[Atto Primo] Le Segrete.

[Zellos]

<<Se hai paura delle maledizioni, sire, hai sbagliato luogo. Le terre rubate ne sono piene. Ed i dintorni marciscono. Sono maledetti lentamente anche loro. Prima Numeria, poi il Galt, ora il Mivon. Chissà a chi toccherà dopo. Spero il pitax perché mi fa più orrore degli altri.>>

Modificato 15 Aprile 2020 da Zellos

[Plettro]

Juliano Demetrios

So cosa faccio, non temo una maledizione, ma se è possibile evitarle voglio sapere come fare. dico deciso al ragazzo E poi ho un conto in sospeso con Irovetti. mi lascio sfuggire Fintanto che non ucciderai i "Marci" senza chiedermi il permesso, potremo andare d'accordo. Vedrò di far edificare un monastero fuori dalla capitale, così potrai stare lontano dai Marci e restare con i tuoi... "Giovani". Abbiamo un patto?

Spoiler

+8 diplomazia

 

Modificato 2 Maggio 2020 da Plettro

[Zellos]

<<Ti ho già risposto, sire.>>

[Plettro]

Juliano Demetrios

Bene, puoi andare. dico al ragazzo Tieni pronti i tuoi uomini per il trasferimento, a breve invaderò il Pitax e ci stabiliremo tutti nella capitale. dopo aver fatto uscire il ragazzo, raggiungo Incognitus, per chiederli se gli uomini sono pronti e cosa sa delle difese del Pitax: non voglio sprecare uomini in un'assalto suicida.

Modificato 2 Maggio 2020 da Plettro

[Zellos]

Incognitus ti viene fatto sapere che è sulla nave, quindi lo mandi a chiamare. Arriva con un gruppo vario con cui sta continuando a disquisire e parlare. Appena arrivato da te si inchina profondamente e ti saluta come si riferisse ad un re. Noti che fra le persone che lo seguono vi è Salazar, ma anche il cheliaxiano che avresti potuto reclutare e non hai chiamato.

Incognitus scaccia tutti nell’altra stanza prima di iniziare a parlarti.

<<Ditemi tutto, sire! Che cosa volete dalla mia, modestissima persona?>>

[Plettro]

Juliano Demetrios

Incognitus, volevo sapere come sono messi gli uomini e cosa sappiamo delle difese del Pitax, vorrei iniziare l'invasione a breve e immagino che nessuno di noi voglia eccessive perdite... Abbiamo già un piano di assalto per la capitale? Oppure dobbiamo prendere altri provvedimenti? Bisogna arruolare altri uomini?

Modificato 2 Maggio 2020 da Plettro

[Zellos]

<<Non troppo in realtà: Irovetti si è avvicinato ad una setta di adoratori dei Kyton, il cui scopo è quella di portare prigionieri e vittime ai loro signori planari. Il loro capo è adesso la ma o destra di Irovetti, lord Vespro. Alcuni miei bravacci in zona dicono che da tempo si faccia vedere solo fasciato o mascherato da capo a piedi: probabilmente i suoi signori lo stanno mutando...o è morto.>> dice facendo spallucce, prima di riprendere <<Tartuccio, la mano sinistra, sta diventando sempre più estremo e pare cerchi oggetti magici per conto del suo “padrone” con metodi molto coercitivi...più violenti. Ultimamente ha fatto uccidere i membri di una cappella di seguaci di Iomedae, non si sa perché.>> 

Si avvicina ad una scrivania, stendendo una mappa: estrae un carboncino ed inizia a segnare alcune cose.

<<Se volessimo attaccare il Pitax, ci sono due modi: provare a radere al suolo il palazzo reale nella capitale, tagliando la testa al serpente e sperando che le famiglie nobili abbiano paura del nostro potere, oppure possiamo partire dalle  campagne e “guidare una insurrezione”. Dipende da quanto tempo vogliamo impiegare e quanto sangue vogliamo versare prima o dopo.>>

[Plettro]

Juliano Demetrios

Mi avvicino alla mappa disegnata da Incognitus, cominciando a scrutarla con attenzione Guidare una insurrezione dalle campagne è rischioso, ci assicureremmo il favore del popolo, ma richiederà tempo ed Irovetti, sempre che sia vivo, avrebbe il tempo di organizzare una difesa. Propongo di guidare un'assalto alla capitale e di eliminare Irovetti e le sue due mani. La popolazione, se odia veramente così tanto i suoi sovrani, ci identificherebbe come i loro salvatori.... Dei temibili salvatori... Inoltre, con un pò di fortuna, l'esercito Pitaxiano potrebbe arrendersi immediatamente e unirsi alla nostra causa. Questo oppure la schiavitù. dico sicuro di me Le famiglie nobili rimangono una incognita, una volta eliminato chi teneva insieme la nazione, ci sarà sicuramente qualcuno che vorrà prendere il potere mettendosi contro di noi... Ma anche chi vorrà piegarsi al nuovo sovrano. Aiuteremo i secondi e elimineremo i primi, spogliandoli dei propri averi e punendoli in maniera esemplare... 

Modificato 2 Maggio 2020 da Plettro

[Zellos]

Incognitus ti fa un cenno di sì con le testa, mentre dopo pochi istanti vedete apparire di nuovo l'inviato del Consorzio, che si avvicina con uno strano oggetto cristallino.

«Milord, Ardente vorrebbe parlare con voi. Dovete metterlo sull'orecchio ed in parte vicino alla bocca...ve lo tengo io, con l'elmo è scomodo.» a quel punto, senti la voce di Lord Ardente.

«Eccellenza, sono qui a colloquio con due eptarchi di Lakeholm, quello della magia e quello della diplomazia, lord Koen e Lady Jasmine. Vorrebbero parlamentare per il rilascio di Lord Demetrios, Eptarca della Giustizia.» senti un rumore ovattato di una voce prima che finisca di parlare.

[Plettro]

Juliano Demetrios

Una volta deciso il piano, il ragazzo del consorzio mi comunica che Lord Ardente desidera parlarmi tramite uno strano oggetto magico Gli dica che attualmente Lord Demetrios è al sicuro e trattato come si addice ad un'individuo della sua posizione. Se vorranno discutere del suo rilascio, sarò ben felice di intavolare una trattativa a data da destinarsi, tuttavia temo dovranno pazientare un poco. Per ora può assicurare loro che non è mia abitudine maltrattare i miei ospiti.

Modificato 2 Maggio 2020 da Plettro