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Inviato

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Spoiler
19 ore fa, Marco NdC ha scritto:

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  Rivela contenuti nascosti

 

Oropher, Maestro del Sapere
L’odore della carne cauterizzata fa uno strano effetto mischiandosi con quello medicinale delle bende, rendendo il vostro luogo di rifugio, già affollato da uomini sudati e malandati, ancora più irrespirabile.

Kalyst il cartografo se ne sta lì, sdraiato, col sorriso stampato, come se fosse reduce da una lobotomizzazione, più che un’amputazione.
Erwen lo osserva. È pensierosa, forse si interroga se la sua volontà di salvarlo, dunque di restituirlo un giorno ai suoi cari, sia realmente stato un gesto così altruistico.
A riguardo Meglor si era già espresso. Adesso la questione lo riguarda relativamente. Si limita a ripulirsi dal sangue, indifferentemente, come avrà fatto innumerevoli volte dopo una qualche battaglia.

Il resto del gruppo ti segue come una scolaresca in attesa della prossima lezione. O meglio, del prossimo prodigio per sbalordire gli astanti quando torneranno alle loro taverne.
Purtroppo le silenti e riservate biblioteche di Ishar sono un lontano ricordo.

Scostata la tenda che vi separa dall’esterno e tuffandosi nel cuore della notte, Alexis si avvia alla ricerca di Grimm insieme ad Alduin Freccia Funesta e agli altri.

Osservi il glifo tracciato con precisione magistrale, e quando i tuoi sensi avvertono che l’evocazione è andata a buon fine, il mondo spirituale vi avvolge con un abbraccio che mette i brividi.
Anche la vivacità del caminetto viene smorzata, proiettando sulle mura riverberi blu e viola.

Finalmente appare la figura di un uomo anziano, avvolto in una tunica verde scuro.
Il suo sguardo rivela un’intelligenza vivace, per quanto disciplinata e autorevole.


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«Il mio nome è Hanzerleier Joserghed Votolos, più comunemente noto come “professor Votolos”» la sua voce riecheggia sull’ “ohh” di stupore degli astanti.
«È un onore essere convocato da un Maestro del Sapere.
Dalla “finestra” che si affaccia dalla mia realtà, ti osservavo mentre riflettevi sul messaggio che ho lasciato, tempo addietro, sul monolite all’ingresso del Tempio.
Dal nostro piano dimensionale godiamo, se così si può dire, di un certo legame con i luoghi materiali per noi più significativi. Come quello della nostra dolorosa dipartita, ahimé. È una catena che ci attrae e ci respinge allo stesso tempo. Chiedo venia. Non posso esprimerlo in parole mortali meglio di così.

Ne è passato di tempo. Almeno trent’anni, facendo una proporzione rispetto al vostro scorrere del tempo.
Deduco che la Chiesa si sia decisa a mandare una seconda spedizione. Se la cosa sia un bene o meno, mi riservo di tenerlo per me…

Ma basta con gli indugi. Per quanto mi tratterrei di buon grado a discutere con un Maestro del Sapere, il patto tra di noi, ossia il vincolo arcano che ci unisce, mi impone di rispondere ad una singola domanda. Se vuoi amplificare gli effetti di un incantesimo, puoi avvalerti dell’assistenza di Erwen
E così farò al meglio delle mie conoscenze… augurandoti di riuscire dove io stesso ho fallito, se è quello che desideri.»

Il professore ascolta accigliato la tua domanda. Poi abbassa gli occhi, preannunciando la risposta che segue:
«Con mio rammarico devo ammettere di non conoscere un sistema per sbloccare quel monolite.
Altrimenti io stesso lo avrei usato per farlo a suo tempo, ricongiungendomi con i miei uomini, o almeno liberandoli da quella maledetta trappola.
Perché sì, quel Tempio è stato concepito proprio come una trappola.
Tuttavia… il fatto che sia ancora chiuso, potrebbe significare che c’è ancora qualcuno di vivo che sta trattenendo.
Ma chi?

Mi dispiace non poter esserti molto d’aiuto.
Però posso condividere con te una mia teoria.
Sicuramente il Tempio prevede un sistema per permettere ai suoi celebranti di entrare o uscire senza rimanerne intrappolati.
Forse una chiave, forse una parola d’ordine… o forse entrambi.
In virtù del tuo potere di evocare qualsiasi spirito, da qualsiasi piano, al tuo cospetto, fossi in te evocherei il gran sacerdote che presiedeva alla celebrazioni.
Sarà vincolato come me a risponderti al meglio delle sue possibilità.
Per me è stato un piacere. Per lui probabilmente no. Ma non consiste in questo il fascino del potere arcano?
Adesso devo andare, sento di aver assolto al mio compito.
Buona fortuna, e attenti ai gargoyle…» conclude dissolvendosi in una nube di vapore bluastro.

Un senso contrastante tra eccitazione e sgomento attanaglia il resto della spedizione. Lo sguardo di tutti è incollato sul punto in cui è accaduto l’evento, e probabilmente ci resterà incollato per parecchio…

 

 

Oropher

Dopo la sparizione dello spirito di Votolos, il rifugio riassume le sue normali sembianze. Relativamente accoglienti rispetto al clima spettrale di prima.
Finanche il caminetto riprende a scoppiettare con una qualche vivacità.
C’è un solo “dettaglio” che non è tornato come prima…

La lettiga sulla quale giaceva Kalyst il cartografo si presenta misteriosamente vuota. I legacci su cui era immobilizzato sono stati spezzati a forza bruta.
Vi guardate attorno, ma di lui non c’è nessuna traccia.


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Erwen: «Non gli hai mica tolto le droghe come diceva Alexis?...» rivolgendosi a Meglor.

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Meglor: «L’hai vista. Alexis era fuori di sé. Aveva messo le mani addosso al Maestro. Ho dovuto scegliere per il male minore» replica senza perdere il suo temperamento algido.

Erwen: «Quelle droghe non servivano solo a sedare il dolore, ma anche a fiaccare le sue forze. Stava diventando incontrollabile. Guarda quei legacci. Kalyst li ha spezzati a forza di braccia!» deglutisce, tradendo un certo nervosismo.

Meglor: «È vero, ma ti invito a riflettere. Capisco le tue buone intenzioni, e abbiamo fatto il possibile per salvarlo. Ma lui ha deciso di andarsene. Non mi spiego come ci sia riuscito, ma è quello che voleva. Erwen… mi spiace, ma non puoi salvare uno che non vuole essere salvato…»


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Dreep: «Ehm ehm» si intromette schiarendo la voce, che comunque resta irrimediabilmente rauca. «In ogni caso non può essere andato lontano con una gamba sola, e con questa tormenta.  
Non fraintendetemi… Kalyst era ben voluto da tutti, ma ormai ha assolto al suo compito: portarci fino a questo maledetto Tempio.
Non è più indispensabile… Sì, l’ho detto! Perdonate la mia schiettezza. Abbiamo avuto una giornata fin troppo dura. Siamo stanchi, affamati, con risorse limitate. La vita di noi tutti è appesa a un filo. Propongo di riposarci finché possiamo, anziché frammentarci ulteriormente per cercarlo. Probabilmente lo ritroveremo domattina, rintanato in qualche rudere nei dintorni» conclude con la stessa espressione ingrugnita, che non lo abbandona nemmeno quando dorme.

Tutti ti guardano per capire il da farsi.

Cosa fai?


Inviato
Il 4/4/2020 alle 10:25, Marco NdC ha scritto:

Questo è il momento in cui puoi ordinare a qualcuno dei tuoi di attendere, magari arretrando tra gli edifici che avete appena lasciato, e riaccendendo la torcia. Aspetterà il vostro ritorno.

Alexis

ok , uomini, arretrate, e provate a riaccendere le torce

Il 4/4/2020 alle 10:25, Marco NdC ha scritto:

7-9 = prosegui ma resti intirizzita. -1 al prossimo tiro;

Spoiler

ok ho tirato 

<a href="https://dadi.lapo.it/1586120655">2 3</a>

 più il tiro a costituzione non ci riesco ho fatto 6, me ne sto al riparo 

 

 

Il 4/4/2020 alle 10:25, Marco NdC ha scritto:

Cosa fai?

appena noto la strana ombra, mi preparo a colpire qualsiasi cosa sia e prova ad avvicinarsi da me. , poi urlando agli uomini che sono dentro agli edifici. MUOVETEVI CON QUELLE TORCE SMIDOLLATI!! STA ARRIVANDO QUALCOSA. qualcosa di maligno pronta a staccarci i bulbi oculari. 

Inviato

Oropher, Maestro del Sapere

 

"Quali gargoyle?"

La domanda rimane intrappolata fra le mie labbra mentre osservo lo spirito andarsene. Il suo consiglio é utile, anche se le sue parole hanno aggiunto ulteriori pensieri alla mia mente giá grava di fardelli. 

<< Come ha fatto un uomo senza una gamba, e reduce da un operazione, strappare i lacci ed andarsene ? >> pongo la domanda al gruppo e a me stesso. Le risposte che mi sovvengono non sono rincuoranti. Le scaccio via, glissando sulla decisione di Meglor da cui mi aspettavo maggior giudizio e dando ordini precisi a tutti per organizzare i turni di guardia. << Le minacce non fanno che aumentare e concordo su Dreep che suddividere ulteriormente le forze andrebbe a nostro svantaggio. Chi non é di guardia riposi. >> concludo prendendo da parte Erwen. << Dobbiamo preparare nuovamente il rituale, mi assisterai. Ho bisogno che lo spirito che invochiamo risponda a piú di una domanda. >> Lascio a lei i preparativi, mentre io osservo la nebbia intrappolata. "Cosa faccio con te? " parlo fra me e me, mentre rifletto sul come continuare a contenerla quando cercará di fuggire. Questa missione si sta smembrando, dobbiamo ritrovare il controllo.

Spoiler

dando ordini precisi a tutti per organizzare i turni di guardia.

Decisamente non vado a cercare Kalyst, ma organizzo i turni di guardia perché il perimetro sia sicuro fino al mattino. 

 

<< Dobbiamo preparare nuovamente il rituale, mi assisterai. Ho bisogno che lo spirito che invochiamo risponda a piú di una domanda.

Preparo nuovamente l'incantesimo assistito da Erwen. Lanciare incatesimi= 1+1 Fail   .... ... .. molto bene.

 

Le domande, ne caso tu voglia usarle a tuo vantaggio, sarebbero state

- Come aprire la porta del tempio?

- Come fermare i gargoyle?

 

 

 

P.s scusa la pochezza del post, ma ho avuto dei giorni complicati a casa. Tutto bene, ma ho la mente stanca. Mi rifaccio.

 

Inviato (modificato)

Muovo
Grimm, Chierico di Amdar

Spoiler

  

Il 4/4/2020 alle 09:56, Marco NdC ha scritto:

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Grimm
Non hai idea da quale altezza sei caduto, ma l’atterraggio non è sicuramente dei più felici.
Il danno da caduta è della categoria “Potrebbe rompere qualche osso”. Per cui prendi 1d8 danni -1 armatura.

Dunque 3 -1 = 2;

Continui a non vedere nulla, ma la tua schiena scopre a sue spese che il manto di neve non dà quell’abbraccio soffice che si racconta in certe fiabe. Poteva andare peggio comunque.

In lontananza, da qualche parte, senti i rumori della battaglia. Rumori che si fanno via via più lontani e confusi.
Continui a perdere sangue. Forse troppo... i tuoi sensi ti stanno abbandonando, mentre il freddo penetra dentro di te, sempre più in profondità…
Devi Sfidare il Pericolo per non perdere i sensi


 

 


Non avrei mai immaginato che la mia tomba sarebbe stata una squallida distesa di neve… e in un posto fuori dal mondo poi.
A giudicare dai “TIK” del metallo sulla pietra, mia sorella e Borovold stanno vendendo a caro prezzo la loro pelle.
Non sarò certo io a disonorare la mia razza!

Annaspo. Inciampo. Annaspo ancora. Mi appoggio al bastone di ordinanza e alla fine sono di nuovo in piedi.
Sfidare Pericolo (per non svenire)

Spoiler

2d6+COS = 2 +6 +1 = 9;



La preghiera si schiude come un bucaneve, che delicato e testardo risorge nonostante tutto.
Prima sulla fronte, poi sulla spalla, il mio tocco chiede di essere ancora strumento di guarigione del mio dio.
Cura ferite leggere sulla fronte, per smettere di sanguinare

Spoiler

2d6+SAG = 3 +4 +2 = 9;
Scelgo: Attiri attenzioni indesiderate o metti te stesso in difficoltà. Il GM ti dirà come
1d8 danni guariti: 1

Cura ferite leggere sulla spalla, per usarla in combattimento:

Spoiler

2d6+SAG = 5 6 +2 = 13;
1d8 danni guariti = 4

La spalla è di nuovo in sesto. Stringo l’arma come scettro che amministra giustizia. E la condanna si abbatte su queste empie creature…
Eventuale:

Spoiler

Attacco il gargoyle più vicino, possibilmente quello o quelli che minacciano Mèla e Borovold… anche se sono in volto, considero la porata dell’arma…
Eventuale Taglia e Spacca
2d6 +FOR = 2 +3 -1 = 4;

 

Modificato da Marco NdC
Inviato

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Spoiler
Il 5/4/2020 alle 23:08, MasterX ha scritto:

Alexis

ok , uomini, arretrate, e provate a riaccendere le torce

  Rivela contenuti nascosti

ok ho tirato 

<a href="https://dadi.lapo.it/1586120655">2 3</a>

 più il tiro a costituzione non ci riesco ho fatto 6, me ne sto al riparo 

 

 

appena noto la strana ombra, mi preparo a colpire qualsiasi cosa sia e prova ad avvicinarsi da me. , poi urlando agli uomini che sono dentro agli edifici. MUOVETEVI CON QUELLE TORCE SMIDOLLATI!! STA ARRIVANDO QUALCOSA. qualcosa di maligno pronta a staccarci i bulbi oculari. 

 

Alexis
Riguardo gli uomini che vi hanno accompagnato…

Spoiler

- Evidentemente non ci siamo intesi…
In breve:
* Avete fatto un tratto di strada insieme, ossia finché eravate riparati dagli edifici della città.
* Ad una certa gli edifici (dunque i ripari) finiscono, e arrivate allo spiazzo antistante al Tempio.
* Qui ti viene chiesto chi portare con te alla ricerca dei nani, e chi lasciare al sicuro.
* Dai l’ordine agli altri di restare al riparo, dunque tra gli edifici dietro di voi.
* Tu e Alduin proseguite inoltrandovi nello spazio aperto, dunque affrontando la tormenta.
* Dopo aver proseguito per un po’ nella tormenta, devi Sfidare il Pericolo di non esserne sopraffatta.

In altre parole:
Gli uomini a cui ha dato l’ordine di starsene al riparo tra le rovine – e che ora stanno attendendo il vostro ritorno – attualmente non sono più con voi (tu e Alduin Freccia Funesta).

- Come specificato, ora che siete all’aperto e nel mezzo della tormenta, vi è impossibile accendere una torcia.

- Quando eri ancora nel rifugio con Oropher e tutti gli altri, ti era stato chiesto chi volevi che venisse con voi (con te,  Alduin e Gondow) alla ricerca del nani dispersi.
In particolare Yurol te lo ha chiesto direttamente.
Non avendo specificato chi poteva/doveva venire, do per buono che per te sia indifferente. Dunque faccio io.
Oltre a Gandow (che appunto si era precedentemente accodato ad Alduin) e Yurol (che te lo ha espressamente richiesto), si aggrega anche un certo Pavold.
Pavold è un umile manovale, non molto loquace ma ci tiene ai lavori ben fatti. Soprattutto è abituato alle fredde lande del nord.



Riepilogando:
Quando raggiungete il limitare tra il complesso delle rovine precedenti al Tempio, e lo spiazzo che si spalanca sul Tempio stesso, decidi che la tormenta si è fatta troppo pericolosa per i tuoi.
Che tu sia mossa da un moto di altruismo, o dalla gloria che pregusti nell’avventurarti da sola, non è chiaro a tuoi…
Il tuo ordine invece è chiarissimo.

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Yurol: «Cosa??» trasecola. «Forse mi si è ghiacciato un timpano… dovremmo starcene qui a scaldarci le castagne, e lasciare a voi la parte più divertente?»

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Gondow: «Così ha deciso e così faremo» lo rimbrotta senza troppa convinzione. «E non contraddirla…» aggiunge più a bassa voce.

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Pavold: «Ripariamoci lì» indica pragmaticamente il rudere più vicino, mentre si rimbocca la sciarpa.

Si tratta di un palazzone frastagliato trasversalmente sulla sommità, nonché sforacchiato in ogni dove. Ma meglio di niente.

Mentre li lasciate al riparo intravedete il riaccendersi delle loro fiaccole.

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Alduin: «Se la caveranno. E poi… meglio pochi ma buoni no?» ti dice dopo un bel pezzo che arrancate lungo il lato est del Tempio. Non escludi che abbia usato un’amara punta di ironia.

Guardandovi alle spalle, adesso le fiaccole sono così lontane e velate dalla neve, che a stento ne si scorge il bagliore.
Per cui, quando avverti l’incombere di una presenza ostile, il tuo richiamo a Yurol, Gondow e Pavold, viene inevitabilmente scippato dal vento.

La freccia scoccata da Alduin non si lascia attendere, e viene inghiottita da qualche parte, nel buio turbinante.
Bisogna ammetterlo, gli elfi godono di una formidabile vista anche in condizioni di scarsa visibilità.
Ma in questo caso è probabile che abbia mirato più a “sensazione”.

Sfidare il Pericolo per la Tormenta

Spoiler

- Ripeto: l’oggetto dello Sfidare era il non essere sopraffatti dalla tormenta.
Puoi sempre tornare sui tuoi passi (dunque raggiungere gli altri tre)… ma adesso sei molto più avanti.
Avendo tirato un 6 puoi segnare un Punto Esperienza.

- Quando fai qualsiasi mossa (compresa questo Sfidare), non funziona tipo: decido questa mossa e tiro i dadi.
Devi sempre raccontare cosa e come lo fai.
Quello che racconti e il modo in cui lo racconti, eventualmente innesca una mossa anziché un’altra.

Esempio:
Dire «Contrasto il vento contrario spingendo con tutta la mia forza»
avrebbe innescato lo Sfidare +FOR anziché +COS. Avresti sommato +2 e avresti fatto 7 anziché 6;
Dire «Mi riparo a sinistra stringendomi sul muro est del Tempio. Sull’altro lato devio le raffiche con lo scudo, mentre sto appiccicata ad Alduin che mi precede, sfruttandolo come barriera anteriore…»
avrebbe innescato Sfidare +INT, etc., etc..

- Di nuovo sugli Appetiti
Se li avessi sfruttati, anziché tirare 2d6, avresti tirato 1d6+1d8… avendo maggiori probabilità di successo.

All’improvviso qualcosa di solido come la pietra, ma affilato come l’acciaio ti ferisce alle spalle…
La mossa dura è per il fail su Sfidare:
Prendi 1d6 danni -1 armatura: 2-1 = 1;
Avverti distintamente tre tagli vicini e paralleli, come se causati da un’artigliata…
Fortunatamente sono poco al disotto del collo. Smorzati dall’armatura sono poco più che graffi.
Ad ogni modo le intenzioni di chi vi sta tendendo un’imboscata sono ben diverse dal lasciarvi qualche graffio.

Dove sarà finito Alduin? È tutto dannatamente confuso…
La tormenta incalza. Immersa nell’oscurità, non hai nemmeno idea di dove si trovi il tuo nemico… ammesso che ce ne sia soltanto uno.
L'istinto ti avverte che è rapido, scaltro, maligno, e che potrebbe colpirti nuovamente… da un momento all’altro…


Segue un altro tonfo.
Alduin urla qualcosa in elfico. Nemmeno lui se la passa bene, ma almeno sai che è a circa sette passi da te.

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«Ce ne sono almeno tre!» ti strilla dolorante, mentre scocca una seconda freccia… Anche questa la senti, ma non la vedi.
Lo schianto del legno su una superficie di pietra, però lo senti benissimo… ed è un pessimo segno.
Potrebbe indicare che le frecce non siano l’arma più adatta per ferire questi avversari…
E poi… avversari di pietra? Ma certo! Adesso ti è tutto chiaro!

Sono quelle statue che Yurol ti aveva indicato. Un attimo prima c’erano, e all’improvviso sono scomparse.
Chissà, forse per seguire di tetto in tetto quegli sciocchi che si sarebbero separati dal grosso del gruppo…

La buona notizia è che quei cosi Alduin riesce a vederli. Non sai come, ma ci riesce.
Riepilogando: I gargoyle sono tre; sono rapidi, scaltri, maligni, hanno la pellaccia dura e sono in agguato nelle tenebre.

Cosa fai?

Inviato

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Il 8/4/2020 alle 19:42, Crees ha scritto:

Oropher, Maestro del Sapere

 

"Quali gargoyle?"

La domanda rimane intrappolata fra le mie labbra mentre osservo lo spirito andarsene. Il suo consiglio é utile, anche se le sue parole hanno aggiunto ulteriori pensieri alla mia mente giá grava di fardelli. 

<< Come ha fatto un uomo senza una gamba, e reduce da un operazione, strappare i lacci ed andarsene ? >> pongo la domanda al gruppo e a me stesso. Le risposte che mi sovvengono non sono rincuoranti. Le scaccio via, glissando sulla decisione di Meglor da cui mi aspettavo maggior giudizio e dando ordini precisi a tutti per organizzare i turni di guardia. << Le minacce non fanno che aumentare e concordo su Dreep che suddividere ulteriormente le forze andrebbe a nostro svantaggio. Chi non é di guardia riposi. >> concludo prendendo da parte Erwen. << Dobbiamo preparare nuovamente il rituale, mi assisterai. Ho bisogno che lo spirito che invochiamo risponda a piú di una domanda. >> Lascio a lei i preparativi, mentre io osservo la nebbia intrappolata. "Cosa faccio con te? " parlo fra me e me, mentre rifletto sul come continuare a contenerla quando cercará di fuggire. Questa missione si sta smembrando, dobbiamo ritrovare il controllo.

  Rivela contenuti nascosti

dando ordini precisi a tutti per organizzare i turni di guardia.

Decisamente non vado a cercare Kalyst, ma organizzo i turni di guardia perché il perimetro sia sicuro fino al mattino. 

 

<< Dobbiamo preparare nuovamente il rituale, mi assisterai. Ho bisogno che lo spirito che invochiamo risponda a piú di una domanda.

Preparo nuovamente l'incantesimo assistito da Erwen. Lanciare incatesimi= 1+1 Fail   .... ... .. molto bene.

 

Le domande, ne caso tu voglia usarle a tuo vantaggio, sarebbero state

- Come aprire la porta del tempio?

- Come fermare i gargoyle?

 

 

 

P.s scusa la pochezza del post, ma ho avuto dei giorni complicati a casa. Tutto bene, ma ho la mente stanca. Mi rifaccio.

 

 

Oropher

La tua mente ritorna al vostro arrivo al Tempio. Ne ricordi bene i dettagli: l’entrata minacciosa, il monolite che la sbarrava, e i gargoyle rannicchiati tra una guglia e l’altra.
A riguardo di quest’ultimi è stata prodotta una discreta letteratura, tra mito e realtà.
Per alcuni sono meri orpelli architettonici, magari di dubbio gusto, che darebbero un’impronta più austera all’estetica delle chiese o dei templi.
Ma nelle sezioni più recondite della biblioteca di Ishar, se ne parla in modo ben diverso.
Si afferma che talvolta tali statue vengano “impastate” con l’anima di spiriti negativi, e vincolate al ruolo di guardiane.
Inoltre, più lo scultore gli conferisce un aspetto sinistro, maggiore à la malignità con cui vengono impregnate.

Un fenomeno decisamente affascinante, ma in tal caso non è da escludere che i gargoyle, magari col favore dell’oscurità, possano abbandonare le loro postazioni, così da tenere d’occhio gli intrusi indesiderati.
E si direbbe che gli intrusi indesiderati, in questo caso, sareste proprio voi…

….

Il tuo male si fa sentire di tanto in tanto.
Forse è venuto il momento di guardarlo in faccia…
Quando ti soffermi sull’ampolla che fa da carcere all’entità conosciuta come “la nebbia”, tra il suo vorticare emerge qualcosa che forse avresti dovuto aspettarti.
Il seme con le fattezze di un embrione che avevi usato come esca, si è già parzialmente sviluppato.
Adesso è un esserino rossastro, che per quanto sia relativamente informe, già assomiglia vagamente ad… un piccolo te stesso.
Appoggia i palmi sul vetro dell’ampolla, affacciandosi e restituendoti lo sguardo.
Il suo cordone ombelicale si contorce come un vermetto. È come se vi collegasse: percepisci tutto il suo odio nei tuoi confronti…

Vedendoti profondamente assorto, Erwen si avvicina con la sua solita discrezione.

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«Mi spiace averle dato un grattacapo in più.
La mia richiesta di salvare Kalyst si è rivelata un problematica per noi… e per lui stesso.
Col senno di poi suppongo che sia stato sempre vigile, anche durante l’operazione.
Ma se ciò sia dipeso dalla mancata somministrazione delle droghe… non saprei dirlo con certezza» sospira, forse con l’intento inconsapevole di mitigare la responsabilità di Meglor.
«Di fatto il cartografo ha approfittato del momento più propizio per scappare.
Le luci erano basse e l’attenzione di tutti rivolta all’evocazione di Votolos…
Ma non è la forza sovrumana che ha sviluppato Kalyst a preoccuparmi. Piuttosto quel sorriso fisso… la sua subdola astuzia… Forse quelle ferite lo hanno davvero contaminato come diceva…»

Riesci a seguire il suo ragionamento nonostante il tuo male ti attanagli.
Quando finalmente molla la presa, la tua attenzione può posarsi sulle spaccature tra le mura che vi circondano.
Il rudere in cui vi trovate ne riporta diverse.
Diligentemente sono state occluse da delle coperte. Per quanto un po’ di gelo passi comunque.
A pensarci bene, è probabile che il cartografo sia scappato proprio infilandosi in una di queste…



Meglor è tutto preso dall’organizzare i turni di guardia.
È un compito relativamente arduo, ti informa.

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«Come lei stesso vede, l’edificio è accessibile da più punti. Significa che servono più controlli dall’esterno.
Come se non bastasse, gli uomini di guardia non potranno sostenere dei turni molto lunghi. Le intemperie e la stanchezza già accumulata ci costringeranno a dei cambi relativamente frequenti.
Purtroppo domattina non saremo al massimo delle nostre forze, ma è meglio di niente. Anche poche ore di riposo ci saranno di grande beneficio» conclude raggiungendo gli altri e dare disposizioni.
Per quanto lo sguardo di Meglor sia sempre impassibile, riesci comunque a cogliere un velato “mi dispiace di averla delusa”.

Anche Erwen lo coglie, e in un certo senso te lo comunica con gli occhi.
Riguardo la faccenda delle droghe, forse sei troppo severo con Meglor.
La sua è una formazione sostanzialmente militare.
Se i soldati esercitassero il loro giudizio, retto o non retto che sia, un esercito non potrebbe considerarsi tale.
Il giudizio è demandato a coloro che in virtù della loro grado gerarchico, hanno l’onore e l’onere di giudicare, e dare ordini di conseguenza. Alexis ha dato il suo.

Dopo aver ricontrollato sul grimorio, Erwen ritorna ai simboli arcani che sta tracciando per l’evocazione dello spirito.
Dai un’ultima occhiata al suo lavoro. Sta imparando in fretta, ma non è un tipo di magia che la mette a suo agio.
Le correggi solo qualche piccola sbavatura, impercettibile agli occhi di chiunque, ma non ai tuoi. In un luogo impregnato di entità caotiche, non potete lasciare nulla al caso…

Tutto è pronto. All’unisono vi mettete in posizione, recitate le formule dell’incantesimo, finché le luci non riprendono il macabro riverbero blu-viola di prima.

Lo spirito che si palesa al tuo cospetto è una sacerdotessa dalla pelle algida, avvolta in tunica grigia, spartana ma voluminosa. Da quanto puoi intravedere oltre il cappuccio, sembra completamente calva.
Ma soprattutto è straordinariamente alta. Si direbbe che appartenga alla stessa razza di Alexis, per quanto sia decisamente più longilinea.

La donna ascolta attentamente le tue domande. Pur non condividendo la tua lingua, sembra capirla perfettamente.
Tuttavia tace. Si limita a penetrarvi con lo sguardo, per quanto il suo non sembra un atteggiamento ostile.
Eppure c’è qualcosa di disturbante, di alieno, che infonde in tutti una profonda inquietudine.

La stessa Erwen la guarda fissa, come se fosse ipnotizzata…
Prova a reggere il suo sguardo ma alla fine cede. Così si accascia priva di sensi, spezzando l’incantesimo.
Adepto: “Il vantaggio più importante di lanciare con un adepto è che qualsiasi effetto negativo del lancio agisce sull’adepto per primo.”

In quello stesso momento la sacerdotessa scompare ed il fuoco nel caminetto avvampa, lambendo con lingue viola e blu, cose e persone.
Ci rivuole un bel po’ prima che il panico generale si plachi e che Erwen riprenda i sensi.


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«Non so cosa mi è preso… Sono mortificata… Forse ho sottovalutato la potenza di quello spirito…» prova a darsi una spiegazione mentre è in uno stato ancora confusionale.
Da questo momento Erwen considererà la sua partecipazione all’incantesimo Contattare Spiriti, un’azione pericolosa e/o umiliante. Per cui eventualmente dovrai tirare per Dare Ordini a un Gregario (puoi segnare un Punto Esperienza)

Il fuoco del caminetto ha ripreso il suo abituale volume, seppur di tanto in tanto ancora sprizza qualche fiammella blu-viola.
È un chiaro indice che l’area è ancora carica di perturbazioni arcane.
Per ora qualsiasi incantesimo lanciato all’interno del rudere dovrà Sfidare il Pericolo di essere alterato dalle perturbazioni arcane.

E che qualcosa di sinistro sia sospeso nell’aria è percepibile dai più, seppure ad un livello più sottile.
Tant’è che anche quelli che si lamentavano di iniziare il turno di guardia, adesso non vedono l’ora di uscire da quel posto.

Cosa fai?

Inviato

1182115774_Grim-Chierico-Amdar.jpg.858b04451b25dc7cec992c2507d2063c.jpg

Spoiler
2 ore fa, Marco NdC ha scritto:

Muovo
Grimm, Chierico di Amdar

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Non avrei mai immaginato che la mia tomba sarebbe stata una squallida distesa di neve… e in un posto fuori dal mondo poi.
A giudicare dai “TIK” del metallo sulla pietra, mia sorella e Borovold stanno vendendo a caro prezzo la loro pelle.
Non sarò certo io a disonorare la mia razza!

Annaspo. Inciampo. Annaspo ancora. Mi appoggio al bastone di ordinanza e alla fine sono di nuovo in piedi.
Sfidare Pericolo (per non svenire)

  Rivela contenuti nascosti

2d6+COS = 2 +6 +1 = 9;



La preghiera si schiude come un bucaneve, che delicato e testardo risorge nonostante tutto.
Prima sulla fronte, poi sulla spalla, il mio tocco chiede di essere ancora strumento di guarigione del mio dio.
Cura ferite leggere sulla fronte, per smettere di sanguinare

  Rivela contenuti nascosti

2d6+SAG = 3 +4 +2 = 9;
Scelgo: Attiri attenzioni indesiderate o metti te stesso in difficoltà. Il GM ti dirà come
1d8 danni guariti: 1

Cura ferite leggere sulla spalla, per usarla in combattimento:

  Rivela contenuti nascosti

2d6+SAG = 5 6 +2 = 13;
1d8 danni guariti = 4

La spalla è di nuovo in sesto. Stringo l’arma come scettro che amministra giustizia. E la condanna si abbatte su queste empie creature…
Eventuale:

  Rivela contenuti nascosti

Attacco il gargoyle più vicino, possibilmente quello o quelli che minacciano Mèla e Borovold… anche se sono in volto, considero la porata dell’arma…
Eventuale Taglia e Spacca
2d6 +FOR = 2 +3 -1 = 4;

 

 

Grimm

Il misto di neve e sangue – il tuo sangue – ti accoglie come il feretro di una bara spalancata.
Per la benevolenza di Amdar, riesci a tirartene fuori… eppure la tua fede ha vacillato. Troppo.
La luce sulla sommità del tuo bastone, fino ad ora stendardo di speranza contro il male, inizia ad affievolirsi.
Ben presto sarete completamente al buio.
Prezzo da pagare per il 7-9 del precedente Sfidare

Appena ti rialzi il primo gargoyle che trovi è uno un po’ smarrito, a cui Mèla aveva già dato qualche ritocco con l’ascia.
Ti viene incontro scomposto, mezzo spaccato, agitando l’unico artiglio rimastogli.
Lo abbatti prima che riesca ad avvicinarsi troppo (portata dell’arma, non serve Taglia e Spacca).

Il secondo, sempre lavorato dall’ascia di tua sorella, è stato ridotto ad un cumulo di pezzi più o meno riconoscibili. A giudicare dal risultato, probabilmente era quello che la tirava per i capelli.

La battaglia a mezz’aria invece, che potevi sentire ma non vedere, si sta concludendo proprio sotto i tuoi occhi.
Uno dei due gargoyle, che aveva afferrato Borovold, batte in ritirata.
Quell’altro invece precipita, e con lui anche a Mèla e allo stesso Borovold.
Il tonfo dei tre solleva una grossa nuvola di neve come se fosse farina.

Appena la visibilità torna chiara, realizzate che l’ultimo avversario è stato neutralizzato.
Ma Borovold non è messo molto meglio.
Durante la colluttazione è stato lacerato in più punti.
Il buonuomo tace, come se "l’inconveniente" potesse darvi fastidio.

Per quanto riguarda tua sorella, avendo svolto il ruolo del terzo incomodo, è quella messa meglio di tutti.

Aldilà delle ferite, avete perso molto più tempo del previsto.
La tormenta vi sorprende mentre elaborate un piano di sopravvivenza.
Il freddo quasi vi congela i pensieri, ma le opzioni non sono molte. Di sicuro Borovold non è in condizioni di camminare.


819736555_Mla02.jpg.878345302b3b7b214a0720b6cf82eb44.jpg
Méla: «È da un parecchio che manchiamo al campo base. Probabilmente avranno mandato qualcuno a cercarci… soprattutto adesso che incalza la tormenta» balbetta tremando come una foglia.

Borovold_Adepto_Chierico.thumb.jpg.b58bd8112cad8ffb718f8ba9615b69af.jpg
Borovold: «Lasciatemi qui. Se devo rendere l’anima ad Amdar, so che andrò in un posto migliore…»

Mèla: «Ma voi chierici dovete sempre essere così melodrammatici? Mi sono fatta in quattro per salvarti. Non morirai! E noi ci inventeremo qualcosa… vero Grimm?»

Cosa fai?

Inviato (modificato)
Il 10/4/2020 alle 09:38, Marco NdC ha scritto:

La buona notizia è che quei cosi Alduin riesce a vederli. Non sai come, ma ci riesce.

Alexis. 

mi avvicino a lui, seguendo la sua voce, poi appena gli arrivo vicino gli urlo. ok ragazzo, se tu riesci a vederli, bene. appena vengono verso di noi provo a colpirne uno. o possiamo ritirarci e aspettarli dentro delle rovine. 

Il 10/4/2020 alle 09:38, Marco NdC ha scritto:

L'istinto ti avverte che è rapido, scaltro, maligno, e che potrebbe colpirti nuovamente… da un momento all’altro…

mi affido all'istinto tengo in alto la spada aguzzo lo sguardo per qualsiasi ombra malevolaper la gloria. non schiatto qui, e di certo non schiatto per colpa di tre pietruzze messe in croce. voglio morire sopra una piramide alta 5km fatta con i cadaveri dei miei nemici. dopo posso morire in pace. 

Il 10/4/2020 alle 09:38, Marco NdC ha scritto:

Sono quelle statue che Yurol ti aveva indicato. Un attimo prima c’erano, e all’improvviso sono scomparse.

Spoiler

immaginava fossero quelle statue. comunque ho fatto un tiro del crespolo, <a href="https://dadi.lapo.it/1586547041">1 2</a>

nonostante sfruttando gli appetiti, con il modificatore forza +2, vado a 5 in totale... sapevo che prima a poi i dadi mi avrebbero maledetto. 

 

Modificato da Marco NdC
Inviato

Oropher, Maestro del Sapere

Mi chiedo inconsciamente se ci sia un modo per controllare la nebbia. Essa tormenta quel piccolo esserino, nutrendolo e nutrendosi di lui. La mia paura. Forse questo legame é la porta per controllarla. Dovro' studiare qualcosa al riguardo, non appena ho tempo. Stacco i miei pensieri dal suo odio viscerale e dal dolore scambiando due parole con Erwen e con Meglor. Il loro stato d'animo non é di alcun interesse per me al momento. Non m'importa se si sentono colpevoli, oppure hanno paura di avermi deluso. Non sono il loro padre e questo dolore e gli eventi che si sono susseguiti stanno inesorabilmente prosciugando la mia pazienza. Ho solo bisogno che siano concentrati. Ed é forze proprio per una carenza di concentrazione che l'incantesimo s'interrompe. Nonostante la mia durezze, soccorro l'allieva con onesta apprensione.  << Non preoccuparti. Vai a stenderti e riposa. Me ne occupo io. >>

Lascio che il gruppo si calmi, e che le incombenze dei loro compiti li distragga per quanto possibile. Capisco che non é comune assistere a quello che hanno assistito in questi giorni. Non vorrei caricarli di troppi pensieri e rischiare di frantumare quella coesione giá minata dalle perdite e le sfortune. Ma ho bisogno di rispote. Sospiro...mi servirebbe Grimm e quella sua maledetta fede, penso mentre con gli occhi indago oltre le coperture del nostro rifugio nella tormenta. 

Mi alzo, camminando per l'accampamento, mentre le perturbazioni arcane zampettano sulla mia  pelle come tanti piccoli ragni. Seguo le loro correnti per tornare esattamente al luogo di partenza. Disegno un cerco, intervallandolo a punti dove ho percepito le perturbazioni del caos farsi piú forti. Questo dovrebbe aiutarmi ad arginarle. Mi siedo al suo interno, incrociando le gambe e le mani, ma solo dopo aver trascritto i simboli per richiamare nuovamente gli spiriti. Pronuncio l'incanto. 

Mentre un freddo tombale ed il blu ultraterreno lambisce le fiamme, le mie iridi si fissano su quelle della sacerdotessa. Una maschera di sale la sua. Mi sta giudicando? Si sente superiore a me? Io sono vivo, lei non piú. Io le comando di rispondere e lei deve farlo. Aspetto alcuni attimi, osservando la sua pelle diafana. << Come controllo l'ingresso del tempio? >>  

Spoiler

Sfidare il pericolo 4+6 + 2 int

Incantesimo 3+3 + 2 int Dimentico l'incantesimo.

 

Inviato (modificato)

Muovo
Grimm, Chierico di Amdar

 

Spoiler

  

Il 10/4/2020 alle 11:05, Marco NdC ha scritto:

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  Rivela contenuti nascosti

 

Grimm

Il misto di neve e sangue – il tuo sangue – ti accoglie come il feretro di una bara spalancata.
Per la benevolenza di Amdar, riesci a tirartene fuori… eppure la tua fede ha vacillato. Troppo.
La luce sulla sommità del tuo bastone, fino ad ora stendardo di speranza contro il male, inizia ad affievolirsi.
Ben presto sarete completamente al buio.
Prezzo da pagare per il 7-9 del precedente Sfidare

Appena ti rialzi il primo gargoyle che trovi è uno un po’ smarrito, a cui Mèla aveva già dato qualche ritocco con l’ascia.
Ti viene incontro scomposto, mezzo spaccato, agitando l’unico artiglio rimastogli.
Lo abbatti prima che riesca ad avvicinarsi troppo (portata dell’arma, non serve Taglia e Spacca).

Il secondo, sempre lavorato dall’ascia di tua sorella, è stato ridotto ad un cumulo di pezzi più o meno riconoscibili. A giudicare dal risultato, probabilmente era quello che la tirava per i capelli.

La battaglia a mezz’aria invece, che potevi sentire ma non vedere, si sta concludendo proprio sotto i tuoi occhi.
Uno dei due gargoyle, che aveva afferrato Borovold, batte in ritirata.
Quell’altro invece precipita, e con lui anche a Mèla e allo stesso Borovold.
Il tonfo dei tre solleva una grossa nuvola di neve come se fosse farina.

Appena la visibilità torna chiara, realizzate che l’ultimo avversario è stato neutralizzato.
Ma Borovold non è messo molto meglio.
Durante la colluttazione è stato lacerato in più punti.
Il buonuomo tace, come se "l’inconveniente" potesse darvi fastidio.

Per quanto riguarda tua sorella, avendo svolto il ruolo del terzo incomodo, è quella messa meglio di tutti.

Aldilà delle ferite, avete perso molto più tempo del previsto.
La tormenta vi sorprende mentre elaborate un piano di sopravvivenza.
Il freddo quasi vi congela i pensieri, ma le opzioni non sono molte. Di sicuro Borovold non è in condizioni di camminare.


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Méla: «È da un parecchio che manchiamo al campo base. Probabilmente avranno mandato qualcuno a cercarci… soprattutto adesso che incalza la tormenta» balbetta tremando come una foglia.

Borovold_Adepto_Chierico.thumb.jpg.b58bd8112cad8ffb718f8ba9615b69af.jpg
Borovold: «Lasciatemi qui. Se devo rendere l’anima ad Amdar, so che andrò in un posto migliore…»

Mèla: «Ma voi chierici dovete sempre essere così melodrammatici? Mi sono fatta in quattro per salvarti. Non morirai! E noi ci inventeremo qualcosa… vero Grimm?»

Cosa fai?

 


La tormenta inizia a punteggiare di ghiaccio la mia barba. Devo inventarmi qualcosa, e alla svelta.
«Prendete questa» dico a mia sorella e Borovold mentre gli lancio una coperta (uso Attrezzi da Avventuriero ora 4/5).
«E… vediamo po’… anche questa» gli porgo una vecchia lanterna, ma che farà il suo dovere (uso Attrezzi da Avventuriero ora 3/5).

«Dovrete tornare e avvertire gli altri dei gargoyle. Ditegli anche che non vengano a cercami. Me la caverò» mento con grande risolutezza. Voglio prevenire qualsiasi protesta da parte dei due.
Amdar mi ha chiesto di santificare il Tempio. Lo ha chiesto a me, non a loro. Non è giusto che mettano in pericolo le loro vite.

Mi avvicino a Borovold: «Amico mio, so che vorresti seguirmi fino in cima al mondo. Lo apprezzo… ma ci saranno altre occasioni» gli dico mentre impongo le mani sulle ferite alle gambe.
Cura ferite leggere su Borovold
2d6+SAG = 1 +4 +2 = 7; (dimentico l’incantesimo)
Danni guariti 1d8 = 2;


Non tornerà come nuovo, ma almeno blocco l'emorragia. Con l’appoggio di mia sorella potranno almeno tornare all’accampamento.

«Mèla, bada a te stessa e a Borovold. Sei molto più in gamba di quanto credessi… L’idea di arrampicarti su di noi è stata molto… coraggiosa?» cerco di chiudere la frase, ma non trovo un termine adatto.

«Beh? Che sono quelle facce? Ho una missione da compiere, e la compierò! Amdar veglia su di me, non temete. Ora andate!» li congedo in malo modo. Mi costa, ma è necessario.
Il cuore mi si stringe mentre li vedo allontanarsi, dissolvendosi tra le raffiche.
Li benedico.

Eccomi da solo, faccia a faccia con il mio destino.
Guarderei le stelle con occhi sognanti, se solo non fossero ostaggio di queste nuvole nefaste.
La luce sul bastone inizia a spegnersi, così come le mie speranze di sopravvivere.
Lancio Luce nuovamente su bastone
2d6+SAG = 2 +2+2 = 6; fail… segno Punto Esperienza


Prima che la luce mi abbandoni del tutto, cerca tra i resti dei gargoyle una delle loro teste. Ne afferro una, quella con l’espressione meno odiosa, ma prima di riporla nel mio sacco (forse mi servirà), voglio che mi racconti un paio di cosette:
Voce dei taciturni (Abilità razziale: solo su pietra)
Domande:
- Qual è il vostro scopo?
- Come passiamo evitare le vostre attenzioni?
- Qual è il vostro punto debole?
2d6+SAG = 1 +2 +2 = 5…. Beh, l’idea mi sembrava buona xD


La testa mi osserva. Non dovrebbe scorrere più alcuna linfa vitale in lei, eppure in questo momento sento che sta irridendo me e la mia sorte.
‘Stai avendo la tua vendetta eh? Ma finché la mia testa è ancora attaccata al collo, non è detta l’ultima parola’ le sorrido, mentre la ripongo nel sacco.
Parlare con una testa di pietra… Forse insieme al lume sul bastone, sto perdendo anche quello della ragione…

‘Beh, vediamo almeno se la resistenza dei nani è leggendaria come dicono’ cerco di rincuorarmi, mentre sfidando la tormenta mi incammino verso il lato ovest del Tempio. Riprendendo con il rituale di consacrazione.
Tiro Sfidare il Pericolo vs Tormenta
2d6+COS = 5 +5+1 = 11 🙂


Tiro Santuario
2d6+SAG = 4 +5 +2 = 11 🙂


La luce si spegne. Il buio mi abbraccia.
Costeggio le mura del Tempio sfiorandole con la mano sinistra. Almeno so in che direzione procedere.
‘Andrà tutto bene’ mi ripeto ‘Amdar è con me…’

Modificato da Marco NdC
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Spoiler
Il 12/4/2020 alle 18:37, Crees ha scritto:

Oropher, Maestro del Sapere

Mi chiedo inconsciamente se ci sia un modo per controllare la nebbia. Essa tormenta quel piccolo esserino, nutrendolo e nutrendosi di lui. La mia paura. Forse questo legame é la porta per controllarla. Dovro' studiare qualcosa al riguardo, non appena ho tempo. Stacco i miei pensieri dal suo odio viscerale e dal dolore scambiando due parole con Erwen e con Meglor. Il loro stato d'animo non é di alcun interesse per me al momento. Non m'importa se si sentono colpevoli, oppure hanno paura di avermi deluso. Non sono il loro padre e questo dolore e gli eventi che si sono susseguiti stanno inesorabilmente prosciugando la mia pazienza. Ho solo bisogno che siano concentrati. Ed é forze proprio per una carenza di concentrazione che l'incantesimo s'interrompe. Nonostante la mia durezze, soccorro l'allieva con onesta apprensione.  << Non preoccuparti. Vai a stenderti e riposa. Me ne occupo io. >>

Lascio che il gruppo si calmi, e che le incombenze dei loro compiti li distragga per quanto possibile. Capisco che non é comune assistere a quello che hanno assistito in questi giorni. Non vorrei caricarli di troppi pensieri e rischiare di frantumare quella coesione giá minata dalle perdite e le sfortune. Ma ho bisogno di rispote. Sospiro...mi servirebbe Grimm e quella sua maledetta fede, penso mentre con gli occhi indago oltre le coperture del nostro rifugio nella tormenta. 

Mi alzo, camminando per l'accampamento, mentre le perturbazioni arcane zampettano sulla mia  pelle come tanti piccoli ragni. Seguo le loro correnti per tornare esattamente al luogo di partenza. Disegno un cerco, intervallandolo a punti dove ho percepito le perturbazioni del caos farsi piú forti. Questo dovrebbe aiutarmi ad arginarle. Mi siedo al suo interno, incrociando le gambe e le mani, ma solo dopo aver trascritto i simboli per richiamare nuovamente gli spiriti. Pronuncio l'incanto. 

Mentre un freddo tombale ed il blu ultraterreno lambisce le fiamme, le mie iridi si fissano su quelle della sacerdotessa. Una maschera di sale la sua. Mi sta giudicando? Si sente superiore a me? Io sono vivo, lei non piú. Io le comando di rispondere e lei deve farlo. Aspetto alcuni attimi, osservando la sua pelle diafana. << Come controllo l'ingresso del tempio? >>  

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Sfidare il pericolo 4+6 + 2 int

Incantesimo 3+3 + 2 int Dimentico l'incantesimo.

 

 

Oropher, Maestro del Sapere
La sacerdotessa si materializza nuovamente al tuo cospetto.
Le mani giunte, celate tra le ampie maniche. La schiena dritta, in atteggiamento regale.
Non è sorpresa di rivederti. Ammesso che esista qualcosa che possa sorprenderla.
Dopo un intenso scambio di sguardi le sue parole fluiscono lente, solenni, in un idioma a te sconosciuto. Tuttavia ne capisci il senso.

Ti dice che per il vostro bene non dovreste entrare affatto nel Tempio.
Quel “vostro bene” suona particolarmente enfatico. Come se non si riferisse solo al bene della spedizione.
Infine, costretta dal vincolo dell’incantesimo, ti rivela la parola che ti dà potere sull’ingresso:
Kajshtaah.

Comprendi che non è la sequenza di lettere in sé. Non principalmente. Ma è la sua prosodia, la sua cadenza, e soprattutto la sua vibrazione, l’intenzione viscerale di chi la pronuncia a sortire l’effetto.
Ti lascia qualche attimo per interiorizzare, dopodiché, nello svanire, ti augura di cambiare idea.
Il suo eco resta sospeso, algido, come se la faccenda ormai la riguardasse relativamente.



Gli astanti, quelli che dovrebbero riposarsi per poi dare il cambio tra circa tre ore, sono troppo eccitati o inquieti per poter chiudere occhio. Il piccolo rifugio è stato teatro di avvenimenti fin troppo assurdi per loro, e la tormenta che ulula all’esterno non aiuta per niente.

Intanto l’alba continua la sua corsa aldilà dell’orizzonte ad est.
La nebbia sta foraggiando sempre di più la creaturina nata della tua paura più recondita: quella di morire…
Non sai esattamente cosa diventerà quell’essere. Di sicuro, più passerà il tempo, più assorbirà forza e malvagità.

Cosa fai?
(non che ci abbia prestato troppa attenzione, ma mi pare che dovrebbero essere tipo le 2 di notte. Per cui alle 5 il cambio, e alle 8 le prime luci dell’alba)

Modificato da Marco NdC
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Spoiler
Il 10/4/2020 alle 21:33, MasterX ha scritto:

Alexis. 

mi avvicino a lui, seguendo la sua voce, poi appena gli arrivo vicino gli urlo. ok ragazzo, se tu riesci a vederli, bene. appena vengono verso di noi provo a colpirne uno. o possiamo ritirarci e aspettarli dentro delle rovine. 

mi affido all'istinto tengo in alto la spada, aguzzo lo sguardo per qualsiasi ombra malevola. per la gloria. non schiatto qui, e di certo non schiatto per colpa di tre pietruzze messe in croce. voglio morire sopra una piramide alta 5km fatta con i cadaveri dei miei nemici. dopo posso morire in pace. 

  Rivela contenuti nascosti

immaginava fossero quelle statue. comunque ho fatto un tiro del crespolo, <a href="https://dadi.lapo.it/1586547041">1 2</a>

nonostante sfruttando gli appetiti, con il modificatore forza +2, vado a 5 in totale... sapevo che prima a poi i dadi mi avrebbero maledetto. 

 

 

Alexis

Le tenebre ti avvolgono come una cappa fredda e turbinante.
La tua spada è ben alta, pronta a colpire. Ma cosa? Quando? Da che direzione?
Nella precedente giocata ho cancellato “aguzzo lo sguardo per qualsiasi ombra malevola”, visto che avrebbe innescato Discernere Realtà, mentre mi hai detto off-game che non era tua intenzione farlo… quindi sei alla mercé dei tuoi avversari.

Nel mentre senti il valoroso Alduin alle prese col suo di nemico.
Il clangore del ferro sulla pietra indica che ha abbandonato arco e frecce, ma dubiti che il suo pugnale da caccia possa fare una gran differenza.

Il nemico (o magari i nemici) ti osserva dalla distanza, ti accerchia, e appena individua un lato scoperto, si avventa senza che tu possa accorgertene.
Senti due colpi distinti, ben coordinati, sopraggiungere da lati opposti: uno sulla coscia destra, uno sulla sinistra.
1d6+1 danno alle gambe= 6 +1 -1 (armatura) = 6;
La mossa dura è per aver ignorato quella morbida.
Nota: Anche se non volevi tirare per Discernere, bastava ordinare ad Alduin di mettersi dietro di te, e indicarti quando e dove colpire… considerato che lui i nemici riesce a vederli.


Ti ritrovi a terra, disorientata.
Senti Alduin imprecare in elfico. Il ragazzo sa il fatto suo, ma le sue armi faticano contro delle creature di pietra, e di certo non padroneggia l’abilità marziale di Meglor Arco Lunare.
Dubiti che di questo passo durerà molto.

Le tue gambe sono tagliate, doloranti. Rialzarti velocemente richiederà uno sforzo eroico (Sfidare il Pericolo (di non ignorare il dolore))
Rialzarti lentamente ti metterà alla mercé dei tuoi nemici…
Puoi comunque decidere di restare a terra, e avere almeno le mani libere per difenderti

La situazione è critica per entrambi.

Di certo i gargoyle approfitteranno del vantaggio per finire il lavoro…

Cosa fai?

Nota: Non ho considerato il fail sul Taglia e Spacca, perché non c’erano i presupposti per entrare in mischia con l’avversario.

Modificato da Marco NdC
Inviato (modificato)
Il 15/4/2020 alle 09:59, Marco NdC ha scritto:

Rialzarti velocemente richiederà uno sforzo eroico

provo a rialzarmi sfruttando al massimo tutti i muscoli che ho in corpo. 
Me ne infischio del dolore. Ci vuole ben altro per tenermi giù! (edit GM)

Il 15/4/2020 alle 09:59, Marco NdC ha scritto:

Dubiti che di questo passo durerà molto.

cerco di avvicinarmi , per spalleggiarlo hei coso, forse posso aiutarti , se mi dici dove sono quei mostri come ti ho detto precedentemente e non mi hai ascoltato. 

Il 15/4/2020 alle 09:59, Marco NdC ha scritto:


Cosa fai?

cerco di schivare il loro prossimo attacco. 

Farò gioco di squadra con l'elfo. Pronta a scattare alle sue indicazioni.

Spoiler
Il 15/4/2020 alle 09:59, Marco NdC ha scritto:

La mossa dura è per aver ignorato quella morbida.

ho fatto 14 per sfidare il pericolo contando anche il +2 a forza. spero quindi che le prossime cose che si susseguano vadano per il meglio. 
Ho modificato io per farti tirare +COS. Lo sforzo era di superare il dolore. Non c'entra niente la forza

<a href="https://dadi.lapo.it/1586943078">4 8</a>  

 

lo sai che non è vero , ho risposto , sono già varie volte che provo a rispondere alla mossa morbida ma nonostante questo il mio pg se la prende nelle chiappe, molto probabilmente non ti piace come cerco di risolvere le cose. Facciamo così forse riusciamo a sistemare le cose, quando c'è una mossa morbida mi scrivi quello che il mio personaggio dovrebbe fare anche perché come cerco di fare io non va bene, guarderò i tuoi consigli e poi se vorrai cercherò di farti vedere se si possono correggere o cambiare. ci metteremo di più ma forse così troviamo un intesa ok?

 

Modificato da Marco NdC
Inviato

Oropher, Maestro del Sapere

Dopo aver fatto un giro per il campo, assicurandomi per quanto possibile che gli uomini stessero bene, mi ritrovai al fianco di Meglor "Arco Lunare'' a guardare oltre uno dei punti di guardia, fra i palazzi all'ombra dell'imponente tempio oscurato dalla bufera di neve.

'' Dove saranno? Ci stanno mettendo molto a tornare '' 

Parole inespresse, ma rumorose in entrambe le nostre teste. Spesi alcuni minuti in silenzio al suo fianco, per poi discorrere brevemente sullo stato del resto di noi, sulla minaccia dei gargoyle e sul cosa fare l'indomani. A prescindere dal riuscire o meno ad entrare nel tempio, ero piuttosto sicuro che rendere piú stabile e protetto il campo base esterno, magari trovando anche delle risorse a cui attingere, fosse una prioritá per l'esito della spedizione. Avrei ascoltato con interesse ogni consiglio strategico militare avesse da offrire, prima di ritirarmi andando a cercare Erwen. Stava riposando, al ridosso di una maceria in un angolo, circondata dalle sue cose. Lo zaino di lino elfico, pieno di pergamene e libri giaceva a mó di cuscino sopra il giaciglio da viaggio. Il suo volto pur sempre bellissimo era cupo, turbato. << Non riesci a dormire? >> le avrei chiesto sedendomi accanto a lei. << Dovresti... dovremmo. >> Ammisi appoggiando la schiena al muro sgretolato chiudendo gli occhi. << Almeno qualche ora. Avró bisogno del tuo aiuto al prossimo cambio della guardia e mi servi in forze. >>

Provai a dormire, un sogno senza sogni, come riposano gli elfi che vanno in guerra e non vogliono che le distrazioni dell'inconscio siano d'intralcio ai loro sensi. Quando aprí gli occhi mancavano ancora un paio di ore all'alba. I soldati si stavano dando il cambio ed Erwen era giá in piedi. Aveva dormito? Il gruppo di Grimm Aveva fatto ritorno? 

Sono le prime cose di cui m'informai. Nutrito il mio corpo con pane elfico ed acqua mi preparai al non semplice compito che mi aspettava. Contenere la nebbia. Avevo pensato a come fare, ma non avevo informazioni e non sapevo se questo o quell'incanto avrebbero sortito effetto. La prima su tutte avevo pensato di uccidere la mia paura. Era stata un esca e non ero sicuro servisse ancora, se non a nutrire la nebbia. La seconda era di creare un altro campo contenitivo temporaneo in cui affrontare la nebbia nel tempo che le era permesso di sfuggire alla prigionia dell'ampolla di cristallo. Mi consultai con Erwen, mentre ispezionavo il nostro nemico con attenzione, usando la mia sensibilità alla magia sulla nebbia, e utilizzando incanti minori sul feto per vederne la reazione.

Spoiler

1+2 Discernere.  -_-

 

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Spoiler
Il 15/4/2020 alle 11:33, MasterX ha scritto:

provo a rialzarmi sfruttando al massimo tutti i muscoli che ho in corpo. 
Me ne infischio del dolore. Ci vuole ben altro per tenermi giù! (edit GM)

cerco di avvicinarmi , per spalleggiarlo hei coso, forse posso aiutarti , se mi dici dove sono quei mostri come ti ho detto precedentemente e non mi hai ascoltato. 

cerco di schivare il loro prossimo attacco. 

Farò gioco di squadra con l'elfo. Pronta a scattare alle sue indicazioni.

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ho fatto 14 per sfidare il pericolo contando anche il +2 a forza. spero quindi che le prossime cose che si susseguano vadano per il meglio. 
Ho modificato io per farti tirare +COS. Lo sforzo era di superare il dolore. Non c'entra niente la forza

<a href="https://dadi.lapo.it/1586943078">4 8</a>  

 

lo sai che non è vero , ho risposto , sono già varie volte che provo a rispondere alla mossa morbida ma nonostante questo il mio pg se la prende nelle chiappe, molto probabilmente non ti piace come cerco di risolvere le cose. Facciamo così forse riusciamo a sistemare le cose, quando c'è una mossa morbida mi scrivi quello che il mio personaggio dovrebbe fare anche perché come cerco di fare io non va bene, guarderò i tuoi consigli e poi se vorrai cercherò di farti vedere se si possono correggere o cambiare. ci metteremo di più ma forse così troviamo un intesa ok?

 

 

Alexis
Nello scansarti senti qualcosa fendere l’aria. Ad un palmo dal tuo orecchio sinistro.
Quei figli di una scalpellina ti sono addosso, seppur tenendo le distanze. Scaltri loro...

Seguendo le imprecazioni di Alduin, ti tuffi nel buio. In un attimo sei alle sue spalle.
Senti il suo affanno. Anche lui non se la sta passando benissimo.

Alduin-Freccia-funesta03.jpg.cfa57c0288c3c227fed60b9c764251eb.jpg
«Spalla a spalla?» ti fa come se fosse vecchi compari di sbronza all’ennesima scazzottata in taverna.
«Colpo circolare dietro, altezza petto, tra tre… due… uno… ora!» ti indica calcolando bene il tempo.

Cosa fai?


Allora…

Spoiler

 


- Precedente Sfidare
Il pericolo era relativo al dolore. Non c’entra lo Sfidare +FOR… ma ok. Te lo aggiusto, tanto il tiro lo permette.

...

Il 15/4/2020 alle 11:33, MasterX ha scritto:

lo sai che non è vero , ho risposto , sono già varie volte che provo a rispondere alla mossa morbida ma nonostante questo il mio pg se la prende nelle chiappe, molto probabilmente non ti piace come cerco di risolvere le cose. Facciamo così forse riusciamo a sistemare le cose, quando c'è una mossa morbida mi scrivi quello che il mio personaggio dovrebbe fare anche perché come cerco di fare io non va bene, guarderò i tuoi consigli e poi se vorrai cercherò di farti vedere se si possono correggere o cambiare. ci metteremo di più ma forse così troviamo un intesa ok?


Il modo di risolvere le cose, deve piacere a te, non a me.
Di certo non mi diverto a vedere i PG subire, anzi… voglio vederli compiere imprese epiche.
Piuttosto mi pare che ci sia un problema di comunicazione.

Ricapitolando:
una mossa morbida è un problema che si presenta ma a cui si può ovviare.
Rispondere ad una mossa morbida significa spiegare come evitare/ovviare a quel problema.

Es.:
- Mossa morbida: Gigi il bullo ti sta per colpire con un pugno.
- Risposta alla mossa morbida: Ok. Degusto un sorbetto al limone.

In questo caso non si descrive come evitare/ovviare a quel problema.
Per cui segue la mossa dura: Gigi il bullo ti colpisce al naso.

Stesso discorso
- Mossa morbida: Sei immerso nel buio. Non hai idea di dove sia il nemico, ma senti che potrebbe colpirti da un momento all’altro.
- Risposta alla mossa morbida: Ok. Provo comunque a colpirlo.

Siccome mi sembrava strana come risposta, ti ho chiarito ulteriormente off-game che il problema da evitare/ovviare era che non vedevi il nemico.

E la tua risposta è stata che avresti comunque provato ad attaccare, per quanto fosse stupida la cosa.

Ti ho anche chiesto se, aguzzando la vista, intendevi Discernere Realtà e dunque tirare i dadi…
E hai detto di no.

Voglio dire... non è che posso insistere più di tanto.
Alla fine puoi benissimo accettare, deliberatamente, una mossa dura.
Non è un male in sé. È una scelta narrativa come un’altra. Magari per rendere il combattimento più incerto, o più realistico: il tuo personaggio è al buio e in quel momento si sente smarrito. Ci può stare.

- Riguardo Alduin
Non gli hai detto che dovesse indicarti dov’erano i gargoyle.
Se lo avessi fatto, avrei subito modificato il mio post.
Alduin è un gregario, e (dadi permettendo) un gregario fa quello che dici. Stop.

Ma tu hai detto: “ok ragazzo, se tu riesci a vederli, bene. appena vengono verso di noi provo a colpirne uno. o possiamo ritirarci e aspettarli dentro delle rovine.”

Anche qui mi sembrava che ti fossi espresso almeno in modo non chiaro.
Per cui, di nuovo, quando ti ho indicato il passaggio critico (non vedi il nemico), non hai detto “io non lo vedo, però chiedo indicazioni da Alduin”.
Hai detto, ripeto, che avresti provato ad attaccare comunque, per quanto fosse stupida la cosa.

E io quello ho capito… ossia, che tentavi di attaccare nonostante non vedessi il nemico. Il che, effettivamente, sembra… stupido.
Dal punto di vista di Alduin, per come l’hai scritta, capisce che ti sei accertato che lui vedesse i gargoyle (bene, buon per lui), e che li vedevi anche tu. Tant’è che appena venivano, provavi a colpirne uno.


- Riguardo l’ultima cosa che ti ho chiesto.
Ti ho detto off-game che il tuo
“cerco di schivare il loro prossimo attacco”

innescherebbe la mossa Difendere. Ossia:
Quando difendi dal pericolo una persona, un oggetto o un luogo, tira+COS.
Se non vuoi innescarlo, la frase va tolta o cambiata.
Se vuoi innescarlo, puoi includere nella difesa anche Alduin o, più genericamente, il luogo in cui vi trovate. Tanto è gratis.

Non mi hai detto né se tiri i dadi, né se modifichi la giocata…
Boh… visto che mi hai proibito di tirare i dadi per te, devo per forza modificarti la giocata.

Concludendo
Non ti sto prendendo per il naso. Sono disposto a spendere tempo (come sto facendo adesso) per chiarirti la narrazione e le regole. Ma tu non collabori, né rispondendo alle domande, né imparando le regole (sarà la terza volta che sbagli la caratteristica su Sfidare il Pericolo), né essendo più descrittivo nelle tue giocate.

 

 

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Alexis

cerco di attaccare seguendo le indicazioni di Oropher  Alduin (Oropher è il PG di Crees. NdGM), manco la creatura. Stiamo per tirare le cuoia, sei l'unico che le può vedere sti così. DAI PURE LE INDICAZIONI SBAGLIATE NANEROTTOLO?.  con lo scudo però riesco a difenderlo per bene. 

Spoiler

allora. ho fatto 3 in totale per attaccare , ma per difendere ho fatto 9. <a href="https://dadi.lapo.it/1587243430">1 7</a> (dunque hai una presa. NdGM)

e come mossa, riduco l'efficacia dell'attacco. 

 

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Spoiler
18 ore fa, MasterX ha scritto:

Alexis

cerco di attaccare seguendo le indicazioni di Oropher  Alduin (Oropher è il PG di Crees. NdGM), manco la creatura. Stiamo per tirare le cuoia, sei l'unico che le può vedere sti così. DAI PURE LE INDICAZIONI SBAGLIATE NANEROTTOLO?.  con lo scudo però riesco a difenderlo per bene. 

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allora. ho fatto 3 in totale per attaccare , ma per difendere ho fatto 9. <a href="https://dadi.lapo.it/1587243430">1 7</a> (dunque hai una presa. NdGM)

e come mossa, riduco l'efficacia dell'attacco. 

 

 


Alexis
Quello che riesci a sentire – ma non vedere – è un colpo più basso di quanto immaginavi.
Mandandoti a vuoto, gli artigli dell’essere colpiscono all’altezza dell’addome, fortunatamente corazzato, nonché provvisto di muscoli d’acciaio.
Per il fail in T&S. Prendi 1d6 (4 -1 (arm.) -1 (scudo)) = 2 danni. Segna un Punto Esperienza. Inoltre, vedi note…

Spoiler

Non puoi dimezzare i danni di una mossa dura. Puoi fare qualcosa riguardo una mossa morbida (ti stanno per colpire) non su una mossa dura (ti hanno colpito).

Nota: Manca il link al Taglia e Spacca (ricordati di scrivere per cosa stai tirando: Taglia e Spacca su gargoyle, ad esempio)
Comunque un -6 non significa necessariamente che non riesci a fare una cosa.

Nota 2: Quando usi gli Appetiti, quindi tiri 1d6 + 1d8, dovresti fare due tiri separati. Prima 1d6 poi 1d8 (o viceversa, è uguale). Oppure tirare nella stanza che ti dicevo. Questo perché il tiradadi di Lapo elenca i risultati in ordine di grandezza. Cioè non è sempre possibile stabilire a qual’è il risultato del d6, e quale quello del d8. E, appunto, per gli Appetiti è importante stabilirlo.

La sua è una tattica “mordi e fuggi”: un attimo dopo senti già il vuoto intorno a te, a parte la presenza di Alduin. I suoi capelli al vento frustano la tua spalla.
L’elfo ignora i tuoi insulti, probabilmente concentrandosi sula gravità della situazione.


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«Tieni duro… ci stanno circondando» la sua voce dietro di te «…tutti e tre. A circa cinque passi… aspettano per coordinarsi in un unico attacco. Due su di te, da direzioni opposte… e uno su di me… ora!»
Immagina che sei rivolta a ore 12. I due su di te arrivano da ore 9 e da ore 3. Quello su Alduin arriva da ore 6.
Tutti e tre contemporaneamente.


Il tuo scudo è ben pronto (hai una presa in Difendere) ma dubiti che da solo possa risolvere la situazione… Così come dubiti che “Freccia Funesta” possa contrastare il suo avversario con un semplice pugnale da caccia.

La tempesta per un attimo smette di infuriare. Come se fosse in attesa dell’esito di quest’ultimo, e forse definitivo, mortale, attacco…

Cosa fai?

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Alexis

cerco di attaccarli entrambi con un sol colpo. visto che si stanno muovendo all'unisono. 
La mia spada descrive un ampio arco circolare (edit GM)

Spoiler

<a href="https://dadi.lapo.it/1587370661">5</a> tiro del d8 e 

<a href="https://dadi.lapo.it/1587370654">4</a> tiro del d4, <a href="https://dadi.lapo.it/1587370823">3</a> questo è il d10 per il danno e ci sommo +1 per la spada quindi gli infliggo 4 danni. si può riutilizzare il tiro per difendere in qualche modo. 

 

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Spoiler
Il 16/4/2020 alle 15:28, Crees ha scritto:

Dopo aver fatto un giro per il campo, assicurandomi per quanto possibile che gli uomini stessero bene, mi ritrovai al fianco di Meglor "Arco Lunare'' a guardare oltre uno dei punti di guardia, fra i palazzi all'ombra dell'imponente tempio oscurato dalla bufera di neve.

'' Dove saranno? Ci stanno mettendo molto a tornare '' 

Parole inespresse, ma rumorose in entrambe le nostre teste. Spesi alcuni minuti in silenzio al suo fianco, per poi discorrere brevemente sullo stato del resto di noi, sulla minaccia dei gargoyle e sul cosa fare l'indomani. A prescindere dal riuscire o meno ad entrare nel tempio, ero piuttosto sicuro che rendere piú stabile e protetto il campo base esterno, magari trovando anche delle risorse a cui attingere, fosse una prioritá per l'esito della spedizione

 

Oropher, Maestro del Sapere
Meglor ti ascolta accigliato, oscillando le pupille come in cerca di una soluzione a tutto, man mano che gli esponi i problemi.


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«Se avessero potuto attaccarci direttamente, lo avrebbero già fatto» dice, riferendosi ai gargoyle. «Avranno i loro motivi per starsene nell’ombra. Probabilmente aspettano che ci separiamo, o qualsiasi altra circostanza in cui saremmo più vulnerabili.»
Il suo sguardo vola lontano, indicando la preoccupazione per quelli che ormai si sono già separati dal gruppo.

«Avvertirò gli uomini di guardia. Li ho già disposti in modo che possano tenersi d’occhio l’un l’altro, ma se questi esseri… questi gargoyle, sono scaltri, organizzati, potrebbero inventarsi qualcosa. Qualcosa che non vorremmo scoprire quando sarà troppo tardi... Vuole che me ne occupi personalmente?»

Meglor aveva previsto per sé un normale turno di guardia – il primo esattamente – in modo da essere più fresco l’indomani.
Di sicuro il ruolo a lui preposto, nonché ciò che lo ha spinto ad unirsi alla spedizione, è quello di farti personalmente da guardia.

Ad ogni modo la situazione si sta via via complicando.
Qualora volessi ordinarglielo, potrebbe incaricarsi, per il resto della notte, di fare la ronda.
Nessuno meglio di lui potrebbe vegliare sull’incolumità degli uomini disposti intorno al rifugio.
Un'altra mansione profittevole potrebbe consistere nel raggiungere Alexis e gli altri, per dargli manforte su un pericolo di cui, per quanto ne sai, sono ancora ignari.
In entrambi i casi l’ordine si considera pericoloso per lui. Per cui ci sarebbe da tirare “Dare Ordini a un Gregario” +1
Considera comunque la mossa come opzionale. Puoi benissimo lasciare Meglor alle disposizioni (più sicure) iniziali. Ossia che faccia il suo turno di guardia più o meno come tutti gli altri.


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«Riguardo gli approvvigionamenti, di certo questa metropoli non è un territorio di caccia. Si direbbe che la vita intelligente si tenga ben alla larga da questo posto… E non posso dargli torto.
La riserva di cibo più prossima consiste in quei branchi di alci che abbiamo avvistato durante il viaggio.
Sono bestie di una varietà primordiale, più massiccia, forse più aggressiva, di quella comunemente nota.
Ma non dubito che Alduin, magari affiancato da qualche uomo dalla scorza dura, riuscirebbe a precedere il loro flusso, aspettandolo con l’arco teso, al sicuro sulle altezze dei rami.
Per chi rimarrebbe al campo base, non resterebbe che incrociare le dita e sperare che facciano rientro entro pochi giorni. Magari con un bottino che rimandi il più possibile la prossima battuta di caccia.»

Se non hai altro da aggiungere, si innesca la mossa Accamparsi, collegandosi con la seconda parte della tua giocata.
Il pane elfico che consumi ovviamente non va sottratto alle tue razioni da viaggio.
In tal caso proseguirò con la seconda parte al tuo risveglio, ossia a due ore dall’alba.

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Spoiler
Il 20/4/2020 alle 10:22, MasterX ha scritto:

Alexis

cerco di attaccarli entrambi con un sol colpo. visto che si stanno muovendo all'unisono. 
La mia spada descrive un ampio arco circolare (edit GM)

  Rivela contenuti nascosti

<a href="https://dadi.lapo.it/1587370661">5</a> tiro del d8 e 

<a href="https://dadi.lapo.it/1587370654">4</a> tiro del d4, <a href="https://dadi.lapo.it/1587370823">3</a> questo è il d10 per il danno e ci sommo +1 per la spada quindi gli infliggo 4 danni. si può riutilizzare il tiro per difendere in qualche modo. 

 

 

Alexis
La spada descrive un ampio arco. Straordinariamente ampio, considerando la lunghezza del tuo braccio.
Quegli esseri non hanno avuto nemmeno la possibilità di avvicinarsi e, i frantumi che ti arrivano sul volto, confermano che gli hai fatto abbastanza male (devastante).
Ma è stato sufficiente per metterli fuori gioco?
Difficile dirlo con certezza. Di sicuro le scintille dell’impatto, per un attimo, ne hanno rivelato uno gambe all’aria (possente).
(infliggi 4 -2 (arm.) = 2 danni)

Per ora quei due non sono sicuramente la tua priorità.
Piuttosto… dov’è il terzo?
Di quello doveva occuparsene il “nanerottolo”…
Ma il “nanerottolo” tace…
Pessima idea. In questo buio pesto è l’unico che possa vederci qualcosa.

Il vento rincara la sua nenia, fischiando tra i fori delle guglie.
In lontananza un punto luminoso cattura la tua attenzione. Sta svoltando l’angolo nord-est del Tempio.
Difficile capire di chi o cosa si tratta. La neve scroscia intrecciando un caotico gioco di veli.

Ma a parte la bufera, il tempo trascorre in una calma troppo calma per essere di buon auspicio. Nulla di rilevante accade.
Finché ad un tratto vento e neve cambiano direzione, svelando nell'attimo della transizione un po’ dei loro misteri.
Quel puntino luminoso si rivela essere una specie di capannella ambulante, bassa e larga. La luce filtra da una fessurina sul davanti. Si avvicina lentamente, come trascinandosi.

Ora la tua attenzione è catturata da qualcos’altro: da un respiro affannoso proveniente dal basso.
Più che un respiro è un rantolo. Un gorgoglio simile a quello di un narghilè. Ritmico, afono, che si fa più penoso man mano che diventa più più debole.
Una mano fredda ti sfiora il polpaccio… Hai un pessimo presentimento…
Mossa ignorata: il gargoyle contro Alduin, consapevole che l’elfo non potesse contrastarlo con il solo pugnale da caccia.
Se l’oggetto del tuo Difendere era Alduin, perdi la presa poiché hai smesso di dedicare attenzione sul difenderlo.


Cosa ne è di Alduin? Cosa ne è del gargoyle che lo ha attaccato? Cosa ne è dei due che hai colpito?
Vento e neve si intrecciano in una danza sempre più indiavolata.
Una danza che puoi solo immaginare. Nulla ti è visibile, a parte quel punto luminoso in lontananza… (considera circa 150 metri)

Cosa fai?

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