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Inviato

Ealadha Dar Marcades

<<Sarò forse io estremista, ma temo che sia i vecchi che i nuovi signori della città amino sentire solo la loro voce o di quelli come loro, piuttosto che cercare una...armonia di vedute che integri anche il diverso. Solo oggi ho visto che due taverne sono diventate  alloggi per i poveri senza che nessuno debba pagare o restituire alcunché ai tavernieri proprietari.>> dico facendo spallucce. <<È giustissimo far qualcosa per coloro che non sono in grado di procacciarsi il pane, ma non ai danni di altri.>>


Inviato

Theo Dezgrazos

Devo correggervi, invece. Sono infatti stato nominato membro del Consiglio: sarei ben lieto di far sentire la vostra voce agli altri uomini. E sono certo che Maestro d'Alba sarebbe pronto a schierarsi dalla mia parte. Spiego alla sacerdotessa e all'uomo, aggiungendo È vero, i Coltelli non sono molto disposti a cambiare opinione, ma stiamo lavorando per provare a convincerli che la pace tra i mercanti e il popolo sia ancora possibile. Non sarà per niente semplice, ma siamo già riusciti a fare i primi passi. 

Inviato

Il Maestro d'Alba... Dice Thalyma. Non siamo mai stati amici, io e lui. Abbiamo visioni diverse di come dovrebbe essere il futuro di questa città.

Il suo sguardo poi si posa su Ealadha. C'è grande passione nel tuo cuore, per questo ho scelto di fidarmi, spero sia quello di cui questa città ha bisogno.

Infine aggiunge, verso Zisanie. Vedo che sei ancora qui. Bene. La tua sincerità mi da speranza.

Inviato

Theo Dezgrazos

E quale sarebbe la sua visione? Se è disposta a parlarne, ovviamente. Dico alla donna, aggiungendo In ogni caso, Jelad, l'attuale Pretore e capo dei Coltelli, è consapevole del suo aiuto durante la battaglia e vorrebbe riallacciare il rapporto con le comunità druidiche: potrebbe essere disposto ad ascoltare la sua voce, mi creda. Soprattutto se la dovessimo sostenere anche noi. 

Inviato

Ealadha Dar Marcades

<<Non mi sento sicuramente come un conservatore nel cuore, anzi...si può dire che io sia l’opposto, avendo scelto il viaggio e l’avventura...>> faccio una risata, grattandomi un poco la nuca <<...ma non posso non notare che i gran cambiamenti per adesso mi sembrano soltanto...una vendetta bella e buona. Tutti i nobili ed i mercanti in carcere, senza distinguere i buoni dai cattivi non mi sembra un buon inizio per la nuova città che i coltelli vogliono. Finiremo sul libro nero di ogni città del continente.>>

Inviato

Theo Dezgrazos

Capisco. E, in effetti, si è sempre rivelato molto cauto durante le sedute del Consiglio. Rispondo alla sacerdotessa, annuendo poi alle parole di Ealadha: inizio a capire per quale ragione la sacerdotessa si fidi di lui. È una questione di cui abbiamo parlato con Jelad. È indubbio che parte dei nobili fossero immischiati in traffici poco puliti e che non avessero a cuore il futuro di questa città, ma non è una buona ragione per condannarli interamente. Concludo prima di tornare a parlare con Thalyma Sarei anche curioso di sentire ciò che desidererebbe lei per il futuro di Dawnstar. 

Inviato

Lo stesso che voleva Otsdur. Dice Thalyma, nominando l'ormai deceduto arcidruido del circolo di Zisanie. Una città che rispetta la natura e vive in armonia con i popoli e le culture che abitavano quest'isola prima della gente da Waterdeep.

Lei ne parla in modo molto più convinto e meno deluso di Otsdur, che invece aveva abbandonato completamente la città per ritirarsi nella sua foresta.

Inviato

Theo Dezgrazos

E credo che sia un traguardo raggiungibile: Jelad ha già detto di voler stringere nuovamente un legame con i druidi. Mi creda, madama, la sua voce potrebbe fare molto per il nuovo consiglio. Dico alla donna, provando ulteriormente a convincerla. Sembra essere ottimista sul futuro della città: è un buon punto da cui partire per coinvolgerla. 

Inviato

Questo è incoraggiante. Ma voglio ancora tenere la mia posizione al sicuro, finché non aiuto la famiglia. Spiega Thalyma. In futuro sarò disposta a parlare con il nuovo consiglio. Per adesso posso garantire che guarirò la maledizione del vostro amico se lo portate da me.

Inviato

Ealadha Dar Marcades

<<In caso, se c’è bisogno di aiuto, io posso rimanere qui...sempre che non abbiate bisogno voi: non ho ben capito questa grande minaccia di licantropi in città, ma possiedo armi magiche so combatterci... e posso prestarvene una. Però non è una balestra, ma una spada.>> dico facendomi leggermente pensieroso mentre lo dico. Anche se in realtà è più la curiosità di combattere contro una simile creatura, che altro.

Inviato

Theo Dezgrazos

Comprendo la sua necessità: rispetteremo il suo volere. Dico all'elfa, facendo poi una riverenza quando ci assicura di poter curare Vorlen. È un problema che affligge i bassifondi da tempo, ma è sempre stato ignorato dalle guardie. Rispondo ad Ealadha, guardando poi i miei compagni in cerca di capire il loro parere: sembra una persona affidabile e fino ad ora ha tenuto fede alle sue promesse senza fare particolari richieste. Con il suo aiuto potremmo affrontare veramente questo Faccia Rossa. 

Inviato

Felix Carabàs (tabaxi duellante) 

"In precedenza i ratti mannari vivevano relegati ai margini della, società, nascosti nelle fogne e nei bassifondi ma ora hanno una figura che li guida una sorta di capo e guida religiosa che li ha convinti a cibarsi della gente e a diffondere la loro maledizione a quante più persone possibile. Devono essere fermati e quella figura eliminata per il bene di Dawnstar e di tutta Cilliscat." aggiungo in tono molto serio. 

Inviato (modificato)

Felix Carabàs (tabaxi duellante) 

"Portiamo qui subito Vorlen. Dopo potremo riposare tutti più sereni. Che ne dite?" chiedo ai miei compagni guardando poi anche la sacerdotessa di Sune ed il druido che ci ha fatto da contatto. 

Modificato da Pyros88
Inviato

Felix Carabàs (tabaxi duellante) 

"Hai ragione, ero talmente felice per Vorlen da essermene scordato. Direi allora che è tempo di dormire e di occuparci di questa famiglia da mettere al sicuro." 

Inviato

Ealadha Dar Marcades

<<Starei alla taverna...>> inizio a spiegare quale taverna sia e dove <<...sperando non ci sia confusione od isterie notturne o mattutine.>> sono un po’ preoccupato, ma cerco di dissimularlo con un sorriso. <<Nessun problema per trovarsi domani mattina al sorgere del sole.>>

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