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Capitolo 1. Cercasi avventurieri coraggiosi


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Lulu Lamour ( prima dell'arrivo del mercante)

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La vista delle donne fece scattare in automatico la competizione in Lulu' che raddrizzo' le spalle portando in fuori il petto e lanciando un'occhiata accondiscendente al tavolo delle tre. 

Sedutasi poi coi compagni si accorse di essere felice: non siete eccitati? Era da anni che non mi sentivo così viva. Avevo proprio bisogno di partire disse sorridendo. 

Grazie Maus rispose infine addolcendo la voce e facendo gli occhi dolci, tu sì che sai come parlare ad una ragazza. 

 

Andiamo verso Altdorf disse rispondendo all'oste e facendo posto a Lorenz perché si accomodasse di fianco a lei, ci sono novità sulla strada? Qualcosa a cui dovremmo fare attenzione?

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Festag 24 Jahrdrung 2512 i.c. - tramonto avanzato [nuvoloso - metà primavera]

"Anche per me" aggiunse Lorenz. 

"Ah ad Altdorf" riprese Gustav  "bisogna stare attenti lungo la strada, ragazza. Per via dei banditi: solo la settimana scorsa una carrozza non è riuscita a fare il percorso. Sono tempi bui, e sarebbe ora che l'Imperato iniziasse ad occuparsi della gente comune" concluse scuotendo la testa

"Allora altri due piatti di minestra! arrivano subito" aggiunse

La locanda era molto tranquilla e gli avventori parevano ognuno occuparsi dei propri fatti. Solo i due uomini al tavolo laterale, chiaramente ubriachi, ridevano e cantavano canzoni ad alta voce.

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Octo Tinten Tintenfischtentakeln

 

le parole dell'oste rafforza il mio rammarico per aver speso così tanti soldi per un passaggio, delle guardie del corpo in questi giorni dovrebbero essere pagate.

Gusta sai per caso dirci dove sono diretti gli altri avventori della locanda?

Un sorriso cordiale accompagnò la domanda

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Dieter Halb

"Terremo a mente i tuoi consigli, però non abbiamo paura. Siamo in parecchi e sappiamo difenderci!", intervenne allora Dieter, forse un po' troppo enfatico. 

"Però, hai certo ragione sui pericoli, amico! Lungo la strada, abbiamo trovato un poveretto ammazzato da un agguato dei Goblin, vicino ad un tempietto di Ulric", proseguì poi a voce alta, per avere la certezza di essere udito anche dagli altri avventori. 

Modificato da Ghal Maraz
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"Me ne dispiace, anche i pelleverde sono una sciagura. Sarà stato un ambulante perchè non si è fermato da me." rispose Gustav "quella povera gente va in giro di villaggio in fattoria tentando di vedere o scambiare oggetti" scosse la testa

Poi rivoltosi a Octo aggiunse "Vanno ad Altdorf anche loro, su una carrozza della Ratchet lines. Quei due ubriachi sono i cocchieri: partiranno domani mattina se riescono a tirarsi su dopo la sbornia"

"Vi fermate per la notte quindi! Una stanza per due, ma ci potreste stare in quattro, costa 10 scellini. Mentre un posto nel dormitorio costa 15 penny, 10 penny senza letto." 

Lorenz intervenne parlando con la bocca piena "Per me e la ragazza una stanza" indicando Lulù

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Gruttag

Dunque i due ubriachi erano cocchieri. Ed erano gia' mezzi ubriachi. Il nano fu assalito da un improvvisa idea malsana...
"Posso scegliere fra un po'? Non ho ancora deciso." rispose all'oste in merito al luogo dove dormire.
Diede intanto di gomito a Dieter. 

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"Quei due crollano con poco. Se li sfidassi in bevute, secondo me vincerei facile, ma soprattutto renderei il loro risveglio piu' difficile. A quel punto, qualcuno che potresti essere tu, potrebbe offrirsi come cocchiere di riserva e dividere con me il compenso. Tanto vegliare su un carretto gratis, piuttosto che su quello e su una carrozza, dietro compenso... la differenza di fatica e' poca, di guadagno discreta." attese quindi un cenno di intesa da Dieter.
D'altra parte, se non l'avesse ricevuto, avrebbe tentato comunque di attaccare bottone con i carrettieri. 

Il nano prese la propria birra, ancora intatta, e si porto' al tavolo degli ubriachi. "Che vedono mai le mie fosche pupille, due giovanotti  umani cui piace molto lo stesso nettare di noi nani. Pulite per bene il gargarozzo, le fatiche di un viaggio polveroso sono le peggiori." Si accomodo' al loro tavolo, come fosse naturale. "Pero' si vede proprio che non siete della giusta razza. Tempo un paio di boccali e sarete di nuovo a nanna, e io mi ritrovero' a bere da solo." l'esca era lanciata. Chissa' se si sarebbe accesa la sfida.

Modificato da PietroD
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Octo Tinten Tintenfischtentakeln

 

Gustav penso che ci vorremo gustare la cena e qualche minuto di tranquillità prima di decidere dove passare la notte. Sento che il vento sta facendo girare una ruota, chi indovinerà dove si fermerà?

l'iniziativa del barcaiolo mi stupisce ed intriga, sono curioso di capire come evolverà la situazione. 

Spoiler

valuto anche gli altri avventori come reagiscono all'iniziativa del nano.

 

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Andimus

Andimus rimuginò sulle parole dell'oste. 

Non aveva visto il fratello...

Non era passato di là...

Ma perché? Aveva forse sbagliato tutto? Non doveva viaggiare verso Altdorf? Ma allora qual era la destinazione del fratello. 

Impossibile, doveva essere andato ad Altdorf. E se non si era fermato, forse era perché non aveva i soldi per restare a dormire.

Come lui, dopotutto...

Cominciò a valutare l'idea di dormire in stalla, sul carro. Era stufo di accumulare debiti.

Era talmente perso in quei pensieri, che non si rese nemmeno conto di cosa stesse accadendo nella locanda.

Si limitò ad avvicinarsi all'oste, ed ingoiando un roso grande quanto una casa, chiese.

"È possibile andare a dormire nella stalla... sul nostro carro?"

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Maus

Prese dallo zaino la razione di cibo che gli era rimasta. Divise tutto in due parti uguali e ne diede una parte alla cagnolina che lo guardava affamata. Divorò tutto con foga e bevve un po' d'acqua. Poi attese che arrivasse il loro cibo. Intanto si guardò attorno soppesando tutti i presenti. Fissò per qualche minuto la scena del nano al tavolo dei cocchieri. Chissà che idea aveva avuto. Dei prezzi che il padrone della locanda aveva detto loro non poteva permettersi nulla se non il dormitorio senza letto, ma sarebbe stato decisamente scomodo dormire per terra.

"Gustav sono un acchiappatopi, se facessi un giro della locanda e delle stalle per vedere se ci sono tane di topi e ti liberassi da quei parassiti, potremmo avere un letto io e mio cugino?" chiese indicando con il pollice Dieter

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Festag 24 Jahrdrung 2512 i.c. - tramonto avanzato [nuvoloso - metà primavera]

Mentre il nano si alzava per raggiungere i cocchieri, il padrone sorridendo rispose ai compagni "Beh pensateci pure, ma se non pagate per dormire dovete uscire dalla locanda, è la regola. E purtroppo non si può dormire nella stalla: ci sono le bestie e le cose degli altri"

Poi rivoltosi a Maus aggiunse "Ragazzo mio, io potrei pensarci, ma se domani mattina parti, quando hai intenzione di fare il lavoro?"

"Va beh, torno fra un momento a sentire la vostra decisione" concluse tornando verso il bancone.

Intanto Gruttag aveva raggiunto i due bevitori. "Che vuoi dire? che non sappiamo reggere?" disse l'uomo senza barba dubbioso, ma l'altro sorridendo replicò "Ma no, il nano mi pare una brava persona, che vuole solo dei compagni di bevuta"
Poi rivolto al barcaiolo aggiunse "Io sono Hultz e suo Gunnar. Dai siediti con noi, e offrici una birra"

@Octo

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Octo osservò gli altri avventori: l'uomo al bancone e quella che doveva essere una guardia del corpo si voltarono ad osservare la scena, mentre la nobildonna e la serva tennero lo sguardo basso sul piatto: la prima in particolare continuava a muovere il cibo con fare schifato. Anche il giovane in un angolo era immerso nella lettura e non alzava gli occhi. 

 

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Octo Tinten Tintenfischtentakeln

 

ascolto la discussione fra Maus e Gustav e provo ad appoggiare il primo Le posso assicurare che Maus è un eccellente cacciatore, silenzioso e veloce. 

Gustav, ti faccio una proposta, in aggiunta alla stanza di Lorenz, ne prendiamo un'altra da 10 scellini per tutti noi. Per ogni topo catturato che Maus l'indomani ti farà trovare ci farai uno sconto di uno scellino. 

 

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Lulù Lamour 

10 scellini per una stanza erano un capitale e Lulù in quel momento si ripromise due cose: primo, avrebbe ritoccato le sue tariffe; secondo, il borsello di Lorenz meritava una visita accurata.

Spoiler

Nei prossimi giorni/ notti Lulù dovrà osservare le abitudini del mercante. Dove ripone il borsello, dove lo tiene durante il giorno, quando e se ne controlla il contenuto.

Posso tirare qualcosa?

 

 

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Gruttag

"Proprio cosi', tutto quel che voglio e' compagnia ed un passatempo. Ma l'unico modo che avrete di spillare ad un nano il pagamento di una birra, e' di batterlo ad una gara di bevute. Che ne dite? Vi va di rallegrare la serata rendendola interessante? Chi perde paga le birre degli altri due."

Sorrise, facendo un cenno con il boccale sollevato, per augurare buona salute.

"Il mio nome e' Gruttag."

Modificato da PietroD
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@Lulù

Spoiler

Lulù ben sapeva che la realtà delle locanda di strada era ben diversa da quella di un piccolo paese come Delberz. Sicuramente gestire un luogo del genere isolato richiedeva sicurezza e costi molto alti ripagati da dei prezzi molto più esosi

Il nano stava continuando a parlare con i due cocchieri. "Sì può fare" rispose Gunnar "ma tu parti avvantaggiato. Noi abbiamo già bevuto due birre. Devi almeno metterti in pari". "E a tue spese" aggiunse l'altro


Intanto al tavolo Gustav allontanandosi rispose a Markus "E chi sono io? un prete di Shallya" facendo riferimento alla dea della Pietà che aiutava ai poveri e ai derelitti "ti avrei proposto un penny, un penny a topo, ma la tua faccia mi sta simpatica: due penny a topo se vuoi. In cinque starete belli stretti. Vi preparo due stanze allora" rientrando quindi in cucina

Lorenz frattanto, finito di mangiare, allontanò da se la scodella si alzò in piedi. "Io vado a sdraiarmi. La giornata è stata pesante". Poi avvicinatosi a Lulù le sussurrò qualcosa nell'orecchio

@Lulù

Spoiler

"Mi riposo un momento. Fra un po' raggiungimi per pagare quanto mi devi" disse sogghignando

Quindi si diresse dal padrone per farsi accompagnare in stanza

Fu in quel momento che l'uomo seduto al bancone, che fino ad allora era stato in silenzio ad osservare, si alzò e raggiunse i compagni al tavolo

"Salute e bene a voi, messieurs" disse mostrando uno strano accento. Poi voltatosi verso Lulù si inchinò per baciarle la mano e aggiunse "enchanté, mademoiselle"

"Il mio nome è Phillipe Descartes. Posso sedermi un momento al vostro tavolo?" chiese

@all

Spoiler

 

L'uomo ha un accento che dovete immaginarvi essere francese 

aggiungo come pro memoria la sua faccia.
https://drive.google.com/open?id=1QzlPPIfq86wdPg6_N1KX5_ontUIwtLZb

 

 

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Andimus

Le cose continuavano ad andare male. Continuava ad accumulare debiti nei confronti degli altri, e non vedeva nemmeno come ripagarli.

Non sapeva fare nulla, sapeva solo servire gli altri, e forse sarebbe stato meglio continuare a starsene nella grande casa e morirci.

I pensieri di Andimus erano pessimi, e stava meditando sulla sua vita, quando si avvicinò un tizio dall'accento insolito.

Si riprese e prestò attenzione al qui ed ora. Forse poteva trovare la possibilità di meritarsi il suo posto nel mondo.

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Lulu' Lamour 

Arrivo tra poco rispose a Lorenz perché, stanca del viaggio, non aveva poi tanta voglia di restare alzata a bere. Non addormentarti.

 

Piacere mio disse la giovane al nuovo arrivato. In un altro contesto probabilmente sarebbe  arrossita allo sfoggio di galanteria di quell'uomo ma costui gli ricordava fin troppo un teatrante di quelli che conosceva da che aveva memoria, una maschera cortese su di un volto che doveva ancor svelare le proprie intenzioni. 

Spoiler

Intuizione (42) per capire se è una persona affidabile e sincera ( tirato 46, spendo 1punto fortuna)

 

Modificato da shadizar
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Festag 24 Jahrdrung 2512 i.c. - tramonto avanzato [nuvoloso - metà primavera]

@Lulù

Spoiler

Lulù osservò l'uomo. Ne aveva visti molti come lui: uomini di mondo che sapevano usare le parole e le azioni. Definire trasparente un uomo del genere era sempre un azzardo.

"Mademoiselle, ho osservato attentamente l'uomo con cui vi accompagnate. Se non è il Vostro uomo, e in questo caso ne sarei deluso, permettetemi di dire che voi vi meritate ben altro" disse una volta sedutosi a Lulù

Poi rivoltosi al lavorante dietro al bancone che il padrone aveva chiamato Herpin "Una bottiglia di vino bretone e sei calici" ordinò aggiungendo "perchè il vino è da persone civili"

"Ho sentito che state recandovi ad Altdorf. Bellissima città! Io ci sono stato molte volte, e ora ci sto tornando. In cerca di affari" aggiunse guardando poi negli occhi i compagni.

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Gruttag

"Ma certo, ma certo. Due boccali servono solo per bagnare l'ugola e placare la sete. E' il minimo. Oste!" bevve rapidamente il primo boccale, quel che si era portato appresso dal bancone, "Me ne porti un altro, che questi gentiluomini mi aspettano. Stasera diamo fondo alle riserve!"

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