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Inviato

Bernard Tramennis (Matricola 100293)

@Black Lotus
 

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Si certo Signorina Becca mi scusi dico imbarazzato per poi salutarla.

Il pomeriggio passato a girovagare per la biblioteca è quasi un sogno ad occhi aperti per me Pensa se riuscissi a trovare un lavoro qui presso l'Accademia e la libreria, poter passare tutto il tempo tra questi libri, catalogarli, studiarli, la vita perfetta...Felice e carico di energia recupero i due tomi e mi dirigo a casa per leggerli Devo valutare anche l'opzione di cucinarmi i pranzi e non solo le cene a casa penso tra me e me mentre cerco di trovare un modo per sbarcare il lunario con efficienza.

Quando rientro a casa e sto poggiando i libri e la scarsella sul tavolo sento una voce e una figura purtroppo familiare sembra apparire dal nulla Ma ***** ******* impreco mentre il cuore mi batte all'impazzata e indietreggio d'istinto verso la porta Che diamine vuoi? dico a voce incerta, mentre il mio sguardo corre alla porta e valuto se mi conviene scattare fuori di casa o rimanere. Cerco anche di capire se è in qualche modo armata, anche se so bene che la magia, cosa di cui pare essere in grado, è più pericolosa di ogni arma.

La donna pare solo voler parlare e si mette pure a versare del vino che si è portata con sè, quindi per il momento decido di rimanere ad ascoltare mentre mi spiega il motivo della sua presenza, anche se le rimango lontano e mi metto tra lei e la porta, senza sedermi. Quando ha finito il suo discorso la studio per un atttimo

Intanto non mi spiacerebbe un nome con cui rivolgermi a te, tentatrice misteriosa. Poi mi vorrei accertare, per quanto possibile, che tutto questo sia vero, quindi ti chiederei di poterti toccare, anche solo un tocco alla spalla, giusto per sicurezza, ma questo va bene anche dopo.

Pari conoscermi bene e sapere ciò che faccio e voglio, la tua offerta non mi sembra quindi fatta a vuoto, stai andando relativamente a colpo sicuro. E non voglio certo negare un interesse di fondo, tanto lo sai molto bene quanto desidero la conoscenza. Ma prima vorrei qualche dettaglio in più. Fai intendere che la chiesa e le autorità nascondano delle verità, cosa possibile, quasi probabile se la storia ci insegna qualcosa. Ma non mi è chiaro perché quello che fate voi altri...e qui mi permetterai giusto un appunto, ma " Tetra Via" suona malissimo a livello di propaganda...dovrebbe davvero essere la ricerca della verità o qualcosa comunque di positivo. Chi mi assicura che non siate solo l'ennesimo gruppo di persone interessate solo al potere? O che tutto questo non sia un raggiro e un tentativo di corruzione?Le storie ne sono piene d'altronde.

Mentre parlo sto sudando copiosamente, il cuore mi batte forte, la lingua secca in gola Ma che stai dicendo Bernard, è una pazzia, un rischio, nulla può valere una cosa del genere, sarai un reietto, un traditore della società...

Se speri che io accetti a scatola chiusa, lusinghe della carne o meno, caschi male, te lo devo dire. Ma mostrami qualcosa di tangibile e sono disposto ad ascoltarti più a fondo.

 

 


Inviato (modificato)

@Alonewolf87

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In Biblioteca
"BECCA E BASTA! Sbaglialo un'altra volta e sei licenziato ancor prima di essere assunto! Ma tu guarda che modi!" sbotta Rebecca, mettendo il muso.

A Casa
Lei sorride languidamente. "Le tue parole dimostrano che non sei uno stupido. Hai superato il test d'ingresso" commenta, posando il calice. "Non posso ancora rivelarti il mio nome, ma puoi chiamarmi Lust. L'unica arma che ho con me è questo pugnale... oltre alla mia magia, ovviamente. Non sono una illusione" ti mostra il pugnale, estraendolo da una tasca nascosta, e ti consente di toccarle una spalla per verificare che è tangibile.

"Tetra Via suona male all'orecchio inesperto... hai pienamente ragione. È tutto intenzionale: noi non facciamo propaganda. Selezioniamo accuratamente le persone che riteniamo possano dare un contributo alla nostra setta. Le sottoponiamo a dei test, come io sto già facendo con te. Se superano il periodo di prova, diventano parte della setta. La nostra non è una religione per le masse. È un percorso spirituale estremamente difficile, riservato a pochi eletti" spiega la misteriosa tentatrice.

"Nella lingua antica, da cui la lingua comune deriva, tetra è un numero: significa quattro. Come il numero sacro della Vera Luce è otto, così il nostro numero sacro è quattro. Il nostro simbolo è il tetraedro arcano..." e ti fa vedere un tetraedro, di un nero lucidissimo, con delle rune dorate vicino i vertici. Non hai mai visto quelle rune, ma ti sembra un linguaggio antichissimo. "Ma torniamo alle tue domande, più che legittime" riprende il tetraedro, le cui rune pulsavano di magia, ma l'hai visto per troppo poco tempo per anche solo intuire qualcosa.

"Chi ti assicura che noi non siamo solo un'altra setta assetata di potere? La risposta breve è: niente. Per noi, sapere è potere. Noi cerchiamo il sapere. E, proprio come te, siamo disposti a pagare molto per averlo" risponde alla tua prima domanda.

"Chi ti assicura che tutto questo non sia solo un raggiro o un tentativo di corruzione? Nessuno. In un certo senso, questo è un raggiro ed un tentativo di corruzione. Dopotutto, sto cercando di farti cambiare fede... non è una cosa da poco" risponde alla tua seconda domanda. "Il fatto che non abbia ancora usato su di te l'incantesimo Sonno, o magie ben più potenti, per poi legarti come un salame conta qualcosa?" commenta, con finto sarcasmo.

"Una cosa posso dirtela, Bernard: tu non hai neanche la più piccola speranza di sconfiggermi in un duello magico. Anche se non conosci il mio nome, posso garantirti che è inciso sulla stele dorata dell'Accademia. Sai cosa significa, vero? Mettimi alla prova, se non mi credi" e ripensi a cosa volesse dire far parte degli Alumni. Se già entrare nell'Accademia era difficile, Bernard a stento immaginava l'estrema difficoltà della Prova Finale, presieduta dal Rettore in persona. La donna davanti a Bernard doveva esser particolarmente brava in qualche tipo di magia, forse proprio negli ammaliamenti.

"Arriviamo alla tua ultima richiesta: farti vedere qualcosa di tangibile. Questa mi è un po' più difficile da esaudire: il mio lavoro consiste nelle informazioni, che sono perlopiù intangibili. Ma non sono venuta a mani vuote..." ed estrae un libro nero, delle dimensioni del tuo libercolo, dal suo mantello. Legge ad alta voce il titolo ed il sotto-titolo: Le Spedizioni Non-Registrate: Documenti, Indizi, Testimonianze su persone sparite nel nulla, con complicità della chiesa.

"Ad ogni modo, ora posso darti più dettagli sulla Tetra Via" concede. "Prima di tutto, sfatiamo un mito. Non riceverai risposte: avrai solo più domande e più dubbi. Questa è la natura della Tetra Via. Mentre si è in cammino, non si hanno risposte... ed il cammino dura tutta la vita. Semplicemente, ciò che si credeva per vero viene rivelato non essere più tale. Ma nessuno di noi praticanti della Tetra Via può dire di aver mai raggiunto la Verità. Se pensi che io abbia risposte facili, allora ti sbagli. La Tetra Via è la strada del dubbio perenne" ti dà finalmente molti dettagli in più.

La strada del dubbio perenne: questa è la definizione di Tetra Via. In effetti, nel linguaggio metaforico, la verità è la luce, quindi la Tetra Via è una strada impervia, oscura, illuminata dalla luce che vi è in fondo, ma piena di ombre, di inganni, di incertezze. Ed è una strada che dura per tutta la vita, perché l'obiettivo da raggiungere è infinitamente lontano. È una strada spirituale. Capisci immediatamente che una religione del genere, che pone come suo fondamento il dubbio anziché il dogma, è praticamente impossibile che si diffonda tra le masse.

La religione della Vera Luce, al contrario, offre delle risposte facili. Hai studiato abbastanza da rendertene conto. Le domande più scomode sono mascherate sotto il nome di misteri, che nessun mortale può penetrare. È mistero, non si può rispondere. Delle restrizioni apparentemente arbitrarie, ma che tutti devono rispettare, sono invece assorte al rango di dogma: è dogma, non si discute. La Vera Luce, nella sua essenza, è una religione dogmatica. La Tetra Via è invece l'esatto opposto: è la religione del dubbio.

"Al contrario di un credente nella Vera Luce, che ha tutte le risposte pronte, io, in quanto credente nella Tetra Via, mi limito ad affermare solo questo: so di non sapere" conclude. Infine, afferra il suo libro nero. "Invertiamo i ruoli. Escludendo denaro e beni materiali comuni, cosa sei disposto a scambiare per questo libro... più la costruzione del tuo personale tetraedro arcano, che sancisce l'ingresso nella Tetra Via?" domanda.

@Garyx

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Domande, Risposte e Riflessioni con Lian
Lian ascolta molto attentamente le tue parole, per poi rispondere garbatamente a ciascuno dei punti da te sollevati. Essendo molti, divide il suo discorso.

  1. Alzanoth Kingsblood: "Lavoro da molti anni con il Rettore ed ha sempre avuto un comportamento impeccabile. In contesti informali, Alzanoth è il nonno di tutti" risponde Lian, ma pensi che abbia intuito dove volevi arrivare. "Se pensi che il Rettore abbia qualcosa da nascondere, ti dico: sì, è possibile. Non è difficile nascondere un segreto quando sei l'uomo più potente del mondo. Supponendo che ciò sia vero, ritengo che lo faccia in cattiva fede? No, questo no".
  2. Nome Città Sacra: "Non ne so molto. Si dice che sia stato il primo dei Kingsblood a battezzarla così, ma sono solo voci".
  3. Forma Città Sacra: "Fin dall'antichità, si dice che otto sia il numero sacro della Vera Luce. Per questo, quando Labona fu fondata, fu costruita su base ottagonale. Ma stai chiedendo alla persona sbagliata, non me ne intendo di queste cose. Se ti interessano argomenti religiosi, dovrai parlare con il Reverendo Wilhelm Horst, Professore di Divinazione" hai già sentito quel nome: il Reverendo Horst è uno dei più altolocati sacerdoti della Vera Luce. La famiglia Horst è una casata nobile di Labona, da sempre fedeli alla casata reale. "Ma se dubiti del Rettore, allora dovrai dubitare anche del Reverendo Horst. Forse perfino di più" spiega Lian.
  4. Rovine fuori dalle Barriere Esterne: "Molti mi domandano del Territorio Oscuro..." inizia Lian. "Sono stato in alcune spedizioni, di breve durata. Ma non abbastanza inoltrato da poter avere così tante conferme. Ci sono rovine, sì, ma sono più che altro isolate. Rovine di castelli, torri, perfino rovine di masserie e case. Difficile dire se siano appartenute a città... piccoli insediamenti, più che altro" commenta Lian.
  5. Arthemis ed eventuali aiutanti: "Che io sappia, ha sempre fatto tutto da solo" risponde.
  6. Appunti rimasti: "Certamente. Li troverai a casa mia, dove spero che ti trasferirai oggi stesso" asserisce. 
  7. Spedizioni Oscure: "Mi dispiace, ma qui entriamo nel territorio della speculazione. Tutto è possibile, ma non so davvero aiutarti oltre quello che ti ho già detto" afferma.

"So che sicuramente avrai molti dubbi residui. Forse c'è una persona che potrebbe aiutarti: un mio carissimo amico nonché collega, di cui mi fido ciecamente: il Professor Kuro Nightmantle". Ti spiega immediatamente chi è. "È il Professore di Necromanzia. In realtà, di Necromantiae Defensionis. Nel primo semestre del primo anno, insegna Creature Oscure. Lui è una persona davvero speciale... sai che c'è stato, in tutta la storia, solo uno degli Alumni a laurearsi con lode, giusto? Ebbene, è proprio Kuro: anch'io, come molti altri, penso che sia lui, e non il Rettore, il mago più bravo del mondo" commenta Lian.

"Oh, chissà quale orribile necromante ti starai immaginando! Animatore di Non Morti, Sciamano degli Spiriti o chissà quale arte oscura! No no, è l'esatto opposto, nonché una persona adorabilissima... guarda un po' com'è..." e ti mostra, tramite il cristallo della memoria, la sua immagine. "Sì, è proprio così: ha il volto perennemente oscurato e dei grandi occhioni gialli. Alcuni dicono che sia una maledizione, Kuro dice che è una cosa con cui ha imparato a convivere e preferisce non dire l'origine del suo aspetto peculiare. Ma è di razza umana, su questo puoi stare tranquillo. Quando lo conoscerai, ti piacerà, ne sono convinto".

"La terza persona che fa parte del nostro gruppo è il Professor Federick Ghostdreams, Professore di Illusione. Mi piacerebbe molto parlarti di lui, ma il mio tempo è finito, perdonami ma devo andare. I miei impegni mi chiamano. Attualmente, non c'è nessuno in casa, vivo da solo. I cancelli sono chiusi ed ho un sistema di allarmi magici, quindi non provare a scavalcarli! Rientrerò alle 19:30. Se per te va bene, fatti trovare al cancello a quell'ora. Ora devo proprio andare. A presto, Llionas" e si congeda, sperando di rivederti presto.

 

Modificato da Black Lotus
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Llionas Cavendish

@Black Lotus

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-Domande:

"Capisco e terrò ben a mente i consigli".

-Altri discorsi:

"Se non sbaglio dovrei avere Creature Oscure tra i corsi del primo semestre, il Professor Kuro Nightmantle potrò incontrarlo lì, e viste le premesse sono sicuro che non ne rimarrò deluso..il suo aspetto non mi disturba di certo, mi piace giudicare la persona più per l'animo che per l'apparenza" guardo il foglio con gli orari poi torno con lo sguardo a Lian ed accenno un sorriso.

"Di illusionismo mi intendo poco invece, spero di avere la possibilità di incontrare anche il Professor Federick Ghostdreams in giro per l'Accademia, penso che anche il mio tempo libero lo passerò tra queste mura".

-Saluto:

Quando mi parla dei suoi impegni mi alzo "Capisco perfettamente, e devi scusarmi non pensavo ti avrei rubato così tanto tempo..ad ogni modo oggi ho il pomeriggio libero, quindi farò i bagagli e mi farò trovare al suo indirizzo all'orario indicato" poi lo saluto, congedandomi e lasciandolo ai suoi impegni.

-Resto della giornata:

-Se ne ho la possibilità vado in biblioteca e prendo qualche tomo che parli della forma ad ottaedro, soprattutto in termini di scienza/magia se riguarda le proprietà di questa forma per svolgere azioni di immagazzinamento o rilascio di energia "Anche il critallo della memoria ha questa forma, mi viene da pensare che ci sia un nesso tra la forma e la capacità di immagazzinare ricordi, e magari anche la possibilità di attrarre altri tipi di energia".

-Passo a vedere se qualcuno ha mostrato interesse per gli annunci.

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Come riferimento ho messo il mio nome, e magari un posto dove potermi far trovare in Accademia ad un certo orario o simile.

-Poi vado a casa a fare i bagagli, prendo le poche cose di mia proprietà, non restituisco però l'appartamento "Questo appartamento potrebbe essermi d'aiuto come appoggio, se dovessi andare via da casa del Professor Lian poi non saprei dove altro andare, mi sembra stupido restituirla, tanto ormai l'anno è iniziato, non verrebbe comunque assegnata ad altri"

 

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Bernard Tramennis (Matricola 100293)

@Black Lotus
 

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Mio malgrado non posso fare a meno di mostrarmi intrigato dal discorso di questa "Lust" e dal tetraedro che mi ha mostrato, che pare avere una sorta di affinità con il cristallo della memoria di più comune utilizzo. E le sue affermazioni sull'aver superato la prova finale dell'Accademia non mi paiono buttate lì anche se varrà poi la pena di fare una veloce ricerca sui nomi sulla Stele Dorata...

Non nego che vendi bene la questione, il tutto appare molto interessante, mistico, quasi....doveroso per un vero ricercatore della conoscenza. Ovviamente se uno volesse dedicarsi alla Tetra Via dovrà aspettarsi persecuzioni, costante pericolo di essere scoperti, dover vivere una vita di raggiro e menzogna. Una scelta non da poco, come immagino saprai bene se ci sei passata anche tu. Eppure non nego che le questioni sul dogmatismo e le sue conseguenze negative, sulle disparità nascoste risuonano un pò con me. Ma vale la pena rischiare la testa per mettere alla luce cosa che poco interessano alla gente o che, peggio ancora, non sono interessati a capire o sapere?

Mi chiedi cosa posso dare in cambio? Come immagino saprai la mia mente è la mia arma principale per così dire, offrire il mio aiuto per decifrare testi e conoscenze immagino non sarebbe un prezzo sufficiente vero? Ad ogni modo mi vorrei riservare un pò di tempo per pensarci, non è una decisione da prendere a cuor leggero e immagino che vogliate solo qualcuno di seriamente convinto tra le vostre fila...e magari così faccio in tempo a sentire cos'aveva da dire quell'altra donna, che pare che di recente la mia testa sia luogo molto frequentato dal gentil sesso e chissà perchè a questo pensiero mi passa in mente l'immagine di Becca che mi rimprovera dell'appellativo con cui mi rivolgo a lei.

 

 

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@Alonewolf87

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Lust ti sorride come si sorride ad una persona ignara di quello che la attende. "Essere odiati dalle masse fa parte del nostro destino. Ma l'odio del popolino non mi spaventa" dice, sicura di sé. Risponde poi alla tua proposta: "Immagini bene, non è neanche lontanamente un prezzo sufficiente. La tua mente è il requisito di accesso, non l'offerta". Una risposta prevedibile. "Un piccolo consiglio: riporta quei due libri in biblioteca. Li ho già letti entrambi, è carta straccia" suggerisce.

Lust finisce il suo calice, per poi versarsi altro vino. "Avrai tempo per decidere. Mi farò risentire alla fine di questa settimana. Ma il mio tempo è prezioso e ti ho già dato molto più di quanto avrei dovuto. Non ero tenuta a dirti tutte quelle cose. Se l'ho fatto, è perché vedo un po' di potenziale in te... ma potrei anche sbagliarmi. Ad ogni modo, almeno questa mia visita dovrai pagarla subito. Ma non temere, farò un prezzo speciale per te" non avevi dubbi.

Ti porge il calice con il liquido rosso scuro. "Bevilo tutto d'un fiato. Poi togliti i vestiti. È solo vino con un potente afrodisiaco, l'unico effetto collaterale che ha è la stanchezza. Tranquillo: non è avvelenato. La tua vita non vale così tanto" conclude. "Dopo tutte le informazioni che ti ho dato, almeno questo me lo devi" dice, parlando a bassa voce.

@Garyx

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Ricevimento da Lian
Lian risponde al volo ad un tuo commento: "Oh, non hai bisogno di frequentare il corso di illusione. Federick insegna anche Fondamenti di Logica".

Biblioteca dell'Accademia
Dopo aver salutato Lian, vai alla Biblioteca dell'Accademia. Entri nell'edificio principale, con grandi vetri, e sei accolto da un membro del personale tecnico-amministrativo (con la classica uniforme blu-fiordaliso) che ben conosci: Rebecca Prismstone. Anche lei sembra riconoscerti. "Benvenuto! Ah! Mi ricordo di te! Eri alla cerimonia di inaugurazione questa mattina!" ti saluta Becca. Resti sorpreso dalla memoria della vispa ragazza: eravate circa 500, quindi lei è riuscita a memorizzare altrettante facce. Becca ti spiega il funzionamento generale della Biblioteca: le categorie di libri (verde, giallo, rossa), il limite di tre libri in prestito ed i privilegi di accesso che ha ciascun studente.

In alto, vedi dei libri che volano da uno scaffale all'altro, mossi dalla magia. Inizi a cercare un tomo che possa rispondere ai tuoi quesiti. Nonostante tu sia tutto fuorché un topo da biblioteca, l'organizzazione interna è fatta così bene che non hai particolari difficoltà ad orientarti. Nonostante ciò, impieghi più di mezz'ora per cercare un libro che faccia al caso tuo. Trovi un piccolo libro, di categoria rossa, che sembra trattare proprio quell'argomento specifico. Dato che hai ancora un po' di tempo, usi una delle sale lettura della biblioteca per sfogliarlo. All'indice, leggi "Proprietà Magiche delle Forme Geometriche", segui l'indicazione di pagine e trovi un passo che recita:

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Nonostante sia credenza diffusa che la forma di un oggetto abbia in sé delle proprietà magiche, non esiste alcuna teoria che lo dimostri. Si consideri il seguente esperimento. Se fosse vero che una forma geometrica, in sé, avesse proprietà magiche, allora due oggetti fatti di materiali non-magici, aventi la stessa forma, dovrebbero in qualche modo manifestare queste proprietà, cosa che non accade. [...]
Quello che però è stato confermato è che una proprietà magica, se già presente, ha una efficacia diversa in base alla forma dell'oggetto. Si tratta, comunque, di effetti minori. In questo caso, si dice che la forma dell'oggetto è ottimizzata rispetto alla data proprietà magica. Ad esempio, l'ottaedro è la forma che ottimizza la proprietà magica dei cristalli della memoria. Tuttavia, sono stati fatti degli esperimenti in cui un cristallo della memoria, attraverso accuratissima lavorazione (in modo da salvaguardare quanto più possibile la purezza cristallografica), aveva forma di cubo: le sue proprietà erano qualitativamente invariate, semplicemente avevano efficacia minore. Gli stessi esperimenti sono stati ripetuti su molti altri oggetti magici, ad indicare che la forma ha certamente un ruolo, ma non così predominante come è largamente diffuso credere.

Il libro poi si dilunga su argomenti tecnici che hai difficoltà a seguire. Ma oramai hai ricevuto la tua risposta. Essendo un libro di categoria rossa, lo rimetti al suo posto utilizzando una runa magica, come ti ha spiegato Becca. Tocchi la runa: il libro si anima, vola via e ritorna al suo scaffale da solo. Si è fatta oramai una certa ora, quindi decidi di tornare a casa per preparare le tue cose. Dopo aver fatto i bagagli, vai da Lian.

Villa Shadowsun
Il sole è già tramontato ed è oramai sera. Arrivi nel punto indicato da Lian. Vedi una villa di dimensioni tutto sommato contenute, ma dotata di un'alta recensione e di un bel giardino. La villa si trova in una zona un po' appartata, a Nord-Est di Labona. Sei arrivato puntualissimo, ma Lian era già lì ad aspettarti. "Ciao! Preso tutto?" ti chiede ed annuisci. Lian ti apre il cancello e ti fa strada.

L'interno della villa è di una eleganza semplice ma raffinata, molto sobria. Ti colpisce particolarmente: difficilmente ti saresti aspettato uno stile del genere all'interno. È una eleganza equilibrata, senza sfarsi, ma che sa far risaltare il vero pregio dell'arredamento; un vero tocco di classe. Lian ti accompagna al piano superiore, mostrandoti quella che sarà la tua camera da letto.

Ti lascia il tempo di risistemarti e lasciare i bagagli, per poi chiamarti quando è pronta la cena. All'inizio hai un po' di difficoltà ad orientarti, ma dopo un po' ti abitui. Nonostante la tua famiglia fosse alquanto prestigiosa, la tua casa non era una vera villa, pur essendo comunque bella e di un certo valore. Questa è la tua prima volta, infatti, in una casa genuinamente nobiliare, quasi certamente di origini antiche. Ripensi alle stanze da letto che hai visto negli ultimi anni: i dormitori del tempio, ben tenuti ma spartani, e più recentemente la modesta casa-studente. Questa stanza da letto è decisamente diverse spanne sopra, quasi non ti sembra vero. Scendi al piano terra per la cena.

Una Cena Indimenticabile
La sala da pranzo è esattamente come te l'aspetteresti: rispecchia lo stile del resto della casa. Al contrario delle case più sfarzose, con lunghi tavoli rettangolari, in questa stanza vi è invece un tavolo quadrato, più compatto, una scelta personale di Lian: non esiste un capotavola. Tutti i posti sono uguali. Lian ti invita ad accomodarti, per poi servirti la cena, trattandoti da ospite d'onore. Nel tuo piatto, di ceramica pregiatissima, vedi degli spiedini di salmone marinato, cotto a puntino, con un contorno di insalata (foglie di lattuga e rucola, condite con aceto di mele ed un filo d'olio) ed olive nere snocciolate (che, essendo naturalmente salate, avevano reso inutile l'aggiunta di sale all'insalata, una buona trovata). In piattini a parte, uno spicchio di limone, una sottile fetta di pane ed un piccolo pezzo di formaggio. Come frutta, in una coppetta, semi di melograno e mirtilli rossi, frutti tipici autunnali. I semi di melograno, con il loro tipico colore, sembrano come dei piccoli rubini, che impreziosiscono il tutto. Al centro del tavolo, oltre all'acqua, vi è anche una bottiglia di vino bianco, Vecchia Torre, una qualità pregiata, un abbinamento perfetto con il salmone. Nel suo insieme, quella cena è un piccolo capolavoro d'arte culinaria, presentato ottimamente e cucinato alla perfezione.

Non ti aspettavi minimamente che Lian fosse un cuoco così bravo. Hai quasi vergogna a tagliare il pesce, perché ti sembra di tagliare un'opera d'arte. Appena lo assaggi, senti il suo delicato sapore invaderti il palato. Riconosci quel sapore, che hai mangiato solo una volta in tutta la tua vita, da piccolo, quando la tua famiglia è stata invitata ad una grande festa. Tuo padre ne aveva parlato così tanto da riempirti la testa. Il nome scientifico è Oncorhynchus tshawytscha, meglio noto come salmone reale, varietà molto prelibata, tipicamente destinata ai più ricchi. "Ti piace?" chiede Lian, timidissimo. È la migliore cena che tu abbia mai mangiato in tutta la tua vita. È tutto perfetto.

Verso la fine della cena, Lian prende di nuovo parola. "C'è una cosa che vorrei dirti..." ha di nuovo il tono di voce imbarazzato. "So che oggi è stata una lunga giornata per te... forse non è il giorno adatto... però... ecco, vorrei chiederti se potevo chiamarti con un nome un po' più personale... un nome che userò solo quando saremo solo io e te... Lion... ti suona bene?" dice a stento. "E..." aggiunge subito, prima che tu risponda, "... e vorrei anche... che tu mi chiamassi in modo diverso... quando siamo soli... però, non saprei, Lian è già un nome breve... scegli tu..." sta quasi morendo dall'imbarazzo.

Non hai bisogno di un grande intuito per capire che, in realtà, tu sei come un figlio adottivo per lui. Ma Lian non oserebbe mai chiederti di diventare la tua figura paterna: ha troppo rispetto per Arthemis per farlo. Non può tradire l'onore del suo amico. Se fossi tu a volerlo, però, questo cambierebbe tutto.

 

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Bernard Tramennis (Matricola 100293)

@Black Lotus
 

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L'odio del popolino ha poca importanza vero dico, anche se nel mentre mi passa brevemente in mente un'immagine di mia mamma e dei fratellini che mi guardano con tristezza e mi si stringe un pò il cuore ma mi preoccupava più l'essere perseguito dalla chiesa e quindi ricercato a vista da chiunque per le strade. Nessun libro è davvero carta straccia rispondo poi piccato anche quelli che contengono solo storie o menzogne hanno il loro valore.

Temevo ci sarebbe stato da pagare per questa visita, ma il prezzo che la donna richiede, seppur in linea con il suo nome, mi fa strabuzzare gli occhi e deglutire rumorosamente. Non sono particolarmente esperto in questo genere di faccende, anche se sicuramente curioso come ogni giovane ragazzo e i miei istinti sono terribilmente divisi per un lungo attimo mentre cerco di trovare delle parole e, per una volta tanto, ne rimango a corto.

La mia mano si avvicina incerta al calice, guardo di nuovo un'ultima volta questa bella donna eh che diamine, se devo gettarmi nella strada della perdizione almeno qualche soddisfazione me la voglio togliere, speriamo solo non sia una vecchia incartapecorita sotto un illusione... quindi mi scolo il calice e mi avvicino a Lust, lasciando però che sia lei a dare il via alle danze, visto che sarà sicuramente infinitamente più esperta di me.

 

 

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Llionas Cavendish

@Black Lotus

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Biblioteca dell'Accademia

Guardo con stupore Becca "Che memoria visiva! Davvero sorprendente scommetto che sa la posizione di ogni libro della biblioteca" accenno un sorriso mentre dico queste parole poi "..mi sa indicare dove..(le chiedo dei libri sull'ottaedro..)"
"Questo libricino dorebbe fare al caso mio.." dopo una prima lettura "..quindi la forma non ha in se proprietà magiche ma in lieve entità potrebbe esaltare le proprietà già presenti di un materiale..le Barriere Esterne sembrano fatte con un materiale "magico" forse lo sono anche le mura di Labona...Cavolo" è tardi, devo andare non voglio fare tardi all'appuntamento con Lian.."  esco dalla biblioteca e vado a fare i bagagli.

Villa Shadowsun

Arrivando vedo Lian che mi aspetta "Ciao! si dovrei aver preso tutto, non è molto ma è quello di cui ho bisogno" dico mentre mi massaggio la nuca un pò imbarazzato per le poche cose che possiedo.
La casa è perfetta, niente a che vedere con il dormitorio dell'Accademia, poggio le mie cose in stanza e scendo per la cena, anche quella perfetta, impeccabile in ogni suo aspetto, annuisco col capo quando Lian mi chiede se è di mio gradimento.
Finita la cena alle parole di Lian resto un pò stranito "Capisco il suo sentimento è la voglia di riscatto ma vorrei fissare dei paletti per non andare troppo oltre, non vorrei sentirmi a disagio perciò meglio essere chiari" rispondo "..bè devo dire che Llionas mi piace per intero, ho sempre pensato che l'identità di una persona sia legata in modo indivisibile al suo nome, ed in questo modo al suo passato..anche se il mio passato non è stato tutto rose e fiori il mio nome mi aiuta a ricordare quello che è stato, le persone che ho perso e mantiene vivo il ricordo...per questo motivo preferirei continuassi a chiamarmi così, Lian si è già un nome abbastanza corto.." accenno un sorriso ed una beve risata "..anche Lian devo dire sia già un bel nome di suo.." poi cambio argomento "..piuttosto avevo sentito voci che ti considerano il miglior arciere del mondo, e visto il tuo ufficio sono rimasto sorpreso dalla tua arte, e anche dal modo con cui sei arrivato quasi inavvertito..mi piacerebbe se mi mostrassi un pò della tua arte, se posso imparare qualcosa di nuovo lo faccio volentieri e tu mi sembri un grande maestro" continuo con sorrisi di cortesi fino a "..grazie ancora per la cena e l'ospitalità..ora vado a dormire, oggi è stata una giornata piuttosto estenuante e per domani voglio essere preparato..buonanotte".
Salgo in camera e mi metto a dormire "Stavo aspettando quasi con ansia questo momento, ho provato a non pensarci tutto il giorno ma voglio sapere.." chiudo gli occhi..

 

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 @Alonewolf87

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"Per non essere perseguitato dalla chiesa e ricercato per le strade, basta tenere la bocca chiusa. Nessuno ha scritto in faccia la religione che professa" dice Lust. Non commenta nemmeno la tua seconda frase, limitandosi a guardarti un po' sorpresa, come se l'avessi parzialmente convinta che anche certi libri hanno il loro perché. Appena ti scoli il calice, senti il liquido rosso scenderti giù per la gola, mentre l'afrodisiaco inizia ad operare la sua magia.

Spoiler

Meccaniche
Bernard, Tiro Salvezza Costituzione
1d20 +2 = 5 (fallito)

Lust aspetta quei minuti necessari affinché l'afrodisiaco faccia effetto, durante i quali ti senti sempre più disinibito e la tua faccia diventa rossa. Inizi a sentire caldo ed i tuoi pensieri diventano sempre più confusi... il vino era parecchio forte, sei già brillo. Ti avvicini a Lust, che intuisce subito che tu vuoi che sia lei a dare il via alle danze... senti la sua voce, dice "Spogliati...", in tono sensuale. Hai molto caldo... inizi a spogliarti...

Spoiler

Una danza inattesa
Lust inizia a formulare un incantesimo. All'inizio, hai paura, quasi scatti, ma poi lo identifichi: è l'incantesimo Servitore Inosservato. "Rilassati..." la voce di Lust suona molto sensuale alle tue orecchie, probabilmente a causa dell'afrodisiaco. Il Servitore ti toglie gli ultimi vestiti rimasti e gli occhiali, lasciandoti completamente nudo. Lust è rimasta vestita, esattamente come prima. Il pudore ti assale... ma forse era proprio quel sentimento che lei voleva evocare in te. Lei inizia a girarti attorno, a passi lenti e cadenzati. Senti il suo sguardo scorrere sul tuo corpo... e la sensazione di pudore è ora alle stelle.

Hai quasi voglia di parlare, ma lei fa un cenno di tacere con un dito alzato davanti alle sue labbra carnose. Dopo aver fatto un giro completo, Lust si ferma davanti a te. Sai che il tuo fisico non è dei migliori, un po' te ne vergogni. In quelle circostanze, dove il corpo la fa da padrone, sai di partire svantaggiato. "Non ci siamo" sentenzia a bassa voce. Ti senti crollare il mondo addosso. Prima che tu possa replicare, però, lei aggiunge: "Ma... per questa sera... sarò la tua infermiera..." e vedi che si toglie il suo mantello con la cappa, rivelando un viso di una bellezza travolgente, con uno sguardo che è come un mare nel quale ti perderesti.

Lust tocca una spilla sul suo corpetto ed i suoi vestiti iniziano a mutare forma, divenendo un completo da infermiera. Hai sentito parlare di quella veste, chiamata Veste dalle Molte Forme, un oggetto magico minore che però è davvero difficile da reperire. Al contrario del cambiamento illusorio fornito da un Cappello del Camuffamento, il cambiamento di quella veste è reale, in quanto è un effetto di Trasmutazione. I due oggetti sono facilmente distinguibili tra loro, infatti, proprio per l'aura della diversa scuola che emanano. La veste deve rispettare un vincolo basilare: i due vestiti devono avere la stessa identica massa; nulla viene creato, nulla viene distrutto, ma è solo trasmutato.

Lust è ora nelle bianche vesti di una infermiera sexy, con tanto di guanti e mascherina, ed è pronta per mettersi al lavoro. Dalla sua borsetta, il Servitore estrae una serie di prodotti per la cura del corpo. "Andiamo nella doccia" le sue parole suonano molto sensuali alle tue orecchie. Oramai devi stare al gioco: è lei che detta il tempo. La segui e vai sotto la doccia. Dopo una prima sciacquata, il Servitore di Lust spalma una crema bianca, densa e compatta, su tutto il tuo corpo, eccetto che in testa. Poi, degli affilati rasoi si animano e Lust ti rasserena nuovamente, dicendoti di restare fermo. Non sai perché, forse è l'unica opzione che hai davvero, ma la ascolti, nonostante il terrore di cosa quelle lame affilate possano farti.

Ma i rasoi si muovono sul tuo corpo con maestria, radendoti con precisione. La procedura è comunque lunga e delicata, richiedendo pelo e contropelo. Dopo averti completamente depilato, Lust attiva di nuovo la doccia, lavandoti per bene. Poi, un tocchetto di un minerale si anima. "Allume di rocca" precisa la tua infermiera. Lo inumidisce e, con l'ausilio del Servitore, passa l'allume di rocca su tutti i punti dove c'è stata la rasatura. Poi, la tua cura del corpo continua con oli e creme profumatissime, con odori muschiati misti a freschi profumi di bosco, con note di fondo legnose. Ti lava i capelli ed il viso. Dopo il quinto risciacquo ed una buona asciugata, Lust ti fa sdraiare sul tavolo, sopra il quale ha steso un lenzuolo bianco. Qui, la tua infermiera ti massaggia collo, spalle, schiena, facendoti entrare in uno stato di profondo relax, spalmandoti altre creme ed oli essenziali. Seppur guantate, le sue mani sono esperte ed il solo tocco ti eccita. Contemporaneamente, il Servitore ti lava i denti molto accuratamente, per poi farti bere dei liquidi per risciacquo orale, che profumano il tuo alito con delicati sentori di menta ed eucalipto.

Dopo più di un'ora di trattamenti, Lust si ritiene soddisfatta. Guanti e mascherine si rifondono con il resto della sua tuta da infermiera. Sei seduto su una sedia. La tua infermiera gira la sedia verso lo specchio, togliendoti l'asciugamano caldo dal viso, che prima aveva usato per una maschera di bellezza. Ti guardi allo specchio: sembri un'altra persona. Quasi non ti riconosci. Nonostante il tuo fisico sia sempre carente, quel trattamento di bellezza e di cura totale del corpo ti ha trasformato in una persona diversa. In tutto questo, il tuo senso di pudore è sparito. Non sai dire quando, ma ora non percepisci più pudore nell'essere nudo di fronte a lei. E, inutile dirlo, tu non l'hai nemmeno sfiorata con un dito e le uniche volte che lei ti ha toccato era con i guanti. Nonostante tu ti ritenga una persona pulita, il trattamento di Lust è semplicemente su un altro livello. Lust è una professionista: la sua maestria, la scelta dei prodotti, tutti di altissima qualità, la velocità e la precisione... non c'è altra spiegazione. Senza dubbio, lei lavora nel settore dell'estetica, che solo le tasche dei ricchi possono permettersi. L'ipotesi che sia una vecchietta brava nelle illusioni è ora molto meno plausibile...

"500 monete d'oro" annuncia Lust, mentre tutti i suoi oggetti tornano magicamente al loro posto. Resti basito. "Questo è il prezzo del mio trattamento completo, quello che ho appena concluso" aggiunge.

Sei... in debito?!

Un pozzo di debito profondo 500 monete d'oro. Alla faccia delle lusinghe carnali e dei sogni erotici! Lei sorride. "Ma per te, essendo anche la prima volta ed avendo il tuo corpo consentitomi di dare sfogo a tutta la mia abilità... farò una eccezione" aggiunge. Capisci che a Lust piace tantissimo lasciare sulle spine i suoi interlocutori. Dev'essere una delle sue tattiche seduttrici migliori: è davvero brava, non c'è che dire. Ti ha tenuto al guinzaglio per tutto quel tempo... ed ancora non ha mollato la presa. "Comunque adesso stai molto meglio..." commenta. In effetti, è vero: in parte grazie ad un taglio di capelli un po' più accattivante, in parte grazie alla pelle che ora sembra essere molto più liscia, Lust è riuscita a migliorare il tuo aspetto fisico. "... però non basta" aggiunge. Non lo dice con cattiveria, né per offenderti, è una semplice constatazione, quasi una riflessione che lei ha fatto a se stessa. La sua veste da infermiera ritorna normale. Le danze sono chiuse.

"Mi dispiace, Bernard, mi sono sbagliata su di te" dice con una voce priva della sua solita sensualità. "La Tetra Via ha delle... chiamiamole prove... alquanto particolari... ed il tuo corpo, così come la tua personalità, allo stato attuale, non sono sufficienti... ed è troppo pericoloso provare senza soddisfare i requisiti minimi" continua, con voce normale. "Ovviamente, sei libero di cambiare fede e di usare gli insegnamenti della nostra dottrina... questo lo può fare chiunque, anche chi non ha mai sentito parlare della nostra religione. Ma, senza il tetraedro arcano, non sarai mai uno dei nostri... e ci sono delle cose che ti resteranno occluse... ma forse è meglio così" conclude, rimettendo a posto tutte le sue cose.

"Ti ho lasciato dei flaconi di prodotti per il corpo, con relative istruzioni. In quanto medico, il mio consiglio più importante, Bernard, è che devi iniziare a prenderti seriamente cura del tuo corpo. Sì, questo significa anche fare molta più attività fisica, ma non solo. Sono coinvolte anche l'alimentazione, le ore di sonno ed i prodotti che usi per la cura del corpo. Il corpo è la macchina più complessa che esista: sono davvero pochi quelli che imparano ad usarla. Hai un'ottima resistenza naturale, ma non hai muscoli. Passi troppo tempo a sgobbare sui libri. Non ti serve un fisico atletico, ma devi almeno raggiungere un livello minimo. Con un regime alimentare corretto e seguendo tutte le indicazioni che ti ho lasciato, ci vorrà un anno. Se sei veramente motivato, allora ci riuscirai... e, quando lo farai, la Tetra Via ti cercherà di nuovo" spiega Lust.

"Ovviamente, i miei sono solo consigli. Sei libero di non seguirli. In tal caso, dimentica che io sia mai stata qui e prosegui per la tua strada" dice. "Ti vorrei solo far notare una cosa: l'effetto dell'afrodisiaco è terminato. Tu sei nudo, seduto su una sedia. Sono almeno cinque minuti che parlo, ma non provi più pudore. Ho ragione?" e solo ora ti rendi conto... che ha perfettamente ragione. E non c'è magia di mezzo: per quanto brillo e sotto l'effetto dell'afrodisiaco, non hai mai perso di vista Lust. "Quasi dimenticavo. Per quanto riguarda la tua personalità... è un po' difficile da spiegare. Cerca di essere più attraente, più smaliziato, molto meno timido. Tuffati di più nelle situazioni sociali. Provaci con le ragazze più belle. All'inizio, fallirai, ma non devi demordere. Mira in alto, non ti accontentare mai. Hai un potenziale incredibile, da questo punto di vista. Ti ho tolto l'aspetto da topo da biblioteca, ragazzino timido, chiuso, introverso, diffidente. Tira fuori il tuo vero fascino, ne hai da vendere, ma lo tieni chiuso in un cassetto. Nella tua vita passata, hai già allenato bene la tua mente. Ora devi pensare al tuo corpo. Mente sana in corpo sano" conclude.

Va verso la porta, spiando dalla finestra per vedere se c'è qualcuno nei paraggi. "Spero non ignorerai le mie parole. Ma so che la Tetra Via non è per tutti. Addio, Bernard" ed esce, rendendosi invisibile, e lasciandoti nudo sulla sedia. Quelle sue ultime parole non erano da misteriosa tentatrice, né per sedurti. L'hai capito dal tono di voce, completamente diverso rispetto a prima. Era la sua vera personalità, quella oltre la maschera da seduttrice passionale. Per quel breve periodo di tempo, lei è stato il tuo medico e tu il paziente. E non ha chiesto niente in cambio. Forse Lust non era davvero la cattiva persona che lei stessa fingeva di essere.

Spoiler

Note
Perdona il post infinito. Siccome accade davvero molto, tu sei libero di "interrompere" la narrazione e far agire in modo diverso il tuo PG (che io ho assunto fosse abbastanza "passivo" durante tutti questi eventi). Però, se lo fai, non assumere che si verifichino gli eventi narrati dopo.

Parlando ora in meta-game, se seguirai le prescrizioni di Lust, la tua Forza passerà a 10 ed il tuo fisico migliorerà significativamente. In un certo senso, diventerai molto più bello (esteticamente). Ad un certo punto, vi darò la possibilità di far passare "1 anno". Non ruoleremo niente: accadrà e basta. Ma già dal prossimo post (sempre che non decidi di interrompere la narrazione e quindi alterare gli eventi) vorrei sapere le tue intenzioni.

 

@Garyx

Spoiler

Villa Shadowsun
Vedi Lian capire immediatamente che ha superato i tuoi paletti. Immagini l'abbia fatto per riscattarsi, forse anche per troppo zelo nei confronti della richiesta di tuo padre. Quando cambi argomento, tirando in ballo il discorso dell'arciere più bravo del mondo, lui si limita a dire: "Così gli altri dicono di me". Questa volta capisci che forse sei stato tu a mostrare la corda in casa dell'impiccato. A quanto pare, per Lian, quella frase è tutto fuorché un complimento. "La Via dell'Arco è lunga e difficile, ma potrai impararla se seguirai i miei corsi. Adesso perdonami, ma devo lavare le stoviglie" e si alza, sparecchia tavola ed inizia a lavare le stoviglie. Quando lo saluti, lui ti risponde: "Buonanotte".

Vai nella tua stanza. Ti metti il pigiama e ti corichi. Prima di addormentarti, ripensi brevemente a tutto quello che è accaduto in quella lunga giornata...

Spoiler

Note
Ho interrotto volontariamente la narrazione nel tuo caso per "sincronizzarvi" un pochino. Nel prossimo post, limitati semplicemente a delle brevi riflessioni "prima di dormire". Chiaramente, nel mio prossimo post, arriveranno i famosi "otto passi".

 

 

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Bernard Tramennis (Matricola 100293)

@Black Lotus

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Ho la sensazione non sia tutto così semplice come lasci trasparire, ma ci sta che tu non voglia spaventarmi troppo all'inizio commento.

Dopo aver bevuto il vino mi lascio trasportare dagli effetti dell'afrodisiaco (o qualunque altra cosa sia) che vi era mescolato, sentendo chiaramente che le inibizioni mi vengono meno.

Quello che mi aspetta in seguito è....sicuramente differente da ciò che mi ero immaginato....La bravura e maestria della donna nel maneggiare e giocare con gli uomini appare chiara in ogni suo gesto e sono impotente di fronte agli alti e bassi emozionali che mi causa....compresa la sorpresa finale. Ed ecco la chiara dimostrazione di come l'immaginazione sia la più potente delle armi di seduzione....inoltre questa tattica dell'istigare, far desiderare e poi negare all'ultimo la richiesta, diciamo da profumiera, è sicuramente molto efficace.

La botta finale del "non basta" è un'umiliazione pesante per il mio tutto sommato fragile ego da adolescente e la mano mi si stringe a pugno, sono quasi tentato di applicare uno dei miei incantesimi contro la donna, pur consapevole che o non funzionerà o me ne attirerà le ire contro. L'effetto dell'afrodisiaco però ha acuito le mie pulsioni e il down dato dal rifiuto finale mi ha reso di umore troppo negativo per reagire con ostilità.

La parte finale del discorso mi lascia stupito e perplesso E quindi questi che si professano il culto segreto di ricercatori della verità si impuntano su questioni di attitudine fisica? O che abbia fallito un qualche test caratteriale nascosto bevendo il vino e cedendo alle sue richieste.... però queste istruzioni sembrano troppo chiare e dettagliate e la voce della donna tradisce qualcosa di diverso dal solito. Ci penserò è l'unica cosa che riesco a dire, ancora troppo confuso dagli avvenimenti della serata si inizia col botto qui all'Accademia eh? meglio tenersi a mente che ha ammesso di essere un medico tra l'altro e che possiede quella particolare veste, inoltre non credo, anche tra la nobiltà, siano molte le persone che lavorano come estetiste/escort di alto bordo.... ma al momento il tutto mi sembra molto una presa in giro dico stizzito, probabilmente facendo un torto alla donna, le cui motivazioni paiono più gentili di quanto appariva all'inizio.

I consigli su come comportarmi per essere più attraente, per quanto possano essere solidi e fondati, mi lasciano invece indispettito, cosa che traspare abbastanza chiaramente dall'irrigidimento del corpo e dalla mascella serrata. Con tono piatto e ignorando per il momento molti dei sottintesi e degli atteggiamenti di Lust replico Lo terrò a mente...

 

 

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Llionas Cavendish

@Black Lotus

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Prima di addormentarmi ripenso solo alle parole dette a Lian "Spero di non aver deluso Lian, meglio essere onesti e porre le basi per un rapporto sincero che fingerne uno che non ne esiste, il resto verrà col tempo.."

 

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@Alonewolf87

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Lust esce di casa senza voltarsi. Ti rivesti. Ti prepari la cena, semplicissima e leggera, mangi e poi, finalmente, vai a dormire. Come promesso, la ragazza-fantasma fa la sua comparsa.

@Garyx

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Riflessioni su Lian
Prima di addormentarti, pensi anche che forse sei stato un po' sgarbato a non aiutare Lian a lavare le stoviglie. Lui ti ha trattato con i guanti di velluto, quindi non sarebbe stata una cattiva idea ricambiare la sua generosa ospitalità. Riflettendoci meglio, dubiti che se la sia presa, al contrario, sarà rimasto dispiaciuto perché pensava di averti chiesto una cosa tutto sommato innocua (un diminutivo) ed aveva invece superato i tuoi paletti, che è l'ultima cosa che vuole. Tuttavia, è indubbio che Lian ti ha accolto perché vorrebbe trattarti come un figlio... e, dopotutto, cosa ci sarebbe di male? Il fatto che lui sia un estraneo? È più una scusa che altro. Lian non è un vero estraneo: era il miglior amico di tuo padre. Era la persona a cui Arthemis ha affidato la vita di suo figlio. Anche tu non sei un estraneo per Lian: da quel che hai capito, Arthemis gli raccontava spesso di te. In altri termini, tu e Lian siete sempre stati collegati.

Ripensi a quando vi siete abbracciati. Era come se fosse tuo padre ad abbracciarti. Ripensi alla sua delicatezza, a come era affettuoso e delicato nell'accarezzarti i capelli. Forse è solo questo che vuole Lian: vivere con te, Llionas, il figlio di un suo carissimo amico, come una famiglia. Consolarti quando sei triste, gioire con te quando sei felice. Poterti abbracciare, poterti carezzare. Come padre e figlio, anche se non legati da legami di sangue. D'altro canto, è tua responsabilità stabilire chiaramente i paletti. Ma anche tu dovresti dimostrargli un affetto sincero: proprio come tu, dopo anni di solitudine, ti sei sentito libero dalla malinconia quando Lian ti ha abbracciato, quasi un momento catartico, così forse anche Lian avrebbe bisogno di un tuo abbraccio, del tuo affetto. Altrimenti, se ciò dovesse mancare, tra te e Lian sarebbe solo una fredda convivenza, un finto gioco di "padre e figlio", o (direbbe un osservatore esterno, estraneo ai fatti) solo un modo come un altro per ottenere un posto letto e pasti gratis, tra l'altro di lusso. Mentre ancora stai pensando, ti addormenti. Come promesso, la ragazza-fantasma fa la sua comparsa.

Il Messaggio
"Bernard, Llionas... avvicinatevi..." vi chiama la voce della ragazza. State entrambi sognando lo stesso sogno, o forse state condividendo il sogno della ragazza-fantasma. "Voi siete stati scelti per ricevere il mio sacro messaggio. Siete stati avvertiti dei pericoli che incorrerete e duramente ammoniti. Ricordate: il Nemico ascolta nel silenzio, vede nell'ombra, segue ogni vostro movimento. Ma avete la mia benedizione: prima che una vostra scelta si riveli fatale, un istinto vi avvertirà... ma non ogni vostra azione posso controllare. Solo del primo errore fatale potrò cercare di farvi ravvedere... ma poi il mio influsso svanirà. Saggezza e scaltrezza siano le vostre migliori compagne di viaggio. Ecco... il messaggio si rivela..."

Avete una visione. Vedete una ragazza dalla pelle pallida, vestita con abiti scuri, parlare con un ragazzo, anch'egli vestito di scuro. Non riuscite a vederli bene, però, in quanto la visione non è limpida. "Ma è una follia, Mathias!" si lamenta la ragazza, la cui voce è la stessa di una persona che, in tutta la sua vita, si sarà inalberata non più di due volte. Una persona normalmente pacata e serena. "Il messaggio frammentato arriverà... pezzo per pezzo dovrà esser ricostruito. Ignorarlo, per chi lo riceve, sarà più facile. E quanti frammenti si perderanno preveder non è possibil-" la voce della ragazza viene interrotta. "Ma è la nostra opzione migliore. Per quanto i nostri nemici siano abili, non possono influenzare qualcosa che ancora non esiste" replica il ragazzo. La ragazza è ancora un po' contrariata, sembra in procinto di elencare le mille e passa cose che potrebbero andare storte. Sembra parlare, ma non udite nulla. Dopo un po', la sentite nuovamente: "...e le nostre emozioni con il messaggio si mischieranno... forse incomprensibile rendendolo... vanificando tutto ciò per cui abbiamo lottato..." ma il ragazzo le si avvicina e la bacia delicatamente sulle labbra. Non sapete perché, ma avete la sensazione che lei abbia la pelle gelida... e che il ragazzo ami il freddo. Si stacca lentamente da lei. "Andrà tutto bene. Ci riuscirai" sussurra. Lei, dopo un po' di esitazione, inizia a convogliare tutti i suoi poteri.

"Otto passi" dice la ragazza-fantasma. Vedete un orologio, molto particolare: ha tutti i meccanismi esposti.

L'orologio segna le 12:30 (o forse le 00:30). Sentite che è qui che il messaggio sembra frammentarsi: Bernard ne riceve metà, Llionas l'altra metà.

@Alonewolf87

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Non senti più la voce. Vedi una villa di Labona, di notte, sull'insegna si legge: Porpur. Il punto di osservazione si sposta su una finestra al primo piano. Vedi una ragazzina, di spalle, al lume di candela. Poi, vedi un telo rosso porpora avvolgere qualcosa. Il punto di osservazione si sposta al piano terra, dove vedi una chiave venir riposta dentro uno scaffale, ben nascosto nella cucina. La scena ritorna sulla villa. D'improvviso, il tempo sembra scorrere velocemente. La villa invecchia, il giardino diventa incolto, tutto si rovina. La villa è a malapena riconoscibile e l'insegna è stata rimossa. Vedi nuovamente l'orologio: le sue lancette si muovono in senso anti-orario.

Non vedi più nulla. "Secondo Passo. Il giovane illusionista che accolse il genio di Shakar al suo tavolo è il protagonista di questo Passo. Nell'aula L-16 fece il suo primo gioco, le cui regole ancora giacciono nell'armadietto all'ingresso della stanza L-12. Ecco, vedi il numero sul tavolo? Il gioco dovrà esser ripetuto ed il bianco dovrà vincere sul nero entro quel numero di turni. Solo così il frammento si potrà rivelare". Senti il rintocco dell'orologio.

Non senti più nulla. Vedi un tavolo nero, con il numero "6", di un bianco madreperlaceo, al centro. Poi, vedi una stanza con degli specchi disposti in modo molto particolare e ti viene facile ricordare quella disposizione. Vedi un ragazzo dai capelli blu che si allena agli anelli, la sua immagine riflessa negli specchi. Vedi un ragazzo dalle vesti nere, che riconosci esser come il "Mathias" del messaggio iniziale, parlare con lui. Poi, il ragazzo dai capelli blu estrae un coltello, si lancia verso Mathias, lo ferisce, ma Mathias si dimena e se ne libera. Ma il ragazzo dalle vesti blu, con il volto tristissimo, si taglia le vene e Mathias, per salvarlo, gli alza le braccia, legandogli le mani con le corde ad un anello, in modo da rallentare la fuoriuscita copiosa di sangue. Vedi nuovamente le lancette dell'orologio muoversi in senso anti-orario.

Non vedi più nulla. "Quarto Passo. Dei Costruttori di Labona il segreto dovrà esser svelato. Ma state in guardia, perché il Nemico qui si cela. Nelle fondamenta dell'Accademia, un passaggio segreto conduce ad una stanza scavata nella dura roccia, che con un labirintico percorso arriva fino alla Barriera. Ma delle Creature di Pietra lo sorvegliano e nemmeno la più abile lingua potrà smuoverle. Combatterle sarà inevitabile, se il frammento oltre la porta vorrai recuperare". Senti il rintocco.

Non senti più nulla. Vedi un tavolo bianco, con il numero "4" (dorato) al centro. Ti sembra un tavolo della Mensa, al ripiano dei ricchi. Poi, vedi il cimitero di Labona. Entri dentro un mausoleo, passi attraverso un grande sarcofago di marmo bianco e scendi giù, ritrovandoti in delle cripte. Delle persone vestite di bianco, con una maschera in viso, sembrano accoglierti, ma solo dopo che tu gli fai vedere la tua lanterna di Vera Luce. Ti portano in una stanza con un rituale oscuro, che non riesci a vedere. Poi, uno di loro sembra chiederti qualcosa. Tu annuisci, vai verso una cripta specifica e trovi dell'incenso. Vedi le lancette dell'orologio muoversi in senso anti-orario.

Non vedi più nulla. "Sesto Passo. La famiglia che ora questo tavolo controlla è abile nell'evocare altre creature. Ma anticamente ben altra famiglia a capotavola sedeva. Di questi ultimi dovrai la storia ricostruire. Nelle fondamenta della loro villa, una stanza segreta si apre con il sangue di un loro discendente. Giochi di ombre e candele ostacolano l'accesso. Antichi guardiani furono poi posti in eterna vigilanza, affinché il segreto della casata detronizzata non fosse mai più svelato". Senti il rintocco.

Non senti più nulla. Vedi un tavolo con inciso il numero "2". Poi, vedi una stanza ottagonale, con una sfera di cristallo al centro. Infine, proprio in questa stanza, vedi l'orologio che hai visto nel messaggio iniziale. Sul pavimento, vedi dei meccanismi muoversi. Di colpo, luci ed ombre si invertono e ti sembra di essere in un'altra stanza, ma hai capito che in realtà è la stessa. Segui delle tracce, che prima non potevi vedere... ma non sai dove ti conducono. Hai paura. Puoi perderti per sempre. Vedi le lancette dell'orologio muoversi in senso anti-orario.

"Ottavo Passo. Ed infine, il più alto segreto sta quasi per esser svelato! Ecco, anche la casata reale di colpe è macchiata! La Fiamma Argentea... ! Nelle fondamenta del Castello di Labona! Dove tutto iniziò! Dove tutto avrà fine! Il diario finalmente si apre! La Rosa Nera risorge! Il sangue innocente che fu versato è ora ripagato. Ecco, la tana del Nemico! Eccolo, l'oscurità che avanza! No! Ti prego... ! Nooooo!!!" Non senti più alcun rintocco.

@Garyx

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Non vedi più nulla, ma senti ancora la voce della ragazza. "Il primo passo è sempre il più difficile. Nella mia antica casa... ecco, proprio dove ti sto mostrando... nel primo cassetto del suo comodino, lì mia sorella ha nascosto l'oggetto che dovete recuperare: un diario segreto. Ma vi servirà anche la chiave per accedere all'ufficio di mio padre. Lì troverete il frammento". Senti il rintocco dell'orologio.

Non senti più nulla. Vedi un ragazzo particolare, vestito da illusionista, con una camicia quadrettata ed un cilindro in testa, scortato da due altri ragazzi corpulenti, che sembrano fratelli o forse cugini. L'illusionista sta facendo un gioco di carte ad un ragazzo con vesti scure. Vedi che ripone le carte in un sacchetto, per poi riporlo in uno scompartimento segreto di un cassetto della scrivania e vedi distintamente il punto da premere per aprire quello scompartimento segreto. Poi vedi un tavolo con il numero 7 inciso sopra. Vedi nuovamente l'orologio: le sue lancette si muovono in senso anti-orario.

Non vedi più nulla. "Terzo Passo. Dal Tavolo della Notte questo Passo prende inizio. A quel tavolo, infatti, sedeva la ragazza con il dono della visione. Ma oscura era la sua profezia, che coinvolse la Rosa Nera. Nell'aula L-20, ancora aleggia il tentato suicidio dell'innamorato fidanzato. Ma quella scena va ora ricreata, in modo che lo spirito possa esser placato. Ma fate attenzione: ogni parola dovrà esser pesata, perché anche una piuma è pesante per il suo fragile cuore. Se della Rosa Nera voi per primi parlerete, il suo cuore andrà in frantumi e per lui come per voi sarà la fine". Senti il rintocco.

Non senti più nulla. Vedi un laboratorio di alchimia sotterraneo dell'Accademia. Poi, una vecchia porta. Delle scale che scendono, un percorso sempre più stretto e buio. Infine, ti accorgi di esser sottoterra. Ma davanti a te c'è un oscuro labirinto di pietra. Mentre cammini, dalle tue spalle, un cumulo di rocce si stacca dal muro, nel quale prima era fuso, e prova a colpirti. Il percorso continua fino ad arrivare ad una gigantesca porta di pietra, sigillata da un grande sigillo di pietra circolare, con incise sopra rune incomprensibili. Ma vedi che, per ogni mostro di pietra che cade in frantumi, il sigillo fa uno scatto. Dopo cinque scatti, la porta si apre, ma al sesto si richiude. Vedi le lancette dell'orologio muoversi in senso anti-orario.

Non vedi più nulla. "Quinto Passo. Sotto le sacri architravi dei templi il Nemico è più forte e su bianchi altari cosparge i più feroci sacrifici. Nel mausoleo della famiglia a capo del Tavolo della Luce dovrete entrare. Anche se il sacro riposo dovrete profanare, l'accesso alle cripte dovrete cercare. Ecco, nelle cripte il Nemico alberga ed i più oscuri riti son condotti. Ma se andrete nel giorno Divino, vestiti con sacre vesti, una bianca maschera ed una lanterna della Vera Luce, allora scoprirvi sarà arduo. Ma attenti, perché le oscure preghiere imparar dovrete, poiché esse dovrete saper recitare. Sfruttando il favore del rituale, cercherete tra il sacro incenso... al cui interno il frammento giace". Senti il rintocco.

Non senti più nulla. Vedi un tavolo con inciso sopra il numero "3". Poi ti sembra di scorgere una villa, ma non riesci a dire quale. Nelle sue fondamenta, vedi un porta-candele a tre vie, con una decorazione floreale. Hai delle candele intinte di sangue, che accendi e vi inserisci sopra. Poi, tiri il porta-candele ed una via segreta si apre. Vedi stanze complicate, dove vi sono candele ed altri oggetti. Avanzando ancora, vedi delle ombre animarsi ed assalirti. Ed al di là della porta non riesci più ad andare oltre, ma sai che è lì il tuo traguardo. Vedi le lancette muoversi in senso anti-orario.

Non vedi più nulla. "Settimo Passo. Le macchinazioni del Nemico sono grandi come le opere tecno-magiche della casata di questo tavolo. Non avete speranze di eludere le sue macchinazioni, quindi da vie alternative dovrete andare. La stanza L-17 solo ora sarà opportuna visitare. Ma in tale stanza alberga un magico segreto. Quando i meccanismi si muoveranno al contrario, allora tutto vi sarà più chiaro. Ma state in guardia, perché esistono luoghi che non hanno un loro speculare! Dei Cacciatori Fantasma potrete fidarvi. Proprio nel cuore del meccanismo dovrete andare". Senti il rintocco.

Non senti più nulla. All'inizio, vedi un tavolo in stile regale, con sopra inciso il numero "1". Poi, le scene che vedi sono come guardare attraverso un caleidoscopio. Vedi le fondamenta del Castello di Labona. Vedi quella che sembra una enorme coppa di un grigio scurissimo, con una enorme fiamma bianco-azzurra, praticamente argentea, che arde al centro. Vedi la mappa del mondo incisa su un muro. Poi vedi altri simboli incomprensibili sui muri. Vedi una stanza accanto a te, dove ti sembra di scorgere un gigantesco cristallo. Immagini confuse. Poi, vedi che hai in mano un diario, lo stai finalmente aprendo. Ma l'oscurità inizia ad avvicinarsi. Hai terrore assoluto. Puoi morire. No... molto peggio. Non vedi più niente.

"Nooo!!!" urla la ragazza-fantasma, disperata. Non percepite più la sua presenza.

Vedete l'orologio che fa l'ultimo rintocco. Le lancette sono tornate alle 12:30 (o le 00:30). Ma il punto di osservazione si sposta e sembra che attraversi una membrana simile ad uno specchio. L'orologio era riflesso. Sentite una sensazione di terrore assoluto. L'oscurità inizia a prendere forma. Per un attimo, vedete distintamente una creatura orribile ed immensa.

La visione cambia un attimo prima che la creatura possa divorarvi. Vedete un cielo rosso. Siete in cima ad un alto monte rosso, che cade giù a precipizio. Giù, c'è Labona, distrutta, in fiamme, così come tutto il resto del mondo. Accanto a voi, c'è una presenza, un ragazzo giovane, ma vedete solo delle vesti bianche e nere. Non riuscite ad identificarlo oltre. Lui si alza in piedi, alza le braccia e dice una sola parola: "Zero". Le lancette dell'orologio si muovono in verso anti-orario, per poi chiudersi a 00:00 (o forse 12:00). Luci ed ombre si invertono. Rivedete l'intero messaggio della ragazza-fantasma al contrario, ad una velocità altissima.

Vi svegliate di soprassalto, sbiancati in volto. Prendete un bel respiro, come se fosse stati in una lunga apnea.

È mezzanotte.

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Bernard Tramennis (Matricola 100293)

Quando lo strano sogno mi travolge sono sorpreso di vedere Llionas al suo interno. Che a furia di incontrarlo in questi giorni si sia mischiato al mio inconscio...? Però no, sembra qualcosa di più importante, una connessione profonda...

Vengo poi travolto da una marea di visioni, informazioni, dettagli e criptici messaggi. Un messaggio dal passato forse? Un nemico? Frammenti da recuperare? Forse di quello strano orologio? Delle specie di indovinelli? Una sorta di minaccia incombente, con una scadenza ineluttabile? Otto passi da compiere, ma bisogna stare attenti all'ordine

Quando mi risveglio di soprassalto faccio dei profondi e convulsi respiri poi recupero dal comodino un taccuino e comincio febbrilmente a trascrivere tutto quello che mi ricordo delle visioni, prima che i dettagli svaniscano e diventino confusi. Qui dietro c'è qualcosa di importante, domani devo cercare Llionas e parlarci, vedere se anche lui ha fatto un sogno simile. Devo cercare di capire quei nomi e quelle descrizioni se esistono nei resoconti storici, indagare sull'origine della città....

Ma perché cavolo la mia vita deve essere così complicata....volevo solo leggere dei libri in santa pace diamine....

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Llionas Cavendish

@Black Lotus

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Mi sveglio d'improvviso, come l'altra volta sconvolto, ma ora più che per il terrore per la confusione "Pensavo il secondo sogno mi avrebbe schiarito le idee ed invece capisco di non essere nemmeno al punto di partenza...la ragazza parlavo di Bernard, che anche lui ne sia rimasto coinvolto?..su otto passi io ne ho ricevuti quattro, lui deve avere il resto, per forza di cose dobbiamo collaborare per venirne a capo..domani ci parlerò.." cerco di riconcentrarmi sulle parole e sulle immagini che ho ricevuto in visione "Un illusionista..sarà un caso che proprio oggi Lian mi abbia parlato del Professor Ghostdreams? ..frammento?.. di cosa?.. per il resto posso solo immaginare, si parla di stanze dell'accademia, sotterranei del castello e la famiglia a capo del tavolo della luce?.. i kingsblood?.. quella creatura poi..potrei provare a descriverla a Kuro..non so, spero che il giorno porti un pò di chiarezza su tutto questo, o magari che sia Bernard a farlo..ora meglio se mi rimetto a dormire se no anche domani non sarò in forze per la dura giornata.."
Il giorno seguente cerco di alzarmi presto, mi sento un pò in colpa per aver allontanato Lian e quindi ho deciso di preparargli la colazione, cerco quello che cè in cucina e preparo quanto di meglio una persona attiva come lui possa desiderare: uova strapazzate con un pò di pepe ed erbe aromatiche, qualche verdura saltata, del pane tostato, una spremuta d'arancia. Fatto ciò lo aspetto in cucina, gli auguro una buona giornata e dopo aver fatto colazione insieme sistemo il disordine, saluto e mi affretto a raggiungere l'accademia voglio controllare, prima della lezione, che aule siano la L-20 e la L-17, guardando anche le loro posizioni sulla mappa dell'istituto. Dopodiché mi presento a lezione.

 

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Mentre state ancora pensando al sogno, d'improvviso, la testa inizia a scoppiarvi dal dolore, come se un martello stesse cercando di ficcarvi un chiodo nel cervello. Il dolore è così forte che vi fa lanciare un piccolo grido. Sentite un fiume di parole, emozioni, sensazioni, esperienze... una quantità enorme di informazioni... venirvi forzatamente ficcata in testa. Il dolore termina. Ora, Bernard e Llionas sanno esattamente cos'è accaduto l'un l'altro, fin dalla mezzanotte del giorno precedente, sogni inclusi. Per qualche motivo, entrambi si rendono conto che possono comunicare telepaticamente tra loro, indipendentemente dalla distanza, a patto che siano sullo stesso Piano di Esistenza.

Al contrario di una normale comunicazione telepatica, è possibile trasmettere tutto: parole, sensazioni, immagini, pensieri, emozioni, suoni, eventi che accadono nelle immediate vicinanze. La condivisione delle esperienze non è continua e richiede attivazione volontaria. Infatti, Bernard non sa cosa sta facendo Llionas adesso, a meno che Llionas non voglia condividerlo. Né Bernard né Llionas conoscono una magia del genere, ma deve sicuramente trattarsi di Alta Magia (incantesimi di cerchia settima o superiore), o forse perfino qualcosa che trascende la magia mortale, difficile dirlo. Vi esce molto sangue dal naso.

@Alonewolf87 , @Garyx

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Note
Spiegato in meta-game: dei vostri post, lasciate visibile a tutti quello che volete condividere, il resto sotto spoiler rivolto a me. Aprite ogni mio singolo spoiler fin dall'inizio del PbF. Sapete tutto. Buona lettura.

@Alonewolf87

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"Piantala di far rumore a quest'ora, quattrocchi!" ti arriva il rimprovero di una voce maschile di uno studente, proveniente da chissà dove, ma probabilmente da qualche casa-studente vicina alla tua. 

@Garyx

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Svegliato dal tuo grido, Lian arriva correndo nella tua stanza, vestito con una camicia da notte. Ti vede con il naso sanguinante ed il volto sbiancato. "Llionas?!" esclama, basito. Vedi che è palesemente preoccupato per te: aveva perfino preso un pugnale, che però rimette nel fodero quando si rende conto che non ci sono nemici.

 

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Bernard Tramennis (Matricola 100293)

Ancora sconvolto da questo ennesimo nuovo risvolto tento di saggiare questo nuovo strano contatto

Llionas mi puoi sentire? Non è uno strano sogno? Anche tu quindi hai ricevuto quella strana visione, quegli Otto Passi

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Llionas Cavendish

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A Lian

"Tutto bene Lian, scusa non volevo spaventarti, devo aver fatto un brutto sogno" pulisco il sangue che esce dal naso poi "Grazie per essere venuto a controllare, penso che ora sia tutto apposto, torno a dormire, buona notte".

Per il resto della mattinata la trascorro come detto nel post precedente, con l'unica differenza che se possibile chiederei a Lian se ha mai visto la dicitura Porpur come insegna di qualche vecchia villa o zona della città.

Bernard? ehm..si.. si.. ti posso sentire..Otto passi.. anche tu? ..non ci sto capendo niente..penso dovremmo parlarne..condividere quanto visto e sentito, al momento ho solo una gran confusione in testa..domani, in accademia..potrebbe non essere sicuro parlare troppo in questo modo. controllo con la mano se esce altro sangue dal naso.

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@Alonewolf87

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Il sangue che ti esce copioso dal naso gocciola e sei costretto a pulirlo con la mano prima che possa sporcare tutto. Vai subito in bagno e ti sciacqui. Noti che più cerchi di mantenere il tuo legame con Llionas, più sangue ti esce. Forse quello è il prezzo da pagare per quel collegamento così peculiare. Devi aspettare ben venti minuti prima che il sangue smetta di uscire. Una volta finito, vai a dormire.

@Garyx

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Lian intuisce che le tue parole sono solo una mezza-verità, dopotutto i brutti sogni non fanno uscire sangue dal naso. Ma non insiste. Si avvicina, prende un fazzoletto, ti asciuga il sangue. Ti accorgi subito che più cerchi di mantenere il tuo legame con Bernard, più sangue ti esce. Forse quello è il prezzo da pagare per quel collegamento così peculiare. Dato che il primo fazzoletto si impregna rapidamente di sangue, Lian apre un cassetto del comodino e ti mostra dove sono gli altri, offrendotene uno. "Buona notte" sono le sue uniche parole, che dice a bassa voce, quasi un sussurro, mentre esce dalla tua stanza. Impieghi circa venti minuti per far smettere al naso di sanguinare e vai anche in bagno per ripulirti. Dopodiché, torni a dormire.

AD 563 - Solare, 2° giorno di Alzamuro
È l'alba. Vi svegliate stranamente molto ben riposati, a dispetto della notte travagliata. Appena svegli, sentite su di voi la benedizione della ragazza-fantasma, di cui ancora non sapete il nome, ma forse proprio oggi lo scoprirete.

@Garyx

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Colazione
Nonostante ti sei svegliato all'alba, quando scendi per preparare la colazione, noti che Lian (già vestito di tutto punto) ha già preparato la tua. La colazione non è troppo dissimile da quella che tu avevi immaginato per Lian, ma noti subito quel tocco di classe in più che riesce a dare un cuoco abile come Lian. La tua colazione è così composta: due frittelle fatte con l'albume dell'uovo e farina d'avena, richiuse a mezzaluna, con un po' di marmellata d'arance nella parte interna, mezzo bicchiere di spremuta d'arance rosse, a parte, se lo gradisci, c'è del latte caldo, con possibilità di mescolarlo al caffè, in alternativa una tisana alle erbe, più tre noci già sgusciate ed anche delle verdure saltate, decorate con un pizzico di spezie.

"Buongiorno, Llionas. Non conoscendo i tuoi gusti, ho preparato una colazione abbondante. Mangia quello che ti va. Spero che ti piaccia" ti saluta Lian, che sta finendo proprio ora la sua colazione. Inizi a mangiare: è tutto ottimo. Chiedi a Lian se abbia mai visto l'insegna Porpur e noti resta un po' turbato dalla tua domanda: "Perfino tra la nobiltà di Labona sono pochi a ricordare quel nome, mi meraviglio che tu lo sappia. Sono passati diversi anni dalla tragedia che colpì quella nobile famiglia. Ora la loro casa giace in rovina" e ti spiega esattamente dove si trova. Se gli chiedi della tragedia, lui ti risponde che non conosce i dettagli e che comunque non è una persona che si fa i fatti degli altri. Non potendo preparargli la colazione, l'unica cosa che puoi fare è offrirti di mettere tutto in ordine e lavare le stoviglie. Ma Lian si rifiuta categoricamente: pur apprezzando il tuo gesto, non riesci a convincerlo.

Accademia
Arrivato in Accademia, trovi le aule L-17 ed L-20, che appartengono alla stessa ala dell'edificio. Ma non riesci ad aprirle: come tutte le aule riservate ad allenamenti individuali, sono sigillate magicamente. Bisogna prenotare per potervi accedere, oppure chiedere il permesso a chi detiene i diritti d'accesso. Questa è una caratteristica che capisci non essere peculiare di quelle due aule, ma praticamente di quasi tutte, eccetto le aule riservare alle lezioni e quindi, per definizione, "pubbliche", ovvero ad accesso libero.

L-1: Addestramento Fisico-Magico (Pre-Corsi)
L'aula L-1 è una stanza enorme, destinata ad addestramenti multi-disciplinari. Gli studenti presenti alla cerimonia d'inaugurazione sono stati smistati tra le aule L-1 ed L-2 (maschi), L-3 ed L-4 (femmine). Puntuale, nella vostra aula, entra il docente e tutti gli occhi puntano su di lui.

Un silenzio di tomba cala nell'aula: il docente è un Elfo della Notte. Si tratta di una sotto-razza elfica poco comune e, soprattutto, nota per avere al suo interno i famigerati Drow, elfi malvagi devoti ad una divinità dell'Era Antica chiamata Lolth, la Regina dei Ragni. Chiaramente, non tutti gli Elfi della Notte sono Drow (i Drow sono un sottoinsieme degli Elfi della Notte), ma il numero di Elfi della Notte non-Drow è estremamente ridotto. Vederne anche solo uno nell'arco della propria vita è un evento assai raro. "Buongiorno a tutti. Sono Vamyr Blackblade, Professore di Arte della Spada, Combattimento Senz'Armi e vari altri corsi raggruppati sotto il nome di Warblade Training. Per questioni di tradizione ed etichetta, vi prego di riferirvi a me non come Professore, ma come Maestro. Chi supera tutti i miei corsi, può accedere direttamente alla prova finale per il titolo di Warblade" si presenta.

Avete sentito parlare dei Warblades: sono dei guerrieri scelti, molto abili e versatili nelle discipline marziali. Essere un Warblade è un riconoscimento prestigioso, valido in tutti i regni, che apre la via a delle possibilità altrimenti precluse. L'esame per diventare Warblade è alquanto difficile: viene tenuto nel Regno Elfico, dove, ogni anno, convergono studenti da ogni dove. Vamyr insegna i corsi giusti per facilitarvi l'accesso, saltando le pre-selezioni, nonché fornendo la migliore preparazione possibile. Infatti, la percentuale di studenti provenienti dall'Accademia che superano l'esame per diventare Warblade è altissima. La tradizione dei Warblades ha origini elfiche che si perdono nell'Era Antica. Solo per chi ha sangue elfico (inclusi i mezzelfi) è possibile accedere ad una parte ancora più elitaria dei Warblades: le Eternal Blades. Si dice che chi riesca a raggiungere le vette dell'abilità marziale delle Eternal Blade sia in grado di percepire il tempo in modo diverso dagli altri, quasi come se fosse fermo, consentendogli di eseguire delle manovre e delle posizioni marziali in tempi brevissimi, altrimenti impossibili. Ma queste sono solo voci mai verificate, ovviamente. "Oggi, però, sono qui per il vostro addestramento fisico-magico. Iniziamo subito" ed iniziate la lezione.

Gli esercizi sono molto meno faticosi rispetto al giorno prima, ma richiedono molta più tecnica ed attenzione. Per chi ha abilità magiche, esse vengono testate ripetutamente, mentre per chi non le possiede, gli viene data una infarinatura generale su come difendersi da esse, facendogli sviluppare un senso intuitivo di come difendersi da certi attacchi magici. Mentre vi allenate, sentite dei ragazzi che dicono tra loro: "Allora è proprio lui, il miglior spadaccino al mondo, neanche sapevo fosse un elfo, figurati un elfo della notte!" ed ancora: "La luce solare non sembra infastidirlo, quindi non è un Drow. Ma io sono comunque diffidente" ed anche: "Non mi fido, sembra un tipo losco. Perché il Rettore consente ad un individuo del genere di insegnare nella Città Sacra?" ed altre voci di diffidenza e di timori dovuti a pregiudizi razziali.

Bernard e Llionas, però, sentono tutt'altro: percepiscono che la ragazza-fantasma inviti loro a superare pregiudizi e preconcetti. Per un attimo, gli sembra quasi di sentire il tormento nel cuore di Vamyr, un tormento che si ripeteva ogni anno: una diffidenza ingiustificata, come se fosse costretto a fare la parte del malvagio, quando in realtà il suo cuore era ben più puro di molti altri. Quando vi corregge, infatti, Vamyr ha un tono di voce particolarmente buono, come se non volesse farvi pesare quella correzione. Vedete che altri ragazzi sembrano un po' scattare sull'attenti quando si sentono richiamati, ma poi anche loro, lentamente, iniziano a cambiare idea. "Forse non tutto è come sembra" si sente circolare. I pareri su Vamyr iniziano un po' a cambiare.

Fine della Lezione
La lezione finisce. Dopo una rapida doccia ed esservi cambiati, vi incontrate al parco della biblioteca, dove un sole autunnale illumina l'acqua che scorre silenziosa tra il verde del parco, ombreggiata dalle fronde degli alberi sempreverdi.

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Bernard Tramennis (Matricola 100293)

Un collegamento utile ma pericoloso e costoso penso mentre finisco di ripulirmi dal sangue che è colato copioso. Davvero un inizio con il botto c'è poco da fare penso tornando con la mente ai mille avvenimenti di questa intensa prima giornata. Mi ci vorrà un pò per fare mente locale con calma.

L'indomani mattina, alla lezione di Addestramento Fisico Magico faccio in modo di stare vicino a Llionas o eventualmente in coppia con lui per esercizi pratici e quant'altro. Siamo per altro accolti da una nuova sorpresa sotto forma della natura del nostro Professore anzi Maestro, che pare essere un Elfo della Notte. La naturale diffidenza che ispira viene però stemperata dalle sensazioni che ogni tanto ci trasmette la ragazza fantasma e accetto di buon cuore i suoi consigli, anche se l'esercizio fisico continua a risultarmi impegnativo. Il suo stile nel vestire però è davvero....peculiare....

Finite le lezioni io e Llionas abbiamo finalmente tempo per trovarci un angolo appartato e parlare di quello che ci è successo.

Quindi anche tu hai avuto quelle strane visioni o sogni o quello che erano? Quei famigerati Otto Passi, forse ci voleva far vedere una strada che dovremo percorrere? Io però ho ricevuto solo delle informazioni parziali dico estraendo un taccuino e facendo vedere a Llionas quello che ho sentito e visto nel sogno, per confrontarmi con quello che ha lui. Penso che dobbiamo unire i frammenti di informazioni che abbiamo per avere un quadro più completo commento mentre cerchiamo di incastrare le informazioni. Non sono però completamente sicuro del significato dell'orologio e del suo scorrere, di come prima andasse in senso anti orario mentre ci venivamo mostrate le visioni e poi sia andati avanti normalmente. Magari è un segnale di dover fare certe cose a ritroso? Oppure indica solo che più passi facciamo più ci allontaniamo dallo zero e da quella orrenda creatura? Che poi cos'era?

Ecco vedi qui per il primo passo abbiamo da un lato qualcuno che nasconde una chiave in uno scaffale della cucina, che penso sia la chiave per lo studio del padre di cui si parla prima. E poi c'è anche il diario segreto da recuperare dal comodino della sorella. La villa, visto il nome e l'immagine non credo sia difficile da trovare, potremmo cominciare da lì.

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