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Inviato

@Alonewolf87

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"No, non ho saputo riguardo Llionas" dice Hadamard. "Ma ne riparleremo: ci sono notizie urgenti riguardo Finneas" continua, con il tono preoccupato. "Dalle mie fonti, sembra che la sua situazione legale sia cambiata drasticamente, anche se non so perché. Questa stessa notte, Finneas sarà trasferito nella prigione di Wayfort, lontano da qui" e, avvicinandosi a te e stando attento che nessuno possa sentirvi e che nessuno vi stia osservando, sussurra: "... e temo per la sua incolumità". "Data la situazione, procedere per vie legali, ora come ora, è molto rischioso... e le probabilità di successo si sono affievolite. Dobbiamo intervenire direttamente" e capisci cosa intende: era la famosa alternativa alle vie legali.

"Fortunatamente, ho scoperto dove lo tengono ed ho molte informazioni a riguardo. La sorveglianza è bassa. Ho già preparato un piano, da svolgersi questa sera nella fascia oraria più debole dei turni di guardia, ovvero dalle 21:00 alle 22:00. Chiedimi pure altri dettagli, se vuoi, ma prima arrivo al dunque. Da solo è veramente dura riuscirci... cerco alleati. E non ho molte persone a cui potermi affidare" e si ferma lì. Il sottinteso di quel discorso è abbastanza chiaro: Hadamard ha corso dei rischi, l'ha fatto ovviamente per il suo amico, ed è riuscito ad ottenere (per vie traverse) le informazioni di cui avevate bisogno per salvare Finneas. Ora devi scegliere se aiutare Finneas o meno, ovviamente sei libero di chiedere ad Hadamard più dettagli, ma non siete nel luogo adatto per questo genere di dialoghi: dovete andare nell'aula L-17. Quindi, molto probabilmente, rischi di fare tardi o di saltare del tutto la tua lezione pomeridiana di Addestramento Marziale.

Dorian mangia velocemente, per poi dirigersi in biblioteca. Rael ha da poco finito di mangiare quando un ragazzo gli si avvicina.

@Gigardos

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Una richiesta gentile ed inattesa
Al tuo tavolo si avvicina un giovane molto ben vestito, dal portamento elegante, con un capello in testa e, almeno così ti sembra, un braccio meccanico.

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Viktor Rothschild

"Messer Serpeforix, lieto di conoscerla, il mio nome è Viktor Rothschild" si presenta il giovane, con un garbo ed una gentilezza senza eguali. Conosci bene il cognome Rothschild: è una delle famiglie più potenti di Labona. Oltre ad essere quella che, nelle visioni del passato, ha costruito il generatore tecno-magico. Stai parlando, quindi, con il capotavola del Tavolo numero 2. Il secondo studente politicamente più influente dell'intera Accademia. "Il Principe di Labona desidera vederla" e ti spiega che, se accetti, sarà lui ad accompagnarti al luogo dell'incontro. Sei in Accademia ancora da poco, ma già conosci (di nome) il Principe di Labona: Allan Kingsblood, l'erede della casata più potente della razza umana.

@SamPey

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The Library of Magic
Dopo una decina di minuti di strada fatta a passo svelto, arrivi in Biblioteca. Appena entri, senti subito l'odore dei libri permeare l'aria. Dalle grandi vetrate, ora alle tue spalle, entra moltissima luce. L'interno dell'edificio è slanciato verso l'alto ed ogni piano ha degli scaffali, ricolmi di libri di ogni genere. Guardando verso l'alto, vedi ogni tanto qualche libro che vola magicamente, ritornando al suo posto. È davvero un ambiente speciale: come si dice in giro, la migliore biblioteca del mondo.

Alla reception, ti accoglie una ragazza un po' più grande di te, che ricordi dai pre-corsi: Rebecca Primstone, nota a tutti come "Becca", del personale tecnico-amministrativo dell'Accademia. "Buongiorno! Ah! Mi ricordo di te: eri alla registrazione dei pre-corsi di quest'anno, vero? Dorian Dhianasson, giusto?" ti saluta e resti stupito dalla sua memoria perfetta. C'erano centinaia di studenti in Aula Magna e tu eri solo un volto tra tanti. "Cosa ti serve, Dorian? Sono a tua disposizione" dice Becca con voce simpatica, sorridendo.

 

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@Black Lotus

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Sospiro quando ciò che temevo viene confermato dalle parole di Hadamard. Ti facevo presente di Llionas perché al momento è....non reperibile...e questa informazione temo sia molto rilevante per noi al momento. Comunque potrei avere qualcun altro disposto ad aiutarmi in tutto questo dico mentre mi gratto la guancia destra ma prima vorrei capire bene i rischi e i dettagli di questa....operazione. Troviamoci un posto più appartato, magari l'Aula L-17. Mi toccherà saltare Addestramento Marziale, ma in effetti oggi non ho molta testa e tanto meno fisico per seguire le lezioni

 

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Rael

mangio e bevo in compagnia degli altri, poi ad uno ad uno ci separiamo per il resto della giornata.

mentre sono al tavolo, intento a raccogliere le varie cose nel vassoio e non capendo cosa farne, cerco con lo sguardo qualche altro studente che si aggira con questo in mano per vedere cosa ne fa.

poi noto il ragazzo avvicinarsi.

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Ehm...Salve...Io onorato. Vengo con molto piacere.

inizio a sudare un po' freddo, non vorrei far trapelare agli studenti le mie vere doti intellettuali e linguistiche, mi fa comodo sembrare uno scemo della giungla. 

Dove metto questo ? Io ho finito mangiare ... ma rimasto vassoio in mano.... 

 

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Dorian

@Black Lotus

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Che meraviglia...quanta conoscenza racchiusa in un unico posto. 

Rimango affascinato proprio come la prima volta che visitai la biblioteca. Forse è qui che Gwydyon ha appreso ciò che mi ha insegnato.

Mi avvicino alla reception e rimango sorpreso dalla memoria della ragazza. Io ricordo il suo nome, ma null'altro. "Corretto, è il mio nome" sorrido alla ragazza. 

"Salve Rebecca. Necessiterei di questo volume..." estraggo dalla tasca la nota del volume che mi ero appuntato in classe "...ecco. 'Analisi Logica e Matematica: Primo Volume' di...ah si, Mark C. Bramantis" attendo una risposta della ragazza

 

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@Alonewolf87

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Aula L-17: Il Piano del Moschettiere
Hadamard annuisce. Vi dirigete nell'aula L-17, che trovate vuota. Dopo esservi sistemati al suo interno, il rosso moschettiere inizia la sua lunga spiegazione. "Finneas è tenuto prigioniero nei sotterranei di una chiesa..." e ti spiega dov'è: guarda caso, è proprio la chiesa vicino al cimitero di Labona. "Questa è una piantina della chiesa..." e la distende davanti a te.

St. Markov Church: Ground Floor

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church.png

"... mentre questa è la piantina delle catacombe" e srotola un'altra pergamena.

St. Markov Church: Catacombs

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catacombs.jpg

Hadamard ti lascia il tempo di studiarti per bene le piantine. "Le scale di accesso alla cripta si trovano nella stanza sulla sinistra della navata centrale, probabilmente nascoste da qualche botola segreta" spiega il giovane moschettiere. "Per quanto riguarda Finneas, è stato messo in una di queste tre stanze delle catacombe: la numero 4, la numero 8 oppure la numero 13. Tutte le catacombe sono protette dalla magia Private Sanctum, che immagino tu conosca" ed annuisci. "Oltre a questa protezione magica, fortunatamente, non vi è nulla, eccetto le solite lanterne di Vera Luce. Per quanto riguarda le guardie, se riusciamo ad infiltrarci alle 21:00, troveremo solo sei persone, tra chierici e guardie" continua.

Travestimento
"Il nostro obiettivo è semplice da spiegare, ma difficile da mettere in pratica. Ci travestiremo da chierici visitatori, dovremo fingere di voler vedere le catacombe contenenti le sacre reliquie. Per fortuna, ciò non desterà sospetti, in quanto proprio oggi ho fatto in modo che fosse fissata tale visita, da un lato, dall'altro ho chiesto un favore ad un amico per rimandarla. In altre parole, i chierici di questa chiesa la aspettano per oggi stesso. Ci travestiremo da chierici di Pelor e di Heironeous, ho già pronti dei vestiti lievemente magici, si adattano su misura a qualunque taglia, nulla di speciale, è una cosa alquanto comune... per chi se lo può permettere, ovviamente" spiega.

La missione
"Travestiti e camuffati in volto con mezzi non magici, in modo da non farci riconoscere neanche se osservati con Vera Luce, otterremo l'accesso alle catacombe. Temo che qui sia inevitabile uno scontro. Dopotutto, dovremo rubare le chiavi della cella di Finneas, trovarlo, togliergli le manette e scappare. Per quanto riguarda la fuga, ho già un piano. Finneas, travestito a sua volta da chierico ed opportunamente mascherato, salirà su una carrozza, che attenderà nascosta nei paraggi. Una volta nella carrozza, lo porterò io stesso fuori da Labona, nei pressi del villaggio di Thornwall, in una piccola tenuta della mia famiglia, che usiamo poche volte l'anno, un luogo sicuro ed appartato. Lì avrà tutto ciò di cui ha bisogno. Nel frattempo, penseremo ad un modo per risanare la sua posizione legale" e quello è il piano per la fuga.

Potenziali imprevisti
"Non mi aspetto che fili tutto liscio come l'olio, ovviamente. Ho fatto il possibile per scegliere la fascia oraria che minimizzi potenziali imprevisti, ma non possiamo escludere teoricamente nulla. Quindi potrebbero esserci più guardie, ad esempio. Lì dovremo essere bravi noi ad adattarci immediatamente al cambio di scenario, reagendo di conseguenza. Mi dispiace che Llionas non potrà aiutarci, contavo su di lui. Nonostante ciò, l'incantesimo Private Sanctum giocherà anche a nostro favore: giocandoci bene tutte le nostre carte, non riusciranno mai a risalire alle nostre vere identità e nessuna divinazione potrà mai aiutarli, proprio essendo bloccata da quella magia" asserisce.

Capacità avversari
"Non abbiamo informazioni specifiche sulle abilità dei nostri avversari, ma c'è da considerare questo fatto: quella struttura è una chiesa, non una prigione. Non ha nessuna vera sicurezza. Inoltre, Finneas è stato incastrato dall'organizzazione che, dalle ombre, gestisce le Spedizioni Oscure, ma è anche finito sotto la responsabilità del Primo Templare, che ha il compito di interrogarlo. Quindi è un caso un po' al bordo dei due mondi: quello alla luce del sole, dove vige la Legge, e quello delle ombre, il cui obiettivo è farlo sparire tramite una Spedizione Oscura. I membri che operano in quella chiesa sono tutti di bassissimo rango e con una importanza marginale, molto probabilmente perché i membri più altolocati non potevano esporsi, rischiando di essere smascherati dal Primo Templare. In poche parole, il loro sistema non è così perfetto come sembra: hanno dei punti deboli. E Finneas è proprio uno di questi. Paradossalmente, l'intervento del Primo Templare, verosimilmente mai programmato dall'organizzazione, potrebbe averci dato quella finestra temporale necessaria per salvare Finneas" conclude.

Alleati
"Come ti dicevo, non ho molte persone di cui mi fido e non voglio coinvolgere Mina. Tuttavia, non sono rimasto con le mani in mano..." e senti bussare alla porta. Hadamard si alza e la apre, facendo entrare in scena una nuova figura, per poi richiudere la porta alle sue spalle. "Bentornato. Prego, avevo giusto finito di spiegare il piano" lo accoglie Hadamard.

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male_swordsman.jpg

Un uomo maturo, con la barba ben curata, le vesti scure e semplici, ed una lunga spada infoderata, fa il suo ingresso nell'aula L-17. A Bernard sembra una figura che ha già visto prima, forse da qualche visione sul passato di Mathias. "Piacere, Droy Richardson, sono solo un umile spadaccino di passaggio... che dà una mano ad un suo amico" si presenta, chinando il capo con un saluto tipico delle tradizioni più antiche, l'ordine dei Samurai, nonostante il suo abbigliamento lasci intendere una sorta di adattamento della sua tradizione antica ai canoni di Labona. "Lui è Bernard Tramennis, il ragazzo di cui ti avevo parlato. Mentre lui, Bernard, è il mio asso nella manica" sorride Hadamard, per poi rivolgersi all'amico. "Ricordo ancora, Droy, il giorno della tua laurea. Il tuo rifiuto degli studi teorici ti è costato un voto inferiore alla soglia di 90 su 100, un vero peccato...", e Droy fa un respiro nasale più sonoro, "... ma, stando a quanto detto dal Maestro Blackblade, la tua abilità con la spada era già a quel livello" dice. "Parli sempre troppo, Hadamard" commenta lo spadaccino. "Un Ronin non ha tutte queste pretese... ed è buono solo quanto è buona la sua lama" e guarda sia te che Hadamard. È la prima volta che senti la parola Ronin, non sai esattamente cosa voglia dire, ma pensi significhi qualcosa tipo samurai senza-padrone. "E, questa notte, la mia lama sarà al vostro servizio" conclude.

@Gigardos

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Il Chiosco nel Grande Parco
Viktor, con molta cortesia, ti indica dove posare il vassoio. Poi vi avviate, uscendo dall'edificio. Entrate in un grande parco, diretti verso il chiosco nel suo cuore. Lì, seduto su una bianca panchina sulla pedana rialzata della struttura a forma di cupola, vi è il Principe di Labona, che sta sorseggiando un caffè, lievemente ombreggiato dai raggi del sole che passano attraverso le fronde, creando quel bellissimo effetto ottico che dà l'impressione di una foschia luminosa. Attorno al Principe, vi sono alcuni studenti, che sembrano fare a gara per catturare la sua attenzione, mentre delle guardie in armatura pesante, armate fino ai denti, sorvegliano il perimetro.

"Maestà..." dice Viktor, parlando in Comune, con un profondo inchino formale, perfetto. Tutti si voltano verso Rael, guardandolo con quella che sembra essere invidia mista a disprezzo. A Rael tutti quegli studenti dai vestiti pomposi sembrano come delle falene che sciamano attorno alla luce della casata reale. Eccetto uno: vestito in modo completamente diverso, ovvero con abiti clericali, è giovanissimo, capelli biondi ed occhi azzurri, di ghiaccio, sprizza autorità da tutti i pori, non sembra esattamente una persona simpatica.

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Tristan Augustus Horst

Tristan Augustus Horst
Quando questo ragazzo vestito da chierico incrocia il tuo sguardo, subito sembra un po' innervosirsi, come se si fosse sporcato le scarpe nuove di lurido fango. "Sua Eccellenza..." inizia il giovane chierico, "... la prego di lasciarmi risolvere questo inconveniente..." e si alza dal tavolo. Si avvicina alla balaustra, guardandoti dall'alto in basso. "Sir Rothschild, quella... cosa... che avete accanto a voi... per la sicurezza di Sua Altezza, io, Tristan Augustus Horst, in qualità di capotavola del Tavolo della Luce, ordino che venga ammanettata e posta sotto sorveglianza" asserisce con voce un po' più alta della norma, mentre gli uomini armati alla tua destra ed alla tua sinistra, con le armature decorate da simboli religiosi, iniziano a muoversi, avvicinandosi.

Ma Rothschild prende parola. "Nobile Reverendo Horst..." fa un lieve gesto, con un inchino, mentre le guardie si fermano per ascoltarlo, "... apprezzo la sua preoccupazione, ma Messer Serpeforix è già sotto la mia vigilanza" e, da sotto il cappello, il suo occhio con il monocolo guarda il chierico. Non ti sfugge come ha lievemente calcato la parola "mia", probabilmente facendo pesare il suo titolo di capotavola del Tavolo numero 2. Tristan fa una piccola smorfia. "Avendo anch'io premura dell'incolumità di Sua Maestà, ho pienamente assolto le mie funzioni" sentenzia. Il giovane Horst, con un gesto, fa ritirare le guardie. "E così sia, allora" vi dà le spalle, tornando a sedere al suo posto.

La Prospettiva Aristocratica
Le "falene" iniziano a mormorare tra loro, profondamente disgustate dalla tua presenza, ma sottolineando l'atteggiamento impeccabile di Rothschild. In tutto ciò, il Principe non ha ancora proferito parola, soffocato dagli insetti che gli sciamano attorno. Al contrario di tutti gli altri, Allan Kingsblood ti ha lanciato uno sguardo veloce, in cui l'unico sentimento che hai notato era quello di pura e semplice curiosità. "Ad ogni modo..." parla di nuovo il chierico, "... alle mie orecchie sono giunte numerose lamentele. La presenza di... Serpeforix..." vedi che si sforza moltissimo nel dire il tuo cognome, "... destabilizza il regolare svolgimento delle lezioni. Cos'ha da dire a sua discolpa?!" abbaia.

Viktor ti guarda, sorridendo lievemente. Nel suo sguardo, capisci come se avesse scritto in faccia "so che hai capito tutto, per favore non fingerti sciocco con me, non funziona". Tuttavia, un attimo dopo dice, parlando in Draconico, "Ebbene, Messer Serpeforix? Avete forse commesso qualche infrazione?" attendendo la tua risposta. In un certo senso, ti sembra che Viktor, almeno in quel frangente, sia dalla tua parte, come una sorta di tuo avvocato difensore.

@SamPey

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The Library of Magic
Appena dici: "Salve Rebecca", lei subito interviene dicendo: "Chiamami Becca per favore", sorridendo. "Sì, è disponibile. Sei davvero fortunato, è l'ultima copia di categoria verde. Quel libro è andato a ruba fin dai primi giorni" commenta la ragazza, dandoti le indicazioni per trovarlo. Fai una rampa di scale, inizi a cercare tra gli innumerevoli scaffali ed infine lo trovi. La copertina non ha alcun disegno particolare, nonostante ciò il libro è molto ben rilegato, è scritto con caratteri facilmente leggibili e con le pagine del giusto spessore: è un buon libro. Ritorni alla reception. "Bene! Ricordati di restituirlo entro 15 giorni" e vedi che la sua runa magica, posta sul retro del libro, si attiva. Semplicemente sfiorandola, sai quanto tempo manca alla scadenza del prestito. Saluti Becca e ritorni verso la zona principale del campus, per evitare di far tardi a lezione. Manca ancora un po' di tempo. Quando torni a Mensa, però, non trovi più nessuno.

 

Modificato da Black Lotus
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Inviato

@Black Lotus

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Quando siamo nell'Aula L-17 ascolto con attenzione il piano esposto da Hadamard, annuendo ammirato alla quantità di informazioni e preparativi che ha portato a compimento. Memorizzo meglio che posso le mappe e prendo qualche veloce appunto sul mio taccuino mentre il moschettiere parla ed espone la situazione

Intervengo solo brevemente quando mi parla di come recuperare le chiavi delle cella. In realtà se trovassimo un buon momento per me per allontanarmi da voi altro indisturbato potrei forse con un pò di fortuna recuperare non visto le chiavi, laddove individuiamo chi le tiene o dove sono custodite, recuperare Finneas, rendere lui invisibile mentre io mi ricongiungo a te e poi andarcene. Teniamone da conto come possibilità, ma non facciamoci totale affidamento.

Quando si inizia a parlare di chi ci potrebbe aiutare in questa missione, prima che io possa proporre altro Hadamard si dimostra nuovamente preparato e un suo conoscente entra con teatralità al momento più opportuno. Cerco di imitare il segno di saluto peculiare che Droy, il nuovo arrivato, mi rivolge. Le lodi che Hadamard ha per le sue abilità da spadaccino mi rincuorano vista la mia propensione a fare una brutta fine quando scatta la mischia. Sarò ben lieto di avere il tuo aiuto e supporto Ronin Richardson.

Se mi puoi dare un paio d'ore Hadamard vedrò se posso recuperare l'aiuto di un paio di altri conoscenti fidati

 

 

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Rael

@Black Lotus

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dopo aver riposto il vassoio al suo posto, seguo Rothschild  fino al giardino ove si trova sua maestà Kingsblood . Lo trovo seduto su di una panca sotto un gazebo . Molti studenti li ronzano intorno come zanzare affamate del suo sangue. 

Seguo attentamente la scena, alla lista delle persone che mi detestano o non mi sopportano , posso aggiungere anche Horst....chissa se sa o meno di quello che succede sotto la sua cripta

Scuoto un attimo le spalle e giro i palmi della mani verso l'esterno,  lasciando intendere a Rothschild che risponderò seriamente

Ok, ok, riconosco di essere non gradito, mi perdoni se le ho mancato di rispetto parlandole come un troglodita, ma fingersi stupidi certe volte a dei vantaggi....comunque, che io sappia non ho commesso alcuna infrazione...credo...sono qui da meno di due giorni....

 

 

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Dorian

@Black Lotus

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Un po' rattristato per non trovare più nessuno, mi guardo un po' intorno. Speravo di chiacchierare un pò prima della fine della pausa. Decido di muovermi verso una zona nelle vicinanze che so essere tranquilla. Poi mi siedo e inizio a studiare il libro.

Il tempo è denaro...me la ripeteva sempre Gwydyon. Tanto vale investirlo allora..

Salvo imprevisti mi concentrerò sullo studio.

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Post poco articolato, sorry.

 

 

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@Alonewolf87

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Aula L-17: Ultimi commenti
Hadamard ascolta la tua proposta. "Me ne ricorderò senza dubbio. Tieni però a mente che le lanterne di Vera Luce annullano sia l'invisibilità che le illusioni. Le catacombe hanno un unico ingresso, che funge anche da uscita, ovvero le scale. Non possiamo escludere che quel punto sia sorvegliato da guardie e ben illuminato da Vera Luce. Nonostante ciò, se per qualsiasi motivo riuscissimo a trovare una strada del genere, sarà certamente utile valutare la tua opzione. Il resto dipenderà dalle nostre capacità di adattamento e di reazione agli imprevisti" conclude.

Quando ti rivolgi a Droy, il Ronin annuisce, senza proferir parola. Ti sembra davvero una persona adulta, matura, seria. Un abile guerriero su cui poter fare affidamento quando la situazione lo richiede. Quando dici che porterai altre due persone, Hadamard sembra un po' sollevato, ma poi torna subito serio. "Hai tempo fino a stasera per trovare alleati. Ma una raccomandazione: portali con te solo se sono disposti a rischiare la vita. Non portare più di tre persone: sarebbe sospetto. I gruppi numerosi attirano l'attenzione" ti risponde. "Qual è il punto di ritrovo?" chiede lo spadaccino. Hadamard distende per terra una piantina della zona attorno alla Chiesa di St. Markov. "Qui" indica un punto sulla piantina, segnato con una croce, per poi continuare. "È un vicolo cieco, lontano dalle strade trafficate, ideale per nascondere la carrozza. Si trova a meno di cinque minuti a piedi dalla chiesa. Dista circa venti minuti dall'Accademia. L'appuntamento è per le 20:30 in quel vicolo. Una volta lì, arriverò con la carrozza, al cui interno ci saranno i vestiti clericali e tutto l'occorrente per camuffarci. Finiti gli ultimi preparativi, andremo dritti alla chiesa" dice, dandovi gli ultimi dettagli. Prendi appunti sul tuo taccuino.

"Un'ultima raccomandazione. Preparate uno zaino da viaggio, con dentro tutto ciò che ritenete di aver bisogno, come se doveste partire per una lunga spedizione. Se volete portarlo, possiamo metterlo nella carrozza. Nessuno ci garantisce, infatti, che a fine missione, anche se riuscissimo a salvare Finneas, Labona rimarrà un posto sicuro per noi. Se qualcosa va storto, potrebbero scoprire l'identità di uno di noi, nel qual caso dobbiamo considerarci come ricercati. A vita" precisa. "Un Ronin ha vero bisogno solo della sua lama. Vivo già da ramingo, non è un problema" replica Droy, stoico. Hadamard attende semplicemente un cenno di assenso (o una breve risposta) da parte di Bernard.

Fine della Pianificazione
"Bene, abbiamo finito" asserisce, riprendendosi tutte le mappe, che probabilmente brucerà. Si alza in piedi, si aggiusta il cappello da moschettiere e scuote il suo mantello. Si dirige a passo controllato verso l'uscita. "Questa conversazione non è mai avvenuta" sentenzia, sottolineando quindi l'importanza di mantenere segreto il piano. "Fuori da questa stanza, anche i muri hanno occhi e orecchie, non dimenticatelo" dice infine, aprendo la porta ed uscendo per primo. Hadamard fa un cenno a Droy, che annuisce. "Ci si vede" lo spadaccino ti saluta, uscendo una dozzina di secondi dopo il moschettiere.

Finneas Darkgate ed il Sesto Passo
Sei rimasto solo. Ti sorge spontaneo pensare al povero Finneas e quindi agli Otto Passi. In particolare, oggi è il giorno del Sesto Passo, di cui rinfreschi la memoria. Pensi se tutto ciò che stai facendo per Finneas sia in qualche modo collegato al Sesto Passo... ma non puoi esserne certo. E se tutto ciò che stai facendo per Finneas rubasse prezioso tempo al compimento del Sesto Passo, il cui limite è la mezzanotte? D'altro canto, dopo tutto quello che hai passato, abbandonare Finneas al suo destino non suona tanto bene.

Tuttavia, devi tener conto che Finneas Darkgate potrebbe non essere il "discendente" di cui parla il Sesto Passo. Al contrario dei Passi precedenti, ti rendi conto che la vera difficoltà del Sesto Passo è il suo avere informazioni più scarne, su cui bisogna lavorarci di più. Al contrario, i primi Passi avevano delle istruzioni chiare, precise. Ma ora la difficoltà sta aumentando.

Guardi l'orologio. Sono le 16:30. Manca ancora un po' alla fine della lezione di Addestramento Marziale. Devi decidere come usare il tempo che hai a disposizione.

@Gigardos

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La Prospettiva Aristocratica - Parte 2
Rothschild annuisce, ascoltandoti attentamente, per poi fare un cenno come per dire "non ti preoccupare". Sicuramente non si è offeso perché hai fatto finta di essere stupido, questo ti è chiaro. Semplicemente, ha voluto chiarire la sua posizione. "Non trovo colpe nelle parole di Messer Serpeforix, né dalle mie fonti sono emersi segni di infrazione" dichiara Rothschild.

Il giovane Horst stringe i denti, innervosito, e controbatte dicendo: "Ma come?! Le lezioni sono destabilizzate dalla sua sola presenza!" ma Rothschild non si fa trovare impreparato. "Temo che ciò sia frutto di pregiudizi, dovuti alla razza così insolita. Da un lato, ciò è anche comprensibile; dall'altro, non trovo sia giusto farne una colpa di Messer Serpeforix" risponde con garbo Rothschild, senza scomporsi minimamente.

"Che necessità abbiamo di integrare... Serpeforix... nella nostra società? Ha disturbato il quieto vivere. È lui straniero a Labona, non viceversa. È lui che deve adattarsi a noi" insiste il chierico. "Ma è anche vero che l'ospitalità è un principio di riferimento. Non è forse una doverosa prassi, eticamente valida, accogliere gli ospiti?" e questo è il colpo definitivo. L'argomentazione del chierico è stata smontata pezzo per pezzo, per poi fatta crollare come un castello di carte. Se c'è una cosa che hai capito di Rothschild, è che difficilmente avresti potuto chiedere di meglio come tuo "avvocato difensore".

Il chierico, però, non vuole mollare l'osso, quindi prova a dire qualcosa, ancora agitato, ma una voce lo interrompe. "Tristan..." dice il Principe di Labona, e tutti si zittiscono, voltandosi verso di lui, "... le lezioni riprenderanno a breve". La voce di Allan Kingsblood è molto difficile da descrivere: calma ed autorevole al tempo stesso, elegante, rispettosa, carismatica. È la voce di un vero leader. Tristan subito cambia espressione in volto, mostrando sorpresa e dispiacere. "Mi perdoni, Maestà, non mi ero reso conto dell'orario... con permesso..." finisce la sua bevanda, per poi fare un inchino formale e congedarsi.

Dopo essere sceso dal gazebo, ti passa accanto, dicendo a bassa voce: "Non pensare che sia finita qui... lucertola..." per poi essere immediatamente accostato dalle due guardie con gli stemmi religiosi. Infine, si allontana, uscendo dal tuo campo visivo. "Immagino sia tempo anche per me di andare" dice Rothschild, guardando il suo orologio da taschino. Il Principe finisce il suo caffè, per poi guardarti dritto negli occhi.

Tutte le "zanzare" smettono di ronzare, in modo da ascoltare ciò che ha da dire. Ma il suo messaggio è ben diverso da ciò che si attendevano. "Benvenuto a Labona, Rael Mar Serpeforix. Ti auguro una buona permanenza" e, detto ciò, si congeda. Tutti gli altri studenti, i cui occhi continuano a disprezzarti profondamente, come se stessero guardando uno scarafaggio e volessero schiacciarlo, seguono la scia del Principe. Rothschild fa un inchino e ti fa cenno di non parlare e di non reagire.

La figura del Principe ti rimane particolarmente impressa: neanche i più bravi capi del tuo villaggio avevano un'aura del genere. Per un attimo, perfino tu hai avuto l'istinto di piegare il tuo volere a quel senza-scaglie, considerandolo tuo leader. Anche ora che se ne sta andando hai un residuo di questa sensazione... la stessa che, nelle storie dei senza-scaglie, prova un cadetto quando si inginocchia davanti al suo re, che poi lo proclama cavaliere. Il cadetto serve ed onora il suo re, il re innalza il cadetto dalla sua condizione e consacra le sue gesta meritevoli, cingendole d'alloro.

È una sensazione molto profonda: dall'esterno, potrebbe apparire come un semplice rapporto di sudditanza, ma non è così, anzi è l'esatto opposto. Il cadetto darebbe la vita per il suo re, ma il re ogni giorno mette la sua vita al servizio della comunità. Entrambi hanno un rispetto profondo l'uno dell'altro. Questa è la sensazione che ti lascia il Principe di Labona.

"Anch'io devo andare. Spero di rivederla presto, Messer Serpeforix" ti saluta con lo stesso garbo e gentilezza di sempre, congedandosi. Resti da solo vicino al gazebo, ora deserto, con tutte quelle sensazioni addosso, che scivolano via da te molto lentamente. Poi, ti riprendi rapidamente, scuotendo la coda, e ti rendi conto che è ora di andare a lezione.

@SamPey

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Ti siedi su una panchina di un parco lì vicino, la prima che trovi. Mentre l'acqua della fontanella zampilla, sfogli il libro che hai preso dalla biblioteca. È un bel manuale, che parte da nozioni basilari di tipo insiemistico per poi presentare concetti già un po' più avanzati di logica. Grazie a questo libro, puoi facilmente recuperare tutte le lezioni perdute di Ghostdreams.

Spoiler

Note: Le informazioni utili sono le stesse presenti sul file PDF che vi ho già passato.

Infine, arriva l'ora della prossima lezione. Ti alzi e solo ora, guardando bene la fontanella, ti accorgi che sei seduto su una panchina in posizione speculare rispetto alla panchina dove c'è stato il tuo discorso con Kriovar. Una piccola coincidenza, che ti fa ripensare a quella sera, da dove tutto è iniziato. Vai a lezione.

Spoiler

Note: Non devi scusarti di nulla. Alcuni post, per loro natura, sono brevi e non necessitano di essere allungati né di essere articolati. È la natura del PbF.

 

Campo C-1: Addestramento Marziale
Dorian e Rael si rincontrano a lezione, affollata come sempre. Il professore, Thareon Ironhand, arriva puntuale. Assieme a lui, c'è anche Kriovar Deeproots. Dopo i soliti saluti, inizia il durissimo allenamento. Verso metà della lezione, siete già esausti. Per Rael, questa è la prima lezione di Thareon della sua vita e, nonostante il Lucertoloide abbia un buon fisico, la difficoltà degli allenamenti del Warforged è davvero infernale. Mai ha avuto così tanta difficoltà in una prova fisica. Anche Dorian è a terra, stremato.

E siete solo a metà. "Battete già la fiacca?" dice Kriovar con un sorrisetto, rivolto verso di voi. Il mezz'elfo con la cicatrice sul volto, come suo solito, passa tra gli studenti per controllare l'esecuzione dell'esercizio. "Non mollate proprio ora, coraggio! Avete molte più risorse di quanto possiate immaginare. È una questione di testa, non di muscoli. Forza! Fatemi vedere cinque piegamenti" e guarda prima Dorian.

Stranamente, le parole di Kriovar sembrano avere il loro effetto e Dorian si sente in grado di riuscire nell'impresa. Avendo seguito i pre-corsi, Dorian ha imparato un po' la tecnica dietro un piegamento eseguito correttamente, anche se saperla e farla sono due cose diverse. "Non male, ma devi ancora lavorare sulla spinta, ti cedono le braccia e crolli, perdendo la postura corretta. Lavora sulle ginocchia, controllando il movimento" commenta Kriovar, per poi passare al Lucertoloide.

Rael esegue l'esercizio, ma non ha ben chiara la tecnica, dopotutto è la sua prima lezione e non è un movimento che faceva durante la caccia. In effetti, il piegamento, a ben pensarci, è un movimento alquanto innaturale, in quanto impedisce l'uso delle gambe: perché non sfruttare tutti i muscoli del corpo per eseguire una certa azione? Nessun animale si comporta così, è strano. "No!" lo sgrida Kriovar. Inizia a correggerlo, mentre Dorian rivive la stessa scena dei pre-corsi, in cui era lui nei panni di Rael. "Parti così" spiega, mettendosi in posizione. "Palmi aperti, contrai l'addome" ma Rael non sa cosa voglia dire la parola "addome". Kriovar sospira, toccandolo per cercare di spiegarsi, gesticolando moltissimo. Rael capisce più i gesti delle parole. "Sì, bravo, così" dice, mentre stai con le braccia distese, pronto per fare il piegamento, quindi stai in una posizione difficile anche solo da mantenere. "Vai avanti mentre scendi" e lo guida con le mani. "Sguardo verso il basso" continua, abbassandogli la testa.

Rael inizia a sudare pensando a quante cose bisogna sapere per eseguire correttamente un dannato piegamento, all'apparenza l'esercizio più stupido del mondo. "No! Mantieni la schiena dritta!" arriva il rimprovero quando, durante la fase di risalita, Rael prova a salire prima con la parte inferiore del corpo, movimento all'apparenza più naturale e semplice, ma in realtà errato. "Devi stringere i glutei... ragazzo, aiutami a spiegarlo..." Rael ovviamente non sa la parola "glutei". Dorian fa del suo meglio, traducendo le parole di Kriovar in Draconico, mentre Kriovar esegue l'esercizio in modo lento e controllato, facendo vedere ogni sua singola fase e spiegandola per bene. Rael afferra il concetto: fa l'ultimo piegamento. Ora sente lavorare dei muscoli completamente diversi del suo corpo. È come se fosse un altro esercizio. Cede poiché è stanchissimo, ma ha afferrato la sensazione. "Ora ci siamo. Fai la stessa cosa di Dorian. Novanta secondi di recupero, poi si riparte" e si allontana, continuando il giro e correggendo altri studenti. Con la coda dell'occhio, vedete Thareon che ha osservato attentamente la scena, annuendo silenziosamente. Solo ora capite quanto lavoro ci sia dietro una lezione di addestramento marziale, all'apparenza una banale sequenza di esercizi, ma in realtà frutto di anni di studio e di dura pratica.

Al contrario di tutti i pregiudizi in tal senso, non è mai stata una semplice questione di muscoli. Sono tecniche, non è solo sforzo fisico. Sono concetti da apprendere, sensazioni da ricordare, muscoli del proprio corpo da percepire mentre si lavora, posture corrette da mantenere. Anche l'addestramento fisico è una questione di testa, che pone al centro la vera sfida, la più ardua: quella contro se stessi.

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Bernard

@Black Lotus

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Aula L-17 Ultimi commenti

Dopo aver discusso gli ultimi dettagli e aver salutato Droy fermo un attimo Hadamard e gli faccio una veloce domanda. Tu sai per caso qualcosa sul fatto che il Tavolo 3 della Mensa non sia sempre stato destinato alla famiglia Mayer? In caso sai a chi era riservato prima?

Dopo la Consulta

Finito di parlare con Hadamard mi dirigo in biblioteca per reperire informazioni sulle famiglie Mayer, Darkgate e sul Tavolo 3 della mensa.

Mando un breve messaggio mentale a Rael e Dorian:

Questa sera ho una missione rischiosa in ballo che forse, e dico forse, potrebbe essere connessa al Sesto Passo. Parliamo di rischiare l'espulsione o la vita per qualcuno che è uno sconosciuto per voi e per qualcosa che potrebbe non essere collegato agli Otto Passi, anzi magari anche ostacolarci in tal senso. Io mi sento comunque in dovere di farlo e se mi vorrete accompagnare ve ne sarò grato, ma non sentitevi obbligati. Fatemi sapere se ci potreste essere, vi fornirò poi i dettagli del caso.

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@Alonewolf87

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Aula L-17: L'ultima domanda di Bernard
Hadamard ti risponde subito, lieto di aiutare. "La famiglia Mayer è storicamente associata al tavolo numero tre, così come Rothschild al tavolo numero due e Kingsblood all'uno. Se può esserti d'aiuto, ti dico che il tavolo numero tre viene chiamato il Tavolo della Magia" dice, pur sapendo che ciò non ti aiuta moltissimo a restringere il campo.

"La famiglia Mayer è storicamente legata alla scuola di Evocazione, in particolare l'arte di evocare creature, proprio come insegna il professor Aurelius Von Mayer, il più abile Malconvoker del mondo. Il capotavola, attualmente, è suo figlio, Cedric Von Mayer, immatricolatosi nel 560, ma già frequenta corsi più avanti negli anni, un genio" ti dà alcune informazioni che potrebbero tornarti utili.

"Potrebbero servirti i nomi delle casate legate al Tavolo della Magia, oltre ai Mayer. Ebbene, al contrario dei tavoli di rango più basso, come il mio, i tavoli di alto rango hanno cerchie molto ristrette" continua, lasciandoti quante più informazioni possibile. Ti spiega quindi che solo le seguenti casate possono sedersi al Tavolo della Magia: Mayer, Bismarck, Leidenfrost, Waldeck ed Emeraldream. Infine, ti saluta, in quanto deve andare e non può tardare oltre.

Biblioteca
Quando vai in biblioteca, Becca ti saluta come sempre. Oramai sai orientarti da solo e quindi ti dirigi verso degli scaffali al primo piano. Inizi a consultare un bel po' di libri e questo è il risultato delle tue ricerche:

  1. Mayer: Casata antichissima (tanto quanto Labona), sono sempre stati in prima linea riguardo il vedere le arcane arti come una vera e propria professione, abili evocatori di creature;
  2. Bismarck: Originariamente baroni di Storlock (ad Ovest di Labona), hanno studiato gli usi più bellici della magia, classici maghi da guerra;
  3. Leidenfrost: Originariamente duchi di Tyrsis (ad Est di Labona), specializzati nel manipolare magicamente il freddo;
  4. Waldeck: Originariamente marchesi di Rivermet (a Nord di Labona), specializzati nelle magie difensive;
  5. Emeraldream: Originari di Labona, di per sé una famiglia antica, che però ha scalato i ranghi sociali solo in tempi più recenti (ultimo secolo) tramite Spedizioni di successo, specializzati nel potenziamento delle proprie abilità combattive;
  6. Darkgate: Casata di Labona, inizialmente borghesi, solo in tempi più recenti (ultimo secolo) ha scalato i ranghi sociali ed è entrata a far parte della nobiltà di Labona.

Emblema: Darkgate

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Emblema Darkgate

Trovi anche una storia curiosa legata al simbolo della casata Darkgate, di cui hai appena visto una raffigurazione. Sembra che, in realtà, sia stato ottenuto sovrapponendo il simbolo dell'ascia bipenne a quello di un cancello. Nulla di speciale, se non fosse che il simbolo del cancello aveva già un altro significato. Il libro che hai in mano è di categoria rossa, molto antico: vi sono pagine strappate e scritte rovinate dal tempo. La lingua è molto difficile, in alcuni punti sembra intenzionalmente criptica.

Tuttavia, anche se con notevoli difficoltà, riesci a capire che, anticamente, i Darkgate erano gli "Executors" (non riesci a tradurre questa parola in modo esatto) di quest'altra casata misteriosa, che aveva invece il ruolo di "Keepers". Questa casata misteriosa, originaria di Labona e molto antica, era legata alla magia delle ombre, mentre i Darkgate riuscivano solo ad infondere una piccola parte di tale essenza magica nei loro pugnali. Tutte le altre informazioni di questa casata misteriosa dovrebbero poi essere nelle pagine successive, che però sono mancanti.

L'unico pezzettino di pergamena rimasto dice solo che, dopo diversi anni, questa casata (dal nome ignoto) fu poi "rimpiazzata" poiché si era macchiata di chissà quale reato contro la casata regnante. E fu sostituita, nel ruolo di "Keepers", dalla casata Reiss. La scritta Reiss è chiaramente di calligrafia diversa, ti sembra familiare, nonché una calligrafia femminile. L'originale è mancante e la parola "Reiss" non compare in nessun altro punto del libro.

Cercando su altri libri scopri che Reiss è una casata dell'aristocrazia (la parte più alta della nobiltà) di Labona, fedelissimi dei Kingsblood, ricordi di aver sentito una volta che un giovane Reiss siede al tavolo numero uno, ma non trovi nessun'altra informazione.

La casata misteriosa fu poi esiliata da Labona e cadde in rovina. Ma la grave accusa iniziale, da cui tutto nacque, non fu mossa dai Reiss, bensì proprio dalla casata Mayer, che solidificò così la sua posizione nei giochi di potere dell'antica Labona. Questo "reato" fu così grave che tutti i simboli della casata misteriosa furono cancellati. Il simbolo della casata Darkgate, in cui il cancello simboleggiava il ruolo di "Keepers" della casata macchiata di questo reato, fu "risparmiato" solo per grazia concessa dai Reiss e poiché non riconducibile al nome della casata misteriosa.

In sintesi, hai scoperto che vi era una nobile casata di Labona, legata alla magia delle ombre, che aveva il ruolo di Keepers, mentre i Darkgate erano gli Executors. Furono accusati di un grave reato dai Mayer ed esiliati dalla città, cadendo in rovina. I Reiss, fedelissimi dei Kingsblood, furono eletti Keepers, in sostituzione. Tutto ciò è accaduto almeno un secolo e mezzo fa, forse anche di più.

Fine della Lezione
Sono le ore 18:00, la lezione è oramai finita. Mentre rimetti a posto il libro, incroci Becca, che resta sorpresa da un piccolo dettaglio. "Appassionato di storia antica? Anche se quel libro, senza né titolo né autore, è davvero difficile da leggere... non è proprio il mio genere" e, alle parole "storia antica", si accende una lampadina nel tuo inconscio. C'è una persona particolare che sai essere studiosa di storia antica. Forse la stessa persona che, proprio come te, diversi anni fa, ha preso in mano proprio quel libro. Magari scoprendo l'identità della casata misteriosa... forse strappando le pagine mancanti, portandole vie con sé, ma lasciando, come unico piccolo indizio, la scritta Reiss. Una singola parola su migliaia e migliaia di libri in una biblioteca: anche il più abile dei nemici, per come sono fatte le sale lettura della Biblioteca (magicamente schermate da divinazioni, eccetera), non sarebbe mai riuscito a cancellare quella piccola, microscopica traccia. Un albero nascosto in una foresta. "Bernard? Perché quando parlo con te ho sempre l'impressione che stia parlando da sola?" dice Becca, accigliata.

 

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Bernard

@Black Lotus

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Le indicazioni iniziali di Hadamard e quello che scopro in biblioteca inizia a permettermi di destreggiarmi tra gli intricati giochi di potere e continui cambiamenti delle casate nobili di Labona.

Ciò che scopro sui Darkgate, la casata misteriosa, i Reiss e i Mayer è di grande interesse, specie vista la traccia lasciata da una precedente studiosa che pare anche essersi assicurata di far sparire le possibili tracce sulla casata misteriosa.

Mi prendo anche un attimo per vedere se e cosa si sa della famiglia Blackrose, nel dubbio che sia stata Ada a lasciare quell'appunto sui Reiss.

Fine della Lezione

Quando incrocio poi Becca la saluto cordialmente A volte è nei piccoli dettagli della storia delle famiglie nobili che si nascondono le ispirazioni per molte storie e romanzi, ovviamente rimaneggiati e rivisti dico per poi lasciare un attimo la mia mente divagare Sì in effetti è un mio brutto vizio dico arrossendo vistosamente quando vengo redarguito per la cosa da Becca quando trovo un argomento che mi appassiona, il mio cervello non riesce a fermarsi e continua a pensarci...

 

 

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@Alonewolf87

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Blackrose
Non trovi nulla di utile sulla famiglia Blackrose in Biblioteca. Molto probabilmente, proprio come i Porpur, sono casate "nobili" (o dell'alta borghesia) talmente tanto minori che non finiscono sui libri, eccetto magari in qualche elenco, ma senza alcun dettaglio aggiuntivo.

La Reazione di Becca
Becca sospira profondamente, chinando leggermente il capo. "Beh, almeno lo ammetti, è già qualcosa... anch'io sono appassionata di libri e mi piace moltissimo leggere, ma ti dico una cosa: a volte le storie migliori non sono scritte da nessuna parte. I libri sono importanti, ma non bisogna illudersi pensando che siano la risposta a tutto" asserisce. "Ritorno al lavoro. Ci vediamo" ti saluta, congedandosi.

 

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Bernard

@Black Lotus

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Guardo perplesso Becca chiaramente non d'accordo con la sua affermazione e sto per ribattere, ma poi mi fermo e mi zittisco. Annuisco in silenzio, la saluto e me torno al mio alloggio a preparare l'equipaggiamento come consigliato da Hadamard.

Mentre sono lì estraggo il diario di Ada Blackrose e faccio un raffronto tra la calligrafia del diario e quella della parola Reiss che ho trovato nel testo in blibioteca

 

 

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Dorian

La lettura del libro mi rapisce e il tempo vola. Non volendo fare tardi mi appresto ad andare a lezione.

Campo C-1: Addestramento Marziale

Come al solito le lezioni fisiche sono altamente distruttive. Vedo Rael in difficoltà, cerco di aiutarlo ma non sono una cima neanche io. Almeno il tempo col nuovo compagno passa in fretta. Il suo modo di porsi e le sue attitudini sono a me nuove, rendendomi particolarmente curioso. Passo il tempo a soffrire per i muscoli doloranti e a chiedere le cose piu sciocche sulle sue abitudini a Rael, genuinamente incuriosito.

L'allenamento procede anche grazie ai consigli di Kriovar

@Black Lotus

Spoiler

Durante l'allenamento punterò spesso (nel modo piu furtivo possibile) po sguardo su Kriovar, per vedere cosa fa e se mi osserva.

Lo farò di tanto in tanto anche su Thareon ma essendo un Warforged faticherò a capirlo

Poi arriva un messaggio telepatico da Bernard. Guardo Rael, serio. 

Non agitarti, non ora. Sii razionale.

Faccio finta di nulla e proseguo.

Se ho tempo andrò a parlagli..

@Black Lotus

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Non rispondo telepaticamente, so che corsi o dove potrebbe trovarsi Bernard? Se no aspetto il termine delle lezioni e andrò a cercarlo a casa.

Dorian si ricorda bene che questa sera deve andate da Thareon alle 20, cosa a cui da priorità.

 

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Rael

@Black Lotus

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la scena al gazebo si sviluppa molto velocemente. Da un lato Rothschild, dall'altro Horst. Difesa ed accusa. il duello di parole si conclude con una vittoria netta di Rothschild. 

Qualche istante dopo Kingsblood prende parola, rammentando a tutti che è ora di rientrare a lezione. 

Mi concede il suo benvenuto qui a Labona. Questo gesto scuote gli animi circostanti. 

ah , stolti senza scaglie, invidia eh?

la figura del giovane reale mi ha colpito. Mi ha lascito la stessa  impressione che mi lascerebbe un capo-caccia. una sorta di timore reverenziale , quasi lo stesso che si possa provare, seppure in maniera ridotta , per una divinità.

mi do un pizzicotto e torno alla realtà, devo andare a lezione

 

la lezione di addestramento marziale inizia. ho una forte difficoltà intrinseca nello svolgere gli esercizi. Questi sono strani, mi costringono a fare movimenti poco intuitivi del corpo. Giuro a momenti a furia di contrarre l'addome stava per uscirmi il c***o dalla tasca addominale.

per fortuna Dorian mi aiuta un po', mentre il professore mi tartassa con le sue attenzioni perfezionistiche .

riceviamo un messaggio da Bernard, dorian mi guarda con volto inebetito.... non ho ben capito cosa volesse dirmi, forze deve andare in bagno.

in ogni caso ignoro Bernard per ora, appena mi sarà possibile lo raggiungerò per aiutarlo.Ovviamente non appena sono più tranquillo e lontano da occhi indiscreti, gli rispondo con un rapido ok

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@Alonewolf87

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Confronto calligrafico
Quando arrivi alla tua casa-studente, sono le 18:15. Ti metti a fare un accurato confronto calligrafico, reso difficile dal fatto che, da un lato, hai un diario, ma dall'altro solo una singola parola con cui confrontarti. D'altro canto, la calligrafia fa parte delle tue competenze, quindi non ti scoraggi. Dopo uno studio attento, stimi che è plausibile che sia la scrittura di Ada, ma non ne sei certo. Se dovessi attribuirvi una percentuale, diresti che hai un livello di confidenza circa del 70% che il Diario di Ada Blackrose e la parola Reiss siano stati scritti dalla stessa persona.

Preparazione
Infine, effetti gli ultimi preparativi. Pensi bene a cosa prendere e l'organizzazione non è delle più semplici. Un problema di non poco conto, che però puoi risolvere facendo un giro tra l'emporio dell'Accademia ed altri negozi vicini. E sborsando 10 mo. Per consolarti, non la pensi come una spesa, ma come un investimento che potrebbe sempre tornarti utile. Adesso hai uno zaino da viaggio con dentro tutto l'occorrente per sopravvivere. Sono le 18:45 e sei pronto.

Spoiler

Note: +100 XP, -10 mo. Hai ottenuto un kit grossomodo assimilabile all'Explorer's Pack, ma più stile "survival".

 

@SamPey

Spoiler

Sai che Bernard avrebbe dovuto essere proprio a questa lezione, invece è assente, quindi decidi di raggiungerlo a fine lezione direttamente a casa sua.

Guardi spesso verso Kriovar: è costantemente indaffarato a correggere gli errori degli studenti, spiegando gli esercizi. Non ha davvero un attimo di tregua, passa da un gruppo all'altro. Ogni tanto ti guarda per correggere degli errori d'esecuzione (tuoi o di Rael), esattamente come con tutti gli altri.

In altri termini, durante la lezione, non traspare minimamente che tu e lui abbiate avuto quella famosa conversazione sulla panchina. Allo stesso modo, il comportamento di Thareon è impeccabile.

Immagini che ciò sia dovuto all'etica professionale dell'Accademia: in effetti, non hai mai visto nessuno del corpo docente fare tardi a lezioni o comunque commettere quei piccoli errori che sono invece fin troppo comuni altrove. Ma questa è l'Accademia, non una scuola qualsiasi.

Il comportamento così lodevole ed impeccabile dei Professori e dei loro Assistenti è una questione di "mindset" (mentalità). In un certo senso, Thareon e Kriovar (ma non solo loro), quando sono a lezione, si spogliano della loro quotidiana personalità, lasciandola fuori dall'aula, e si rivestono del loro ruolo professionale. Non sarebbe neanche azzardato dire che diventano quasi persone diverse.

Capisci che questo è uno dei motivi dal quale nasce la vera differenza tra l'Accademia (la migliore università del mondo) e tutti gli altri. Gli altri sono bravi, all'Accademia sono i migliori.

Campo C-1: Addestramento Marziale - Fine della Lezione
L'allenamento infernale finalmente ha termine. Andate a farvi una meritata doccia e recuperate un po' di energie, nonostante il vostro fisico sia molto provato da quella lezione.

Spoiler

Note: Per Dorian e Rael: avete due livelli di Exhaustion.

A Casa di Bernard
Alle 19:00, vi ritrovate tutti a casa di Bernard. Appena entrati, Bernard vede che entrambi i suoi compagni sono sfiancati dal duro allenamento e ciò è uno svantaggio di non poco conto. Inoltre, capisce immediatamente che, al contrario dell'altra volta in cui c'erano delle lunghe ed abbondanti tuniche che coprivano interamente il corpo ed il volto, questa volta non ti viene in mente nessun modo per camuffare Rael in modo non-magico. Ed affidarsi ai camuffamenti magici, essendoci la Vera Luce, è rischioso.

Ti viene in mente che Rael si potrebbe completamente bendare in volto, ma, questa volta, anche gli occhi andrebbero bendati. E comunque il muso sporgente desterebbe sospetti. Al Quinto Passo, entrambi questi fattori erano stati irrilevanti, poiché Rael era stato scambiato per uno Yuan-ti. Una coincidenza incredibile, che ha giocato a vostro vantaggio. Ma questa volta le cose sono ben diverse.

La prima complicazione ad una missione già delicata si è appena presentata. E Bernard sa bene che, con un alleato in meno e con Dorian sfiancato, le possibilità di successo precipitano drasticamente. Viene spontaneo, per il giovane Warlock, prendere in considerazione di trovare un alleato che sostituisca Rael. Ma il tempo stringe.

Spoiler

Note: Vi consiglio di discutere via Discord e/o nel Topic di Servizio. Fate un post a testa dove esponete già le vostre intenzioni. La scelta è: partecipare alla missione "salvataggio di Finneas Darkgate" oppure no.

Per @Gigardos e @SamPey: sentiti pure liberi di aprire e leggere tutti i miei spoilers rivolti ad @Alonewolf87 presenti nella pagina 27 del PbF.

 

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Rael

Arrivo un po' claudicante a casa di Bernard. cerco un posto comodo dove sedermi per riposare le mie stanche membra. Ascolto con attenzione tutto ciò che Bernard ha da dirci circa la situazione.

Spoiler

Assumo quello presente in spoiler qui a pag 27 come indicato da @Black Lotus

Provo ad alzarmi, anche se dolorante.

bhe, sicuramente un bel piano, stando a quello che dici, di questa "capanna " mancante , forse è necessario intervenire oggi...povero me, non sono proprio nel massimo delle mie forze, ma penso di potermi comunque far valere. Per il camuffamento non preoccuparti troppo, per quel che mi dici la luce non dovrebbe bloccare i miei poteri di scambio . Quindi mi basterà un saio molto grande, un bastone grosso e bitorzoluto . faro un anziano ingobbito, con la testa spiaccicata verso il basso, cappuccio che copre ampiamente il volto, tenuto su per non impietosire gli altri fratelli, si sa, anche voi umani vi fate brutti quando passate i 70 anni . un vecchio chierico giunto qui in visita a fatica, il fatto che sia dolorante in tutto, non fare che rendere la sceneggiata più credibile. 

Mi risiedo iniziando a lamentarmi di mille dolori e con camminando qua e la con una mano a reggermi la schiena e l'altra un ipotetico bastone. volto basso e gobba accentuata.

che ti pare? Sono bravo

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Dorian

Ascolto i vari discorsi, sono pensieroso, sto valutando tutte le possibilità.

"Io non riuscirei a venire, ho qualcoda di veramente importante da fare. Potrei darvi una mano sul ritorno, se doveste aver bisongo di un palo o di un aiuto, prima non riuscirei"

Sono visibilmente dispiaciuto, ma non sembro disposto a cambiare idea.

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Bernard

Guardo Rael e gli sorrido Ti ringrazio per l'impegno e lo sforzo, ma non preoccuparti, ce la caveremo anche senza di voi. Ci è andata male con il tempismo delle lezioni.

Mi toccherà andarci da solo, con Hadamard e il ronin speriamo in bene...

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