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Inviata

Vi è mai capitato il tipico buzzurro che al vostro minimo accenno di D&D vi chiedeva cosa fosse, magari anche ridendo di voi per quello che facevate considerandolo una cosa da bambini?

L'idea mi è venuta in mente l'altro giorno mentre lo spiegavo ad un tipo al lavoro!

Spoiler:  
Non so se già è stata indetta questa discussione, se si allora mi scuso con i MOD!

Io sono sempre stato molto riservato sui giochi di ruolo i primi tempi della mia adolescenza (ho cominciato che avevo quindici anni), essendo nato e cresciuto in un paesino vicino Napoli, ho incontrato spesso esemplari di questo genere. Loro giocavano a calcio, io a D&D con mio fratello, e spesso mi prendevano in giro per quello che facevo!

Adesso, ragazzi dai quindici ai vent'anni vengono da me a chiedermi consigli sui GdR, mi pregano di fargli da master, vorrei incontrare di nuovo quelle persone che hanno bistrattato il mio gioco preferito dicendogli "Visto?!", non per sete di vendetta ma per... ehm... ok per sete di vendetta va bene! :lol:


Inviato

Capita spesso qualche becero che sgrana gli occhi alle parole "giochi di ruolo"...o qualche cretina di ragazza che ti guarda dall'alto verso il basso appena te lo sente nominare (come per dire "che sfigato").

In quei casi ho imparato a tirare avanti...nel senso di andarmene proprio (dopo un'occhiata malevola e magari un'anathema recitato mentalmente).

Detesto condividere le mie passioni con certa gente...mi sembra come di farmi un torto da solo

Inviato

Ceeeerto :-D

Solitamente improvviso un contrattacco immediato, andando a toccare tasti quale "correre dietro a un pallone" o "collezionare pezzi di stoffa dal costo spropositato".

Devo dire che la combinazione di "improvvisa agressività/setedisangue" & "colpire i punti deboli" funziona lasciandoli di sasso e impreparati. Se provano a rispondere solitamente dicono una enorme stupidata :-D

Inviato

Secondo me il rimedio dipende moltissimo da dove state. Io nella mia piccola scuola media, dove quando sono arrivato conoscevamo in due il gioco di ruolo, ora abbiamo una banda di fanatici che vogliono imparare a giocare. Il tutto con molta calma ed un po' di carisma.

Inviato

Vi è mai capitato il tipico buzzurro che al vostro minimo accenno di D&D vi chiedeva cosa fosse, magari anche ridendo di voi per quello che facevate considerandolo una cosa da bambini?

Certo. Mi capita se parlo di GdR, di fumetti, di cinema d'animazione...

Inviato

Secondo me il rimedio dipende moltissimo da dove state. Io nella mia piccola scuola media, dove quando sono arrivato conoscevamo in due il gioco di ruolo, ora abbiamo una banda di fanatici che vogliono imparare a giocare. Il tutto con molta calma ed un po' di carisma.

Sei un uomo fortunato M@jere, e penso anche molto convincente!:-D

Inviato

Stessa storia, più o meno, ma nel nostro caso (tenete conto anche le età mia, di Kursk, Aerys, Celestine, Phate, ...) fa effetto su quelli che pensano "poracci" un'altra cosa: che a distanza di, quanto?, sette-otto anni da quando abbiamo cominciato assieme siamo ancora li, settimana dopo settimana, a divertirci.

Forse hanno il dubbio di non aver capito esattamente quale gioco sia in grado di appassionare così a lungo un gruppo di persone, che alla fine esce pure insieme il fine settimana, oppure organizza grigliate o domeniche di festa, che va a raduni di decine e decine di persone che si cuccano centinaia di km per un pranzo, che va alle convention divertendosi come matti, eccetera.

Ma sicuramente pensano al loro calcio (per fare un esempio), in cui nello stesso lasso di tempo hanno cambiato 50 volte compagni di gioco, litigato con l'80% di loro, si sono fatti male almeno un paio di volte, eccetera eccetera. Probabilmente si stanno anche un po' stufando.

Infine, ma questa è una mia supposizione, rispetto a quando "gli altri" sono in età da quoziente intellettivo inferiore all'unità, e pensano "non capisco di cosa stiano parlando, quindi sono sfigati", il dubbio che si insinua nelle loro menti è diverso: "non capisco di cosa stiano parlando, né della musica che ascoltano, né dei libri che leggono, né dei film che guardano, né delle persone di cui parlano, eccetera eccetera eccetera: forse mi sono perso qualcosa nella vita"...

;-)

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Inviato

Quando vengo interrogato sulla natura di D&D di solito lo descrivo come un hobby che ha molto in comune con la recitazione improvvisata ed il brainstorming collettivo.... dettà così mette già più curiosità e rispetto anche in chi parte con un preiudizio; eppoi spesso mi offro di fare un esempio di gioco, una volta lo ho fatto per una professoressa di latino alle superiori! Partiva scettica ed alla fine era contenta, solo che poi non ha avuto il tempio di continuare :)

Inviato

Capita anche adesso con i miei amici, ma più che altro mi pigliano per il **** perchè è una cosa che non capiscono e perchè la sera per uscire con loro non ci sono :P

Pian piano hanno cominciato a ricrederci, un mio amico l'ho quasi convinto dicendogli che volendo può giocare come mostro e non come pg (toh si è appena connesso su msn).

Agli sconosciuti che sfottono, gli rispondo che probabilmente sono degli individui con così poca fantasia che certi giochi per loro sono impossibili sia da giocare che da capire. Spesso e volentieri stanno zitti, ma contro alcuni tutto calcio e tv è inutile cercare di farglielo capire, fanno sempre orecchie da mercante.

Ragazze che ti schifano per i gdr non mi è mai capitato. O non me lo hanno mai detto, o non fa nè caldo nè freddo. Il più delle volte però, mi è stato chiesto di spiegare loro di cosa si trattasse... sapete la curiosità è donna! :)

Inviato

Beh Zellolo, il mio consiglio in questo caso è cercare di trovare un accordo. Ho aperto questo topic per discutere di questa cosa che mi ha accompagnato per anni, ma ti consiglio di trovare sempre il tempo di uscire con gli amici, che questi siano tuoi compagni di gioco o persone che fanno altro!

Penso che sia sempre bello avere amici di ogni sorta, ma senza criticare le loro passioni, come loro non dovrebbero fare con le tue! :bye:

Inviato

La mia ex mi criticava per come (a detta sua) buttavo via la domencia sera (4 ore in una settimana)...io non facevo altro che dirle: "beh, tu guardi i cartoni manga giapponesi, tutti i giorni...allora, chi perde più tempo??"

Inviato

mi è capitato decine e decine di volte e mi sa tanto che non sono in grado di spiegarlo nella maniera dovuta perche di solito restano tutti con un espressione perplessa e da ebete in faccia come per dire: "Ma che ha detto?":lol:

Voi in 4 righe come descrivereste D&D ad una persona che non sa neanche cosa sia il signore degli anelli?

Inviato

Io penso di essere uno dei più piccoli in questo forum (ho 15 anni, fate poi voi...) e queste cose mi capitano tutti i giorni; gioco a D&D da quando avevo 10 anni e per 5 anni mi sono dovuto assorbire le critiche della gente in quanto lo reputava un gioco per "sfigati"; me ne sono sbattuto di quello che la gente diceva, e ho continuato a giocare, trovando un bel gruppo di amici che mi sostiene, fino a che è arrivato il fatidico momento nel quale sono stato felice di constatatare che tutti mi rispettano per quello che faccio (e che facciamo) e provano una sorta di "lieve interesse" nel sentirci parlare di D&D...Basta aver pazienza e le cose si fanno da sole...

Inviato

Io per spiegarlo parto da una cosa che capiscono tutti: i giochi dei bambini!

Gli inglesi chiamano i giochi dei bambini "Games of make-believe", che io traduco con una certa libertà "i giochi del facciamo che...".

Ricordo all'interlocutore quando da piccoli si giocava dicendo "facciamo che tu eri la mamma e io ero il papà". Oppure, in caso di interlocuotre maschile "facciamo che io guidavo il robot e tu l'astronave e poi ci univamo".

Partendo da qui faccio notare come questi giochi abbiano semanticamente la medesima struttura di un racconto: i bambini lo fanno in modo inconscio usando il tempo verbale più semplice tra tutti quelli di stampo narrativo.

Partendo da questa esperienza che accomuna pressochè per forza tutte le persone, mi è molto più facile andare per estensione: e allora si parte dicendo che come i bimbi scrivono una storia, anche nel GdR il concetto è di dare vita ad una storia ma... interpretando la sceneggiatura a braccio, senz'altro che l'immedesimazione.

Si gioca a far finta che... con l'unica differenza che ci sono regole apposite per dare un po' di pepe al gioco (i dadi) e per evitare litigi stupidi o trovate arbitrarie (le regole vere e proprie), ma che regole a parte, l'importante è sempre e comunque vivere una bella storia di fantasia.

Alla fine concludo dicendo "i GdR sono i giochi dei grandi".

Da quando ho adottato questo approccio nessuno ha più storto il naso. Si sentono coinvolti loro malgrado condividendo l'esperienza dell'infanzia. Certo, c'è chi mi ha detto: "naaa, non fa per me, preferisco giocare a pallone e sbucciarmi le ginocchia", ma anche questi però dicono "cavoli, però ci credo che è divertente!".

Spiegare le regole poi è l'errore più grosso che si possa fare: non potrai mai spiegare le regole di un GdR abbastanza bene per mostrare un esempio a una persona meno che curiosa e d'altro canto, senza spiegargliele non si capisce l'esempio!

E poi le regole non sono il nocciolo della questione, sono solo l'ausilio tecnico!

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Inviato

La mia morosa fa parte della categoria.

E non nego che siano nati problemi in relazione a questo.

E la cosa mi fa parecchio male perchè mi dispiace non essere riuscito a trasmettere a lei una mia passione (non dico in modo da appassionare pure lei, non pretendevo tanto...mi bastava non venir considerato un "bambinone"), ma soprattutto trovare in lei uno scudo resistente e refrattario a qualsiasi tipo di apertura mentale alla cosa.

Più volte le ho proposto di venire a vedere cosa succedeva ad una sessione, ha sempre categoricamente rifiutato come se l'avessi invitata ad una cenetta romantica in mezzo ad una discarica...

Ho pseudo-risolto evitando l'argomento, ma ad essere sincero un po' la cosa mi pesa...

In genere però, evito di entrare in argomento (volendo posso anche parlare di calcio senza snobismi particolari) o, se ci finisco, non cerco di "giustificare" la mia passione...la butto in mezzo ed aspetto che siano eventualmente gli altri a far domande...se sono interessati all'argomento non avranno giudizi che possano essere peggiori di "ad ognuno le sue passioni" o "se ti diverti tu...", se non si interessano mi pare inutile entrare in dettagli con chi non è interessato...

A voi che tanto denigrate il calcio è come se vi costringessero a parlare di zona e marcatura a uomo, del mercato dell'Inter, del ginocchio del bomber, di schemi tattici e amenità del genere...

EDIT: Anche io per spiegarlo uso lo stesso strattagemma di Hiade...

EDIT OT: Presagio, ti spiacerebbe mettere la firma centrata come tutti gli altri del gruppo?

EDIT bacchettata ADC: Presagio...si dice SORBIRE, non ASsorire :lol::-p

Inviato

... senza contare che, almeno per quanto riguarda la mia ragazza e quella di Dusdan quando usciamo in compagnia (quella di Kursk ha giocato diverse volte, le piace e partecipa anche ai discorsi) si sentono un po' escluse dalle nostre "rievocazioni"... e secondo me un po' a loro dispiace...

Poi ce la fanno pagare, eh, tranquilli... :lol:

Per ora mi accontento di aver convertito la mia morosa a libri e film fantasy (per i primi, ha letto il Signore degli Anelli, lo Hobbit e ora è alle prese con Martin; per i secondi, l'ho anche costretta a vedersi il primo film di d&d, per giunta in inglese!)... ma vedo che ha più facilità a divertirsi con i racconti di Cthulhu (ha letto qualcosina di Lovecraft) piuttosto che del fantasy cappa&spada standard.

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