio mezzo diavolo, beh... e' comunque poca cosa. Non guastera' la mia vita piu' di quanto non sia stata pessima finora. Almeno ho avuto occasione di provare le mie capacita' contro un avversario piu' ostico di un montone di Huruk-Rast."

Si alzo', avvicinandosi alla felinide e porgendole l'avambraccio per un virile scambio fra guerrieri. "Kat, sappi che hai la mia completa fiducia, come Trull la riponeva in tuo padre. Se qualcuno dovesse dirti il contrario, sappi che saro' sempre pronto a dimostrare le mie parole con i fatti."

Edited 21 Febbraio 20205 anni by PietroD

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21 Febbraio 20205 anni

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Ragnar Bjornsson

Dal governatore [Alucard, Angelica, Eoliòn, Luna, Shaun e Vassilixia]

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Ragnar non era riuscito ad acquistare dei vestiti, quindi si limitò ad improvvisare con il suo cappello incantato: mutò i suoi vestiti in un farsetto elegante con i colori della sua casata, creando poi una spilla dorata con lo stemma di Lakewood, tenuta in bella vista sul petto. Si presentò a corte assieme ai suoi compagni, altrettanto eleganti, rimanendo vicino ad Alucard, il più insicuro tra loro su quella occasione. Sollevò un ciglio quando vide il trattamento riservato ad un cittadino supplicante, entrando poi nella sala in cui il governatore li stava attendendo. Vennero presentati ufficialmente dal capitano della guardia, che li lasciò soli davanti al sontuoso banchetto.
Il governatore era un elfo di bell'aspetto, che diede loro prova della veridicità delle storie dietro alla vista elfica: non credeva che fosse possibile per un uomo lanciare simili occhiate alle forme di un corpo femminile. Dovrebbero dargli il titolo onorifico di "Civetta di Mylmanor". L'uomo li invitò a tavola e andò dritto al punto, ponendo intanto dei dubbi sulle motivazioni che li avevano portati lì. Molto semplice, lord Ravacyne: la nostra non è una visita istituzionale. Siamo entrati a Frondargentea prima della chiusura dei confini per cacciare un enorme orsogufo che creava problemi alle ninfe di Lagocristallo, una prova dell'Istituto von Gebsatell per giovani prodigi. Siamo arrivati in città da qualche giorno, dato che, purtroppo, non siamo dotati di un lasciapassare. Spiegò al governatore, facendo quindi un cenno al fratello per fargli capire che era ora di mostrare il gioiello ed il suo miglior sorriso. Sarebbe scortese parlare immediatamente d'affari, come se fossimo dei rozzi faccendieri: siamo qui per renderle omaggio. Abbiamo sentito che sta cercando un dono per sua figlia: si dà il caso che uno di noi sia un abilissimo gioielliere, purtroppo non ancora famoso. Con la sua maestria nelle arti magiche è riuscito a creare un gioiello che vorremmo presentarle, come dono per dimostrarle il nostro rispetto e la nostra sincera ammirazione per il regno di Frondargentea e per i suoi inviati. Prego, nobile Mastro Alucard, presenti pure il suo capolavoro.

Master

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