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Inviato

Procione

Mi immobilizzo, qualcosa dentro di me mi dice di andare avanti, ma qualcosa di più forte me lo impedisce. Mi accascio al suolo, cercando di non essere colpito, sento le urla dei miei compagni, e cerco di contrattaccare, ma non riesco, non riesco a muovermi. Realizzo di non essere nel mio bosco, dove gli orsi mi proteggevano, realizzo di non essere in casa mia, dove i lupi mi aiutavano. Devo fare qualcosa, e presto.


Inviato (modificato)

Animata da una furia bestiale, Efimia si lancia addosso al mago, squarciandogli il petto con i suoi artigli; Anche Vur tenta di colpire il nemico, ma le mani della goliath tremano al punto che quasi l'ascia le vola via in tutt'altra direzione; Alkidamas ed il Procione cercano al loro meglio di rimanere lontani dal combattimento, mentre Bernabeus continua a bersagliare la manticora, colpendola alla zampa sinistra in un'esplosione di fiamme

L'animale, compreso finalmente che non esistono draghi in avvicinamento, atterra a ridosso della goliath, artigliandola alla spalla e poi azzannandola alla gola, sballottolandola a destra ed a manca come un burattino prima di abbandonarla a dissanguarsi sul terreno, con stupore di tutti, la goliath pare ancora cosciente; il mago alza la mano contro Efimia, scagliandole contro un dardo nero che trapassa la spalla della ragazza, mentre sul volto dell'uomo si apre un sorriso di superiorità. I paladini, intanto, paiono aver sconfitto la manticora davanti a loro, che sotto gli occhi di tutti si contorce su se stessa, diminuendo di dimensioni fino a diventare poco più di un bozzolo di vestiti laceri e rattoppati, da cui spuntano appena una testa e delle braccia umane.

Un rapido sguardo vi segnala che il paladino più giovane è a terra, con una vasta pozza di sangue che si allarga sotto di lui, mentre la ragazza si tiene in piedi a fatica sorreggendosi alla spada; Arellio, sebbene abbia un brutto squarcio al braccio, pare ancora in condizioni di combattere 

https://imgur.com/gallery/xPCEXAT

NdM: come sempre, il numero riportato nel quadretto è il quantitativo di danni subiti; cortesemente, onde evitare dimenticanze e fraintendimenti, ad inizio post di combattimento riportate i pf totali e la CA, grazie

Modificato da Voignar
Inviato

Efimia

Sento una fitta... Sono stata ferita? Ignoro la cosa e continuo ad assalire il maledetto, cercando di trovare con gli artigli un la strada per il suo cuore. Deve morire!

DM

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Inviato

Bernabeus

Guardo i paladini e li vedo in difficolta, mi avvicino a quello messo peggio e prendo una boccetta di liquido. Tolto il tappo lo riverso sulle ferite

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Inviato (modificato)

Procione

Corro verso la manticora, e tento di parlare con parlarle.

Druidico

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mentre parlo cerco di tenere d'occhio la battaglia. Guardo se ci sono gravi feriti, o, peggio, morti.

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Modificato da Azog il Profanatore
Inviato

Efimia si slancia ancora addosso all'incantatore, ferendolo ancora al fianco e finalmente strappandogli un gemito di dolore; intanto Bernabeus corre verso i paladini, cercando di rianimare al meglio il giovane riverso a terra in una pozza di sangue, tra le sue cure e quelle della paladina, il ragazzo riapre gli occhi, cercando di mettersi in piedi; il Procione corre urlando verso la manticora, che fissa il piccolo druido in modo enigmatico

@MasterX @bobon123 Aspetto i vostri post

Inviato (modificato)

Vur 

ok... vediamola di giocarcela bene... con scatto fulmineo mi dileguo dalla manticora prima che possa ferirmi ulteriormente ok bene. e cerco di posizionarmi dietro alle spalle dello stregone , i miei tatuaggi si illuminano cominciando a lenire le mie ferite. 

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Modificato da MasterX
Inviato

Alkidámas

Continuando a guardare con la coda degli occhi le bestie attaccare i nostri guerrieri in armatura, cerco di recuperare compostezza. Guardo il mago in cagnesco, mi concentro sul mio simbolo magico, e tre dardi d'argento lo trafiggono.

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Inviato

Efimia si slancia ancora addosso all'incantatore, ferendolo ancora al fianco e finalmente strappandogli un gemito di dolore, un attimo dopo l'uomo strabuzza gli occhi, mentre dal petto gli spuntano tra dardi luminosi, un attimo dopo cade a terra scosso dalle ultime convulsioni della vita che lo abbandona; intanto Bernabeus corre verso i paladini, cercando di rianimare al meglio il giovane riverso a terra in una pozza di sangue, tra le sue cure e quelle della paladina, il ragazzo riapre gli occhi, cercando di mettersi in piedi; il Procione corre urlando verso la manticora, che fissa il piccolo druido in modo enigmatico; Vur si limita a riposizionarsi, allontanandosi dalla manticora

Forse capito che il suo "padrone" è caduto, la manticora superstite sfoga la sua ira sul piccolo Procione, ma gli spiriti della natura devono guardare con molto amore il druido, visto che solo una zampata dell'animale lo raggiunge, sebbene lo faccia quasi volare via 

https://imgur.com/gallery/kkydfPK

  • Triste 1
Inviato

Efimia

Vedo il mago spirare ai miei piedi, ma la mia rabbia è ancora tutt'altro che sopita. Mi guardo attorno in cerca di un'altra vittima su cui sfogarmi. Un'altra persona che ha delle colpe per la mia sorte. 
Ma vedo solo la manticora... se la sta prendendo con lo gnomo. Indecisa, tentenno un poco, poi mi slancio verso la bestia.

Non per attaccarla, ma per tenerla ferma. Molto più grande di me, e molto più forte, forse mi scaglierà lontano. O forse potrò tenerla ferma ed evitare che ferisca altre persone.

DM

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  • Mi piace 1
Inviato

Vur 

come non è finito l'effetto... sto cominciando a pensare che non trasforma ragazzine in manticore ma manticore in ragazzine... mhhh ho finito le idee ma questa bestia ci servirebbe viva. 

mi abbasso e comincio a cercare qualcosa di utile tra le vesti del mago.

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Inviato

Alkidámas

Guardo Vur cercare tra le vesti del mago, e sono sorpreso quanto lui. Che significa? Perché le manticore non si sono ritrasformate? Ignoro le manticore e corro dentro la grotta cercando qualcosa di magico che possa aver trasformato le ragazze.

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Inviato

Bernabeus

dopo essermi assicurato del bene del paladino, controllo gli altri e prendo una rapida decisione

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Inviato

Efimia si lancia sulla manticora, afferrandole le zanne e schiacciandone la poderosa testa al suolo, la giovane ringhia e sussulta per l'enorme sforzo, ma riesce a tenere fermo il mostro; a sfruttare l'occasione arriva il paladino anziano, che abbatte la sua spada sulla manticora, ferendola alla zampa

Vur intanto ispeziona il cadavere dell'incantatore, senza trovare nulla di particolare tranne i soliti oggetti comuni ad un uomo come lui; Alkidamas corre all'interno della caverna, trovando uno stretto corridoio che conduce all'interno, oltre cui sembra aprirsi una rientranza più grande; Bernabeus continua a curare il paladino ferito, riuscendo a rimetterlo in sesto perché riesca quantomeno ad alzarsi a sedere; il Procione rimane immobile, a contemplare la manticora che lotta senza successo per liberarsi dalla presa di Efimia

Alkidamas 

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Inviato

 Vur 

presa un pò dallo stress, decise di colpire la manticora per porre fine a questa violenta e sanguinosa battaglia. Alkidamas trova immediatamente qualcosa non so per quanto possa resistere.. io e la ragazzina bestia. mi avvento facendo appello alle ultime mie forze rimaste ed attacco la manticora in un punto non mortale BERNI CURAMI (INSERIRE BESTEMMIA) 

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Inviato

Efimia

Cerco di tenere giù la bestia, il mostro... che alla fine è una povera ragazza appena più sfortunata di me. "Legate... la... belva..."

DM

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Inviato (modificato)

Bernabeus

richiamato da Vur, coltello alla mano, corro incontro alla manticora.

Caccio l'ultima fiaschetta verdigna e la porgo a Vur. Subito una strana luce l'avvolge richiudendo alla meno peggio le ferite più importanti e facendo scomparire del tutto quelle lievi.

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Modificato da Gigardos
Inviato

Procione

Mi guardo attorno, e mi comincia a girare la testa. Tra le urla, i rumori della battaglia, non ci capisco più nulla. Mi volto verso la manticora, sollevo il mio bastone sopra la testa, che viene pervaso dall'energia della natura. Balzo verso la creatura...

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Inviato

Efimia riesce ancora a tenere la manticora a terra, permettendo agli altri di colpirla. In successione, prima il paladino, poi Vur, ed infine anche il Procione abbattono le loro armi sull'animale, che ulula di dolore, cercando quasi disperato di di liberarsi. Bernabeus usa la sua ultima fiala sulla goliath (10 pf)

Sotto i vostri occhi, la manticora inizia a scomparire, trasformandosi a poco a poco, tra urla di dolore e grida di pianto, in una ragazzina dalla pelle blu come la notte, con lunghi capelli neri sporchi di sangue e fango e piccoli corni appuntiti che sporgono appena dalla fronte. I grandi occhi neri della ragazzina vi fissano, mentre trema da capo a piedi e si stringe ancora di più ad Efimia. Una tiefling... commenta il paladino Arellio, annaspando ed appoggiandosi alla spada ancora sporca di sangue.

Il suono di un applauso vi fa girare, e con vostra sorpresa trovate l'incantatore in piedi, la testa ciondoloni come ubriaco, le gambe molli e le braccia che fanno movimenti ampi e scoordinati mentre battono insieme le mani Complimenti, davvero complimenti! Mi avete fatto un grande favore, devo ringraziarvi la voce si interrompe per un attimo ecco, vi darò un consiglio: statene fuori. Non vorrei che la prossima volta ci incontrassimo di persona detto questo, il corpo dell'incantatore cade a terra, come una marionetta con i fili tagliati

Efimia 

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 Procione, Alkidamas 

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