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Inviato

Sin... invece sei preciso e puntuale come sempre! ;-)

esagerano si! ma sta tranqui che Azatoth (ex Dm) sa benissimo che hai perfettamente ragione te.... ;-)


Inviato

Nell'ultima sessione mi ha fatto provare ogni effetto: danni fisici, svenimenti, risucchi di livelli e chi più ne ha più ne metta =P

Comuque mi è piaciuto il modo per velocizzare le azioni del gruppo:

erano un po di sessioni che il gruppo esitava sul dafarsi, ora siamo su un altro piano e ogni ROUND perdiamo 1 pf: vedrai che adesso non staremo con le mani in mano =)

A ogni modo torniamo al topic:

preciso che il mio ladro... pardon ranger =) non ha ancora mai fatto uso del fuoco

preciso anche che quando sono stato master ho tenuto una linea molto dura sugli oggetti magici (ho disgiunto ogni oggetto magico che avevano!!!!)

la mia proposta serviva per 'regolamentare/limitare' l'uso del fuoco perchè ho provato in prima persona che togliere tutto quello che i pg avevano/facevano è molto sgradevole per il master (a distanza di circa 2 anni, e con altri pg in un altra campagna, c'è ancora gente che me lo rinfaccia).

Chiaramente ci sono situazioni in cui bisogna essere intrasigenti, mentre altre in cui bisogna concedere/lasciare qualcosa.

Il "super fuoco dell'alchimista" così come lo faceva usare il vecchio master NON si può tenere: ha la potenza di una bomba termonucleare, per questo bisogna trovare una via di mezzo per evitare che si ripetano esplosioni atomiche (anche come giocatore, è molto brutto vedere un esercito annientato usando 10 boccette: e io che ci sto' a fare, a grattarmi?!?!?) e per questo bisogna limitarlo: ogni suggerimento è accettato =)

Inviato

Sin... invece sei preciso e puntuale come sempre! ;-)

:elminster ...

Tornando al fuoco, da notare che almeno l'hanno chiamato "dell'alchimista", perché è diverso dal vecchio "fuoco greco" (presente invece su AD&D), che potremo dire assomma ai danni da fuoco (+ consistenti e + duraturi) alla vischiosità con cui era fatto (pece,ecc..., similmente alla "borsa dell'impedimento") così volendo uno potrebbe "proporre" un altro tipo di oggetto (ovviamente non in fiale!) con tale potenza...

Claro che non ce l'avevo con Azathot! ;-) Il mio discorso (spero regolisticamente corretto) andava contro a certi fiocatori/Dm che dimenticandosi l'ambientazione (protostorica) e l'interpretazione del pg vogliono trasformare determinati oggetti in cose della nostra epoca ed in questo caso trasformare delle boccette con liquido autoinfiammante in dinamite, bombe et similia...poi dico c'è sempre la possibilità d'introdurre nel gioco la polvere da sparo, ma è una possibilità...ops scusate lo sfogo.... :cool:

Ciauz! :evilhot:

Inviato

:elminster ...

Tornando al fuoco, da notare che almeno l'hanno chiamato "dell'alchimista", perché è diverso dal vecchio "fuoco greco" (presente invece su AD&D), che potremo dire assomma ai danni da fuoco (+ consistenti e + duraturi) alla vischiosità con cui era fatto (pece,ecc..., similmente alla "borsa dell'impedimento") così volendo uno potrebbe "proporre" un altro tipo di oggetto (ovviamente non in fiale!) con tale potenza...

Claro che non ce l'avevo con Azathot! ;-) Il mio discorso (spero regolisticamente corretto) andava contro a certi fiocatori/Dm che dimenticandosi l'ambientazione (protostorica) e l'interpretazione del pg vogliono trasformare determinati oggetti in cose della nostra epoca ed in questo caso trasformare delle boccette con liquido autoinfiammante in dinamite, bombe et similia...poi dico c'è sempre la possibilità d'introdurre nel gioco la polvere da sparo, ma è una possibilità...ops scusate lo sfogo.... :cool:

Ciauz! :evilhot:

ma infatti...!

quindi Sin... aiutami a stilare un funzionamento + o - bilanciato per il fuoco.. ;-)

in definitiva che mi consigli?

Inviato

in definitiva che mi consigli?
Dipende da cosa vogliono fare i tuoi pg.

Se lanciano fiale semplicemente, il numero delle fiale non conta e analizza attacco per attacco.

Se lanciano fiale unite fra di loro, non credo cmq che l'area colpita debba essere più larga: ognuna si spezza e fa il proprio danno...con dei correttivi su quante fiale poter "mettere insieme"

1) il numero delle fiale fa aumentare la dimensione dell'arma:oltre al -4txc presente per le armi deflagranti, ci metterei anche un -2 (alla stregua dell'uso di armi di tagli diversa..);

2)il numero delle fiale ed il sistema utilizzato per legarle possono proteggere le fiale dall'impattarsi e quindi di rompersi: qui una regola è difficile, o consideri un malus al txc alla stregua di una "copertura" o attribuisci un % per la non rottura ad un tot di fiale, o attribuisci un bonus di riduzione al danno o resistenza(essendo un oggetto) e calcoli se l'impatto è violento da farle rompere (una o tutte o in parte);

3) il numero delle fiale inoltre potrebbe rendere difficile il lancio a mano del "conglomerato" o far considerare l'arma come impropria ad essere lanciate: magari prova di uso corde (visto che nella 3.5 tale abilità serve anche per lanciare una cordaconrampino) o avere entrambe le mani libere...rendere poi l'arma meno aerodinamica potrebbe ridurre la gittata...

Se lanciato un'unica "boccia" contenente più liquido:

1)Penalità aggiuntive per l'aumentata dimensione dell'arma usata, e magari stessa possibilità del caso sub-3)

2)Il danno non dovrebbe essere 1 ad 1 (quindi 2 fiale 2d6), ma usare un'altro tipo di progressione, come il sistema suggerito dal minotaruo (1d6 +1 per ogni fiala) o similmente alla progressione per armi di taglia maggiore....

3)l'area potrebbe aumentare ma anche qui non 1 ad 1 (il problema però che da arma deflagrante passa ad arma con danno ad area...)...

Per contro c'è un'altra ipotesi: considerare un tale boccione simile ad una palla di fuoco: allora dopo aver stabilito quale area andrebbe a colpire, stabilita la penalità per lanciare il boccione (txc tocco a distanza), danno, concedere ai bersagli presenti nell'area un ts. sui riflessi (CD?...magari il txc fatto dall'attaccante)

Se posizionato per essere fatto "esplodere" da lontano:

calcolare il danno che deve subire, ad una singola fiala basterebbe 1 pf da impatto (ma se arma da punta o da taglio non credo), per più fiale insieme si torna al caso di prima (%dinonrottura, ecc...) Ovviamente la C.A. deve tener conto delle dimensioni del boccione, del conglomerato e che spesso l'oggetto è per terra (quindi bersaglio prono!).

Per l'uso dei danni energetici (soprattutto incantesimi) vedi la sezione colpire gli oggetti, così pure nel caso del conglomerato se basta che se ne rompa una per dare per scontato la rottura delle altre o meno...(a parer mio 1 danno da fuoco non basta).

Ho scritto tanto, credo di aver detto cose poco rilevanti o aggiuntive a quanto già postato, e forse ho fatto pure confusione nello scrivere. Resto del parere che andrebbe visto caso per caso..

Ciauz! ;-)

p.s. hai visto se sui manuali, forse Dm, c'è qualcosa sulle armi d'assedio e alcune regole possono tornare utili..

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