Colei che più non indugia

[Athanatos]

Beli

Se il pericolo è così grave, potrei chiedere al mio amico corvo di volare sopra le nostre teste ed avvertici di pericoli incombenti. Propongo.

L'ho conosciuto ad Erebor ed ho imparato a parlarci. Spiego agli altri, che effettivamente ancora non sapevano nulla di lui.

[Ghal Maraz]

Caranthiel

"Ah, quale nuova meraviglia! Un Corvo di Erebor! Davvero, amici miei, continuate a sorprendermi... Mi sembra una buona idea, questa della sentinella nei cieli", intervengo, ammirata dallo svelarsi delle capacità che celano i miei compagni. 

[brunno]

Germonth il sognatore 

Guardo stupito il mio compagno che afferma di poter parlare con un corvo.

Che cosa stupenda!

[Pyros88]

Lifstan (bardiano guerriero) 

La mia compagnia sembra diventare sempre più un circolo di druidi in comunione con la natura e che dalla natura riescono ad ottenere poteri straordinari, fra la possibilità di viaggiare nel sonno in forma animale o fare amicizia con animali con cui parlare persino. Sinceramente non so quanto fare affidamento su ciò; su di loro è indubbio, a parte Germonth che si è unito a noi da poco, ma che ha la stima di Beorn, ed è più che sufficiente. Spero solo che questa importantissima missione continui così come ha fatto finora, pacificamente. Non ho nessuna voglia di scoprire cosa sia un Uruk e nemmeno mi piace l'idea che lui non tema la luce, ma fintanto che gli altri orchi la cotinuino a temere , non dovrebbe essere un fattore preoccupante. "Mettiamoci in marcia allora. Meglio raggiungere il valico il prima possibile e riunire la dama ai cavalieri di scorta che l'attendono."

[L_Oscuro]

Lasciate il rifugio, guardinghi.

Le informazioni raccolte da Germoth la sera prima si rivelano vitali.

Restate all'erta anche di giorno, consci della presenza degli Uruk neri, e riuscite ad evitare il grosso delle pattuglie, indovinandone la posizione in base alle scoperte del beorniano.

Spoiler

La CD di questa prova era 26.

Ho abbassato a 21 per la scoperta degli Uruk, e ulteriormente a 16 per aver individuato l'accampamento nemico.

Tiro: 10+6=16.

Passato al pelo.

Peccato, perché mi ero preparato un paio di scene niente male!

Esperienza per la risoluzione della scena:

200 di gruppo per la gestione del viaggio

700 di gruppo per la gestione della minaccia.

200 per @brunno per la raccolta informazioni.

Sono quindi: 280 a testa, 480 per Germoth.

Evitare le truppe nemiche vi porta leggermente fuori strada, ma alla fine arrivate ad una città in rovina, dove Irimë

Immediatamente, tutti meno Germoth riconoscete il luogo!

Qui è dove avete affrontato lo spettro durante la vostra avventura al salvataggio dello Hobbit!

Stranamente, anche Dama Irimë sembra riconoscere il luogo, anche se per motivi diversi dal vostro.

"Sono già stata qui... Questa è Vallefieno, una città commerciale sulla strada per Cirith Forn en Andrath.

Fu costruita dagli Uomini di Mezzo dai capelli d'oro che commerciavano oltre le Montagne.

Erano un popolo gentile, qui c'era un mercato. Anche la mia gente alle volte arrivavi qui dal Lindon, e danzavamo insieme sulla neve. La gente del posto ci vedeva e rideva.

Ora se ne sono andati tutti... Qualcuno è andato a sud, insieme a un coraggioso capoclan di nome Eorl. Altri rimasero qui finché l'ombra nella foresta non allungò la mano e li distrusse...

Il tradimento portò il nemico nella cittadina, i suoi orrori fecero schiavi, e nessuno più rise..."

Vi sembra ancora più triste, se possibile. Vi spiega, con voce ferma e piatta, che è qui che secondo gli accordi presi, gli emissari di Gran Burrone la raggiungeranno.

"Accampiamoci qui. Giungeranno presto."

[Pyros88]

Lifstan (bardiano guerriero) 

"Abbiamo già sconfitto un essere d'ombra tempo addietro in questo stesso luogo. Troviamo un posto sicuro e nascosto, gli orchi potrebbe arrivare per caso o trovando le nostre tracce." dico a tutti con fare serio, lo sguardo che perlustra i dintorni con molta attenzione. 

[Ghal Maraz]

Caranthiel

"Lucente signora, Lifstan dice il vero. In questo luogo, non troppo tempo fa, abbiamo già affrontato uno spettro inquieto del passato, che ci assaliti nel cuore della notte. Dovremmo prestare cautela e cercare un luogo che non si presti troppo facilmente al gioco dell'Ombra: purtroppo, non sappiamo perché fosse qui, né se fosse un unicum. E nemmeno possiamo dire se le stagioni trascorse non abbiamo prodotto altre creature simili", faccio eco al Bardiano.

[Athanatos]

Beli

Non mi piace tornare in questo luogo, di certo non mi piace aspettare qui, alla mercé di spiriti maligni.

Non possiamo accamparci nelle vicinanze, ma fuori dalle rovine maledette?

[Brenno]

Kol

[Flashback]

Quando prendo sonno tutto tace, la notte  finalmente cala come una grossa e calda coperta sopra al buco in cui ci troviamo. Non so se dopo ore...o solo dopo pochi minuti, ma ho come l'impressione di vedere un orso... etereo, inconsistente, sto forse sognando? Non me ne curo più di tanto, la sua presenza non mi terrorizza anzi, sento dentro di me sicurezza e pace, gli occhi si fanno di nuovo pesanti...

[Ora]

Abbiamo dimostrato di non temere gli spiriti, la mia spada può ricacciarli nelle crepe oscure da cui escono, ma non necessariamente dobbiamo sfidare ancora la sorte. Beli proferisce sagge parole, se volete posso fare un giro nei dintorni a cercare un luogo più ameno.

[L_Oscuro]

"Mi dite qualcosa che non avrei immaginato. Certamente la presenza di spettri qui è una triste notizia, ma non inaspettata. Troppo dolore e tanta malvagità impregna questo luogo..."

La dama acconsente, concorde cin voi, a cercare un posto migliore per attendere gli emissari di Elrond Mezzelfo. Vicino, ma meglio difendibile.

Cercate negli ultimi istanti di luce, trovando una posizione riparata e facilmente difendibile sul fianco della collina.

Allestite il vostro accampamento, giusto in tempo per l'imbrunire.

Irimë, come sempre, non ha bisogno di dormire. Cammina su strade che non ci sono più, e che soltanto lei ricorda, lasciando la neve a terra fresca, priva di impronte.

Parla più a sé stessa delle luci del mercato, delle canzoni, delle danze. E soprattutto, dei suoi consanguinei che non camminano più su questa terre. Quando oramai il cielo è pieno di stelle, intona al cielo un canto a Elbererh, Colei Che Accende Le Stelle.

Spoiler

Scende la notte...

Potete ruolare un po', se volete. Chiedere qualcosa a Irimë, oppure parlare tra voi di strategie.

E poi dirmi i turni di guardia...

 

[Athanatos]

Beli

La donna sembra persa nei ricordi di questa città perduta, deve aver passato molto tempo qui. Non posso che pensare a mio padre, le sue reminescenze di Erebor erano molto simili e di certo hanno contribuito a spingerlo alla follia.

Un giorno la vita tornerà qui. Mi trovo a dire, spinto da questi oscuri pensieri. Come la vita è tornata nella montagna solitaria, anche qui l'ombra svanirà e tutto tornerà alla normalità.

Non so veramente se questo succederà, ma non fa male essere ottimisti.

@tutti

Spoiler

Beli ha nightvision, posso fare io il primo turno.

 

[Ghal Maraz]

Caranthiel

Cammino timidamente fino ad Irimë: "Mia signora, è già da un poco che ci penso, ma ero titubante nel disturbarvi... Anche ora lo sono, a dire il vero, ma...Voi... avete avuto la sorte - magnifica o tragica - di assistere allo scorrere delle ere in una maniera che per me è impossibile comprendere. Eppure, comprendere è ciò cui anelo. So bene che la conoscenza, fine a sé stessa, non è sufficiente, eppure non posso non chiedermi come sia... la Luce che non si spegne".

[L_Oscuro]

@tutti

Spoiler

Importante, so che non lo fate, ma adesso è ancora più importante non leggere gli spoiler non rivolti a voi, per non rovinarvi l'esperienza.

Dama Irimë, nel rispondere a Caranthiel, passa al sindarin, quasi  inconsapevolmente.

Sindarin

Spoiler

"Come potrei descrivere la scintilla vitale che padre Iluvatar ci ha donato per vivere?

 Sarebbe come descrivere il cielo per qualcuno nato cieco.

Non esistono le parole, in nessuna delle lingue degli Elfi, dei Nani, degli Uomini, degli Ent... Di nessuna razza. Solo sensazioni che non puoi provare in nessun altro modo."

@Ghal Maraz

Spoiler

Guadagni 25 punti esperienza

 

La serata prosegue, e pian piano andate tutti a dormire, organizzando i turni di giardia.

@Athanatos

Spoiler

Durante il tuo turno di guardia, cammini lungo il perimetro, aspettandoti quasi un attacco in qualsiasi momento, ma fuori e prestando poca attenzione all'interno dell'accampamento.

Poi ti volti a guardare Dama Irimë quasi brillare di luce propria mentre rivolge una qualche preghiera alle stelle.

Poi, un'Ombra cala su di lei! La dama emette un unico urlo, e si volta disperata ad osservare gli avventurieri addormentati, e te!

Poi, le tenebra calano ovunque...

Vi risvegliate come da un lungo sonno, storditi. Radunate le vostre cose, e vi guardate attorno in cerca di Dama Irimë, ma non la vedete da nessuna parte.

Invece, notate come la strada che fino a ieri sera era in rovina, ora è ben curata, e sembra portare ad un villaggio che brulica di vita.

@Ghal Maraz

Spoiler

Appena ti "svegli", capisci di essere ancora oltre il velo del sonno.

Non ti sei mai svegliata, stai ancora sognando. Sei solo passata dal tuo sonno elfico al sogno di qualcun altro.

La tua natura immortale e il tuo legame col mondo onirico ti rende consapevole di ciò, ma capisci anche immediatamente che non sarai in grado di sfuggire a questo sogno non tuo: poteri ben più grandi dei tuoi sono all'opera, qui.

Inoltre, sei consapevole che qualsiasi cosa cercherai di dire ai tuoi compagni, non riuscirai a convincerli di trovarsi in un sogno...

Spoiler

Meccanicamente, se proverai a farlo, loro resteranno confusi, per poi dimenticarsi le tue parole 

Ti chiedo perciò di non provarci, per non rischiare nemmeno un po' di meta game, dato che dovrei dir loro che il PG dimentica le parole di Caranthiel, ma ovviamente il giocatore no! 

 

 

[Athanatos]

Beli

Quando mi sveglio non so se ciò che ho ricordato era un sogno o realtà, poi noto dama Irimë sparita e metto insieme le due cose. L'ombra o l'urlo devono avermi stordito, non è possibile che io non abbia svegliato gli altri dopo quello che è successo.

Cerco in giro la donna elfa, ma la mia ricerca è interrotta dalla vista del villaggio, ora pieno di vita.

Impossibile! Dico, ancora confuso.

Qualcuno di voi... qualcuno sa cosa sta succedendo?

[Pyros88]

Lifstan (bardiano guerriero) 

"Non lo so. Ma è straordinario. Meraviglioso." dico agli altri rapito da tale visione. Cercando di toccare con mano ciò che ho intorno e capire se sia vero od un miraggio, un allucinazione. "Non voglio pensare che questo possa essere una qualche macchinazione o malia delle forze dell'Ombra. È troppo bella e felice per essere opera loro. È come se stessimo vedendo la Vallefieno del passato. Non trovate?"

[Athanatos]

Beli

Non lo so. Dico al Lifstan. Durante il mio turno ho visto un'ombra scendere su Irimë. Un'oscurità scese su tutti noi subito dopo. E la dama elfa sembrava soffrire... ed ora è sparita. Racconto agli altri, rabbrividendo al ricordo.

No, Lifstan. Questa è decisamente opera dell'Ombra. Non fidiamoci delle apparenze.

[Brenno]

Kol

Caranthiel, parlaci. Cosa ti ha detto Dama Irimë? Temeva di essere braccata da qualcosa che va oltre la nostra percezione? Se Beli ha visto giusto, e non metto in dubbio che l'abbia fatto dato che è un abile e attento osservatore, Irimë è in pericolo, non c'entrano gli orchi...

Mi avvicino a Caranthiel, in ansia per la situazione la tiro leggermente per un braccio per attirare la sua attenzione, anche se il mio istinto compie il gesto più che altro per saggiare la consistenza fisica della studiosa elfica. Come possiamo non esserci accorti di nulla? E dove siamo, adesso? Un sogno? Un'allucinazione di gruppo?

[Ghal Maraz]

Caranthiel

"Dovete sapere dei... dettagli, per meglio capire. Cose di cui non si parla apertamente, perché troppo splendore attira lo stesso livello di attenzione che troppo buio. Dama Irimë è una dei prescelti, tra gli Eldar. Ella ha mirato la Luce che non si spegne mai, oltre il mare, e questa Luce emana ancora, riflessa, da lei. La Dama non ha certo timore di alcuno, ma il suo splendore attira i servi dell'Ombra, invidiosi e bramosi, come la fiamma di una candela fa con le falene. La sua stessa presenza è sufficiente a ciò. Fuori dai confini di un Rifugio sicuro dei Signori degli Elfi, Irimë richiama il Male per la sua stessa presenza, perciò il sire Legolas ed i suoi la stavano accompagnando. Ma ora non tergiversiamo e mettiamoci a cercarla, dacché è scomparsa alla nostra presenza e Beli l'ha vista aggredita. Valutiamo ciò che ora ci circonda e scopriamo quant'è accaduto, perché molte cose sono ancora da spiegarsi. Vediamo dove ci troviamo", spiego e suggerisco, colpita a mia volta dalla situazione. 

[Athanatos]

Beli

Luce che non si spegne? candele e falene? Voi elfi parlate sempre per enigmi e metafore? Dico a Caranthiel. Su una cosa siamo d'accordo, cerchiamo la dama e scopriamo sono siamo realmente finiti.

[Ghal Maraz]

Caranthiel

"Non parlerò fuor di metafora finché siamo qui, mastro Beli. Ma ricordi che, nella nostra ultima disavventura, ho tramortito brevemente degli Spiriti inquieti invocando un nome antico? Ebbene, c'è potere nelle Parole dette al momento giusto e c'è uno Splendore, nel mondo, che lo trascende e lo protegge, fin dell'Alba creatrice. Alcuni Elfi lo hanno visto e sono tornati indietro per raccontarlo. Ma ne affronteremo meglio i dettagli in altri frangenti, quando saremo al sicuro da orecchie nefaste", specifico, iniziando ad incamminarmi verso le costruzioni che si ergono di fronte a noi.