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Inviato

Rutger

Tocco la spalla dei miei compagni e gli faccio segno di fermarsi. Dopo di che sussurro: Bene, è la voce di Caldor, ma non è solo. Stiamo pronti ad intervenire se fosse nei guai. Non facciamoci sentire troppo.

Inviato

Rurik

Aggrotto la fronte, poi sussurro "Non sarebbe meglio andare subito a dargli manforte, ora che abbiamo il vantaggio della sorpresa? Non vorrei che, mentre aspettiamo, qualcuno lo uccidesse..." 'Togliendomi così il piacere di ucciderlo IO!'

Inviato

Friedrich Ritter

"O proviamo ad ascoltare alla porta o entriamo" disse Friedrich "per me vanno bene entrambe le opzioni. Se decidiamo di entrare vado andati io" aggiunse il guerriero guardando gli amici
"in ogni caso decidiamo subito!" concluse.

Inviato

Rutger

Ascolto i pareri dei miei compagni e mi fa piacere tanta dedizione al nostro compagno (anche solo per il gusto di essere i primi a mettergli le mani addosso): Va bene, andiamo. Io vi seguo.

Inviato

Rurik

Mi affianco a Friedrich, imbracciando mazza e scudo.
"Noi due siamo i più robusti, facciamo da apristrada; ricordiamoci però che vogliamo morto solo il mago, gli elfi sono vittime innocenti, quindi se possibile cerchiamo una soluzione incruenta" ricordo agli altri, prima di fare cenno con la testa in direzione della porta.

Inviato

DM

Senza indugiare oltre Friedrich si piazza davanti alla porta affiancato da Rurik quindi la spalanca armi alla mano: vedete Caldor a circa un metro di distanza da voi che sta parlando con un ... serpente dorato! La creatura non pare essere un comune serpente, viste anche le sue dimensioni che raggiungono tranquillamente quelle umane

Al vostro ingresso il serpente si solleva sulle spire e vi osserva, poi sposta lo sguardo su Caldor e infine su di voi nuovamente, non pare avere intenzioni ostili

Inviato

Friedrich Ritter

Stupito il guerriero dopo un attimo di incertezza abbassò la spada. Aveva sentito parlare di esseri incantati, magici, che potevano parlare ma la magia rimaneva per lui un grande mistero

"Caldor, stai bene?" chiese subito guardandosi intorno per capire come fosse il luogo dove si trovavano "Rahasia non è venuta con noi. E' tornata al villaggio: era troppo pericoloso"

Inviato

Rurik

'Magnifico, dopo un mago elfo ci tocca pure un perpente mago!' penso schifato.
"Aspetta un pò Caldor... come facciamo a sapere che lui non è una delle creature di Rahib, e facendo quello che ci dice non facciamo la fine dei Siswa?" chiedo sospettoso.

Inviato (modificato)

Rutger

Entro nella stanza e osservo la situazione. C'è solo un modo per scoprire chi è chi. Dico rivolto al serpente. Se hai veramente buone intenzioni i miei poteri divini lo possono percepire e spero che non ti offenderai se lo controllo proprio ora. Finito di pronunciare queste parole afferro il mio simbolo sacro e cantileno una breve preghiera alle mie divinità.

@DM

Spoiler

Detect evil 🙂

 

Modificato da Ospite
Inviato

DM

Dopo le vostre parole il serpente si limita ad ondeggiare leggermente Se fossi quello che dite, il vostro amico sarebbe già sotto il mio controllo replica la creatura In ogni caso, chierico, svolgi pure le tue indagini divine, poi però sarà il mio turno

Rutger

Spoiler

Pronunci una breve preghiera e ti concentri sul serpente ma non solo: nessuna aura malvagia è presente nella stanza

@Muso

 

Inviato

Rutger

E' a posto dico agli altri. Poi rivolto al serpente: La tua richiesta mi sembra legittima. Non ho niente da nascondere.

Inviato

Rurik

"Ok, ok, non ti scaldare Caldor" replico con aria annoiata
"Siamo quì per salvare degli innocenti da un mago malvagio, ed evitare che Rahasia finisca nelle sue mani... in una situazione del genere, meglio essere prudenti"

Inviato

DM

Il serpente pare quasi annuire alle parole di Rurik

Sagge parole Mastro Nano poi si solleva ancora, torreggiando su tutti quanti voi, quindi un lampo di luce viola si accende nei suoi occhi ed un fascio di luce dello stesso colore vi "colpisce"; poi il serpente torna a distendersi soddisfatto Non percepisco malvagità in voi e le vostre parole sono sincere: adesso so che siete davvero dalla parte di Lady Rahasia. Il mio nome, come vi ha detto il vostro compagno, è Ular-Taman. Non sono un vero serpente ma una creatura senziente creata dal potente mago Elyas. Molte generazioni fa, il mago Elyas venne a visitare il popolo elfico che abita queste terre. Chiese loro un posto dove poter vivere, dove avrebbe potuto lavorare in pace e solitudine. Dal momento che il suo cuore era sincero e dimostrava rispetto per gli elfi e le loro abitudini, gli fu concesso un posto nella loro foresta, dove lui costruì una torre imponente. Per molti anni gli elfi lo aiutarono e lui li protesse, trasmettendo loro i suoi insegnamenti dal momento che la sua magia e la sua conoscenza erano molto vaste.

La loro amicizia con Elyas venne tramandata di padre in figlio, fino a quando anche Elyas iniziò ad invecchiare. Poi avvenne il disastro. Tre orribili streghe attaccarono la sua torre. Stavano cercando una gemma magica di proprietà di Elyas, l'Occhio di Opale Nero, perchè il suo potere avrebbe potuto renderle praticamente invincibili.

Nessuna delle streghe osò affrontare Elyas da sola ma, insieme, erano molto potenti. In una violenta battaglia, le streghe evocarono una montagna grigia per schiacciare Elyas. Proprio mentre la montagna si abbatteva sulla torre, Elyas attirò le streghe al suo interno con un sotterfugio e li le intrappolò. Purtroppo però perì nell'impresa.

In suo ricordo, gli elfi costruirono questo tempio sulla montagna che venne battezzata Grigiomonte. molti anni dopo un gruppo di nani li aiutò a completare la costruzione e dal quel momento il tempio divenne un luogo di meditazione silenziosa e di apprendimento. I giovani elfi che trascorrono qui un anno da studenti sono conosciuti come i Siswa.

Io custodisco la strada che porta alla Torre di Elyas e, quando il Rahib è arrivato, mi sono scontrato con lui e le sue pantere, è riuscito a ferirmi ma io sono riuscito a respingerlo. Il padre di Rahasia mi ha aiutato a riprendermi dalle ferite e, in cambio, io ho acconsentito a proteggere il suo tesoro fino a quando Rahasia non verrà a reclamarlo. Purtroppo però temo che il Rahib abbia trovato un altro accesso alla Torre di Elyas

Inviato

Caldor

Lasciaci passare, ordunque, sacro custode, esorto Ular-Taman. Se la via che proteggi può aiutarci ad arrivare prima dai Siswa ben venga: hai letto nei nostri cuori e sono sinceri. Beh, il mio non proprio ma sai come siamo fatti noi furfanti: non toccherò alcun tesoro dei Siswa ma spoglierò di ogni monile il corpo del Rahib dopo che lo avremo decapitato.

Inviato

Friedrich Ritter

"Quindi qui siamo già nel tempio" sussurro stupito il guerriero

Poi alle parole di Caldor aggiunse "Hai anche la mia parola. Ma se puoi indicaci anche la strada più breve"


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