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Rebus e rompicapo...


Atmos

Messaggio consigliato

Usate i rebus e rompicapo nelle vostre sessioni in modo da porre i vostri giocatori in situazioni nelle quali si debba ragionare e non ditruggere?

Troppe volte durante la mia esperienza da giocatore mi sono trovato in situazioni nelle quali era necessario pensare e pianificare e regolarmente il desiderio di sguainare la spada o far esplodere tutto a suon di palle di fuoco ha prevaricato creando situazioni spiacevoli o noiose.

DM: "Vi trovate bloccati nel cunicolo, l'unica uscita che vedete è una porta in metallo e pietra perfettamente chiusa, su di essa ci sono simboli e rune, cosa fa..."

PG1: "La disintegro!" :twisted: sventolando un pugno in aria

Io: "Ma non pensi che le rune siano trappole magiche e non decorazioni!? Le farai saltare tutte!"

PG2: "Bene! Allora lancio un Disintegrazione e vediamo chi sarà a saltare per primo!" :evilhot:

... -.- questa era una tipica sessione col mio gruppo, per ovvi motivi ho smesso di giocare con loro e ho deciso di diventare DM, ora masterizzo da 4 anni e vorrei sapere se anche voi create situazione dove sia necessario attivare i neuroni piuttosto che risolvere tutto col fil di spada.

Per farvi capire meglio cosa intendo vi linko i rompicapo sul mio sito.

http://atmos89.tripod.com/id28.html

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Principali partecipanti

Principali partecipanti

Le situazioni in cui si debba "pensare e non picchiare" sono un must di una campagna di D&D! Volete mettere, tanto in ambito cinematografico quando nel mondo letterario, quanto spesso capita che i protagonisti debbano riflettere, invece di agire?

Logicamente, se ai giocatori piace solo lo stile EUMATE (o diretti derivati) non si può imporre loro di giocare in maniera calma e riflessiva, ma questo è scontato.

Comunque, inserisco rebus e/o indovinelli (non a pacchi, ma in alcune situazioni), visto che li reputo utilissimi per spezzare lo stress e rallentare il gioco.

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Per una volta sono perfettamente d'accordo con Larin :-D

Se i giocatori, sono troppo distruttivi, basta premunirsi e fare in modo che i rebus debbano essere risolti e basta...certo il barbaro del gruppo è giusto che continui a pensarla così, ma un mago che dice "lo disintegro" senza persarci o è così perché è pazzo, oppure potrebbe anche divertirsi a risolverlo

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Per una volta sono perfettamente d'accordo con Larin :-D

Se i giocatori, sono troppo distruttivi, basta premunirsi e fare in modo che i rebus debbano essere risolti e basta...certo il barbaro del gruppo è giusto che continui a pensarla così, ma un mago che dice "lo disintegro" senza persarci o è così perché è pazzo, oppure potrebbe anche divertirsi a risolverlo

:-0 solo per una volta? uffi...

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Hmm, non lo so sai? Certo, giocare D&D come "sfonda la porta a calci e 'mmmazza lo mmmostro" è triste e ... logorante.

Ma dall'altro lato ci sono troppe varianti che non mi garbano; ad esempio:

--non ho bisogno di ritrovarmi una volta alla settimana, leggermi un regolamento, fare una scheda, per sentirmi fare un indovinello, per quello c'è la settimana enigmistica.

--scene del delitto alla CSI: segni di artigli sulla pietra, armature metalliche appallottolate e guardie cittadine utilizzate come carta da parati "Cos'è un drago o un vampiro?" "Ma chi se ne frega? Tira fuori Cluedo per questa roba! E poi qualunque classe abbia gradi in cercare è troppo potente, trova una marea di indizi"

Quindi, le varianti sono troppe, alcune sono ridicole, altre molto divertenti. Bisogna scegliere con saggezza.

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nel mezzo si trova l'equilibrio. Servono combattimenti e "indovinelli"; i primi perchè in questo mondo le creature che capiscono solo il ferro e il sangue esistono, i secondi perchè le personalità più potenti sono in genere anche molto intelligenti e sanno che di fronte ad un "cruciverba mortale" i più forti e sciocchi cadono subito.

riguardo al discorso delle classi con molti gradi nel raccogliere informazioni ecc: se si deve considerare il diritto a giocare di tutte le classi, allora deve esserci il momento della spada, quello della magia e quello dell'interazione sociale, cioè il momento per quelle classi che proprio sui punti abilità basano la loro esistenza (ladri, bardi...).

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Sono d'accordo con voi, chiaramente si devono introdurre indovinelli che si adattino bene all'ambientazione e non sembrino fuori luogo.

E' da un bel po' che non faccio affrontare al mio gruppo situazione del genere, avete mica qualche rebus o rompicapo da linkarmi? Non ne ho più trovati molti che vadano davvero bene.

Grazie :bye:

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se vuoi te ne dico uno su 2 piedi..

Il nostro master una volta ci ha messo in galera( ci eravamo avvicinati ad una città buona dopo aver fatto diventare i corpi di 20 paladini appena uccisi degli scheletri)

e per uscire dovevamo oltrepassare una porta indistruttibile. ma sulla sua superfice ci potevi scrivere. sul corpo della guardia appena uccisa avevamo trovato delle lettere senza alcun senso apparente. siamo andati ad esplorare il posto e abbiamo trovato un altro foglio col nome della guardia. alla fine siamo riusciti ad andare avanti bisognava scrivere il nome della guardia e la password come se fosse un log in

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molto spesso nei film si trova la giusta molla per questi tipi di rompicapo (basta pensare a the cube o indiana jones e l'ultima crociata).

La natura del dilemma dipende molto anche dal gruppo e dalla campagna: un gruppo di combattenti si troverà sicuramente più a suo agio con grattacapi che prevedano un risoluzione in modalità "arcade" (tipo alcuni enigmi della serie di god of war per PS2 in cui il protagonista si trova spesso a dover risolvere indovinelli basati su prove di forza e agilità piuttosto che di astuzia), mentre un gruppo di "sapienti" dovrebbe apprezzare maggiormente enigmi e indovinelli dove per avere una risposta si debba ragionare molto e molto a lungo.

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Da noi gli incontri corpo a corpo si effettuano molto poco ultimamente e la variante dei rebus ed enigmi sono ottimi per non affrontare incontri in cui bisogna solo parlare, far combattere di meno nelle sessioni ai pg fa bene e li fa riflettere inoltre quella volta che si combatte ci si diverte da matti perchè non lo si fa spesso e quindi si assapora di più il momento da noi poco dado si a tutto il resto e per spezzare dico si ottimi i rebus ed enigmi... mago che agisce come dici con distruzione invece di mettersi a pensare davanti una porta..... inutile mago....

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