simo.bob Inviata 3 Aprile 2020 Segnala Inviata 3 Aprile 2020 La regione del Rigmar è a sud del continente di Noremor. Un tempo era una regione florida, attraversata da molti corsi d'acqua che nascevano dalle montagne che fanno da corona alle diverse pianure e altipiani che lo compongono. Da centinaia di anni però l'attività del Bator, un vulcano all'estremità sud dell'area, ha cambiato il clima della regione, trasformandola in un arida distesa, dove l'acqua è rara e il cibo ancora di più. La capitale Richcliff è più a nord, sul salatissimo Mare di Tran, il ricordo di un antico oceano pescoso, ormai ridotto a un canale tra terre arse dal sale, dove la vita è scarsa a causa dell'elevata concentrazione salina. La città controlla il passaggio di navi e il commercio da sud a nord. Sullo stresso sono costruiti i condensatori, enormi impalcature con vetri, teli di cotone e pelli necessari a distillare grandi quantità di acqua evaporata dal mare. Nel resto della regione le comunità si autogestiscono, proteggendosi come possono da banditi e incursioni di altri nemici. Agricoltura e allevamento sono scarsi, appena sufficienti all'alimentazione delle persone. I villaggi più grandi nascono intorno ai pozzi o le sorgenti naturali e sono molto ambiti. Il resto del commercio è di pietre preziose e metalli nobili, abbondanti nella regione ma purtroppo non commestibili. Merci degne di nota prodotte e commerciate in questa zona sono anche: il carbonsale, una cristallo nero che, sciolto nell'acqua, la depura e che si estrae da piccole cave in prossimità di antichi laghi salati; il carbonfossile, all'aspetto un semplice legno carbonizzato ma duro come la pietra e che può ardere per giorni, estratto dalle vecchie paludi secche; la polvere di re, una pietra morbida che sbriciolata può essere usata come focus dagli incantatori per potenziare gli incantesimi. Nella regione governa il Protettorato, un organismo corrotto e sfrangiato, che non riesce a gestire i territori sotto la sua giurisdizione. Ha la sua sede a Richcliff e si preoccupa principalmente dell'amministrazione della città, del controllo dei commerci marittimi e della riscossione dei tributi dal resto della regione tramite i pubblicani. Le città o i piccoli villaggi lontani dalla capitale si autogestiscono, pagando un regolare tributo. I pubblicani sono personaggi di dubbia correttezza che riscuotono le tasse per conto del Protettorato. Possono essere riconosciuti grazie a un sigillo con lo stemma in oro rappresentante un forziere sormontato dal simbolo del protettorato. Negli ultimi tempi i pubblicani non vengono più eletti o nominati dal governo centrale ma semplicemente la carica passa insieme allo stemma, sia per volontà del proprietario che per sottrazione con l'uso della forza. Solitamente un pubblicano si circonda da gruppi molto simili a banditi o piccole compagnie fuoriuscite da un esercito, un seguito di razziatori e violenti che la fanno da padrone in ogni posto dove passano. Passano regolarmente a riscuotere i tributi, spesso da loro decisi arbitrariamente, per poi tornare alla capitale a versare quanto riscosso. Mappa del Rigmar, con i principali centri abitati. 1
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