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@Black Lotus

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Le parole di Zero hanno talmente tanto di umano da commuovermi. Dopo le sue parole Spero vivamente di rincontrare tale individuo.

Osservo la figura di Zero dissolversi. Tra tutti gli incontri che ho avuto in queste ventiquattro ore, questo è stato il più illuminante. Ogni individuo con cui ho parlato mi ha dato un'importante lezione. Kriovar mi ha fatto aprire gli occhi sul mondo, Thareon mi ha dato speranza, il Nero cavaliere mi ha dato un motivo per non venir perseguitato dal mio passato, Sshuikos mi ha fatto capire quanto c'è di sbagliato nel mondo e quanto sia importante combattere per la propria identità, inoltre da lui ho capito quanto io sia fortunato rispetto a molti altri e che posso solo ringraziare per ciò che ho e non devo sprecarlo. Infine Zero mi ha impartito la lezione più importante, Io devo lavorare su me stesso. Devo smetterla di scappare dal mio passato cercando un nuovo inizio, perchè questo è gia iniziato! Sono pronto a cambiare, sono pronto a diventare l'uomo che voglio essere. Sono pronto. 

Mi vesto irradiato da una nuova energia, mentre mi preparo penso a Neavys, prima o poi mi assicurerò che stia bene. Poi penso a Sshuikos, potrò mai aiutarlo? 

infine, apro la porta di casa mia, sono pronto.

Mi dirigo in fretta e furia da Thaeron.

 

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Bernard

Saluto con un cenno Dorian e la mezz'elfa, faccio un cenno a Rael poi mi trovo un cantuccio comodo e

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@SamPey

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Villa Ironhand
Corri verso Thareon, guidato dalle indicazioni mentali di Zero. Arrivi senza alcuna difficoltà a Villa Ironhand. Essendo piena notte, non hai neanche la possibilità di ammirarla, ma ti sembra comunque una villa di modeste dimensioni. Thareon è lì, nel giardino, si sta allenando. Appena arrivi, si volta nella tua direzione, forse ha sentito il rumore dei tuoi passi veloci. Si avvicina, ti riconosce subito: "Dorian...? Cosa...?" è evidentemente sorpreso dalla tua visita. Apre subito il cancello principale, disattivando gli allarmi magici, e ti fa entrare nel giardino, per poi richiudere il cancello e riattivare gli allarmi.

Senti la voce di Zero nella tua testa: "Dimenticavo. Non dire a nessuno del nostro incontro. Nemmeno a Bernard o a Rael. Vorrei mantenere il mondo quanto più possibile all'oscuro della mia esistenza, con poche eccezioni". Thareon è un po' preoccupato, ti vede molto stanco, ma è anche felice di vederti. "Sono le due passate, dovresti dormire a quest'ora... cosa è successo? Devo preoccuparmi?" ed attende.

 

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Inviato

@Black Lotus

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Corro ansimando fino ai cancelli della villa di Thareon. Quando mi vede ho un groppo alla gola, poi mi fa accomodare come fosse la cosa piu normale del mondo.

Parlo col fiatone "io...volevo...vederti" 

Respiro.

"Scusa se ti ho disturbato Thareon ma...vorrei passare piu tempo con te...io credo di aver capito. Credo di aver capito che uomo voglio diventare. Tu mi hai aiutato senza neanche conoscermi. Io...so che c'è un forte legame tra noi, voglio rafforzarlo! Voglio renderti felice, come tu hai fatto con me dandomi nuova speranza"

Guardo Thareon con estrema ammirazione, le mie parole soni profonde e sincere, ci è voluta tutta la mia vita, ma ora so cosa voglio fare per sentirmi bene. Io voglio aiutare gli altri, voglio aiutare chi mi sta a cuore. E ora, in questa notte che pare non finire mai, so che la persona a me piu cara è Thareon.

 

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@SamPey

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Dopo aver ascoltato le tue parole, Thareon resta immobile, certamente non se l'aspettava. Vi è un breve silenzio, durante il quale mette a posto le armi con le quali si stava allenando. "Entriamo, non ha senso parlare qui" è la prima cosa che dice. Anche se ora sei caldo per la corsa, le notti autunnali sono comunque fredde e mischiare il caldo corporeo con un ambiente freddo non è mai cosa buona. Anche in quelle circostanze, Thareon pensa sempre alla salute.

Spoiler

Note: Per velocizzare, assumo che ti lasci guidare da Thareon.

Villa Ironhand: Interno
La villa di Thareon Ironhand è di dimensioni modeste, probabilmente la più piccola dell'intera zona. Tuttavia, resta pur sempre una villa: l'arredamento interno è fine, tutti gli infissi sono di qualità. Da quello che hai potuto vedere a Labona, giudicheresti questa villa come appartenente ad una famiglia della bassa nobiltà (o perfino un gradino sotto). Nulla di sfarzoso, niente oggetti di lusso, uno stile semplice, sobrio, ma efficace e funzionale.

Bedroom
Thareon ti porta al primo piano, prende una chiave e la gira nella toppa di una porta, per poi aprirla. Vedi una camera da letto, perfettamente in ordine e pulita. La camera presenta un comodo letto a due piazze, un comodino in legno di noce, con una deliziosa abat-jour, un dispositivo tecno-magico in grado di generare luce al semplice tocco di una runa, di fronte al letto vi è un grande armadio-guardaroba (lungo ben 3 metri), con le due ante centrali dotate di specchi. Infine, una scrivania, posta vicino ad una porta-finestra (con un piccolo ma delizioso balcone circolare), completa l'arredamento. "Avevo preparato questa stanza per te" spiega Thareon, anche se l'avevi già capito.

Bathroom
Accanto a quella che sarà la tua futura camera da letto, vi è un bagno, piccolo ed essenziale, ma dotato di un box-doccia e di sanitari di ottima qualità, con in alto una finestra dal vetro smerigliato ed apertura vasistas. Il bagno ha un grande specchio posto sopra il lavello, che raddoppia la sua dimensione percepita. "E questo è il bagno" aggiunge. Noti che è tutto così ben pulito da essere scintillante.

Trasloco
Dopo averti spiegato a grandi linee le stanze principali della villa, Thareon ti invita ad accomodarti nella tua nuova stanza. Ti siedi sul bordo del letto, quasi ti dispiace disordinarlo rompendo quell'ordine perfetto. Senti che il materasso è bello duro. Thareon si piega sulle ginocchia, mettendosi di fronte a te. "Dorian... riguardo quello che mi hai detto..." esita. È la prima volta che vedi esitare Thareon così a lungo. Poi, ti abbraccia di colpo: "... grazie". Resta così, immobile. È lui che ha abbracciato te, ma senti come se fossi stato tu a farlo per primo. Le tue parole devono aver toccato qualche corda sensibile. "È molto tardi... dovresti dormire... rischi di fare tardi a lezione..." Thareon si stacca da te, come richiamato da tali impegni.

Letto
Il professore apre il guardaroba e prende un pigiama. "L'ho comprato per te... la taglia dovrebbe essere quella giusta... provalo pure, ti lascio ambientare un po', sono qui fuori se hai bisogno..." ed esce un attimo, chiudendo la porta alle sue spalle. Provi il pigiama: calza benissimo. Quando sei pronto, riapri la porta. "Ti piace?" chiede. Infine, ti invita ad infilarti sotto le coperte, che ti rimbocca. Ti accorgi che il letto profuma di pulito. Si avvicina a te, ti carezza i capelli e, con voce bassa, dice: "Tu mi hai raccontato la tua vita. Anch'io farò lo stesso, te lo prometto. Ma ora dormi. Lo vedo chiaramente che hai avuto una lunga giornata. Buona notte, Dorian" si allontana, spegnendo la luce dell'abat-jour. "Ti voglio bene" e lascia socchiusa la porta della tua stanza.

Prima di Addormentarti
Prima di cedere al sonno, ripensi a quanto sia incredibile la tua vita. Fino a non molto tempo prima, dormivi in una umile casa a Pinewood. Prima ancora, dormivi nella buia stanza dove ti teneva rinchiuso tuo padre. Sporca e scomoda, anche senza le manette. La tua vita era squallida, senza se e senza ma. Poi, il primo salto di qualità: la casa-studente di Labona. Piccola, per certi aspetti un po' stretta, ma infinite volte meglio di quello a cui eri abituato. Infine, la camera da letto a Villa Ironhand: spaziosa, comoda, linda, profumata.

Se, quando eri ancora a Pinewood, una indovina ti avesse detto che quello sarebbe stato il tuo futuro, non le avresti dato nemmeno una moneta di rame. Ed eccoti qui. Quello che prima era il ragazzo di strada, il poverello, il servo di suo padre, perennemente nella sua ombra, ora è invece un ragazzo diverso, con degli obiettivi da raggiungere... e con la luce della speranza che alberga nel suo cuore.

Forse era proprio questa luce il motivo per cui Zero ti ha suggerito di andare da Thareon, come se avesse voluto spingerti a provare questa emozione. Forse era questo il suo vero messaggio: la luce. Una luce in grado di superare qualunque ostacolo, che rafforza l'anima e vince il dolore. Proprio come se avessi un cuore d'acciaio.

 

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Dorian

@Black Lotus

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Sono contento quando percepisco la sorpresa nel Warforged. Mi lascio trasportare nel giro della casa e sono quasi cullato dalle parole di Thareon. 

L'abbraccio che mi offre è forse uno dei ricordi piu significativi che mi rimarranno impressi. 

Una volta a letto esclamo "grazie Thareon, ti voglio bene anche io".

infine, stremato dalla giornata intensa, mi lascio coccolare dai miei pensieri, i quali sono cambiati radicalmente nel giro di poche ore. Forse è questo il vero potere di Zero, ma ora non riesco a pensare molto, gli occhi si fanno pesanti, il caldo delle coperte è rilassante. È ora che anche io vada a riposare, domani ho lezione. 

Un ultimo pensiero a Gwydyon, un saluto, poi sprofondo in un sonno pesante.

 

 

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@SamPey

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Colazione da Thareon
Al tuo risveglio, dopo esserti lavato e preparato per bene, scendi giù a fare colazione. Thareon ti dà il buongiorno. Ha preparato un'ottima colazione: due frittelle con dentro una confettura di mirtilli (squisita), due fette biscottate con un velo di marmellata d'arancia ed infine tre noci, già sgusciate. Il tutto accompagnato da una tisana alle erbe, dall'odore piacevole. Una colazione degna di un principe. "È tutto di tuo gradimento? Se hai preferenze, fammelo sapere, così posso prepararti quello che più ti piace" dice Thareon. Quando finisci di fare colazione, Thareon si occupa di lavare le stoviglie (attività nella quale rifiuta gentilmente il tuo aiuto, se ti offri volontario, dicendo che tu sei ancora ospite a casa sua). Thareon ti ricorda di prendere (appena hai tempo) tutte le tue cose dalla tua casa-studente, in modo da ultimare il trasferimento. Infine, ti dice che questa sera ti aspetta per cena, alle 20:00. Ha delle cose importanti da dirti. Lo saluti, andando all'Accademia.

AD 563 - Marittimo, 12° giorno di Alzamuro
Un nuovo mattino è iniziato. Andate a lezione, dove vi ritrovate.

Aula M-1: Fondamenti di Logica
Prima della lezione, vedete molti studenti che guardano Rael con un misto tra paura e disgusto. Dove Rael passa, si scansano per farlo passare. Dentro l'aula, nessuno si siede vicino a lui. Puntualissimo come sempre, arriva il professor Ghostdreams, entrando in scena con il suo classico stile teatrale, inchinandosi di fronte alla sua platea. Dopo un veloce sguardo d'insieme, prende parola. "Benvenuti alla terza lezione del corso obbligatorio Fondamenti di Logica. Vedo alcune facce nuove tra voi..." - e sia Rael che Dorian capiscono che si riferisce a loro, essendo questa la loro prima lezione - "... quindi farò un breve sunto delle lezioni precedenti".

Terminata la sintesi, inizia la lezione vera e propria. "Oggi vorrei impostare la lezione in modo un po' diverso. Mettiamo, per un attimo, da parte le nozioni delle due lezioni precedenti. Parliamo del concetto di verità. Ma attenzione: non focalizzatevi troppo sulla domanda filosofica cos'è la verità? ... domanda a cui è difficile rispondere e su cui si sono scritti fiumi d'inchiostro, molti dei quali superflui. Ragioniamo, invece, su domande vicine, ad esempio: come si può stabilire ciò che è vero? che è una domanda di metodo. Ma prima di tutto: esiste la verità?" inizia, per poi dirigersi alla lavagna, dove scrive alcune frasi.

Spoiler

Frase #1: La verità non esiste.

Frase #2: Eccetto questa frase, nulla è vero.

Frase #3: Eccetto questa frase, non è possibile stabilire ciò che è vero.

Frase #4: Ciao!

Frase #5: Il volume del cubo è pari a tre volte quello di una piramide avente la stessa base e la stessa altezza.

Frase #6: Nel piano, si possono disporre quattro punti in modo che siano tutti equidistanti tra loro.

Frase #7 (Liar Paradox): Questa frase è falsa.

"Facciamo un breve esercizio assieme. Per ogni frase che ho scritto, cercate, al meglio delle vostre capacità, di stabilire se sia vera o falsa, motivando brevemente la vostra risposta. Infine, lasciate un commento finale sulla vostra opinione personale riguardo la domanda sull'esistenza della verità". Ed il professore attende, mentre tutti iniziano a scrivere sul foglio bianco davanti a loro.

@Alonewolf87

Spoiler

Vedi Rhalcos e Theodore, che ti salutano con un cenno della mano. Sono purtroppo lontani da dove ti sei seduto. Non vedi, invece, Elariel.

Rael
Ghostdreams si avvicina poi al Lucertoloide, parlando in Draconico: "Mi hanno riferito che non sai né leggere né scrivere, né in Comune né in Draconico. È corretto?" chiede per conferma. Poi, aggiunge: "Essendo questo un caso eccezionale, potresti chiedere di essere esonerato da questo corso ed inserito in un corso più affine alle tue capacità. Come l'addestramento da ranger" conclude. "Tuttavia, visto che sei qui, ho un piccolo esercizio per te" ti consegna quattro piccole biglie metalliche, di circa 2 centimetri di diametro, identiche tra loro. Poi le mette su un foglio. "È possibile disporre tre biglie sul foglio in modo che siano tutte alla stessa distanza? E tutte e quattro, invece?".

Spoiler

Note: Rispondete all'esercizio sotto spoiler.

 

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@Black Lotus

Rael

Tutti si spostano al mio passaggio, mi temono, mi venerano, sembra quasi di essere al villaggio e di essere trattato come il Sommo Spirito, timore reverenziale, ahahahahaha, goduria edonistica 

Gonfio il petto e mi inspessisco mentre mi gongolo lungo il corridoio trascinando la mia lunga coda ondeggiante.

Una volta in classe noto che nessuno osa sedersi vicino a me, meglio, la mia mole eccede queste seditoie tavolavate . La coda sbatte a destra e sinistra mentre seguo quanto dice il professore. Quando fa cenno a me, chino il capo come per dire, sono io quello nuovo.

Purtroppo non so leggere , ne tanto meno scrivere in comune, qualcosina in draconico, ma nulla di troppo avanzato che riuscirebbe a stare dietro alla mia capacita di riflessione.

Dopo la spiegazione il professore avanza verso di me e mi poggia delle biglie sul tavolo. Sento ciò che ha da dirmi in draconico. Poi subitamente inizio a risolvere l'indovinello

Spoiler

al primo , creo un triangolo equilatero 

al secondo, non posso creare la figura senza rompere la bidimensionali del foglio. piuttosto prendo la quarta biglia e la tengo sollevata dal baricentro della base triangolare del caso uno, cercando di creare un tetraedro (il d4 )

in attesa del professore ,mentre continuo a tenere la biglia sopra il foglio alla stessa distanza,

poggio il gomito del braccio libero sul tavolo e mi sorreggo il capoccione con la mano.

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Bernard

AD 563 - Marittimo, 12° giorno di Alzamuro

Quando la mattina arriva, troppo presto per i miei gusti, nel dormiveglia sono trasportato alle mattinate in cui da piccolo venivo alzato ben prima dell'alba per aiutare mio padre e i miei fratelli maggiori con la barca No papà, ancora cinque minuti, i pesci non scappano biascico con un pò di bavetta che mi cola dalla bocca.

Aula M-1: Fondamenti di Logica

Mentre ci dirigiamo a lezione noto i vari sguardi di sgomento e ribrezzo che si posano su Rael in effetti è davvero strano vedere uno come lui in giro, verrebbe quasi da pensare che quelli strani e inusuali siamo io e Dorian che l'abbiamo accettato così facilmente...anche se noi abbiamo i nostri motivi peculiari in effetti...

Quando la lezione inizia il professor Ghostdreams parte di nuovo per le sue grandi astrazioni di logica e filosofia a cui faccio fatica a stare dietro, specie visto che si mette a pontificare su cosa come "la verità" un argomento che visti certi sviluppi recenti mi irrita facilmente.

L'esercizio che ci propone mi fa come sempre grattare la testa pensieroso, l'obiettivo finale di queste lezioni continua ancora ad essermi nebuloso e la prospettiva di dover sostenere un esame su questa materia comincia a farsi sempre più inquietante.

Provo comunque a rispondere come meglio posso

Spoiler

Metto un breve preambolo alle risposte Definire dei paletti di ragionamento comuni, delle convenzioni comuni imprescindiibli e fisse, specie per frasi come la 5 e la 6 (ma anche la 2 o la 3) pare essere il presupposto indispensabile per meglio dare una definizione di "verità". Come lo scrittore La Haye scriveva nella sua "Scienza Mirabile" bisogna partire dal presupposto che l'atto di pensare sia una dogma imprescindibile, la certezza assoluta da cui partire per creare ogni altro ragionamento. Tale dogma va probabilmente espanso per impostarne degli altri. Quali però non è facilmente apparente.

Frase #1: se la "verità" in senso lato non esiste non è vera nemmeno questa frase può essere "vera", quindi si entra in una potenziale contraddizione paradossale

Frase #2: non ci sono al momento presupposti che distinguono questa frase dal resto dell'universo quindi è impossiible assegnarle un valore vero/falso

Frase #3: non ci sono al momento presupposti che distinguono questa frase dal resto dell'universo quindi è impossibile assegnarle un valore vero/falso

Frase #4: esula parecchio dalla definizione di "vero", ma nel giusto sistema di paletti presumo sia possibile assegnarle un valore vero/falso

Frase #5: nel giusto sistema di riferimento questa affermazione è vera

Frase #6: nel giusto sistema di riferimento questa affermazione è vera

Frase #7 (Liar Paradox): vedi la #1 ma all'inverso per certi versi

@Black Lotus

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Saluto Rhalcos e Theodore quando mi salutano. L'assenza di Elariel la registro solo di striscio.

 

 

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Dorian

@Black Lotus

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Le mie quattro ore di sonno scarne si fanno sentire, ma la colazione preparata da Thaeron è favolosa e ristoratrice "Grazie mille Thareon! è tutto buonissimo! Non ti preoccupare comunque, quello che fai mi va molto bene"

Annuisco alla sua richiesta di stasera, incomincio ad abituarmi alle "cose importanti" perciò so che la curiosità mi farà arrivare puntuale.

Se non ho nulla da fare nel pomeriggio potrei gia spostare le mie cose, al massimo per sera.

Mi preparo e vado a lezione.

Aula M-1: Fondamenti di Logica

Per colpa di quella dannata febbre ho perso qualche giorno, arrivo velocemente in aula ma non so dove sedermi. Noto che Rael viene schivato da tutti, immagino sia per il suo aspetto e questa cosa mi fa pensare. Tutti quelli che lo evitano non hanno visto come combatte, non hanno visto quanto in la si spinge il suo talento, stupido giudicare un libro dalla copertina. Ma dalla sua espressione sembra non gli importi molto. Rael mi sta simpatico, mi avvicino e mi siedo nel banco accanto al suo "Ciao Rael, tutto bene?" Poi vedo Bernard e lo saluto sorridente con la mano. La lezione inizia e faccio di tutto per concentrarmi, prendere appunti e cercare di capire la lezione. Il tema mi affascina e interessa, la verità...un argomento che visti certi sviluppi recenti mi interessa non poco.

Chissà se i concetti che il professore spiega, inerenti ad un suo concetto di verità, possono essere presi sul serio anche se io sto scoprendo questa verità. In ogni caso l'argomento è terribilmente interessante. Quando arriva il compito, mi concentro per risolverlo.

Spoiler

Frase #1: La verità non esiste. Penso che la verità possa essere soggettiva, ovvero una verità comoda al singolo individuo (ma condivisibile da altri), oppure oggettiva, un'assoluta verità quindi esistente. Per l'esercizio prendo in analisi solo la verità oggettiva, essendo quella soggettiva unica per ogni individuo (tengo a precisare che la verità soggettiva potrebbe risultare errata se comparata alla verità oggettiva). In questo caso dire che la verità non esiste è una falsità.

Frase #2: Eccetto questa frase, nulla è vero. é impossibile arrivare a dire se sia falsa o vera perchè non ci sono ulteriori argomentazioni che vanno a convalidare l'una o l'altra risposta.

Frase #3: Eccetto questa frase, non è possibile stabilire ciò che è vero. senza argomentazioni a riguardo è impossibile definire vera o falsa questa frase.

Frase #4: Ciao! dare una valutazione di vero o falso ad una affermazione simile. tuttavia se si pensa alla definizione di frase, ovvero un'espressione linguistica dotata di significato e contenente una predicazione e tutto ciò che è necessario per renderla completa, la frase in questione assume di essere vera.

Frase #5: Il volume del cubo è pari a tre volte quello di una piramide avente la stessa base e la stessa altezza. Se consideriamo volume, base e altezza come gli elementi a cui solitamente noi siamo abituati assegnarli, allora la frase è vera. 

Frase #6: Nel piano, si possono disporre quattro punti in modo che siano tutti equidistanti tra loro. Vale lo stesso ragionamento della frase precedente. Se semplifichiamo a questi termini, la frase è vera.

Frase #7 (Liar Paradox): Questa frase è falsa. mantenendo i concetti spiegati nella prima frase e le semplificazioni accettate nelle frasi 5 e 6, questa frase è un paradosso, in poche parole non si dare una risposta ad una frase impossibile (impossibile seguendo la nostra logica tipica). 

 

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Inviato

Il professor Ghostdreams sorride a Rael e dice in Draconico: "Corretto", segnando un voto positivo sul foglio bianco. "Mi dispiace che tu non sappia leggere e scrivere. Saresti stato un ottimo studente del mio corso" e, preso il foglio, ritorna in cattedra. Schioccando le dita, con una semplice magia, tutti i fogli degli studenti che hanno finito di scrivere volano verso di lui. Inizia quindi a correggerli, aiutandosi molto con la magia. Diversi pennini scrivono contemporaneamente su più fogli. Poi, rimanda nuovamente indietro le copie.

"Molti di voi hanno sottolineato, come preambolo, l'importanza di avere un riferimento prima ancora di parlare di verità. Ciò è una giusta osservazione: altrimenti sarebbe come chiedere dov'è il Nord senza aver prima definito il concetto stesso di punto cardinale. Ebbene, riguardo i termini usati in ogni frase, come volume, le loro definizioni sono quelle classiche, nulla di strano da questo punto di vista. Riguardo eventuali altre assunzioni, o riferimenti, siete liberi, ma vi impongo tre condizioni: uno, deve essere internamente consistente; due, deve essere compatibile con l'Algebra Booleana; tre, gli assunti extra devono essere il minor numero possibile, meglio se zero. Riducete tutto all'osso. Ciò detto, facciamo un altro giro".

@Alonewolf87

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Accanto alle tue risposte, c'è il commento del professore.

Frase #1E non è possibile, a tuo parere, risolvere il paradosso?

Frase #2Cosa intendi esattamente con presupposti che distinguono questa frase dal resto dell'universo?

Frase #3: Vedi sopra.

Frase #4Premetto che, con "sistema di riferimento", tu intendi quello che viene a rigore chiamato un sistema formale. Fare un esempio di un sistema formale dove la frase è vera. Fare un esempio di uno dove è falsa. Attenzione a non stipularla vera o falsa, cadendo quindi in un sistema vacuo.

Frase #5Fare un esempio di un sistema formale in cui è falsa.

Frase #6Da un punto di vista matematico, non è possibile, nel piano, mettere quattro punti equidistanti. Il meglio che si può fare è tre, ovvero il triangolo equilatero. Per quattro punti equidistanti, serve un tetraedro.

Frase #7 (Liar Paradox): Per il momento, ignorare questa frase.

Commento Finale: In tutte le risposte, si tengano presenti le nozioni esposte nelle lezioni precedenti, ovvero: i concetti di stringa, di proposizione e di connettivi logici. Ad esempio: se la proposizione P è vera, NOT(P) è falsa. Si noti che ciò discende dalle proprietà del NOT e da nessun'altra assunzione.

@SamPey

Spoiler

Accanto alle tue risposte c'è il commento del professore.

Frase #1: Tale differenziazione va bene in prima battuta, ma con il termine verità, in senso stretto, si intendono esclusivamente le verità oggettive.

Frase #2: Non considerare questa frase isolata, a sé. Considera che esistono altre frasi. In particolare, mi soffermerei sulle frasi espresse in linguaggio matematico, come #5 e #6.

Frase #3: Vedi #2.

Frase #4: Per una frase, non è sufficiente essere linguisticamente corretta per essere vera. Se si ritene "Ciao!" vera, allora si è costretti ad ammettere che "NOT(Ciao!)" è falsa. Viceversa, se si ritiene "Ciao!" falsa, allora "NOT(Ciao!)" è vera. Possiamo sostenere una delle due opzioni senza introdurre elementi soggettivi e quindi, in ultima analisi, arbitrari?

Frase #5: Come già chiarito a voce, non è scopo di questo esercizio mettere in discussione le definizioni dei termini usati in linguaggio matematico.

Frase #6: Da un punto di vista matematico, non è possibile, nel piano, mettere quattro punti equidistanti. Il meglio che si può fare è tre, ovvero il triangolo equilatero. Per quattro punti equidistanti, serve un tetraedro.

Frase #7: Per il momento, ignorarla.

Commento Finale: In tutte le risposte, si tengano presenti le nozioni esposte nelle lezioni precedenti, ovvero: i concetti di stringa, di proposizione e di connettivi logici. Ad esempio: se la proposizione P è vera, NOT(P) è falsa. Si noti che ciò discende dalle proprietà del NOT e da nessun'altra assunzione.

 

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Inviato

Bernard

Continuo a scervellarmi sulle risposte

Spoiler

Frase #1: Non credo sia possibile rimanendo in un sistema formale in cui una frase può essere solo assolutamente vera o assolutamente falsa

Frase #2: Se questa frase è parte di un sistema formale in cui una cosa è solo vera o solo falsa per come posta può portare ad un paradosso per cui al di fuori di questa frase potrebbe esistere una frase (chiamiamola #2a) che dice "La Frase #2 è vera" ma se la Frase #2 è vera allora la frase #2a deve essere falsa e quindi la Frase #2 deve essere falsa e via a seguire. O la veridicità o meno della frase #2 viene decisa in maniera indipendente dalla veridicità o meno di tutto il resto oppure si ritorna ad un possibile paradosso

Frase #3: Essenzialmente quanto detto per la frase #2, ma declinato in entrambe le variabili di vero/falso

Frase #4: se si può assumere un sistema formale in cui assegniamo un valore di vero sulla base di se una proposizione può essere usata come saluto informale quando si incontra una persona allora la frase #4 può essere considerata vera. L'inverso vale per un sistema formale in cui vale una proposizione NON può essere usata come saluto informale

Frase #5: Se si presuppone che la piramide sia costruita su un piano che mostra una curvatura sostanziale dovrebbe sorgere una discrepanza tra i due volumi

Frase #6: Vale per certi versi quanto detto per la frase #5, esiste probabilmente un "piano" curvo su di cui è possibile posizionare quattro elementi in maniera equidistante. Magari l'interno di una scodella semisferica.

 

Inviato

Il professore fa rapidamente un giro di correzioni tra gli studenti che hanno più velocemente risposto ai suoi commenti.

@Alonewolf87

Spoiler

Frase #1: Il candidato ha scritto: "rimanendo in un sistema formale in cui una frase può essere solo assolutamente vera o assolutamente falsa". Due osservazioni:
1) Cosa si intende con assolutamente vera? Come si differenzia da vera?
2) Non è stato imposto alcun vincolo di rimanere all'interno di un siffatto sistema formale. Questo è un vincolo aggiuntivo imposto arbitrariamente dal candidato, non dall'esercizio.

Frase #2-#3: Non necessariamente. Si trascurino le frasi #1, #2 e #3 per il momento.

Frase #4: Il criterio di veridicità usato nel sistema formale esposto è arbitrario, quindi la sua efficacia è dubbia. Il sistema esposto, infatti, non stabilisce se una frase è vera, ma solo se essa è un saluto informale o meno. I saluti informali sono poi stipulati veri.

Nel sistema in cui "Ciao!" è una frase vera, la frase "1+0=1" (non essendo un saluto informale) è falsa, ma ciò contraddice un'affermazione (dalla dimostrazione elementare) dell'Algebra Booleana, violando quindi il secondo requisito esposto a voce.

Frase #5-#6: In linguaggio matematico, "piano" e "superficie" non sono sinonimi. La prassi del gergo matematico stabilisce che, quando si utilizza il termine piano, senza ulteriori specifiche, si deve intendere esclusivamente il piano cartesiano nello spazio euclideo ordinario, e nessun'altra cosa. Il candidato ha quindi utilizzato una definizione diversa della parola "piano".

Ciò non è ritenuto un errore grave, ma, per le volte successive, si presti più attenzione, in modo da evitare fraintendimenti sulle definizioni, altrimenti è difficile comunicare. In caso di dubbi, è più prudente chiedere le definizioni relative alle parole sulle quali possono sorgere dei dubbi.

Una scodella semisferica, quindi, in gergo matematico, è una superficie curva, non un piano dotato di curvatura.

 

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Dorian

L'esercizio è piu complesso di quel che immaginavo, però almeno capisco di non dover pensare in modo "filosofico", è tutta questione di logica.

@Black Lotus

Spoiler

Frase #1: La verità non esiste. Questa frase non è ne vera ne falsa.

Frase #2: Eccetto questa frase, nulla è vero. Falsa.

Frase #3: Eccetto questa frase, non è possibile stabilire ciò che è vero. Falsa.

Frase #4: Ciao! Questa è una eslamazione, non è ne vera ne falsa. 

Frase #5: Il volume del cubo è pari a tre volte quello di una piramide avente la stessa base e la stessa altezza. Vera

Frase #6: Nel piano, si possono disporre quattro punti in modo che siano tutti equidistanti tra loro. Falsa. 

Frase #7 (Liar Paradox): Questa frase è falsa. Vera.

@Black Lotus

Spoiler

Speriamo di aver capito la lezione di ieri sera😅

Ho dei dubbi, però va be..vediamo

 

 

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Inviato

Bernard

Spoiler

Frase #4: Non sapendo cosa ulteriormente dire lascio vuota questa parte per ora.

Frase #5-#6l'uso del gergo matematico è in effetti a sua volta un ulteriore assunto di base che può rientrare nella composizione di un sistema formale comune necessario a meglio comunicare. Eppure al cambiare di questo sistema formale è possibile che le frasi #5 -#6 siano vero e/o false. A deduzione allo stesso modo dovrebbe essere possibile, cambiando sistema formale fino a trovare soluzioni soddisfacenti anche per le frasi #2-#3-#4 ma la formulazione specifica al momento continua a sfuggirmi.

 

Inviato

@Black Lotus

Rael

dopo aver chiesto al professore Ghostdreams se avesse altro per me e ricevuta la sua risposta, vado al mio banco. Guardo Dorian Alrive-drcci. arrivo alla porta saluto il professore Io vado. Dove posso cambiare corsi?

mi allontano e seguo le indicazioni per arrivare alla segreteria con l'intento di chiedere dei corsi più adatti  e magari uno di scrittura e lettura, che male non può sicuramente farmi

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Inviato

Il professore fa un'ultima correzione veloce, mentre Rael esce dall'aula e si dirige in Segreteria Studenti.

@Alonewolf87

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Il candidato ha scritto:

l'uso del gergo matematico è in effetti a sua volta un ulteriore assunto di base che può rientrare nella composizione di un sistema formale

Ciò è un errore tecnico. Innanzitutto, chiariamo che una definizione non è un assunto di base. Inoltre, anche se lo fosse, non rientra in un sistema formale. Le definizioni esistono indipendentemente da qualsiasi sistema formale.

È altresì importante chiarire che l'uso del gergo matematico non è un assunto di base. La frase originaria:

Il volume del cubo è pari a tre volte quello di una piramide avente la stessa base e la stessa altezza.

utilizza dei termini (come volume, cubo, piramide, base, altezza) propri del gergo matematico. Questo è un fatto, non un'assunzione. Semmai, l'assunzione è stata da parte del candidato che la frase non fosse in gergo matematico. Assunzione non giustificata nelle risposte date.

È curioso altresì osservare come il candidato abbia alterato la definizione di piano, trasformandolo in una scodella semisferica (parole del candidato), mantenendo però inalterate le definizioni di punto e di distanza. Con evidente uso, in tutti e tre i casi, del gergo matematico. Che ora viene però messo in discussione.

Più in generale, il candidato sta ipotizzando di cambiare le definizioni in modo da rendere vera e/o falsa una frase. Ma le definizioni, proprio in quanto definizioni, sono fisse, non sono variabiliQuando viene assegnato un esercizio o posta una domanda, come "quanto vale l'area di un quadrato di lato 2 metri?", non si possono cambiare le definizioni dei termini coinvolti, come quadrato, area, lato.

Si ricorda, infine, che il linguaggio tecnico proprio della Matematica non è oggetto di discussione. Si raccomanda al candidato di studiare con attenzione le definizioni usate nel linguaggio matematico facendo riferimento al seguente libro:

[1] Mark C. Bramantis, "Analisi e Logica Matematica: Primo Volume" (reperibile in Biblioteca)

Nelle lezioni successive, quando saranno dati esercizi, il candidato è tenuto ad utilizzare scrupolosamente le definizioni riportate in [1]. Non potranno essere utilizzate, quindi, delle definizioni scelte a piacere dal candidato, né il candidato può assumere che la frase sia scritta in un gergo arbitrario, a sua scelta. Il gergo è fissato dalla frase stessa, non dal candidato.

In breve: gergo e definizioni non sono modificabili dal candidato, né oggetto di discussione.

Il candidato è tenuto a seguire rigorosamente queste indicazioni per evitare di scivolare in infinite disquisizioni, causa solo di inutile confusione.

@SamPey

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Il professore ti lascia solo un commento generale.

Come emerso dalla discussione fatta, il candidato ha dimostrato di aver parzialmente acquisito alcune nozioni. Tuttavia, il candidato presenta significative lacune su concetti pregressi. Non ha quindi senso fare una correzione puntuale se prima tali lacune non sono colmate. Si rimanda al seguente libro:

[1] Mark C. Bramantis, "Analisi e Logica Matematica: Primo Volume" (reperibile in Biblioteca)

dove è possibile recuperare tutte le nozioni necessarie, partendo dall'inizio.

Non vi è più occasione, per voi, di rispondere, in quanto la lezione è finita, il professore esce dall'aula e subito arriva, puntuale, Kuro Nightmantle. Dorian rimane molto sorpreso dall'aspetto di Kuro: è la prima volta che lo vede e fa un certo effetto.

Aula M-1: Creature Oscure
Kuro fa un veloce riepilogo delle lezioni precedenti, che non fa mai male, per poi procedere con la sua lezione, che passa tranquillamente.

@Gigardos

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Segreteria Studenti - Cambio del Piano di Studi
Dopo una breve fila in segreteria, parli ed esponi la tua situazione. La tua richiesta viene immediatamente accolta: il corpo docente, infatti, stava già programmando un Piano di Studi personalizzato su di te. La persona allo sportello ti consegna quindi il tuo nuovo Piano di Studi.

Spoiler

Note: Metterò a breve il tuo nuovo Piano di Studi nel topic di Ambientazione.

 

Mensa
Vi rivedete tutti a Mensa. Gli sguardi di disgusto o disprezzo degli studenti nei confronti di Rael sono malcelati e si estendono rapidamente a Dorian e a Bernard non appena questi si avvicinano al Lucertoloide. Hadamard, scendendo dal privé dei ricchi, fa cenno a Bernard di andare immediatamente da lui, mentre esce dalla Mensa per mettersi in un luogo un po' più appartato.

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Inviato

Dorian

Sono un po deluso da me stesso

speravo di riuscire a risolverli...maledetta febbre, mi ha fatto perdere cosi tanto!

Mensa

Mi siedo vicino a Rael e chiedo "ti sei iscritto al nuovo corso? Com è?" 

A parte Rael e Bernard, non ho altri amici, quindi poco mi tange lo sguardo disgustato degli altri.

"Certo che ne attiri di attenzione"

Mangio in fretta e poi mi alzo

"Io vado in biblioteca...sai 'presento significative lacune su concetti pregressi' [imitando la voce del professore] meglio che mi sbrighi...non voglio rimanere indietro. A dopo"

Mi avvio in biblioteca.

@Black Lotus

Spoiler

Faccio una scappata in biblioteca il piu velocemente possibile.

 

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Inviato

Bernard

Mi sa che questo corso di logica non fa per me, forse potrei seguire l'esempio di Rael e cambiare corso penso ripromettendomi di andare poi a controllare quali altre opzioni avrei a disposizione.

Mensa

Quando arriviamo a mensa le occhiatacce rivolte a Rael continuano e visto che io e Dorian ci intratteniamo con lui ci vengono estesi. Non faccio però in tempo a sedermi per mangiare che Hadamard mi fa cenno di andare a parlare con lui. Poggio il vassoio al tavolo di Rael e poi raggiungo Hadamard.

@Black Lotus

Spoiler

Parlo sottovoce con Hadamard per evitare di farci sentire Ciao Hadamard, non so se hai saputo le novità riguardo Llionas da Melissanda. Hai novità su Finneas invece?

 

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Inviato

Rael

Oh, saluti a te Dorianna ! io cambiare corsi. No sapere ancora. iniziare non oggi.

rispondo col mio sonoro comune gracchiante.
Come finire lezione Ghostodremmo?

chiedo infine mentre mangio ciò che ho preso.

poi riprendo a parlare Io avere grande piano per fare guadagno ! Io mettere vendere armi tradizione a voi qui. Presto io ricco, io permettere grande lusso. Tu però aiuta me! Tu correre voce per orecchie gente. Loro sapere che io stare vende armi .

@Black Lotus

Spoiler

finito di pranzare, vado alla lezione successiva. Se poi rimango in forze, vado a comprarmi i primi materiali per fabbricare le prime armi. 

NOTA: ho ancora 4 pugnali di fattura lizardfolk. se necessario provo già a rivenderne almeno 3 per fare cassa e avere un potenziale maggiore per i costi di avvio attività.

 

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Ospite
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